Guida Bicocca - Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione

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Università degli Studi di Milano-Bicocca
FACOLTÀ DI
SCIENZE DELLA FORMAZIONE
Corsi di laurea in
SCIENZE DELL’EDUCAZIONE
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
(Comunicazione interculturale)
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
Corsi di laurea specialistica in
CONSULENZA PEDAGOGICA
E RICERCA EDUCATIVA
SCIENZE ANTROPOLOGICHE
ED ETNOLOGICHE
FORMAZIONE DEGLI ADULTI
E CONSULENZA NELLE ORGANIZZAZIONI
INDICE
PREMESSA
1.
LA FACOLTÀ
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
Introduzione
Offerta didattica
Titoli di studio
Crediti formativi (CFU)
Organizzazione della Facoltà
Docenti e ricercatori
2.
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE – CLASSE 18
(MATRICOLE 2004-2005)
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
2.10
2.11
2.12
2.13
2.14
2.15
2.16
2.17
2.18
Denominazione e classe di appartenenza
Obiettivi formativi
Ambiti occupazionali previsti per i laureati
Articolazione degli studi
Tirocinio
Laboratori
Abilità informatiche
Abilità linguistiche
Attività a scelta
Piano di studio
Prova finale
Titolo di studio
Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame
Iscrizione e numero programmato
Posti riservati a studenti extracomunitari non residenti in Italia
Norme relative ai trasferimenti
Orientamento
Attività formative
3.
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE – CLASSE 18
3.1
3.2
3.3
Denominazione e classe di appartenenza
Articolazione degli studi
Curricula
9
11
11
12
12
13
14
17
17
18
19
19
19
19
20
20
20
20
21
21
21
22
22
22
22
38
38
38
3.4
3.5
3.6
3.7
3.8
3.9
3.10
3.11
3.12
3.13
3.14
Tirocinio
Abilità informatiche
Abilità linguistiche
Attività a scelta
Piano di studio
Prova finale
Titolo di studio
Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame
Iscrizione enorme per trasferimenti e seconda laurea
Orientamento
Attività formative
4.
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE – CLASSE 14
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9
4.10
4.11
Obiettivi formativi
Ambiti occupazionali
Articolazione degli studi
Tirocinio
Abilità linguistiche
Prova finale
Titolo di studio
Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame
Iscrizione e numero programmato
Norme per trasferimento e per cambio indirizzo
Organizzazione degli studi
5.
CORSO DI LAUREA
IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
Obiettivi formativi
66
Articolazione degli studi
66
Attività didattiche
66
Insegnamenti
66
Esercitazioni
67
Attività didattiche aggiuntive per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione
di handicap (ADA)
67
Laboratori pedagogico-didattici
67
Tirocinio
68
Lingua straniera
70
Relazione finale e prova di laurea
70
Titolo di studio
70
Crediti formativi
70
Riconoscimento di crediti formativi
71
Scansione degli insegnamenti e degli appelli d’esame
71
Iscrizione e numero programmato
72
Posti riservati a studenti extracomunitari non residenti in Italia
72
5.7
5.8
5.9
5.10
5.11
5.12
5.13
5.14
5.15
5.16
40
40
40
40
41
41
41
41
41
42
42
59
59
59
60
60
61
61
61
61
62
62
5.17
5.18
5.19
Norme relative al Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Trasferimenti e seconde lauree
Organizzazione degli studi
72
73
73
6.
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA
IN CONSULENZA PEDAGOGICA E RICERCA EDUCATIVA
CLASSE 87/S (MATRICOLE 2004-2005)
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
6.8
6.9
6.10
6.11
6.12
6.13
6.14
Denominazione e classe di appartenenza
Obiettivi formativi
Ambiti occupazionali previsti per i laureati
Articolazione degli studi
Titolo di studio
Requisiti per l’iscrizione
Abilità informatiche
Abilità linguistiche
Attività a scelta dello studente
Prova finale
Piano di studio
Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame
Attività formative
Orientamento
7.
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA
IN CONSULENZA PEDAGOGICA E RICERCA EDUCATIVA
CLASSE 87/S
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
7.6
Requisiti per l’iscrizione
Attività a scelta per lo studente
Piano di studi
Prova finale
Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame
Attività formative
8.
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA
IN SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE – CLASSE 1/S
(MATRICOLE 2004-2005)
8.1
8.2
8.3
8.4
8.5
8.6
8.7
8.8
8.9
Denominazione di appartenenza
Obiettivi formativi
Articolazione degli studi
Ambiti occupazionali previsti per i laureati
Titolo di studio
Requisiti per l’iscrizione
Norme per i trasferimenti
Abilità informatiche
Abilità linguistiche
82
82
83
84
84
84
85
85
85
85
85
85
85
88
89
89
89
89
89
89
92
92
92
93
93
93
94
94
94
8.10
8.11
8.12
8.13
8.14
8.15
Attività a scelta dello studente
Prova finale
Piano di studio
Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame
Attività formative
Orientamento
94
94
95
95
95
99
9.
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA
IN SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE – CLASSE 1/S
9.1
9.2
9.3
9.4
9.5
9.6
Requisiti per l’iscrizione
Attività a scelta dello studente
Prova finale
Piano di studi
Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame
Attività formative
10.
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA
IN FORMAZIONE DEGLI ADULTI
E CONSULENZA NELLE ORGANIZZAZIONI – CLASSE 65/S
10.1
10.2
10.3
10.4
10.5
10.6
10.7
10.8
10.9
10.10
10.11
10.12
10.13
10.14
10.15
Denominazione e classe di appartenenza
Obiettivi formativi
Ambiti occupazionali previsti per i laureati
Articolazione degli studi
Titolo di studio
Requisiti per l’iscrizione e norme per i trasferimenti
Abilità informatiche
Abilità linguistiche
Attività a scelta dello studente
Altre attività
Prova finale
Piano di studio
Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame
Attività formative
Orientamento
11.
CALENDARIO DIDATTICO
11.1
11.2
11.3
Lezioni
Inizio dei corsi
Esami di profitto
12.
ORIENTAMENTO E PIANI DI STUDIO
12.1
12.2
Orientamento
Piani di studio
100
100
100
100
101
101
104
104
105
105
105
105
106
106
106
107
107
107
107
107
110
111
111
111
112
112
13.
LABORATORI E TIROCINI
13.1
13.2
13.3
13.4
13.5
Attività di tirocinio del corso di laurea in Scienze dell’educazione
Attività di tirocinio del corso di laurea in Scienze della comunicazione
Attività di tirocinio del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Laboratori didattici del Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Laboratori del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
14.
PROVE DI LAUREA
14.1
14.2
14.3
14.4
14.5
14.6
La prova di lingua straniera
La prova di informatica
La prova finale dei Corsi di laurea triennali
La prova finale del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
La prova finale dei Corsi di laurea specialistica
Orientamento tesi e prove di laurea
115
115
115
116
117
117
15.
DIPARTIMENTO
118
16.
BIBLIOTECA E LABORATORI SCIENTIFICI
16.1
16.2
16.3
Biblioteca
LISP
Acquario didattico – Vasca tattile
17.
CORSI POST-LAUREA
17.1
17.2
17.3
Dottorato di ricerca
Master
Corsi di perfezionamento
18.
GRUPPI DI RICERCA E INIZIATIVE CULTURALI
19.
PROGRAMMA SOCRATES-ERASMUS
19.1
19.2
Il programma Socrates-Erasmus
Regolamento per Individual Application
126
127
20.
PRESENTAZIONE DEI CORSI
129
INDIRIZZI UTILI
171
113
113
113
113
114
119
119
119
120
120
121
123
Cari studenti, care studentesse,
vi siete iscritti alla Facoltà di Scienze della formazione manifestando il vostro interesse per la nostra offerta formativa e per l’orientamento umanistico della Facoltà È ora
nostro compito rispondere alla vostra scelta proponendovi corsi, laboratori, tirocini che vi
arricchiscano culturalmente e umanamente, vi preparino alla vita professionale oppure vi
introducano al cammino arduo ma appassionante della ricerca.
Nella nostra Facoltà la cultura della formazione e più in generale la cultura delle scienze umane si rivolge sia alle questioni filosofiche, sociali, etiche sia alle forme in cui esse si
manifestano nel nostro tempo, proponendosi di sollecitare in voi la curiosità intellettuale,
l’impegno personale, il rigore metodologico e la passione necessari per studiarle, per approfondirle e per riflettere.
L’Università è una scuola ma è diversa dalla scuola: prevede maggiore libertà, maggiore
responsabilità da parte vostra e da parte dei docenti, vi chiede di studiare in modo autonomo e di decidere quando essere valutati. Nell’Università si insegna e si fa ricerca: questo
significa che le richieste che noi ci aspettiamo da voi sono innanzitutto di orientamento e di
approfondimento culturale.
Siamo consapevoli che molti di voi intendono intraprendere una professione educativa
e stiamo facendo uno sforzo costante per offrirvi, attraverso il nostro comportamento docente e l’organizzazione dell’ambiente di vita e di studio della Facoltà, un modello formativoche sia congruente con la riflessione pedagogica e didattica che vi proponiamo.
Ci impegniamo a promuovere, al di là dei corsi e delle attività formative previste dal
Regolamento, che costituisce ogni anno il nostro patto formale con voi, seminari e altre
occasioni libere di incontro, nelle quali possiate ascoltare molte voci, esprimere le vostre
idee, esercitarvi ad argomentarle e confrontarvi con altri secondo la tradizione antica
dell’Università.
Cercheremo di orientarvi e di comunicare con voi in modo efficace e di non trascurare le occasioni di contatto personale pur all’interno di una struttura complessa come
quella accademica.
Vi chiediamo di informarvi sull’Università, sulle regole che la governano, sulle
riforme in atto, sui vostri diritti e sui vostri doveri, e di aiutarci a costruire questa
Facoltà ancora giovane, dandoci il vostro contributo di studio, di partecipazione, di
idee, di suggerimenti e di valutazione.
Potrete rivolgervi ai vostri docenti, ai tutor dell’orientamento, ai vostri rappresentanti e – sempre – al Preside della Facoltà che risponde dell’organizzazione didattica, delle
questioni disciplinari e che – soprattutto – rappresenta anche voi nell’Ateneo.
Benvenuti alla Bicocca e buon lavoro.
Susanna Mantovani
9
AVVERTENZA
Le informazioni contenute in questa Guida sono aggiornate al 10 luglio 2004.
Comunicazioni successive saranno esposte nella bacheca della Facoltà (al piano
terra dell’edificio U6) e pubblicate sul sito della Facoltà:
www.formazione.unimib.it
10
1. LA FACOLTÀ
1.1 Introduzione
La Facoltà di Scienze della formazione è nata nel 1998 all’Università degli Studi di Milano
– Bicocca. Essa raccoglie l’eredità di oltre vent’anni di ricerca dell’Istituto di Pedagogia
dell’Università Statale di Milano, e si caratterizza per il suo orientamento interdisciplinare. Nella Facoltà le discipline pedagogiche interagiscono con la filosofia (nelle sue declinazioni epistemologiche ed ermeneutiche), l’antropologia, la linguistica, la psicologia e la
sociologia, utilizzando l’apporto di questi differenti saperi per definire le teorie e i modelli della formazione. Gli studi interculturali (nelle dimensioni linguistiche, antropologiche
e pedagogiche), l’approccio clinico, la formazione degli adulti, lo scambio tra i saperi umanistici e scientifici, gli studi sull’età adulta e sull’infanzia e la formazione degli insegnanti
costituiscono oggi gli elementi più significativi della proposta didattica e scientifica della
Facoltà. L’organizzazione dei diversi Corsi di laurea tiene conto dell’importanza di un’articolazione costante tra i momenti teorici e le declinazioni operative del sapere, attraverso lezioni frontali, laboratori, simulazioni, esercitazioni pratiche e tirocini guidati.
1.2 Offerta didattica
Presso la Facoltà di Scienze della formazione di Milano Bicocca sono attivati i seguenti corsi:
Corsi di laurea
Scienze dell’educazione (triennale)
Scienze della comunicazione (triennale, indirizzo di Comunicazione interculturale)
Scienze della formazione primaria (quadriennale, abilitante all’insegnamento nella
scuola dell’infanzia e primaria).
Corsi di laurea specialistica
Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Scienze antropologiche ed etnologiche
Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni.
Corsi di perfezionamento
Antropologia medica
Formazione di sé e sviluppo personale per formatori e consulenti (in collaborazione
con l’Università di Torino)
Immaginazione e formazione.
Master
Narrazione e autoriflessione nei contesti organizzativi per esperti in tecnologie autobiografiche nella formazione e nell’orientamento (Master di primo livello, in collaborazione con le Università di Siena, Trieste e Napoli).
Dottorato di ricerca
Scienze umane (XX ciclo).
11
1.3 Titoli di studio
In conformità agli ordinamenti degli studi universitari in vigore nella maggioranza degli
altri Paesi dell’Unione Europea, i titolo di studio rilasciati dagli Atenei italiani presentano oggi la seguente articolazione:
laurea triennale di primo livello, che si prefigge l’obiettivo di assicurare allo studente un’adeguata padronanza di metodi e di contenuti scientifici generali nonché l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali;
laurea specialistica, di secondo livello, di norma biennale, che si prefigge l’obiettivo di
fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici e a cui si accede dopo aver conseguito una laurea
triennale di primo livello ovvero un altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo;
master universitario, annuale, di I livello (a cui si accede dopo la laurea triennale) o
di II livello (a cui si accede dopo la laurea specialistica);
diploma di specializzazione, a cui si accede essendo in possesso almeno della laurea,
ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, e di specifici requisiti di ammissione;
dottorato di ricerca, a cui si accede essendo in possesso almeno della laurea specialistica, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo.
Sono ancora attivi, per lo più ad esaurimento, corsi di laurea quadriennali.
1.4 Crediti formativi (CFU)
I corsi universitari prevedono l’acquisizione di crediti formativi (CFU). Il lavoro di un
anno di uno studente universitario, che abbia raggiunto conoscenze e competenze definite nei percorsi didattici dei corsi di laurea, viene fatto corrispondere convenzionalmente
a 60 crediti. Un credito corrisponde mediamente a 25 ore di lavoro da parte dello studente, lavoro che si intende comprensivo delle ore di lezione in aula, delle ore di laboratorio
e di seminario richieste dal corso di insegnamento, a cui vanno aggiunte le ore di studio
personale. Per ottenere i crediti corrispondenti alle attività formative dei corsi di insegnamento è comunque necessario superare l’esame del corso. La votazione è in trentesimi.
È inoltre possibile ottenere crediti anche per altre attività formative: prova finale, laboratori didattici, tirocini, conoscenza della lingua straniera e dell’informatica, addestramento alle abilità comunicative o relazionali e al lavoro di gruppo ecc.
Per il conseguimento della laurea triennale di primo livello lo studente deve aver acquisito 180 crediti, comprensivi di quelli relativi alla conoscenza di almeno una lingua
dell’Unione Europea oltre l’italiano.
Per il conseguimento della laurea specialistica lo studente deve aver acquisito 300 crediti,
comprensivi di quelli già acquisiti in una laurea di primo livello e riconosciuti validi per
il relativo corso di laurea specialistica.
12
1.5 Organizzazione della Facoltà
La Facoltà è la struttura fondamentale per lo svolgimento delle attività didattiche. Essa ha
compiti di programmazione, promozione e coordinamento delle attività didattiche in funzione dei piani di sviluppo complessivi dell’Università e delle esigenze formative, culturali e scientifiche dei corsi di studio e dei servizi didattici integrativi che a essa fanno capo.
La Facoltà, in particolare:
– indirizza e coordina le attività formative volte al conseguimento dei titoli di studio e
ne verifica l’efficacia, l’efficienza e la funzionalità, anche mediante l’utilizzo di opportuni parametri di valutazione;
– provvede alla elaborazione dei propri piani di sviluppo eventualmente in collaborazione con altre Facoltà o con altre Università, tenendo conto anche del contesto istituzionale, sociale e territoriale in cui opera; concorre alla definizione e alla realizzazione dei piani di sviluppo dell’Università.
Il Preside rappresenta la Facoltà, convoca e presiede il Consiglio di Facoltà e cura l’attuazione delle sue delibere. Ha compiti di vigilanza sulle attività didattiche, anche al fine di
garantire la congruità dei carichi dei vari insegnamenti con i crediti formativi ad essi attribuiti. Nomina le commissioni per gli esami di profitto. Nomina le commissioni per le
prove finali dei corsi di laurea e di laurea specialistica e ne fissa il calendario. È responsabile in ordine al funzionamento dei servizi organizzativi di Facoltà. Esercita tutte le altre
funzioni che gli sono attribuite dalla normativa vigente.
Preside della Facoltà di Scienze della formazione è la Prof.ssa Susanna Mantovani.
Ciascun Corso di laurea o di laurea specialistica ha un proprio Presidente o
Coordinatore che sovrintende all’organizzazione delle attività didattiche.
Presidente del Corso di laurea in Scienza dell’educazione è il Prof. Mario Cingoli.
Presidente del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria è la Prof.ssa Silvia
Kanizsa.
Coordinatore del Corso di laurea in scienze della comunicazione (indirizzo interculturale) è il Prof. Emanuele Banfi.
Presidente del Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
è il prof. Duccio Demetrio.
Presidente del Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle
organizzazioni è il Prof. Raoul Nacamulli.
Coordinatore del Corso di laurea in Scienze antropologiche ed etnologiche è il Prof.
Roberto Malighetti.
I Rappresentanti degli studenti partecipano al Consiglio di Facoltà dando voce ai problemi e alle domande degli studenti e lavorando con i docenti per cercare di venire incontro alle esigenze degli studenti. È possibile contattarli tramite i seguenti indirizzi e-mail:
Chiara Mancino: [email protected];
Francesca Romeo: [email protected]
Marta Perego: [email protected]
Marco Focaroli: [email protected]
Simone Zambelli: [email protected]
13
1.6 Docenti e ricercatori
Professori ordinari
Silvia KANIZSA
Franca LEVEROTTI
Romano MADERA
Susanna MANTOVANI
Roberto MOSCATI
Raoul NACAMULLI
Salvatore NATOLI
Ottavia ALBANESE
Luigi ANOLLI
Emanuele BANFI
Mario BARENGHI
Haim BURSTIN
Mario CINGOLI
Duccio DEMETRIO
Ugo FABIETTI
Professori associati
Paolo MOTTANA
Walter PRIVITERA
Anna REZZARA
Maria Grazia RIVA
Marcella SCHMIDT
Vermondo BRUGNATELLI
Fulvio CARMAGNOLA
Enrica GIORDANO
Gabriele IANNACCARO
Federico LAUDISA
Roberto MALIGHETTI
Ricercatori
Setrag MANOUKIAN
Raffaele MANTEGAZZA
Vincenzo MATERA
Claudia MATTALUCCI
Vittorio MORFINO
Elisabetta NIGRIS
Mauro NOBILE
Francesco PAOLETTI
Telmo PIEVANI
Andrea SACCOMAN
Gabriella SEVESO
Lorenzo STRIK LIEVERS
Lilia TERUGGI
Sergio TRAMMA
Stefania ULIVIERI
Lucia ZANNINI
Italo ZOPPIS
Paolo ZUBLENA
Pierangelo BARONE
Giovanna BENVENUTI
Giorgio BERTOLOTTI
Matteo BIANCHIN
Marco CASTIGLIONI
Marina CAZZOLA
Emanuele FERRARI
Paolo FERRI
Laura FORMENTI
Annastella GAMBINI
Ivano GAMELLI
Maurizio GHISLENI
Mariangela GIUSTI
Nicola GRANDI
Ilaria GRAZZANI
Agnese INFANTINO
Michelantonio LO RUSSO
Marcello MANERI
Docenti a contratto
Presso la Facoltà di Scienze della formazione insegnano inoltre circa 40 docenti a contratto,
scelti dalla Facoltà all’inizio di ogni anno accademico tra studiosi ed esperti del settore.
14
AVVERTENZA
Gli studenti che si immatricolano o che si trasferiscono al primo anno nell’a.a.
2004-2005 acquisiscono 4 CFU per i corsi semestrali e 8 CFU per i corsi annuali.
Gli studenti che nell’a.a. 2004-2005 si iscrivono, o si trasferiscono, al secondo e al
terzo anno continuano ad acquisire 5 CFU per i corsi semestrali, e 10 CFU per i
corsi annuali. Fanno eccezione il Corso di laurea in Scienze della comunicazione,
che continua ad assegnare 5 CFU per i corsi semestrali e 10 CFU per quelli
annuali, e il Corso di laurea in Scienze della formazione primaria, che mantiene
il vecchio ordinamento degli studi quadriennale, in attesa della nuova normativa
ministeriale.
15
16
2. CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE*
CLASSE 18
2.1 Denominazione e classe di appartenenza
È istituito il Corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione; tale corso costituisce la
trasformazione del precedente ordinamento che resta valido per gli studenti immatricolati fino all’ a.a. 2003/04 e per gli studenti che si trasferiscono agli anni successivi al primo
(vedi più avanti capitolo 3, Norme integrative).
Il corso afferisce alla Classe delle lauree in Scienze dell’educazione e della formazione
(Classe n° 18).
Nell’Anno Accademico 2004/2005 è attivato il I anno.
2.2 Obiettivi formativi
Il Corso di laurea, di durata triennale, ha lo scopo di assicurare allo studente un’adeguata padronanza di contenuti generali a carattere epistemologico, teorico e storico,
nonché dei metodi necessari alla conoscenza delle problematiche educative in diverse
declinazioni operative.
Il corso di laurea offre agli studenti i seguenti percorsi:
– Percorso Educatori dell’infanzia
Il percorso si prefigge di formare educatori con buone conoscenze teoriche e pratiche
sui processi di sviluppo e sui contesti educativi per la prima età: famiglia, asili nido e
altri servizi educativi per l’infanzia, servizi socio-sanitari, comunità educative per l’infanzia. Nel triennio gli studenti devono acquisire competenze filosofiche, storiche,
antropologiche e linguistiche di base, nonché relative alla pedagogia dell’infanzia e alla
psicologia dello sviluppo.
– Percorso per Educatori interculturali
Si prefigge di formare educatori capaci di intervenire in situazioni scolastiche e territoriali caratterizzate dalla presenza di bambini e ragazzi, di famiglie e di adulti immigrati
o di origine straniera con bisogni di integrazione nei servizi, nelle comunità, nelle
imprese. L’esperto in interventi educativi e formativi declinati interculturalmente deve
possedere competenze filosofiche e storiche di base nonché inerenti i presupposti teorici e i metodi della pedagogia interculturale, della ricerca antropologica e sociale, della
psicopedagogia delle differenze culturali e di genere.
– Percorso per Educatori di comunità
Prepara educatori capaci di progettare, organizzare e gestire pedagogicamente gli interventi volti al reinserimento sociale, scolastico e lavorativo di soggetti in età evolutiva
* Questo capitolo si rivolge esclusivamente agli studenti immatricolati nell’anno
accademico 2004-2005. Coloro che invece sono iscritti o trasferiti al II e al III anno
di corso nell’a.a. 2004-05 si devono attenere a quanto esposto nel capitolo 3.
17
con problemi familiari, di integrazione sociale e relazionali. Tali educatori operano nei
gruppi residenziali (comunità alloggio e famiglie affidatarie) e nel territorio con compiti educativi diretti e di sostegno alle famiglie, alla scuola, alle strutture assistenziali.
Svolgono anche attività con anziani – autosufficienti e non – di prevenzione del disagio
e della solitudine con attività di intrattenimento e di sviluppo e preservazione delle
facoltà cognitive, presso famiglie e nelle strutture di ricovero. A tal fine si richiede una
formazione di base di carattere filosofico, storico, socio-antropologico nonché nei
campi della pedagogia sociale, del linguaggio e della comunicazione, dell’adolescenza e
dell’età anziana, della psicologia clinica e dei metodi della programmazione educativa.
– Percorso per Educatori socio-culturali
Prepara educatori che possano promuovere, organizzare e seguire attività di animazione con gruppi in età evolutiva, adulta e anziana, in una peculiare attenzione per le differenze di genere, per favorire la loro aggregazione culturale e sociale, attraverso la diffusione di iniziative educative volte a sviluppare il riavvicinamento alla lettura-scrittura, all’educazione artistica e scientifica, alla diffusione della conoscenza dei nuovi
media, alla storia e alle tradizioni delle memorie locali. A tal fine, la preparazione dell’educatore socioculturale prevede una formazione filosofica, socio-antropologica, linguistico-letteraria, psicopedagogica con particolare riferimento alle metodologie e alle
tecniche dell’animazione, dello spettacolo e del gioco, della conduzione di gruppo,
della comunicazione.
– Percorso per Esperti nei processi di formazione
Prepara formatori di adulti che operino nei sistemi aziendali e nelle organizzazioni con
funzioni di analisi dei bisogni formativi e di tutoring educativo, che siano in grado di
progettare interventi di orientamento al lavoro e alle scelte formative. Tali formatori
agiscono nelle imprese, nei servizi territoriali, negli enti pubblici, nelle amministrazioni locali, nelle scuole, nelle agenzie del lavoro con funzioni di consulenza pedagogica.
In particolare rilevano i bisogni di formazione e programmano e gestiscono le iniziative formative necessarie. A tal fine l’esperto riceve una formazione filosofica, storica,
psicologica, socio-antropologica nonché nel campo delle scienze e delle tecniche dell’organizzazione, con particolare attinenza alla conoscenza della psicopedagogia dell’adulto, dell’educazione ricorrente e continua e alla sperimentazione di tecniche di insegnamento, conduzione di gruppo, consulenza personalizzata.
Inoltre i laureati del Corso di laurea in Scienze dell’educazione sono tenuti a:
– saper utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano, nell’ambito
specifico di competenza e per lo scambio di informazioni professionali;
– possedere le competenze necessarie a gestire procedure di comunicazione informatiche
e telematiche;
– frequentare tirocini formativi presso istituzioni, servizi educativi, strutture della pubblica amministrazione e del terzo settore, aziende.
2.3 Ambiti occupazionali previsti per i laureati
Percorso per Educatori dell’infanzia: educatori e operatori negli asili nido, nelle comunità per l’infanzia e nei servizi socioeducativi della prima infanzia.
18
Percorso per Educatori interculturali: servizi, comunità e imprese caratterizzati dalla presenza di minori, famiglie e adulti immigrati
Percorso per Educatori di comunità: gruppi residenziali, comunità, associazioni, strutture assistenziali per minori, adulti, anziani.
Percorso per Educatori socio-culturali: attività di animazione sociale e culturale con minori, adulti e anziani in servizi pubblici e privati, attività integrative in ambito scolastico.
Percorso per Esperti nei processi di formazione: analisi dei bisogni formativi e interventi
di formazione in imprese, enti pubblici, agenzie del lavoro.
2.4 Articolazione degli studi
Il Corso di laurea ha di norma durata triennale. La laurea si consegue con l’acquisizione
di 180 crediti, di norma ripartiti in tre anni, in ciascuno dei quali è prevista l’acquisizione di 60 crediti.
Le attività formative prevedono un’ampia gamma di discipline di base, di discipline caratterizzanti, di discipline di carattere integrativo e di discipline curriculari. Sono quindi previste discipline: pedagogiche; metodologico-didattiche; psicologiche; linguistico-letterarie;
storiche, geografiche e artistiche; igienico-sanitarie, della salute mentale e dell’integrazione dei disabili; filosofiche; demo-etno-antropologiche, politiche, sociologiche, giuridiche,
sociali ed economiche.
I crediti formativi universitari acquisiti nel presente corso di laurea consentono l’accesso
senza debiti formativi ai corsi di laurea specialistica attivati dall’Ateneo nelle Classi delle
lauree specialistiche n° 65 (Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni) e n°
87 (Consulenza pedagogica e ricerca educativa). Nell’ambito dell’orientamento agli studenti verranno fornite informazioni dettagliate sui CFU da acquisire per l’accesso diretto.
2.5 Tirocinio
Gli studenti iscritti al II e al III anno sono tenuti ad acquisire 10 crediti (4 nel II anno e 6
nel III anno) di attività di tirocinio.
Per svolgere attività di tirocinio gli studenti iscritti al II anno dovranno presentare una
apposita domanda, nei termini e secondo le modalità che verranno indicate.
2.6 Laboratori
I laboratori didattici, laddove previsti, sono rivolti a gruppi di 20-30 studenti e prevedono la frequenza obbligatoria.
Il calendario dei laboratori pedagogico-didattici è reso noto entro il 25 ottobre. Gli studenti devono iscriversi tassativamente entro il 15 novembre.
2.7 Abilità informatiche
Gli studenti sono tenuti ad acquisire, di norma al primo anno, 5 crediti di abilità informatiche. Tali crediti di norma si acquisiscono attraverso i Corsi F.S.E. offerti dall’Ateneo
19
(che prevedono la frequenza obbligatoria del 75% delle ore), al termine dei quali si consegue la Patente E.C.D.L. (European Computer Driving Licence).
2.8 Abilità linguistiche
La riforma universitaria prevede che, per conseguire la Laurea di primo livello, lo studente
deve aver acquisito 180 crediti (CFU), comprensivi di quelli relativi alla verifica della conoscenza di una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano (artt.7 e 10 D.M. 509/1999).
Gli studenti che sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche di livello “B1”1 o
superiore in una lingua straniera dell’Unione Europea, compresa tra quelle indicate nella
Guida per le prove di Lingua Straniera, non dovranno sostenere alcuna prova, purché tale
competenza sia certificata da uno degli Enti accreditati dall’Ateneo secondo gli elenchi
riportati nella Guida sopraccitata. Copia in originale della certificazione comprovante la
competenza richiesta dovrà essere consegnata alla segreteria studenti.
Gli studenti che non sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche accreditate
dall’Ateneo dovranno superare una “Prova di conoscenza” della lingua straniera, di
norma al primo anno, preceduta da un “Accertamento delle conoscenze linguistiche”.
Le informazioni relative alle prove di conoscenza e all’eventuale prova di accertamento
preliminare saranno contenute nella Guida per le prove di Lingua Straniera e verranno
fornite all’atto dell’iscrizione al Corso di laurea.
2.9 Attività a scelta
Sono previsti complessivamente 12 CFU. Tali crediti potranno essere acquisiti seguendo
corsi e attività didattiche ufficiali dei Corsi di laurea attivati nell’Ateneo.
2.10 Piano di studio
Il piano di studio è presentato dallo studente all’atto dell’iscrizione al primo anno.
Verranno proposte attività di orientamento finalizzate alla scelta dei percorsi e alla compilazione del piano.
Negli anni successivi potranno essere apportate modifiche con tempi e modalità stabilite
dall’Ateneo.
2.11 Prova finale
Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea
sono svolte dallo studente, sotto la supervisione di un docente relatore; tali attività comportano l’acquisizione di 10 crediti. La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato
1 Per la definizione del livello “B1” si rimanda al Quadro comune europeo di riferimento del
Consiglio d’Europa riportato nella Guida per le prove di lingua straniera.
20
individuale relativo a tali attività. Il conferimento della Laurea avverrà in seduta pubblica
davanti ad una commissione di docenti a ciò preposta, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. L’argomento non potrà essere assegnato dal relatore agli studenti
che non abbiano acquisito i crediti previsti per le abilità linguistiche e informatiche.
2.12 Titolo di studio
Il titolo di studio rilasciato è la Laurea in Scienze dell’educazione.
2.13 Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame
Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o nel periodo
marzo-maggio (II semestre). Le lezioni e le altre attività formative del I semestre iniziano
il 4 ottobre 2004, e quelle del II semestre il 1 marzo 2005.
Nell’a.a. 2004/05 sono previsti otto appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio e due
in febbraio, due in giugno e uno in luglio, due in settembre.
2.14 Iscrizione e numero programmato
L’iscrizione al primo anno del Corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione è regolata dalle leggi di accesso agli studi universitari.
È stabilito un numero programmato. Per iscriversi al primo anno del Corso di laurea è
prevista una procedura di selezione. Per l’a.a. 2004/2005 sono disponibili 595 posti.
I termini e le modalità di iscrizione e di partecipazione alla selezione e la data prevista per
la prova di ammissione saranno pubblicati in apposito bando (Segreteria Studenti,
Edificio U6, piano terra). La selezione sarà basata su una prova scritta (consistente nella
soluzione di quesiti a scelta multipla) e sul voto di maturità rispettivamente per l’80% e
per il 20% La prova sarà volta a valutare le capacità logiche, la cultura generale e le capacità di comprensione di testi scritti; si svolgerà il 13 settembre.
Sarà compilata ed esposta una graduatoria di tutti i candidati. I primi 595 candidati della
graduatoria potranno perfezionare la loro iscrizione nei tempi comunicati dalla segreteria
di Ateneo. I posti che si renderanno disponibili a seguito della mancata immatricolazione, entro i termini prescritti, saranno assegnati tenendo conto dell’ordine progressivo
della graduatoria, fino al raggiungimento del numero programmato.
La quota di iscrizione al Corso di laurea corrisponde a quella prevista per la II categoria
nell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
A seguito di delibera del Senato Accademico relativa alla possibilità di ammettere all’iscrizione ai Corsi di studio anche coloro che sono in possesso di un titolo di studio di durata quadriennale, ferma restando la necessità di iscriversi e partecipare alla procedura di
selezione di cui sopra, chi è in possesso di diploma di istituto magistrale non avrà debiti
formativi aggiuntivi; chi è in possesso di diploma di liceo artistico dovrà colmare i debiti
formativi acquisendo crediti come sottoindicato:
M-FIL/01; M-FIL/03, M-FIL/06
8 CFU
M-PED/01
8 CFU
L-FIL-LET/11
8 CFU
21
Tali debiti formativi andranno colmati prima di iscriversi al II anno di corso.
Chi è già in possesso di titolo superiore (laurea o titolo equivalente) non avrà debiti formativi aggiuntivi e potrà seguire le norme per i trasferimenti o seconde lauree.
2.15 Posti riservati a studenti extracomunitari non residenti in Italia
Il Corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione riserva 2 posti a studenti extracomunitari non residenti in Italia.
2.16 Norme relative ai trasferimenti
Nell’anno accademico 2004/05 saranno consentiti esclusivamente trasferimenti al I anno,
previa partecipazione alla prova di selezione; potranno essere accreditati esami relativi ai
settori scientifico-disciplinari in cui rientrano le attività formative previste nel I anno.
Altri esami potranno eventualmente essere convalidati negli anni successivi.
2.17 Orientamento
Verranno proposte attività di orientamento finalizzate a:
– scelta dei percorsi e delle attività in opzione
– compilazione del piano di studio.
Potranno inoltre essere proposte attività didattiche propedeutiche ai corsi.
2.18 Attività formative
Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso.
22
PERCORSO EDUCATORI DELLA PRIMA INFANZIA
Insegnamenti
I ANNO
Settori
di attività Ambiti Disciplinari CFU Semestre
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
Pedagogia generale
M-PED/01
Base
Discipline pedagogiche
e psicologiche
8
1
Psicopedagogia
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
8
1
Fondamenti di
Psicologia generale
M-PSI/01
Base
Discipline pedagogiche
e psicologiche
4
1
Psicologia
dello sviluppo
M-PSI/04
Base
Discipline pedagogiche
e psicologiche
4
2
Filosofia teoretica
o
Storia della filosofia
o
Filosofia morale
Antropologia
culturale
Linguistica generale
o
Letteratura italiana
contemporanea
1
M-FIL/01
M-FIL/06
Caratterizzante
Discipline
filosofiche
8
M-FIL/03
M-DEA/01
2
Caratterizzante
Discipline demo-etnoantropologiche,
politiche e sociologiche
8
Base
Discipline linguisticoletterarie
8
L-LIN/01
L-FILLET/11
Laboratori didattici:
Osservazione
M-PED/01
nei contesti educativi
e
+ Documentazione M-PED/03
pedagogica
1
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
2+2
metodologico-didattiche
Abilità
informatiche
5
Abilità
linguistiche
3
Totale
60
23
2
2
1
PERCORSO EDUCATORI DELLA PRIMA INFANZIA
Insegnamenti
Settori
Tipo di attività
scientificoformativa
disciplinari
II ANNO
Ambiti
disciplinari
CFU
Tecnologie didattiche
M-PED/03
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
8
Metodologie e tecniche
del gioco
e dell’animazione
M-PED/03
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
4
Pedagogia dell’infanzia
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
4
Metodologia della
ricerca e della
programmazione
educativa
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
8
Educazione artistica
ICAR/17
o
L-ART/05
o
L-ART/07
Affini o
integrative
Discipline storiche e
artistiche
4
Neuropsichiatria
infantile
o
Psicopatologia dello
sviluppo
MED/39
Caratterizzante
Discipline igienico-sanitarie,
della salute mentale e della
integrazione dei disabili
4
Base
Discipline storiche e
geografiche
8
Storia medievale
o
Storia moderna
o
Storia contemporanea
M-STO/01
Sociologia generale
SPS/07
Base
Discipline pedagogiche e
psicologiche
4
Metodologia e tecnica
della ricerca sociale
SPS/08
Caratterizzante
Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e
sociologiche
4
SECS-P/10
Affine
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
4
IUS/09
Affine
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
4
Organizzazione
aziendale
Istituzioni di diritto
pubblico e politiche
sociali
M-STO/02
M-STO/04
Tirocinio
Totale
4
60
24
PERCORSO EDUCATORI DELLA PRIMA INFANZIA
Insegnamenti
Settori
Tipo di attività
scientificoformativa
disciplinari
III ANNO
Ambiti disciplinari
CFU
Psicologia clinica
o
Psicologia della
disabilità e
dell’integrazione
M-PSI/08
Caratterizzante
Discipline igienicosanitarie, della salute mentale e
della integrazione dei disabili
8
Psicopedagogia
della famiglia
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
8
Osservazioni
scientifiche di base
M-PED/03
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
4
Promozione della
salute ed
educazione sanitaria
MED/42
Caratterizzante
Discipline igienicosanitarie, della salute mentale e
della integrazione dei disabili
4
Arti visive
o
Etnoestetica
ICAR/17
o
L-ART/03
o
L-ART/05
o
L-ART/06
o
L-ART/07
Affine
Discipline storiche e artistiche
8
A scelta dello
studente
Laboratori e
tirocini
Prova finale
Totale
12
6
10
60
25
PERCORSO EDUCATORI INTERCULTURALI
Insegnamenti
Settori
Tipo di attività
scientificoformativa
disciplinari
I ANNO
Ambiti
Disciplinari
CFU Semestre
Pedagogia generale
M-PED/01
Base
Discipline pedagogiche
e psicologiche
8
1
Filosofia
dell’educazione
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche
e
metodologico-didattiche
8
1
Epistemologia
genetica
o
Psicologia della
cultura
M-PSI/04
o
M-PSI/01
Base
Discipline pedagogiche
e psicologiche
8
Filosofia teoretica
o
Storia della filosofia
o
Filosofia morale
M-FIL/01
M-FIL/06
2
2
1
Caratterizzante
Discipline
filosofiche
8
M-FIL/03
1
2
Antropologia
culturale
M-DEA/01
Caratterizzante
Linguistica
generale
L-LIN/01
Base
Geografia
M-GGR/01
Base
Discipline demo-etnoantropologiche,
politiche e sociologiche
Discipline
linguisticoletterarie
Discipline
storiche e
geografiche
Abilità
informatiche
Abilità
Linguistiche
Totale
8
2
8
2
4
1
5
3
60
26
PERCORSO EDUCATORI INTERCULTURALI
Insegnamenti
Pedagogia
interculturale e della
cooperazione
Ermeneutica
filosofica
o
Filosofia della Scienza
(A e B, 4 + 4)
Storia medievale
o
Storia moderna
o
Storia contemporanea
Sociologia generale
Sociologia giuridica,
della devianza e
mutamento sociale
Istituzioni di diritto
pubblico e politiche
sociali
Metodologia
della ricerca e
della programmazione
educativa
Etnoestetica
o
Storia dell’arte
contentemporanea
Etnografia
Settori scienTipo di attività
tifico-discipliformativa
nari
II ANNO
Ambiti
disciplinari
CFU
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
8
Caratterizzante
Discipline filosofiche
8
Base
Discipline storiche
e geografiche
8
SPS/07
Base
Discipline pedagogiche e
psicologiche
8
SPS/12
Affine
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
4
IUS/09
Affine
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
4
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
8
L-ART/03
o
L-ART/05
Affini
Discipline storiche e
artistiche
4
M-DEA/01
Caratterizzante
Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e
sociologiche
4
M-PED/01
M-FIL/01
M-FIL/02
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
Tirocinio
Totale
4
60
27
PERCORSO EDUCATORI INTERCULTURALI
III ANNO
Insegnamenti
Settori
scientificodisciplinari
Tipo di attività
formativa
Ambiti disciplinari
CFU
Psicologia clinica
M-PSI/08
Caratterizzante
Discipline igienico-sanitarie,
della salute mentale e
dell’integrazione dei disabili
8
Psicopedagogia
della famiglia
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
8
SPS/08
Caratterizzante
Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e
sociologiche
4
L-ART/07
o
L-ART/05
Affine
Discipline storiche e
artistiche
8
MED/42
Caratterizzante
Discipline igienico-sanitarie,
della salute mentale e
dell’integrazione dei disabili
4
Metodologia e
tecnica della ricerca
sociale
Musica e arti visive
o
Cinema e arti visive
Promozione della
salute ed educazione
sanitaria
A scelta dello
studente *
12
Tirocinio
6
Prova finale
10
Totale
60
* Avvertenza. Si consiglia di riservare 4 crediti all’esame di Sociolinguistica.
