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MISTERIE FUOCHI
Pellegrinaggi d’arte
sulle Vie Francigene di Puglia
24 - 27 settembre 2015
“Io amo gli uomini che cadono, se non altro perché sono quelli che attraversano”
F. Nietzsche
"I dolori sono insegnamenti". "La saggezza si conquista attraverso la sofferenza" (Eschilo, Agamennone).
Dio disse ad Adamo: ”La terra sarà maledetta per colpa tua. Essa ti produrrà spine e triboli . Col
sudore di tua fronte mangerai il pane , finche tornerai alla terra da cui sei tratto, perché tu sei polvere e polvere tornerai”.
Misteri e Fuochi è una rassegna che il Teatro Pubblico Pugliese organizzerà dal 24 al 27 settembre
che raccoglierà installazioni artistiche e performance di grandi maestri di teatro, danza e visual art
internazionale in 4 location che appartengono alla via Francigena pugliese: Lucera, Bari, Taranto e
Brindisi. Lo spunto tematico è ilpellegrinaggio, il cammino spirituale e catartico che attraversa i territori e
si interseca con visioni sulla passione e sulla sofferenza contemporanea: chi sono i pellegrini e come
vengono vissuti dalla nostra società.
La Puglia è terra di fuochi, misteri, processioni e Santi. Il tacco d’Italia ospita una delle tre vie del
pellegrinaggio che porta alla Terra Santa ed è da sempre considerata Porta d’Oriente. Qui in Puglia la
via del ritrovo è anche via della passione, lo ricorda la miriade di processioni e riti santi legati alla via
Crucis; un luogo dove tradizioni spirituali antichissime possono incontrare riflessioni sulla condizione
dell’uomo contemporaneo, un luogo di passaggio in cui lasciare il segno. Qui quattro artisti internazionali
sono chiamati a creare opere inedite, site specific, ispirate alle tradizioni e alle suggestioni dei luoghi.
Misteri e fuochi è un progetto FSC (P.O. FESR Puglia 2007-13 - Fondo per lo sviluppo e coesione 2007-2013
- Accordo di programma quadro rafforzato “Beni ed Attività Culturali” - La filiera del Teatro e della
Danza) che la Regione Puglia ha affidato al Teatro Pubblico Pugliese - attraverso il quale si mira alla
contaminazione tra tradizioni popolari e riti religiosi mediante nuove creazioni di teatro e danza che
“raccontino” i territori e dialoghino con la contemporaneità, rafforzando il senso di identità culturale e di
continuità delle comunità locali.
La catalanaAngèlicaLiddell,gli iranianiShojaAzari-MohsenNamjoo-ShirinNeshat, l’uruguaiana Tamara
Cubas, eArmando Punzoincontrano quattro città simbolo del territorio pugliese per creare opere in
relazione al tema della passione e del dolore; il dolore che colpisce, il dolore che educa, il dolore che
tradisce. Una riflessione artistica, contemporanea, sulla sofferenza intesa come percorso verso la
consapevolezza della condizione umana. Gli artisti hanno lavorato alle produzioni in Puglia nel mese di
luglio, al casting, scegliendo i luoghi dove operare e ispirarsi, alle prove e all’allestimento, ai costumi e
trucchi, fino alla regia vera e propria. Una permanenza che è stata seguita, fotografata e filmati, in
modo da conservare agli archivi tutto il backstage di un progetto che avvicina e unisce varie forme
d’arte.
