Lingue e culture moderne per la comunicazione internazionale

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Università
Facoltà
Classe
Nome del corso
Nome inglese del corso
Codice interno all'ateneo del corso
Il corso è
Data del DM di approvazione dell'ordinamento
didattico
Data del DR di emanazione dell'ordinamento
didattico
Data di approvazione del consiglio di facoltà
Data di approvazione del senato accademico
Data della relazione tecnica del nucleo di
valutazione
Data della consultazione con le organizzazioni
rappresentative a livello locale della produzione,
servizi, professioni
Modalità di svolgimento
Indirizzo internet del corso di laurea
Massimo numero di crediti riconoscibili
(DM 16/3/2007 Art 4)
Corsi della medesima classe
Università degli Studi di GENOVA
LINGUE e LETTERATURE STRANIERE
LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione
internazionale
Lingue e culture moderne per la comunicazione internazionale
adeguamento di Lingue e culture moderne per la
comunicazione internazionale (codice 1011678)
Modern languages and cultures for international
communication
8742
trasformazione di
Lingue e culture straniere per la comunicazione internazionale
(GENOVA) (cod 44980)
05/05/2009
06/05/2009
11/03/2009
12/03/2009
09/01/2009
24/11/2008 e 09/01/2009
convenzionale
18
Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270
La laurea specialistica in Lingue e culture straniere per la comunicazione internazionale, attivata a suo tempo ai
sensi del DM 509, è stata accolta con interesse dagli studenti provenienti non solo dalle lauree di classe III della
nostra Facoltà (per i quali era stata in origine pensata), ma anche per studenti di classe XI che volessero ampliare
le loro competenze al di là del consueto ambito degli studi letterari. Il corso di Laurea Specialistica ha inoltre
attratto in questi anni un numero significativo di studenti provenienti da altri atenei italiani (dalla Sicilia alla
Sardegna, dalla Lombardia alla Toscana). Questo ci ha incoraggiati a proporne una trasformazione ai sensi del DM
270. La nuova laurea magistrale ne mantiene sostanzialmente invariato il profilo, predisposto per l'articolazione in
curricula, ma ovviamente accoglie la sollecitazione del legislatore ad operare una semplificazione dell'offerta
formativa, e soprattutto una riduzione del numero delle prove di esame.
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione
La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La
descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare ben dettagliata.La consultazione con le
organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni è stata attuata in modo
efficace.L'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata
solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili.Questa iniziativa, considerata unitamente alle
altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e
qualificazione dell'offerta formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione,
servizi, professioni
Nella riunione del Comitato di Indirizzo della Facoltà del 24.11.2008 è stata analizzata la nuova offerta formativa
che consisterà, per il biennio di tre corsi di laurea magistrale (al posto dei due attuali). Il Comitato che include, tra
gli altri, i rappresentanti di Agenzia Liguria Lavoro, MIUR-USR C.R.A.S., PBCOM Genova (comunicazione), GGallery
Genova (editoria e formazione aziendale), Pneus Acqui Trading (commercio estero), Asap S.r.L. (eventi
congressuali, servizi di traduzione e interpretariato), ha espresso parere favorevole sui nuovi corsi, e nello specifico
sulla trasformazione, ai sensi del DM270, del corso della classe LM-38. Ha valutato positivamente la coerenza fra la
nuova offerta formativa, i fabbisogni formativi del territorio e gli sbocchi professionali. E' emersa in particolare
l'esigenza da parte del mercato del lavoro di poter disporre di laureati con ottime conoscenze linguistiche, e in tale
senso è stato suggerito di offrire agli studenti, nelle lauree magistrali, la possibilità di approfondire, almeno in
qualche caso, una sola lingua di specializzazione. I rappresentanti dei settori del turismo e del commercio estero
hanno evidenziato l'importanza di potenziare gli scambi fra università e mondo del lavoro attraverso tirocini
formativi e di orientamento. E' stata ribadita da tutti l'importanza dell'esperienza all'estero e in proposito il
Comitato ha espresso apprezzamento per le molteplici occasioni offerte agli studenti di trascorrere periodi di studio
o di tirocinio in paesi stranieri.
