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A.T.O. 4 – LAZIO MERIDIONALE - LATINA
ACQUALATINA S.p.A.
CENTRO COMMERCIALE LATINAFIORI, TORRE 10 MIMOSE
V.LE PIER LUIGI NERVI – 04100 LATINA – ITALIA TEL. (+39)0773 642 FAX (+39)0773 472074
A.T.O. 4
CENTRIFUGA PER ADDENSAMENTO FANGHI
(DECANTER)
DEFINITIVO
Documento N°:
002
Specifiche tecniche di fornitura
CODICE ELABORATO:
Responsabile Distretto Nord
GIULIOLI Stefano
Responsabile Distretto Sud
DI BELLA Bruno
Dirigente Servizio Operazioni
LANUZZA Andrea Salvatore
Luigi
REV
DATA
Descrizione oggetto revisione
Redatto
Verificato
Approvato
A
06/10/2014
Revisione per commenti
GLL
DBL
LZN
B
24/10/2014
Emissione Finale
GLL
DBL
LZN
Struttura di supporto: QUESTO DOCUMENTO E' DI PROPRIETA' DELLA SOCIETA' ACQUALATINA SPA ED E' TUTELATO A NORMA DI LEGGE.
This drawing is property of ACQUALATINA company. All rights reserved.
Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
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INDICE
1.2
1.3
1.4
2
1.2.1
1.2.2
1.2.3
1.3.1
1.4.1
1.4.2
1.4.3
1.4.4
Dati di progetto e caratteristiche tecniche e dimensionali
4
Schematizzazione funzionale elementi accessori fornitura
9
Specifica Tecnica ............................................................................................................................... 5
Parametri di progetto ........................................................................................................................ 8
Dimensionamento e prestazioni minime richieste ............................................................................. 9
Caratteristiche tecniche e qualitative “minime” ............................................................................. 10
Quadri elettrici di comando e controllo
10
Quadri elettrici - Caratteristiche Generali ...................................................................................... 10
Quadro elettrico SEZIONE DI AUTOMAZIONE – caratteristiche funzionali ...................................... 12
Quadri elettrico SEZIONE DI POTENZA – caratteristiche funzionali ................................................ 13
Caratteristiche costruttive dei quadri .............................................................................................. 14
Assistenza al montaggio ed all’avviamento delle apparecchiature. ................. 19
1.1.
Assistenza tecnica allo scarico ed al posizionamento a terra delle
Apparecchiature
19
1.2.
Assistenza tecnica al montaggio, all’avviamento ed al collaudo delle
Apparecchiature
19
1.3.
Responsabilità sulle operazioni di montaggio, avviamento e collaudo
delle apparecchiature
19
3
1.1.
1.2.
1.3.
4
5
6
7
DISPOSIZIONI TECNICHE PARTICOLARI – Prescrizioni, Garanzie ed
assunzione di responsabilità da parte della Contraente..................................... 21
Garanzie
Verifica e monitoraggio dei parametri prestazionali della Centrifuga
Vizi Occulti:
21
22
22
Condizioni di Installazione ..................................................................................... 22
Ingombri ...................................................................................................................................................... 22
Iscrizioni e Marchi .................................................................................................... 23
Manuali d’uso e manutenzione ............................................................................... 23
Imballo ........................................................................................................................ 24
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
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Il presente capitolato tecnico regolamenta la fornitura di n° 2 (due) centrifughe
fisse per la disidratazione fanghi prodotti dagli Impianti di Depurazione di Latina
“Cicerchia” e Formia, complete di parti di ricambio come dettagliato nel paragrafo
1.2.1, assistenza tecnica all’installazione e avvio, e garanzia per 2 anni.
QUANTITÀ:
SEZIONE:
2
Disidratazione Meccanica Fanghi
Importo posto a base di gara per la fornitura comprensiva di Imballo, Trasporto,
Scarico a Terra ed Assistenza Tecnica all’installazione, montaggio e avviamento è
pari ad € 473.000 (euro quattrocentosettantatremila/00), I.V.A. esclusa.
1.1 Requisiti generali
I requisiti minimi richiesti per l’acquisto delle apparecchiature sono:
−
le unità dovranno essere compatte in modo da comportare minore richiesta di
spazio e facilità di posizionamento (compatibilmente con la geometria dell’Edificio
Disidratazione Fanghi ed agli ingombri da verificare con le tavole Allegato 1);
−
minori consumi energetici. L’ottimizzazione dei motori, garantisca una potenza
−
bassi costi di esercizio, contenuto assorbimento energetico in condizioni standard
installata inferiore ed un consumo di energia minore.
di funzionamento e bassi costi di gestione (consumo polielettrolita, parti
usurabili, etc.). Le parti maggiormente soggette ad usura siano facilmente e
velocemente sostituibili.