28
PERCORSO EDUCATORI DI COMUNITÀ
Insegnamenti
Settori
di attività
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
Pedagogia
generale
M-PED/01
Filosofia
dell’educazione
M-PED/01
Epistemologia genetica
o
Fondamenti di
Psicologia generale (4)
e
Psicologia dello
sviluppo (4)
Filosofia teoretica
o
Storia della filosofia
o
Filosofia morale
Antropologia culturale
M-PSI/01
M-PSI/04
I ANNO
Ambiti
Disciplinari
Discipline pedagogiche
e psicologiche
Discipline pedagogiche
e metodologicoCaratterizzante
didattiche
Base
CFU Semestre
8
1
8
1
2
Base
Discipline pedagogiche
e psicologiche
8
2
M-FIL/01
M-FIL/06
1
Caratterizzante
Discipline
filosofiche
8
M-FIL/03
M-DEA/01
Istituzioni di diritto
pubblico e politiche
IUS/09
sociali
Linguistica generale
L-LIN/01
o
o
Letteratura italiana
L-FIL-LET/11
contemporanea
1
1
2
Discipline demo-etnoantropologiche,
Caratterizzante
politiche e
sociologiche
8
2
Affine
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
4
1
Base
Discipline linguisticoletterarie
8
Abilità
informatiche
Abilità
Linguistiche
Totale
5
3
60
29
2
1
PERCORSO EDUCATORI DI COMUNITÀ
Insegnamenti
Settori
di attività
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
II ANNO
Ambiti disciplinari
CFU
Pedagogia sociale
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
8
Clinica della
formazione
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
8
Pedagogia
dell’adolescenza
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
8
Base
Discipline storiche e
geografiche
8
Storia medievale
o
Storia moderna
o
Storia contemporanea
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
Sociologia giuridica, della
devianza e mutamento
sociale
SPS/12
Affine
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
4
Metodologia della ricerca
e della programmazione
educativa
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
4
Sociologia generale
SPS/07
Base
Organizzazione aziendale SECS/P-10
Affine
Tirocinio
Totale
Discipline pedagogiche e
psicologiche
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
8
8
4
60
30
PERCORSO EDUCATORI DI COMUNITÀ
Insegnamenti
Psicologia clinica
o
Psicologia della disabilità
e dell’integrazione
Psicopedagogia della
famiglia
o
Pedagogia della disabilità
e
dell’integrazione
Pedagogia delle differenze
di genere
o
Teorie e metodi dei
sistemi socio-educativi
Musica e arti visive
o
Cinema e arti visive
o
Etnoestetica
Promozione della salute
ed educazione sanitaria
Settori
di attività
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
M-PSI/08
M-PED/01
M-PED/03
M-PED/01
III ANNO
Ambiti
disciplinari
CFU
Caratterizzante
Discipline igienico-sanitarie,
della salute mentale e
dell’integrazione dei disabili
4
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico didattiche
8
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico didattiche
4
Affine
Discipline storiche e artistiche
8
Caratterizzante
Discipline igienico-sanitarie,
della salute mentale e della
integrazione dei disabili
8
L-ART/07
L-ART/05
L-ART/03
MED/42
A scelta
dello studente
12
Tirocinio
6
Prova finale
10
Totale
60
31
PERCORSO EDUCATORI SOCIO-CULTURALI
Insegnamenti
Settori
di attività Ambiti disciplinari
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
Pedagogia
generale
M-PED/01
Base
Filosofia
dell’educazione
M-PED/01
Caratterizzante
Epistemologia
genetica
o
Psicologia della
cultura
Filosofia teoretica
o
Storia della filosofia
o
Filosofia morale
M-PSI/04
M-PSI/01
Discipline
pedagogiche e
psicologiche
Discipline
pedagogiche e
metodologicodidattiche
Discipline pedagogiche e
psicologiche
Base
I ANNO
CFU Semestre
8
1
8
1
8
M-FIL/01
M-FIL/06
2
2
1
Caratterizzante
Discipline filosofiche
8
M-FIL/03
1
2
Antropologia
culturale
M-DEA/01
Caratterizzante
Linguistica
generale
L-LIN/01
Base
Pedagogia
dell’animazione
M-PED/03
Caratterizzante
Abilità
informatiche
Abilità
Linguistiche
Totale
Discipline demo-etnoantropologiche,
politiche e sociologiche
Discipline
linguistico-letterarie
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
8
2
8
2
4
2
5
3
60
32
PERCORSO EDUCATORI SOCIO-CULTURALI
Insegnamenti
Settori
di attività
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
II ANNO
Ambiti disciplinari
CFU
Educazione
estetica
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
8
Pedagogia del corpo
M-PED/03
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
4
Psicopedagogia del
linguaggio e della
comunicazione
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
4
Base
Discipline
linguistico-letterarie
8
Base
Discipline storiche e
geografiche
8
Affine
Discipline giuridiche, sociali
ed economiche
4
Caratterizzante
Discipline demo-etno-antropologiche, politiche e sociologiche
4
SPS/07
Base
Discipline pedagogiche e
psicologiche
8
M-PED/03
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
4
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
4
Letteratura italiana
contemporanea
Storia medievale
o
Storia moderna
o
Storia contemporanea
Sociologia giuridica,
della devianza e del
mutamento sociale
L-FILLET/11
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
SPS/12
Etnologia
M-DEA/01
o
Metodologia e tecnica
SPS/08
della ricerca sociale
Sociologia generale
Tecnologie
didattiche
Metodologia della
ricerca e della
programmazione
educativa
Tirocinio
Totale
4
60
33
PERCORSO EDUCATORI SOCIO-CULTURALI
Insegnamenti
Psicologia clinica
Settori
di attività
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
Ambiti disciplinari
CFU
Caratterizzante
Discipline igienicosanitarie, della salute
mentale e dell’integrazione
dei disabili
8
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
4
L-ART/07
o
L-ART/05
Affine
Discipline storiche e
artistiche
8
L-ART/03
o
L-ART/05
Affini
Discipline storiche e
artistiche
4
IUS/09
Affine
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
4
MED/42
Caratterizzante
Discipline igienico-sanitarie,
della salute mentale e della
integrazione dei disabili
4
M-PSI/08
Psicopedagogia della
M-PED/01
famiglia
Musica e arti visive
o
Cinema e arti visive
Storia dell’arte
contemporanea
o
Etnoestetica
Istituzioni di diritto
pubblico e politiche
sociali
Promozione della
salute ed educazione
sanitaria
III ANNO
A scelta
dello studente
12
Tirocinio
6
Prova finale
10
Totale
60
34
PERCORSO ESPERTI IN PROCESSI FORMATIVI
Insegnamenti
I ANNO
Settori
di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
Discipline pedagogiche
e psicologiche
Pedagogia generale
M-PED/01
Base
Filosofia
dell’educazione
M-PED/01
Caratterizzante
Fondamenti di
Psicologia generale
M-PSI/01
Base
Medicina del lavoro
MED/44
Caratterizzante
Filosofia teoretica
o
Storia della filosofia
o
Filosofia morale
M-FIL/01
M-FIL/06
Discipline pedagogiche
e metodologicodidattiche
Discipline pedagogiche
e psicologiche
Discipline igienicosanitarie
8
1
8
1
4
1
4
2
1
Caratterizzante
Discipline filosofiche
8
M-FIL/03
Antropologia
culturale
M-DEA/01
Linguistica generale
L-LIN/01
Organizzazione del
SECS-P/10
lavoro
1
2
Discipline demo-etnoantropologiche,
Caratterizzante
politiche e sociologiche
Discipline linguisticoBase
letterarie
Discipline giuridiche,
Affine
sociali ed economiche
Abilità
informatiche
Abilità
Linguistiche
Totale
8
2
8
2
4
1
5
3
60
35
PERCORSO ESPERTI IN PROCESSI FORMATIVI
Insegnamenti
II ANNO
Settori
di attività Ambiti disciplinari
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
Educazione degli adulti
M-PED/01
Storia medievale
o
Storia moderna
o
Storia contemporanea
M-STO/01
M-STO/02
CFU
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
8
Base
Discipline storiche e
geografiche
8
Discipline demo-etnoantropologiche,
politiche e sociologiche
8
M-STO/04
Metodologia e tecnica
della ricerca sociale
SPS/08
Caratterizzante
Organizzazione
aziendale
SECS-P/10
Affine
Economia applicata
SECS-P/06
Affine
Organizzazione e gestione
SECS-P/10
delle risorse umane
Affine
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
4
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
8
4
Metodologia della ricerca
e della programmazione
educativa
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
8
Epistemologia
M-FIL/02
Caratterizzante
Discipline filosofiche
8
Tirocinio
Totale
4
60
36
PERCORSO ESPERTI IN PROCESSI FORMATIVI
Insegnamenti
Psicologia clinica
o
Psicologia della disabilità
e dell’integrazione
Metodologia della
formazione aziendale
Settori
di attività
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
III ANNO
Ambiti disciplinari
CFU
M-PSI/08
Caratterizzante
Discipline
igienico-sanitarie
8
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
8
Tecnologie didattiche
M-PED/03
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
8
Musica e arti visive
o
Cinema e arti visive
L-ART/07
Affine
Discipline storiche
e artistiche
8
L-ART/05
A scelta
dello studente
12
Tirocinio
6
Prova finale
10
Totale
60
Avvertenze
• Gli insegnamenti, previsti ufficialmente con validità di 8 CFU, possono essere sostenuti, su specifico programma, anche con validità di 4 CFU per gli studenti trasferiti che
hanno necessità di completare i crediti in quegli ambiti.
• Il secondo anno sarà attivato nell’anno accademico 2005/06, il terzo nel 2006/07.
Potranno essere apportate modifiche non sostanziali al presente regolamento.
Regolamento integrato con delibera C.D.F. 17/06/2004.
37
3. CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE *
CLASSE 18
NORME INTEGRATIVE PER GLI STUDENTI ISCRITTI O TRASFERITI
AL II E III ANNO NEL 2004/05
3.1 Denominazione e classe di appartenenza
Nell’Anno Accademico 2004/2005 sono attivati il II e il III anno del Corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione, che afferisce alla Classe delle Lauree in Scienze dell’educazione e della Formazione (Classe n° 18).
3.2 Articolazione degli studi
Il Corso di laurea ha di norma durata triennale. La laurea si consegue con l’acquisizione
di 180 crediti, di norma ripartiti in tre anni, in ciascuno dei quali è prevista l’acquisizione di 60 crediti.
Il Corso prevede: a) un anno propedeutico, comune per tutti, tranne che per gli Educatori
dell’infanzia; b) due annualità diversificate nei seguenti cinque curricula professionalizzanti, relativi ad altrettante aree occupazionali:
•
•
•
•
•
Educatori socio-sanitari (con due percorsi: a) educatori sociosanitari e b) educatori dell’infanzia)
Educatori interculturali (con due percorsi: a) educatori interculturali e b) insegnanti)
Educatori di comunità
Educatori socio-culturali
Esperti in processi formativi.
3.3 Curricula
I curricula sono cinque piani di studio proposti dalla Facoltà, coerenti con altrettanti profili professionali:
Il Curriculum per Educatori socio-sanitari. Si articola in due percorsi: Percorso educatori socio-sanitari: si prefigge di formare esperti in educazione socio-sanitaria, che intervengano nelle situazioni di disagio psicologico e laddove si richiedano cura, prevenzione e
rimozione degli ostacoli ad un regolare sviluppo dell’apprendimento in situazioni scolastiche, comunitarie, ospedaliere. Forma capacità utili alla gestione delle relazioni di aiuto
alla persona in difficoltà (in età evolutiva, adulta e anziana). Si segnala agli studenti che
* Questo capitolo è rivolto agli studenti che si iscrivono o si trasferiscono al II e al
III anno di corso nell’a.a. 2004-05. Gli studenti immatricolati nell’a.a. 2004-05
devono attenersi a quanto esposto nel capitolo precedente.
38
allo stato attuale tale percorso consente di accedere ai concorsi pubblici per educatori, ma
non ai concorsi per educatori socio-sanitari banditi dalle ASL. Percorso educatori dell’infanzia: il percorso si prefigge di formare educatori con buone conoscenze teoriche e pratiche sui processi di sviluppo e sui contesti educativi per la prima età: famiglia, servizi educativi per l’infanzia, servizi socio-sanitari, comunità educative.
Il Curriculum per Educatori interculturali si prefigge di formare educatori capaci di
intervenire in situazioni scolastiche e territoriali caratterizzate dalla presenza di minori,
di famiglie e di adulti immigrati o di origine straniera con bisogni di integrazione nei servizi, nelle comunità, nelle imprese, nella cooperazione internazionale.
L’esperto in interventi educativi e formativi declinati interculturalmente deve possedere
competenze filosofiche e storiche di base e competenze inerenti i presupposti teorici e i
metodi della pedagogia interculturale, della ricerca antropologica e sociale, della psicopedagogia delle differenze culturali e di genere.
Il Curriculum si articola in due percorsi. Percorso interculturale: per coloro che intendano
occuparsi delle problematiche interculturali, della cooperazione internazionale e dello sviluppo in situazioni extrascolastiche, di educazione degli adulti – con competenze relative
all’animazione di gruppo, all’analisi dei bisogni di integrazione delle comunità straniere, alla
collaborazione con ONG, enti, servizi, associazioni che si occupano di accoglienza –, di
accompagnamento individuale, di attività ludiche e ricreative per bambini e giovani immigrati in Italia e all’estero, di organizzazione di manifestazioni interculturali. Percorso insegnanti: per coloro che intendano dedicarsi all’insegnamento, ricevendo, rispetto alle tematiche interculturali, una formazione specifica per l’ambito scolastico, con riferimento ai problemi socio-psico-pedagogico, storici, filosofici e relativi alle differenze di genere.
Il Curriculum per Educatori di comunità si prefigge di preparare educatori capaci di
progettare, organizzare e gestire pedagogicamente gli interventi volti alla cura e al reinserimento sociale di soggetti in età evolutiva con difficoltà relazionali. Tali educatori operano nei gruppi residenziali (comunità alloggio e riabilitative) e del territorio con compiti rieducativi e di sostegno alla famiglia. Svolgono attività di prevenzione del disagio, di
intrattenimento culturale e di aggregazione rivolte al mondo anziano all’interno o all’esterno delle strutture di ricovero.
Il Curriculum per Educatori socio-culturali si prefigge di formare educatori capaci di
operare nella scuola e sul territorio per sollecitare e rispondere a una domanda di partecipazione culturale nell’ambito dei musei, delle mostre, dello spettacolo, del turismo culturale, della conservazione dei beni culturali e ambientali, del potenziamento della cultura
locale, rivolgendosi a soggetti di tutte le età.
Il Curriculum per Esperti nei processi di formazione si prefigge di preparare formatori di adulti che operino nei sistemi aziendali e nelle organizzazioni con funzioni di tutoring e analisi dei bisogni formativi, e che siano in grado di progettare interventi di carattere valutativo inerenti l’orientamento al lavoro e alle scelte formative. Tali formatori agiscono inoltre nei servizi territoriali con funzioni di consulenza pedagogica per le amministrazioni locali, la scuola dell’autonomia, le agenzie del lavoro.
39
3.4 Tirocinio
Gli studenti iscritti al II e al III anno sono tenuti ad acquisire 10 crediti (2 nel II anno e 8
nel III anno) di attività di tirocinio.
Per svolgere attività di tirocinio gli studenti iscritti al II anno devono presentare tra il 7
ottobre e il 28 ottobre 2004 una apposita domanda, compilando un modulo che va ritirato e riconsegnato presso la Segreteria Studenti (Edificio U6, piano terra).
3.5 Abilità informatiche
Gli studenti sono tenuti ad acquisire, di norma al primo anno, 5 crediti di abilità informatiche. Tali crediti si acquisiscono attraverso i Corsi F.S.E. offerti dall’Ateneo (che prevedono la frequenza obbligatoria del 75% delle ore), al termine dei quali si consegue la
Patente E.C.D.L. (European Computer Driving Licence).
3.6 Abilità linguistiche
La riforma universitaria prevede che, per conseguire la Laurea di primo livello, lo studente
deve aver acquisito 180 crediti (CFU), comprensivi di quelli relativi alla verifica della conoscenza di una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano (artt. 7 e 10 D.M. 509/1999).
Gli studenti che sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche di livello “B1”2 o
superiore in una lingua straniera dell’Unione Europea, compresa tra quelle indicate nella
Guida per le prove di Lingua Straniera, non dovranno sostenere alcuna prova, purché tale
competenza sia certificata da uno degli Enti accreditati dall’Ateneo secondo gli elenchi
riportati nella Guida sopraccitata. Copia in originale della certificazione comprovante la
competenza richiesta dovrà essere consegnata alla segreteria studenti.
Gli studenti che non sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche accreditate
dall’Ateneo dovranno superare una “Prova di conoscenza” della lingua straniera, preceduta da un “Accertamento delle conoscenze linguistiche”.
Le informazioni relative alle prove di conoscenza e all’eventuale prova di accertamento
preliminare saranno contenute nella Guida per le prove di Lingua Straniera e verranno
comunque fornite all’atto dell’iscrizione al Corso di laurea.
3.7 Attività a scelta
Sono previsti complessivamente 10 CFU. Tali crediti potranno essere acquisiti seguendo
corsi e attività didattiche ufficiali dei Corsi di laurea attivati nell’Ateneo.
2 Per la definizione del livello “B1” si rimanda al Quadro comune europeo di riferimento del
Consiglio d’Europa riportato nella Guida per le prove di lingua straniera.
40
3.8 Piano di studio
Si rimanda alle disposizioni di Ateneo, in corso di definizione.
3.9 Prova finale
Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea
sono svolte dallo studente, sotto la supervisione di un docente relatore; tali attività comportano l’acquisizione di 7 crediti. La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato
individuale relativo a tali attività. Il conferimento della Laurea avverrà in seduta pubblica
davanti ad una commissione di docenti a ciò preposta, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. L’argomento non potrà essere assegnato dal relatore agli studenti che
non abbiano acquisito i crediti previsti per le abilità linguistiche e informatiche.
3.10 Titolo di studio
Il titolo di studio rilasciato è la Laurea in Scienze dell’educazione.
3.11 Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame
Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o nel periodo
marzo-maggio (II semestre). Le lezioni e le altre attività formative del I semestre iniziano
il 4 ottobre 2004, e quelle del II semestre il 1 marzo 2005.
Nell’a.a. 2004/05 sono previsti otto appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio e due
in febbraio, due in giugno e uno in luglio, due in settembre.
3.12 Iscrizione e norme per trasferimenti e seconde lauree
L’iscrizione al Corso è regolata dalle leggi di accesso agli studi universitari. Per l’anno accademico 2004/05 l’iscrizione è riservata agli studenti già immatricolati negli anni precedenti e/o in possesso dei requisiti per accedere al II o III anno per trasferimento o II laurea.
La quota di iscrizione al Corso di laurea corrisponde a quella prevista per la II categoria,
o categoria didattica, nell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Gli studenti che intendono trasferirsi al Corso di laurea in Scienze dell’educazione da
altro Corso di laurea o da altro Ateneo o coloro che intendono accedere avendo già conseguito un’altra laurea devono presentare domanda d’iscrizione inderogabilmente entro
il 30 settembre 2004. Per coloro che intendono trasferirsi si ricorda che occorre prima
inoltrare domanda di trasferimento all’ Ateneo di provenienza.
Gli studenti che provengono da un Corso di laurea della Classe 18 di altro Ateneo sono
ammessi alla prosecuzione della carriera.
Per gli studenti che provengono da altro Corso di laurea dell’Ateneo oppure da altri Corsi
di laurea (che non siano della classe 18) di altri Atenei e per gli studenti già in possesso di
prima laurea valgono le norme seguenti:
41
– per trasferirsi al II anno è necessario che la carriera pregressa dello studente possa essere convertita in almeno 30 crediti relativi ai settori scientifico-disciplinari in cui rientrano le attività formative previste nel I anno del piano di studi ufficiale del Corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione;
– per trasferirsi al III anno è necessario che la carriera pregressa dello studente possa essere convertita in almeno 90 crediti relativi ai settori scientifico-disciplinari in cui rientrano le attività formative previste nei piani di studi ufficiali del Corso di laurea triennale
in Scienze dell’educazione, sempre che venga rispettata la condizione per essere ammessi al II anno.
3.13 Orientamento
Nel corso dell’anno verranno offerte attività di orientamento.
3.14 Attività formative
Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso.
42
I ANNO
(a.a. 2003/04)
Insegnamenti
COMUNE A TUTTI I PERCORSI
(tranne Educatori dell’infanzia)
Settori
di attività
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
Ambiti Disciplinari
CFU
Pedagogia generale
M-PED/01
Base
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
10
Filosofia dell’educazione
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
10
Epistemologia genetica
M-PSI/04
Base
Discipline pedagogiche
e psicologiche
10
Filosofia teoretica
o
Storia della filosofia
o
Filosofia morale
M-FIL/01
Caratterizzante
Discipline filosofiche
10
Antropologia culturale
M-DEA/01
Caratterizzante
Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e
sociologiche
10
Linguistica generale
L-LIN/01
Base
Discipline linguisticoletterarie
10
M-FIL/06
M-FIL/03
Totale
60
43
1a. CURRICULUM EDUCATORI SOCIO-SANITARI
(Percorso Educatori socio-sanitari)
Insegnamenti
II ANNO
Settori
di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
Clinica della
formazione
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche
e metodologicodidattiche
10
1
Pedagogia della
psicomotricità
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche
e metodologicodidattiche
5
1
Caratterizzante
Discipline
igienico-sanitarie, della
salute mentale e della
integrazione dei disabili
10
2
Caratterizzante
Discipline
igienico-sanitarie, della
salute mentale e della
integrazione dei disabili
Pedagogia
sanitaria con
istituzioni di
pedagogia speciale
Neuropsichiatria
infantile
o
Psicopatologia dello
sviluppo
MED/42
MED/39
Storia medievale
M-STO/01
o
Storia moderna
M-STO/02
o
Storia contemporanea M-STO/04
2
5
1
2
Base
Discipline storiche e
geografiche
5
2
2
Sociologia
dell’educazione
SPS/08
Caratterizzante
Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e sociologiche
10
2
Sociologia giuridica,
della devianza e
mutamento sociale
SPS/12
Affine
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
10
1
Abilità linguistica
3
Tirocinio
2
Totale
60
44
1a. CURRICULUM EDUCATORI SOCIO-SANITARI
(Percorso Educatori socio-sanitari)
Settori
di attività Ambiti Disciplinari
Insegnamenti scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
III ANNO
CFU Semestre
Psicologia clinica
M-PSI/08
Caratterizzante
Discipline
igienico-sanitarie, della
salute mentale e della
integrazione dei disabili
10
1
Pedagogia
dell’handicap
M-PED/03
Caratterizzante
Discipline igienicosanitarie, della salute
mentale e della
integrazione dei disabili
10
1
Affine
Discipline storiche
e artistiche
10
2
5+5
2
Musica e arti
visive
o
Cinema e arti
visive
AeB
L-ART/07
L-ART/05
A scelta
dello studente
Abilità
informatiche
10
5
Tirocinio
8
Prova finale
7
Totale
60
45
1b. CURRICULUM EDUCATORI SOCIO-SANITARI
(Percorso Educatori dell’infanzia)
Insegnamenti
Settori
di attività
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
I ANNO
(a.a. 2003-2004)
Ambiti Disciplinari
CFU
Pedagogia generale
M-PED/01
Base
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
10
Psicopedagogia
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
10
Psicologia
dello sviluppo
M-PSI/04
Base
Discipline pedagogiche e
psicologiche
10
Caratterizzante
Discipline filosofiche
10
Caratterizzante
Discipline demo-etnoantropologiche, politiche e
sociologiche
10
Base
Discipline
linguistico-letterarie
10
Filosofia teoretica
o
Storia della filosofia
o
Filosofia morale
M-FIL/01
Antropologia culturale
M-DEA/01
Linguistica generale
o
Letteratura italiana
contemporanea
L-LIN/01
M-FIL/06
M-FIL/03
L-FILLET/11
Totale
60
46
1b. CURRICULUM EDUCATORI SOCIO-SANITARI
(Percorso Educatori dell’infanzia)
Insegnamenti
Settori Tipo di attività
scientificoAmbiti disciplinari
formativa
disciplinari
II ANNO
CFU Semestre
Pedagogia
dell’infanzia
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
10
2
Pedagogia della
psicomotricità
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
5
1
10
2
5
Pedagogia
sanitaria con
istituzioni di
pedagogia speciale
MED/42
Caratterizzante
Discipline igienicosanitarie, della salute
mentale e della
integrazione dei disabili
Neuropsichiatria
infantile
o
Psicopatologia dello
sviluppo
MED/39
Caratterizzante
Discipline igienicosanitarie, della salute
mentale e della
integrazione dei disabili
Storia medievale
M-STO/01
o
Storia moderna
M-STO/02
o
Storia contemporanea M-STO/04
Sociologia
dell’educazione
SPS/08
Sociologia giuridica,
della devianza e
mutamento sociale
SPS/12
2
1
2
Discipline storiche
e geografiche
Base
5
2
2
Discipline demo-etnoCaratterizzante antropologiche, politiche
e sociologiche
Affine
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
10
2
10
1
Abilità
linguistica
3
Tirocinio
2
Totale
60
47
1b. CURRICULUM EDUCATORI SOCIO-SANITARI
(Percorso Educatori dell’infanzia)
Insegnamenti
Psicologia clinica
Pedagogia
dell’handicap
o
Pedagogia speciale
Musica e didattica
della musica
o
Cinema e arti visive
AeB
III ANNO
Settori
di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
M-PSI/08
M-PED/03
L-ART/07
L-ART/05
Caratterizzante
Discipline igienicosanitarie, della salute
mentale e della
integrazione dei disabili
10
Caratterizzante
Discipline igienicosanitarie, della salute
mentale e della
integrazione dei disabili
10
Affine
Discipline storiche e
artistiche
1
2
5+5
2
10
Abilità
informatiche
5
Tirocinio
8
Prova finale
7
60
48
1
10
A scelta
dello studente
Totale
1
2a. CURRICULUM EDUCATORI INTERCULTURALI
(Percorso Educatori interculturali)
Insegnamenti
II ANNO
Settori
di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
Pedagogia
interculturale e della M-PED/01
cooperazione
Caratterizzante
Discipline pedagogiche
e metodologicodidattiche
10
1
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche
e metodologicodidattiche
5
1
Ermeneutica
filosofica
M-FIL/01
o
Filosofia della scienza M-FIL/02
AeB
Caratterizzante
Discipline filosofiche
10
2
5+5
1
Base
Discipline storiche e
geografiche
Pedagogia delle
differenze di genere
Storia medievale
M-STO/01
o
Storia moderna
M-STO/02
o
Storia contemporanea M-STO/04
Sociologia
dell’educazione
SPS/08
Sociologia giuridica,
della devianza e
mutamento sociale
SPS/12
2
10
2
2
Discipline demo-etnoantropologiche,
Caratterizzante
politiche e sociologiche
Affine
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
10
2
10
1
Abilità
linguistiche
3
Tirocinio
2
Totale
60
49
2a. CURRICULUM EDUCATORI INTERCULTURALI
(Percorso Educatori interculturali)
Insegnamenti
Settori
di attività Ambiti disciplinari
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
III ANNO
CFU Semestre
Caratterizzante
Discipline igienicosanitarie, della salute
mentale e
dell’integrazione dei
disabili
10
1
Psicopedagogia della
M-PED/01
famiglia
Caratterizzante
Discipline pedagogiche
e metodologicodidattiche
10
2
Musica e arti visive
L-ART/07
o
Cinema e arti visive
L-ART/05
AeB
Affine
Discipline storiche
e artistiche
10
2
5+5
2
Psicologia
clinica
M-PSI/08
A scelta dello
studente*
10
Abilità
informatiche
5
Tirocinio
8
Prova finale
7
Totale
60
* Si consiglia di riservare 5 crediti all’esame di Sociolinguistica.
50
2b. CURRICULUM EDUCATORI INTERCULTURALI
(Percorso Insegnanti)
Insegnamenti
Settori
di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
Pedagogia
interculturale e della M-PED/01
cooperazione
Pedagogia delle
differenze di genere
Filosofia teoretica
(se non già sostenuto)
o
Filosofia morale
(se non già sostenuto)
o
Storia della filosofia
(se non già sostenuto)
II ANNO
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
10
1
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
5
1
M-FIL/01
M-FIL/03
1
Caratterizzante
Discipline filosofiche
10
M-FIL/06
2
1
Organizzazione
aziendale
SECS-P/10
Affine
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
10
2
Sociologia
dell’educazione
SPS/08
Caratterizzante
Discipline demo-etnoantropologiche,
politiche e sociologiche
10
2
Storia medievale
M-STO/01
o
Storia moderna
M-STO/02
o
Storia contemporanea M-STO/04
2
Discipline storiche e
geografiche
Base
10
2
2
Abilità
linguistiche
3
Tirocinio
2
Totale
60
51
2b. CURRICULUM EDUCATORI INTERCULTURALI
(Percorso insegnanti)
Insegnamenti
Settori
di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
Psicologia clinica
M-PSI/08
Caratterizzante
Discipline igienicosanitarie, della salute
mentale e
dell’integrazione
dei disabili
Storia della
pedagogia
M-PED/02
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
Affine
Discipline storiche e
artistiche
Musica e arti visive
o
Cinema e arti visive
AeB
III ANNO
L-ART/07
L-ART/05
10
1
10
1
10
2
5+5
2
A scelta dello
studente
10
Abilità
informatiche
5
Tirocinio
8
Prova finale
7
Totale
60
52
3. CURRICULUM EDUCATORI DI COMUNITÀ
II ANNO
Insegnamenti
Settori
di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
Pedagogia sociale
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
10
2
Psicopedagogia del
linguaggio e della
comunicazione
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
10
1
Pedagogia
dell’adolescenza
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
10
2
Sociologia giuridica,
della devianza e
mutamento sociale
SPS/12
Affine
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
10
1
Sociologia
dell’educazione
SPS/08
Caratterizzante
Discipline demo-etnoantropologiche,
politiche e sociologiche
10
2
Storia medievale
M-STO/01
o
Storia moderna
M-STO/02
o
Storia contemporanea M-STO/04
2
Base
Discipline storiche e
geografiche
5
2
2
Abilità
linguistiche
3
Tirocinio
2
Totale
60
53
3. CURRICULUM EDUCATORI DI COMUNITÀ
Insegnamenti
Settori
di attività Ambiti disciplinari
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
III ANNO
CFU Semestre
Caratterizzante
Discipline igienicosanitarie, della salute
mentale e
dell’integrazione
dei disabili
10
1
Teoria e metodi dei
sistemi
M-PED/01
socioeducativi
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
10
2
Musica e arti visive
L-ART/07
o
Cinema e arti visive
L-ART/05
AeB
Affine
Discipline storiche e
artistiche
10
2
5+5
2
Psicologia clinica
M-PSI/08
A scelta
dello studente
Abilità
informatiche
10
5
Tirocinio
8
Prova finale
7
Totale
60
54
4. CURRICULUM EDUCATORI SOCIO-CULTURALI
Insegnamenti
II ANNO
Settori
di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
Educazione estetica
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
10
2
Pedagogia
dell’animazione
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
5
2
Psicopedagogia del
linguaggio e della
comunicazione
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
5
1
Letteratura italiana
contemporanea
L-FILLET/11
Base
Discipline linguisticoletterarie
10
1
Base
Discipline storiche e
geografiche
Storia medievale
M-STO/01
o
Storia moderna
M-STO/02
o
Storia contemporanea M-STO/04
Sociologia giuridica,
della devianza e
mutamento sociale
SPS/12
Sociologia
dell’educazione
SPS/08
2
5
2
2
Affine
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
Discipline demo-etnoCaratterizzante antropologiche, politiche
e sociologiche
10
1
10
2
Abilità
linguistiche
3
Tirocinio
2
Totale
60
55
4. CURRICULUM EDUCATORI SOCIO-CULTURALI
Insegnamenti
Settori
di attività
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
Psicologia clinica
M-PSI/08
Psicopedagogia
della famiglia
M-PED/01
Musica e arti visive
L-ART/07
o
Cinema e arti visive
L-ART/05
AeB
Ambiti disciplinari
III ANNO
CFU Semestre
Discipline igienicosanitarie, della salute
Caratterizzante
mentale e dell’integrazione
dei disabili
10
1
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
10
2
Affine
Discipline storiche e
artistiche
10
2
5+5
2
A scelta dello
studente
10
Abilità
informatiche
5
Tirocinio
8
Prova finale
7
Totale
60
56
5. CURRICULUM ESPERTI IN PROCESSI FORMATIVI
Insegnamenti
Educazione
degli adulti
II ANNO
Settori
di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre
scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
M-PED/01
Storia medievale
M-STO/01
o
Storia moderna
M-STO/02
o
Storia contemporanea M-STO/04
Sociologia
dell’educazione
SPS/08
Organizzazione
aziendale
SECS-P/10
Economia applicata
SECS-P/06
Organizzazione
SECS-P/10
del lavoro
Organizzazione e
gestione delle risorse SECS-P/10
umane
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
10
1
2
Discipline storiche e
geografiche
Base
10
2
2
Discipline demo-etnoantropologiche,
Caratterizzante
politiche e sociologiche
Discipline giuridiche,
Affine
sociali ed economiche
10
2
10
2
Affine
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
5
1
Affine
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
5
1
Affine
Discipline giuridiche,
sociali ed economiche
5
2
Abilità
linguistiche
3
Tirocinio
2
Totale
60
57
5. CURRICULUM ESPERTI IN PROCESSI FORMATIVI
Insegnamenti
III ANNO
Settori
di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre
scientifico- Tipo
disciplinari formativa
Psicologia clinica
M-PSI/08
Caratterizzante
Discipline igienicosanitarie
10
1
Metodologia della formazione aziendale
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e metodologicodidattiche
10
1
Affine
Discipline storiche e
artistiche
10
2
5+5
2
Musica e arti visive
o
Cinema e arti visive
Ae B
L-ART/07
L-ART/05
A scelta dello
studente
Abilità
informatiche
Tirocinio
Prova finale
Totale
60
Avvertenze
• Gli
insegnamenti di:
– Educazione estetica (10 CFU), Filosofia della scienza A (5 CFU), Filosofia morale (10
CFU), Letteratura italiana contemporanea (10 CFU), Cinema e arti visive A (5 CFU)
sono mutuati dal Corso di laurea in Scienze della comunicazione, indirizzo di
Comunicazione interculturale;
– Musica e didattica della musica, Pedagogia speciale, Psicopatologia dello sviluppo,
Psicopedagogia, Storia della Pedagogia sono mutuati dal Corso di laurea in Scienze della
formazione primaria.
• Gli insegnamenti, previsti ufficialmente con validità di 10 CFU, possono essere sostenuti, su specifico programma, anche con validità di 5 CFU per gli studenti trasferiti che
hanno necessità di completare i crediti in quegli ambiti.
Potranno essere apportate modifiche non sostanziali al presente regolamento.
Norme integrate con delibera C.D.F. 17/06/2004.
58
4. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE – CLASSE 14
4.1 Obiettivi formativi
Il Corso di laurea in Scienze della comunicazione ha l’obiettivo di assicurare agli studenti conoscenze generali nell’ambito della comunicazione che consentano loro di svolgere
attività professionali nelle organizzazioni pubbliche e private in qualità di addetti stampa,
comunicatori pubblici, operatori editoriali, esperti multimediali e della comunicazione,
pubblicitari e ruoli affini. Tali obiettivi si conseguono sulla base di solide conoscenze dei
fondamenti teorici multidisciplinari dei diversi modelli comunicativi.
Il Corso di laurea si articola in due indirizzi:
– Indirizzo di Comunicazione interculturale, organizzato dalla Facoltà di Scienze della
formazione;
– Indirizzo di Psicologia della comunicazione organizzato dalla Facoltà di Psicologia, per
il quale si rinvia alla Guida della Facoltà di Psicologia.
L’indirizzo di Comunicazione interculturale si propone di affinare strumenti che consentano di intervenire con competenza nella gestione di situazioni ed eventi connessi con la
comunicazione interculturale e multietnica, fornendo il necessario inquadramento teorico di natura antropologico-linguistica, semiologico-letteraria ed ermeneutica-filosofica.
All’interno di tale quadro sarà dato particolare spazio alle conoscenze di base di una grande lingua extra-europea e delle linee fondanti il quadro storico-culturale in cui essa è diffusa e parlata.
4.2 Ambiti occupazionali
L’indirizzo di Comunicazione interculturale è rivolto a preparare operatori che possano,
forniti di un solido bagaglio culturale di base relativo alle discipline fondanti l’ambito
della comunicazione, svolgere attività professionali (dei settori pubblico e privato) connesse con l’organizzazione e la gestione di uffici stampa, centri di comunicazione aziendale, centri editoriali (della carta stampata e della comunicazione audiovisiva e multimediale), agenzie di comunicazione ed Enti operanti in un’ottica interculturale e interetnica.
