fisica biennio 2014

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Liceo scientifico statale
“Carlo Miranda”
Frattamaggiore
PROGRAMMAZIONE
DIPARTIMENTALE
BIENNIO
DI FISICA
Anno Scolastico 2014 - 2015
1
FINALITÀ










Analizzare fenomeni fisici ed individuare le grandezze che li caratterizzano;
Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione;
Definire concetti in modo operativo, associandoli per quanto possibile ad apparati di misura;
Riconoscere l’ambito di validità delle leggi fisiche;
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti;
Applicare le conoscenze acquisite in contesti diversi e collegarle con le implicazioni della realtà quotidiana;
Affrontare e risolvere problemi reali, anche se in maniera approssimata, applicando idonee schematizzazioni esemplificative;
Scegliere e utilizzare strumenti matematici adeguati, sapendo interpretare il significato fisico dei risultati ottenuti;
Utilizzare gli strumenti informatici e di calcolo più idonei per la risoluzione di problemi, per le simulazioni e per la gestione delle informazioni;
Percepire lo stretto legame tra l’evoluzione scientifica e l’evoluzione sociale e tecnologica.
Da questo quadro è emersa la necessità di formulare, oltre a quelli didattici disciplinari in termini di conoscenze, competenze, abilità e abilità minime,
inseriti nei moduli, i seguenti obiettivi educativi trasversali:
AREA SOCIO-AFFETTIVA
 rinforzare la motivazione, quindi raggiungere attenzione, coinvolgimento, interesse verso la singola disciplina;
 partecipare in modo attivo alle lezioni ed eseguire puntualmente i compiti assegnati;
 essere disponibili ad ascoltare le opinioni degli altri e a collaborare positivamente con i compagni e con gli insegnati;
 abituarsi alla riflessione;
acquisire un atteggiamento corretto ed idoneo al ruolo di studente.
2
AREA COGNITIVA







utilizzare adeguatamente – rispetto alle richieste o alle necessità – il testo adottato o altre fonti di documentazione;
allargare la competenza lessicale ed esprimersi in modo appropriato utilizzando il lessico specifico;
comprendere il senso globale e specifico dei testi orali e scritti delle discipline;
rendersi conto dei problemi proposti, analizzarli, risolverli e valutare il risultato ottenuto;
applicare consapevolmente principi e regole;
memorizzare contenuti informativi significativi degli argomenti trattati;
acquisire la capacità di affrontare argomenti nuovi in maniera sempre più autonoma.
Per il recupero delle carenze emerse e per il raggiungimento degli obiettivi proposti si intende ricorrere alle seguenti strategie:
Strategie da mettere in atto per il recupero/potenziamento
Per il recupero dei prerequisiti indispensabili per affrontare il lavoro scolastico nell’anno che inizia i docenti decidono di agire soprattutto su:
recupero motivazionale rendendo partecipi gli studenti e far loro condividere l’itinerario formativo da percorrere;
recupero trasversale legato a mancanza di metodo di studio predisponendo ove possibile griglie di comprensione del libro di testo:
 assegni individualizzati;
 per gli alunni delle prime classi, ove possibile, una guida per meglio interpretare il libro di testo.
recupero di conoscenze e abilità prevedendo attività quali:





riesposizione in forma diversa di argomenti non assimilati;
utilizzo di elementi iconici (schemi esplicativi, tabelle e grafici, schede riassuntive);
esercitazione in classe e a casa con l’ausilio di schede correttive;
uso di sussidi audiovisivi;
lavori di gruppo tutorati;
Potenziamento Per consolidare e approfondire le abilità raggiunte dagli alunni meritevoli, si promuoveranno iniziative volte alla partecipazione a
concorsi interni ed esterni
Tecniche di insegnamento
Per interagire con gli allievi e per favorire il conseguimento degli obiettivi, i docenti si serviranno di


3
Lezioni frontali introduttive e/o di raccordo
Lezioni interattive per educare alla discussione, all’approfondimento ed alla critica