−
semplicità di funzionamento, di installazione e di estrazione per le operazioni di
manutenzione;
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
−
−
−
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elevati rendimenti al punto di lavoro;
intercambiabilità e modularità di funzionamento;
semplicità ed economicità delle attività per la manutenzione (ricambi, accessori,
sostituzioni e riparazioni etc.)
1.2 Dati di progetto e caratteristiche tecniche e dimensionali
La Concorrente è tenuta a dimensionare le apparecchiature secondo i dati di
progetto di seguito richiamati e, comunque, garantendo le caratteristiche funzionali e
prestazionali minime richieste. Sarà onere della Concorrente verificare la correttezza
dei parametri di progetto ed il dimensionamento delle apparecchiature offerte sulla
base delle prestazioni richieste (Portata di Fango, Solidi Sospesi Volatili, % secco
ingresso/uscita etc.) in funzione dei dati e dei campioni di fango prelevati in sede di
gara (cfr. Art 6 Capitolato Speciale D’Appalto).
EDIFICIO DISIDRATAZIONE MECCANICA
ITEM
Descrizione
CDF_A-B
CENTRIFUGHE PER DISIDRATAZIONE FANGHI
PCF
POMPA DI CARICAMENTO FANGO,
SCM_MOBILE
MPF_ALIM
SKID COMPLETO PER LA CENTRIFUGA VERSIONE MOBILE,
MISURATORE DI PORTATA FANGHI ALIMENTAZIONE
IPP
IMPIANTO DI PREPARAZIONE DEL POLIELETTROLITA
MPF_SCAR
MISURATORE DI PORTATA SCARICO FANGHI
IMP
INVERTER MOTORE PRINCIPALE
CEF_SCAR
COCLEA DI EVACUAZIONE FANGHI
PDP
QPC
IMS
POMPA PER DOSAGGIO DEL POLIELETTROLITA
QUADRO POTENZA E CONTROLLO
INVERTER MOTORE SECONDARIO
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
--
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ACCESSORI VARI A COMPLETAMENTO
QUANTITÀ:
2
DESCRIZIONE:
Centrifuga fissa
SEZIONE:
Disidratazione Meccanica
1.2.1 Specifica Tecnica
DESCRIZIONE:
Centrifuga ad alto rendimento di tipo orizzontale, aperta non pressurizzata con
coclea a spire in acciaio inox, studiata per una alimentazione in controcorrente, con
riduttore giri motore, quadro elettrico di comando e controllo.
La centrifuga è progettata e costruita per operare in continuo.
Tutte la parti della stessa in contatto con fluido di processo sono in acciaio AISI 304,
con eccezione degli O-Rings, degli elementi di tenuta e della tubazione di
alimentazione, che sono rispettivamente previsti i primi due in nitrile e l’ultimo in
acciaio inox.
La fornitura comprende l’assistenza tecnica all’installazione e l’avviamento della
macchina.
La separazione solido-liquido avviene per forza centrifuga dentro un rotore conicocilindrico all’interno del quale ruota, con una piccola velocità differenziale, un
convogliatore a coclea coassiale al rotore stesso. La sospensione solido-liquido da
separare viene alimentata nel decanter nel punto di intersezione fra la sezione conica e
la sezione cilindrica del rotore, attraverso un tubo centrale di alimentazione che
scorre all’interno dell’albero scanalato del convogliatore.
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
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La forza centrifuga spinge i solidi a depositarsi sulla parete del tamburo; il
convogliatore a coclea trasporta di continuo i solidi depositati verso la parte conica
del tamburo, forzandone l’accumulo contro un disco deflettore. I solidi, spinti in
parte dalla coclea ed in parte dalla spinta idrostatica della fase liquida sovrastante,
vengono estrusi attraverso lo spazio esistente tra la parete del tamburo ed il
perimetro esterno del deflettore, entrando nella parte conica del tamburo, nella quale
si ha un ulteriore effetto di disidratazione.
La separazione liquido-solido avviene sull’intera lunghezza della sezione cilindrica
del rotore; lo scarico del liquido chiarificato avviene all’estremità opposta alla
sezione conica, attraverso il superamento degli sbarramenti di scarico regolabili. Lo
scarico dei solidi avviene all’estremità della sezione conica, attraverso le aperture di
scarico corazzate.
La centrifuga è dotata di:
-
-
-
Basamento e copertura.
Sistema di controllo mediante regolatore che determina e governa il numero di
giri differenziale tra il tamburo e la coclea.