L’impianto didattico dell’indirizzo offre un piano formativo finalizzato all’acquisizione
dei fondamenti teorici sottesi a discipline essenziali per la comprensione e la gestione dei
problemi relativi al complesso sistema dei modelli comunicativi in situazioni interculturali e interetniche.
4.3 Articolazione degli studi
Il Corso di laurea ha di norma durata triennale. La laurea si consegue con l’acquisizione
di 180 crediti formativi universitari (CFU), di norma ripartiti in tre anni, in ciascuno dei
quali è prevista l’acquisizione di 60 crediti.
59
Entrambi gli indirizzi (Comunicazione interculturale e Psicologia della Comunicazione)
consentiranno l’accesso, senza debiti formativi, ai Corsi di laurea specialistica istituiti
dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca. In particolare, l’indirizzo di Comunicazione
interculturale consentirà l’accesso al Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche
ed etnologiche (classe 1/S) istituito dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
I crediti per le attività di formazione generale sono acquisiti in misura prevalente nel
primo e nel secondo anno; i crediti formativi per le attività professionalizzanti o i crediti
formativi orientati alla preparazione all’accesso a Corsi biennali di Laurea specialistica
sono acquisiti nel secondo e, soprattutto, nel terzo anno.
Il primo anno ha funzione essenzialmente propedeutica e prevede quindi una serie di insegnamenti fondanti il quadro epistemologico generale relativo al settore di studio.
Il secondo anno e, più in particolare, il terzo anno prevederanno una progressivamente
più ampia caratterizzazione che terrà conto delle specificità dell’indirizzo.
4.4 Tirocinio
Gli studenti iscritti al terzo anno saranno obbligatoriamente tenuti a svolgere attività di
tirocinio presso Enti pubblici e privati che operino nel campo della comunicazione: tali
attività consentiranno agli studenti di verificare e di mettere in pratica, nella diretta esperienza in contesti di lavoro, quanto acquisito a livello teorico. Gli studenti dell’indirizzo
di Comunicazione interculturale dovranno svolgere attività di tirocinio per 2 CFU (per
un numero complessivo di almeno 50 ore). Potranno inoltre essere proposte attività di
stage, che avranno carattere facoltativo e non daranno luogo al riconoscimento di crediti.
4.5 Abilità linguistiche
La riforma universitaria prevede che, per conseguire la Laurea di primo livello, lo studente debba aver acquisito tra i 180 CFU formativi complessivi quelli relativi alla verifica
della conoscenza obbligatoria di una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano (artt.7
e 10 D.M. 509/1999).
Gli studenti che sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche di livello “B1”3 o
superiore in una lingua straniera dell’Unione Europea, compresa tra quelle indicate nella
Guida per le prove di Lingua Straniera (e compatibile con quelle richieste dal presente
Regolamento per il Corso di laurea), non dovranno sostenere alcuna prova, purché tale
competenza sia certificata da uno degli Enti accreditati dall’Ateneo secondo gli elenchi
riportati nella Guida sopraccitata. Copia in originale della certificazione comprovante la
competenza richiesta dovrà essere consegnata alla segreteria studenti.
Gli studenti che non sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche accreditate
dall’Ateneo dovranno superare una “Prova di conoscenza” della lingua straniera, preceduta da un “Accertamento delle conoscenze linguistiche”.
Le informazioni relative alle prove di conoscenza e all’eventuale prova di accertamento
preliminare saranno contenute nella Guida per le prove di Lingua Straniera e verranno
fornite all’atto dell’iscrizione al Corso di laurea.
3 Per la definizione del livello “B1” si rimanda al Quadro comune europeo di riferimento del
Consiglio d’Europa riportato nella Guida per le prove di lingua straniera.
60
Per l’indirizzo di Comunicazione interculturale le prove di lingue conferiranno complessivamente 21 CFU (18 CFU relativi a due annualità di lingua araba o cinese o giapponese e 3
CFU per la ‘Prova di conoscenza’ o di inglese, o di francese, o di spagnolo, o di tedesco).
Per l’indirizzo di Psicologia della comunicazione le prove di lingue conferiranno complessivamente 6 CFU: 3 CFU per la prima lingua (inglese) e 3 CFU per la seconda lingua (a
scelta dello studente fra francese, spagnolo e tedesco).
4.6 Prova finale
Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea
sono svolte dallo studente, sotto la supervisione di un docente relatore; tali attività comportano l’acquisizione di 7 crediti. La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato
individuale relativo a tali attività. Il conferimento della Laurea avverrà in seduta pubblica
davanti ad una commissione di docenti a ciò preposta, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. L’argomento non potrà essere assegnato dal relatore agli studenti che
non abbiano acquisito i crediti previsti per le abilità linguistiche e informatiche.
4.7 Titolo di studio
Il titolo di studio rilasciato è la Laurea in Scienze della comunicazione.
4.8 Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame
L’anno accademico ha inizio il 1 ottobre 2004 e termina il 30 settembre 2005; è scandito
in due semestri. Le lezioni e le altre attività formative del primo semestre iniziano di
norma il 4 ottobre 2004 e quelle del secondo semestre il 1 marzo 2005.
Per l’indirizzo di Comunicazione interculturale sono previste le seguenti sessioni d’esame: una in gennaio e due in febbraio; due in giugno e una in luglio; due in settembre.
4.9 Iscrizione e numero programmato
Per l’accesso al Corso di laurea in Scienze della comunicazione è stabilito un numero programmato. Per l’anno accademico 2004/2005 sono disponibili 400 posti, 200 per ciascuno
dei due indirizzi, oltre a 2 posti riservati agli studenti cittadini di Stati che non fanno parte
dell’Unione Europea, un posto per ciascuno dei due indirizzi.
Per iscriversi al Corso di laurea in Scienze della comunicazione è prevista una prova di
ammissione. La partecipazione alla prova di ammissione per il Corso di laurea in Scienze
della comunicazione è compatibile con la partecipazione alla prova di ammissione per il
Corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche. All’atto dell’iscrizione alla prova di
ammissione per la laurea in Scienze della comunicazione, lo studente dovrà indicare l’ordine di preferenza degli indirizzi. Qualora non ci siano posti nel primo indirizzo prescelto, lo studente è inserito nella graduatoria del secondo. La scelta dell’indirizzo è vincolante. La selezione è basata sull’esito di una prova scritta (consistente nella soluzione di quesiti a risposta multipla volti ad accertare le capacità logiche e numeriche, le competenze
linguistiche e la comprensione dei testi) e sul voto di maturità, rispettivamente per l’80%
e il 20%. I risultati della prova di selezione sono resi pubblici con affissione alla bacheca
61
del Corso di laurea e sul sito web dell’ateneo: www.unimib.it. Sono esposte la graduatoria generale di tutti i candidati e le due graduatorie per indirizzo. L’assegnazione all’indirizzo si basa sull’ordine della graduatoria generale e sulla scelta dell’indirizzo effettuata dal
candidato. I primi 200 candidati delle graduatorie per indirizzo possono perfezionare la
loro iscrizione nei tempi comunicati dalla segreteria didattica di Ateneo. Le iscrizioni
sono eventualmente riaperte fino al raggiungimento del numero programmato per
entrambi gli indirizzi.
4.10 Norme per trasferimento e per cambio indirizzo
Nell’a.a. 2004/05 possono trasferirsi al Corso di laurea in Scienze della comunicazione,
senza sostenere la prova di selezione, per ciascuno dei due indirizzi un numero massimo
di 40 studenti provenienti da altri Corsi di laurea della classe 14, di cui 20 al 2° anno di
corso, alla condizione che abbiano acquisito, nella loro carriera universitaria, 40 o più
CFU, e 20 al 3° anno di corso, alla condizione che abbiano acquisito, nella loro carriera
universitaria, 80 o più CFU. Nel caso di un numero di domande eccedenti la disponibilità di 40 posti (20 al 2° e 20 al 3° anno di corso per ciascun indirizzo) sarà stilata una graduatoria sulla base del numero di CFU acquisiti dai singoli studenti e, in caso di parità,
della media ponderata dei voti. Le domande di trasferimento debbono essere presentate
entro e non oltre il 31 agosto 2004. Nel caso di studenti iscritti a Corsi di laurea di classi
diverse dalla classe 14, è necessario sostenere la prova di selezione.
È possibile il cambio di indirizzo interno per un numero massimo totale pari a 40 studenti iscritti al 2° o 3° anno, di cui 20 dall’indirizzo Interculturale a quello di Psicologia della
comunicazione e 20 dall’indirizzo di Psicologia della comunicazione a quello
Interculturale. La domanda andrà presentata per questo anno accademico entro e non
oltre il 31 agosto. Qualora le domande eccedano il numero di 20 per ciascuna direzione
di richiesta di trasferimento, verrà stilata una graduatoria sulla base dei crediti formativi
acquisiti e, in caso di parità, della media ponderata.
4.11 Organizzazione degli studi
Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso.
62
INDIRIZZO DI COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
Insegnamento
Settori
scientifico- Tipo di attività Ambiti disciplinari CFU Semestre
formativa
disciplinari
Discipline semiotiche
e linguistiche
Discipline
informatiche e
della comunicazione
Linguistica generale
L-LIN/01
Base
Informatica di base
INF/01
Base
Informatica avanzato 1
o
Informatica avanzato 2
INF/01
Base
Sede
Teorie e tecniche dei
nuovi media
SPS/08
Base
Discipline sociali,
mediologiche e
della comunicazione
politica
Teorie e tecniche dei
nuovi media
SPS/08
Base
Sede
Antropologia
culturale
Pedagogia
interculturale
o
Psicologia della
comunicazione
Filosofia morale
o
Filosofia teoretica
o
Storia della filosofia
I ANNO
M-DEA/01
M-PED/01
M-PSI/01
10
1
5
1
5
1
10
2
Discipline
dei linguaggi e delle
Caratterizzante
tecniche dei media, del
design e della grafica
10
2
Caratterizzante Discipline psicosociali
10
M-FIL/03
M-FIL/01
1
1
1
2
Caratterizzante
Sede
10
M-FIL/06
1
2
Totale
60
63
INDIRIZZO DI COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
Settori
di attività Ambiti disciplinari
Insegnamento scientifico- Tipo
formativa
disciplinari
Etnolinguistica
o
Sociolinguistica
Filosofia della
Scienza
o
Ermeneutica
filosofica*
o
Filosofia della
comunicazione
Etnografia della
comunicazione
L-LIN/01
II ANNO
CFU Semestre
Discipline semiotiche e
linguistiche
Base
5
M-FIL/02
M-FIL/05
Educazione estetica M-PED/01
Letteratura italiana
contemporanea
L-FILLET/11
Lingua araba
o
Lingua cinese
o
Lingua giapponese
L-OR/12
L-OR/21
2
1
Discipline semiotiche
e linguistiche
Base
5
M-FIL/05
M-DEA/01
2
2
2
Affine
Sede
5
1
Caratterizzante
Discipline psicosociali
10
2
Affine
Discipline letterarie e
storiche e delle arti
10
1
1-2
Caratterizzante
Sede
10
L-OR/22
1-2
1-2
Istituzioni
di cultura araba
o
Istituzioni
di cultura cinese
o
Istituzioni di
cultura giapponese
SPS/11
Storia geopolitica
dell’Asia
M-GGR/02
Affine
Discipline sociali
5
1
Linguistica italiana
L-FILLET/09
Affine
Discipline letterarie e
storiche e delle arti
5
2
2
Affine
Discipline sociali
5
2
2
Totale
60
* Insegnamento mutuato dal Corso di laurea in Scienze dell’educazione.
64
INDIRIZZO DI COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
Insegnamento
Settore
di attività
Ambiti
scientifico Tipo
formativa
disciplinari
disciplinare
Linguistica applicata
L-LIN/01
o
Antropologia dei media M-DEA/01
o
Cinema e arti visive
SPS/08
Lingua araba II
o
Lingua cinese II
o
Lingua giapponese II
CFU
Semestre
1
Affine
Sede
5
2
2
L-OR/12
L-OR/21
III ANNO
Altre (art. 10,
com. 1, lett. f)
Ulteriori
conoscenze
linguistiche
1-2
8
1-2
1-2
L-OR/22
Psicologia
della comunicazione
interculturale
M-PSI/01
Caratterizzante
Discipline psicosociali
5
1
Organizzazione
aziendale
SECS-P/10
Caratterizzante
Discipline
economicoaziendali
10
1
Metodi
della ricerca qualitativa
PED/01
Caratterizzante
Discipline psicosociali
5
1
Problemi demografici
del mondo afro-asiatico
SECS-S/04
Caratterizzante
Discipline psicosociali
5
2
A scelta dello
studente
10
(o due
discipline
da 5 CFU)
Tirocinio
2
Prova finale
7
Prova di lingua
straniera
3
Totale
60
65
5. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
Nell’anno accademico 2004/05 sono attivati il I, il II, il III e il IV anno del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria.
5.1 Obiettivi formativi
Il Corso di laurea in Scienze della formazione primaria è stato istituito per realizzare la
preparazione culturale e professionale dei maestri della scuola materna o dell’infanzia ed
elementare o primaria.
5.2 Articolazione degli studi
Gli studi hanno attualmente la durata di quattro anni e sono articolati in un biennio propedeutico e in due bienni di indirizzo:
indirizzo per insegnanti di scuola materna o dell’infanzia;
indirizzo per insegnanti di scuola elementare o primaria.
5.3 Attività didattiche
Le attività didattiche comprendono:
Indirizzo per insegnanti della scuola materna:
22,5 annualità o semestralità equivalenti di insegnamenti ufficiali;
12 laboratori pedagogico-didattici;
510 ore di tirocinio nell’indirizzo per insegnanti di scuola materna.
Indirizzo per insegnanti della scuola elementare:
24 annualità o semestralità equivalenti di insegnamenti ufficiali;
12 laboratori pedagogico-didattici;
480 ore di tirocinio per l’indirizzo per insegnanti di scuola elementare.
5.4 Insegnamenti
Gli insegnamenti ufficiali si suddividono in due aree:
• Area 1 (funzione docente e scienze dell’educazione), comprendente discipline pedagogiche, metodologico-didattiche, psicologiche, socio-antropologiche, mediche e giuridiche;
• Area 2 (fondamenti e didattiche disciplinari), corrispondente alle aree educative, didattiche e disciplinari della scuola materna e della scuola elementare.
Gli insegnamenti opzionali possono essere individuati per l’Area 1 tra quelli offerti dalla
Facoltà, per l’Area 2 anche tra quelli previsti presso altre Facoltà, dopo aver consultato
l’Ufficio di orientamento e consulenza didattica del Corso di laurea.
Alcuni insegnamenti sono annuali, altri semestrali, e alcuni prevedono esercitazioni.
66
5.5 Esercitazioni
Le esercitazioni, che fanno parte degli insegnamenti ufficiali, sono organizzate in forme e
tempi tali da favorire il massimo della frequenza; nel caso di motivata impossibilità a frequentarle gli studenti saranno comunque tenuti a preparare lavori scritti intermedi prima
di accedere alla prova finale. La frequenza alle esercitazioni potrà in alcuni casi sostituire
parte della frequenza ai laboratori.
5.6 Attività didattiche aggiuntive per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di
handicap (ADA)
In ottemperanza a quanto previsto dall’art.3 comma 6 del decreto MURST 26 maggio
1998 è prevista la possibilità per gli studenti del III e del IV anno del Corso di laurea in
Scienze della formazione primaria di frequentare 400 ore di attività didattiche aggiuntive
per l’integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap. Tali attività prevedono per
l’anno accademico 2004/05 quattro annualità o semestralità equivalenti (per un totale
complessivo di 240 ore) e 160 ore di tirocinio guidato e di tirocinio laboratoriale.
Al termine verrà rilasciato un Certificato che attesterà la partecipazione alle Attività
didattiche aggiuntive per l’integrazione degli alunni in situazione di handicap.
Con apposito avviso affisso presso le Segreterie Studenti verrà segnalato il periodo di iscrizione alle attività aggiuntive per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap.
Per l’anno accademico 2004-2005 se questi corsi verranno seguiti dagli studenti iscritti al
III o al IV anno regolare del corso di studi in Scienze della formazione primaria non sarà
dovuto alcun contributo aggiuntivo.
Se questi corsi verranno seguiti da studenti già in possesso del diploma di laurea in Scienze
della formazione primaria, conseguito presso il nostro Ateneo, sarà dovuto un contributo da versare al momento dell’iscrizione in un’unica soluzione il cui ammontare verrà
comunicato al momento dell’iscrizione stessa.
5.7 Laboratori pedagogico-didattici
I laboratori pedagogico-didattici sono collegati agli insegnamenti dell’Area 1 e dell’Area
2; propongono l’approfondimento pratico delle discipline e la simulazione di attività educative e didattiche; si rivolgono a gruppi di 20/30 studenti per 20 ore di laboratorio organizzate sia in modo intensivo sia con scansione settimanale. La frequenza è obbligatoria
ed è prevista una valutazione finale. Per la frequenza ai laboratori organizzati in modo
intensivo è data precedenza agli studenti che svolgono attività lavorative debitamente
documentate. Può essere convalidata a tutti gli effetti come equipollente alla partecipazione ai laboratori la frequenza degli studenti a corsi organizzati da Associazioni, Enti ed
Istituzioni riconosciuti dall’Amministrazione scolastica. Per ottenere tale riconoscimento gli studenti devono presentare, entro il 15 giugno oppure entro il 15 dicembre di ogni
anno richiesta scritta alla Segreteria Didattica del Corso di laurea, specificando la tematica del corso che deve essere affine a quelle trattate nei laboratori, la durata (pari ad almeno 20 ore) e l’Ente o l’Associazione organizzatrice; la richiesta si intende perfezionata con
la presentazione dell’attestato di frequenza al corso. Un’apposita Commissione Didattica,
67
istituita dal Consiglio di Facoltà, valuta le richieste e indica, tra i laboratori previsti, quelli che vengono abbuonati. La comunicazione dei laboratori convalidati avviene tramite
avviso affisso nella bacheca del Corso di laurea entro il 30 gennaio per coloro che presentano la domanda a dicembre, entro il 30 agosto per coloro che la presentano a giugno. Gli
studenti dovranno successivamente rivolgersi alla Commissione Didattica, presso
l’Ufficio Tirocini, per la registrazione sul libretto dei laboratori convalidati.
Agli studenti che prestano servizio come insegnanti a tempo indeterminato, o a tempo
determinato con incarico di durata annuale, viene riconosciuta come equipollente alla frequenza ai laboratori la partecipazione a esperienze didattiche realizzate dalla scuola in collaborazione con altre scuole (reti di scuole) o con Enti esterni. L’esperienza dovrà essere
documentata tramite una relazione attestante la ricerca condotta e l’eventuale produzione di materiali didattici. La richiesta di riconoscimento dell’esperienza deve essere inoltrata alla Commissione Didattica, con la quale vengono concordati anche tempi e modalità
di documentazione dell’esperienza. La Commissione Didattica, valutata l’istanza, indica i
laboratori convalidati.
Il calendario dei laboratori pedagogico-didattici è reso noto entro il 25 ottobre. Gli studenti devono iscriversi tassativamente entro il 15 novembre.
Avvertenza
Gli studenti trasferiti da altri Corsi di laurea o Facoltà o in possesso di altra laurea a
seconda dell’anno di ammissione dovranno frequentare:
se ammessi al II anno i laboratori del II anno, più un laboratorio linguistico ed uno sull’osservazione (totale di 5 laboratori);
se ammessi al III anno i laboratori del III anno più:
per l’indirizzo elementare – 1 lab. sull’osservazione, 1 lab. motorio, 1 lab. musicale;
per l’indirizzo scuola materna – 1 lab. osservazione, 1 lab. motorio, 1 a scelta, linguistico o matematico/scientifico.
In fase di valutazione per l’ammissione potranno venire riconosciute attività di laboratorio effettuate nel periodo di studi precedente.
5.8 Tirocinio
L’indirizzo per insegnanti di scuola materna o dell’infanzia prevede 510 ore di tirocinio
obbligatorio e l’indirizzo per insegnanti di scuola elementare o primaria prevede 480 ore di
tirocinio obbligatorio, che in entrambi i casi comprendono le ore necessarie per la programmazione e per la supervisione del tirocinio stesso. Il tirocinio è coordinato da insegnanti e
da dirigenti di ruolo della scuola materna o dell’infanzia ed elementare o primaria distaccati a tempo pieno o parziale presso la Facoltà ed è strettamente collegato alle attività dei laboratori e ai corsi. Esso prevede la presenza e la partecipazione ad attività di classi e sezioni
scolastiche, la programmazione e la supervisione del tirocinio condotta in gruppi di studenti seguiti da un supervisore, la elaborazione individuale e la cura della documentazione.
Nel IV anno, almeno 60 ore del tirocinio saranno orientate ad attività relative al tema
oggetto della prova finale.
68
Si segnala che è necessario iscriversi annualmente alle attività di tirocinio mediante la
compilazione di apposito modulo da ritirare presso la Segreteria didattica del Corso di laurea (stanza n. 440). Il modulo compilato deve essere riconsegnato all’Ufficio Tirocinio o
posto nella casella postale n. 40 entro i termini stabiliti.
Per l’A.A. 2004/05 le iscrizioni al tirocinio, ripartite per anno di corso, dovranno essere
perfezionate nel rispetto dei termini di seguito indicati:
I Anno: 20 ore
Iscrizione: dall’1 al 23 Aprile 2005
Periodo di svolgimento del tirocinio:
maggio /giugno 2005
II Anno: 110 ore
Iscrizione: dall’4 al 23 ottobre 2004
Periodo di svolgimento del tirocinio:
da metà novembre 2004 ad aprile 2005
III Anno: 130 ore scuola elementare o primaria – 160 ore scuola materna o dell’infanzia
Iscrizione: dal 13 al 25 settembre 2004
Periodo di svolgimento del tirocinio:
da ottobre 2004 a maggio 2005
L’iscrizione al tirocinio del IV Anno (220 ore) avviene entro il mese di giugno
dell’a.a. precedente. Per l’a.a. 2005/2006:
Iscrizione: dal 27 giugno al 1 luglio 2005
Periodo di svolgimento del tirocinio:
secondo percorsi individualizzati concordati con il supervisore
Avvertenza
Prima di effettuare la scelta dell’indirizzo (per insegnanti della scuola materna o dell’infanzia o per insegnanti della scuola elementare o primaria), gli studenti dovranno avere
effettuato almeno 100 ore di tirocinio.
Gli studenti che già insegnano con incarico a tempo indeterminato, sia presso scuole
statali che paritarie, sono esonerati dallo svolgimento delle attività di tirocinio dietro
presentazione della seguente documentazione: contratto di assunzione a tempo indeterminato, dichiarazione di parità della scuola in caso di scuola privata.
Gli studenti insegnanti a tempo indeterminato specialisti (religione, inglese, sostegno
handicap, ecc.) in scuole statali e paritarie devono svolgere la seconda tranche del tirocinio del 3° anno – relativa alla ricostruzione di un percorso didattico differente dal
loro ambito di insegnamento – prima di svolgere le attività necessarie per la elaborazione della relazione finale di laurea.
Gli studenti in possesso di altra laurea devono iscriversi al tirocinio per l’anno di corso
cui sono ammessi ma dovranno integrare il percorso con attività definite dal docente
supervisore.
69
5.9 Lingua straniera
Gli studenti già in possesso di una certificazione linguistica per la conoscenza della lingua
inglese di livello B1 * o superiore saranno tenuti a seguire una sola semestralità del Corso
di lingua inglese previsto al quarto anno di corso, purché tale competenza sia certificata
da uno degli Enti accreditati dall’Ateneo secondo gli elenchi riportati nella Guida per le
prove di lingua straniera. Copia della certificazione comprovante la competenza richiesta
dovrà essere consegnata alla Segreteria Studenti.
Gli studenti che non sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche accreditate
dall’Ateneo e che desiderano conseguire il livello di conoscenza della lingua inglese “B1”4,
dovranno superare una “Prova di conoscenza” della lingua straniera, preceduta da un
“Accertamento delle conoscenze linguistiche”.
Le informazioni relative alle prove di conoscenza e all’eventuale prova di accertamento
preliminare saranno contenute nella Guida per le prove di Lingua Straniera e verranno
fornite all’atto dell’iscrizione al Corso di laurea.
5.10 Relazione finale e prova di laurea
Gli studenti dedicheranno una parte del tirocinio del quarto anno all’elaborazione e alla stesura della relazione finale (30-50 pagine), che verrà presentata e discussa in sede di laurea. In
questo lavoro lo studente sarà seguito da un docente universitario e da un supervisore, che
collaboreranno con l’insegnante accogliente della scuola dove si svolgerà il tirocinio.
Gli insegnanti di ruolo, esonerati dal tirocinio, dovranno comunque elaborare e redigere
una relazione finale, seguiti da un docente universitario e da un supervisore.
5.11 Titolo di studio
Al termine degli studi lo studente consegue la Laurea in Scienze della formazione primaria, con menzione dell’indirizzo seguito.
La Laurea, ai sensi della normativa vigente in materia, art. 5 – punto 3 L. n. 53/2003,
Circolare del MIUR del 7.05.2003, Prot. n. 1082, ha valore di esame di stato e abilita all’insegnamento nella scuola elementare o materna a seconda dell’indirizzo scelto e menzionato sul titolo stesso. Ai sensi della normativa suddetta, alla seduta di Laurea è presente
un rappresentante del MIUR.
5.12 Crediti formativi
Il Corso di laurea è organizzato sulla base di crediti formativi. Ogni anno di corso prevede il conseguimento di 60 crediti.
Per conseguire la laurea è necessario acquisire 240 crediti formativi (comprensivi dei crediti liberi). I crediti si acquisiscono attraverso il superamento degli esami relativi agli inse4 Per la definizione del livello “B1” si rimanda al Quadro comune europeo di riferimento del
Consiglio d’Europa riportato nella Guida per le prove di lingua straniera.
70
gnamenti ufficiali, la frequenza e la valutazione dei laboratori pedagogico-didattici e del
tirocinio e della prova di laurea.
5.13 Riconoscimento di crediti formativi
Possono venire riconosciuti crediti formativi relativi a insegnamenti seguiti dagli studenti in altre Facoltà o in altro Ateneo, a esperienze di insegnamento, a corsi di formazione
anche non universitari, ma che permettano di valutare con precisione (anche attraverso
esami concordati e prove ad hoc) l’iter di studi, la valutazione riportata, le competenze
acquisite, fino a un massimo del 50% dei crediti formativi previsti.
Per chi è in possesso di una laurea affine (Pedagogia o Scienze dell’educazione), comunque, il completamento degli studi potrà avvenire in non meno di 4 semestri.
Coloro che in possesso di una laurea in Scienze della formazione Primaria relativo ad uno
dei due orientamenti, scuola materna o elementare, desiderassero conseguire anche la laurea relativa all’altro orientamento potranno farlo in non più di due semestri.
Una commissione nominata dal Consiglio di Facoltà valuterà ogni anno, la documentazione dei crediti fornita dagli studenti.
Gli studenti che hanno già sostenuto negli anni accademici precedenti la prova di lingua
inglese dovranno seguire una sola semestralità del Corso di Inglese previsto per il quarto
anno. Eventuali esami sostenuti in altre Università relativamente ad altre lingue europee
saranno considerati equivalenti a quello di lingua inglese.
Studenti iscritti al I anno nell’anno accademico 1999/2000
Gli studenti iscritti al primo anno nell’anno accademico 1999/2000 dovranno aggiungere
una semestralità di Neuropsichiatria infantile al corso semestrale seguito nell’anno accademico 2000-2001.
Per gli studenti che si iscrivono al III anno: scelta dell’indirizzo
La scelta dell’indirizzo per la scuola elementare o primaria e/o materna o dell’infanzia
deve essere effettuata presso la Segreteria Studenti dal 15 luglio al 30 settembre.
5.14 Scansione degli insegnamenti e degli appelli d’esame
Sia gli insegnamenti annuali concentrati nell’arco di un semestre (60 ore) sia gli insegnamenti semestrali (30 ore) si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o nel
periodo marzo-maggio (II semestre). Le lezioni e le altre attività didattiche del I semestre
del I anno iniziano l’11 ottobre 2004; quelle del II, III e IV anno iniziano il 4 ottobre
2004; quelle del II semestre, per tutti gli anni di corso, iniziano il 1 marzo 2005.
Sono previsti otto appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio e due in febbraio, due
in giugno e uno in luglio, due in settembre.
Per gli studenti del II e III anno è prevista una settimana di sospensione delle lezioni nel
corso di ciascun semestre per svolgere attività di tirocinio.
71
5.15 Iscrizione e numero programmato
L’iscrizione al primo anno del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria è
regolata dalle leggi di accesso agli studi universitari. Il numero di posti assegnati dal
Ministero è di 400; le date, i termini e le modalità di iscrizione e di partecipazione alla
prova di ammissione sono pubblicati su apposito bando (Segreteria Studenti, Edificio U6,
piano terra). Per l’a.a. 2004/2005 la prova di selezione si svolgerà mercoledì 29 settembre.
Possono essere iscritti anche in soprannumero, senza sostenere la prova, al Corso di laurea i docenti della scuola materna ed elementare con incarico a tempo indeterminato
all’entrata in vigore della Legge n. 370 del 19/10/99, anche se provvisti di titolo di scuola secondaria quadriennale (Art. 8, comma 11, L. 19/10/99, n. 370).
A seguito di delibera del Senato accademico relativa alla possibilità di ammettere all’iscrizione ai Corsi di studio anche coloro che sono in possesso di un titolo di studio di durata quadriennale, ferma restando la necessità di iscriversi e partecipare alla procedura di selezione di cui sopra, chi è in possesso di diploma di Istituto Magistrale e non ha i requisiti
per accedere come soprannumerario non avrà debiti formativi aggiuntivi; chi è in possesso di diploma di Liceo artistico dovrà colmare i debiti formativi acquisendo crediti come
sottoindicato:
– una annualità di Letteratura Italiana;
– una semestralità propedeutica di Istituzioni di Matematica;
– una annualità propedeutica di Storia della pedagogia.
Tali debiti formativi andranno colmati prima di iscriversi al II anno di corso.
Chi è già in possesso di titolo superiore (Laurea o Titolo equivalente) non avrà debiti formativi aggiuntivi e potrà seguire le norme per i trasferimenti o seconde lauree.
La quota di iscrizione corrisponde a quella prevista per la II categoria o categoria didattica, dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
5.16 Posti riservati a studenti extracomunitari non residenti in Italia
Il Corso di laurea in Scienze della formazione primaria riserva 2 posti a studenti extracomunitari non residenti in Italia.
5.17 Norme relative al Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Gli studenti che si iscrivono al I o al II anno nell’a.a. 2004/05 e che hanno già presentato
o intendono presentare domanda di convalida di esami superati in altri corsi di laurea o
in altro Ateneo devono rivolgersi all’Ufficio di orientamento e consulenza didattica per
definire il piano di studi del biennio propedeutico entro il 22 ottobre 2004.
Gli studenti iscritti al IV anno nell’a.a. 2004/2005 dovranno presentare presso la
Segreteria Studenti la proposta di piano di studi, redatta su apposito modulo, fra il 29 ottobre 2004 e il 31 dicembre 2004.
Gli studenti fuori corso nell’a.a. 2004/2005, che hanno già presentato il piano di studi e
hanno ricevuto l’approvazione, potranno richiederne la modifica fra il 2 novembre 2004
e il 31 dicembre 2004.
Gli studenti fuori corso potranno inserire nel piano di studi anche materie che non erano
ancora attivate al completamento del loro anno di corso; in tal caso, dopo l’approvazio-
72
ne del piano di studi, dovranno presentare domanda di integrazione su apposito modulo
in distribuzione presso la Segreteria Studenti e dovranno pagare il contributo stabilito dal
Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo (cfr. art. 7 comma 2 del Regolamento didattico di Ateneo).
5.18 Trasferimenti e seconde lauree
Gli studenti che intendono trasferirsi al Corso di laurea in Scienze della formazione primaria da altro corso di laurea o da altro ateneo o coloro che intendono iscriversi avendo
già conseguito un’altra laurea devono presentare domanda di iscrizione inderogabilmente entro il 30 settembre 2004, dopo aver consultato l’Ufficio di orientamento e consulenza didattica e, nel caso, aver presentato domanda di trasferimento all’Università di provenienza.
Per trasferirsi al II anno è necessario avere già superato almeno due annualità o semestralità equivalenti, previo parere dell’Ufficio orientamento e consulenza didattica
Per trasferirsi al III anno è necessario avere già superato almeno sei annualità o semestralità equivalenti o essere in possesso di altra laurea affine, previo parere dell’Ufficio orientamento e consulenza didattica.
5.19 Organizzazione degli studi
Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso.
Nelle tabelle vengono usate le seguenti abbreviazioni:
A = insegnamento annuale;
S = insegnamento semestrale;
E = esercitazioni.
73
BIENNIO PROPEDEUTICO
I ANNO
Insegnamenti
Settori scientificodisciplinari
Durata
Semestre
Complementi di fisica 1 A
FIS/08
S+E
1
Istituzioni di matematiche 1
MAT/02
S+E
1
Linguistica italiana
L-FIL-LET/12
A
2
Pedagogia generale
M-PED/01
A
1
Psicologia dello sviluppo
M-PSI/04
A
2
Storia della pedagogia
M-PED/02
A
1
Storia e didattica della storia
M-STO/04
A
2
Quattro laboratori, uno per area:
area psicopedagogica
area matematico-scientifica
area linguistico-letteraria
area artistico-musicale-motoria
20 ore di tirocinio sul campo con
supervisione pedagogica
74
BIENNIO PROPEDEUTICO
II ANNO
Insegnamenti
Settori scientificodisciplinari
Durata
Semestre
Didattica della biologia 1
BIO/01 – BIO/06
S+E
2
Istituzioni di matematiche 2
MAT/03
S+E
2
Didattica generale
M-PED/03
A
1
Letteratura italiana
L-FIL-LET/10
A
2
Psicopedagogia
M-PSI/04
A
1
Geografia
M-GGR/01
A
1
Sociologia dell’educazione
o
Antropologia culturale
SPS/08
A
2
M-DEA/01
A
2
Tre laboratori, uno per area:
area psicopedagogica
area matematico-scientifica
area artistico-musicale-motoria
110 ore di tirocinio sul campo con
supervisione pedagogica
* I corsi di Complementi di Fisica, Istituzioni di Matematica 1 e Didattica della Biologia
1 sono propedeutici rispettivamente ai corsi di Didattica della Fisica, Istituzioni di
matematiche 2 e Didattica della Biologia 2.
75
BIENNIO DI INDIRIZZO
(I - Insegnanti di scuola materna o dell’infanzia)
III ANNO
Insegnamenti
Settori scientificodisciplinari
Durata
Semestre
Pedagogia dell’infanzia
M-PED/01
S
2
Didattica della matematica 1 A
MAT/04
S
2
Educazione all’immagine
M-PED/03 – ICAR-17
A
1
Metodologia della ricerca pedagogica
M-PED/01
A
2
Metodologia e tecnica del gioco
e dell’animazione
M-PED/03
S
1
Psicopatologia dello sviluppo
MED/39
S+S
1
Teorie e tecniche dei nuovi media
SPS/08
S
2
Didattica della fisica 1 A
oppure
Didattica della biologia 2 A
FIS/08
S+E
1
BIO/03
S+E
1
Tre laboratori, uno per area:
area psicopedagogica
area artistico-musicale
area linguistico-letteraria
160 ore di tirocinio con supervisione
76
BIENNIO DI INDIRIZZO
(II - Insegnanti di scuola elementare o primaria)
III ANNO
Insegnamenti
Settori scientificodisciplinari
Durata
Semestre
Didattica della biologia 2 B
BIO/03
S+E
2
Didattica della fisica 1 B
FIS/08
S+E
1
Didattica della lettura e della scrittura I
M-PED/03
S+E
1
Didattica della matematica 1 B
MAT/04
S+E
2
Educazione all’immagine
M-PED/03 - ICAR-17
A
1
Metodologia della ricerca pedagogica
M-PED/01
A
2
Psicopatologia dello sviluppo
MED/39
S+S
1
Teorie e tecniche dei nuovi media
SPS/08
A
2
Tre laboratori, uno per area:
area psicopedagogica
area storico-geografica
area matematico-scientifica
130 ore di tirocinio con supervisione
77
BIENNIO DI INDIRIZZO
(I - Insegnanti di scuola materna o dell’infanzia)
IV ANNO
Insegnamenti
Settori scientificodisciplinari
Durata
Semestre
Lingua inglese *
L-LIN/12
A
2
Pedagogia speciale
M-PED/03
A
1
Musica e didattica della musica
L-ART/07
A
2
Pedagogia della psicomotricità
M-EDF/01
S+E
2
L-FIL-LET/11
BIO/07
S
S
S
1
1
Una semestralità a scelta tra:
Letteratura per l’infanzia
Educazione ambientale
Una semestralità di discipline linguistiche
Una annualità a scelta nell’Area delle
Scienze dell’educazione
A
Due laboratori:
1 di area linguistico-letteraria
1 di area scientifica
220 ore di tirocinio con supervisione
* Gli studenti che hanno già superato la prova di lingua inglese dovranno sostenere una
sola semestralità.
78
BIENNIO DI INDIRIZZO
(II A - Insegnanti di scuola elementare o primaria, Maior linguistico)
IV ANNO
Insegnamenti
Settori scientificodisciplinari
Durata
Semestre
Lingua inglese *
L-LIN/12
A
2
Pedagogia speciale
M-PED/03
A
1
Musica e didattica della musica
L-ART/07
A
2
Pedagogia della psicomotricità
M-EDF/01
S+E
2
M-PED/03
M-GGR/01
M-STO/02
L-FIL-LET/10
S
S
S
S
1
1
1
1
Due semestralità a scelta tra :
Didattica della lettura e della scrittura II
Didattica della geografia
Didattica della storia
Didattica della letteratura italiana
Una semestralità a scelta da concordare
all’atto della presentazione
del piano di studi
S
Una annualità a scelta
A
Due laboratori:
1 di area linguistico-letteraria
1 di area storico-geografica
220 ore di tirocinio con supervisione
* Gli studenti che hanno già superato la prova di lingua inglese dovranno sostenere una
sola semestralità.
79
BIENNIO DI INDIRIZZO
(II B - Insegnanti di scuola scuola elementare o primaria, Maior scientifico)
IV ANNO
Insegnamenti
Settori scientificodisciplinari
Durata
Semestre
Lingua inglese *
L-LIN/12
A
2
Pedagogia speciale
M-PED/03
A
1
Musica e didattica della musica
L-ART/07
A
2
Pedagogia della psicomotricità
M-EDF/01
S+E
2
BIO/01
CHIM/02
FIS/08
MAT/04
S
S
S
S
2
1
1
1
Due semestralità a scelta fra:
Didattica della biologia 2B
Didattica della chimica
Didattica dell’astronomia
Didattica della matematica 2
Una semestralità a scelta da concordare
all’atto della presentazione
del piano di studi
S
Una annualità a scelta
A
Due laboratori:
1 di area matematica
1 di area scientifica
220 ore di tirocinio con supervisione
* Gli studenti che hanno già superato la prova di lingua inglese dovranno sostenere una
sola semestralità.