Problemsolving
Discussioni guidate
Lettura ed analisi dei testi
Lavoro di gruppo per educare al riconoscimento del proprio ruolo nel gruppo
Esercitazioni di laboratorio, singole e di gruppo, per approfondire i contenuti e le tecniche utilizzate nelle varie discipline
Le strategie e gli strumenti di lavoro saranno:





lettura ed uso guidato del testo e di dispense;
controllo del rispetto delle scadenze e delle consegne ricevute;
esercitazioni individuali e lavori di gruppo;
utilizzo del laboratorio di informatica e di fisica;
il libro di testo, il quaderno degli appunti e degli esercizi, una rubrica come glossario, schede di lavoro ed il PC.
Verifiche
Il Dipartimento decide di attivare tutta una serie di tipologie di verifica capaci di rispondere, con la necessaria flessibilità, alle diverse esigenze ( modi,
tempi e fasi) della valutazione.
 Verifica orale sul lavoro svolto a casa e relazioni orali sui lavori di gruppo
 Prove pratiche, singole e di gruppo in laboratorio
 Verifica formativa
prove oggettive e strutturate, esercitazioni di gruppo edindividuali, discussioni, lavori svolti a casa (esercizi di applicazione, relazioni, ricerche, saggi di
commento).
Verifica sommativa (sia scritta che orale) se ne prevedono due per ogni quadrimestre articolate sia sotto forma di esercizi e problemi, sia sotto forma
di test.
Gli strumenti di verifica saranno:





4
prove strutturate con items del tipo vero/falso, a scelta multipla e a risposta aperta;
compiti in classe tradizionali, in cui è richiesta la risoluzione di esercizi e problemi;
interventi durante il lavoro in classe;
interrogazioni orali;
prove pratiche di laboratorio.
Valutazione
Nella misurazione del risultato di una prova scritta si ritiene che l’allievo abbia raggiunto il livello minimo accettabile della prestazione se dimostrerà:



conoscenza completa anche se non approfondita degli argomenti esaminati;
comprensione dei concetti fondamentali che devono essere espressi con sufficiente sicurezza;
applicazione autonoma, anche se con qualche incertezza, di principi, regole e procedure.
Nelle verifiche orali l’allievo supererà la prova se:



dimostrerà di possedere le nozioni essenziali dell’argomento oggetto di verifica;
organizzerà un discorso coerente sull’argomento in esame;
si esprimerà in modo chiaro e corretto e con una soddisfacente proprietà lessicale.
Nella valutazione delle attività di laboratorio si terrà conto di






5
interesse alla prova di laboratorio;
partecipazione alle sperimentazioni di gruppo;
presentazione corretta nei tempi richiesti della relazione di laboratorio;
correttezza ed esaustività della relazione di laboratorio;
collegamenti con gli aspetti teorici;
contributi personali offerti anche in modo originale.
Nella valutazione finale e nel successivo giudizio si terrà conto di:











il livello di preparazione raggiunto in ogni disciplina, tenendo conto dei progressi rispetto ai livelli di partenza e degli obiettivi proposti;
validità della prestazione in confronto ai risultati degli allievi della classe;
partecipazione all’attività scolastica, costanza nell’impegno e interesse allo studio;
i risultati delle verifiche sommative;
la conoscenza dei contenuti;
la partecipazione all’attività didattica
l’ assiduità nella frequenza
l’ impegno
i tempi e i ritmi di apprendimento
il raggiungimento degli obiettivi trasversali programmati
la capacità di organizzare il proprio studio
Ciò consentirà, data la situazione iniziale della classe di adottare in modo più analitico la programmazione dipartimentale.
6
CLASSE PRIMA
MODULO 1: CONOSCERE LE GRANDEZZE
UNITÀ 1.1 : Misurare le grandezze
COMPETENZE
SPECIFICHE DELLA
DISCIPLINA



Formulare ipotesi, sperimentare
e/o interpretare leggi fisiche,
proporre e utilizzare modelli e
analogie.
Analizzare fenomeni fisici e
applicazioni tecnologiche,
riuscendo a individuare le
grandezze fisiche caratterizzanti
e proporre relazioni quantitative
tra esse.
Risolvere problemi utilizzando
il linguaggio algebrico e
grafico, nonché il Sistema
Internazionale delle unità di
misura.
ABILITA’ SPECIFICHE




 Effettuare semplici
operazioni
matematiche:proporzioni e
percentuali.
 Applicare le proprietà delle
potenze.

