con il patrocinio di COMUNICATO STAMPA DANZA ALLA

E n t e E u r o p e o p e r l a Pr om o zi o n e
d e l l ’ A r t e d e l l a Da n z a
Associazione
con il patrocinio di
COMUNICATO STAMPA
DANZA ALLA FORTEZZA DEL PRIAMAR
2012- VII EDIZIONE
Anche quest’anno non poteva mancare l’appuntamento savonese con la grande danza, ed ecco che le luci
sulla fortezza del Priamar tornano ad accendersi nelle sere di quest’estate a partire da domenica 22 luglio.
“Danza alla Fortezza del Priamar” per la direzione artistica di Loredana Furno, grande nome della danza
italiana, è arrivato alla sua VII Edizione . Organizzato dall’ Associazione “Grecale” di Savona, con il
patrocinio della Regione Liguria e il sostegno della Fondazione De Mari di Savona, la manifestazione offre
sempre proposte internazionali. Quest’anno le serate al Priamar sono quattro, più due in decentramento a
Loano nel Giardino del Principe e Finale Ligure, nei Chiostri di Santa Caterina, con inizio sempre alle ore
21,30.
Ad aprire il festival un nome noto e amatissimo dal pubblico, Raffaele Paganini, che la sera di domenica 22
con la COMPAGNIA ALMATANZ porta in scena George Gershwin diario di viaggio da UN
AMERICANO A PARIGI e BOLERO, per le coreografie di Luigi Martelletta.
A seguire mercoledì 1 agosto BALLETTO RUSSO di Anna Ivanova in ROMEO E GIULIETTA,
musica di Sergej Prokof’ev, Coreografia di Anatoly Emilianov. Nel ruolo di Giulietta, la stessa Anna
Ivanova , mentre Romeo è Aleksander Alikin. Amore, Potere e Morte sono evocati nella versione del
Balletto Russo di Anna Ivanova, in uno spettacolo dallo scenario emotivamente legato all’originale
shakespeariano. La versione del balletto è strettamente legata alla tradizione classica russa .
Il terzo appuntamento, sabato 4 agosto è con Los Hermanos Macana , Compagnia Argentina con Musica
dal vivo che al Priamar presenteranno TANGO. I fratelli Macana (Enrique e Guillermo De Fazio) sono
considerati una delle coppie di ballerini più talentuose del panorama “tanguero” internazionale. Ad
impreziosire lo spettacolo, uno straordinario corpo di ballo e le musiche dal vivo di una strepitosa orchestra
della nuova generazione “tanguera” di Buenos Aires.
A chiudere gli appuntamenti alla fortezza , sabato 11 agosto il Russian Ballett con STELLE SOTTO LE
STELLE, un galà di solisti e primi ballerini delle più prestigiose accademie di balletto in un repertorio
incentrato sui grandi classici di tardo ottocento con qualche incursione nella coreografia del nostro tempo.
Prestigiose le serate del decentramento la prima a Loano lunedì 30 luglio e la seconda a Finale Ligure
venerdì 10 agosto, che ancora una volta mettono in risalto le qualità tecniche della compagnia BALLETTO
TETRO DI TORINO e quelle creative del coreografo Matteo Levaggi. Il programma prevede “Serata
Pop” con 2 brani in prima nazionale: IN MOZART su Musiche di Michael Nyman (da Drowning by
Numbers) e FREE CHOCOLATE LOVE, Un tributo a Andy Warhol, Mito della POP Art su Musiche di
David Shea + Scanner
Informazioni:
Savona:
Biglietteria presso il Teatro Chiabrera, p.zza Diaz 2, Savona, tel 019/820409,
dal lunedì al sabato con orario: 10:00–12:00 e 16:00–19:00.
Nelle sere di spettacolo la biglietteria sarà attiva al Priamàr dalle ore 20:30.
Finale Ligure: biglietteria, info e prevendita Ufficio Cultura del Comune Via Ghiglieri 1,
tel.019 6816004
Apertura botteghino presso i Chiostri ore 20, 45
Loano:
prevendita Lollipop Dischi, Via Garibaldi 64, tel. 019 675488
Apertura botteghino presso Arena Giardino del Principe dalle ore 20
I prezzi dei biglietti variano a seconda degli spettacoli.