80
ATTIVITÀ DIDATTICHE AGGIUNTIVE PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA
DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP
Insegnamenti
Settori scientificodisciplinari
Durata
Semestre
Psicologia delle disabilità e dell’integrazione
M-PSI/04
S+S
2
Didattica speciale
M-PED/03
S+S
1
M-PED/03
M-PSI/04
MED/39
IUS/09
A
S
S+S
S
1
1
1
2
M-PED/03
MED/39
S
S
2
2
Due annualità o quattro semestralità a scelta
tra:
Pedagogia dell’handicap
Psicopedagogia dei processi di apprendimento
Psicopatologia dello sviluppo I e II
Istituzioni di diritto pubblico e legislazione
scolastica
Didattica speciale 2
Neuropsichiatria infantile
80 ore di tirocinio con supervisione
80 ore di tirocinio laboratoriale
sulle seguenti aree:
area psicopedagogica
area psicologica
area comunicazione
area handicap
Totale complessivo 400 ore
Regolamento integrato con delibera C.D.F. 17/06/2004.
81
6. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN CONSULENZA PEDAGOGICA
E RICERCA EDUCATIVA (CLASSE 87/S) *
6.1 Denominazione e classe di appartenenza
È istituito il Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa;
tale corso costituisce la trasformazione del precedente ordinamento che resta valido per
gli studenti immatricolati fino all’ a.a. 2003/04 (vedi capitolo 7, Norme integrative).
Il Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa appartiene
alla Classe delle Lauree Specialistiche in Scienze pedagogiche (classe 87/S).
Nell’anno accademico 2004/05 è attivato il I anno.
6.2 Obiettivi formativi
Il Corso di laurea in Consulenza pedagogica e ricerca educativa forma la figura professionale del consulente pedagogico e ha l’obiettivo di assicurare allo studente un’avanzata preparazione nelle epistemologie dell’educazione e della formazione e più in generale nelle
scienze filosofiche e nelle scienze umane, nonché nelle metodologie qualitative e quantitative della ricerca sul campo. Delinea un nuovo profilo professionale che unisce alle competenze di consulente pedagogico quelle di consulente filosofico e “lavoratore della conoscenza” (knowledge worker) a cui fare riferimento nei servizi, nella pubblica amministrazione, nel terzo settore, nella produzione. Questa figura professionale trova una collocazione laddove si avverta la necessità di ricondurre gli aspetti disciplinari della pedagogia,
dei saperi filosofici e delle scienze umane a una dimensione di interazione pratica con la
vita individuale e con l’esistenza relazionale dell’individuo, così come dove siano necessarie competenze professionali capaci di rispondere alle esigenze, di ascolto e di accompagnamento, nei percorsi di crescita personale e interpersonale degli individui e dei gruppi
sociali. Questa figura professionale può inoltre assumere le funzioni di coordinamento
pedagogico nei servizi educativi e socioeducativi.
I contesti nei quali questa figura professionale può operare sono i servizi educativi per l’infanzia, la scuola, i servizi extrascolastici, i servizi per la prevenzione del disagio, dell’insuccesso educativo, della dispersione scolastica, i servizi riabilitativi, le comunità, la
cooperazione e i luoghi in cui è necessaria una formazione interculturale. Il consulente
può inoltre operare nel campo dell’aggiornamento degli insegnanti e degli operatori dei
servizi educativi e socio-educativi, nella gestione della consultazione e dell’accompagnamento pedagogico attraverso la predisposizione di momenti di ascolto, supporto e formazione rivolti a giovani e adulti e nella ricerca/azione, nella programmazione, gestione e
valutazione dei servizi. Tra i compiti del consulente vi sono anche l’approccio e il trattamento di temi di etica sociale e professionale. La consulenza può estendersi a settori del
mondo della produzione e della comunicazione in cui sia alta la componente di cultura
* Questo capitolo è rivolto esclusivamente agli studenti immatricolati nell’anno
accademico 2004-2005. Coloro che invece sono iscritti al II anno di corso nell’a.a.
2004-05, si devono attenere a quanto esposto nel capitolo 7.
82
formale e simbolica, in cui siano presenti esigenze di orientamento etico, filosofico e
sociale e di formazione personale e di gruppo.
I laureati del Corso di laurea in Consulenza pedagogica e ricerca educativa devono pertanto:
– possedere adeguate conoscenze e capacità di elaborazione e interpretazione dei modelli
pedagogici, filosofici ed etici relativi al soggetto e alle sue dinamiche interpersonali nei
contesti di vita pratica ai quali possono essere applicati;
– saper trarre dalla concreta esperienza personale le risorse per chiarificare le domande di
senso emergenti e per impostarne le possibili risposte, utilizzando il patrimonio delle tradizioni filosofiche e delle scienze umane;
– possedere conoscenze approfondite riguardanti le teorie dello sviluppo psicologico e
sociale;
– possedere una solida conoscenza delle diverse dimensioni educative e dell’organizzazione della scuola e delle strutture pubbliche, private e del terzo settore che svolgono funzioni di sostegno alla famiglia, di aggregazione e rieducazione dei bambini e dei giovani, nonché interventi educativi e formativi in contesti multiculturali;
– avere consapevolezza critica delle pratiche pedagogiche anche alla luce della ricerca
nazionale e internazionale, dei dispositivi normativi, delle politiche educative e sociali in
particolare rivolte all’infanzia;
– essere in grado di utilizzare i metodi della ricerca qualitativa e in particolare metodi clinici, autobiografici e osservativi;
– essere in grado di gestire relazioni interpersonali, condurre gruppi di adulti, svolgere
attività di consulenza e di accompagnamento individualizzate;
– saper realizzare attività di progettazione educativa e di valutazione, unendo alla competenza pedagogica la conoscenza degli aspetti organizzativi, giuridici e normativi;
– saper coordinare iniziative di aggiornamento e formazione nei servizi socio-educativi,
nella scuola, nelle comunità, nella pubblica amministrazione, nel mondo della produzione e della comunicazione, con particolare attenzione ai temi di rilevanza etico-sociale,
all’interculturalità e alla sensibilizzazione alle problematiche di genere;
– possedere un quadro sufficientemente preciso degli sviluppi disciplinari nei campi della
comunicazione e dei media;
– saper avvalersi di tecnologie informatiche avanzate e, in forma scritta ed orale, di una
lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano, con riferimento anche ai lessici specialistici.
6.3 Ambiti occupazionali previsti per i laureati
I laureati in Consulenza pedagogica e ricerca educativa possono trovare sbocchi professionali come consulenti nei servizi educativi, socioeducativi scolastici ed extrascolastici, nei
servizi per la prevenzione del disagio e dell’insuccesso educativo, della dispersione scolastica, i servizi riabilitativi, le comunità, la cooperazione e i luoghi in cui è necessaria una formazione interculturale. Possono inoltre operare nell’ambito dell’aggiornamento negli stessi servizi nonché assumere le funzioni di Coordinatori pedagogici. La consulenza può
estendersi ai settori del mondo della produzione e della comunicazione, laddove sia necessario un orientamento, un aggiornamento e un accompagnamento individuale e di gruppo.
83
6.4 Articolazione degli studi
Il Corso ha durata biennale. La laurea specialistica si consegue con l’acquisizione di 120
crediti, di norma ripartiti in due anni, in ciascuno dei quali è prevista l’acquisizione di
60 crediti.
6.5 Titolo di studio
Al compimento degli studi viene conseguita la Laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa.
La Laurea specialistica si consegue con il superamento della prova finale. Per essere
ammesso alla prova finale lo studente deve aver acquisito i crediti relativi alle attività
didattiche previste dal Corso di laurea specialistica. Questi, sommati a quelli da acquisire
nella prova finale, gli consentono di raggiungere complessivamente i 300 crediti formativi, composti cioè dai 180 crediti relativi alla Laurea triennale di base e dai 120 crediti relativi alla Laurea biennale specialistica.
6.6 Requisiti per l’iscrizione
L’iscrizione al Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
è aperta a tutti coloro che siano in possesso del titolo di studio richiesto dalla legge e che
siano in possesso di almeno 150 crediti formativi convalidabili.
Il corso è aperto ai laureati del precedente ordinamento universitario, ai laureati del
nuovo ordinamento, nonché a studenti in possesso di altro titolo di studio conseguito
all’estero e considerato idoneo.
La Laurea in Scienze dell’educazione (classe 18) dell’Università degli Studi di MilanoBicocca consente l’accesso diretto.
Le lauree che consentono di ottenere il riconoscimento di un maggior numero di crediti formativi universitari sono la Laurea quadriennale in Scienze dell’educazione, la Laurea in
Lettere e Filosofia a orientamento pedagogico, la Laurea in Scienze della formazione primaria. La carriera pregressa può consentire un accreditamento relativo ai corsi specifici della
Laurea specialistica fino ad un massimo di 40 CFU, oltre ai crediti necessari all’accesso. Tale
norma si applica anche agli studenti che si trasferiscono da altro Corso di laurea specialistica.
Il Consiglio di coordinamento del Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica
e ricerca educativa potrà riconoscere crediti acquisiti in corsi di master, di specializzazione e di perfezionamento.
Per colmare eventuali debiti formativi saranno richieste integrazioni curricolari, come
previsto dall’art. 5, comma 1 del D.M. del 28/11/2000. Gli eventuali debiti formativi
dovranno essere colmati entro i tempi normalmente previsti.
Prima dell’inizio dei corsi, tutti gli iscritti al primo anno saranno sottoposti a una verifica dell’adeguatezza del livello di preparazione individuale, come previsto dall’art. 5,
comma 2 del D.M. del 28/11/2000.
Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente viene determinato
da un’apposita commissione didattica.
84
6.7 Abilità informatiche
Per accedere al Corso di laurea specialistica gli studenti debbono possedere una adeguata
padronanza delle abilità informatiche, almeno equivalenti a quelle certificate dal superamento del test di informatica nel Corso di laurea Triennale in Scienze dell’educazione (5 crediti) della Facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.
6.8 Abilità linguistiche
Per accedere al Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
gli studenti debbono possedere una adeguata padronanza di una seconda lingua della
Comunità Europea oltre all’italiano, almeno equivalente al livello B1.
Per la definizione del livello B1 si rimanda al Quadro comune europeo di riferimento del
Consiglio d’Europa riportato nella Guida per le prove di lingua straniera.
6.9 Attività a scelta dello studente
Per acquisire i CFU previsti gli studenti potranno sostenere esami di Corsi di laurea specialistica attivati nell’Ateneo per l’ammontare complessivo di 12 CFU. È necessario riservare 4 CFU alla biennalizzazione di un insegnamento attinente l’argomento della tesi.
6.10 Prova finale
Per il conseguimento della Laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
è obbligatorio lo svolgimento di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la
guida di un relatore, su tematiche congruenti con gli obiettivi del Corso di laurea specialistica. Le attività relative alla prova finale comportano l’acquisizione di 20 CFU.
La prova finale consiste nella presentazione e discussione della tesi, in seduta pubblica, davanti ad una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva.
6.11 Piano di Studio
Il piano di studio viene presentato al I anno; si rimanda alle disposizioni di Ateneo.
Nell’anno successivo potranno essere apportate modifiche al piano.
6.12 Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame
Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o nel periodo
marzo-maggio (II semestre). Nell’a.a. 2004/05 le lezioni e le altre attività formative del I
semestre iniziano il 18 ottobre 2004, quelle del II semestre il 1 marzo 2005.
Sono previsti otto appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio, due in febbraio, due
in giugno, uno in luglio e due in settembre.
6.13 Attività formative
Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso.
85
CONSULENZA PEDAGOGICA E RICERCA EDUCATIVA
I ANNO
Insegnamenti
Settori
scientifico
disciplinari
Tipo di
attività
formativa
Ambiti disciplinari
Metodi della ricerca
qualitativa*
M-PED/01
Base
Discipline pedagogiche
4
2
CFU Semestre
Teorie e pratiche
autobiografiche 1
M-PED/01 Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
4
1
Ermeneutica della
formazione
M-PED/01
Discipline pedagogiche
4
1
Teorie e modelli
della consulenza
pedagogica
M-PED/01 Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
4
2
Base
Psicologia clinica 2
M-PSI/08
Caratterizzante
Discipline della salute e
dell’integrazione dei
disabili
4
2
Psicologia della
relazione educativa
M-PSI/04
Base
Discipline psicologiche
4
1
Psicologia
delle emozioni
M-PSI/01
Base
Discipline psicologiche
4
2
Pratiche filosofiche 1
M-FIL/03
Base
Discipline filosofiche
4
1
Filosofia della mente
e teoria degli affetti
M-FIL/01
Base
Discipline filosofiche
4
2
Sociologia dei
processi culturali
SPS/08
Caratterizzante
Discipline sociologiche
e antropologiche
4
1
Teorie e modelli
organizzativi
SECS-P/10
Affine
Discipline socio-economiche e giuridiche
4
2
Lingua inglese
L-LIN/12
Affine
Discipline linguisticoletterarie
4
2
Lingua e cultura
inglese
L-LIN/10
Affine
Discipline linguisticoletterarie
4
1
Politiche sociali e
programmazione dei
servizi
SPS/09
Affine
Discipline socio-economiche e giuridiche
4
1
A scelta
dello studente
Totale
4
60
* Mutuato dal Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche.
86
CONSULENZA PEDAGOGICA E RICERCA EDUCATIVA
II ANNO
Insegnamenti
Settori
scientificodisciplinari
Tipo di
attività
formativa
Ambiti disciplinari
CFU
Teorie e pratiche
autobiografiche 2
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
4
Teorie e tecniche
dell’ascolto
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
4
Teorie e tecniche cliniche
nella formazione
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
4
Progettazione e valutazione
dei processi educativi
M-PED/03
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
4
Caratterizzante
Discipline filosofiche
4
Filosofia della scienza
o
Ermeneutica filosofica
M-FIL/02
M-FIL/01
Storia della filosofia
contemporanea
M-FIL/06
Caratterizzante
Discipline filosofiche
4
Pratiche filosofiche 2
M-FIL/03
Caratterizzante
Discipline filosofiche
4
Epistemologia (avanzato)
M-PSI/04
Caratterizzante
Discipline psicologiche
4
A scelta
dello studente
8
Prova finale
20
Totale
60
L’insegnamento di Teorie e pratiche autobiografiche 1 è propedeutico a Teorie e pratiche
autobiografiche 2, così come Pratiche filosofiche 1 è propedeutico a Pratiche filosofiche 2.
87
6.14 Orientamento
Verranno proposte attività di orientamento finalizzate alla scelta del percorso, delle attività in opzione e alla compilazione del Piano di studio. Verranno altresì fornite indicazioni relative alle attività previste per il recupero di eventuali debiti.
La quantità media di lavoro di apprendimento svolto in un anno da uno studente, impegnato a tempo pieno negli studi universitari ed in possesso di adeguata preparazione iniziale, è di norma fissata in 60 crediti, ed almeno il 50% dell’impegno annuo complessivo
deve essere riservato allo studio personale e alle attività formative di tipo individuale.
Gli insegnamenti del Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa possono prevedere, oltre alle attività formative tradizionali, esercitazioni, laboratori, stages e attività progettuali autonome da parte degli studenti. I crediti formativi eventualmente assegnati a queste attività saranno fissati dal Consiglio di coordinamento del
corso di Laurea specialistica.
Il secondo anno sarà attivato nell’anno 2005/06.
Potranno essere apportate modifiche non sostanziali al presente regolamento.
Regolamento integrato con delibera C.D.F 17/06/2004.
88
7. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN CONSULENZA PEDAGOGICA
E RICERCA EDUCATIVA (CLASSE 87/S) *
NORME INTEGRATIVE PER GLI STUDENTI GIÀ IMMATRICOLATI NEGLI
ANNI 2002/2003, 2003/2004
Nell’anno accademico 2004/2005 è attivato il II anno del Corso di laurea specialistica in
Consulenza pedagogica e ricerca educativa. Il Corso di laurea specialistica in Consulenza
pedagogica e ricerca educativa appartiene alla Classe delle Lauree Specialistiche in Scienze
pedagogiche (classe 87/S).
7.1 Requisiti per l’iscrizione
L’iscrizione al Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
è aperta agli studenti già immatricolati negli anni 2003/04 e 2002/03.
7.2 Attività a scelta dello studente
Per acquisire i CFU previsti al II anno gli studenti dovranno biennalizzare un insegnamento attinente l’argomento della tesi.
7.3 Piano di studio
Si rimanda alle disposizioni di Ateneo, in corso di definizione.
7.4 Prova finale
Per il conseguimento della Laurea specialistica è obbligatorio lo svolgimento di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di un relatore, su tematiche congruenti con gli obiettivi del Corso. Le attività relative alla prova finale comportano l’acquisizione di 20 CFU. La prova finale consiste nella presentazione e discussione della tesi, in
seduta pubblica, davanti ad una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la
valutazione complessiva.
7.5 Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame
Nell’a.a. 2004/05 le lezioni e le altre attività formative del I semestre iniziano il 4 ottobre
2004, quelle del II semestre il 1 marzo 2005.
Nell’a.a. 2004/05 sono previsti otto appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio, due
in febbraio, due in giugno, uno in luglio e due in settembre.
7.6 Attività formative
Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso.
* Questo capitolo è rivolto agli studenti che si iscrivono al II anno di corso nell’a.a.
2004-05. Gli studenti immatricolati nell’a.a. 2004-05 devono attenersi a quanto
esposto nel capitolo precedente.
89
CONSULENZA PEDAGOGICA E RICERCA EDUCATIVA
(a.a. 2003/2004)
scientifiInsegnamenti Settori
co disciplinari
I ANNO
Tipo di
attività
formativa
Ambiti disciplinari
CFU
Metodi della ricerca qualitativa*
M-PED/01
Base
Discipline pedagogiche
5
Teorie e pratiche
autobiografiche 1
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
5
Ermeneutica della
formazione
M-PED/01
Base
Discipline pedagogiche
5
Teorie e modelli
della consulenza
pedagogica
M-PED/01
Caratterizzante
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
5
Psicologia clinica
2
M-PSI/08
Caratterizzante
Discipline della salute e dell’integrazione dei disabili
5
Psicologia della
relazione educativa
M-PSI/04
Base
Discipline psicologiche
5
Pratiche filosofiche 1
M-FIL/03
Base
Discipline filosofiche
5
Filosofia della
mente e teoria
degli affetti
M-FIL/01
Base
Discipline filosofiche
5
Sociologia dei
processi culturali
SPS/08
Caratterizzante
Discipline sociologiche e
antropologiche
5
Teorie e modelli
organizzativi
SECS-P/10
Affine
Discipline socio-economiche
e giuridiche
5
Lingua inglese
L-LIN/12
Affine
Discipline linguistico-letterarie
5
Lingua e cultura
inglese
L-LIN/10
Affine
Discipline linguistico-letterarie
5
Totale
60
* Mutuato dal Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche.
90
CONSULENZA PEDAGOGICA E RICERCA EDUCATIVA
Insegnamenti
Settori
scientificodisciplinari
Teorie e tecniche
dell’ascolto
M-PED/01
Discipline pedagogiCaratterizzante che e metodologicodidattiche
5
2
Teorie e tecniche cliniche nella formazione
M-PED/01
Discipline pedagogiCaratterizzante che e metodologicodidattiche
5
2
Progettazione e valutazione dei processi educativi
M-PED/03
Discipline pedagogiCaratterizzante che e metodologicodidattiche
5
1
Caratterizzante Discipline filosofiche
5
Filosofia della scienza**
o
Ermeneutica
filosofica***
M-FIL/02
M-FIL/01
Tipo di
attività
formativa
II ANNO
Ambiti disciplinari CFU Semestre
1
2
Storia della filosofia
contemporanea
M-FIL/06
Caratterizzante Discipline filosofiche
5
1
Pratiche filosofiche 2
M-FIL/03
Caratterizzante Discipline filosofiche
5
1
Epistemologia
evolutiva
M-PSI/04
Caratterizzante
Discipline psicologiche
5
1
A scelta
dello studente
5
Prova finale
20
Totale
60
** Mutuato dal Corso di laurea in Scienze della comunicazione, indirizzo interculturale.
L’insegnamento di Teorie e pratiche autobiografiche è propedeutico a Teorie e tecniche
dell’ascolto, così come Pratiche filosofiche 1 è propedeutico a Pratiche filosofiche 2.
Gli insegnamenti del Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa possono prevedere, oltre alle attività formative tradizionali, esercitazioni, laboratori, stages e attività progettuali autonome da parte degli studenti. I crediti formativi eventualmente assegnati a queste attività saranno fissati dal Consiglio di coordinamento del
Corso di laurea specialistica.
91
8. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE ANTROPOLOGICHE
ED ETNOLOGICHE (CLASSE 1/S)*
8.1 Denominazione e classe di appartenenza
È istituito il Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche. Tale
corso costituisce la trasformazione del precedente ordinamento che resta valido per gli
studenti immatricolati fino al 2003/04 (vedi capitolo 9, Norme integrative).
Il Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche appartiene alla
Classe delle Lauree Specialistiche in Antropologia culturale ed Etnologia (Classe 1/S).
Nell’anno accademico 2004/2005 è attivato il primo anno.
8.2 Obiettivi formativi
I laureati del Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
dovranno:
– possedere solide conoscenze di natura etnologica;
– possedere conoscenze di carattere teorico riguardanti l’epistemologia delle scienze
umane e sociali, con particolare riferimento all’antropologia culturale;
– acquisire competenze di carattere metodologico attinenti alla ricerca etnografica e all’analisi comparativa;
– essere in grado di impiegare queste conoscenze nello studio delle diversità culturali;
– poter operare con funzioni di elevata responsabilità in strutture e contesti in cui si
affrontino i problemi tipici della comunicazione interculturale e della salvaguardia e valorizzazione dei patrimoni culturali;
– essere in grado di contribuire allo sviluppo e alla diffusione della conoscenza etno-antropologica;
– possedere conoscenze che consentano l’accesso a dottorati di ricerca in scienze antropologiche.
8.3 Articolazione degli studi
Il Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche ha, di norma,
durata biennale. La laurea specialistica si consegue con l’acquisizione di 120 crediti, di
norma ripartiti in due anni, in ciascuno dei quali è prevista l’acquisizione di 60 crediti.
Il corso è articolato in due percorsi: il primo ad orientamento etno-antropologico; il
secondo ad orientamento linguistico-culturale.
* Questo capitolo è rivolto esclusivamente agli studenti immatricolati nell’a.a.
2004/2005. Coloro che invece sono iscritti o trasferiti al II anno di corso nell’a.a.
2004/2005, si devono attenere a quanto esposto nel capitolo 9.
92
8.4 Ambiti occupazionali previsti per i laureati
I laureati in Scienze antropologiche ed etnologiche hanno la possibilità di acquisire competenze di tipo antropologico-etnologico, linguistico ed epistemologico che li mettano in
condizione di svolgere attività di esperti in strutture pubbliche, private o ONG, condurre attività di ricerca, essere impegnati nei servizi sociali, educativi, sanitari e scolastici,
nonché nella pianificazione territoriale, nella cooperazione internazionale e nella produzione, con particolare attenzione ai problemi della comunicazione interculturale. Essi
potranno inoltre operare in strutture preposte alla valorizzazione del patrimonio culturale delle comunità locali e straniere e all’apprendimento, allo sviluppo e diffusione delle
conoscenze etno-antropologiche e relative alla comunicazione interculturale in ambito
nazionale ed internazionale e nel campo dell’insegnamento.
8.5 Titolo di studio
Al compimento degli studi viene conseguita la Laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche. La Laurea specialistica si consegue con il superamento della prova
finale. Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver acquisito i crediti relativi alle attività didattiche previste dal Corso di laurea specialistica, che, sommati a quelli
da acquisire nella prova finale, gli consentano di raggiungere complessivamente i 300 crediti formativi.
8.6 Requisiti per l’iscrizione
L’iscrizione al Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche è
aperta a tutti coloro che siano in possesso del titolo di studio richiesto dalla legge e che
siano in possesso di almeno 140 crediti formativi convalidabili.
Il corso è aperto ai laureati del precedente ordinamento universitario, ai laureati del
nuovo ordinamento, nonché a studenti in possesso di altro titolo di studio conseguito
all’estero e considerato idoneo.
Consentono l’accesso diretto, senza debiti i seguenti curricula:
– Laurea in Scienze dell’educazione (classe 18) dell’ Università degli Studi di MilanoBicocca: percorsi per Educatori interculturali e Educatori di comunità;
– Laurea in Scienze della comunicazione(classe 14) dell’ Università degli Studi di MilanoBicocca (indirizzo comunicazione interculturale);
– Laurea in Sociologia (classe 36) dell’ Università degli Studi di Milano-Bicocca;
– Laurea in Sociologia (quadriennale) dell’ Università degli Studi di Milano-Bicocca;
Le Lauree che generalmente possono consentire di ottenere il riconoscimento di un maggior numero di crediti formativi universitari sono: le Lauree quadriennali in Scienze dell’educazione, Sociologia, Lettere e Filosofia, Lingue, Lingue orientali, Scienze Politiche;
le Lauree triennali in Scienze dell’educazione, Sociologia, Filosofia, Lettere, Lingue,
Lingue Orientali, Beni culturali, Storia, Scienza della comunicazione, Studi europei.
Per colmare eventuali debiti formativi saranno richieste integrazioni curricolari, come
previsto dall’art. 5, comma 1 del D.M. del 28/11/2000. Gli eventuali debiti formativi
dovranno essere colmati prima della presentazione della domanda di laurea.
93
Prima dell’inizio dei corsi, tutti gli iscritti al primo anno saranno sottoposti a una verifica dell’adeguatezza del livello di preparazione individuale, come previsto dall’art. 5,
comma 2 del D.M. del 28/11/2000.
Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente viene determinato
da un apposita commissione didattica. Potranno essere riconosciuti crediti acquisiti in
corsi di master, di specializzazione e di perfezionamento.
8.7 Norme per i trasferimenti
Agli studenti provenienti da altro corso di Laurea specialistica potranno essere convalidati i crediti relativi ai settori scientifico-disciplinari in cui rientrano le attività formative del
I anno.
8.8 Abilità informatiche
Per accedere al Corso di laurea specialistica gli studenti debbono possedere una adeguata
padronanza delle abilità informatiche almeno equivalenti a quelle certificate dal superamento del test di informatica nel Corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione (5
crediti), della Facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli Studi di Milano
Bicocca.
8.9 Abilità linguistiche
Per accedere al Corso di laurea specialistica in Scienze Antropologiche ed etnologiche gli
studenti debbono possedere una adeguata padronanza di una seconda lingua della
Comunità Europea oltre all’italiano, almeno equivalente al livello B1.
Per la definizione del livello B1 si rimanda al Quadro comune europeo di riferimento del
Consiglio d’Europa riportato nella Guida per le prove di lingua straniera.
8.10 Attività a scelta dello studente
Per acquisire i CFU previsti al II anno gli studenti potranno sostenere, sentito il
Coordinatore, esami di Corsi di laurea specialistica attivati nell’Ateneo, congruenti con le
finalità del Corso, per l’ammontare complessivo di 8 CFU.
8.11 Prova finale
Per il conseguimento della Laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
è obbligatorio lo svolgimento di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto
la guida di un relatore, su tematiche congruenti con gli obiettivi del Corso di laurea specialistica. Le attività relative alla prova finale comportano l’acquisizione di 20 CFU.
La prova finale consiste nella presentazione e discussione della tesi, in seduta pubblica,
davanti ad una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva.
94
8.12 Piano di studio
Il piano di studio viene presentato al primo anno; si rimanda alle disposizioni di Ateneo.
Verranno proposte attività di orientamento finalizzate alla scelta del percorso, delle attività in opzione e alla compilazione del piano.
Nell’anno successivo potranno essere apportate modifiche al piano.
8.13 Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame
Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o nel periodo
marzo-maggio (II semestre). Nell’a.a. 2004/05 le lezioni e le altre attività formative del I
semestre iniziano il 18 ottobre 2004, quelle del II semestre il 1 marzo 2005.
Nell’a.a. 2004/05 sono previsti sei appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio, due in
febbraio, due in giugno e uno in settembre.
8.14 Attività formative
La quantità media di lavoro di apprendimento svolto in un anno da uno studente, impegnato a tempo pieno negli studi universitari ed in possesso di adeguata preparazione iniziale, è di norma fissata in 60 crediti, ed almeno il 50% dell’impegno annuo complessivo
deve essere riservato allo studio personale e alle attività formative di tipo individuale.
Gli insegnamenti del Corso di laurea specialistica, oltre alle attività formative tradizionali, possono prevedere laboratori e stages esterni e attività progettuali autonome, in collaborazione con istituzioni pubbliche e private, italiane o straniere, a seconda delle necessità formative a volta a volta individuate. I crediti didattici assegnati a queste attività saranno eventualmente fissati dal Consiglio di coordinamento del Corso di laurea specialistica.
Lo studente iscritto alla Laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche dovrà di norma acquisire, nel corso degli studi specialistici, almeno 45 crediti nel
settore M-DEA/01 (Discipline demoetnoantropologiche).
Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso.
95
SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE
Orientamento Etno-antropologico
Settori
scientificodisciplinari
Tipo di
attività
formativa
M-DEA/01
Base
M-DEA/01
Base
Metodologia della
ricerca antropologica
M-DEA/01
Base
Etnoestetica
M-DEA/01
Antropologia
dello sviluppo
Insegnamenti
Modelli teorici
dell’etno-antropologia
Antropologia
della religione
I ANNO
Ambiti disciplinari CFU Semestre
Discipline demo-etnoantropologiche
Discipline demo-etnoantropologiche
4
2
4
1
Discipline demo-etnoantropologiche
4
1
Base
Discipline demo-etnoantropologiche
4
1
M-DEA/01
Base
Discipline demo-etnoantropologiche
4
1
Culture e società
dell’Africa
M-DEA/01
Base
Discipline demo-etnoantropologiche
4
1
Etnologia europea
M-DEA/01
Base
Discipline demo-etnoantropologiche
4
1
Antropologia
economica
M-DEA/01
Base
Discipline demo-etnoantropologiche
4
2
Metodi della ricerca
qualitativa
M-PED/01 Caratterizzante
Sociologiche e
psicologiche
4
2
Geografia
M-GGR/01 Caratterizzante
Discipline storiche,
geografiche e
filosofiche
4
1
Quattro insegnamenti
a scelta tra i seguenti
cinque:
Culture e società
dell’Asia centrale
e meridionale,
Popoli transnazionali
dell’Asia occidentale,
Culture e società del
Medio Oriente,
Culture e società
dell’Africa musulmana,
Correnti del pensiero
islamico contemporaneo
L-OR/10
Demografia sociale
(mutuato dalla Facoltà
di Statistica)
SECS-S/04
2
Affini
Lingue e civiltà
4x4
(16)
2
2
2
1
Affini
Totale
Formazione
interdisciplinare
4
60
96
1
SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE
Orientamento Etno-antropologico
Insegnamenti
Settori
scientificodisciplinari
Tipo di
attività
formativa
Ambiti disciplinari
CFU
Discipline demo-etnoantropologiche
4x4
(16)
Base
Discipline sociologiche
4
Affini
Lingue e civiltà
4x2
(8)
Quattro insegnamenti a
scelta fra i seguenti sei:
Antropologia medica,
Antropologia linguistica,
Antropologia politica,
M-DEA/01 Caratterizzante
Antropologia
dell’educazione,
Studi culturali,
Etnoantropologia delle
Americhe
Sociologia dei media
o
Ecologia
Due insegnamenti a scelta
fra i seguenti tre:
Culture e società
del Sudest asiatico
Culture e società
dell’Asia orientale
Culture del
Pacifico occidentale
Tipologia delle lingue
del mondo
o
Letterature comparate
o
Storia e istituzioni
dell’Africa
SPS/08
BIO/07
L-OR/23
II ANNO
L-LIN/01
L-FILLET/14
Ambito
aggregato di
sede
4
A scelta dello
studente
8
Prova finale
20
SPS/13
Totale
60
97
SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE
Orientamento Linguistico-culturale
Insegnamenti
Settori
Tipo di
scientifico- attività
disciplinari formativa
I ANNO
Ambiti
disciplinari
CFU
Semestre
Modelli teorici
dell’etno-antropologia
M-DEA/01
Base
Discipline demoetno-antropologiche
4
2
Antropologia della religione
M-DEA/01
Base
Discipline demoetno-antropologiche
4
1
Metodologia della ricerca
antropologica
M-DEA/01
Base
Discipline demoetno-antropologiche
4
1
Etnoestetica
M-DEA/01
Base
4
1
Antropologia dello sviluppo
M-DEA/01
Base
4
1
Culture e società dell’Africa
M-DEA/01
Base
4
1
Etnologia europea
M-DEA/01
Base
4
1
Antropologia economica
M-DEA/01
Base
4
2
Metodi della ricerca
qualitativa
M-PED/01
Caratterizzante
4
2
Geografia
M-GGR/01
Caratterizzante
Discipline demoetno-antropologiche
Discipline demoetno-antropologiche
Discipline demoetno-antropologiche
Discipline demoetno-antropologiche
Discipline demoetno-antropologiche
Sociologiche e
psicologiche
Discipline storiche,
geografiche e
filosofiche
4
1
Per l’opzione LINGUA ARABA due
insegnamenti a scelta tra i seguenti sei:
Lingue e letterature dell’Africa,
Culture e società dell’Asia
centrale e meridionale,
Popoli transnazionali
dell’Asia occidentale,
Culture e società
del Medio Oriente,
Culture e società dell’Africa
musulmana,
Correnti del pensiero islamico
contemporaneo
L-OR/09
2
L-OR/10
2
L-OR/10
2
L-OR/10
L-OR/10
Affini
Lingue e
civiltà
4x2
(8)
2
2
L-OR/10
1
L-OR/23
1
L-OR/10
L-OR/12
1
1-2
Per l’opzione LINGUA CINESE
i seguenti due insegnamenti:
Culture e società del
sud-est asiatico,
Culture e società
dell’Asia orientale
Lingua araba III
o
Lingua cinese III
Demografia sociale
(mutuato dalla Facoltà di
Statistica)
L-OR/21
SECS-S/04
Affini
Lingue e civiltà
8
Affini
Formazione
interdisciplinare
4
Totale
60
98
1-2
1
SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE
Orientamento Linguistico-culturale
II ANNO
Insegnamenti
Settori
scientificodisciplinari
Tipo di
attività
formativa
Ambiti disciplinari
CFU
Quattro insegnamenti a scelta fra i seguenti sei:
Antropologia medica
Antropologia linguistica
Antropologia politica
Antropologia dell’educazione
Studi culturali
Etnoantropologia
delle Americhe
M-DEA/01
Caratterizzanti
Discipline demo-etnoantropologiche
4x4
(16)
Base
Discipline sociologiche
4
Affini
Lingue e civiltà
8
Sociologia dei media
o
Ecologia
Lingua araba IV
o
Lingua cinese IV
Tipologia delle lingue
del mondo
o
Letterature comparate
o
Storia e istituzioni
dell’Africa
SPS/08
BIO/07
L-OR/12
L-OR/21
L-LIN/01
L-FIL-LET/14
SPS/13
Ambito
aggregato di
sede
4
A scelta
dello studente
8
Prova finale
20
Totale
60
8.15 Orientamento
Verranno proposte attività di orientamento finalizzate alla scelta del percorso, delle attività in opzione e alla compilazione del piano di studio.
Verranno altresì fornite indicazioni relative alle attività previste per il recupero di eventuali debiti.
Il secondo anno sarà attivato nell’anno 2005/06.
Potranno essere apportate modifiche non sostanziali al presente regolamento.
Regolamento integrato con delibera C.D.F. 17/06/2004.
99
9. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE ANTROPOLOGICHE
ED ETNOLOGICHE (CLASSE 1/S) *
NORME INTEGRATIVE PER GLI STUDENTI IMMATRICOLATI FINO ALL’ANNO 2003/04
Nell’anno accademico 2004/2005 è attivato il secondo anno del Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche.
Il Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche appartiene alla
Classe delle Lauree Specialistiche in Antropologia culturale ed etnologia (Classe 1/S).
9.1 Requisiti per l’iscrizione
L’iscrizione al Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche è
aperta agli studenti già immatricolati fino all’anno 2003/04.
9.2 Attività a scelta dello studente
Per acquisire i CFU previsti al II anno gli studenti potranno sostenere esami di Corsi di
laurea specialistica attivati nell’Ateneo, congruenti con le finalità del Corso, per l’ammontare complessivo di 5 CFU. Si consiglia di consultare il Coordinatore.
9.3 Prova finale
Per il conseguimento della Laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche è
obbligatorio lo svolgimento di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la
guida di un relatore, su tematiche congruenti con gli obiettivi del Corso di laurea specialistica. Le attività relative alla prova finale comportano l’acquisizione di 25 CFU.
La prova finale consiste nella presentazione e discussione della tesi, in seduta pubblica,
davanti a una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva.
9.4 Piano di studio
Si rimanda alle disposizioni di Ateneo, in corso di definizione.
* Questo capitolo è rivolto agli studenti che si iscrivono o si trasferiscono al II
anno di corso nell’a.a. 2004-05. Gli studenti immatricolati nell’a.a. 2004-05 devono
attenersi a quanto esposto nel capitolo 8.
100
9.5 Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame
Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o nel periodo
marzo-maggio (II semestre). Nell’a.a. 2004/05 le lezioni e le altre attività formative del I
semestre iniziano il 4 ottobre, quelle del II semestre il 1 marzo 2005.
Nell’a.a. 2004/05 sono previsti sei appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio, due in
febbraio, due in giugno e uno in settembre.
9.6 Attività formative
Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso.
101
SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE
(2003/2004)
I ANNO
Insegnamenti
Settori
scientificodisciplinari
Tipo di
attività
formativa
Ambiti disciplinari
CFU
Modelli teorici
dell’etno-antropologia
M-DEA/01
Base
Discipline demo-etnoantropologiche
5
Antropologia
della religione
M-DEA/01
Base
Discipline demo-etnoantropologiche
5
Metodi e teorie della
ricerca antropologica
M-DEA/01
Base
Discipline demo-etnoantropologiche
5
Etnoestetica
M-DEA/01
Base
Discipline demo-etnoantropologiche
5
Antropologia
dello sviluppo
M-DEA/01
Base
Discipline demo-etnoantropologiche
5
Culture e società
dell’Africa
M-DEA/01
Base
Discipline demo-etnoantropologiche
5
Etnologia europea
M-DEA/01
Base
Discipline demo-etnoantropologiche
5
Antropologia
economica
M-DEA/01
Base
Discipline demo-etnoantropologiche
5
Metodi della ricerca qualitativa
M-PED/01
Caratterizzante
Sociologiche e
psicologiche
5
Geografia del paesaggio e
M-GGR/01
dall’ambiente
Caratterizzante
Discipline storiche,
geografiche e
filosofiche
5
Culture e società dell’Asia
centrale e meridionale
L-OR/10
Affini
Lingue e civiltà
5
Culture e società del
Medio Oriente
L-OR/10
Affini
Lingue e civiltà
5
Culture e società
dell’Africa musulmana
L-OR/10
Affini
Lingue e civiltà
5
Demografia sociale
(mutuato dalla Facoltà di
Statistica)
SECS-S/04
Affini
Formazione
interdisciplinare
5
Totale
60
102
SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE
Insegnamenti
Settori
scientificodisciplinari
Tipo di
attività
formativa
Ambiti disciplinari CFU Semestre
Tre insegnamenti a
scelta tra i seguenti sei:
Antropologia medica
Antropologia linguistica
Antropologia politica
Discipline demo-etnoM-DEA/01 Caratterizzante
Antropologia
antropologiche
dell’educazione
Studi culturali
Etnoantropologia delle
Americhe
Sociologia dei media
Due insegnamenti a
scelta tra i seguenti:
Culture e società
dell’Asia orientale
Culture e società del
Sudest asiatico
Culture del Pacifico
occidentale
SPS/08
L-OR/23
Base
Affini
II ANNO
5x3
(15)
2
1
2
2
1
2
Discipline sociologiche
5
Lingue e civiltà
5x2
(10)
2
1
1
1
A scelta
dello studente
5
Prova finale
25
Totale
2
60
La quantità media di lavoro di apprendimento svolto in un anno da uno studente, impegnato a tempo pieno negli studi universitari ed in possesso di adeguata preparazione iniziale, è di norma fissata in 60 crediti, ed almeno il 50% dell’impegno annuo complessivo
deve essere riservato allo studio personale e alle attività formative di tipo individuale.