7
Concetto di misure delle
grandezze fisiche.
Il Sistema Internazionale di
unità.
Intervallo di tempo, lunghezza,
area, volume, massa
Equivalenze fra misure lineari,
di superficie e di volume.
Dimensioni fisiche di una
grandezza.
CONOSCENZE


Concetto di misure delle grandezze
fisiche.
Il Sistema Internazionale di unità.
Intervallo di tempo, lunghezza, area,
volume, massa e densità.
Equivalenze fra misure lineari, di
superficie e di volume.
Dimensioni fisiche di una grandezza.


Rapporti, proporzioni, percentuali.
.Le potenze di 10.


Effettuare misure.
Calcolare il valore medio e l’errore
di una serie di misure.
Utilizzare la notazione scientifica
Le cifre significative





PREREQUISITI
Periodo
Settembre









Svolgere operazioni tra quantità
algebriche.
Equivalenza.
Teorema di Pitagora.
Geometria dei solidi.
Svolgere operazioni tra quantità
algebriche.
Proporzioni e sue proprietà.
Interpretare una formula matematica.
Numeri naturali e razionali.
Numeri periodici.
Ottobre
UNITÀ 1.2 : I corpi e le grandezze
COMPETENZE SPECIFICHE
DELLA DISCIPLINA



ABILITA’ SPECIFICHE
Formulare ipotesi, sperimentare e/o
interpretare leggi fisiche, proporre e
utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni
tecnologiche, riuscendo a individuare le
grandezze fisiche caratterizzanti e proporre
relazioni quantitative tra esse.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio
algebrico e grafico, nonché il Sistema
Internazionale delle unità di misura.


CONOSCENZE



Conoscere i differenti
stati di aggregazione della
materia
Ricavare da una formula
la sua inversa

Solidi, liquidi e gas
La massa
La legge di conservazione
della massa.
La densità
PREREQUISITI


Conoscere le unità del S.I.
Periodo
Ottobre
Svolgere operazioni tra quantità
algebriche.
MODULO 2 : LE FORZE E L?ERQUILIBRIO
UNITÀ 2.1 LE FORZE : MISURE ED EFFETTI.
COMPETENZE
SPECIFICHE DELLA
DISCIPLINA



8
Formulare ipotesi, sperimentare
e/o interpretare leggi fisiche,
proporre e utilizzare modelli e
analogie.
Analizzare fenomeni fisici e
applicazioni tecnologiche,
riuscendo a individuare le
grandezze fisiche caratterizzanti
e proporre relazioni quantitative
tra esse.
Risolvere problemi utilizzando il
linguaggio algebrico e grafico,
nonché il Sistema Internazionale
delle unità di misura.
ABILITA’ SPECIFICHE




Usare correttamente gli strumenti e
metodi di misura delle forze.
Conoscere la differenza fra grandezze
fisiche scalari e vettoriali.
Conoscere e distinguere vari tipi di
forze:la forza peso, forza elastica .
Conoscere la relazione di
inversa proporzionalità
CONOSCENZE











Le forze
Effetti delle forze
Grandezze scalari e vettoriali
La legge di reazione
La forza peso
Relazione fra massa e peso
Unità di misura della forza: il
kilogrammo-peso
Forza elastica e legge di Hooke
IL peso specifico
Diretta proporzionalità
I grafici cartesiani
PREREQUISITI


Periodo
Novembre
Conoscere le unità del S.I.
Svolgere operazioni tra
quantità algebriche.
UNITÀ 2.2.: FORZE ED EQUILIBRIO MECCANICO
COMPETENZE
SPECIFICHE DELLA
DISCIPLINA




Formulare ipotesi, sperimentare e/o
interpretare leggi fisiche, proporre e
utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e
applicazioni tecnologiche, riuscendo a
individuare le grandezze fisiche
caratterizzanti e proporre relazioni
quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni
della fisica nel campo tecnologico, con
la consapevolezza della reciproca
influenza tra evoluzione tecnologica e
ricerca scientifica.
Risolvere problemi utilizzando il
linguaggio algebrico e grafico, nonché il
Sistema Internazionale delle unità di
misura.
ABILITA’ SPECIFICHE