Supporto e Coperchio: Il supporto è una struttura a profilo inscatolato e saldato,
il materiale di costruzione è acciaio, nel quale trova alloggio il coperchio in AISI
304..
Coclea monovite è in acciaio inox 304 ad unico principio con ali finestrate quasi –
assiali, con movimento concentrico a quello del tamburo e comprende le feritoie
di immissione fanghi ad elevata capacità e con protezioni antiusura provvista di
deflettore attivo di sbarramento in corrispondenza del passaggio tra sezione
cilindrica e sezione conica del tamburo. Le spire della coclea sono protette con
TM 42 riporto in carburo di tungsteno. Le feritoie di immissione dei fanghi sono
protette con riporti in stellite ad alta resistenza contro le abrasioni.
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
-
-
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Tamburo realizzato in fusione centrifuga di acciaio AISI 304 con fori di uscita del
chiarificato nella parte cilindrica terminale. Le feritoie di scarico dei fanghi sono
protette con bussole in stellite ad alta resistenza contro le abrasioni.
Quadro elettrico generale centralizzato completo per controllo, comando e potenza
per la gestione in automatico, semiautomatico, manuale di tutta la stazione di
disidratazione fanghi, completo di inverter per motore principale e secondario
del decanter, inverter per la pompa fanghi, inverter per la pompa del polielettrolita,
gestione dei consensi del polipreparatore e della coclea di evacuazione fanghi.
-
Pompa di caricamento fango, portata 12-60 mc/h con “dry running protection” e
-
Misuratore di portata fanghi elettromagnetico, PN 16 avente le seguenti
-
variazione dei giri con inverter.
caratteristiche :
•
Grado di protezione:
Impianto di preparazione del polielettrolita
IP55
La stazione di preparazione del polielettrolita è un sistema automatico per la
preparazione in continuo del polielettrolita idoneo alla diluzione di prodotto
liquido concentrato. Il sistema si compone di una vasca a due scomparti, una
linea in ingresso di acqua di dissoluzione, un agitatore emulsionante, sonde di
livello e una pompa volumetrica per il dosaggio di polielettrolita liquido
concentrato. Le apparecchiature proposte dovranno essere conformi alle vigenti
-
normative e dimensionate secondo le esigenze della linea fanghi del depuratore
Pompa per dosaggio del polielettrolita, con “dry running protection” e variazione dei
giri con inverter, completa di variatore di frequenza, idonea ad essere installata
in posizione orizzontale, avente le seguenti prestazioni:
•
•
•
Grado di protezione:
IP55
Materiale Rotore:
AISI 316
Materiale Statore:
EPDM
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
•
-
Materiale Parti Rotanti:
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AISI 316
Misuratore di portata del polielettrolita, elettromagnetico avente le seguenti
caratteristiche:
•
Grado di protezione:
IP55
-
Coclea di evacuazione fanghi disidratati in acciaio inox AISI 304
-
Kit completo ricambi cuscinetti coclea: parti di ricambio necessarie per i primi due
-
-
-
-
-
-
anni di funzionamento.
Kit completo ricambi cuscinetti primari: parti di ricambio necessarie per i primi due
anni di funzionamento.
Tester tensione cinghie.
Una serie di (eventuali)cinghie di trasmissione
Kit manutenzione per Riduttore planetario multistadio per il controllo della velocità
differenziale.
Sistema di lubrificazione automatico.
Lubrificanti necessari per i primi due anni di funzionamento.
Set utensili e attrezzi speciali per la manutenzione ordinaria.
N° 3 manuali di istruzioni in italiano+ 1 su supporto informatico.
Controllo automatico delle vibrazione.
Controllo automatico della temperatura dei cuscinetti principali.
SKID completo di connessioni elettriche, tubazioni, tubazioni flessibili, valvolame
sul quale vengono montati tutti i componenti sopra elencati in acciaio al carbonio
verniciato ( per la versione “skid”).
1.2.2 Parametri di progetto
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
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Le caratteristiche del fango dei due impianti di depurazione sono riportate
nell’allegato 2, in ogni caso, sarà cura delle Concorrenti prelevare i campioni di fango
(come dettagliato all’Art. 6 del CSA), sui quali anche la Committente effettuerà le
analisi relative.
