EVOLUTI PER CASO Sulla rotta di Darwin PREMESSA “Dopo

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EVOLUTI PER CASO
Sulla rotta di Darwin
PREMESSA
“Dopo essere stata respinta due volte da un forte vento di sud-ovest, la nave di Sua
maestà, Beagle, un brigantino con 10 cannoni comandato dal Capitano Fitz Roy, salpò
da Devonport il 27 dicembre 1831.”
Queste sono le prime righe del “Viaggio di un naturalista intorno al Mondo”, di Charles
Darwin, di cui nel 2009 ricorre il bicentenario della nascita.
La polemica che (incredibilmente) non si placa fra evoluzionisti e creazionisti, le
considerazioni recenti degli studiosi sullo stato del nostro pianeta, l’attualità delle sue
geniali intuizioni e lo straordinario appeal anche romanzesco del suo viaggio intorno al
mondo, rendono questa ricorrenza più che mai degna di essere celebrata… rifacendo
la parte significativa del giro della Beagle circa 175 anni dopo.
L’IMPRESA
Adriatica, la barca dei Velistipercaso, (uno sloop d’acciaio, progetto Sciomachen, lungo
70 piedi, con 11 posti letto distribuiti in 4 cabine, ognuna con bagno) , ha da poco
concluso il suo Giro del Mondo, trasmesso nell’arco degli ultimi tre anni da Rai3 e da
Marcopolo-Sky. E, successivamente, è stata lo strumento dell'iniziativa “La fisica in
barca” svolta in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (2000 ragazzi
a bordo di Adriatica da Trieste al festival della scienza di Genova).
Dunque ora Adriatica riparte, seguendo la parte più significativa della rotta di Darwin
(e cioè la circumnavigazione dell'America del Sud), stavolta con a bordo gruppi di
studenti e docenti di biologia, biologia marina, antropologia, geologia, medicina, fisica,
geografia, astronomia, veterinaria, glottologia, economia, storia ecc ecc e diventerà
appunto una nave-scuola, nave-laboratorio, nave-studio televisivo.
L’itinerario sarà l’occasione di una rivisitazione e ricostruzione storica dei luoghi e dei
momenti del viaggio di Darwin: rifacendo, spiegando e attualizzando i suoi
esperimenti, confrontando la sua e la nostra realtà.
E il viaggio, opportunamente filmato e narrato, sarà l’occasione per una iniziativa di
divulgazione coinvolgente, concreta e divertente, dell’opera del grande naturalista,
anche in relazione all’attualità scientifica. Concretamente, lungo il tragitto si
individuano le tappe più significative, nelle quali si turnano gruppi di studiosi e di
studenti delle varie discipline, ognuno con un progetto didattico-divulgativo specifico.
IL VIAGGIO
Molta parte del Sudamerica (e della Patagonia) Darwin in realtà se l’è fatta appunto a
piedi, e ovviamente anche noi dovremmo prevedere lunghe tratte a terra, per visitare
luoghi e fare confronti di natura scientifica, paesaggistica ma anche economica e
sociale (basti pensare all’incontro di Darwin con la schiavitù, con gli Indios, con la
flora e la fauna della foresta, con i fossili, con i gauchos ecc ecc).
Darwin sul Beagle è stato in viaggio 5 anni e ha fatto l'intero Giro del Mondo, ma le
tappe più significative sono state appunto quelle del Sudamerica, dove il Capitano Fitz
Roy, dovendo completare un programma di cartografia, gli ha lasciato il modo e il
tempo anche di scendere a terra per lunghi periodi. Per il resto Darwin ha potuto
toccare poche volte terra, basti pensare che in tutto il Pacifico centrale è sbarcato solo
una volta a Tahiti
Per questo la zona relativa, oggi, al nostro progetto si riferisce soprattutto alla
circumnavigazione dell’America del Sud. Il Beagle ci ha impiegato in pratica 3 anni per
arrivare dal Brasile alle Galapagos seguendo un itinerario molto contorto, noi
viceversa abbiamo a disposizione una sola stagione estiva, in pratica sei mesi. Per cui,
per avere il favore dei venti e delle correnti, faremo il viaggio di Darwin al contrario:
dalle Galapagos al Brasile.