Saper effettuare operazioni con i
vettori
Valutare l’effetto di più forze su
un corpo.
Calcolare il momento di una
coppia di forze.
Risolvere semplici problemi
sull’equilibrio di un punto
materiale e sull’equilibrio di un
corpo rigido.
CONOSCENZE










Grandezze vettoriali e operazioni
con i vettori.
Equilibrio
Composizione di più forze
Equilibrio rispetto alla traslazione.
Coppie di forze e momento
Equilibrio rispetto alla rotazione
Il baricentro
Equilibrio dei corpi appoggiati
Equilibrio dei corpi appesi
Le macchine semplici.
PREREQUISITI


Distinguere
tra
grandezze
scalari e vettoriali
Rappresentazione grafica di una
tabella.
PERIODO
DicembreGennaio
UNITÀ 2.3.: FORZA E PRESSIONE
COMPETENZE SPECIFICHE
DELLA DISCIPLINA




9
Formulare ipotesi, sperimentare e/o
interpretare leggi fisiche, proporre e
utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni
tecnologiche, riuscendo a individuare le
grandezze fisiche caratterizzanti e proporre
relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della
fisica nel campo tecnologico, con la
consapevolezza della reciproca influenza tra
evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio
algebrico e grafico, nonché il Sistema
Internazionale delle unità di misura.
ABILITA’ SPECIFICHE



Saper calcolare la pressione
determinata
dall’applicazione di una
forza.
Applicare le leggi di ,
Stevino e di Archimede
nell’equilibrio dei fluidi.
Conoscere la relazione
di inversa proporzionalità
CONOSCENZE






Definizione di pressione
La proporzionalità inversa
La pressione nei fluidi
La legge di Stevino
ll principio di Archimede
La misura della pressione
atmosferica
PREREQUISITI
PERIODO
Febbraio

Concetto di forza, peso e densità.
MODULO 3: I CORPI E IL MOVIMENTO
UNITÀ 3.1 : IL MOTO RETTILINEO.
COMPETENZE
SPECIFICHE DELLA
DISCIPLINA

Formulare ipotesi, sperimentare e/o
interpretare leggi fisiche, proporre e
utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e
applicazioni tecnologiche, riuscendo
a individuare le grandezze fisiche
caratterizzanti e proporre relazioni
quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni
della fisica nel campo tecnologico,
con la consapevolezza della reciproca
influenza tra evoluzione tecnologica e
ricerca scientifica.
Risolvere problemi utilizzando il
linguaggio algebrico e grafico,
nonché il Sistema Internazionale delle
unità di misura.



ABILITA’ SPECIFICHE







Utilizzare il sistema di riferimento nello
studio di un moto.
Calcolare la velocità media, lo spazio
percorso e l’intervallo di tempo di un
moto.
Conoscere le caratteristiche del moto
rettilineo uniforme.
Conoscere le caratteristiche di un moto
uniformemente accelerato.
Interpretare correttamente i grafici
spazio-tempo e velocità tempo, relativi
ad un moto, accelerazione tempo.
Costruire i diagrammi spazio tempo sul
moto di un corpo.
Risolvere semplici problemi sulla
cinematica.
CONOSCENZE











Il punto materiale in movimento e la
traiettoria.
Sistemi di riferimento.
Il moto rettilineo.
La velocità e accelerazione media.
La velocità e l’accelerazione istantanea.
Grafici spazio- tempo e velocità –tempo.
Moto rettilineo uniforme.
L’ accelerazione media.
L’accelerazione istantanea.
Moto rettilineo uniformemente
accelerato
La proporzionalità quadratica
PREREQUISITI





PERIODO
Marzo
Concetto di
spostamento(distinguere tra scalare
e vettoriale.
Rappresentazione cartesiana dei
dati di una tabella.
Relazione di dipendenza lineare, di
proporzionalità diretta tra due
grandezze.
Determinare la pendenza di una
retta.
Equazioni di primo grado.
Aprile
UNITÀ 3.2: IL MOTO CIRCOLARE UNIFORME
COMPETENZE SPECIFICHE DELLA
DISCIPLINA




10
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche,
proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche,
riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e
proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo
tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza
tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e
grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di
misura.
ABILITA’ SPECIFICHE



Utilizzare il sistema di
riferimento nello studio di un
moto.
Conoscere le caratteristiche del
moto circolare uniforme.
Risolvere semplici problemi
sulla cinematica.
CONOSCENZE