Gli insegnamenti del Corso di laurea specialistica, oltre alle attività formative tradizionali, possono prevedere laboratori e stages esterni e attività progettuali autonome, in collaborazione con istituzioni pubbliche e private, italiane o straniere, a seconda delle necessità formative a volta a volta individuate. I crediti didattici assegnati a queste attività saranno eventualmente fissati dal Consiglio di coordinamento del Corso di laurea specialistica.
Lo studente iscritto alla Laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
dovrà di norma acquisire, nel corso degli studi specialistici, almeno 45 crediti nel settore
M-DEA/01 (Discipline demoetnoantropologiche).
103
10. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FORMAZIONE DEGLI ADULTI
E CONSULENZA NELLE ORGANIZZAZIONI (CLASSE 65/S)
10.1 Denominazione e classe di appartenenza
È istituito il Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle
organizzazioni. Il Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza
nelle organizzazioni appartiene alla Classe delle Lauree Specialistiche in Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua (classe 65/S).
Nell’anno accademico 2004/05 sono attivati il I e il II anno.
10.2 Obiettivi formativi
Il Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni si propone di formare specialisti che siano in grado di padroneggiare i principali modelli teorici della formazione e delle tipologie organizzative nonché di agire con appropriate
tecnologie innovative e tradizionali.
Il corso, oltre ad affinare le capacità di ricerca in ogni campo dell’educazione degli adulti,
con particolare riferimento alle imprese sociali e culturali, alle aziende, ai contesti di lavoro produttivi e di servizio, provvede a inserire gli studenti – mediante tirocini e stage
monitorati pedagogicamente – nelle diverse organizzazioni, di carattere territoriale o residenziale, finalizzate al rientro in formazione degli adulti. Affronta inoltre le principali
problematiche di etica sociale e professionale a ciò connesse.
I laureati in Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni devono pertanto:
– possedere conoscenze riguardanti le teorie della formazione, dell’educazione e della
didattica in età adulta, le normative nazionali ed europee, le tipologie dei servizi, i modelli di apprendimento e le metodologie di insegnamento nelle diverse declinazioni culturali, anche relative alle differenze di genere;
– conoscere i metodi di ricerca applicati alla condizione adulta e anziana sia quantitativi
che qualitativi in prospettiva psicopedagogica, sociologica, demoantropologica, con particolare riferimento agli approcci narrativi, autobiografici e di clinica della formazione;
– padroneggiare le procedure relative all’analisi delle domande di formazione continua e
di educazione permanente, connesse sia alle dinamiche occupazionali, sia ai bisogni individuali e delle collettività di continuare ad apprendere nel corso della vita;
– conoscere le teorie e i modelli organizzativi d’impresa e delle strutture pubbliche e di
servizio e le relative metodologie di intervento per finalità di carattere formativo;
– essere in grado di gestire momenti formativi d’aula, in situazioni di gruppo, anche
mediante tecnologie informatiche e a distanza;
– conoscere le procedure di analisi organizzativa, di programmazione e di valutazione
degli obiettivi formativi generali e specifici nelle imprese e nelle attività’ di aggiornamento professionale;
– svolgere compiti di consulenza e di facilitazione nei campi dell’orientamento alla formazione e al lavoro, anche per categorie in situazioni di svantaggio, marginalità socioculturale, disabilità;
– gestire attività di ascolto, valutazione e progettazione ad personam delle domande di formazione anche finalizzate al riorientamento professionale mediante la padronanza delle
tecniche del colloquio e dell’intervista.
104
10.3 Ambiti occupazionali previsti per i laureati
I laureati del Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle
organizzazioni trovano una collocazione professionale – come docenti, consulenti, progettisti e valutatori – nei settori pubblici e privati, nella cooperazione nazionale e internazionale, nelle imprese sociali e nelle aziende che si avvalgono della formazione e della consulenza organizzativa come momento strategico per il conseguimento di obiettivi produttivi e di innalzamento dei livelli di preparazione culturale e professionale anche in iniziative promosse da enti territoriali e locali.
10.4 Articolazione degli studi
Il Corso ha durata biennale. La laurea specialistica si consegue con l’acquisizione di 120
crediti, di norma ripartiti in due anni, in ciascuno dei quali è prevista l’acquisizione di 60
crediti.
10.5 Titolo di studio
Al compimento degli studi viene conseguita la Laurea specialistica in Formazione degli
adulti e consulenza nelle organizzazioni.
La Laurea specialistica si consegue con il superamento della prova finale. Per essere
ammesso alla prova finale lo studente deve aver acquisito i crediti relativi alle attività
didattiche previste dal Corso di laurea specialistica. Questi, sommati a quelli da acquisire
nella prova finale, gli consentono di raggiungere complessivamente i 300 crediti formativi, composti dai 180 crediti relativi alla Laurea triennale di base e dai 120 crediti relativi
alla Laurea biennale specialistica.
10.6 Requisiti per l’iscrizione e norme per i trasferimenti
L’iscrizione al Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle
organizzazioni è aperta a tutti coloro che siano in possesso del titolo di studio richiesto
dalla legge e di almeno 150 crediti formativi convalidabili.
Il corso è aperto ai laureati del precedente ordinamento universitario, ai laureati del
nuovo ordinamento, nonché a studenti in possesso di altro titolo di studio conseguito
all’estero e considerato idoneo.
Il percorso di Esperti nei processi di formazione della Laurea in Scienze dell’educazione
(classe 18) dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca consente l’accesso diretto, senza
debiti; per gli altri percorsi sarà consentito l’accesso con eventuali debiti.
Le lauree che consentono di ottenere il riconoscimento di un maggior numero di crediti formativi universitari sono la Laurea quadriennale in Scienze dell’educazione, la Laurea
Quadriennale in Scienze della formazione primaria, le Lauree in: Classe 14 Scienze della
comunicazione; Classe 28 Scienze Economiche; Classe 17 Scienze dell’Economia e della
gestione aziendale; Classe 34 Scienza e tecniche psicologiche; Classe 36 Scienze sociologiche;
Classe 6 Scienze del servizio sociale; Classe 31 Scienze Giuridiche; Classe 15 Scienze
105
Politiche e delle relazioni internazionali; Classe 5 Lauree in Lettere; Classe 29 Lauree in
Filosofia e le Lauree corrispondenti degli ordinamenti antecedenti al D.M. 509/99.
Gli studenti che si trasferiscono da altro Corso di laurea specialistica potranno avere un
accreditamento relativo ai corsi specifici della Laurea specialistica fino ad un massimo di
60 CFU, oltre ai crediti necessari all’accesso.
Tale norma si applica, tuttavia, fino a un massimo di 40 CFU, anche agli studenti in possesso di Laurea in Scienze dell’educazione quadriennale, indirizzo formatori, conseguita
presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca. Per l’ammissione al II anno sono richiesti almeno 30 CFU nelle attività formative previste al I anno.
Potranno altresì essere riconosciuti crediti acquisiti in corsi di master, di specializzazione
e di perfezionamento.
Per colmare eventuali debiti formativi saranno richieste integrazioni curricolari, come
previsto dall’art. 5, comma 1 del D.M. del 28/11/2000. Gli eventuali debiti formativi
dovranno essere colmati entro i tempi normalmente previsti.
Prima dell’inizio dei corsi, tutti gli iscritti al primo anno saranno sottoposti a una verifica dell’adeguatezza del livello di preparazione individuale, come previsto dall’art. 5,
comma 2 del D.M. del 28/11/2000.
Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente viene determinato
da un’apposita commissione didattica.
10.7 Abilità informatiche
Per accedere al Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle
organizzazioni gli studenti debbono possedere una adeguata padronanza delle abilità
informatiche, almeno equivalenti a quelle certificate dal superamento del test di informatica nel Corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione (5 crediti) della Facoltà di
Scienze della formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.
10.8 Abilità linguistiche
Per accedere al Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle
organizzazioni gli studenti debbono possedere una adeguata padronanza di una seconda
lingua della Comunità Europea oltre all’italiano, almeno equivalente al livello B1.
Per la definizione del livello B1 si rimanda al Quadro comune europeo di riferimento del
Consiglio d’Europa riportato nella Guida per le prove di lingua straniera.
10.9 Attività a scelta dello studente
Per acquisire i CFU previsti gli studenti potranno sostenere esami di Corsi di laurea specialistica attivati nell’Ateneo per l’ammontare complessivo di 8 CFU in ambiti disciplinari congruenti con il curriculum.
106
10.10 Altre attività
Gli studenti iscritti al II anno sono tenuti a svolgere attività di stage presso aziende, enti
privati o pubblici identificati in coerenza con gli obiettivi formativi. Tali attività consentono agli studenti di verificare e mettere in pratica nella diretta esperienza in contesti di
lavoro le competenze acquisite nel corso degli studi. Gli studenti dovranno svolgere attività di stage per 10 CFU, per un numero complessivo di 250 ore.
10.11 Prova finale
Per il conseguimento della Laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza
nelle organizzazioni è obbligatorio lo svolgimento di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di un relatore, su tematiche congruenti con gli obiettivi
del Corso di laurea specialistica. Le attività relative alla prova finale comportano l’acquisizione di 10 CFU.
La prova finale consiste nella presentazione e discussione della tesi, in seduta pubblica,
davanti ad una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva.
10.12 Piano di Studio
Il piano di studi viene presentato al primo anno; in proposito si rimanda alle disposizioni di Ateneo.
Verranno proposte attività di orientamento finalizzate alla scelta del percorso, delle attività in opzione e alla compilazione del piano. Nell’anno successivo potranno essere
apportate modifiche al piano.
10.13 Scansione delle attività formative e degli appelli d’esame
Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o nel periodo
marzo-maggio (II semestre). Nell’a.a. 2004/05 le lezioni e le altre attività formative del I
semestre iniziano il 18 ottobre 2004, quelle del II semestre il 1 marzo 2005.
Sono previsti otto appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio, due in febbraio, due
in giugno, uno in luglio e due in settembre.
10.14 Attività formative
Di seguito viene indicato il percorso degli studi diviso per indirizzi e anni di corso.
107
FORMAZIONE DEGLI ADULTI E CONSULENZA
NELLE ORGANIZZAZIONI
Insegnamenti
I ANNO
Settori
scientifico- Insegnamenti Ambiti disciplinari CFU Semestre
disciplinari
Epistemologia
(avanzato)*
M-PSI/01
Base
Discipline psicologiche
4
1
Teorie e pratiche
autobiografiche 1*
M-PED/01
Base
Discipline pedagogiche
4
1
Ermeneutica
della formazione*
M-PED/01
Base
Discipline pedagogiche
4
1
Metodologie informatiche per l’organizzazione e la gestione
INF/01
Discipline metodologiCaratterizzante co-didattiche e dell’educazione degli adulti
4
1
Discipline metodologiM-PED/03 Caratterizzante co-didattiche e dell’educazione degli adulti
4
1
4
2
4
1
Discipline sociologiche,
M-DEA/01 Caratterizzante demoetnoantropologiche e istituzionali
4
2
Discipline della salute e
dell’integrazione dei
disabili
4
1
Discipline linguisticolettararie
4
2
Metodologie e tecnologie della formazione 1
Metodologie e tecnologie della formazione 2
Metodologia della
formazione nelle
organizzazioni
Antropologia
dell’educazione**
Discipline metodologiM-PED/03 Caratterizzante co-didattiche e dell’educazione degli adulti
Discipline metodologiM-PED/01 Caratterizzante co-didattiche e dell’educazione degli adulti
Educazione permanente M-PED/03 Caratterizzante
Lingua inglese*
L-LIN/12
Affini o
integrative
Organizzazione e
gestione delle risorse
umane (avanzato)
SECS-P/10
Aggregato
di sede
4
2
Strategia d’impresa
SECS-P/10
Aggregato
di sede
4
2
Economia e marketing
SECS-P/10
Aggregato
di sede
4
1
Organizzazione aziendale (avanzato)
SECS-P/10
Aggregato
di sede
4
2
Negoziazione e relazioSECS-P/10
ni sindacali
Aggregato
di sede
4
2
Totale
60
* mutuato dal Corso di laurea specialistica in Consulenza Pedagogica e ricerca educativa.
** mutuato dal Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche.
108
FORMAZIONE DEGLI ADULTI E CONSULENZA
NELLE ORGANIZZAZIONI
Insegnamenti
Teorie e modelli
della consulenza
pedagogica*
E-HR e gestione della
conoscenza
Psicologia della
comunicazione
organizzativa
o
Teoria della formazione e azioni positive
II ANNO
Settori
scientifico- Insegnamenti Ambiti disciplinari CFU Semestre
disciplinari
M-PED/01 Caratterizzante
SPS/08
M-PED/03
Caratterizzante
Caratterizzante
M-PED/03
Discipline pedagogiche
e metodologicodidattiche
4
2
Discipline sociologiche,
demoetnoantropologiche e istituzionali
4
1
Discipline della salute
e dell’integrazione
dei disabili
4
1
1
Storia
contemporanea 1
M-STO/04
Affini o
integrative
Discipline storiche ed
interculturali
4
1
Storia
contemporanea 2
M-STO/04
Affini o
integrative
Discipline storiche ed
interculturali
4
2
Organizzazione
per l’internazionalizzazione
SECS-P/10
Aggregato
di sede
4
2
Lingua e cultura
inglese*
L-LIN/10
Affini o
integrative
4
1
Cambiamento
organizzativo
SECS-P/10
Aggregato
di sede
4
2
Discipline linguisticoletterarie
Stage
10
A scelta
8
Prova finale
10
Totale
60
* Mutuato dal Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa.
Avvertenza. L’insegnamento di Metodologie e tecnologie della formazione 1 è propedeutica a quello di Metodologie e tecnologie della formazione 2.
109
10.15 Orientamento
Verranno proposte attività di orientamento finalizzate alla scelta delle attività in opzione
e alla compilazione del Piano di studio.
Verranno altresì fornite indicazioni relative alle attività previste per il recupero di eventuali debiti.
Potranno essere apportate modifiche non sostanziali al presente regolamento.
Regolamento inegrato con delibera C.D.F. 17/06/2004.
110
11. CALENDARIO DIDATTICO
11.1 Lezioni
I corsi, suddivisi in due semestri, si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o
nel periodo marzo-maggio (II semestre). Il Corso di laurea in Scienze della formazione primaria effettuerà una settimana di sospensione delle lezioni durante il semestre al fine di
consentire lo svolgimento delle attività di tirocinio.
L’orario delle lezioni e l’indicazione delle aule verranno segnalati nella bacheca centrale e
sul sito della Facoltà all’inizio di ogni semestre.
11.2 Inizio dei corsi
Le date di inizio dei corsi per l’a.a 2004-2005 sono le seguenti:
Corso di laurea in Scienze dell’educazione: 4 ottobre
Corso di laurea in Scienze della comunicazione (indirizzo interculturale): 4 ottobre
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria: 4 ottobre (per il II, III e IV anno);
11 ottobre per il I anno
Corso di laurea specialistica in Consulenza Pedagogica e ricerca educativa: 4 ottobre per
il II anno; 18 ottobre per il I anno
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche: 4 ottobre per il II
anno; 18 ottobre per il I anno
Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e consulenza nelle organizzazioni: 18 ottobre per il I e II anno.
11.3 Esami di profitto
Gli esami di profitto si svolgono secondo il seguente calendario:
– due appelli in settembre
– tre appelli tra gennaio e febbraio
– tre appelli tra giugno e luglio
Le date dei singoli appelli verranno stabilite da ciascun docente e segnalate con congruo
anticipo nella bacheca centrale della Facoltà.
Fa eccezione il Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
che prevede sei appelli per gli esami di profitto:
– uno in gennaio
– due in febbraio
– due in giugno
– uno in settembre.
Informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul sito della Facoltà, all’indirizzo:
www.formazione.unib.it
Si consiglia di consultare il sito anche per informazioni su appelli, esiti di prove e test,
aule, orari di ricevimento e orari delle lezioni.
111
12. ORIENTAMENTO E PIANI DI STUDIO
12.1 Orientamento
Al fine di agevolare gli studenti nell’avvio del loro percorso formativo universitario e
durante il loro corso di studi, la Facoltà di Scienze della formazione ha attivato, per ciascun Corso di laurea, uno sportello di orientamento. Funzione dello sportello è quella di
fornire informazioni relativamente alla struttura del Corso di laurea, all’organizzazione
degli studi, ai differenti curricula proposti, ai metodi di studio, ai sistemi di valutazione,
ecc. È possibile rivolgersi ai seguenti indirizzi e-mail, operativi dal mese di settembre:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
specialistica.pedagogia@unimib
specialistica.antropologia@unimib
specialistica.formatori@unimib
Prima dell’inizio dell’anno accademico, la Facoltà può inoltre organizzare corsi propedeutici a discipline che non siano stati studiate nella scuola superiore. L’indicazione di eventuali corsi propedeutici, che sono facoltativi e non danno luogo al riconoscimento di crediti, sarà segnalata per tempo nella bacheca e sul sito della Facoltà.
12.2 Piani di studio
Gli studenti sono tenuti a presentare e sottoporre all’approvazione della Facoltà il proprio piano di studio, tenendo conto delle indicazioni espresse nei Regolamenti didattici
dei singoli Corsi di laurea. La Facoltà, da parte sua, istituisce apposite commissioni per la
valutazione dei piani di studio.
112
13. TIROCINI E LABORATORI
13.1 Attività di tirocinio del Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Gli studenti e le studentesse sono obbligatoriamente tenuti ad acquisire 10 crediti di attività di tirocinio, finalizzato da un lato ad una valutazione realistica delle proprie motivazioni e attitudini professionali, dall’altro ad una graduale conoscenza del mondo delle
organizzazioni, in quanto possibili destinazioni lavorative, e all’apprendimento sul
campo delle specifiche competenze professionali.
La prima fase del percorso complessivo di tirocinio prevede lo svolgimento di attività propedeutiche all’inserimento nelle organizzazioni, da effettuarsi durante il secondo anno
accademico. La seconda fase, di inserimento nelle organizzazioni, da svolgersi durante il
terzo anno accademico, finalizzata alla conoscenza esperienziale dei potenziali ambiti di
lavoro e all’apprendimento sul campo.
Per svolgere le attività di tirocinio gli studenti iscritti al secondo anno devono presentare
una apposita domanda nei termini che saranno stabiliti, compilando un modulo che va
ritirato e riconsegnato presso la Segreteria Studenti (Edificio U6, piano terra).
13.2 Attività di tirocinio del Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Gli studenti dell’indirizzo di Comunicazione interculturale dovranno svolgere attività di
tirocinio/laboratorio per 2 CFU (per un numero complessivo di 50 ore).
13.3 Attività di tirocinio del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Il tirocinio comporta un impegno di affiancamento didattico presso le scuole convenzionate di 480 ore per la scuola elementare e 510 ore per la scuola dell’infanzia. Le attività
prevedono momenti di osservazione sistematica, realizzazione di interviste, analisi del
progetto educativo delle scuole ospitanti, realizzazione di un diario di tirocinio, affiancamento per la realizzazione di attività con i/le bambini/e.
Il tirocinio si svolge con la supervisione pedagogica del tutor all’interno della scuola convenzionata e si articola poi in incontri in piccolo gruppo, finalizzati all’analisi e alla riflessione sui dati raccolti, condotti da insegnanti e dirigenti di ruolo: attraverso tali incontri,
gli studenti hanno l’opportunità di verificare come applicare le conoscenze teoriche acquisite nei corsi e le competenze metodologiche e teorico-applicative acquisite durante la frequenza ai laboratori pedagogico-didattici.
13.4 Laboratori didattici del Corso di laurea in Scienze dell’educazione
I laboratori pedagogico-didattici sono relativi a differenti aree di insegnamento, si rivolgono a gruppi di 20/30 studenti e richiedono, laddove previsti, la frequenza obbligatoria.
Essi prevedono l’utilizzo di metodologie attive, simulazioni, momenti di riflessione e
discussione esperienziale, in una prospettiva di costante interazione fra teoria e pratica.
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Per gli studenti del percorso Educatori della prima infanzia è prevista, al primo anno, la
frequenza a laboratori finalizzati all’acquisizione di competenze relative all’area disciplinare di pedagogia e metodologie didattiche mediante attività di osservazione nei contesti
educativi e documentazione pedagogica.
Il calendario dei laboratori pedagogico-didattici di Scienze dell’educazione è reso noto
entro il 25 ottobre. Gli studenti devono iscriversi tassativamente entro il 15 novembre.
13.5 Laboratori del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
I laboratori pedagogico-didattici propongono l’approfondimento pratico delle discipline
e la simulazione di attività educative e didattiche; si rivolgono a gruppi di 20/30 studenti
per 20 ore di laboratorio organizzate sia in modo intensivo sia con scansione settimanale.
La frequenza è obbligatoria ed è prevista una valutazione finale.
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14. PROVE DI LAUREA
Per aver assegnato l’argomento di tesi o di prova finale, lo studente deve aver superato la prova di lingua straniera e la prova di informatica.
14.1 La prova di lingua straniera
La riforma universitaria prevede che, per conseguire la Laurea di primo livello, lo studente deve aver acquisito 180 crediti (CFU), comprensivi di quelli relativi alla verifica della
conoscenza di una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano (artt. 7 e 10 D.M.
509/1999).
Gli studenti che sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche di livello “B1” 1 o
superiore in una lingua straniera dell’Unione Europea, compresa tra quelle indicate nella
Guida per le prove di Lingua Straniera, non dovranno sostenere alcuna prova, purché tale
competenza sia certificata da uno degli Enti accreditati dall’Ateneo secondo gli elenchi
riportati nella Guida sopraccitata e nella Guida per lo Studente 2004/2005. Copia in originale della certificazione comprovante la competenza richiesta dovrà essere consegnata
alla segreteria studenti.
Gli studenti che non sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche accreditate
dall’Ateneo dovranno superare una “Prova di conoscenza” della lingua straniera, di
norma al primo anno, preceduta da un “Accertamento delle conoscenze linguistiche”.
Le informazioni relative alle prove di conoscenza e all’eventuale prova di accertamento
preliminare saranno contenute nella Guida per le prove di Lingua Straniera e verranno
fornite all’atto dell’iscrizione al Corso di laurea.
14.2 La prova di informatica
Gli studenti dei Corsi di laurea triennali sono tenuti ad acquisire, di norma al primo
anno, 5 crediti di abilità informatiche. Tali crediti di norma si acquisiscono attraverso i
Corsi F.S.E. offerti dall’Ateneo (che prevedono la frequenza obbligatoria del 75% delle
ore), al termine dei quali si consegue la Patente E.C.D.L. (European Computer Driving
Licence).
Informazioni dettagliate relative alle prove di lingua straniera e alla prova di informatica
si ottengono all’indirizzo: www.esamionline.disco.unimib.it/.
14.3 La prova finale dei Corsi di laurea triennali
Il titolo di studio del Corso di laurea triennale è conferito previo superamento di una
prova finale: essa consiste in un lavoro di sintesi di materiali bibliografici o documentari
da presentare sotto forma di elaborato scritto o multimediale. L’attività relativa alla
prova, che deve comportare un impegno complessivo per lo studente pari a non meno di
7 crediti, è svolta sotto la guida e supervisione di un docente della Facoltà.
115
Sono possibili le seguenti tipologie di prova finale:
– la lettura ragionata di una serie di testi su una tematica specifica, da riassumere criticamente in un elaborato scritto di un minimo di una trentina di cartelle a 2.500 battute a
cartella (80.000 caratteri), indice e bibliografia esclusi.
– un breve lavoro di ricerca – documentaria, teorica o applicata - che poggi su di una bibliografia criticamente assimilata, sia in funzione della prova finale stessa, sia nel corso del
triennio di studio e che si concretizzi in un elaborato scritto. Tale lavoro di ricerca, sia
essa documentaria o sul campo, può anche fare parte di un progetto collettivo o di équipe, purché il segmento di ricerca assegnato a ogni singolo studente non si limiti a un contributo frammentario.
– uno sviluppo del lavoro di tirocinio, purché la prova finale rappresenti un impegno concretamente distinto dal tirocinio stesso e comporti un sostanziale approfondimento anche
teorico del tema trattato. L’obiettivo sarà, anche in questo caso, un elaborato di una trentina di cartelle a 2.500 battute a cartella (80.000 caratteri), indice e bibliografia esclusi
– un lavoro di tipo multimediale, purché necessariamente accompagnato da una presentazione di almeno una quindicina di cartelle di 2.500 caratteri a cartella (30-40.000 caratteri).
La prova finale, è di norma condotta sotto la responsabilità dei docenti titolari di un insegnamento annuale, ma può essere supervisionata anche da un ricercatore, da un professore a contratto, da un assegnista di ricerca, da un cultore ufficiale della materia, da un supervisore pedagogico di tirocinio, previo accordo con il titolare dell’insegnamento. Essa
dovrà essere concordata dallo studente con il titolare di un insegnamento del Corso di laurea cui afferisce, non prima di aver accumulato almeno 120 crediti. In questa sede il docente potrà dare alcune indicazioni allo studente sul piano di studi, richiedendo in casi specifici di ricorrere a biennalizzazioni, onde evitare che la prova finale avvenga in una campo
in cui le competenze dello studente si limitano a un solo esame.
Il tema concordato, una volta assegnato allo studente, ha validità di 12 mesi. Se allo scadere di questo termine lo studente non avrà iniziato concretamente il lavoro in sintonia
col docente-tutore, l’accordo dovrà ritenersi tacitamente annullato; il tema concordato
potrà essere assegnato ad altri e lo studente in questione sarà tenuto a concordare un
nuovo argomento.
La procedura di conferimento della Laurea è preceduta da una fase preliminare distinta,
nella quale il candidato deve presentare il suo elaborato e sostenere una discussione approfondita. Tale discussione è pubblica e avviene in presenza del relatore e che ha seguito il
candidato e di almeno un altro docente o collaboratore della Facoltà nominato dal Preside
su indicazione del relatore.
La procedura di conferimento della Laurea avviene successivamente in presenza di una
Commissione che, presa visione della carriera degli studenti e del giudizio sugli elaborati finali, assegna il punteggio in centodecimi. La proclamazione è pubblica.
Al fine di orientare gli studenti nella scelta dell’argomento e del docente di riferimento, il
Consiglio di Facoltà ha istituito un ufficio di orientamento tesi e prove di laurea(vedi § 14.6).
14.4 Relazione finale del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
La relazione conclusiva, che è discussa nel corso della seduta di laurea, rende conto dell’intera esperienza di tirocinio realizzata nel quarto anno, ha carattere teorico-pratico e
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riguarda temi affrontati anche attraverso i laboratori pedagogico-didattici; può prevedere
particolari percorsi da concordarsi con i docenti responsabili. Ha un’estensione dalle trenta alle cinquanta pagine e può articolarsi nelle seguenti tipologie:
– Proposta di base: la relazione verte sull’esperienza didattica realizzata durante il tirocinio del 4° anno e sui laboratori frequentati. Consiste nella rielaborazione documentata e
criticamente analizzata dell’esperienza stessa o di una parte di essa (aspetti tematici e/o
didattici);
– Proposta applicativo-sperimentale: la relazione verte su un’esperienza di tirocinio applicativa e/o sperimentale di tematiche concordate con i docenti del Corso di laurea;
– Proposta di ricerca/documentazione: la relazione verte sull’approfondimento di temi
indicati dalle scuole convenzionate;
– Proposta di ricerca: la relazione verte su ipotesi di percorsi curricolari per la scuola di
base.
14.5 La prova finale dei Corsi di laurea specialistica
Per il conseguimento della Laurea specialistica è obbligatorio lo svolgimento di una tesi
elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di un relatore, su tematiche congruenti con gli obiettivi del Corso di laurea specialistica.
La prova finale consiste nella presentazione e discussione della tesi, in seduta pubblica,
davanti ad una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva.
14.6 Orientamento tesi e prove di laurea
L’Ufficio Orientamento Tesi ha sede nell’edificio U6, IV piano, presso il Dipartimento
di Epistemologia ed ermeneutica della formazione (tel. 02-64486842; e-mail orientamento
[email protected]). Ha il compito di fornire un orientamento agli studenti in procinto di
preparare la tesi di laurea o l’elaborato finale. Fornisce gli elenchi aggiornati dei possibili
argomenti di tesi proposti dai docenti della Facoltà e le disponibilità aggiornate di professori e collaboratori a seguire tesi ed elaborati finali. Funge anche da archivio per la modulistica relativa all’esame di laurea e per gli elaborati che devono essere consegnati (per le
lauree triennali) su supporto magnetico (CD-Rom).
Responsabile dell’ufficio è il dott. Raffaele Mantegazza.
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15. DIPARTIMENTO
Il Dipartimento è la struttura organizzativa della ricerca scientifica nell’ambito
dell’Università; esso promuove e coordina le attività di ricerca, gestisce i mezzi e le risorse a disposizione e ne assicura la razionale utilizzazione, nel rispetto della libertà e dell’autonomia scientifica dei singoli e dei gruppi eventualmente costituitisi; promuove l’attivazione di strutture di servizio comuni e ne cura il funzionamento.
Il Dipartimento di Epistemologia ed Ermeneutica della formazione è attivo dal 1 gennaio
1999, su iniziativa di un gruppo di docenti e ricercatori di area storica, filosofica, pedagogica e delle scienze umane e naturali, con lo scopo di promuovere lo studio dei processi
formativi in chiave interdisciplinare. L’attività di ricerca del Dipartimento è ispirata da un
lato, alla consapevolezza che gli scenari del mondo contemporaneo richiedono – in modo
speciale nel caso della ricerca scientifica sui processi formativi – nuovi tipi di competenze, dall’altro, alla convinzione che sia possibile concepire le scienze umane e i saperi in
generale non come sistemi compatti e giustapposti di indagine sui processi formativi, ma
come campi di discorso che intendono tematizzare la molteplicità dei modelli teorici ed
interpretativi.
Il Dipartimento è sede amministrativa del Dottorato di ricerca in Scienze Umane.
Il Direttore del Dipartimento è il Prof. Ugo Fabietti
Il Dipartimento di Epistemologia ed Ermeneutica della Formazione ha sede al IV piano
dell’Edificio U6, Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1, 20126 Milano.
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16. BIBLIOTECA E LABORATORI SCIENTIFICI
16.1 Biblioteca
La Biblioteca d’ateneo si trova nello stesso edificio della Facoltà, al secondo piano. È aperta dal lunedì al venerdì, con orario continuato dalle 9.00 alle 18.30; offre tutti i servizi tradizionalmente presenti in una biblioteca universitaria (consultazione in sede, prestito,
prestito interbibliotecario e document delivery, corsi di formazione, reference, assistenza
nelle ricerche bibliografiche, ecc.), assieme a una ricca offerta di servizi di biblioteca digitale, con accesso a 50 basi di dati e 4,260 periodici elettronici. Quasi tutto il patrimonio
bibliografico è disponibile a scaffale aperto, collocato secondo la Classificazione Decimale
Dewey. Una parte importante di tale patrimonio è di interesse specificatamente pedagogico, rappresentando il lascito di libri e riviste dell’ex Istituto di Pedagogia dell’Università
Statale di Milano.
Per maggiori informazioni sulla Biblioteca si può contattare il sito:
www.biblio.unimib.it.
16.2 LISP
Nell’a.a. 2004-05 è stato attivato presso la Facoltà di Scienze della formazione il
Laboratorio Informatico di Sperimentazione Pedagogica e Psicologica. Il laboratorio, che
presenta una dotazione di 12 postazioni e 3 server ed è integrato nel sistema dei laboratori di Ateneo, è finalizzato alla conduzione di ricerche nell’ambito delle tecnologie digitali applicate all’apprendimento e alla psicologia della comunicazione; è destinato a docenti, dottorandi ed eventualmente laureandi che partecipino a progetti di ricerca attivati
dalla Facoltà e dal Dipartimento in queste aree disciplinari.
16.3 Acquario Didattico – Vasca Tattile
È stato realizzato, a scopo didattico, un acquario in cui sono mantenuti alcuni esemplari
di invertebrati marini prelevati dal Mediterraneo. Offre la possibilità di osservare e studiare viventi che non appartengono all’ambiente quotidiano in maniera più diretta ed
integrata. L’Acquario si trova nell’edificio U3, laboratorio 2016.
Organizzazione e coordinamento: Prof.ssa Annastella Gambini.
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17. CORSI POST-LAUREA
17.1 Dottorato di ricerca
Il Dottorato di ricerca in Scienze Umane nasce come progetto di alta formazione mirante a fornire gli strumenti per la comprensione della complessità del mondo attuale, la
quale impone alle “scienze umane” (antropologia, psicologia, scienze dell’educazione ecc.)
l’elaborazione di paradigmi scientifici e di modelli interpretativi sempre più articolati,
duttili e sofisticati in grado di leggere la diversificazione dei fenomeni e dei processi inerenti la vita individuale e collettiva.
Il dottorato, attivato per il XX ciclo e coordinato dal Prof. Luigi Anolli, intende analizzare
tali fenomeni attraverso tre curricula distinti che riportano le seguenti denominazioni:
• Antropologia della contemporaneità: etnografia delle diversità e delle convergenze culturali (referente Prof. Ugo Fabietti)
• Teorie della formazione e modelli di ricerca in pedagogia e in didattica (referente Prof.
Duccio Demetrio)
• Benessere della persona, salute e comunicazione interculturale (referente Prof. Ottavia
Albanese).
Per l’anno accademico 2004-2005 sono previsti 16 posti di cui 8 con borsa di studio.
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Dottorati, Edificio U6, 4° piano, stanza 4132,
Dott. Alessandro Ronco, tel. 0264486124, e-mail [email protected]
Avvertenza. Questo dottorato sostituisce i precedenti dottorati in Teoria della formazione e modelli di ricerca in pedagogia e in didattica e in Antropologia della contemporaneità: etnografia delle diversità e delle convergenze culturali ancora attivi per i cicli
XVI, XVII, XVIII e XIX.
17.2 Master
Master interuniversitario in Narrazione e autoriflessione nei contesti organizzativi per esperti in Tecnologie autobiografiche nella formazione e nell’orientamento.
La Facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli studi di Milano-Bicocca partecipa con le università degli studi di Siena (sede amministrativa), di Trieste e di Napoli,
alla realizzazione del Master in Narrazione e autoriflessione nei contesti organizzativi in
collaborazione con la Libera Università dell’autobiografia di Anghiari.
Il Professor Duccio Demetrio è il referente scientifico per l’Università degli Studi di
Milano-Bicocca.
Il Master, oltre a rappresentare una proposta culturale e scientifica di alto livello che avvicina e impegna figure di studiosi appartenenti agli atenei italiani che più si sono occupati
di formazione in età adulta, si caratterizza per il legame tra le università coinvolte nel programma e i contesti territoriali e lavorativi di appartenenza interessati alla formazione
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professionale e aziendale, all’educazione permanete e alle attività di coaching, tutoring e di
counselling, per soggetti in condizioni di svantaggio e disagio.
Il Master prepara figure di specialisti con competenze in: teorie e tecniche della formazione autobiografica, analisi dei processi narrativi nelle organizzazioni, progettazione di programmi di ricerca con metodologie qualitative sia nei luoghi della vita relazionale sia nelle
comunità di lavoro e di convivenza (imprese, servizi socio sanitari, agenzie educative, scuole, centri di accoglienza e di accompagnamento ecc.). Particolare attenzione viene attribuita ai processi di sviluppo del pensiero attraverso l’introduzione di itinerari didattici di educabilità cognitiva nel mondo giovanile, adulto e anziano.
Il programma è articolato in tre moduli di 150 ore ciascuno (Tecnologie autobiografiche;
Formazione e tecnologie di analisi dell’organizzazione; orientamento e bilanci delle competenze) che si attuano in situazioni residenziali e d’aula. Sono previste 480 ore di lezione cui si aggiungono 200 ore di studio individuale e 120 ore di stage.
Per informazioni e iscrizioni: Segreteria scuole di specializzazione e corsi di perfezionamento, Via S. Bandini 25, 53100 Siena, tel. 0577 232328.
17.3 Corsi di perfezionamento
Antropologia medica
Ampliando la fruibilità degli strumenti concettuali dell’antropologia, nonché gli orizzonti occupazionali di coloro che vogliono avvalersi nella professione di conoscenze antropologiche, il corso di perfezionamento in Antropologia medica intende coniugare i metodi specifici dell’analisi antropologica con i problemi imposti dalla mutata configurazione
delle culture e dei rapporti interculturali nel mondo contemporaneo. Introduce all’utilizzo degli strumenti antropologici differenti figure professionali, orientando l’aggiornamento e la riqualificazione nei campi dei servizi sociali, socio-sanitari, giudiziari nonché
dell’educazione e della formazione professionale, della cooperazione e sviluppo, della
gestione culturale, dell’analisi organizzativa, dell’immigrazione.
Il corso si rivolge ai possessori di laurea o diploma universitario che sono impiegati o che
cercano impiego in settori quali: servizi socio-sanitari (medici e personale sanitario, assistenti sociali, psicologi, sociologi, operatori del terzo settore ecc.); cooperazione e sviluppo (volontari ed esperti delle O.N.G. (agronomi, architetti, ingegneri, sociologi ecc.); operatori delle aziende e dell’industria; formatori (insegnanti, pedagogisti, educatori); operatori del diritto e del sistema giudiziario (avvocati, magistrati, operatori del sistema penitenziario e delle strutture di accoglienza) e dei corpi di pubblica sicurezza. Il corso, che inzierà il 23 novembre 2004 e terminerà il 3 maggio 2005, prevede l’acquisizione di 10 crediti.
Il corso è coordinato dal Prof. Roberto Malighetti.