24 settembre ore 21.00 - TARANTO/EX CAMPO SPORTIVO ATLETI AZZURRI – RIONE TAMBURI
Aprirà quella che potremmo definire opera unica in quattro quadri:Armando Punzo, attore, regista e
drammaturgofondatore di un nuovo modo di fare teatro.Nel 1988 inizia a lavorare con i detenuti del
Carcere di Volterra: nasce così la Compagnia della Fortezza, alla fine degli anni ottanta unico progetto
di teatro in carcere. Il 24 settembre sarà a Taranto/quartiere Tamburi con “Paradiso - Voi non sapete la
sofferenza dei Santi”in programma alle ore 21.00,un’installazione-performance sulle tematiche del
dolore, dei sacrifici e del martirio. Nel grande vuoto a cielo aperto di una piazza, con la consueta
magnificenza di linguaggio che mescola arti visive, musica e parola, il regista ricostruisce allora con i
cittadini di Taranto il ciclo di una vita, sotto forma di festa, di paradiso artificiale e sgargiante in cui una
umanità vestita a festa abita una collina di croci, una orchestra filarmonica si aggira sulle macerie
invisibili della nostra cultura, e tra banchetti di scuola, sotto spoglie di una necessaria educazione, si riperpetra nei bambini la memoria di un errore e l'inganno di una promessa tradita. Per culminare in una
processione che allontana lentamente tutti verso il loro destino di uomini, mentre portano sulle proprie
spalle, santificandoli, i feticci della loro esistenza.
25,25 e 27 settembre - BARI/TEATRO MARGHERITA
Venerdì 25 e sabato 26 (ore 19.30 e 21.30) e domenica 27 settembre (18.30 e 20.30)a Bari, Teatro
Margherita, il bel teatro del capoluogo pugliese costruito sull’acqua ad un isolato da Petruzzelli:
ShojaAzari| MohsenNamjoo| ShirinNeshat con Passagethrough the word, (Passando da questo mondo),
immagini, video e spazio scenico di ShojaAzari e ShirinNeshat. Creazione musicale, canto ed esecuzione
strumentale di MohsenNamjoo, con la partecipazione delle donne lamentatrici della Città Vecchia di
Bari. Un progetto speciale commissionato dal TPP Teatro Pubblico Pugliese, produzione di
ChangePerformingArts con la collaborazione dell’associazione culturale mayLab.
Nello spazio del Teatro Margherita di Bari gli artisti visivi e filmmakerShojaAzari e ShirinNeshat insieme al
compositore, musicista e cantante iraniano MohsenNamjoo danno vita ad una performance in cui
video, musica e canto si intrecciano indissolubilmente. ShirinNeshat, di artista visiva e film-maker, nata in
Iran e vive a New York.
Nota in tutto il mondo per le sue stupende esplorazioni dell’Islam e del rapporto tra i sessi, negli ultimi due
decenni la Neshat ha creato opere provocatorie basate sulla sua esperienza di esiliata e sulla lacerante
frattura ideologica e politica tra Occidente e Medio Oriente. Nata a Qazvin, una delle città sacre
dell’Iran, ShirinNeshat è tra le più celebri artiste contemporanee del suo paese. Dal 2004 al 2008 lavora
alla serie WomenWithout Men – Donne senza uomini. Da queste cinque video-opere elabora il suo primo
lungometraggio con ShojaAzari che è stato premiato con il Leone d’Argento alla 66a Mostra
internazionale del Cinema di Venezia nel 2009. ShojaAza, filmaker) lavora da tempo con ShirinNeshat
con cui sviluppa una serie di collaborazioni, che includono video-installazioni, cortometraggi e una pièce
di teatro multimediale. MohsenNamjoo, invece, uno dei più alti riferimenti di musica folk iraniana, il
corrispondente iraniano del The New York Times in Iran parla di lui come il “Bob Dylan of Iran".
Dopo aver visitato la città di Bari emblematicamente proiettata già da secoli come ponte ideale tra la
cultura europea e quella orientale, i tre artisti hanno coinvolto un gruppo di donne della vecchia città,
ultime testimoni dei riti di lamentazione. Dal titolo dell’opera si evince la forte valenza evocativa della
performance stessa. Echi della cultura e della religione islamica si intersecano con elementi della cultura
e della religione cristiana in una esperienza di autentico crossover artistico e creativo, controcampo
reale alla eco di vicende drammatiche di violenza e intolleranza che insanguinano i nostri giorni.
26 settembre - LUCERA/ANFITEATRO ROMANO
Sabato 26 settembre, ore 21.00, è la volta di Tamara Cubas, artista indipendente uruguaiana.