1.2.3 Dimensionamento e prestazioni minime richieste
Le
apparecchiature
elementi/parametri:
saranno
dimensionate
sulla
base
dei
seguenti
n° 2 centrifughe per la disidratazione dei fanghi di depurazione
- Portata idraulica (minima):
60 mc/h
- Concentrazione in secco fango in uscita:
- Rendimento chiarificazione
- Consumo polielettrolita
> 22 %
> 94 %
max 10 kg/t SS
Motore principale:
Potenza nominale massima:
40 kW, trifase asincrono 380 V, 50 Hz, 3P per
Protezione da sovraccarico:
tramite termistori
Grado di protezione:
avviamento con inverter
IP55
1.3 Schematizzazione funzionale elementi accessori fornitura
L’impianto di disidratazione fanghi è costituito dalle seguenti sezioni principali
(per ciascuna delle due macchine):
- alimentazione fanghi
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
-
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alimentazione polielettrolita
trattamento fanghi
evacuazione fanghi
1.3.1 Caratteristiche tecniche e qualitative “minime”
Tamburo
Materiale di costruzione:
AISI 304
Coclea:
Materiale di costruzione
AISI 304
Protezione antiusura della coclea:
in Carburo di Tungsteno saldate sul
perimetro esterno della spira della coclea. Riporti in stellite in corrispondenza
dell’immissioni dei fanghi.
Telaio e copertura:
Tipo telaio
Materiale telaio:
Materiale copertura:
telaio in profilati a sez. rett. saldati
acciaio al carbonio verniciato
acciaio inox AISI 304
Compreso e compensato ogni onere e magistero per dare le apparecchiature in opera
perfettamente funzionanti.
1.4 Quadri elettrici di comando e controllo
Le apparecchiature dovranno essere fornite complete di quadri di comando e
controllo che dovranno rispettare, almeno, i seguenti requisiti:
1.4.1 Quadri elettrici - Caratteristiche Generali
Alimentare/comandare
integralmente
tutte
le
apparecchiature
previste
(centrifuga, preparatore poli, coclea di scarico del fango disidratato, pompe
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
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mono di alimentazione del fango e di alimentazione del polielettrolita)
Acquisire le misure di portata del fango e del polielettrolita in ingresso alla
centrifuga;
Il PLC installato a bordo quadro dovrà essere integrabile in sistemi di
supervisone che utilizzeranno il protocollo Profibus o Profinet per la
comunicazione;
Dovrà essere fornito il programma compilato all’interno del PLC e del pannello
operatore, su supporto ottico e su carta;
I PLC, pannelli operatore, e le componenti varie, dovranno essere di marche
facilmente reperibili sul mercato, saranno privilegiati componenti che non
riconducano necessariamente ad un unico fornitore esclusivo;
Dovranno essere messi a disposizione in morsettiera, la ripetizione dei segnali di
allarme/stato/misura in modo da poterle acquisire a sistema di supervisione,
esterno alla fornitura, oltre che un consenso di marcia sempre da supervisore;
Il quadro dovrà essere suddiviso in sezioni, la parte di automazione e la parte di
potenza, segregate con setti separatori. Dovrà essere opportunamente
raffreddato, meglio se con condizionatore interno quadro, in caso di ventole di
estrazione aria, la presa dell’aria dovrà essere canalizzata dall’esterno del locale
ove verrà installato il quadro;
Dovrà essere presente una lampada di illuminazione interna al quadro.
Inoltre i quadri elettrici dovranno essere realizzati utilizzando le seguenti
norme di riferimento:
-
-
Norma It. CEI EN 60439-1; 1/A1; 2; 2/A1; 2/Ec; 3; 3/A2; 4;– Classif. CEI 1713/1/3/4 CT17- 1997/2006 - fascicoli 5862; 7543; 5863; 8452; 5992; 3445C; 6230;
6230; 7891 “Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa
tensione (quadri BT)” ;
Norma It. CEI 17-43 – Classif. CEI 17-43 – CT 17 – Fascicolo 5756 Anno 2000
“Metodo per la determinazione delle sovratemperature, mediante
estrapolazione, per le apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per
bassa tensione (quadri BT) non di serie (ANS)”;
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
-
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Norma It. CEI 16-7 – Classif. CEI 16-7 – CT 3/16 – fascicolo 3087 R “Elementi per
identificare i morsetti e la terminazione dei cavi”
Norma It. CEI EN 60204-1 – Classif. CEI 44-5 - “Equipaggiamento elettrico delle
macchine”.
1.4.2 Quadro elettrico SEZIONE DI AUTOMAZIONE – caratteristiche funzionali
Per la gestione in automatico, semiautomatico, manuale di tutte le
apparecchiature collegate con possibilità di controllo, visualizzazione e lettura su
display dei dati impostati e di processo, lettura dati di portata dei vari misuratori,
lettura e variazione parametri di processo tramite interfaccia operatore.