Per ulteriori informazioni: [email protected]
Formazione di sé e sviluppo personale per formatori e consulenti
Il corso, in collaborazione con l’Univerità di Torino, intende contribuire alla preparazione di nuove figure professionali rivolte agli ambiti della formazione,dell’educazione degli
adulti e della consulenza pedagogica, filosofica e psicologica. La sua durata è pari a 15 mesi
e si avvierà nella seconda settimana di ottobre 2004 e si concluderà nel dicembre 2005; prevede 12 moduli (in discipline psicologiche, pedagogiche, scienze della cultura e religiose,
filosofiche, con inserimento di momenti laboratoriali) collocati presso le università referenti ed altre sedi residenziali per un totale di 60 crediti.
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Il corso è coordinato dal Prof. Duccio Demetrio e dal Prof. Gian Piero Quaglino.
Per informazioni rivolgersi alla segreteria studenti della Facoltà di psicologia
dell’Università di Torino, via S. Ottavio 20, 10123 Torino.
Immaginazione e formazione
A fronte di una diffusione sempre più indiscriminata di immagini e simboli nell’espperienza comune e soprattutto nell’ambito delle attività di formazione nei più diversi settori (dalla scuola all’azienda, dal territorio ai servizi sociosanitari), il corso si porpone di fornire a chi opera in tali settori strumenti di discriminazione, orientamento e più proficua
relazione con essi. Gli obiettivi specifici sono: 1) acquisire sensibilità, conoscenza e orientamento critico riguardo alle forme, alle pratiche e ai codici immaginativi presenti nella
nostra cultura; 2) apprendere tecniche di approfondimento interpretativo e di arricchimento culturale attraverso l’elaborazione di oggetti immaginativi di tipo figurativo, letterario, cinematografico, teatrale e musicale riproponibili in ambito formativo; 3) sperimentare e approfondire una formazione centrata sul recupero della facoltà immaginativa
come perno di un’opera di riconciliazione tra soggetto e mondo, maschile e femminile,
materia e spirito; 4) conoscere, attraverso un percorso formativo dialogico, le riflessioni
più aggiornate intorno alla relazione tra saperi disciplianari, processi artistici, immaginazione e formazione. Il corso, che inzierà il 18 febbraio 2005 e terminerà il 17 settembre
2005, prevede l’acquisizione di 12 crediti.
Il corso è coordinato dal Prof. Paolo Mottana ([email protected]).
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18. GRUPPI DI RICERCA E INIZIATIVE CULTURALI
L’attività scientifica della Facoltà è arricchita da iniziative culturali con cadenza periodica e dalla presenza di gruppi di ricerca che promuovono nel corso dell’anno seminari, convegni, incontri.
Centro Studi Ettore Gelpi
Il Centro si propone di arricchire, aggiornare, integrare il vasto patrimonio già esistente
di studi, ricerche, interpretazioni riguardo alla condizione adulta, e di costituire un
momento di coordinamento tra soggetti ed esperienze diversi, per rendere possibile la
condivisione dei risultati, il confronto, la discussione e la permeabilità tra i diversi interventi, indispensabili per chi intenda progettare e avviare attività nell’ambito educazionale e formativo. Fra le attività del Centro sono previste, oltre allo studio e alla ricerca, l’organizzazione di seminari e convegni, le iniziative editoriali, la promozione di incontri e
di scambi di conoscenze, il sostegno a laureande/i o dottorande/i anche attraverso borse
di studio, la partecipazione a progetti italiani ed europei.
Organizzatori: Prof. Duccio Demetrio, Dott. Ivano Gamelli.
Colloquio di Filosofia e Scienze Sociali
Il Colloquio, promosso dalle Facoltà di Sociologia e di Scienze della formazione, intende
stimolare un dialogo fecondo tra la filosofia e le scienze sociali. A questo scopo offre uno
spazio di confronto interdisciplinare fra le diverse componenti d’Ateneo, tale da favorire
l’incontro tra ricercatori interessati a problematiche affini, anche se da punti di vista differenti. Tra i temi oggetto di discussione: la problematica della razionalità, le teorie della
democrazia deliberativa e della giustizia, il concetto di sfera pubblica, la filosofia sociale,
la teoria politica, l’epistemologia delle scienze sociali, la filosofia del linguaggio, la teoria
della mente e delle emozioni.
Responsabili: Proff. Marina Calloni, Salvatore Natoli, Walter Privitera, Dott. Matteo
Bianchin.
CREA
Il Crea, Centro di Ricerca Etno-Antropologica, organizza conferenze, seminari e convegni su temi di antropologia culturale, invitando ricercatori italiani e stranieri ad intervenire tanto sui temi di lungo corso della riflessione antropologica, quanto su questioni di
stringente attualità. Tra gli invitati recenti Maurice Bloch, Olivier de Sardan, Alessandro
Duranti, Jack Goody.
Giornata interculturale Bicocca
L’interesse per i temi interculturali da parte del Dipartimento e della Facoltà ha trovato
nella Giornata Interculturale Bicocca (2002) un momento di aggregazione e di incontro per
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gli studenti e per chi opera nei settori dell’educazione e della formazione o intende farlo
in futuro. A partire da quella prima esperienza, è stata proposta e realizzata la seconda edizione della Giornata interculturale nel 2003, con la partecipazione del filosofo dell’intercultura Raimondo Panikkar. La Giornata interculturale Bicocca, che diventerà un appuntamento fisso del Dipartimento e della Facoltà, offrirà anche per l’anno accademico 20042005, uno spazio di dialogo e di scambio teorico per gli studenti, gli insegnanti, gli educatori, sotto la direzione scientifica del Prof. Duccio Demetrio.
GRICO
Il GRICO è un gruppo di ricerca interdisciplinare costituitosi all’interno del
Dipartimento di epistemologia ed ermeneutica della formazione dell’Università degli
studi di Milano Bicocca. Ha come suo obiettivo quello di approfondire alcune linee di
ricerca avanzate nel campo della filosofia della scienza e dell’immaginario contemporaneo. Il Gruppo si avvale dell’apporto di docenti del Dipartimento, di esperti esterni
all’Università, di ricercatori, di borsisti e di laureandi. I lavori e le iniziative organizzate
dal gruppo sono sempre aperti al pubblico e a tutti gli interessati. Le linee di ricerca specifiche ruotano attorno a tre laboratori e ad altrettanti temi: i) laboratorio di filosofia della
biologia ed epistemologia evolutiva; ii) laboratorio sulle metafore, sull’immaginario e
sulla comunicazione della scienza; iii) laboratorio sull’immaginario.
Coordinatori: Prof. Fulvio Carmagnola, Dott. Telmo Pievani.
Laboratorio teatrale
Nel laboratorio teatrale ha luogo la sperimentazione di un percorso di elaborazione di
gruppo per la messa in scena di un testo teatrale utilizzando le tecniche di un teatro povero volto alla trasformazione del testo in una partitura psico-corporale. La poetica teatrale
di riferimento sarà quella di J. Grotowski alla luce del rapporto analogico e metaforico tra
teatro ed educazione teorizzato da Riccardo Massa.
Organizzatori: Prof. P. Mottana, Dott. F. Antonacci, Dott. F. Cappa, Dott. C. Negro.
Libera Università di Anghiari
La Libera Università di Anghiari (AR), che fruisce del patrocinio scientifico della Facoltà
di Scienze della formazione, è un’Associazione culturale senza fini di lucro. Partecipano
alle attività formative della Libera Università coloro che qui intendono apprendere l’arte
della scrittura di sé. Le declinazioni praticate nei diversi ambiti formativi della Libera (la
scuola, i seminari, i percorsi avanzati) mettono l’accento soprattutto sulla dimensione
autopedagogica, autoanalitica e introspettiva che la scrittura di memorie, di diari, di biografie induce in chiunque ne faccia esperienza indipendente. Sito: www.lua.it
Organizzatori: Prof. Duccio Demetrio, Prof.ssa Laura Formenti.
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Journal Club
Si svolge durante l’intero anno accademico, con cadenza quindicinale, un’attività di analisi critica e discussione di articoli della letteratura internazionale sulla promozione della
salute e sulla educazione sanitaria, rivolti a studiosi e a laureandi dell’insegnamento.
Organizzazione: Dott.ssa Lucia Zannini.
Matematita. Centro Interuniversitario di ricerca per la comunicazione e l’apprendimento
informale della matematica
La Facoltà ha aderito alla costituzione del centro “Matematita”, un centro che ha per
scopo sia un’attività di ricerca nel campo della comunicazione della matematica che la
promozione e l’utilizzo dei risultati di queste ricerche, anche nell’ambito delle attività di
formazione degli operatori del settore (dal mondo dei media a quello della scuola).
Riferimento: Dott.ssa Marina Cazzola
Samomu
Il SAMOMU, Seminario di Antropologia del Medio Oriente e del Mondo Musulmano, è
un punto di incontro e discussione per coloro che si occupano di antropologia dei paesi
del Medio Oriente, inteso in senso ampio dal Marocco al Pakistan, ma anche per chi lavora sui temi dell’immigrazione e sulle problematiche del mondo musulmano più in generale. Il SAMOMU è animato da ricercatori dell’Università Bicocca ed è organizzato in
incontri periodici con frequenza mensile in cui uno studioso è invitato a presentare il proprio lavoro. Il formato del seminario è pensato per dare il massimo spazio alla discussione. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere a [email protected] oppure a
[email protected].
I venerdì della Bicocca
Il Corso di laurea in Scienze della formazione primaria organizza periodicamente incontri e seminari di approfondimento su temi riguardanti la scuola, relativi a diverse discipline, alla didattica, all’apprendimento, alla ricerca educativa. Tali incontri si rivolgono a
studenti, ricercatori, docenti, supervisori di tirocinio, insegnanti tutor che ospitano gli
studenti durante il tirocinio, nella prospettiva di un proficuo confronto fra diverse esperienze.
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19. PROGRAMMA SOCRATES/ERASMUS
19.1 Il programma Socrates/Erasmus
Il programma offre agli studenti universitari dell’Unione Europea l’opportunità di trascorrere un periodo di studi in un altro Stato dell’Unione e ottenere il pieno riconoscimento accademico delle attività effettuate all’estero. Gli studenti che partecipano al programma saranno ritenuti a tutti gli effetti iscritti presso l’Università ospitante, la quale
non richiederà alcun tipo di tassa, ad eccezione di un eventuale contributo per le spese di
segreteria. Dovranno invece continuare a corrispondere all’Università di Milano - Bicocca
le tasse e i contributi anche per l’anno accademico durante il quale trascorreranno il periodo di studio all’estero.
Gli studenti Erasmus beneficeranno di borse di studio erogate dalla Commissione
Europea, nonché di eventuali contributi integrativi assegnati dall’Università degli Studi di
Milano-Bicocca o dalla Regione Lombardia. Tali borse costituiscono un contributo per i
costi di mobilità supplementari, quali spese di viaggio e un più elevato costo della vita nel
paese ospitante; non sono intese a coprire l’intero costo del soggiorno di studio all’estero.
Possono presentare domanda di partecipazione agli scambi, per le attività dettagliate nei
bandi specifici, gli studenti dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca iscritti, al
momento della presentazione della domanda, ad un Corso di laurea o a un corso di
Diploma Universitario, gli iscritti alle Scuole di Specializzazione e gli iscritti ai Dottorati
di Ricerca. A seconda della destinazione e del tipo di attività prevista potrà essere richiesta una adeguata conoscenza di una lingua straniera. Allo scopo saranno organizzati, per
gli studenti ammessi al programma, corsi intensivi di lingua straniera. Di norma sono
organizzati corsi di inglese, francese, spagnolo e tedesco.
Le attività di studio da svolgere presso l’Università ospitante possono riguardare:
– la frequenza di corsi e il sostenimento dei relativi esami;
– la preparazione di tesi;
– lavoro di ricerca, laboratorio, clinica ecc. richieste dall’ordinamento degli studi.
Gli scambi concordati con le Università partner saranno descritti nei bandi specifici
riguardanti ciascun Corso di laurea o Facoltà. Gli studenti dovranno presentare domanda
secondo le modalità indicate nei bandi. Le domande saranno valutate da un’apposita commissione istituita presso la Facoltà di Scienze della formazione. Attualmente la
Commissione Socrates/Erasmus di Facoltà è composta dai Proff. Raoul C. D. Nacamulli,
Mario Barenghi, Paolo Mottana, Maria Grazia Riva, dalla Dott.ssa Giovanna Benvenuti
e dal Dott. Giorgio Bertolotti.
Per informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Socrates, al IV piano dell’Edificio U6 (tel.
0264486149), e-mail:
[email protected]
oppure all’indirizzo e-mail di Facoltà:
[email protected]
126
19.2 Regolamento per le Individual Application
Studenti che intendono partire: gli studenti Individual Application che hanno cioè scelto
autonomamente, al di fuori dei contratti istituzionali previsti dal Programma
Socrates/Erasmus, una sede universitaria straniera presso cui desiderano effettuare un
periodo di studi, debbono indirizzare alla Commissione Socrates-Erasmus della Facoltà di
Scienze della formazione una richiesta di autorizzazione. Tale richiesta dovrà essere corredata dai dati anagrafici dello studente, dal curriculum degli studi svolti, da elementi di
identificazione della sede universitaria di destinazione e dal numero e dalla denominazione dei corsi oggetto del Learning agreement, cioè del programma di corsi che si intendono sostenere all’estero. La Commissione, una volta esaminata e valutata positivamente la
richiesta dello studente, provvederà a contattare, tramite l’Ufficio Socrates dell’Ateneo,
l’università straniera per verificare la sua disponibilità ad accogliere lo studente e considerare le corrispondenze fra i Piani di studio delle due facoltà. Resta inteso che il numero di
esami che è possibile sostenere nella sede estera non potrà in ogni caso superare nel complesso il valore di 30 crediti.
Studenti in arrivo: Gli studenti Individual Application che intendono frequentare presso
la Facoltà di Scienze della formazione uno o più corsi singoli devono presentare alla
Commissione Socrates/Erasmus della Facoltà una richiesta di accettazione, corredata dai
loro dati anagrafici, dal loro curriculum di studi e dal loro progetto di Learning agreement,
cioè del numero e della denominazione degli esami che intendono sostenere nella nostra
Facoltà. La Commissione, una volta esaminata e valutata positivamente la richiesta dello
studente, informerà lo studente dell’avvenuta accettazione. Lo studente dovrà poi contattare l’Ufficio Socrates dell’Ateneo e la Segreteria studenti per completare le procedure
previste di iscrizione a pagamento a singoli Corsi della Facoltà.
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20. PRESENTAZIONE DEI CORSI
Avvertenza: i programmi dettagliati dei corsi saranno disponibili alla fine di settembre sul sito della Facoltà, con l’indicazione degli eventuali sdoppiamenti e divisioni alfabetiche.
ANTROPOLOGIA CULTURALE [M-DEA/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Secondo semestre
Il corso è un’introduzione alle teorie e alle pratiche dell’antropologia culturale. Nata come
studio dell’alterità tra colonialismo ed esotismo, l’antropologia si va configurando come un
sapere critico che si interroga sui processi di costruzione dell’identità e della differenza culturale nel mondo contemporaneo. Saranno esaminate le principali prospettive teoriche e
gli ambiti tematici della disciplina discutendo sia le operazioni intellettuali attraverso cui si
sviluppa il sapere antropologico, sia i contributi degli autori più significativi.
ANTROPOLOGIA CULTURALE [M-DEA/01]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Secondo semestre
Il corso, dopo una presentazione dei fondamenti storici, teorici e metodologici della disciplina, si propone di presentare criticamente i differenti modi in cui è possibile “modellare l’esperienza”. In particolare, verranno approfonditi temi come il concetto di cultura, il
rapporto fra cultura e struttura sociale, la dinamica fra specificità locali e dimensione globale e, sul versante empirico, il tema dell’interazione fra antropologo e nativi e il tema
della scrittura etnografica, sulla base di una concezione dell’antropologia come “spazio di
comunicazione” di confine.
ANTROPOLOGIA DEI MEDIA [M-DEA/01]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Secondo semestre
Analizza, in quanto sottocampo disciplinare dell’Antropologia culturale, i giornali, il cinema, la radio, la televisione ecc. come “produttori di cultura”, ossia di idee, immaginari,
mode, gusti, discorsi sulla società, l’identità e il potere. Il corso intende presentare i principi teorici fondamentali dell’antropologia dei media avvalendosi di esemplificazioni di tipo
etnografico desunte da numerosi contesti culturali relativi al mondo “globalizzato”.
ANTROPOLOGIA DELL’EDUCAZIONE [M-DEA/01]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Secondo semestre
Studia i modi in cui i membri di una società acquisiscono la propria cultura e interagiscono con altre culture. I temi tradizionali riguardano il rapporto fra individui e cultura, le
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modalità di formazione della psicologia e della personalità, i metodi specifici di trasmissione culturale. Il corso di quest’anno si interesserà in modo particolare dei processi di
inculturazione nel mondo delle organizzazioni, analizzando gli assunti di base impliciti,
le storie mitiche, le asserzioni metaforiche, i modelli di azione.
ANTROPOLOGIA DELLA RELIGIONE [M-DEA/01]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Primo semestre
È un settore degli studi etno-antropologici che indaga il significato delle pratiche e delle
rappresentazioni mediante cui gli esseri umani concepiscono la sfera del “sacro”. Non
indaga l’origine dei fenomeni religiosi, ma si sofferma su quei contesti in cui pratiche
(culti, riti) e rappresentazioni (simboli, visioni, profetismi) hanno la funzione di conferire un senso all’esperienza del mondo. Muovendo dalla riflessione di alcuni autori classici
il corso intende affrontare il tema delle pratiche e delle rappresentazioni religiose in alcuni contesti “sincretici”, con particolare attenzione ad alcune culture del Madagascar contemporaneo.
ANTROPOLOGIA DELLO SVILUPPO [M-DEA/01]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Primo semestre
L’antropologia dello sviluppo studia le cause dello sviluppo e del sottosviluppo partendo
dalla crisi disgregativa causata dalla presenza europea e nord-americana sulle società del
Terzo Mondo. Il corso di quest’anno si interesserà all’analisi di come i fallimenti delle
iniziative, la resistenza imprevista dei popoli e dei sistemi culturali alla pressione europea,
abbiamo prodotto un profondo ripensamento del concetto di sviluppo. Verranno quindi
analizzati, da un punto di vista etnografico, alcuni processi di pianificazione ed esecuzione dei progetti di cooperazione internazionale.
ANTROPOLOGIA ECONOMICA [M-DEA/01]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Secondo semestre
Ha per oggetto lo studio delle tecniche e delle tecnologie, delle modalità organizzative, dei
rapporti socio-culturali concernenti la produzione, la circolazione e il consumo dei beni.
Il corso di quest’anno intende articolarsi con i corsi di metodologia della ricerca antropologica e di antropologia dello sviluppo, approfondendo le problematiche metodologiche
a partire dall’analisi di alcuni esempi di ricerca sul campo.
ANTROPOLOGIA LINGUISTICA [M-DEA/01]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Primo semestre
Il corso si propone di presentare le nozioni teoriche, le metodologie e alcuni casi etnografici, con l’intento di offrire spunti di approfondimento e di ricerca legati alla consapevolezza della centralità dei fenomeni linguistici per lo studio dell’uomo. In particolare verrà
presentata criticamente l’idea che le azioni linguistiche sono solo in minima parte linguistiche, perché in gran parte sono indici della nostra condizione esistenziale.
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ANTROPOLOGIA MEDICA [M-DEA/01]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Secondo semestre
Si occupa di indagare i saperi, le pratiche terapeutiche e i più generali ambiti della salute
e della malattia come processi socio-culturali: suo oggetto di riflessione è lo studio della
produzione, rappresentazione, legittimazione e applicazione del sapere al corpo, tanto in
salute quanto in malattia. Il corso pertanto mira a mettere in relazione le dimensioni soggettive della sofferenza con i più ampi processi sociali, economici e politici che le informano e attraverso cui emergono come processi significativi.
ANTROPOLOGIA POLITICA [M-DEA/01]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Secondo semestre
È un sottosettore della ricerca etno-antropologica che studia tanto le istituzioni politiche
quanto le idee relative al potere, alla sua legittimità, distribuzione e uso in contesti sociali e culturali differenti. Il corso si basa sullo studio etnografico delle teorie locali del potere e della sua attribuzione, nonché dei meccanismi attraverso i quali esso si produce anche
in contesti non istituzionali.
CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO [SECS-P/10]
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Secondo semestre
Il corso considera, secondo una prospettiva sistemica, i processi pianificati di cambiamento e d’innovazione organizzativa. In quest’ambito sono presi in esame gli schemi di
analisi e le tecniche che possono essere utilizzate sia in fase diagnostica che per influenzare i processi di generazione e di “esecuzione” dei cambiamenti. Ciò distinguendo fra processi di miglioramento e ristrutturazione ed avendo riguardo alle diverse leve che possono essere impiegate per conseguire gli obiettivi: le leve “hard”(prodotto, tecnologia, struttura) e quelle “soft” ( cultura, clima e comunicazione).
CINEMA E ARTI VISIVE [SPS/08] e [L-ART/05]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
CINEMA E ARTI VISIVE A E B [SPS/08] e [L-ART/05]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
Il corso intende esplorare le relazioni tra due importanti ambiti espressivi della contemporaneità quali sono il cinema da un lato e le arti visive contemporanee dall’altro.
L’orientamento del corso è volto ad analizzare gli incroci di carattere linguistico, formale e stilistico, ma anche ad approfondire le ricadute culturali e psicologiche che ciascuno
di questi differenti ambiti separatamente, ed entrambi contestualmente, determinano a
livello sociale in quanto riconfigurazioni dell’immaginario collettivo e individuale.
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CLINICA DELLA FORMAZIONE [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
L’insegnamento si prefigge di orientare i futuri formatori e educatori alla consapevolezza
delle dimensioni latenti e nascoste, di ordine cognitivo, affettivo, procedurale, sempre presenti nell’esperienza professionale. Il punto di partenza è costituito dall’intendere la pedagogia come teoria della formazione critica e clinica. Viene proposta una concezione del
sapere e del lavoro pedagogico come ricerca dei significati, ascolto delle emozioni e riflessione critica sull’azione. Con tale ottica si interroga la formazione intesa sia come storia
di formazione personale sia come formazione organizzata, sistematica e strutturata, cercandone gli intrecci e i nessi.
COMPLEMENTI DI FISICA [FIS/08]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
In questo corso si introducono le grandezze fisiche fondamentali e la loro misura discutendo i concetti di cifre significative, errore sperimentale e ordini di grandezza. Si farà
inoltre particolare attenzione alle relazioni tra grandezze e loro rappresentazione grafica,
modelli matematici e leggi fisiche. Questi concetti vengono esemplificati a partire da una
discussione della rappresentazione dello spazio e del tempo, introducendo così anche il
concetto di forza in fisica.
CORRENTI DEL PENSIERO ISLAMICO CONTEMPORANEO [L-OR/10]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Primo semestre
In ambito arabo-musulmano, negli ultimi due secoli, sono sorte varie correnti di pensiero che esprimono diversi approcci verso il problema della modernizzazione in rapporto
alla tradizione culturale e religiosa locale. Il corso si propone di illustrare le grandi problematiche che hanno visto intellettuali e movimenti assumere varie posizioni circa la
questione del rinnovamento necessario declinato con l’esigenza di mantenersi fedeli alla
propria identità.
CULTURE DEL PACIFICO OCCIDENTALE [L-OR/23]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Primo semestre
Lo scopo di questo corso è di fornire un’introduzione generale all’etnografia delle diverse culture della Melanesia. La diversità culturale dell’area è considerata in rapporto alla
breve ma intensa storia coloniale e post-coloniale, oltre che in rapporto alla storia dell’antropologia come disciplina. I temi principali saranno: le complesse reti di scambi di beni;
i sistemi di leadership competitivi, le relazioni di genere, le trasformazioni dei riti e delle
religioni dovute all’evangelizzazione, la ridefinizione dell’identità dei gruppi sociali nel
contesto storico e politico attuale.
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CULTURE E SOCIETÀ DEL MEDIO ORIENTE [L-OR/10]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Secondo semestre
Il corso affronta alcuni dei principali temi di ricerca antropologica sull’area del Medio
Oriente, intesa in senso ampio dal Marocco al Pakistan. Passeremo in rassegna alcuni dei
dibattiti correnti su temi come mass-media, nazionalismo, spazio pubblico, femminismo
ma presteremo attenzione anche a riflessioni di più lungo corso su temi quali la religione
ed il potere, dando ampio spazio alla lettura di etnografie su specifiche realtà sociali.
CULTURE E SOCIETÀ DEL SUD-EST ASIATICO [L-OR/23]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Primo semestre
Il corso analizza in una prospettiva antropologica la storia, le forme di organizzazione
sociale, le strutture politiche, le religioni e le culture dell’area che comprende la penisola
indocinese e l’arcipelago indonesiano. Ogni anno vengono approfondite tematiche specifiche; il corso di quest’anno approfondirà le tematiche relative ai rapporti fra religione e
potere nelle culture dell’antico Siam e dell’arcipelago indonesiano, con particolare riferimento al contesto balinese.
CULTURE E SOCIETÀ DELL’AFRICA [M-DEA/01]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Primo semestre
Il corso fornisce un’introduzione alle principali tematiche della ricerca africanistica, attraverso una breve storia di questo settore di studi e grazie all’analisi di alcuni casi etnografici. Nella prima parte del corso verrà illustrato e discusso l’apporto di alcuni autori classici, esponenti della scuola struttural-funzionalista britannica. La seconda parte del corso
sarà incentrata su alcune figure di operatore terapeutico: guaritore, profeta, stregone, divinatore, artigiano.
CULTURE E SOCIETÀ DELL’AFRICA MUSULMANA [L-OR/10]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Secondo semestre
Il corso affronta la diffusione dell’Islam nell’Africa sub-sahariana, in una prospettiva storica e contemporanea, che tenga conto dei lunghi secoli d’interazione fra il mondo musulmano e quello africano. Particolare attenzione sarà dedicata alle relazioni fra religione e
politica in epoca coloniale e postcoloniale, al mondo giovanile e alle recenti trasformazioni in campo economico, politico e sociale.
CULTURE E SOCIETÀ DELL’ASIA CENTRALE E MERIDIONALE [L-OR/10]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Secondo semestre
Il corso è diviso in due parti. Nella prima, di natura generale, si darà una descrizione storica dell’Asia centrale e meridionale e si esamineranno i principali fattori identitari della
popolazione e il modo in cui interagiscono tra di loro. L’attenzione sarà soprattutto su
Afghanistan, Pakistan e Bangladesh. Nella seconda parte del corso si utilizzerà, per illu-
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strare queste interazioni nel contesto pakistano, l’ambito della risoluzione dei conflitti,
con l’analisi di case studies tratti dalla letteratura antropologica e da casi giudiziari.
CULTURE E SOCIETÀ DELL’ASIA ORIENTALE [L-OR/10]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Primo semestre
Il corso prevede una prima parte introduttiva alle società di cosiddetta “area culturale confuciana”, più specificatamente, di quella cinese, giapponese e sud coreana. Si darà particolare enfasi all’influenza che il Confucianesimo ha avuto sul loro sistema familiare e all’impatto che l’industrializzazione ha prodotto su di esso. La seconda parte si focalizzerà sulle
tematiche socioculturali che caratterizzano la società sud coreana: identità e valori sociali, collettivismo, ruolo della donna e matrimonio.
DEMOGRAFIA SOCIALE [SECS-S/04]
Corso mutuato dalla Facoltà di Statistica
Primo semestre
L’insegnamento si propone di approfondire le dinamiche demografiche in corso e di fornire gli strumenti per valutare ed interpretare le manifestazioni e le cause delle differenze
territoriali dei fenomeni demografici. Le problematiche demografiche sono illustrate
comparando le condizioni demografiche dei paesi a sviluppo economico avanzato e quelle dei paesi poveri nell’ottica della transizione demografica. Ciò consentirà di mettere in
luce le similitudini e le diversità nei processi di popolazione che caratterizzano le diverse
aree del mondo.
DIDATTICA DELL’ASTRONOMIA [FIS/08]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
Studia i problemi di apprendimento di contenuti e metodi propri di questa scienza ai
diversi livelli di età e suggerisce proposte per il loro superamento. Nel corso si scelgono
alcuni tra i contenuti fondamentali dell’astronomia di posizione, si riprendono i fondamenti interpretativi da vari punti di vista cercando di conciliare quanto si vede con quanto si sa; si utilizzano, progettano e realizzano semplici modelli e strumenti, si affrontano
alcuni problemi relativi all’insegnamento-apprendimento dei contenuti astronomici nella
scuola di base, si analizzano sperimentazioni effettuate in classe, si affrontano problemi di
valutazione.
DIDATTICA DELLA BIOLOGIA 1 [BIO/01, BIO/06]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Secondo semestre
Gli argomenti principali che costituiscono lo schema-base del corso saranno articolati a partire dai seguenti temi: livelli di organizzazione, autotrofia ed eterotrofia, genetica e riproduzione sessuale, bioenergetica, linee di costruzione dei più importanti gruppi di animali,
strutture fondamentali delle piante superiori, ecosistemi, evoluzione. Costituiscono parte
integrante del corso sono le esercitazioni che si svolgono alla fine e che si basano su un lavoro personale degli studenti a diretto contatto con piante, animali, funghi, ecc.
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DIDATTICA DELLA BIOLOGIA 2 A [BIO/03]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
Nel corso saranno discussi e sperimentati a livello personale aspetti significativi per
apprendere alcune caratteristiche dei viventi quali crescita, variabilità, movimento, alimentazione. Saranno proposte agli studenti alcune attività-gioco facili da ripetere in futuro a scuola con i bambini. Si proporranno i moduli seguenti: i) manipolazione e osservazione di un numero molto alto di esemplari della stessa specie o di specie diverse; ii) osservazione di animali di facile reperibilità fuori dalla schiera di quelli domestici (crostacei,
insetti, vermi); iii) analisi di pupazzi e giocattoli che rappresentano animali; iv) analisi di
cartoni animati che rappresentano animali.
DIDATTICA DELLA BIOLOGIA 2 B [BIO/03]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Secondo semestre
Il corso prevede attività didattiche di tipo pratico attuate attraverso l’esperienza diretta di
osservazione e studio dei viventi (esercitazioni in laboratorio, uscite sul campo, visite a
mostre o musei). Tra gli argomenti: cellula, ecosistemi, insetti, semi, ecc. Verranno discussi e analizzati percorsi didattici già proposti nelle scuole. Si consiglia di affrontare il corso
dopo aver seguito almeno uno dei laboratori pedagogico-didattici di biologia e, ovviamente, il corso di biologia di base. Esiste la possibilità di frequentare un corso on-line contenente un forum moderato dai docenti. È prevista l’iterazione del corso con moduli che
trattano argomenti di anatomia e fisiologia umana.
DIDATTICA DELLA CHIMICA [CHIM/02]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
Obiettivo del corso è fornire ai docenti della scuola primaria un itinerario di alfabetizzazione chimica, con lo scopo di permettere loro di sviluppare percorsi didattici di presentazione di tematiche di base di ambito chimico. Il corso è organizzato alternando aspetti
sperimentali e illustrazione di concetti di base, simulando il percorso cognitivo dell’alunno (dall’evento empirico alla sua interpretazione).
DIDATTICA DELLA FISICA 1A E 1B [FIS/08]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
Studia i problemi di apprendimento dei contenuti e dei metodi propri della fisica a diversi livelli di età e suggerisce proposte per il loro superamento. Vengono affrontai, sia dal
punto di vista teorico sia dal punto di vista pratico, questioni come l’organizzazione dei
contenuti, la strutturazione degli ambienti di apprendimento, la scelta dei materiali, le
relazioni tra insegnanti/educatori e allievi. Il corso 1A è per l’indirizzo di scuola materna, il corso 1B è per l’indirizzo di scuola elementare.
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DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA [M-GGR/01]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
Il corso si occuperà di prendere in esame i fondamenti, i metodi e gli strumenti della materia, e di studiare il modo di trasmetterli in forma adeguata ad alunni della scuola primaria, chiamati ad appropriarsi delle conoscenze e delle abilità del geografo, attraverso un
processo di scoperta, analisi, interpretazione, valutazione e progettazione del territorio di
cui il bambino dovrà divenire cittadino consapevole e attivo.
DIDATTICA DELLA LETTERATURA ITALIANA [L-FIL-LET/10]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
Il corso prende le mosse dall’assunto secondo il quale il sapere letterario rappresenta una
risorsa educativa sulla quale puntare, fin dalla scuola primaria, per il potenziamento delle
facoltà cognitive e metacognitive dei bambini. Nelle lezioni frontali, propone quindi una
riflessione su alcuni fra i contributi più importanti della ricerca pedagogica, disciplinare e
didattica. Nelle esercitazioni, introduce i futuri insegnanti a una declinazione operativa delle
acquisizioni culturali, per sollecitare l’interesse dei bambini nei confronti delle esperienze di
ascolto, di lettura, di racconto, di rivisitazione conoscitiva e creativa dei testi letterari.
DIDATTICA DELLA LETTURA E DELLA SCRITTURA I [M-PED/03]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
Il corso affronta, in termini di didattica, le problematiche riguardanti l’alfabetizzazione
iniziale (scuola dell’infanzia, primo ciclo della scuola primaria) tenendo insieme i tre poli
del sistema didattico: il sapere, la lingua scritta e le sue caratteristiche specifiche, l’allievo
e le sue concettualizzazione rispetto alla lingua scritta, il maestro con le sue idee e le sue
conoscenze riguardanti l’oggetto d’insegnamento e il soggetto d’apprendimento. Ciò
implica l’analisi dei processi di comprensione e di produzione di testi sia dal punto di vista
di ciascun elemento del sistema didattico sia da quello delle loro interrelazioni reciproche.
DIDATTICA DELLA LETTURA E DELLA SCRITTURA II [M-PED/03]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
Il corso intende approfondire l’analisi, in termini didattici, di tre tematiche portanti della
scuola dell’obbligo: la riflessione linguistica, la revisione dei testi scritti, e le pratiche di lettura e di scrittura in contesti di studio. In modo particolare si cerca di evidenziare il rapporto
tra lo sviluppo di queste tematiche, attraverso percorsi di metodologie attive, e l’accrescimento di competenze linguistiche riguardanti la produzione e la comprensione di testi, così come
il potenziale trasferimento di strategie cognitive e metacognitive in altri ambiti disciplinari.
DIDATTICA DELLA MATEMATICA 1A [MAT/04]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria (Indirizzo scuola materna)
Secondo semestre
Il corso esamina gli ambiti di esperienza logico-matematica che si presentano ai bambini
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della scuola dell’infanzia, con particolare attenzione all’evoluzione delle indicazioni
nazionali. Verranno discussi i materiali e le attività più frequentemente usati nelle scuole
italiane. Vengono esaminati anche protocolli di attività.
DIDATTICA DELLA MATEMATICA 1B [MAT/04]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria (Indirizzo scuola elementare)
Secondo semestre
Il corso dedica la prima parte alla presentazione di alcuni nodi concettuali fondamentali
nell’insegnamento della matematica dell’incertezza nella scuola elementare e alla costruzione di alcuni esempi di percorsi didattici ad essi collegati. La seconda parte è dedicata
invece a studiare che cosa significhi “fare” matematica e come si possano condurre anche
i ragazzi più piccoli a fare esperienze in questo ambito.
DIDATTICA DELLA MATEMATICA 2 [MAT/04]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
Il corso si propone di presentare – da un punto di vista elementare – alcuni aspetti importanti delle scienze matematiche (dal concetto di limite a quello di distanza in uno spazio
geometrico, a quello di risoluzione delle equazioni algebriche) e alcuni problemi – risolti
oppure no – che hanno segnato la storia della disciplina.
DIDATTICA DELLA STORIA [M-STO/04 – M-STO/02]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
Dopo aver affrontato i problemi legati alla percezione del tempo e dello spazio nel bambino, si prendono in esame le diverse teorie sulle modalità dell’insegnamento della storia,
per poi passare all’esame delle fonti storiche disponibili: foto aeree, scavi archeologici,
carte geografiche, iconografia, fotografia, testi scritti dal tardo antico all’età contemporanea, giornali, radio, televisione. Lo scopo è di avvicinare i futuri insegnanti ai diversi
periodi storici e alla conoscenza delle fonti disponibili da utilizzare nelle lezioni di storia.
DIDATTICA GENERALE [M-PED/03]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
L’insegnamento introduce alle tematiche costitutive della professionalità degli insegnanti. Il
corso i prefigge di individuare le diverse modalità per costruire ambienti/contesti formativi, modelli organizzativi e metodologie di insegnamento efficaci, individuandone i segni di
riconoscimento: l’organizzazione del sapere, i linguaggi, e le forme comunicative, e le diverse modalità di progettazione, conduzione, verifica e valutazione dell’azione didattica.
DIDATTICA SPECIALE [M-PED/03]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria – Sostegno
Primo semestre (un modulo mutuato dal corso Silsis)
Il corso intende arricchire la formazione del docente per le attività di sostegno di competenze tecnico-progettuali affinché sia in grado di riconoscere, reperire e utilizzare risorse
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personali e materiali utili alla elaborazione di Piani Educativi Individualizzati per gli allievi con bisogni speciali. In stretta sinergia con le attività di tirocinio, il corso si propone di
fornire gli strumenti per l’osservazione e la valutazione dei processi di insegnamento/
apprendimento e delle strategie per attivare progetti di integrazione scolastica di allieve/
allievi in situazione di disabilità.
DIDATTICA SPECIALE II [M-PED/03]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria – Sostegno
Secondo semestre
Il corso affronta le problematiche legate alla teoria e pratica dell’alfabetizzazione in contesti di didattica speciale; analizza, cioè, il rapporto tra difficoltà di apprendimento e
modalità d’intervento didattico all’interno di progetti di integrazione scolastica. In particolare modo vengono approfondite le tematiche riguardanti i seguenti aspetti: l’acquisizione del sistema di scrittura e lo sviluppo di competenze testuali, l’interpretazione e la
comprensione di testi di diversa indole.
ECONOMIA APPLICATA [SECS-P/06]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
Si occupa della traduzione in termini operativi dei concetti elaborati dall’economia teorica. La prima parte del corso espone i concetti base: domanda, offerta, prezzi, costi, produzione, utilità, forme di mercato, economia dei beni pubblici. La seconda affronta alcuni temi fondamentali dell’economia gestionale: il funzionamento dell’impresa, il bilancio,
le determinazioni quantitative d’azienda, il budget, la programmazione e il controllo, la
scelta degli investimenti. Conclude una sintetica analisi dei principi gestionali nelle aziende di erogazione pubblica e nelle aziende non profit.
ECONOMIA E MARKETING [SECS-P/06]
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Primo semestre
Il corso presenta i principali aspetti del marketing: segmentazione del mercato, sviluppo
di prodotti, servizi, pianificazione delle strategie di comunicazione e di distribuzione,
considerando in particolare i rapporti tra marketing interno e marketing esterno.
EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE [M-PED/03 – ICAR/17]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
Il corso presenterà i punti di vista didattici necessari a trasformare un’area culturale molto
complessa, comprendente tanto i nuovi media quanto quelli classici, in un curricolo che
prospetti un incontro significativo dei ragazzi col mondo delle immagini. Si indicheranno alcuni criteri di equilibrio attraverso i quali la progettazione e l’azione didattica possano evitare proposte unilaterali e riduttive, in rapporto alle capacità in evoluzione dei bambini delle materne e delle elementari. Il corso prevede una parte specifica su cinema e televisione.