Le tappe previste sono: Galapagos, Ecuador, Perù, Cile (Antofagasta, Valparaiso e
Chiloè fino a Puerto Natal), Argentina (Terra del Fuoco, Patagonia, Penisola di Valdes e
Buenos Aires) e Brasile.
Ad ogni tappa corrisponde un diverso equipaggio, composto da uno o più docenti di
diverse Università e diverse discipline, che accompagnano un gruppetto di loro
studenti. E poi ogni gruppo avrà un testimone-conduttore-divulgatore e un operatoreregista che avranno il compito di raccontare il viaggio e le sue implicazioni al pubblico
televisivo.
I TEMI DEL VIAGGIO
Temi darwiniani: L’evoluzione dell’evoluzione / I fossili / La selezione naturale / La
selezione sessuale / Siamo davvero figli del caso?/ Evoluzionismo e creazionismo /
Difficile andare controcorrente / Darwin geologo / La biodiversità / La diversità umana
/ L’espressione delle emozioni e il comportamento / Il linguaggio
Sulla scia dei progetti di ricerca delle università, durante il viaggio saranno affrontati
anche temi legati all'economia, alla evoluzione della specie umana. Con particolare
riguardo al futuro del nostro Pianeta e alle possibilità di sopravvivenza della nostra
specie (progetti di solidarietà in tempi di glogalizzazione).
Un occhio particolare alla Storia del nostro Pianeta (umana e ambientale): cosa è
successo? Cosa potrebbe ri-succedere? Cosa succederà secondo i possibili scenari?
Non mancheranno annotazioni minimali legate al viaggio in quanto tale, e alle bellezze
naturali e attrazioni turistiche, senza trascurare le dinamiche personali all'interno dei
gruppi, sulla falsariga del format "Tuiristipercaso".
I SOGGETTI COINVOLTI
Percaso srl. E' la società promotrice di questo evento e ne detiene la titolarità e i
diritti, è la società armatrice di Adriatica, organizza il viaggio della barca, collabora
con le Università all'organizzazione delle loro tappe, ha rapporti con gli sponsor che
mettono a disposizione la barca ai gruppi universitari.
Sono partner del progetto le università di:
Bologna, Ferrara, Milano Bicocca, Roma Tor Vergata, Pavia, Padova, Siena.
Vi è inoltre una partnership con il Museo di Storia naturale di Milano, e la
partecipazione al viaggio del progetto coordinato da Paola Catapano del CERN di
Ginevra, dai docenti dell'OGS di Trieste e dell'Università Partenope di Napoli.
Ruvido Produzioni. In collaborazione con l'Agenzia Sosia-Pistoia produce il materiale
televisivo.
Festival della Scienza di Genova. E' stata la sede del lancio del viaggio e di eventi
collegati, sarà il momento di presentazione delle ricerche, dei docenti e delle
università coinvolte.
Museo di storia naturale di Milano. Collaborerà alla redazione dei materiali didattici e
alla divulgazione dell'evento, nonchè di una delle tappe (Patagonia).
Motta Editore. Predisporrà materiale didattico e moduli di animazione per interventi
nelle scuole dedicati alla divulgazione scientifica e in particolare delle teorie
evoluzionistiche darwiniane.
Rivista “Le scienze”. E' l'edizione italiana di Scientific American, e seguirà l’evento
pubblicando resoconti di viaggio, diari di bordo e reportage
Sanofi-Aventis. Partner dell'intera operazione. Alla quale contribuisce anche in termini
di spunti e contenuti (fitoterapia, progetti legati alla salute, sperimentazione nel
campo della medicina ecc).