All’Anfiteatro romano di Lucera ecco “Multitud” l’esito di un lavoro che Tamara condurrà sul luogo con
immigrati, danzatori e cittadini nella settimana precedente. Impossibile fin da ora immaginare come sarà
questo lavoro originale adattato in questo spazio aperto, eccezionale monumento nel quadro
dell'architettura degli edifici per gli spettacoli di età romana.Fatto è che Tamara Cubas ha ideato un
format teatrale unico, sperimentato ad esempio nel teatro de la Ciudad de Mexico, uno dei più belli
edifici del Centro Storico di Città del Messico. Nel dossier con il quale Tamara presenta il lavoro, si parla di
collettivo che non va confuso con il termine massa, e di forma sociale dell’uomo moderno, relazione e
dissenso, spazio pubblico. L’idea è di far vivere e convivere le genti in un momento performativo sul
tema del dolore l’individuo moderno. Work in progress per il suo lavoro qui in Puglia; avrà il suo momento
di allestimento in terra dauna dal 20 settembre prossimo.
27 settembre - BRINDISI/CASTELLO ALFONSINO (a mare)
Domenica 27 settembre, ore 17.00, l’opera unica Misteri e fuochi si chiude con la riflessione performativa
di AngélicaLiddell, l’artista catalana porta in scena una creazione sulla quale con tutto lo staff ha
operato a Brindisi per più di una settimana a metà luglio. Scrive Angelica “Dov’è andato a finire il
sentimento del Sacro? Il Sacro è un modo di restituire all’essere umano la coscienza dello spirito e del
sovvertimento, strappandolo dall’obbligo materialista contemporaneo, dalla esigenza materialista, dal
totalitarismo materialista”. Allestito nel Castello Alfonsino, Las Puertas De La Carne, Le porte della carne,
questo il titolo scelto per il suo lavoro che Angelica presenta innanzitutto affidandosi alla poetessa
statunitense Emily Dickinsons: "Whatif I burst the fleshly Gate. And pass, escaped, to thee?" (E se mi
lanciassi oltre la carnale Barriera - E traversandola scappassi - verso te!). Una settimana di lavoro intensa,
in cui è stato curioso carpire tutti gli elementi di una regia innovativa e creativa. La produzione ha
lavorato sul luogo, dal casting opererà in scena con dodici bambine, cinque bambini, trenta adulti
(maschi), quaranta anziani. Finora, all’interno del Castello, la Corte d’acqua, la Piazza delle Armi, la
chiesetta e il grande salone del primo piano sono i luoghi prescelti.
Gli spettacoli Passagethrough the World, Multitud e Las Puertas De La Carne sono ad INGRESSO
GRATUITO, con prenotazione obbligatoria per posti limitati.
Lo spettacolo Voi non sapete la sofferenza dei santi è ad INGRESSO GRATUITO, non prevede limiti di posti
e non è necessaria la prenotazione: sarà necessario presentarsi presso il luogo dell’evento entro
mezz’ora prima dell’inizio spettacolo per l’accesso
Misteri e fuochi sarà programmato nella stessa settimana di Puglia Showcase - una vetrina che proporrà
spettacoli della scena teatrale e coreutica pugliese alla quale sono invitati operatori teatrali
internazionali e direttori di festival, circuiti, organizzazioni - e di stArt up teatro, festival nazionale di teatro
contemporaneo organizzato dalla rete di residenze teatrali Una.Net, sette compagnie diffuse sul territorio
pugliese (Armamaxa teatro, Ceglie Messapica; Crest, Taranto; Bottega degli Apocrifi; Manfredonia;
Teatro delle Forche, Massafra; ResExtensa, Bari; Thalassia, Mesagne; La luna nel letto, Ruvo di Puglia).
In collaborazione con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Lecce, Brindisi e
Taranto, Pugliapromozione, Comune di Bari, Comune di Brindisi, Comune di Lucera, Comune di Taranto,
Fondazione Nuovo Teatro Verdi, Museo Pino Pascali, Associazione Europea delle Vie Francigene.
Misteri e fuochi sulle vie Francigene di Puglia gode del partenariato di ANCT, Associazione Nazionale dei
critici di teatro, di Rai Radio3, del Corriere del Mezzogiorno,I Like Puglia.
#misteriefuochi
www.misteriefuochi.it
infoline:+39 328 6917948 h 11,00 - 13,00; 16,00 - 18,00
[email protected]
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