Moto circolare
uniforme.
Moto armonico.
PREREQUISITI





Proprietà della circonferenza.
Operazioni sui vettori.
Moto rettilineo.
Concetto di angolo.
Concetto di forza.
PERIODO
Maggio
SAPERI MINIMI
11
•
•
•
conoscere il S.I
valutare l’incertezza nelle misure dirette e indirette
elaborare una serie di misure e scrivere il risultato
•
•
•
•
•
•
•
conoscere la relazione tra massa, volume e densità
conoscere la definizione e l’unità di misura di forza
distinguere tra massa e peso
conoscere e applicare la legge di Hooke
riconoscere la proporzionalità diretta, inversa o quadratica tra grandezze
calcolare la somma e la differenza delle grandezze vettoriali
conoscere le principali forze che agiscono in natura e le condizioni di equilibrio
•
•
•
•
•
conoscere la definizione di pressione e la sua unità di misura
enunciare ed applicare le leggi di Pascal, Stevino ed Archimede
conoscere la definizione e l’unità di misura di velocità e di accelerazione
tracciare e leggere i grafici spazio-tempo e velocità-tempo di un moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato
risolvere semplici problemi di cinematica
CLASSE SECONDA
MODULO 2: LA SPIEGAZIONE DEL MOVIMENTO.
UNITA’: I PRINCIPI DELLA DINAMICA.
COMPETENZE SPECIFICHE
DELLA DISCIPLINA


Osservare, descrivere ed analizzare
fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere nelle
varie forme i concetti di sistema e di
complessità
Essere consapevole delle potenzialità
e dei limiti delle tecnologie nel
contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate
ABILITA’ SPECIFICHE

Risolvere semplici
problemi di dinamica (senza
attrito);

Applicare i principi
della dinamica all’analisi e
alla interpretazione o alla
spiegazione di situazioni reali;
CONOSCENZE







La dinamica
Il primo principio della
dinamica
I sistemi di riferimento
inerziali
L’effetto delle forze
Il secondo principio della
dinamica
La massa
Il terzo principio della
dinamica
PREREQUISITI
PERIODO
Operazioni sui vettori..
Equazioni di primo grado.
Descrizione cinematica dei moti
rettilineo
uniforme
e
uniformemente accelerato.
 Relazione
di proporzionalità
diretta e inversa.
settembre
PREREQUISITI
PERIODO



UNITA’: LE FORZE E IL MOVIMENTO.
COMPETENZE
SPECIFICHE DELLA
DISCIPLINA
 Osservare, descrivere ed analizzare
fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere nelle
varie forme i concetti di sistema e di
complessità

Essere consapevole delle potenzialità
e dei limiti delle tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui vengono
applicate
12
ABILITA’
SPECIFICHE

Utilizzare la legge
fondamentale della dinamica per
calcolare il valore di forza, massa
e accelerazione;

Studiare il moto di un
corpo sotto l’azione di una forza
costante.
CONOSCENZE





La caduta libera
La forza- peso e la massa
La discesa lungo un piano inclinato
Il moto dei proiettili
La forza centripeta
Ottobre - novembre





Concetto di spostamento, velocità
accelerazione e forza.
Moto rettilineo uniforme e
uniformemente accelerato.
Eseguire operazioni sui vettori.
Proprietà della circonferenza.
Concetto di angolo.
MODULO 3: I PRINCIPI DI CONSERVAZIONE.
UNITA’: L'ENERGIA E LA QUANTITÀ DI MOTO.
COMPETENZE
SPECIFICHE DELLA
DISCIPLINA
 Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i
concetti di sistema e di
complessità

Essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui
vengono applicate
ABILITA’ SPECIFICHE
 Interpretare un fenomeno naturale o un
sistema artificiale dal punto di vista
energetico distinguendo le varie
trasformazioni di energia in rapporto
alle leggi che le governano.
 Calcolare il lavoro fatto da una forza
costante, calcolare la potenza
impiegata, ricavare l’energia cinetica
di un corpo.
CONOSCENZE





Il lavoro
La potenza
L’energia cinetica
L’energia potenziale.
La conservazione dell’energia
meccanica
 La conservazione della quantità
di moto
 Gli urti.
 L’impulso
PREREQUISITI
PERIODO
Dicembre-Gennaio