ENEL. Partner dell'intera operazione, alla quale contribuisce anche in termini di
contenuti (impatto ambientale, produzione di energia, risorse, geotermia, fonti
rinnovabili ecc). Grazie ad Enel, Adriatica avrà a bordo attrezzature che permettono di
produrre energia rinnovabile, immagazzinandola in una batteria all'idrogeno di
recentissima sperimentazione. Inoltre i consumi a bordo saranno giornalmente
monitorati e comunicati al Centro sperimentale di Pisa.
Oltremare. Il nuovo parco tematico sorto sulla collina di Riccione dove è presente una
attrazione (Darwin: il giardino dell’evoluzione) che riprende e spettacolarizza i temi
dell’evoluzione. Oltremare sarà partner nell’iniziativa verso le scuole, possibile location
di “ lancio” degli inserti televisivi.
Altromercato. Collabora al viaggio proponendo un itinerario parallelo in cui
documentare progetti economici e di solidarietà, forme particolari di "sopravvivenza"
della specie e della diversità umana.
Ethimos- Banca Etica. Sulla falsariga della collaborazione con Altromercato si sono
avviati anche contatti con altre organizzazioni legate al microcredito e alle ONG, per
raccontare quello che nel mondo si prova a fare per salvaguardare la diversità
antropologica e la sopravvivenza di comunità emarginate.
Patagonia World. Collabora all'organizzazione logistica dei numerosi viaggi.
Piertonelli's Tour ha organizzato le tappe in Ecuador.
Possibile collaborazione anche con Tour2000 di Ancona
CERN di Ginevra, Sissa Medialab, Ist. Naz. Di Oceanografia sperimentale di Trieste ed
Editoriale La Scienza di Trieste collaborano alla tappa autonoma-aggiuntiva alle
Galapagos, dedicata ai bambini, coordinata da Paola Catapano.
IL PROGETTO TELEVISIVO
Le riprese che saranno effettuate durante il viaggio sono destinate ad almeno due
differenti livelli di comunicazione televisiva, quindi il materiale sarà organizzato,
montato e post-prodotto secondo le esigenze di due ritmi narrativi e due linguaggi
differenti:
- Una produzione legata ad una serie di 5 puntate di prima serata destinate a TV
generalista .
- Una produzione destinata ad una Rete Satellitare.
Nel primo caso (prime serate generaliste) si pensa appunto ad una serie di
puntate
da 100' in cui una conduzione introduce i vari temi (Darwiniani e non) cucendo in un
mosaico i capitoli dei vari viaggi secondo una linea narrativa organizzata secondo i
contenuti, cercando di rispettare la narrazione del viaggio così come si è svolto,
intrecciando però tra loro le varie tappe in un montaggio alternato.
Nel secondo caso (TV satellitare) si pensa al montaggio di una serie di puntate da 50'
che raccontano progressivamente e in modo lineare le varie tappe del viaggio (circa
18-24 puntate).
IL FILO CONDUTTORE
La comunicazione televisiva avrà, alla base, un filo conduttore post-darwinista, una
domanda di base a cui le puntate man mano potranno fornire risposte:
A che punto siamo dell'evoluzione umana? Da cosa dipende la sopravvivenza della
nostra specie?
La Terra è nata senza l'uomo, e molto probabilmente sopravviverà anche alla sua
estinzione. Quanto dureranno sul nostro pianeta le condizioni della nostra
sopravvivenza?
Cosa possiamo e dobbiamo fare per sopravvivere? Quali sono i modelli
comportamentali, economici, produttivi indispensabili alla nostra sopravvivenza?
Gli spunti che verranno dai progetti universitari, il dibattito tra catastrofisti e ottimisti,
l'analisi degli strumenti concreti che abbiamo per intervenire saranno il gancio
comunicativo principale.