Il quadro locale dovrà provvedere al controllo ed al comando di tutti gli automatismi
dei macchinari e degli strumenti che compongono l’impianto di disidratazione
oggetto del presente appalto. Dovrà contenere:
PLC completo di pannello operatore touch-screen a colori predisposto alla
gestione o equivalente sistema di controllo, anche visivo, di tutte le funzioni
della centrifuga e per l’impostazione e la regolazione in automatico dei giri
differenziali della coclea rispetto al tamburo.
Temporizzatore per predisposizione del tempo di lavoro dell’impianto.
Display degli strumenti di misura delle portate.
Tutti i macchinari dovranno essere comandati da selettori con posizione MAN-0-
AUT e lampade spia di controllo. L’armadio di contenimento dovrà avere un portello
di chiusura trasparente e dovrà garantire una protezione IP 55. L’armadio dovrà
essere di tipo a parete o sollevato da terra con apposito zoccolino.
Tutti i macchinari che compongono l’impianto di disidratazione dovranno essere
assoggettati ad un sistema di sicurezza che all’insorgere di un guasto blocchi in
cascata il funzionamento di tutti i macchinari che costituiscono l’impianto.
L’impianto d’allarme dovrà monitorare anche la centralina di produzione di
polielettrolita ed i nastri trasportatori/coclee. Il blocco dell’impianto deve intervenire
anche in caso di mancata alimentazione elettrica in modo che i macchinari non
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
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possono riavviarsi automaticamente al ritorno della corrente elettrica.
Deve contenere i comandi, gli avviatori e gli inverter dei circuiti di potenza di tutti
i macchinari che compongono l’impianto di disidratazione, comprese le segnalazioni
delle misure dei due strumenti di misurazione delle portate dei fanghi e del
polielettrolita: centrifuga, coclee fango, pompe a lobi caricamento fango, pompe
dosatrici polielettrolita.
Il sistema di controllo delle apparecchiature deve essere molto affidabile per
permettere a tutto il sistema un funzionamento continuo, automatico, senza la
presenza continua dell’operatore.
A solo titolo indicativo, le utenze comandate dovranno essere: la centrifuga, le
pompe di alimentazione fanghi, le pompe di dosaggio della soluzione di
polielettrolita, misuratori di portata polielettrolita e fanghi, elettrovalvole, coclee,
interconnessioni con centralina di preparazione polielettrolita.
Il quadro elettrico dovrà controllare il decanter, dovrà essere completo di inverter
per avviamento motore principale, gestione del motore secondario e gestione segnale
coclee trasportatrici, e di tutte le apparecchiature accessorie della sezione di
disidratazione fanghi: pompe a lobi di alimentazione fanghi, polipreparatore, pompe
monovite di alimentazione della soluzione di polielettrolita alla centrifuga,
misuratore di portata elettromagnetico per il controllo della portata di alimentazione
del fango, misuratore di portata elettromagnetico per il controllo della portata di
alimentazione del polielettrolita, coclee di evacuazione dei fanghi disidratati,
impianto di illuminazione, gruppo prese.
1.4.3 Quadri elettrico SEZIONE DI POTENZA – caratteristiche funzionali
Ogni linea di alimentazione, sia di motore che di altra apparecchiatura dovrà
essere protetta in funzione del tipo di carico, o con fusibili o con protezioni
automatiche magnetotermiche o da un sezionatore, un contattore ed un relè termico
con lampada di segnalazione MARCIA, GUASTO, PRONTA.
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
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In questa sezione avranno alloggio tutti gli azionamenti a velocità variabile, le
alimentazioni della strumentazione di misura e di tutte le macchine che compongono
l’insieme di impianto.
Un insieme di pulsanti e di apparecchi di misura necessari al funzionamento
razionale della centrifuga compresi nel modulo di controllo inserito nell'armadio.
Un commutatore a chiave ( AUT/ 0 / MAN ) per la selezione dei due modi di
funzionamento:
− AUTOMATICO
che
consiste
da
effettuarsi
nel
funzionamento
tramite
PLC
che
determina tutti i cicli e sequenze della centrifuga e delle apparecchiature
accessorie.
− MANUALE
esclusivamente
sotto
il
controllo
dell'operatore. In questo caso il funzionamento della sezione di disidratazione
avviene sotto la sola responsabilità dell'operatore.
Dovranno essere visibili, o in questa sezione o nella sezione di automazione, le ore di
funzionamento della singola macchina (centrifuga, pompe di alimentazione, pompe
poly, etc) e saranno corredati da:
− Serie di lampade di segnalazione per fuori servizio
− Allarme acustico a suono discontinuo
− Serie di contatti liberi per la teletrasmissione delle seguenti informazioni:
Tutti i cablaggi all'interno del quadro di potenza ed ausiliari sono effettuati su
morsetti provvisti di n° d'identificazione sia sui conduttori che sulle morsettiere.