Concetto di forza, ,massa spostamento, velocità e
accelerazione.
Eseguire operazioni tra i vettori.
Disegnare diagrammi.
Relazioni tra massa e peso.
Forza elastica.
Leggi cinematiche del moto uniformante
accelerato.
Principi della dinamica.
Gennaio
MODULO 4: L’ENERGIA TERMICA.
UNITA’ LA TEMPERATURA.
COMPETENZE
SPECIFICHE DELLA
DISCIPLINA
 Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i
concetti di sistema e di
complessità

Essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui
vengono applicate
13
ABILITA’ SPECIFICHE

Conoscere le leggi trattate che
regolano le trasformazioni dei gas
perfetti.

Risolvere semplici problemi
di termologia.

Calcolare le quantità di calore
scambiate e la temperatura di
equilibrio tra due corpi a contatto;

Comprendere la differenza tra
termoscopio e termometro
CONOSCENZE
 Il termometro
 La dilatazione lineare
 La dilatazione volumica
 Le trasformazioni dei gas
 Le leggi di Gay Lussac
 La legge di Boyle
PREREQUISITI
PERIODO
Febbraio


Concetto di forza e di misura.
Concetto di conservazione dell’ energia, e
lavoro.
Marzo
UNITA’ :
IL CALORE
COMPETENZE
SPECIFICHE DELLA
DISCIPLINA
 Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i
concetti di sistema e di
complessità

Essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui
vengono applicate
ABILITA’ SPECIFICHE

Calcolare le variazioni di
dimensione dei corpi sottoposti a
riscaldamento

Comprendere come
avvengono i passaggi tra i vari stati di
aggregazione della materia.

Comprendere le
trasformazioni reciproche di calore e
lavoro
CONOSCENZE
 Calore e lavoro
 Energia in transito
 Capacità termica e calore
specifico
 Il calorimetro
 Conduzione e convenzione
 L’irraggiamento
 I cambiamenti di stato
PREREQUISITI
PERIODO
Marzo- Aprile




Concetto di energia, e lavoro.
Concetto di temperatura.
Conservazione dell’energia.
Concetto di misura.
MODULO 5: LA LUCE.
UNITA’ : LA LUCE.
COMPETENZE
SPECIFICHE DELLA
DISCIPLINA


Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie
forme i concetti di
sistema e di complessità
Essere consapevole
delle potenzialità e dei
limiti delle tecnologie
nel contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate
14
ABILITA’ SPECIFICHE



Risolvere semplici problemi di
ottica geometrica.
Riconoscere i tipi di specchi e
di lenti e le loro caratteristiche
Applicare le leggi della
riflessione e della rifrazione
nella formazione delle
immagini
CONOSCENZE








Onde e corpuscoli
I raggi di luce
La riflessione e lo
specchio piano
Gli specchi curvi
La rifrazione
La riflessione totale
Le lenti
La macchina fotografica;
microscopio e
cannocchiale
PREREQUISITI





PERIODO
Maggio
Concetto di onda.
Geometria dei triangoli.
Concetto di moto periodico e frequenza.
Proprietà delle forze elastiche.
Caratteristiche del moto armonico.
SAPERI MINIMI
15
•
•
enunciare i tre principi della dinamica
risolvere semplici problemi di dinamica
•
•
•
•
Definire e calcolare il lavoro compiuto da una forza e la potenza sviluppata
conoscere il significato di forza conservativa
definire e calcolare l’energia cinetica e potenziale derivante dalla forza peso ed elastica
enunciare la legge di conservazione dell’energia meccanica e riconoscere le situazioni in cui si può applicare
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Taratura del termometro e definizione delle scale termometriche
conoscere le leggi della dilatazione lineare e cubica
conoscere i metodi di trasmissione del calore
conoscere l’equazione fondamentale della calorimetria
definire calore specifico e capacità termica, con le relative unità di misura
conoscere le caratteristiche della fusione, della solidificazione, della vaporizzazione, della condensazione e della ebollizione
conoscere le anomalie dell’acqua
conoscere le leggi dei gas perfetti
conoscere la natura della luce e le leggi della riflessione e rifrazione
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