E ogni gesto (accendere o spegnere una lampadina), ogni osservazione, ogni idea o
iniziativa (energie rinnovabili, alternative produttive ecc) sarà misurata secondo un
parametro preciso: quanto tempo ci farà "guadagnare" o "perdere" nell'arco della
nostra sopravvivenza possibile?
LE PUNTATE
Le spedizioni scientifiche organizzate da parte di alcune facoltà di Università italiane si
propongono appunto di verificare l´attualità e la veridicità delle teorie di Darwin
duecento anni dopo, ma anche ciò che è cambiato nei luoghi di Darwin con proiezioni
nella realtà attuale del´America del Sud non solo scientifica.
Per dare ulteriore forza televisiva al racconto scientifico si è pensato di affiancare a
ciascuna spedizione o Maurizia Giusti o Patrizio Roversi o Mario Tozzi o David Riondino
(con Paola Catapano giornalista scientifica del CERN nel segmento delle Galapagos
dedicato ai bambini) più probabilmente un altro personaggio da individuare, che
racconteranno secondo i loro punti di vista queste verifiche fatte dalle spedizioni,
ognuno
con
una
“poetica”
diversa.
Maurizia guarderà con occhio assai pessimista al globo terrestre e sottolineerà nelle
spedizioni da lei seguite l´aspetto catastrofico e “terminale” del pianeta, intervistando
e cercando nei luoghi visitati le alternative ad un mondo occidentalcenrico che ci ha
portato alla catastrofe. Rappresenterà sempre e comunque l´antitesi con un occhio
all´oggi non necessariamente "occidentale".
Patrizio è invece lo scettico, il giornalista pronto a verificare alla luce della ragione e
dell`oggettivitá le teorie e le presunte catastrofi prossime venture. Disposto anche a
evidenziare e ad invitare l`intento ludico di una spedizione scientifica, ma sempre con
un occhio alla realtà sociale dell’oggi.
Mario Tozzi seguirà le spedizioni con l´occhio ecologista attento cioè alla
trasformazione dell’ambiente da ieri ad oggi dandoci spunti frequenti per meditare
sullo stato del pianeta com’´era e com’´é.
Davide Riondino sarà invece il “poeta” quello che vede la realtà sempre “in versi”,
trasformerà la scienza in letteratura, non dimenticando il diario di Darwin come libro
guida per confrontare la spedizione di ieri con quella di oggi.
Questi documentari quindi racconteranno la spedizione scientifica nella sua interezza e
fotograferanno i luoghi darwiniani nella loro bellezza attuale, ma avranno anche il
valore aggiunto di un commento per chi guarda.
Maurizia, Patrizio, Tozzi e Riondino accompagneranno lo spettatore dentro la
spedizione e i luoghi.
La Trasmissione “generalista”.
L´Italia è un paese che ama poco le materie scientifiche. Questa trasmissione, in tono
leggero e per mezzo di quesiti verificherà la vera preparazione scientifica dei
telespettatori.
In dettaglio, la trasmissione si propone di trarre dai documentari che raccontano le
spedizioni scientifiche delle Università le parti del viaggio più spettacolari e piú
interessanti dal punto di vista scientifico che saranno cuciti assieme attraverso una
CONDUZIONE, che ha il compito di lanciare i temi ma anche di collegarsi direttamente
al pubblico.
Dallo Studio-Cupola-Darwin di Oltremare, Maurizia e Patrizio con la collaborazione di
Mario Tozzi e David Riondino condurranno in pratica un quiz interattivo che
coinvolgerà il pubblico da casa con il sistema degli sms, delle telefonate, ma anche
quello presente in studio.
Sarà un gioco che dovrà aiutarci ad evitare la catastrofe prossima ventura. Ogni
risposta esatta ai quiz proposti oltre a verificare la nostra educazione scientifica ed
ecologica ci regalerà qualche minuto di sopravvivenza in piú alla presunta catastrofe.
