Africa Equatoriale - Scuola Dame Inglesi

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Africa Equatoriale
È l’area centroccidentale del continente che si affaccia ad
ovest, sul Golfo di Guinea, attraversata dall’Equatore.
Essa corrisponde al bacino (3.690.000 kmq) del fiume
Congo (4200 km), una regione ricca di corsi d’acqua. Il
territorio è occupato da un ampio bassopiano delimitato
ai margini da rilievi come il Rwenzori (5,119 m) e il
Karisimbi (4.507 m).
Sono presenti il Massiccio dell’Adamaoua, i Rilievi NordEquatoriali, i Monti Mitumba, l’Altopiano del Katanga e
l’Altopiano del Gabon. Le coste sono generalmente basse
e diventando paludose in corrispondenza dei fiumi. Il
clima è equatoriale e tropicale, caratterizzato da intense
precipitazioni ed elevate temperature (media 27°C). Il
paesaggio è costituito dalla foresta pluviale mentre nel
nord c’è la savana.
Il processo di popolamento
risulta essere molto lento; la
densità abitativa è tra le più
basse (20 ab/kmq) e la
maggioranza della popolazione
abita
nei
villaggi
rurali.
L’urbanizzazione è un fenomeno
diffuso soprattutto nel Gabon,
dove la popolazione urbana tocca
l’85% lungo le coste. Sono
presenti etnia come i pigmei, i
bantu e i sudanesi mentre le
lingue più utilizzate sono quelle
europee oltre ad alcune locali
(idioma bantu).
La regione può contare su una grande ricchezza e
abbondanza di risorse del sottosuolo (oro, diamanti,
petrolio, uranio) e forestali. Oltre alle differenti miniere,
si sfruttano i giacimenti petroliferi, i legnami pregiati e
prodotti di piantagione (caffè, cacao, cotone, canna da
zucchero, frutta tropicale). La maggior parte si dedica alla
pastorizia e all’agricoltura di sussistenza (riso, mais,
sorgo).
La regione è suddivisa politicamente in 7 stati:
l’arcipelago Sao Tomé e Principe, Camerun, la
Repubblica Centrafricana, Guinea Equatoriale, Gabon,
Congo e la Repubblica Democratica del Congo.
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