Compilazione terminata il 12/03/2009 stampato il 14/05/2009
Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i
suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curricula appartenenti alla
medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2.
Obiettivi formativi qualificanti della classe
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
*possedere un'elevata competenza di almeno una lingua europea o extra-europea;
* conoscere le tematiche culturali, storiche, economiche e sociali delle aree geografiche connesse alle lingue
prescelte, in modo da utilizzare con consapevolezza le lingue conosciute nella prospettiva della comunicazione
internazionale;
* possedere solide conoscenze nel campo dell'analisi linguistica, dei processi sociolinguistici e dei meccanismi
comunicativi;
* possedere solide conoscenze nelle discipline sociali, economiche e giuridiche;
* essere in grado di operare tramite ausili informatici e telematici.
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono:
* con funzioni di elevata responsabilità, nell'ambito delle relazioni internazionali presso aziende, la pubblica
amministrazione, le strutture del volontariato, gli enti locali nonché nella direzione di organizzazioni internazionali,
di settori della cooperazione e degli aiuti allo sviluppo;
* attività professionali di esperti presso enti e istituzioni nell'ambito dell'integrazione economica, sociale e
culturale; di consulenza specialistica presso enti pubblici nell'ambito della tutela delle lingue immigrate e più in
generale in rapporto alla legislazione linguistica dell'Unione Europea.
Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea magistrale in Lingue e culture moderne per la comunicazione internazionale si pone l'obiettivo di
perfezionare le competenze linguistiche e culturali degli studenti ammessi, relativamente ad almeno una lingua di
studio, e di approfondire le conoscenze dello studente nel campo della riflessione sulla lingua, e dell'informatica in
ambiti di applicazione significativi. Inoltre, attività didattiche nell'ambito delle altre discipline caratterizzanti e affini
secondo diverse articolazioni curricolari o piani di studio orientativi guidano lo studente al conseguimento di
specifiche competenze relative all'ambito dei servizi alle imprese, degli enti pubblici, delle organizzazione
internazionali, e della promozione delle risorse del territorio e anche, più specificamente, della gestione delle risorse
turistiche e dell'organizzazione degli eventi culturali a forte valenza turistica. La formazione interdisciplinare - con
apporti che vanno dall'economia applicata e al marketing, all'economia e gestione delle imprese turistiche, dal
diritto internazionale o comparato a quello amministrativo, dall'antropologia culturale o alla psicologia sociale alla
storia, all'arte e alla cultura del territorio - mira a formare un laureato magistrale flessibile e capace di proporsi
come mediatore tra realtà sociali e produttive diverse, in ragione non solo delle competenze linguistiche ma anche
di una sensibilità alle problematiche legate ai processi di sviluppo e integrazione economica sociale e culturale.
Il corso di studio si articola in insegnamenti linguistici annuali e altri insegnamenti annuali o semestrali, come
previsto dalle attività di base e caratterizzanti attivate, e prevede un congruo tempo dedicato allo studio
individuale. Prevede inoltre attività seminariali, o di laboratorio, o stage e tirocinio, orientate verso contesti di
lavoro rilevanti (enti, aziende, settore dell'accoglienza turistica e della gestione dei beni culturali e delle risorse del
territorio).
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato magistrale avrà acquisito conoscenza e capacità di comprensione approfondita di almeno una lingua
straniera, padronanza di strumenti per l'analisi critica del mondo contemporaneo con particolare attenzione alle
dinamiche di sviluppo economico di specifiche realtà territoriali, e, per gli studenti che optano per un percorso
formativo più spiccatamente orientato alla problematiche del turismo, alla storia del patrimonio ligure e alla
geografia delle risorse turistiche e culturali. Le competenze linguistiche dello studente verranno consolidate
mediante esercitazioni pratiche (lettorati), in forma presenziale e/o a distanza, e il connesso lavoro individuale.