1.4.4 Caratteristiche costruttive dei quadri
La centrifuga dovrà essere in grado di funzionare in modo continuativo per un
numero di ore definite dal personale dell’impianto in modo completamente
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
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automatico, senza necessità di presidio, grazie anche alla capacità di processare del
fango con ampie variazioni di contenuto in secco in alimentazione.
I quadri elettrici dovranno avere le caratteristiche minime sotto riportate.
•
Armadio metallico stagno industriale, costituito da robusta struttura
autoportante in acciaio inox con spessore 15/10, apribile anteriormente a
mezzo di porta incernierata dotata di blocco porta di sicurezza, con zoccolo di
almeno 15 cm;
•
Il grado di protezione meccanica minimo dei quadri dovrà essere IP55.
•
I cavi in ingresso dovranno essere separati, e suddivisi in “segnali” e
•
Sulla portella interna dovranno essere montati: interruttore generale; selettori;
“potenza”;
comandi di avvio ed arresto di tutte le apparecchiature; selettore a due
posizioni per le apparecchiature dotate di riserva (pompe alimentazione fango
e polielettrolita); lampade spia per la segnalazione di marcia e dei disservizi
(intervento protezioni motori, alto livello fango, ecc.); strumenti di misura e
quant’altro necessario al funzionamento degli impianti. I dispositivi di
comando e segnalazione dovranno essere connessi, a mezzo di conduttori
flessibili alle morsettiere e alle apparecchiature della parte fissa dei quadri.
•
Sulla portella interna ed all’interno dei quadri, in corrispondenza di ogni
apparecchiatura, dovrà essere applicata una targhetta informativa in metallo o
plastica, incisa a pantografo o serigrafata e fissata mediante viti.
•
Ogni morsetto dovrà essere contraddistinto da propria sigla in posizione
•
Tutti i circuiti entranti e uscenti dal quadro dovranno fare capo a morsettiere.
•
chiaramente visibile, al fine di individuare il circuito.
Tutte le derivazioni dovranno essere eseguite con conduttori isolati: tensione
nominale 450/750V; tensione di prova 2500 V; tipo N07V-K; sezione minima
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
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1,5 mm2.
•
La sbarratura dovrà essere eseguita in barre di rame elettrolitico, con sezioni
utili sovradimensionate rispetto alle correnti nominali convogliate, secondo
quanto stabilito dalle norme CEI e dalle tabelle UNEL.
•
Gli apparecchi ad intervento regolabile dovranno essere montati in modo da
•
I relè comuni a più funzioni ed i contatori dovranno essere installati sulla
•
I collegamenti dei circuiti ausiliari e di potenza dovranno essere disposti entro
consentire l’agevole accessibilità agli organi di regolazione.
piastra di fondo.
canalette in materiale autoestinguente, realizzati in modo da permettere una
facile verifica ed eventuale sostituzione dei conduttori in esse contenute e non
dovranno essere riempite per più del 50% della capacità della canaletta.
•
I quadri dovranno essere dotati di una sbarra collettrice di terra, collegata alla
•
Il trasformatore per i circuiti ausiliari monofasi dovrà essere del tipo a
rete di terra dell’impianto.
raffreddamento naturale in aria, con potenze in servizio continuo almeno 1,25
volte la potenza assorbita da tutti i carichi; l’avvolgimento secondario dovrà
essere con presa di corrente intermedia collegata a terra per escludere il
formarsi di tensioni di contatto pericolose.
•
Internamente agli armadi saranno montati e connessi tutti gli avviatori per il
comando e la protezione delle macchine, ed in particolare:
a)
interruttore automatico generale per ingresso linea;
c)
serie di relè ausiliari per automatismi
b)
d)
trasformatore per circuito ausiliari con presa centrale a terra
protezione magnetotermica per ogni singolo motore
I quadri dovranno essere corredati di targa impressa in maniera indelebile e
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
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chiaramente leggibile, con indicato:
a)
nome del costruttore
c)
numero di matricola
b)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)
anno di costruzione
normativa seguita
frequenza nominale
corrente nominale
corrente di corto circuito
tensione e frequenza circuiti ausiliari
grado di protezione meccanica
marcatura CE
Sulla portella interna dovranno essere applicate le seguenti targhe:
a)
b)
c)
segnale di pericolo triangolare nero su sfondo giallo
segnale di divieto di apertura del quadro prima di aver tolto tensione
ed al personale non autorizzato
segnale di divieto ad utilizzare acqua per spegnere incendi
Il quadro generale dovrà essere dotato di pulsante di emergenza del tipo a fungo.
