LA STATISTICA STATISTICA = scienza che raccoglie ed elabora i dati, cioè i numeri, che riguardano la realtà. (ad esempio: quanti bambini nascono in un anno, ecc). I dati raccolti sono organizzati in tabelle o visualizzati tramite grafici. TABELLE = confrontano alcuni numeri con altri numeri, quindi mettono in relazione due variabili. GRAFICI = quelli più usati sono: - il diagramma cartesiano, formato da una o più linee con andamento variabile. Serve per capire come cambia un fenomeno nel tempo. - L’istogramma, è formato da rettangoli orizzontali o verticali, posti uno accanto all’altro. Serve a visualizzare, ad esempio, le differenze di lunghezza tra i fiumi di un continente, ecc. Un tipo particolare di istogramma è la piramide delle età, usata per rappresentare la struttura della popolazione di un paese, divisa per età e per sesso. - L’areogramma, usato per rappresentare le varie percentuali rispetto a un dato complessivo. Si tratta di un cerchio o di un grafico a forma di torta, la cui area totale rappresenta il 100 %. - L’ ideogramma, raffigura con disegni ciò di cui si parla. Ad esempio, la produzione di frumento sarà rappresentata con il disegno di una spiga di grano, e così via. L’EUROPA - Anche se Europa ed Asia, a livello fisico, sono vicine, sono molto diverse da un punto di vista culturale e storico. La civiltà greca e i Celti Il nome Europa fu usato per la prima volta dai Greci per indicare le terre ad ovest della loro patria. Infatti, per loro esistevano due terre: l’Asia, ad est del mar Egeo, e l’Europa ad ovest. I Greci vivevano sulla costa del mar Egeo e su tantissime isole: da agricoltori, ben presto divennero commercianti lungo il mar Mediterraneo, via di comunicazione con altri popoli (Fenici, Cartaginesi, ecc). A nord del Mediterraneo, invece, esisteva un’unica foresta abitata da cacciatori ed agricoltori. Molti popoli formavano la nazione dei Celti, i futuri Galli. Ben presto, i Celti occuparono molti territori in Francia, Spagna, Italia e Balcani. La civiltà celtica era molto diversa da quella dei popoli mediterranei: non avevano un’organizzazione statale, vivevano in villaggi, non erano navigatori e non usavano la scrittura. Erano solo accomunati dalla lingua, dalla religione e dalle tradizioni. Espandendosi in Europa, i Celti conobbero i Greci: da tale incontro nascerà l’Europa moderna. La civiltà romana Gli eredi dei Greci furono i Romani, che, alla fine del I sec d.C., formarono un impero che si estendeva dall’Atlantico alla Persia. Nell’impero romano vi erano un’unica amministrazione e un’unica moneta; si parlavano due lingue: il latino in Occidente e il greco ad Oriente. Con un editto del 212 d.C, tutti gli abitanti liberi dell’impero diventarono cittadini romani. Ciò rafforzò l’unità delle civiltà mediterranee. Il cristianesimo Con la diffusione del cristianesimo, l’unificazione del mondo mediterraneo fu piena. La chiesa cristiana, quindi fu cattolica, cioè universale, perché si estendeva sui territori dell’ex impero romano. Ma oltre i confini dei fiumi Reno e Danubio, vi erano i popoli germanici, chiamati barbari dai Romani, cioè stranieri. I barbari invasero la parte occidentale dell’Impero romano e vi formarono i regni romanobarbarici. A poco a poco, essi, si convertirono al cristianesimo, e si integrarono nel mondo mediterraneo (durante il Medioevo. Nel 395 d.C., l’imperatore Teodosio divise l’impero in due parti: l’Occidente e l’Oriente. Col tempo, si creò una divisione tra la chiesa di Roma, di lingua latina ad Occidente, e la chiesa di Costantinopoli (l’attuale Istanbul in Turchia), di lingua greca ad Oriente, che si chiamò ortodossa. Mentre il cattolicesimo si estese in tutta l’Europa occidentale, fino alle isole britanniche, la chiesa ortodossa, si estese a nord-est (dalla Bulgaria alla Russia). Così, tra l’Europa orientale e quella occidentale si creò una separazione netta. L’Europa di Carlo Magno Dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente (476 d.C), si crearono vari regni con popolazione germanica e romana. Carlo Magno, re dei Franchi, riunificò l’Occidente sotto un solo re e nell’800 fu incoronato imperatore del Sacro Romano Impero. Con i suoi successori, l’impero fu diviso in tre parti che corrispondono a tre future nazioni europee: Francia, Germania e Italia. L’Europa, era ormai formata da diverse nazioni, da popoli che non parlavano più la stessa lingua ma che avevano comuni radici culturali. Era nata l’Europa delle nazioni, cioè l’Europa di oggi. (NAZIONE= dal latino nascere, all’inizio significava il luogo di nascita di un individuo. Oggi per nazione s’intende un gruppo di persone che hanno in comune lingua, etnia, religione, economia e territorio. Ma ci possono essere nazioni formate da varie etnie o in cui vivono popoli che parlano lingue diverse.