Relativamente agli altri ambiti disciplinari, lezioni frontali, in forma presenziale e/o a distanza, oltreché lo studio
individuale, saranno volte a sviluppare le conoscenze e le capacità di comprensione dello studente. Le verifiche
delle conoscenze e della capacità di comprensione saranno effettuate mediante esami (scritti e/o orali), oltreché per lo meno in alcune discipline - prove in itinere.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato magistrale è in grado di comprendere agevolmente comunicazioni complesse in almeno una lingua
straniera, di decodificarla, riconoscendo i registri specialistici; di produrre testi coerenti, sia orali che scritti
(relazioni, recensioni, sintesi), adeguati a diversi contesti sociali e ai relativi registri linguistici. Avrà inoltre
sviluppato capacità applicative in termini di perfezionamento e approfondimento di competenze multidisciplinari
relative agli ambiti privilegiati al curriculum prescelto, e autonome capacità di intervento negli ambiti istituzionali o
aziendali rilevanti.Le lezioni frontali o a distanza delle discipline delle lingue straniere e quelle di linguistica
applicata, e lo studio individuale richiesto in questi ambiti, sono dedicati alla riflessione metalinguistica,
indispensabile per sviluppare la capacità di applicare conoscenza e comprensione, che verrà poi testata nelle prove
Compilazione terminata il 12/03/2009 stampato il 14/05/2009
di esame delle lingue straniere, orali e scritte. Per quel che attiene agli altri ambiti disciplinari, l'intero impianto del
corso di studio è volto a favorire nello studente lo sviluppo di tale capacità di applicazione trasversale' delle
compentenze acquisite, addestrandolo a muoversi tra discipline delle lingue straniere e delle linguistiche, discipline
umanistiche, e discipline economiche, geografiche, giuridiche. Tali capacità potranno essere valutate attraverso
esperienze seminariali, e/o elaborati scritti in itinere, nonché nel corso del tirocinio (laddove previsto), ma sarà
soprattutto la prova finale a testarne il grado di acquisizione.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato magistrale avrà acquisito autonomia di valutazione critica e di giudizio a livello operativo, così da poter
impiegare con consapevolezza le lingue conosciute così come le conoscenze acquisite. L'autonomia di giudizio si
svilupperà attraverso la partecipazione ad attività didattiche che prevedano un contributo attivo dello studente
(interventi orali in sede di seminari, presentazione di papers, tesine, etc.), oltreché attraverso il tirocinio (laddove
previsto), e avrà il suo maggiore momento di verifica nella redazione e discussione della tesi di laurea.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato magistrale avrà acquisito solide abilità nella comunicazione in almeno una lingua di studio. Con
particolare riferimento agli ambiti privilegiati dal percorso formativo seguito, sarà in grado di comunicare in modo
chiaro ed efficace dati e conclusioni ai suoi interlocutori, utilizzando se del caso gli strumenti informatici necessari
per la presentazione di informazioni e conoscenze.Esperienze di lavoro seminariale stimoleranno lo sviluppo delle
abilità comunicative degli studenti tanto in lingua straniera quanto in italiano; gli approfondimenti in campo
informatico/tecnologie della comunicazione a distanza/editoria multimediale ecc forniranno agli studenti le
competenze necessarie per favorire la comunicazione delle conoscenze in ambito nazionale e internazionale. Si
incoraggeranno inoltre gli studenti a preparare presentazioni power-point delle loro relazioni, oltreché della tesi di
laurea magistrale, onde premettere la valutazione di queste abilità anche nelle valutazioni in itinere e nella prova
finale.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato magistrale avrà acquisito elevate capacità di apprendimento di ulteriori conoscenze, attraverso un
ricorso autonomo e personalizzato a biblioteche e materiale bibliografico, banche dati ecc. Avrà, in altre parole,
raggiunto l'autonomia nella gestione del proprio aggiornamento professionale, e sarà anche in grado di accedere
con profitto a Master universitari di secondo livello e dottorati di ricerca. La capacità di elaborare autonomi percorsi
e progetti - prodotto del processo formativo nel suo complesso - sarà verificata attraverso il lavoro di ricerca e di
realizzazione della tesi prevista come prova finale.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'ammissione al corso di LM in Lingue e culture moderne per la comunicazione internazionale occorre essere in
possesso di un diploma di laurea triennale o quadriennale V.O., ovvero di un titolo di studio equipollente conseguito
all'estero e riconosciuto valido. La specificazione dei requisiti curricolari di accesso, in termini di crediti conseguiti in
determinati settori scientifico-disciplinari, e le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione individuale
dello studente, sono definite nel Regolamento didattico del corso di studi.