•
In caso di mancanza temporanea di tensione le apparecchiature non
•
Tutti gli ingressi alle apparecchiature dovranno essere dotati di pressacavi o
•
Il sistema di controllo e di sicurezza delle apparecchiature deve essere ad
dovranno riavviarsi in automatico al ripristino della stessa.
pressatubi che garantiscano il grado di tenuta richiesto.
alta affidabilità in grado di garantire il funzionamento di tutto il sistema in
modo automatico e senza la presenza continua di un operatore. Le
operazioni di avvio, marcia e spegnimento del decanter devono avvenire
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
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secondo una logica di funzionamento a salvaguardia del decanter e di tutte
le apparecchiature collegate.
•
Gli allarmi dovranno rilevare qualsiasi anomalia e saranno distinti in:
•
L’allarme cumulativo di blocco impianto dovrà essere collegato al sistema di
allarmi di blocco funzionamento e non.
visualizzazione (segnalatore lampeggiante esterno).
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
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2 ASSISTENZA
AL
MONTAGGIO
ED
ALL’AVVIAMENTO
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DELLE
APPARECCHIATURE.
1.1.
Assistenza tecnica allo scarico ed al posizionamento a terra delle
Apparecchiature
Sarà onere della Contraente mettere in campo le risorse necessarie e
predisporre le opportune procedure tecniche/organizzative e logistiche atte a
consentire il corretto scarico delle apparecchiature ed il loro posizionamento e terra
fornendo tutte le informazioni e le prescrizioni necessarie al personale addetto ai
montaggi indicato dalla Stazione Appaltante; ulteriori accorgimenti, inclusa la
eventuale formazione del personale addetto ai montaggi, saranno a carico della
Contraente che nulla potrà pretendere a riguardo.
1.2.
Assistenza tecnica al montaggio, all’avviamento ed al collaudo delle
Apparecchiature
Saranno, altresì, a carico dell’Aggiudicataria gli oneri riguardanti la
supervisione al montaggio delle apparecchiature che dovrà essere effettuata da un
tecnico abilitato per tutto il tempo necessario e, comunque, sino all’avvenuto
collaudo tecnico e funzionale; tali costi si intenderanno già compensati all’interno del
prezzo offerto in sede di gara.
1.3.
Responsabilità sulle operazioni di montaggio, avviamento e collaudo delle
apparecchiature
Tutte la attività di montaggio, avviamento e collaudo dovranno essere svolte da
impresa indicata dalla Stazione Appaltante sotto la completa supervisione
dell’Aggiudicataria che avrà l’onere di guidare operativamente gli addetti e far
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
addensamento fanghi
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adottare tutti gli accorgimenti necessari alla corretta esecuzione delle operazioni di
installazione, avviamento e collaudo delle apparecchiature.
Ogni onere inerente alle suddette attività, a carico dell’Aggiudicataria, si intenderà
già compensato ed incluso nei prezzi offerti in gara.
Sarà obbligo dell’Aggiudicataria redigere, per ogni attività svolta, appositi verbali nei
quali vengano dettagliati, almeno, i seguenti dati:
Oggetto dell’attività
Data Fine attività
Data inizio attività
Annotazioni particolari:
Esito dell’attività
A partire dalla data di sottoscrizione di tali verbali da parte dell’Aggiudicataria,
decorreranno
i
termini
di
garanzia
tecnica
e
funzionale
operanti
sulle
apparecchiature e sulle componenti accessorie restando, in ogni caso, a carico della
Contraente stessa tutti gli oneri connessi al mantenimento delle prestazioni ed al
ripristino funzionale delle apparecchiature in caso di guasti/malfunzionamenti (ad
eccezione di quelli imprevisti di natura straordinaria ed opportunamente motivati e
documentati) derivanti da carenze od imperfezioni ascrivibili alle operazioni di
posizionamento /montaggio/avviamento e collaudo.
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
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3 DISPOSIZIONI
GARANZIE
TECNICHE
PARTICOLARI
–
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PRESCRIZIONI,
ED ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DA PARTE DELLA
CONTRAENTE
1.1.
Garanzie
La Contraente ha l’obbligo di garantire le apparecchiature, ed ogni parte
accessoria e complementare per mesi 24 (ventiquattro) dalla data di collaudo finale,
sia per la qualità dei materiali, sia per le attività di posa, montaggio e avviamento
delle varie apparecchiature che, sebbene effettuate da Ditta Esterna (indicata dalla
Stazione Appaltante), dovranno essere supervisionate dalla Contraente secondo
quanto disposto, sia, infine, per il regolare funzionamento delle apparecchiature.