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EDUCAZIONE AMBIENTALE [BIO/07]
Corso di laurea in scienze della formazione primaria
Primo semestre
Il corso intende far acquisire agli allievi le competenze teoriche necessarie a leggere consapevolmente le trasformazioni dell’ambiente. Particolare attenzione verrà dedicata alla
trasmissione delle informazioni teoriche e pratiche finalizzate alla progettazione di attività didattiche nell’ambito dell’educazione ambientale.
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
L’insegnamento intende presentare un riferimento concettuale ampio e critico tramite il
quale comprendere la complessità della condizione adulta e del suo divenire, analizzando
il rapporto tra identità adulta e i diversi ambiti di esperienza in cui essa si costruisce processualmente. Oggetto del corso saranno sia le principali interpretazioni epistemologiche
relative all’età adulta, in maniera particolare i processi di (auto)formazione personale e di
apprendimento soggettivi e intersoggettivi di impronta narrativa e autobiografica, sia
quelle teorie e pratiche volte a configurare setting di intervento e strategie “oltre l’aula e
oltre la parola”.
EDUCAZIONE ESTETICA [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Secondo semestre
Come si configurano i percorsi educativi nell’età adulta quando sono in contatto con l’universo estetico – ovvero, con l’insieme delle apparenze sensibili – nell’epoca attuale?
Questo è il tema dell’educazione estetica. Il corso ne esplorerà alcuni aspetti in riferimento non solo alla cultura “alta” (arte e letteratura) ma anche ai media e alla vita quotidiana
nelle società caratterizzate dalla complessità culturale.
EDUCAZIONE PERMANENTE [M-PED/03 ]
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Primo semestre
L’insegnamento intende stimolare la visione complessiva dei processi educativi, non
ricondotti esclusivamente all’età/tempo dell’esperienza scolastica, né alle occasioni di formazione continua finalizzate all’inserimento o al riposizionamento in area professionale.
Le lezioni analizzeranno alcune transizioni e discontinuità dei corsi di vita adulti, per
cogliere le componenti educative e individuare potenzialità, e limiti, di azioni intenzionali di supporto e accompagnamento.
E-HR E GESTIONE DELLA CONOSCENZA [SPS/08]
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Secondo semestre
L’insegnamento si propone di delineare l’impatto organizzativo delle tecniche e delle
metodologie di formazione digitale (e-learning / blended learninig) all’interno del settore
139
risorse umane delle aziende e delle istituzioni. La problematica verrà affrontata anche
attraverso l’analisi di case history e di “testimonianze” di operatori qualificati del settore.
EPISTEMOLOGIA EVOLUTIVA [M-PSI/04]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
EPISTEMOLOGIA (AVANZATO) [M-PSI/04]
Corso di laurea specialistica in Formazione degli adulti e Consulenza nelle organizzazioni
Primo semestre
La disciplina studia i processi di trasformazione delle conoscenze scientifiche attraverso
modelli evoluzionistici. Il corso approfondirà il tema della crisi degli approcci riduzionisti
e selezionisti nell’epistemologia evolutiva. È previsto per gli studenti interessati alla mutuazione come Epistemologia (avanzato) un programma speciale, dedicato alle contaminazioni interdisciplinari fra le teorie dei sistemi complessi ed evolutivi e gli studi organizzativi.
EPISTEMOLOGIA GENETICA [M-PSI/04]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
L’insegnamento si prefigge di impostare una riflessione critica sulle modalità attraverso le
quali si struttura e si trasforma la conoscenza. L’epistemologia genetica, in particolare,
punta la sua attenzione sui processi di formazione e di sviluppo delle conoscenze in un’ottica interdisciplinare. Essa si avvale delle teorie e delle ipotesi elaborate di volta in volta
dalle scienze del vivente e dalle scienze cognitive, con speciale riguardo per le teorie evoluzionistiche, che saranno oggetto di indagine durante il corso.
ERMENEUTICA DELLA FORMAZIONE [M-PED/01]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Primo semestre
La materia intende approfondire significati e figure dell’esperienza educativa attraverso la
lettura e rielaborazione ermeneutica di testi e opere che aiutino, in una prospettiva di “pedagogia immaginale”, a focalizzare e comprendere ricorrenze simboliche e immaginarie di particolare densità semantica , interconnessioni tra miti, archetipi e idee educative e i nuclei
procedurali di ogni operatività trasformatrice. Ogni anno viene proposto un itinerario di
approfondimento “immaginale” di un ambito simbolico di particolare pregnanza educativa.
ERMENEUTICA FILOSOFICA [M-FIL/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Secondo semestre
È la teoria e la pratica dell’interpretazione di testi, opere, linguaggi, culture. Non spiega
fatti ma comprende intenzioni altrui, moventi. Se per spiegare è sufficiente connettere
premesse e conseguenze (logica), cause ed effetti (scienze della natura), per comprendere
bisogna che vi sia fusione di orizzonti. Il corso, dopo una breve presentazione dei concetti chiave della disciplina, affronterà il tema dell’ascolto, chiedendosi, con Nancy e altri,
che cosa sia “un essere dedito all’ascolto, formato da esso e in esso, che ascolta con tutto
il proprio essere”.
140
ERMENEUTICA FILOSOFICA [M-FIL/01]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Secondo semestre
“Non ho che una lingua, e non è la mia”. Attorno a questa strana frase, alla sua logica e
ai suoi paradossi, il corso di ermeneutica per la laurea specialistica svilupperà una riflessione sul tema della lingua nel suo rapporto con l’identità e con l’appartenenza (o non
appartenenza) a sé, investendo le questioni connesse della traduzione, dell’ospitalità e
dello straniero.
ETNOANTROPOLOGIA DELLE AMERICHE [M-DEA/01]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Secondo semestre
Questa disciplina studia le culture del continente americano. Tradizionalmente si è interessata alle culture amerindiane, arrivate dalla Siberia orientale attraverso l’istmo di
Bering e diffusesi su tutto il continente; a quelle afro-americane, conseguenti alla tratta
degli schiavi; a quelle latino-americane, prodotte dalla colonizzazione. Il corso di quest’anno intende studiare le culture afro-brasiliane, analizzando le dinamiche identitarie.
ETNOESTETICA [M-DEA/01]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Primo semestre
Il corso indaga la dimensione artistica ed estetica in quanto produzioni culturali. Vengono
trattate le questioni dell’universalità/relatività dell’arte, della distinzione fra arte e cultura materiale, dell’esistenza e portata della riflessione estetica nelle culture extra-europee.
Immagini e oggetti sono inseriti nel contesto di produzione e utilizzo per individuarne
modalità di funzionamento, vincoli sociali, dimensione simbolica e comunicativa, aree stilistiche.
ETNOGRAFIA DELLA COMUNICAZIONE [M-DEA/01]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo semestre
Dopo una presentazione dell’ambito teorico e metodologico della disciplina e delle principali tradizioni etnografiche, il corso si propone di approfondire la prospettiva analitica
specifica dell’etnografia della comunicazione, mettendo in evidenza il significato culturale e la connotazione politica dei processi di comunicazione e delle tecnologie della comunicazione entro differenti contesti sociali e culturali.
ETNOLINGUISTICA [L-LIN/01]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Secondo semestre
Indaga il rapporto tra i comportamenti linguistici codificati all’interno di gruppi sociali e
il quadro socio-antropologico in cui tali comportamenti si manifestano. I temi di ricerca
prevalenti sono legati allo studio della lingua quale veicolo di tradizioni e di ideologie (le
“visioni del mondo”) e la rappresentazione di tali “visioni del mondo” mediante codici
non solo affidati alla realizzazione fonico-acustica (alla catena parlata) ma anche alle varie
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rappresentazioni grafematiche e/o iconico-visive che della catena acustica sono state effettuate da culture diverse nel corso del divenire storico dell’umanità.
ETNOLOGIA EUROPEA [M-DEA/01]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Primo semestre
Il corso introduce alcune tematiche della disciplina con particolare attenzione all’antropologia del Mediterraneo, attraverso l’analisi delle prospettive che hanno portato all’elaborazione e ai successivi tentativi di razionalizzazione di questa categoria. Il fine del corso
consiste nel ricostruire le differenti modalità di rappresentazione identitaria messe in atto
dai singoli paesi nei confronti dell’idea di Mediterraneo.
FILOSOFIA DELLA COMUNICAZIONE [M-FIL/05]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Secondo semestre
L’insegnamento presenta e discute alcuni tra gli strumenti concettuali e le prospettive teoriche utili a comprendere la natura e la genesi della comunicazione, analizzarne le forme e i
presupposti, considerarne le implicazioni in contesti non comunicativi. La parte generale fornisce gli elementi di pragmatica essenziali per dare un’idea di che cosa vuole dire produrre,
comprendere e usare un’espressione significativa; la parte monografica approfondisce di anno
in anno tematiche speciali concernenti, per esempio, le relazioni tra mente e linguaggio, etica
e razionalità pratica, intersoggettività e cognizione sociale, comunicazione e società.
FILOSOFIA DELLA MENTE E TEORIA DEGLI AFFETTI [M-FIL/01]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Secondo semestre
L’insegnamento si propone di illustrare i modi e le forme tramite cui gli individui si vengono in vario modo costituendo come titolari di deliberazioni, centri di autonomia e di
resistenza: in una parola come soggetti. In particolare, il corso avrà per tema le forme del
fare: azione, tecnica, arte. Si tratterà di identificare quali siano le logiche che governano le
azioni degli uomini e i nessi che intercorrono tra l’agire e le altre modalità del fare, appunto il trasformare e il creare.
FILOSOFIA DELLA SCIENZA [M-FIL/02]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
FILOSOFIA DELLA SCIENZA A E B [M-FIL/02]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
Indaga i metodi, i concetti e le implicazioni filosofiche della scienza. Mantenendo una particolare attenzione alle interazioni tra riflessione filosofica e attività scientifica, il corso
presenta e analizza sia le possibili giustificazioni filosofiche di quella particolare forma di
conoscenza che è la scienza moderna, sia le particolari rappresentazioni del mondo naturale costruite dalle singole scienze. Il corso fornisce anche un’introduzione ai concetti fondamentali della logica moderna.
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FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE A [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
Il campo delle ricerche filosofiche in educazione spazia dall’analisi dei problemi inerenti
la critica concettuale e linguistica dell’esperienza educativa, alla costruzione di sintesi e
mappe mentali volte a supportare riflessivamente ogni ragionamento e atto pedagogico.
Il corso si soffermerà sul contributo ermeneutico che i “filosofi della vita” hanno fornito nel discutere il significato dell’educazione e della formazione personale. Verranno inoltre esaminate le tesi che questo indirizzo ha riservato all’ importanza della scrittura di
sé nella formazione della mente, del carattere, del senso di responsabilità pedagogica.
FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE B [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
L’insegnamento intende porsi come ambito di riflessione, approfondimento e discussione
dell’esperienza, dell’immaginario e dei saperi riferibili al mondo dell’educazione, attraverso uno sguardo ancora non condizionato dall’urgenza pratica dei contesti formativi. Fra
le tematiche privilegiate: l’archetipologia dell’esperienza educativa, l’ermeneutica dell’immaginario e delle ideologie formative, la revisione di uno sguardo teorico nelle scienze
umane, il valore del pensiero mitico e immaginativo, la funzione rivelatrice dell’operatività simbolica in filosofia dell’educazione.
FILOSOFIA MORALE [M-FIL/03]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
La filosofia morale nasce dalla riflessione sulla costante attività di valutazione e di decisione che è propria della esperienza quotidiana degli individui e che differenzia le culture. Il
suo primo intento è quello di riflettere sulla varietà dei comportamenti nelle diverse culture e sui diversi sistemi di valori. Il suo secondo compito è quello di indagare l’esperienza e il linguaggio per chiedere quale sia la vita buona e come sia possibile raggiungerla coltivando attitudini virtuose. Il terzo compito è quello di chiedere quali siano le caratteristiche distintive e le condizioni di possibilità dei giudizi morali. Il quarto compito è quello di esaminare e di indicare pratiche che consentano una trasformazione della vita interiore e dell’atteggiamento etico degli individui.
FILOSOFIA TEORETICA [M-FIL/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
La filosofia teoretica affronta questioni pervasive dell’esperienza, interrogandosi al contempo sulle condizioni che presiedono al loro emergere e su quelle che ne articolano la
pensabilità. In questo, è indotta a riflettere sulla propria tradizione, ma anche ad aprirsi al
confronto con gli altri saperi, affinché siano messe alla prova le reciproche pretese di verità. Quest’anno il corso verte sul tema ‘potere e civiltà’, e si propone di illustrare il processo di civilizzazione proprio del mondo occidentale: quali comportamenti morali ha
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determinato, quali sono le tecniche che ha elaborato per addomesticare la violenza, come,
infine, si sono strutturati i sistemi di potere.
FILOSOFIA TEORETICA [M-FIL/01]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo semestre
Il corso si propone di indagare il rapporto fra scrittura filosofica e ridefinizione di sé,
all’interno di una concezione, a lungo diffusa nella tradizione occidentale, secondo la
quale autenticamente filosofico è solo il discorso capace di tradursi in una pertinente
forma di vita. In questa cornice, i due moduli del corso proporranno un confronto fra
antico e moderno attraverso la lettura e l’interpretazione di testi di Platone e Hobbes.
FONDAMENTI DI PSICOLOGIA GENERALE [M-PSI/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
Il sapere psicologico rappresenta un presupposto fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali di grande rilevanza in ambito educativo e formativo. Nell’ambito del
corso saranno presentate e approfondite le funzioni psichiche di base, con particolare riferimento all’acquisizione delle informazioni (sensazione e percezione, coscienza e attenzione), alla loro elaborazione (memoria, apprendimento, pensiero, ragionamento), alla loro
comunicazione (linguaggio, comunicazione e cultura), nonché alla loro rilevanza affettiva,
emotiva e sociale.
GEOGRAFIA [M-GGR/01]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
Il corso intende introdurre gli studenti alla geografia umana e alle sue problematiche più
recenti. Un particolare rilievo è dato al tema dell’ambiente, affrontato nei suoi diversi
aspetti, introducendo alcune parole chiave – risorsa, sviluppo, sostenibilità, andamento
demografico, inquinamento, cambiamento climatico, biodiversità – da leggere in chiave
critica. È inoltre introdotto il concetto di paesaggio. Infine, un approfondimento è dedicato al tema della conservazione dei beni ambientali e culturali.
GEOGRAFIA [M-GGR/01]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Primo semestre
La geografia umana studia le relazioni tra le comunità umane e l’ambiente naturale nella
loro espressione territoriale. Il corso si propone di approfondire alcuni temi centrali della
disciplina, nei loro sviluppi più recenti. Il programma propone di anno in anno argomenti diversi, legati alle problematiche dello sviluppo, dell’ambiente, del genere, della diversità. Particolare attenzione è dedicata alla questione ambientale e alle politiche di conservazione dei beni naturali e culturali in vari contesti geografici.
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INFORMATICA [INF/01]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo semestre
Il corso presenta gli scopi e i concetti chiave dell’informatica, la struttura e l’evoluzione
tecnologica dei sistemi di calcolo automatico. La prima parte introduce alcuni strumenti
teorici fondamentali per comprendere gli algoritmi che descrivono e trasformano l’informazione. La seconda analizza le principali componenti hardware di un sistema di calcolo,
le funzionalità e le relazioni intercorrenti tra esse. Sono affrontati, infine, temi fondamentali come la gestione dei processi e le principali tecniche per la gestione della memoria.
INFORMATICA AVANZATA I [INF/01]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo semestre
Il corso presenta e discute i fondamenti logici ed epistemologici dei principali concetti coinvolti nella nascita dell’informatica. Particolare attenzione viene dedicata al concetto di algoritmo, la cui rilevanza si è estesa – attraverso l’informatica – a settori come la psicologia, l’intelligenza artificiale e le scienze cognitive. In questa prospettiva, il corso fornirà elementi di logica formale, di teoria della computabilità e di teoria della complessità computazionale, con particolare attenzione alle motivazioni epistemologiche che ne hanno determinato lo sviluppo.
INFORMATICA AVANZATA II [INF/01]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo semestre
Il corso illustra le modalità di comunicazione tra sistemi di elaborazione. A tale scopo presenta il concetto di comunicazione basata su protocolli a livelli, introduce il modello di
riferimento OSI e il modello TCP/IP. Esamina, inoltre, le problematiche della comunicazione che tali modelli intendono risolvere. La parte conclusiva intende, invece, dotare lo
studente delle capacità di utilizzare un sistema di produttività individuale per la presentazione di documenti multimediali (Flash) con l’obiettivo di preparare un progetto finale.
ISTITUZIONI DI CULTURA ARABA [SPS/11]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Secondo semestre
Il corso mira a fornire alcuni elementi essenziali per conoscere la cultura cosiddetta
“araba” nella sua più ampia accezione, comprendendo quindi in generale l’area di influenza della religione islamica e della lingua araba letteraria. È da quest’area che proviene una
fetta consistente dell’attuale immigrazione extracomunitaria, e una migliore conoscenza
della sua civiltà si dimostra sempre più indispensabile. Nel corso si esamineranno alcune
caratteristiche della civiltà araba, della storia dei popoli arabi e della religione islamica.
ISTITUZIONI DI CULTURA CINESE [SPS/11]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Secondo semestre
Il corso si propone di fornire gli elementi di base per la conoscenza e l’interpretazione
della civiltà cinese dalle origini all’era contemporanea. Sono trattati temi come la forma-
145
zione della civiltà han e le caratteristiche dello stato centralizzato e della cultura confuciana; il modello economico tradizionale; il rilievo sociale e ideologico della famiglia
cinese e la condizione della donna; la cultura religiosa tradizionale; le società segrete e le
rivolte popolari; le relazioni con il mondo esterno; il fallimento dei tentativi di modernizzazione e le rivoluzioni del XX secolo; la Cina post-maoista e il suo inserimento nella
odierna società globale.
ISTITUZIONI DI CULTURA GIAPPONESE [SPS/11]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Secondo semestre
Il corso, condotto in termini storico-cronologici, prendendo avvio dalle prime testimonianze dell’epoca paleolitica alla cosiddetta Restaurazione imperiale del periodo Meiji (18681912), include sezioni destinate a fondamenti di istituzioni giuridiche, letteratura, aspetti artistici, filosofico-religiosi e di costume. Si pone l’obiettivo di fornire un quadro generale di
avviamento allo studio della storia e dei molteplici ambiti della cultura giapponese.
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO E LEGISLAZIONE SCOLASTICA [IUS/09]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria – Sostegno
Secondo semestre (Mutuato dal corso Silsis)
Il corso cercherà di esplorare, attraverso un breve excursus normativo ed operativo (con
la presentazione dei principali elementi di diritto costituzionale) , il percorso, a volte faticoso, della scuola italiana dalla cultura degli atti e delle procedure alla cultura dei risultati. La rilettura delle principali riforme (la scuola a tempo pieno, la legge 517 del 1977, la
scuola media unica, la legge-quadro sull’integrazione delle persone handicappate, ecc.)
spiegherà le ragioni del nuovo sistema e il suo fondamento sui principi del decentramento, dell’autonomia e della flessibilità dei modelli organizzativi.
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO E POLITICHE SOCIALI [IUS/09]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
La descrizione del corso sarà disponibile all’inizio dell’anno accademico.
ISTITUZIONI DI MATEMATICHE 1A [MAT/02 ]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
Dopo uno studio dei documenti ministeriali per la scuola materna, il corso analizza il rapporto tra matematica e didattica (secondo Bourbaki e secondo Freudenthal) e particolari
aspetti educativi: il bambino e il numero, il bambino e la misura, il bambino e lo spazio,
i livelli di rappresentazione dei fatti matematici. Il corso si conclude proponendo percorsi didattici per bambini tra i 3 e i 6 anni.
ISTITUZIONI DI MATEMATICHE 1B [MAT/02]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
Dedica la prima parte alla presentazione di alcuni nodi concettuali fondamentali nell’in-
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segnamento della matematica dell’incertezza nella scuola elementare e alla costruzione di
alcuni esempi di percorsi didattici ad essi collegati. La seconda parte è dedicata invece a
studiare che cosa significhi “fare” matematica e come si possano condurre anche i ragazzi
più piccoli a fare esperienze in questo ambito.
ISTITUZIONI DI MATEMATICHE 2A E 2B [MAT/03]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Secondo semestre
I corsi hanno lo scopo di riesaminare, ampliare e collegare tra loro gli argomenti fondamentali della geometria elementare. Dopo richiami ai concetti di proporzionalità e misura, si studiano alcune trasformazioni geometriche elementari (similitudini e isometrie del
piano e dello spazio) e le geometrie che ne derivano.
LETTERATURA ITALIANA [L-FIL-LETT/10]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Secondo semestre
Il corso si occupa delle questioni, delle opere e degli autori che hanno caratterizzato la
letteratura italiana degli ultimi due secoli, in un’ottica che nella parte istituzionale si
configura come diacronica, intesa a evidenziare i passaggi fondamentali di una complessa evoluzione storica e culturale, e nella parte monografica privilegia tematiche
specifiche, indagate con assiduo riferimento alla produzione, creativa e critica, a cui si
collegano.
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA [L-FIL-LETT/11]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
Obiettivo del corso è di presentare gli elementi fondamentali della comunicazione letteraria, nei suoi vari aspetti: strategie compositive, scelte retoriche e linguistiche, codici culturali. Al centro della riflessione è il rapporto fra l’autore e il pubblico sull’orizzonte di
quella che si conviene chiamare la modernità letteraria: cioè in relazione alle trasformazioni che, dopo il declino delle società di Antico Regime, hanno investito la letteratura in
ogni sua componente.
LETTERATURA PER L’INFANZIA [L-FIL-LETT/11]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
Il corso intende offrire un panorama della letteratura per l’infanzia dalle origini ai nostri
giorni. Prende in esame i testi più significativi, da quelli divenuti ormai classici a quelli
contemporanei, fornendo informazioni e stimolando riflessioni sulle più recenti tendenze editoriali e sui problemi che questo comporta per gli adulti – soprattutto educatori,
insegnanti, bibliotecari – che devono fare da tramite fra il bambino e il libro.
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LINGUA ARABA [L-OR/12]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo e Secondo semestre
Il corso fornirà gli elementi essenziali della lingua araba classica utilizzando strutture di
arabo standard (lingua comune sia parlata che scritta, per tutti i paesi arabi), che serve
anche come approccio ai mezzi di comunicazione (stampa, radio, televisione), nonché
mezzo indispensabile per un eventuale passaggio all’arabo colloquiale (dialetto).
LINGUA ARABA 2 [L-OR/12]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo e Secondo semestre
Il corso costituisce la prosecuzione dell’insegnamento di Lingua araba e ha l’obiettivo di
approfondire e ampliare la conoscenza degli elementi essenziali della lingua araba.
LINGUA ARABA 3 [L-OR/12]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Primo e Secondo semestre
Il corso è indirizzato all’approfondimento di strutture morfosintattiche e del lessico al
fine di permettere l’approccio a testi letterari.
LINGUA CINESE [L-OR/21]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo e Secondo semestre
Il corso intende fornire le nozioni grammaticali e sintattiche di base della lingua cinese standard per consentire lo svolgimento di brevi letture e di conversazioni a livello elementare.
Il corso, annuale è ripartito in due semestri e prevede, oltre alle lezioni del docente ufficiale, esercitazioni con il lettore madrelingua per l’impostazione alle corrette abitudini riproduttive delle sillabe cinesi e per l’avviamento alla scrittura dei caratteri cinesi.
LINGUA CINESE 2 [L-OR/21]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo e Secondo semestre
Il corso intende consolidare e ampliare le competenze riguardanti la conoscenza parlata e
scritta della lingua cinese standard (putonghua), con particolare attenzione agli elementi
grammaticali e morfo-sintattici e alla struttura delle frasi complesse. Il corso, annuale è
ripartito in due semestri e prevede, oltre alle lezioni del docente ufficiale, esercitazioni
con il lettore madrelingua volte a consolidare le corrette abitudini linguistiche.
LINGUA CINESE 3 [L-OR/21]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Primo e Secondo semestre
Il corso è indirizzato all’approfondimento di strutture morfosintattiche e del lessico al
fine di permettere l’approccio a testi letterari.
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LINGUA E CULTURA INGLESE [L-LIN/10]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Primo semestre
Il corso intende considerare, in chiave diacronica e sincronica, aspetti multi- e interculturali della realtà inglese con riferimento a lingua, società e cultura. Per spiegare l’attuale
situazione della lingua inglese occorre considerarne l’evoluzione storica rendendo conto
dell’impatto che la crescita culturale, economica, sociale e politica prima dell’Inghilterra
poi dell’America e degli altri paesi in cui si parla inglese come prima o seconda lingua ha
avuto nel suo sviluppo.
LINGUA GIAPPONESE [L-OR/22]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo e Secondo semestre
La lingua giapponese, come le altre lingue orientali, si caratterizza per la sua tipologia di scrittura e per le sue caratteristiche sintattiche e comunicative non sempre corrispondenti a quella della lingua italiana. Il corso è finalizzato all’apprendimento delle funzioni grammaticali di
base della lingua giapponese tramite conversazioni situazionali e all’apprendimento dei due
sistemi sillabici di scrittura e di un centinaio di ideogrammi tramite l’analisi di brevi testi.
LINGUA GIAPPONESE 2 [L-OR/22]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo e Secondo semestre
Il proseguimento dello studio della lingua giapponese richiede l’acquisita capacità di
approccio a strutture linguistiche e culturali peculiari alla lingua in questione. Imparare,
cioè, a comunicare tramite la lingua e a comprendere la lingua nei suoi contesti più precipui. Il corso è finalizzato all’apprendimento di elementi grammaticali e sintattici mirati a
fornire competenze comprensive/ espressive delle lingua parlata e scritta.
LINGUA INGLESE [L-LIN/12]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Secondo semestre
Di livello intermedio, il corso è orientato alla lettura di testi in lingua originale di pedagogia e psicologia dell’età evolutiva ed alla conoscenza della grammatica e delle forma
della lingua. Gli argomenti grammaticali comprendono: tempi verbali, verbi modali,
nomi non numerabili, periodo ipotetico del primo tipo, preposizioni di tempo e luogo,
passivo, comparativi, superlativi, articoli, genitivo sassone, verbi fraseologici. Il corso
comprende anche momenti di conversazione in lingua ed esercizi scritti.
LINGUA INGLESE [L-LIN/12]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Secondo semestre
Il corso si prefigge di portare gli studenti a un livello pre-intermediate/intermediate, come
preparazione di base in vista del loro obiettivo finale di comprendere e decodificare testi
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che presentano termini, espressioni, strutture sintattiche e modalità discorsive individuabili con grande frequenza nelle scienze umanistiche della psicologia e pedagogia.
LINGUE E LETTERATURE DELL’AFRICA [L-OR/09]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Secondo semestre
Il corso prenderà in considerazione l’ambito culturale del Nordafrica, una vasta area che
presenta una propria specificità sia rispetto al resto del continente africano, sia rispetto al
mondo arabo, che ha il suo centro nel Vicino Oriente.
LINGUISTICA APPLICATA [L-LIN/01]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo semestre
Il corso sarà articolato su due parti. La prima, avente carattere essenzialmente propedeutico,
illustrerà le basi teoriche e metodologiche della disciplina. La seconda, di carattere monografico, sarà incentrata sulla illustrazione dei meccanismi fondanti il sistema lessicale delle lingue storico-naturali e analizzerà le diverse strategie adottate da sistemi tipologicamente diversi nella resa di composti nominali. Speciale attenzione sarà data alla formazione del lessico
tecnico-specialistico in alcune lingue extra-europee, in particolare nella lingua cinese.
LINGUISTICA GENERALE [L-LIN/01]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo semestre
Il corso sarà articolato su due parti. La prima si propone di fornire gli strumenti di base
che permettono di analizzare i sistemi di comunicazione in generale e, in particolare, le
lingue storico-naturali. La seconda sarà dedicata alla presentazione, in prospettiva sia linguistico-generale che storico ed etnico-linguistica, dei principali temi della ricerca scientifica in campo onomastico.
LINGUISTICA GENERALE A E B [L-LIN/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
Il corso sarà articolato su tre parti, le prime due a carattere istituzionale, la terza a carattere monografico. La prima parte intende fornire gli elementi di base della linguistica in
quanto scienza che mira ad analizzare i sistemi di comunicazione in generale e, in particolare, le lingue storico-naturali. La seconda parte sarà consacrata ad una panoramica delle
lingue europee, sia dal punto di vista tipologico che da quello della loro storia e della loro
distribuzione geografica. La terza parte sarà dedicata all’approfondimento di alcuni temi
attuali della ricerca linguistica.
LINGUISTICA ITALIANA [L-FIL-LET/09]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Secondo semestre
L’insegnamento si propone di trasmettere una panoramica il più possibile amplia della lingua italiana contemporanea. Verranno accennate le categorie fondamentali della linguisti-
150
ca, necessarie per la comprensione della parte descrittiva, che avrà come oggetto la tipologia testuale, le variabili di accettabilità in dipendenza dai registri, i sottocodici (lingue
settoriali e lingue speciali). Una particolare attenzione verrà dedicata ai caratteri linguistici della comunicazione nell’ambito dei vecchi e nuovi media.
LINGUISTICA ITALIANA [L-FIL-LET/12]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Secondo semestre
L’insegnamento si propone di trasmettere una panoramica il più possibile amplia della lingua
italiana contemporanea. Verranno accennate le categorie fondamentali della linguistica, necessarie per la comprensione della parte descrittiva, che avrà come oggetto la tipologia testuale,
le variabili di accettabilità in dipendenza dai registri, i sottocodici (lingue settoriali e lingue
speciali). Una particolare attenzione verrà dedicata alla grammatica storica e alle forme dell’educazione linguistica, anche per fornire ai futuri insegnanti adeguati strumenti didattici.
MEDICINA DEL LAVORO [MED/44]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
La descrizione del corso sarà disponibile all’inizio dell’anno accademico.
METODI DELLA RICERCA QUALITATIVA [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo semestre
Il corso affronta nella prima parte alcuni problemi epistemologici e metodologici relativi
alla ricerca sul campo in educazione e approfondisce nella seconda parte il colloquio e l’intervista quali esempi di strumenti di ricerca. Prende in esame alcuni approcci all’intervista sia dal punto di vista teorico sia attraverso l’analisi di protocolli. Richiede la conduzione e l’analisi di un’intervista da parte di ciascuno studente.
METODI DELLA RICERCA QUALITATIVA [M-PED/01]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Secondo semestre
Il corso approfondisce nella prima parte problemi epistemologici e metodologici relativi alla
ricerca sul campo in educazione e approfondisce nella seconda il metodo osservativo, prendendo in esame alcuni dei diversi approcci all’osservazione proposti dalle scienze umane sia
dal punto di vista teorico, sia mettendo in evidenza la potenziale valenza formativa della pratica dell’osservazione e dell’interosservazione, sia attraverso l’analisi di filmati e di protocolli. Richiede la conduzione di una osservazione sul campo da parte di ciascuno studente.
METODOLOGIA DELLA FORMAZIONE AZIENDALE [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
Studia i saperi e le pratiche che facilitano l’apprendimento delle conoscenze, capacità e
competenze necessarie a svolgere adeguatamente i ruoli professionali ricoperti nei conte-
151
sti organizzativi e a fronteggiare i cambiamenti tecnologici, organizzativi, culturali del
mondo del lavoro. La parte generale riguarderà approcci, metodi e strumenti per l’organizzazione, la progettazione, le realizzazione e la valutazione dei processi e delle azioni
formative nei contesti di lavoro organizzato. La parte monografica riguarderà il costrutto delle competenze e gli aspetti psicosociali nei processi formativi.
METODOLOGIA DELLA FORMAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI [M-PED/01]
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Primo semestre
Il corso si propone di analizzare i processi dei diversi modelli educativi e delle metodologie
formative nelle organizzazioni e di valutare il loro impatto sull’evoluzione organizzativa.
METODOLOGIA DELLA RICERCA ANTROPOLOGICA [M-DEA/01]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Primo semestre
Il corso si interessa sia all’attività di ricerca condotta mediante prolungati periodi di permanenza a diretto contatto con l’oggetto di studio, sia alla restituzione testuale di tale
esperienza. In particolare intende problematizzare la situazione dello studio sul campo,
trasmettendo il senso delle condizioni del lavoro etnografico, dei microprocessi della vita
quotidiana, dell’asimmetria e della disuguaglianza politico-economica insita nell’incontro
sul campo, della traduzione attraverso i confini culturali e linguistici.
METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA [M-PED/01]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Secondo semestre
Il corso intende fornire le competenze teorico-metodologiche di base relativamente alla
ricerca educativa. In particolare saranno sviluppati i seguenti nuclei tematici: problemi,
limiti e possibilità della ricerca educativa; le principali tipologie di ricerca; quantità e qualità; i principali strumenti della ricerca sul campo (osservazione, intervista). Sarà ricorrente il confronto con l’esperienza educativa attraverso l’analisi di casi e di ricerche condotte nei contesti educativi per la prima infanzia e scolastici.
METODOLOGIA E TECNICHE DEL GIOCO E DELL’ANIMAZIONE [M-PED/03]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
La disciplina propone una riflessione e un’analisi sulle funzioni e lo sviluppo dell’attività ludica in età infantile nonché sugli strumenti e sui metodi per organizzare e animare il gioco nei
contesti educativi. Il corso è articolato in lezioni frontali, di inquadramento teorico e di sintesi, e in momenti esperienziali; inoltre gli studenti potranno confrontarsi direttamente con
educatori ed educatrici dell’infanzia, che presenteranno le loro esperienze professionali.
METODOLOGIE E TECNOLOGIE DELLA FORMAZIONE 1 [M-PED/03]
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Primo semestre
Corso avanzato a cui è propedeutico il corso di Metodologie e tecnologie della formazio-
152
ne 2. Avrà per oggetto: l’analisi dei fabbisogni e la progettazione di sistemi informativi e
di e-learning, le modalità di utilizzo delle tecnologie digitali per la comunicazione interpersonale all’interno dei contesti organizzativi; la progettazione dei contenuti e delle
interfacce software per i processi formativi, così come la gestione organizzativa delle
metodologie della formazione digitali e dell’e-learning all’interno dei contesti di formazione aziendali ed istituzionali.
METODOLOGIE E TECNOLOGIE DELLA FORMAZIONE 2 [M-PED/03]
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Secondo semestre
La disciplina si concentra sugli aspetti metodologici che supportano l’apprendimento in
età adulta nei contesti organizzativi. Vengono presi in considerazione soprattutto gli strumenti che facilitano l’apprendimento dall’esperienza che l’adulto in tali contesti va effettuando e che ridefiniscono la funzione del formatore in un’ottica di tutorship. Tali strumenti vengono analizzati – e, quando possibile, messi in atto durante la didattica d’aula –
nella loro materialità educativa e nelle diverse configurazioni del setting pedagogico che
ciascuno di essi comporta.
METODOLOGIE INFORMATICHE PER L’ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE [INF/01]
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Primo semestre
Il corso si propone di esaminare significato, ruolo e importanza dei sistemi informativi nelle
organizzazioni contemporanee. La parte introduttiva sarà dedicata alle problematiche generali e teoriche correlate all’introduzione dell’informatica nelle aziende e nelle istituzioni. La
seconda parte si occuperà di analizzare le principali categorie di applicativi software utilizzati nella gestione delle organizzazioni. La parte conclusiva sarà dedicata all’analisi di casi
aziendali e alle dinamiche change management che l’innovazione tecnologica comporta.
MODELLI TEORICI DELL’ETNO-ANTROPOLOGIA [M-DEA/01]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Secondo semestre
Il corso prevede una ricognizione di alcuni modelli teorici dell’etno-antropologia. Attraverso
l’esame di un corpus di testi teorici ed etnografici, cercheremo di mettere in evidenza il potere euristico e i limiti di questi modelli. Questo anno prenderemo in esame le linee di continuità, le interazioni e le rotture tra sapere missionario e sapere antropologico. Partendo da
alcuni casi specifici, osserveremo come metodi, teorie e prassi descrittive siano passati da un
terreno all’altro generando complessi processi di aggiustamento e risignificazione.
MUSICA E ARTI VISIVE [L-ART/07]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
Il corso esaminerà il linguaggio musicale nelle sue strutture, nei suoi significati simbolici,
nelle sue potenzialità narrative e rappresentative, mettendolo in relazione ai linguaggi
visuali (arti figurative, teatro, cinema, video) e valutandone le applicazioni in sede di
didattica e di formazione culturale.
153
MUSICA E DIDATTICA DELLA MUSICA [L-ART/07]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
Il corso ha come asse l’esperienza del linguaggio musicale, un ambito che richiede consapevolezza intellettuale ma anche partecipazione emotiva e coinvolgimento fisico-istintuale. Gli argomenti trattati delineano una sorta di geografia espressiva del paesaggio musicale, una mappa dei modi in cui la musica ci “parla”. A partire da una concreta esperienza
di ascolti guidati, verrà proposta una griglia interpretativa del linguaggio musicale.
NEGOZIAZIONE E RELAZIONI SINDACALI [SECS-P/10]
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Secondo semestre
Il corso presenterà gli scenari delle relazioni sindacali in Italia e all’estero e metterà in luce
la gestione dei processi negoziali e le dinamiche di sviluppo della funzione del personale.
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE II [MED/39]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Secondo semestre
Il corso si propone di far conoscere i principali campi di interesse della neuropsichiatria
infantile, accennando alle sue origini fino alle più recenti evoluzioni, e alle sue interazioni con le istituzioni educative e sociali. In particolare vengono tratteggiate le principali
teorie evolutive, con particolare riferimento agli aspetti maturazionali e dinamici, e le possibili patologie nell’ambito delle funzioni neuropsicomotorie, di linguaggio, dell’apprendimento, nonché le insufficienze mentali e la patologia psichiatrica in età evolutiva.
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE [SECS-P/10]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
Lo studio dell’organizzazione aziendale intende fornire strumenti concettuali utili per
comprendere il funzionamento delle organizzazioni e “vivere” in esse in modo efficace. Il
corso prenderà in esame l’analisi e la progettazione organizzativa delle attività operative
delle imprese e delle istituzioni (ruoli, mansioni e processi), in particolare in relazione al
ruolo del formatore. L’obiettivo è quello di offrire gli strumenti teorici e pratici di analisi e intervento all’interno delle organizzazioni.
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE [SECS-P/10]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo semestre
La prima parte del corso ha carattere istituzionale e si propone di trasmettere le categorie di analisi che permettono di cogliere gli elementi distintivi a livello di formulazione
strategica, assetti strutturali e dimensioni della cultura organizzativa. La seconda è invece dedicata ad un approfondimento specialistico in merito alle aree e agli strumenti di
comunicazione utilizzati nelle aziende e nelle istituzioni (politiche di marketing, comu-
154
nicazione interna e relazioni pubbliche). La didattica si avvale di un costante riferimento a casi e di incontri con alcuni testimoni esterni.