La miscela degli ingredienti televisivi prevede circa 3\4 della puntata occupata dai
montaggi dei documentari e 1\4 occupato alla conduzione.
I documentari prevedono una scelta di spezzoni che abbiano per protagonisti almeno
tre dei quattro accompagnatori per puntata.
La conduzione da parte di Maurizia e Patrizio ha come unico scopo quello di legare le
varie vicende, raccontare la spedizione a chi non la potesse seguire nella sua
interezza, ma soprattutto interagire con il pubblico verificando l`esattezza delle
risposte e approfondendo la conoscenza del telespettatore che abbia data la risposta
esatta. La spedizione nei luoghi di Darwin ci dará anche lo spunto per parlare
dell´attualitá sociale dell´America latina e del mondo in generale
La collaborazione alla conduzione di Mario Tozzi e o di David Riondino sarà utilizzata
quando uno dei due fosse presente negli spezzoni montati.
Un´ipotetica scaletta del programma potrebbe avere una sequenza di questo tipo:
1) M. e P. in Cupola salutano pubblico e presentano la serata nonché l´ospite
eventuale. Lanciano quindi i vari recapiti telefonici e invitano il pubblico a
partecipare al gioco.
2) Lancio primo spezzone e relativa prima domanda legata al documentario.
3) Rientro in studio e collegamento con lo spettatore che per primo si e collegato.
4) Breve intervista a chi ha partecipato alla spedizione successiva poi lancio del
secondo spezzone con relativa domanda.
Questo schema va ripetuto sino ad esaurimento, poi nell´ultimo spezzone oltre ai
saluti finali sull’orologio del tempo segneremo i minuti guadagnati sulla catastrofe
finale. Alla fine di tutte le puntate verificheremo di quanto le persone che hanno
partecipato al gioco hanno contribuito alla salvezza del mondo, ma soprattutto alla
sopravvivenza degli esseri umani che - scientificamente parlando - sono uno degli
elementi della vita biologica e non, come erroneamente pensiamo noi, l´unica specie
destinata al privilegio di una sopravvivenza "eterna".
ESEMPIO
Diamo qui di seguito, a scopo d'esempio, la successione di una serie di temi diversi di
viaggio, giustapposti per argomenti, che successivamente (ogni 2 o 3 pezzi di viaggio,
della durata ognuno di 3-5') saranno legati dalla conduzione-spiegazione-quiz.
Ognuno dei seguenti temi potrebbe essere sviluppato in un paio di segmenti di
viaggio.
Questo esempio di intreccio potrebbe riferirsi ad una ipotetica Seconda Puntata.
1) Perù, Nazca, Syusy col gruppo bolognese di Pettener osserva le linee viste dal cielo,
ipotizza una antica civiltà tecnologica (per la serie "Non siamo soli?"). Dodicesimo
Pianeta: Marte che ha perso la vita avendo perso il suo magnetismo (fenomeno che
sta accadendo anche alla Terra).
2) Cile, Atacama: se Darwin fosse vivo oggi studierebbe l'origine della vita con
l'astrobiologia? Tozzi racconta il progetto Alma (studio della vita nello Spazio). Da
dove viene la vita? (intervento di Paola Catapano del CERN, che partecipa al viaggio di
Tozzi). Come è arrivata la vita sulla terra? E come si è evoluta (secondo Darwin, . i
creazionisti e successive teorie)?
3) Ecuador, San Pablo, Centro Scientifico di Rio Palenque. Patrizio col gruppo milanese
di Telmo Pievani e Marco Cattaneo della rivista Le Scienze nella foresta equatoriale
incontaminata. Ricchezza biologica, biodiversità, medicina naturale legata alle
tradizioni locali. Darwin sarebbe eccitatissimo a visitare questa riserva. Altri Temi:
Indios Colorado, curanderi e biopirateria. Le paludi. Evoluzione: molte civiltà nascono
nelle paludi, dal neolitico in poi. Perchè? Cosa è successo al Pianeta in quel periodo?