L’impianto, le singole macchine ed apparecchiature dovranno corrispondere allo
scopo per cui sono state realizzate e le loro prestazioni dovranno essere conformi alle
presenti specifiche tecniche.
Dovranno, inoltre, essere garantiti, per quanto riguarda la regolarità del
funzionamento, la bontà dei materiali e delle lavorazioni, e la loro regolare messa in
opera.
Fanno eccezione ai richiamati termini di Garanzia le parti di normale usura ed i
danni provocati da cattiva manutenzione, incuria o dolo. Pertanto, sino al termine
del periodo di garanzia la Contraente provvederà, a sue spese e sotto la vigilanza
della Stazione Appaltante, alla riparazione tempestiva di tutti i guasti, alla correzione
dei difetti di funzionamento che si verificassero nell’esercizio nonché alla riparazione
dei conseguenti danni.
Qualora la Contraente non intervenga entro giorni 2 (due), a seguito della richiesta
effettuata dalla Stazione Appaltante, quest’ultima potrà provvedere, senza ulteriori
formalità, ad effettuare con esecuzione in danno ogni riparazione e sostituzione che
riterrà necessaria.
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
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La garanzia è estesa per uguale periodo a tutte le macchine e apparecchiature
eventualmente sostituite, a partire dalla data di sostituzione. Durante le soste
dipendenti da correzione di difetti di funzionamento e dalla riparazione dei
conseguenti danni, si intenderà interrotto il periodo di garanzia ed in caso di
prolungata inattività dovuta a cause ad essa imputabili, la Contraente dovrà
garantire un idoneo sistema sostitutivo a totale suo carico.
1.2.
Verifica e monitoraggio dei parametri prestazionali della Centrifuga
E’ onere della Contraente, provvedere durante il periodo di garanzia ad una
verifica periodica dei parametri prestazionali della centrifuga, con frequenza almeno
semestrale; durante tali verifiche, sarà onere dell’Aggiudicataria disporre una serie
di verifiche funzionali dei parametri e delle prestazioni di funzionamento della
centrifuga. In caso di significativi scostamenti (in termini di rendimento di
disidratazione, consumo di reagenti, assorbimenti di energia etc.), e/o di
decadimento dei rendimenti, o di variazione delle condizioni e dei parametri di
esercizio, sarà compito ed onere dell’Aggiudicataria verificarne la diagnostica e
proporre
soluzioni
correttive
per
il
riallineamento
prestazionale
apparecchiature rispetto allo standard attestato in sede di collaudo.
1.3.
delle
Vizi Occulti:
La Contraente esporrà gli elementi attestanti l’assunzione di responsabilità in
relazione agli eventuali Vizi Occulti che dovessero emergere nel corso della fornitura.
4 CONDIZIONI DI INSTALLAZIONE
Ingombri
Le Concorrenti dovranno farsi carico di verificare tutti gli aspetti logistici e
funzionali per la corretta installazione delle apparecchiature, confrontando
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addensamento fanghi
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/correggendo /confermando i dati e gli ingombri desumibili dai disegni di progetto
(Allegato 1).
Le informazioni necessarie supplementari potranno essere acquisite durante i
sopralluoghi pre-gara (cfr. Art 6 Capitolato Speciale D’Appalto).
Sarà onere delle Concorrenti apportare le modifiche ritenute opportune e proporre
soluzioni integrate per il corretto posizionamento delle apparecchiature all’interno
dei manufatti/edifici di progetto.
5 ISCRIZIONI E MARCHI
Su ogni apparecchiatura componente la fornitura dovranno essere riportati
almeno:
(a) ITEM di riferimento in conformità a quelli di progetto
(b) Nome e ragione sociale del fabbricante, oppure marchio di fabbrica
(c) Modello e marca delle apparecchiature
(d) Taglia/potenzialità e dati prestazionali delle apparecchiature
(e) L’anno di fabbricazione ed il numero di matricola
6 MANUALI D’USO E MANUTENZIONE
La Contraente dovrà fornire all’atto della consegna delle apparecchiature i
manuali d’uso e manutenzione in triplice copia in lingua italiana – ed una Coppia su
Supporto Informatico - completi di tutti gli accessori complementari oggetto della
fornitura.
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Specifiche tecniche di fornitura per centrifughe
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7 IMBALLO
Le apparecchiature dovranno essere fornite imballate adottando tutte le
precauzioni necessarie a preservare l’integrità estetica e funzionale a partire dalla
spedizione dalla fabbrica sino allo scarico a terra in cantiere. Eventuali danni occorsi
durante le operazioni di trasporto e scarico a terra saranno da considerarsi a
completo carico della Contraente.
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