Caratteristiche della prova finale
La laurea magistrale in Lingue e culture moderne per la comunicazione internazionale si consegue previo
superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi originale su un
argomento relativo alla/e lingua/e studiate oppure ad un'altra delle discipline previste dal curriculum seguito. Con il
consenso di relatore e correlatore, la tesi di laurea magistrale può essere redatta nella lingua di specializzazione. La
tesi sarà corredata da un abstract stilato nella lingua di studio (o in lingua italiana, nel caso di tesi redatte in lingua
straniera) e la discussione avverrà in ogni caso parte in italiano parte in lingua straniera.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
La laurea magistrale in Lingue e culture moderne per la comunicazione internazionale nasce dalla riprogettazione di
un corso di laurea specialistica già esistente e articolato su due curricula (Comunicazioni internazionale e Turismo
culturale); pertanto l'analisi degli sbocchi occupazionali può essere utilmente desunta dagli esiti occupazionali dei
laureati dell'omonimo corso ex DM 509.
Essa predispone all'impiego in aziende pubbliche e private nei settori commerciale, marketing, risorse umane e
nello staff di direzione. La particolare struttura economico-produttiva regionale ha visto un rilevante impiego dei
laureati magistrali nei settori del comparto logistico e nelle aziende nazionali e internazionali più coinvolte nei
processi di globalizzazione dell'economia, attività per le quali l'ottima conoscenza delle lingue e delle culture
straniere può contribuire al successo delle iniziative imprenditoriali. Viceversa, per quel che riguarda l'ambito della
promozione e gestione delle risorse turistiche lo sbocco occupazionale si collocherà in aziende pubbliche e private
attive nel settore della produzione e diffusione di cultura, in quelle del crescente settore dell'edutainment, e nel
complesso settore turistico in generale, con particolare riferimento ai settori della pianificazione, direzione e
commercializzazione: non solo, quindi, presso gli enti regionali e locali di promozione turistica del territorio, ma
anche presso le associazioni di categoria (albergatori, operatori turistici, ecc.) e il Convention Bureau recentemente
istituito a Genova, dopo il suo riconoscimento come "Capitale europea della cultura" e quindi sede di sempre più
importanti eventi culturali e congressuali.