4) Perù, Lago Titicaca, Syusy e Pettener sulle Isole Flottanti, con la collaborazione di
Altromercato. Come mai la civiltà si è arroccata sulle isole flottanti (come del resto è
accaduto a Città del Messico, a Xoxchimilco)? E come mai 8.000 anni fa l'agricoltura
nasce sugli altipiani, e la gente vive nelle paludi?
5) Cile, deserto di Atacama, Tozzi e il gruppo dell'Univ. di Bologna (Siroli) e CERN
(Catapano). Da Darwin ad oggi, elementi di storia della Terra da un punto di vista
geologico e astrobiologico. La storia della terra spiega, almeno in parte, come mai, in
determinati periodi, la vita e la civiltà si sia ritirata in luoghi particolari (gli altopiani, le
paludi ecc).
6) Pucallpa, Perù, Syusy e il gruppo di Pettener con Pablo Amaringo, un indio che
sotto l'influenza della "droga" Ayahuasca individua erbe medicinali. Incontro con
l'antropologo Geremy Narvi.
Ha studiato per anni il fenomeno, ipotizzando un
collegamento "olistico" tra il mondo biologico in generale: una pianta ti "insegna"
anche l'uso delle altre piante per usi medici. Il mondo biologico in contatto: ipotesi
olistica. 5'
7) Ecuador, Otavalo, Ospedale trasculturale Yambi Huasi. Patrizio con il gruppo di
Telmo Pievani incontra i medici che usano sia metodi di medicina scientifica che
tradizioni che si rifanno allo sciamanesimo.
8) Quito, Ecuador. Patrizio e Pievani. I Ninos de Rua. Progetti di solidarietà. Citazione
di altre esperienze simili in giro per il mondo (Sudafrica, Venezuela, Cina), in cui si
sottolinea il fenomeno dell'inurbamento. Perchè la nostra civiltà si evolve così? Cosa
implica questo modello di sviluppo?
Programma collaterale:
bambini alle Galapagos
25 dicembre 2006 –
7 gennaio 2007
Team: Paola Catapano
Sissa Medialab di Trieste, OGS
(Istituto Nazionale di
Oceanografia e Geofisica
Sperimentale) di Trieste,
Editoriale Scienza
Di seguito lo schema delle tappe:
3 - 20 dicembre 2006
Isole Galapagos (Ecuador)
G.Gentile - Roma “Tor Vergata”
M.Passamonti - Bologna
F. Frati - Siena
Guayaquil (Ecuador)
16 febbraio - 1 marzo
2007
T.Pievani – Milano
Bicocca
26 aprile - 16 maggio
2007
Perù
D.Pettener - Bologna
18 dicembre 2006 –
6 gennaio 2007
Osservazioni Oceanografiche
tra le isole Galapagos e
Antofagasta – Gian Piero
Siroli – Andrea Bergamasco
16 maggio – 26 maggio 2007
Brasile
Rio, San Salvador
C.Veracini - Firenze
Atacama - Perù
Mario Tozzi- Gian Piero
Siroli- Paola Catapano
E studenti di Astrobiologia
(Bologna)
2 aprile – 19 aprile 2007
Buenos Aires (Argentina)
G.Barbujani - Ferrara
14 gennaio – 20 gennaio
2007
Valparaiso (Cile)
S.Tinti – Bologna
Mario Tozzi - Roma
19 marzo – 5 aprile 2007
Penisola Valdes (Argentina)
A.Pilastro - Padova
8 febbraio – 2 marzo
2007
Chiloè e arcipelago
Chonos (Cile)
R.Costa/M.Rasotto Padova
2 marzo – 21 marzo 2007
Terra del Fuoco (Argentina)
V.Sbordoni – Roma “Tor Vergata”
6 marzo – 19 marzo 2007
Patagonia (Argentina)
Dal Sasso - Milano Museo storia
naturale
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