SPACEWEATHER – ATTIVITA` 2011 Scopo dell`esperimento è di

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SPACEWEATHER – ATTIVITA’ 2011
Scopo dell’esperimento è di caratterizzare il flusso e le abbondanze
nucleari dei raggi cosmici in orbita bassa attorno alla Terra (LEO- Low Earth
Orbit) per studiare l’ambiente radioattivo e gli effetti legati alla radiazione ed al
Sistema Nervoso Centrale degli astronauti (linee SIRAD e ALTEA).
In questo contesto si inserisce anche il lavoro con la sezione di Perugia
per lo sviluppo e la realizzazione di una serie di rivelatori (mini-spettrometro
magnetico, rivelatore di campo elettrico, rivelatore di campo magnetico,
rivelatore di onde elettromagnetiche a bassa frequenza) volto allo studio delle
variazioni repentine di flussi di protoni ed elettroni intrappolati nelle fasce di
radiazione a seguito di perturbazioni casuate da eventi sismici (Linea CSES).
SPACEWEATHER è al secondo anno di attività: qui di seguito sono illustrate le
attività svolte e i principali risultati ottenuti:
SIRAD:
Realizzazione e test del sistema di trigger di SIRAD (scintillatori e fototubi) e
studio avanzato di un trigger basato su un sistema di SiPM.
Test delle schede di SIRAD e del sistema di trasferimento dati.
Messa a punto del sistema di acquisizione e di test della torre SIRAD.
Sviluppo sul DSP del software di funzioni di controllo, calibrazioni, letture dei
piani, gestione chiamate interrupt (particella, guasti, comunicazione verso il
satellite) ed elaborazione dati.
Implementazione del Software di calcolo del piedistallo.
Sviluppo comunicazione verso il PC (per debug apparato).
Misure con rivelatori a silicio (calibrazioni, mip, rapporto s/n).
Completamento struttura meccanica di supporto per Engineering Model.
Dopo i test è stato necessario apportare alcune correzioni alle schede. Si e’
attualmente in attesa dei bandi ASI su Earth Science e quelli legati al volo di
astronauti italiani nel 2013 e 2015 (il primo emesso recentemente) per
richiedere un adeguato finanziamento per la spazializzazione dell’apparato che
non sarebbe proponibile per la CSNV.
Inoltre, negli ultimi tre mesi del 2011, dopo che la Commissione aveva
approvato l’inizio dei lavori per l’esperimento CSES , con un finanziamento per il
2012, l’attività si è svolta in modo prevalente su questa linea realizzando in
laboratorio (Sezione di Roma Tor Vergata):
-
Prototipo hardware composto da 4 sensori e da una scheda analogica di
elaborazione dei segnali di campo elettrico.
-
Test di caratterizzazione di sensori di campo elettrico, in particolar modo
caratterizzazione di rumore elettronico del preamplificatore scelto.
Inizio della modellizzazione e simulazione del sistema completo del
misuratore di campo (parte anlogica e parte digitale).
ALTEA
L’apparato è operativo a bordo della ISS e fornisce circa 3 Gbyte/giorno, scaricati
tramite i satelliti TDRS e ricevuti in tempo reale nella Sezione di Roma Tor
Vergata via link dedicati NASA ed ASI. L’attività si svolge essenzialmente nella
continuazione presa dati sulla ISS. Questa linea non richiede finanziamento alla
Commissione.
Nel corso del 2011 sono state pubblicate (o sottomesse) le seguenti
pubblicazioni:
L. Narici , M. Casolino, L. Di Fino, M. Larosa, O. Larsson, V. Zaconte “Iron flux inside the
International Space Station is measured to be lower then predicted” (in prep)
L. Narici, M. Paci, V. Brunetti, A. Rinaldi, W.G. Sannita, A. De Martino, "Bovine rod
rhodopsin:2. bleaching in vitro upon 12C ions irradiation as effects as light flash for humans in the
space” (submitted)
L. Narici, M. Paci, V. Brunetti, A. Rinaldi, W.G. Sannita, A. De Martino, "Bovine rods
rhodopsin:1. Bleaching by luminescence in vitro by recombination of radicals from
polyunsaturated fatty acids" (submitted)
L.Di Fino, M.Casolino, C.De Santis, M.Larosa, C.La Tessa, L.Narici, P.Picozza, V.Zaconte
“Heavy ions anisotropy measured by ALTEA in the International Space Stati on “ Radiat Res.
176(3):397-406 (2011)
M. Larosa, F. Agostini, M. Casolino, C. De Santis, L. Di Fino, C. La Tessa, L. Narici, P. Picozza,
A. Rinaldi, V. Zaconte “Ion rates in the International Space Station during the December 2006
Solar Particle Event” J. Phys. G: Nucl. Part. Phys. 38 095102 (2011)
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