Il corso prepara alle professioni di
Dirigenti di organizzazioni di interesse nazionale e sovranazionale
Specialisti in discipline linguistiche, letterarie e documentali
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologico-letterarie, storiche, filosofiche, pedagogiche,
psicologiche e giuridiche
Compilazione terminata il 12/03/2009 stampato il 14/05/2009
Tecnici dei rapporti con i mercati
Professioni tecniche delle attività turistiche, ricettive ed assimilate
Attività formative caratterizzanti
ambito disciplinare
Discipline semiotiche,
linguistiche e informatiche
settore
INF/01 Informatica
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
Lingue moderne
L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/09 Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana
L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/15 Lingue e letterature nordiche
L-LIN/21 Slavistica
L-OR/12 Lingua e letteratura araba
Scienze
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
economico-giuridiche,
M-GGR/01 Geografia
sociali e della
M-GGR/02 Geografia economico-politica
comunicazione
SECS-P/06 Economia applicata
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
SPS/05 Storia e istituzioni delle Americhe
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio
SPS/13 Storia e istituzioni dell'Africa
SPS/14 Storia e istituzioni dell'Asia
Totale crediti riservati alle attività caratterizzanti (da DM min 48)
CFU
12 - 12
36 - 36
9 - 15
57 - 63
Attività formative affini ed integrative
settore
IUS/02 Diritto privato comparato
IUS/10 Diritto amministrativo
IUS/13 Diritto internazionale
L-ART/02 Storia dell'arte moderna
L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea
L-ART/05 Discipline dello spettacolo
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
L-ART/07 Musicologia e storia della musica
L-LIN/03 Letteratura francese
L-LIN/05 Letteratura spagnola
L-LIN/06 Lingua e letterature ispano-americane
L-LIN/08 Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 Letteratura inglese
L-LIN/11 Lingue e letterature anglo-americane
L-LIN/13 Letteratura tedesca
L-LIN/15 Lingue e letterature nordiche
L-LIN/21 Slavistica
L-OR/12 Lingua e letteratura araba
M-PSI/05 Psicologia sociale
CFU
18 - 24
Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe (IUS/02, IUS/10, IUS/13, L-LIN/06,
L-LIN/11, L-LIN/15, L-LIN/21, L-OR/12)
L'inserimento dei settori L-LIN/06, L-LIN/11, L-LIN/15, L-LIN/21 e L-OR/12 si giustifica con il fatto che essi
contengono non solo gli insegnamenti linguistici relativi all'ispanoamericano, all'angloamericano, allo svedese, alle
lingue slave e all'arabo (per i quali essi compaiono nelle attività didattiche caratterizzanti), ma anche gli
insegnamenti di Letteratura e cultura che, per l'inglese, il tedesco, lo spagnolo, il francese e il portoghese, sono
dotati di settore scientifico disciplinare apposito. La volontà di proporre insegnamenti relativi alle culture straniere a
livello specialistico per tutte le lingue insegnate in Facoltà, ci ha quindi indotto a replicare questi settori nelle attività
affini e integrative, in modo da poter produrre piani di studio coerenti in cui gli insegnamenti culturali figurino tutti
come 'affini e integrativi'.
Per quel che riguarda i settori giuridici IUS/02, IUS/10, IUS/13, nell'economia del nostro corso non si può dire che
le discipline giuridiche costituiscano un insegnamento caratterizzante (al pari delle economie, o delle geografie). Le
discipline giuridiche (in ispecie legate ai settori sopra elencati: il diritto privato comparato e il diritto internazionale
per quel che riguarda il curriculum Comunicazione internazionale, e la legislazione dei beni culturali/diritto
amministrativo per quel che riguarda il curriculum Turismo culturale) costituiscono una importante integrazione alle
conoscenze di base offerte agli studenti. Così, del resto, erano intese nell'ambito della classe 43S, e nel corso
ex-509 di cui il presente ordinamento è una trasformazione.
Compilazione terminata il 12/03/2009 stampato il 14/05/2009
Altre attività formative (D.M. 270 art.10 §5)
ambito disciplinare
A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
Per la prova finale (art.10, comma 5, lettera c)
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, Ulteriori conoscenze linguistiche
lettera d)
Abilità informatiche e telematiche
Tirocini formativi e di orientamento
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del
lavoro
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle attività art.10, comma 5 lett. d
Totale crediti riservati alle altre attività formative
CFU totali per il conseguimento del titolo (range 114 - 144)
CFU
12
21
0-6
0-6
0-6
0-6
6
39 - 57
120
Compilazione terminata il 12/03/2009 stampato il 14/05/2009
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