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (AVANZATO) [SECS-P/10]
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Secondo semestre
Il corso esaminerà le problematiche relative all’analisi e alla progettazione organizzativa delle attività operative delle imprese e delle istituzioni, in particolare in relazione al
ruolo del formatore. Saranno forniti gli strumenti teorici e pratici relativi a tale analisi e saranno affrontate inoltre le dinamiche delle organizzazioni complesse, con particolare attenzione ai metodi per la divisione del lavoro e per il coordinamento delle attività e dei gruppi, e gli interventi relativi al cambiamento nei casi di organizzazione per
processi.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO [SECS-P/10]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
Il corso si propone di inquadrare il tema del comportamento nelle organizzazioni da un
punto di vista teorico, con riferimento a temi quali la descrizione della personalità, il
lavoro di gruppo, la gestione dei conflitti e del cambiamento organizzativo. Particolare
attenzione viene data ad esercitazioni con casi aziendali e ad alcune simulazioni operative che consentano agli studenti di vedere l’applicazione concreta delle teorie oggetto
di studio.
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE [SECS-P/10]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
Il corso si incentra sulla progettazione dei sistemi di gestione del personale. La prima
parte è dedicata all’impostazione delle attività di selezione, inserimento, orientamento,
formazione e sviluppo organizzativo. Nella seconda parte si prende invece in esame la
gestione delle ricompense, sia negli aspetti retributivi che con riguardo alle decisioni di
carriera. Infine, il corso dedica un approfondimento specifico alle modalità di gestione
degli interventi di cambiamento nelle politiche di gestione del personale.
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE (AVANZATO) [SECS-P/10]
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Secondo semestre
Questo corso avanzato è incentrato sulla progettazione dei sistemi di gestione del personale nella prospettiva delle competenze. La didattica mira a sviluppare le capacità operative necessarie a: realizzare la mappatura delle competenze critiche per ruoli organizzativi; costruire inventari di competenze rappresentate nell’organismo personale attraverso gli strumenti di assessment; valutare i gap e definire strategie di copertura; progettare gli interventi formativi e le logiche di sviluppo del personale; definire modelli retributivi skills based.
155
ORGANIZZAZIONE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE [SECS-P/10]
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Secondo semestre
Il corso propone lo studio delle attività manageriali delle organizzazioni che operano in
contesto internazionale, dando un notevole spazio al processo di comprensione delle culture. L’obiettivo è di descrivere i modi in cui le differenze culturali influenzano sistematicamente le organizzazioni e l’ambiente di lavoro. Il corso, mediante anche lo studio di
casi, prevede di approfondire l’analisi delle organizzazioni internazionali, la gestione delle
differenze culturali, e le implicazioni manageriali relative all’implementazione di una strategia internazionale.
PEDAGOGIA DELL’ADOLESCENZA [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
L’insegnamento fissa il proprio campo di ricerca attorno al contributo dei saperi che costituiscono le scienze dell’educazione nella definizione della realtà minorile. In tal senso,
indaga le rappresentazioni, le immagini, i modelli e i discorsi che hanno storicamente
costituito l’adolescenza come oggetto sociale e culturale, nell’intento di esplicitarne gli
effetti simbolici e pratici sul versante del lavoro educativo che si rivolge ai minori. Il corso
favorisce lo sviluppo di adeguate competenze clinico-formative. L’approfondimento
monografico è volto ad analizzare emergenze e latenze della relazione educativa con i
minori nei contesti specifici di intervento come la scuola, le comunità residenziali, i centri aggregazionali, la strada.
PEDAGOGIA DELL’ANIMAZIONE [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
Comprende gli studi sugli aspetti teorici, storici e metodologici dell’animazione, con specifica attenzione alle sperimentazioni artistiche di natura pedagogica e all’animazione teatrale. Ambiti di particolare rilevanza sono le ricerche sulla libera espressione e sul rapporto fra evoluzione individuale e produzione culturale, gli studi e le sperimentazioni sulla
molteplicità dei linguaggi umani in relazione alla comunicazione di sé, nonché le metodologie formative e di cura a sfondo artistico e narrativo.
PEDAGOGIA DELL’HANDICAP [M-PED/03]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria – Sostegno
Primo semestre
L’insegnamento ha l’intento di affrontare le questioni pedagogiche inerenti le dimensioni
materiali, affettive e relazionali, culturali e strutturali che da un lato costruiscono la categoria della “disabilità”, dall’altro istituiscono possibili processi di integrazione (individuale e
sociale). Il corso intende mostrare come “disabilità” e “integrazione” si pongono come oggetti culturali, il cui significato necessita di una decostruzione e ricostruzione pedagogica critica, per avviare processi di consapevolezza e di riflessione rispetto alle pratiche di intervento
agite nell’ambito dell’educazione e della formazione delle persone in situazione di handicap.
156
PEDAGOGIA DELL’INFANZIA [M-PED/03]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Secondo semestre
La disciplina affronta con un approccio a più fuochi la questione della nascita di una specifica pedagogia per i bambini da 0 a 6 anni. In particolare si interessa alle vicende della definizione dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia come contesto istituzionale ma anche di “vita”
dei bambini. Sono quindi discusse le scelte organizzative, didattiche, metodologiche e pedagogiche effettuate da educatori/insegnanti, coordinatori, dirigenti scolastici e amministratori
al fine di rendere i servizi e le scuole per i bambini da 0 a sei anni luoghi fatti per loro.
PEDAGOGIA DELLA PSICOMOTRICITÀ [M-PED/03, M-EDF/03]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo e Secondo semestre
L’insegnamento si propone di studiare il ruolo dei linguaggi del corpo, al fine di trasferire
princìpi e consapevolezze delle sue pratiche (quali la danza, le tecniche di rilassamento e di
utilizzo della voce, il teatro, nonché i molteplici metodi di cura e le tecnologie formative artistiche a mediazione corporea non solo occidentali) nei diversi ambiti del lavoro educativo.
PEDAGOGIA DELLE DIFFERENZE DI GENERE [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
La disciplina analizza i significati dell’introduzione delle categorie di genere e generazionali nei processi educativi e formativi; esamina la possibilità di differenti percorsi di interpretazione e proposte educative attraverso la prospettiva della sessuazione delle relazioni pedagogiche e dei saperi; pone particolare attenzione, anche attraverso un breve percorso storico, al formarsi e mutare delle identità di genere e dei ruoli sessuali nel luogo educativo, nel
rapporto complesso ed interagente con altri ambiti formativi del privato e del sociale.
PEDAGOGIA GENERALE [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
L’insegnamento ha lo scopo di introdurre al lessico, agli oggetti di studio, all’epistemologia, ai temi e ai problemi, alle logiche di ricerca della scienza pedagogica. Si propone di
presentare lo stato attuale del dibattito pedagogico e della ricerca sull’educazione relativamente a questioni cruciali per la competenza dei professionisti della formazione quali la
relazione e la comunicazione educative, i modelli e i metodi della formazione, la progettazione e la valutazione, il ruolo e l’identità dell’educatore e del formatore, la metodologia della ricerca educativa, l’approccio clinico alla formazione.
PEDAGOGIA GENERALE B [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
L’insegnamento punta a far conoscere agli studenti le tematiche generali concernenti la
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riflessione sull’educazione e sui problemi ad essa connessi e le problematiche interne alla
stessa disciplina pedagogica. Scopo del corso è quindi quello di presentare lo stato attuale
del dibattito intorno ai temi dell’educazione. La riflessione sull’educazione sarà condotta
proponendo un percorso di lettura del lavoro educativo con particolare attenzione alla
dimensione relazionale e ai principali ambiti di intervento dell’educatore e del formatore.
PEDAGOGIA GENERALE [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
L’insegnamento punta a far conoscere agli studenti le tematiche generali concernenti la
riflessione sull’educazione e sui problemi ad essa connessi e le problematiche interne alla
stessa disciplina pedagogica. Nel corso, dopo un’introduzione al dibattito attuale sui temi
dell’educazione, verranno affrontate le tematiche riguardanti la gestione della classe e
della relazione educativa di cui verranno considerati gli aspetti affettivi, cognitivi, sociali
e ambientali (e le loro reciproche interrelazioni) che concorrono a rendere più o meno
efficace il processo di insegnamento-apprendimento.
PEDAGOGIA INTERCULTURALE [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo semestre
Studia conoscenze, strategie, teorie che possono contribuire al miglioramento delle relazioni fra comunità di diversa origine, di minori e di adulti, che convivono negli ambiti
educativi e della formazione. La parte istituzionale del corso introduce alla pedagogia
interculturale attraverso l’analisi e l’uso di alcuni dispositivi (dialogo, interpretazione,
narrazione, autobiografia); la parte monografica quest’anno avrà per tema: spazi dell’esistere e intercultura. Gli studenti che seguono il corso hanno la possibilità di frequentare
anche un laboratorio didattico.
PEDAGOGIA INTERCULTURALE E DELLA COOPERAZIONE [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
I progetti di cooperazione internazionale e di educazione interculturale spesso si caratterizzano per un’elevata capacità di mobilitare le passioni dei volontari, ma altrettanto spesso hanno bisogno di una base teorica, soprattutto pedagogica. La disciplina cerca di fornire tale fondamento interrogandosi sulle differenti forme di approccio all’altro/a possibili
in Occidente. Il corso si occuperà dell’educazione alla morte: dell’attuale rimozione dell’idea di morte in Occidente, dei possibili contributi provenienti da altre culture, delle
categorie che una pedagogia all’altezza dei tempi può utilizzare per educare al lutto, al
congedo, alla creaturalità.
PEDAGOGIA SANITARIA CON ISTITUZIONI DI PEDAGOGIA SOCIALE [MED/42]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
L’insegnamento si prefigge di sviluppare la consapevolezza della stretta relazione tra educazione e salute. Esso analizza approcci e metodi che permettono di realizzare interventi
158
di prevenzione primaria non solo contrastando i fattori di rischio, ma anche e soprattutto implementando i fattori di protezione, nonché le strategie più adeguate, nei diversi
contesti, per promuovere la salute dei soggetti coinvolti nei processi educativi.
L’insegnamento si occupa altresì degli approcci e delle strategie educative da mettere in
atto in interventi di prevenzione secondaria e terziaria (cura e riabilitazione psicosociale).
PEDAGOGIA SOCIALE [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
È la disciplina che analizza le molteplici esperienze educative vissute dagli individui con
una specifica attenzione alle dimensioni informali ed extra-istituzionali. Il corso si propone di affrontare il tema della guerra e della pace nella contemporaneità. L’intenzione è di
individuare e analizzare le diverse implicazioni educative, con particolare riferimento al
processo di globalizzazione e all’incontro/scontro tra culture diverse.
PEDAGOGIA SPECIALE [M-PED/03]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Primo semestre
La pedagogia speciale è una forma arricchita di educazione che tende a migliorare le situazioni di insegnamento/apprendimento degli allievi disabili. Insegna a spostare l’attenzione più sul soggetto che sul suo handicap: conoscere e valorizzare il suo potenziale motorio, percettivo, emotivo, affettivo, di istinto, di intuizione, di intelligenza, di linguaggio.
POLITICHE SOCIALI E PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI [SPS/09]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Primo semestre
La descrizione del corso sarà disponibile all’inizio dell’anno accademico.
POPOLI TRANSNAZIONALI DELL’ASIA OCCIDENTALE [L-OR/10]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Secondo semestre
Il corso esamina le complesse relazioni tra le varie comunità presenti nella regione armeno-curda attualmente divisa tra Turchia, Iran, Iraq, Siria. Passeremo in rassegna le popolazioni autoctone musulmane sannite ed eterodosse (curdi, turcomanni, yezidi), cristiane
(armeni, assiri, caldei, siri) ed ebraica. Daremo ampio spazio a specifiche realtà sociali, ai
rapporti tra gruppi minoritari e potere centrale, alla ricostruzione di quest’area etnografica in altre parti del globo.
PRATICHE FILOSOFICHE 1 E 2 [M-FIL/03]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Primo semestre
La filosofia non è, e non è stata alla sua origine, solo “discorso”, ma insieme, e inscindibilmente, modo di vivere ed esercizio spirituale. Proprio il nesso fra discorso filosofico e
pratiche filosofiche costituisce il campo di questa disciplina. La pratica filosofica, oggi, va
ripensata ed esercitata come sintesi di discipline diverse che hanno la loro motivazione e
159
le loro ragioni nella “cura di sé”, dove il “sé” venga inteso come il risultato dell’interdipendenza fra le dimensioni del vivente nella natura e quella della storia della cultura.
Pratiche filosofiche 2 è l’approfondimento e l’ampliamento di Pratiche filosofiche 1.
PROBLEMI DEMOGRAFICI DEL MONDO AFROASIATICO [SECS-P/04]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Secondo semestre
La demografia è una disciplina di confine che ha fra i suoi obiettivi quello di misurare e
interpretare le dinamiche della popolazione attraverso l’analisi quantitativa del movimento naturale e migratorio e approfondire sotto il profilo qualitativo la composizione e le
caratteristiche delle strutture familiari. In particolare, il corso intende fornire conoscenze
e interpretazioni sulle dinamiche demografiche delle popolazioni asiatiche e africane
mediante quadri interpretativi capaci di spiegarne la crescita o il declino.
PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DEI PROCESSI EDUCATIVI [M-PED/03]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Primo semestre
La disciplina cerca di studiare le dimensioni della progettazione e della valutazione dei servizi educativi a partire dalla concezione dell’educazione come dispositivo complesso e
mettendo al centro della sua attenzione la connessione dei dispositivi pedagogici con la
società, l’economia, l’organizzazione della cultura. Il corso si occuperà delle categorie del
materialismo pedagogico partendo da una analisi delle sue basi filosofiche nel marxismo
occidentale per poi seguirne le tracce in alcune esperienze chiave del XX secolo
(Makarenko, il Sessantotto, l’educazione contestataria) e infine attualizzarne i concetti in
una pedagogia materialistica per il XXI secolo.
PSICOLOGIA CLINICA [M-PSI/08]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
Si occupa della descrizione e spiegazione dei fenomeni psicologici normali e patologici e
delle diverse connesse modalità di intervento. Il corso presenta i principali approcci teorici presenti nella disciplina. Vengono inoltre trattate le peculiarità distintive del metodo
clinico rispetto ad altri metodi utilizzati in psicologia. Particolare attenzione è dedicata ai
processi attraverso i quali l’individuo costruisce la propria identità (normale e patologica)
entro il suo contesto familiare e comunicativo e alla connessione tra psicopatologia, relazioni, comunicazione e cultura.
PSICOLOGIA CLINICA 2 [M-PSI/08]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Secondo semestre
Obiettivo del corso è l’approfondimento degli aspetti clinici relativi alle principali categorie psicopatologiche e in generale del disagio psichico. Il corso si articolerà secondo tre
aree principali: i) la diagnosi descrittiva; ii) gli elementi di base della diagnosi dinamicamente orientata; iii) i modelli di trattamento, con prevalente attenzione agli interventi
istituzionali. In particolare verranno affrontate le aree relative alla patologia borderline e
a quella legata all’abuso/dipendenza da sostanze.
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PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE [M-PSI/01]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo semestre
In un mondo in cui tutto è diventato comunicazione, occorre precisare una teoria psicologica che sia specifica, coerente e parsimoniosa, in grado di comprendere i processi sottesi agli
scambi comunicativi, da quelli fra neonato e madre a quelli dei nuovi media. Il corso affronta questa complessa tematica, analizzando anzitutto i fondamenti della comunicazione
umana, con particolare riferimento alla elaborazione e condivisione dei significati, all’intenzionalità e all’intenzione comunicativa, ai sistemi verbali e non verbali di significazione e di
segnalazione, nonché al discorso e alla conversazione come pratica quotidiana.
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE [M-PSI/01]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo semestre
Il corso si propone di affrontare l’ambito della mente multiculturale, di approfondire i
processi di comprensione e di intelligibilità interculturale, di porre particolare attenzione
ai dispositivi della traducibilità delle categorie culturali, di esaminare i percorsi della
comunicazione interculturale (dall’acculturazione alla globalizzazione, alla creolizzazione
multiculturale), nonché di analizzare i fenomeni di incomprensione e di fraintendimento
verbale e non verbale.
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA [M-PED/03]
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Secondo semestre
Il corso si propone di approfondire la comprensione dei processi sottesi alla comunicazione istituzionale, alla comunicazione nei e fra i gruppi, all’influenza sociale e alla persuasione, alla presa di decisione individuale e collettiva, nonché alle relazioni fra i gruppi.
Sono previste alcune applicazioni concrete all’interno del corso.
PSICOLOGIA DELLA CULTURA [M-PSI/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
L’insegnamento si occupa della cultura intesa come realtà invisibile in cui siamo totalmente immersi, seconda natura, rete di significati, di credenze, di valori e di pratiche. Il corso
analizza i complessi rapporti fra natura e cultura, ponendo altresì in evidenza la nascita e
lo sviluppo della cultura a livello sia filogenetico che ontogenetico. Saranno esaminati i
processi culturali relativi a: a) conoscenza e pensiero, b) comunicazione e linguaggio, c)
emozioni e affetti, d) valori e morale, e) comportamento sociale e organizzazione, f) salute mentale e benessere soggettivo. Saranno approfonditi i temi delle diversità culturali e
dell’identità multiculturale.
PSICOLOGIA DELLA RELAZIONE EDUCATIVA [M-PSI/04]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Primo semestre
Si occupa dei processi sottostanti la genesi di relazioni significative tra persone nei conte-
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sti educativi, tanto nella loro funzionalità ed efficacia quanto nelle problematiche più
comuni che possono emergere. In particolare, studia le reciproche influenze tra il funzionamento della mente umana, i processi comunicativi e i vincoli contestuali. Il corso è finalizzato a una prima acquisizione di alcune competenze specifiche (osservazione, comunicazione, ipotizzazione, riflessione) indispensabili per proporre un intervento consulenziale ad orientamento sistemico.
PSICOLOGIA DELLE DISABILITÀ [M-PSI/04]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Secondo semestre
La descrizione del corso sarà disponibile all’inizio dell’anno accademico.
PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI [M-PSI/01]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Secondo semestre
Il corso intende analizzare l’esperienza emotiva alla luce dei diversi paradigmi scientifici
finora elaborati, esaminando i processi di manifestazione e di comunicazione delle emozioni, verificando i dispositivi sottesi alla gestione delle emozioni proprie e altrui, esplorando le connessioni fra la cultura di appartenenza e la semantica emotiva, nonché approfondendo lo sviluppo della competenza emotiva nel bambino. Saranno altresì esaminati
alcuni processi connessi con la psicopatologia delle emozioni.
PSICOLOGIA DELL’INTEGRAZIONE [M-PSI/04]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria – Sostegno
Secondo semestre (Mutuato dal corso Silsis)
La descrizione del corso sarà disponibile all’inizio dell’anno accademico.
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO [M-PSI/04]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
Il corso intende presentare i principali approcci teorici e metodologici allo studio dello
sviluppo psicologico umano nel ciclo di vita. Affronta i temi dell’origine e dello sviluppo
delle diverse funzioni psicologiche – motricità, pensiero, linguaggio, memoria, emozioni,
apprendimento, socialità – con l’obiettivo di descrivere e spiegare natura e cause del cambiamento evolutivo.
PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO 1 E 2 [M-PSI/04]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria – Sostegno
Primo e Secondo semestre (Mutuato dal corso Silsis)
Il corso intende offrire una panoramica dei disturbi che si incontrano più comunemente
nell’ambito dell’età evolutiva con l’obiettivo di fornire griglie di lettura e indicatori fruibili che aiutino i futuri operatori a cogliere i segnali precoci del disagio psicologico, a gestire le situazioni in cui questo è possibile o a rimandare alle figure specialistiche le situazio-
162
ni che lo richiedono. Il corso di psicopatologia 1 presenta le problematiche relative alla
fascia prescolare e scolare, mentre il corso di psicopatologia 2 presenta le problematiche
più comuni nella fascia pre-adolescenziale e adolescenziale.
PSICOPEDAGOGIA [M-PSI/04 , M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
Studia le implicazioni educative della ricerca psicologica sullo sviluppo, le relazioni affettive, la comunicazione interpersonale, l’apprendimento, l’insegnamento e le possibilità di
passare da una conoscenza descrittiva dei fenomeni psichici a un intervento efficace e teoricamente ben fondato. Il corso proporrà una riflessione sui contesti educativi e di sviluppo (famiglia, servizi per l’infanzia, scuola) prendendo in esame alcuni contributi di ricerca che studiano i modelli educativi , le relazioni interpersonali e le costanti culturali che
consentono di rendere conto delle somiglianze e delle differenze nelle usanze e tradizioni
nella scuola e nelle varie comunità.
PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
Il titolo dell’insegnamento allude al taglio teoretico interdisciplinare che si avvale in primo
luogo dei contributi di studio e di ricerca di area psicologica secondo i quali vengono configurate le tematiche pedagogiche relative al ruolo e all’importanza che i processi comunicativi rivestono nell’ambito delle professioni educative. In particolare il corso di quest’anno
interrogherà l’empatia come dimensione in grado di intenzionare la relazione educativa e
terapeutica secondo orizzonti di ricostruzione di senso e di benessere esistenziale.
PSICOPEDAGOGIA DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO [M-PSI/04]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria – Sostegno
Primo semestre (Mutuato dal Corso Silsis)
Questa disciplina si occupa dei processi di apprendimento. In particolare, presenta le più
recenti teorie cognitive e metacognitive in questo ambito, assieme alle loro più recenti applicazioni, mostrando come tutto ciò costituisca un elemento formativo fondamentale.
PSICOPEDAGOGIA DELLA FAMIGLIA [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
Il corso propone alcuni saperi psicopedagogici che consentono di acquisire consapevolezza della complessità dei processi educativi che coinvolgono il sistema familiare. Tali saperi (teorici, metodologici, pratici) sono mirati alla capacità di osservare, ipotizzare, progettare e verificare interventi educativi nei contesti istituzionali che interagiscono con il sistema familiare. Verrà proposta una lettura multidisciplinare, processuale, complessa e critico-problematica sia delle dinamiche familiari, sia delle relazioni di rete tra i singoli operatori, i servizi, le famiglie, nel contesto sociale e culturale.
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SOCIOLINGUISTICA [L-LIN/01]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Secondo semestre
Il corso ha come obiettivo primario la descrizione e l’analisi dell’interrelazione fra comportamento linguistico e comportamento sociale, ossia delle modalità attraverso le quali
si realizzano atti ed eventi di comunicazione nelle effettive comunità dei parlanti.
Un’attenzione particolare sarà rivolta al fenomeno della variazione linguistica.
SOCIOLOGIA DEI MEDIA [SPS/08]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Secondo semestre
Studia i modelli di creazione, circolazione e ricezione dei contenuti mediatici e visivi
(cinema, radio, televisione ecc.). Essa analizza anche gli effetti cognitivi e formativi della
diffusione dei prodotti mediatici, tanto dal punto di vista del soggetto che della collettività. Il corso intende offrire una panoramica degli studi avvalendosi di documenti filmati.
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI [SPS/08]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Primo semestre
Il corso si propone di esaminare la domanda sociale (espressa o latente) di etica pubblica
in relazione alle funzioni e al ruolo della scuola. Verranno poste in luce sia alcune modalità di sperimentazione didattica orientate all’educazione alla cittadinanza sia le principali caratteristiche della vita dei giovani nel mondo scolastico sulle quali è possibile intervenire per favorire la diffusione dell’etica civile.
SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE [SPS/08]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Secondo semestre
Il corso verte su evoluzione della società e ruolo della scuola e intende presentare l’approccio sociologico alla conoscenza e all’interpretazione della società. Il riferimento principale è rivolto ai ruoli e ai compiti che sono attribuiti alla scuola e ai mutamenti di questi in
conseguenza dei sempre più accelerati processi di trasformazione dei valori e dei modelli
di comportamento in atto nella società moderna. In questa ottica, speciale attenzione
verrà attribuita agli insegnanti.
SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE 1 [SPS/08]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
L’obiettivo del corso è di introdurre lo studente alla conoscenza delle basi concettuali e
lessicali del discorso sociologico. La prima parte del corso verte su come i classici della
sociologia hanno descritto la società moderna; la seconda su specifiche categorie e campi
di ricerca; la terza sul tema della socializzazione; e la quarta sul rapporto fra vita quotidiana e vissuti giorno dopo giorno.
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SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE 2 [SPS/08]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
Il corso presenta le principali teorie sociali. Si parlerà della riflessione di Marx, Durkheim
e Weber, e degli altri studiosi che hanno contribuito a definire il profilo disciplinare e il
linguaggio della sociologia. Il corso è strutturato in due moduli: nel primo si presenteranno per grandi linee i classici della sociologia; nel secondo ci si occuperà del pensiero contemporaneo, con una parte monografica riguardante anch’essa la teoria sociale di oggi.
SOCIOLOGIA GIURIDICA DELLA DEVIANZA E DEL MUTAMENTO SOCIALE [SPS/12]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
La disciplina si occupa di tutti gli aspetti ed elementi che in una data società sono coinvolti nella produzione e riproduzione della devianza e che in vari momenti storici, contesti
sociali e politici portano a manifestazioni del fenomeno e reazioni molteplici. Mentre altri
approcci, come per esempio la criminologia, prediligono lo studio della devianza come
comportamento interno ad un processo individuale, la sociologia della devianza cerca di
comprenderne anche nel caso del comportamento individuale i nessi o le interazioni con
i processi sociali più ampi.
STORIA CONTEMPORANEA [M-STO/04]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
Il corso si articolerà in due parti. Nella prima si cercherà di indagare e comprendere le
radici del nostro presente e i processi di formazione delle più importanti questioni del
mondo attuale: i conflitti internazionali, la globalizzazione, il terrorismo. Nella seconda
si ricostruiranno le principali vicende dell’Italia contemporanea: dalle origini della
Repubblica al “miracolo economico”, dagli anni di piombo a “Tangentopoli” e alla formazione dell’attuale sistema politico.
STORIA CONTEMPORANEA 1 E 2 [M-STO/04]
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Primo e Secondo semestre
Si occupa della ricostruzione critica degli eventi, dei conflitti, delle relazioni internazionali, degli sviluppi politici, degli scambi economici, dei fenomeni di costume, delle opinioni e delle mentalità che nell’arco degli ultimi due secoli hanno determinato la configurazione e le problematiche della nostra esperienza sociale e politica attuale. Il corso verterà sulla discussione intorno a testi dedicati alle grandi linee della storia italiana recente.
STORIA DELLA FILOSOFIA [M-FIL/06]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
È lo studio delle diverse tradizioni di pensiero e dei diversi approcci categoriali che concorrono alla comprensione/rielaborazione della realtà naturale e storica. L’esame consta
di una parte istituzionale (da sostenere per prima) che verte sui principali autori della sto-
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ria della filosofia occidentale; e poi di una parte monografica, dedicata all’approfondimento di un tema o autore o problema particolare.
STORIA DELLA FILOSOFIA [M-FIL/06]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Secondo semestre
È lo studio della storia del pensiero occidentale nelle sue figure teoriche salienti, ricostruzione diacronica dei grandi paradigmi di pensiero che lungi dall’essere l’oggetto di una
vana curiosità storiografica costituiscono ineludibili termini di confronto. L’esame consta
di una parte istituzionale che verte sui principali autori della storia della filosofia occidentale; e poi di una parte monografica, che consiste nell’analisi della strategia teorica di grandi classici della storia del pensiero, o nella ricostruzione della storia di alcuni concetti fondamentali, oppure ancora nella contrapposizione di grandi modelli teorici alternativi.
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA [M-FIL/06]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Primo semestre
L’insegnamento tratta dei principali problemi filosofici (ontologici, epistemologici, etici
e politici) che attraversano gli ultimi due secoli della tradizione occidentale nel tentativo
di tracciare genealogie che permettano di far emergere ciò che in essi è per noi ancora in
gioco. I corsi prenderanno in esame sia tracciati di lunga durata di storia concettuale sia
elaborazioni teoriche singolari, esemplari però di una grande tradizione di pensiero.
STORIA DELLA PEDAGOGIA [M-PED/02]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
La storia della pedagogia è la storia dei discorsi (logoi) sull’educazione. Il corso propone
alcune riflessioni sulle teorie e sui modelli di formazione del passato, nonché sulle pratiche
e sulle rappresentazioni dell’immaginario collettivo, a partire dalla lettura di alcune pagine
di classici. Propone, poi, alcuni approfondimenti relativi a specifiche tematiche o a specifici periodi storici, con particolare attenzione alla dimensione della differenza di genere.
STORIA DELLA PEDAGOGIA B [M-PED/02]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Primo semestre
La storia della pedagogia indaga ed analizza, nel tempo e nello spazio, le riflessioni esplicite ed implicite sull’educazione. Se le riflessioni implicite offrono a questa disciplina un
materiale di lunga durata, quelle esplicite si definiscono in stretta correlazione con il progressivo affermarsi, a partire dal XIX secolo, della volontà di fondare la pedagogia come
scienza autonoma. Su questo sfondo, gli approfondimenti di anno in anno mirano all’analisi storica degli snodi concettuali, delle opere e degli autori che si ritengono utili per il
progressivo chiarimento ed affinamento della riflessione pedagogica.
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STORIA E DIDATTICA DELLA STORIA [M-STO/04, M-STO/02]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Secondo semestre
Il corso è pensato in funzione della preparazione di chi dovrà insegnare anche storia nella
scuola primaria. Da una parte affronta grandi temi storici, con una specifica attenzione a
quanto la conoscenza della storia anche lontana aiuti a comprendere il presente, e cercando di aiutare a cogliere il fascino del rapporto con il passato umano. Dall’altra, è volto a
far discutere il problema di come si possa proporre la storia ai bambini. In quest’ottica, il
corso affronterà alcuni passaggi di fondo nell’evoluzione della società europea e proporrà
il tema della differenza fra la storia “per bambini” e quella “per adulti”.
STORIA GEOPOLITICA DELL’ASIA [M-GGR/02]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Primo semestre
Il corso si propone di rileggere alcuni aspetti della politica e della storia contemporanea indiana attraverso lo studio dell’iconografia e delle tecniche di comunicazione visive utilizzate in
India. In particolare, intende analizzare i diversi modi in cui questioni di identità comunitarie sono state trasmesse attraverso l’uso di immagini e mezzi di comunicazione di massa.
STORIA MEDIEVALE [M-STO/04]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
L’insegnamento ripercorre le principali vicende politiche, istituzionali, economiche e
sociali che hanno caratterizzato il periodo che va dal IV secolo a metà del XVI secolo. Il
corso si apre con l’esame delle principali fonti storiche disponibili e con brevi cenni
riguardanti l’evoluzione della scrittura: dalla epigrafica alla stampa. La parte monografica,
dedicata ad argomenti ogni anno diversi, ad esempio: “Scuole e università ”, “La famiglia”,
“La Lombardia medievale”, “Stato e chiesa”, “Incontri di civiltà: cristiani, ebrei, arabi”,
viene sviluppata all’interno del corso, in relazione con la parte istituzionale.
STORIA MODERNA [M-STO/02]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
La storia moderna copre convenzionalmente l’arco cronologico compreso tra la fine del
Quattrocento e l’inizio dell’Ottocento. Tra i fenomeni generali di grande rilievo cui dedica
particolare attenzione: la formazione delle grandi monarchie nazionali e l’evoluzione dello
Stato; la transizione da economie e società ancora chiuse e condizionate da retaggi di carattere feudale e signorile alle prime esperienze dell’industrializzazione; la nascita e l’alternarsi dei
primi imperi coloniali; le profonde fratture in campo religioso legate al diffondersi della riforma protestante; la rivoluzione scientifica del Seicento e l’avvento del secolo dei Lumi.
STRATEGIA D’IMPRESA [SECS-P/10]
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Secondo semestre
Il corso affronta il posizionamento competitivo e la costruzione di risorse strategiche.
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STUDI CULTURALI [M-DEA/01]
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche ed etnologiche
Primo semestre
Gli Studi Culturali (traduzione dell’espressione inglese Cultural Studies) sono un’area di
ricerca e di riflessione multidisciplinare e interdisciplinare. Essi producono analisi delle
pratiche culturali e dei discorsi relativi al potere, alla distribuzione della conoscenza, alle
ideologie del consumo simbolico e materiale, in riferimento alla società occidentale moderna e a quelle post-coloniali. Il corso prenderà in considerazione l’emersione del concetto di
“esotico” e la sua riproduzione nel contesto dell’incontro tra Occidente e culture “altre”.
TEORIA DELLA FORMAZIONE E AZIONI POSITIVE [M-PED/03]
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Primo semestre
Il corso intende riflettere sulle teorie e sui modelli di formazione, con particolare riguardo
alla dimensione della differenza, proponendo un approfondimento relativo alla comprensione delle pratiche di genere nei percorsi formativi e nella vita delle organizzazioni. Intende,
inoltre, analizzare i concetti di uguaglianza e di differenza come interagenti e in continuo
equilibrio; considera le soluzioni che possono portare ogni individuo alla conoscenza di sé e
al situarsi nei gruppi e nelle organizzazioni con la propria identità al di là degli stereotipi.
TEORIA E METODI DEI SISTEMI SOCIOEDUCATIVI [M-PED/01]
Corso di laurea in Scienze dell’educazione
Secondo semestre
Il corso ha come oggetto le agenzie educative, con particolare riferimento al comparto dei
servizi socioeducativi che operano nelle aree dei minori, del disagio sociale, della tossicodipendenza, della malattia mentale, della disabilità. Le lezioni conducono i futuri educatori alla ricerca delle culture che caratterizzano questi sistemi sociali, delle strategie operative che li caratterizzano, del setting pedagogico che li governa.
TEORIA E MODELLI DELLA CONSULENZA PEDAGOGICA [M-PED/01]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Secondo semestre
L’insegnamento svilupperà una riflessione su quei modelli di consulenza che, ispirati a un
approccio clinico, ermeneutico, narrativo, costruzionista, intendono la consulenza come
istituzione di tempo, spazio, relazione, rapporto con l’esperienza, modalità di comprensione
e conoscenza particolari che permettono di prendere distanza dall’esperienza, nominarla,
pensarla, decostruirla, ricostruirla criticamente realizzando così la possibilità di apprendere
dall’esperienza, di fare esperienza dell’esperienza educativa, e di formarsi sulla formazione.
TEORIE E MODELLI ORGANIZZATIVI [SECS-P/10]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Secondo semestre
Nel corso saranno presentate teorie e pratiche organizzative di sistemi complessi (privati,
pubblici e no profit). Il percorso didattico prevede la discussione di materiali scelti per svi-
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luppare un’analisi comparata delle teorie organizzative e promuovere una riflessione sulle
principali variabili dei sistemi organizzativi in rapporto con le altre variabili di contesto:
ambientali, istituzionali, individuali, sociali e tecniche. In particolare sarà approfondito il
tema delle interrelazioni tra i comportamenti organizzativi e i comportamenti derivati dai
contesti sociali e culturali di riferimento attraverso la presentazione e la analisi di esperienze concrete.
TEORIE E PRATICHE AUTOBIOGRAFICHE [M-PED/01]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Corso di laurea specialistica in Formazioni degli adulti e consulenza nelle organizzazioni
Primo semestre
L’insegnamento si occupa di illustrare il ruolo che la scrittura della propria o altrui storia
di vita, in quanto genere pedagogico, svolge agli effetti delle attività professionali di cura,
educative, terapeutiche e formative. Il corso si soffermerà – adottando una metodologia
laboratoriale con diretto e obbligatorio coinvolgimento degli studenti – sui modelli, sulle
scuole di pensiero, sugli orientamenti (clinici e non) guida della scrittura autobiografica e
sulle sue pratiche in contesti molteplici.
TEORIE E TECNICHE CLINICHE DELLA FORMAZIONE [M-PED/01]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Secondo semestre
L’insegnamento assume la concezione della pedagogia come teoria della formazione critica e clinica, e del sapere e del lavoro pedagogico come ricerca dei significati, ascolto delle
emozioni e riflessione critica sull’azione. Le tematiche trattate riguardano la consapevolezza emotiva e affettiva del formatore e dell’educatore, la ‘responsabilità emotiva’, i processi di transfert e controtransfert, le dinamiche relazionali e affettive profonde, la fantasmatica della formazione.
TEORIE E TECNICHE DEI NUOVI MEDIA [SPS/08]
Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Secondo semestre
La disciplina indaga i paradigmi teorici ed epistemologici, le modalità comunicative e l’impatto sulla realtà formativa, sociale, economica dei nuovi media. Internet, il mondo web,
i prodotti multimediali off-line (CD-ROM), la TV digitale sono gli “oggetti” tecnologici
di cui si occupa, analizzando le trasformazioni epistemologiche e culturali che la rivoluzione digitale sta producendo sul nostro modo di apprendere, di comunicare e di vivere.
TEORIE E TECNICHE DEI NUOVI MEDIA [SPS/08]
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Secondo semestre
La disciplina indaga i paradigmi teorici ed epistemologici, le modalità comunicative e l’impatto sulla realtà formativa, sociale, economica dei nuovi media. Internet, il mondo web, i
prodotti multimediali off-line (CD-ROM), la TV digitale sono gli “oggetti” tecnologici di
cui si occupa. Il corso analizza in particolare le teorie, metodologie e pratiche dell’e-learning
e dell’utilizzo di supporti digitali ad integrazione delle attività formative tradizionali.
169
TEORIE E TECNICHE DELL’ASCOLTO [M-PED/01]
Corso di laurea specialistica in Consulenza pedagogica e ricerca educativa
Secondo semestre
Il corso riflette sulla capacità di ascolto. Saper ascoltare è importantissimo per tutti coloro che lavorano nel campo educativo e del sociale. La capacità di ascolto si apprende e si
affina riflettendo e “lavorando” sulle molteplici sfaccettature delle comunicazioni quotidiane, imparando, prima di tutto, ad ascoltarsi mentre si interagisce con gli altri e poi leggendo gli impliciti che sono sottesi a tutte le comunicazioni, anche le più banali. Durante
il corso si cercherà di affinare tale capacità lavorando su varie tipologie di materiali.
170
INDIRIZZI UTILI
La Facoltà di Scienze della formazione si trova al quarto piano dell’edificio U6, in piazza
dell’Ateneo Nuovo 1, 20126 Milano.
Ufficio
Stanza
Tel.
Presidenza di Facoltà U6-4103 026448
fax
Scienze
dell’educazione
Tirocini di Scienze
dell’educazione
Scienze della
comunicazione
U6-443
026448
Est.
E-mail
6816 [email protected]
6805
6813
6855
[email protected]
6870
U6-4104 026448
6836
[email protected]
U6-443
6813
6855
6870
[email protected]
026448
Tirocini di Scienze
della comunicazione
U6-4104 026448
6836 [email protected]
Scienze della
formazione primaria
U6-440
026448
U6-493
026448
U6-443
026448
6802
6811
6807
6808
6809
6813
6855
6870
Scienze
antropologiche ed
etnologiche
U6-443
026448
6813
6855 [email protected]
6870
Formazione degli
adulti e consulenza
nelle organizzazioni
U6-443
026448
6813
6855
6870
Dipartimento di
Epistemologia ed
ermeneutica
della formazione
U6-471
026448
fax
6443
6812
6805
Tirocini di Scienze
della formazione
primaria
Consulenza
pedagogica e ricerca
educativa
171
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
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