Ufficio Stampa
Francesca Camponero - 349 8567791
Si ringraziano:
Domenica 22 luglio
COMPAGNIA ALMATANZ
RAFFAELE PAGANINI
RAFFAELE PAGANINI
in
George Gershwin diario di viaggio da
UN AMERICANO A PARIGI
Coreografia
LUIGI MARTELLETTA
Libretto ed elaborazione drammaturgica
RICCARDO REIM
Scene e costumi
GIUSEPPINA MAURIZI
Raffaele Paganini torna a Savona, dove è amatissimo, in un ruolo che ne esalta ancora una volta le grandi qualità, al
centro di uno spettacolo che narra la vicenda di George Gershwin e della sua celebre composizione “Un americano a
Parigi”.
Vincente Minelli, nel 1951 ispirandosi a questa straordinaria musica, ne aveva già tratto un film di successo, ora è il
balletto a rendere omaggio al compositore di origini ebree, nato a Brooklyn, che arrivò a Parigi dove esplosero le
caratteristiche uniche, anomale ed innovative di compositore capace di sintetizzare classica e jazz in una nuova musica
dal grande fascino.
Il libretto di Riccardo Reim per la coreografia di Luigi Martelletta e l'interpretazione di Raffaele Paganini,
segue quindi il doppio binario dell'opera originale e, sia pure in filigrana, della sua versione cinematografica
(suggerendone a volte alcune suggestioni visive) al quale però si aggiunge
un terzo elemento, ovvero il dato biografico riguardante George Gershwin, un giovane "americano a Parigi” abbagliato
dalla cultura europea, amante della tradizione classica, pazzamente invaghito della musica di Maurice Ravel. Si sa che il
maestro negò lezioni di composizione a Gershwin, dandogli una motivazione che divenne profetica: “Perché volete
diventare un Ravel di seconda mano, quando siete già un Gershwin di prim'ordine?”.
Il libretto
in una sala prove di Broadway a metà degli anni venti predominano la noia e la routine. Un giovane promettente
musicista troppo raffinato e intelligente per l’ambiente in cui si trova, si sente irrimediabilmente “allo stretto” e vede
come unica soluzione la fuga verso Parigi e la cultura del Vecchio Continente. Ed ecco Parigi, cuore culturale d’Europa,
ecco un viaggio forse ancora soltanto sognato e che diventerà soprattutto un viaggio attraverso se stesso e il proprio
talento, ecco l’esplodere della giovinezza, ecco l’inconscio presagio di una terribile malattia che condurrà precocemente
alla morte un genio musicale del ‘900, senza però mai intaccarne la meravigliosa vitalità di artista.
mercoledì 1 agosto
BALLETTO RUSSO di Anna Ivanova
ROMEO E GIULIETTA
Musica di Sergej Prokof’ev
Coreografia di Anatoly Emilianov
Giulietta, Anna Ivanova
Romeo, Aleksander Alikin
Romeo e Giulietta, celeberrimo capolavoro russo che trasferisce in danza tutto il genio drammaturgico shakespeariano e
l’alto valore della musica di Prokof’ev è, ancor oggi, forse il balletto più rappresentato in tutto il mondo.
Il dramma di Romeo e Giulietta è l’archetipo dell’amore puro in contrasto con la società e con le ragioni del potere.
Amore, Potere e Morte sono evocati nella versione del Balletto Russo di Anna Ivanova, in uno spettacolo dallo scenario
emotivamente legato all’originale shakespeariano.
La versione del balletto è strettamente legata alla tradizione classica russa dove nella ottusità dei Capuleti e Montecchi,
emerge con pieno rilievo poetico l’amore dei due giovani.
Tutti i personaggi sono fortemente caratterizzati, non solo Giulietta, con la grazia del suo slancio amoroso, e Romeo,
tutto ardore e sentimento, ma decisamente sottolineate sono anche la ribalderia di Mercuzio e l’arroganza di Tebaldo. Il
tutto in una ambientazione medievale, accentuata da ricchi costumi e scenografie che non mancheranno anch’essi di
conquistare il pubblico.
Il Balletto Russo di Anna Ivanova nasce a Mosca, inserendosi, sin dagli inizi, nella linea della grande tradizione
della Scuola del balletto classico russo. Il suo repertorio comprende i più celebri balletti classici tra cui, "Il lago dei
cigni", "La Bella Addormentata nel Bosco", "Lo Schiaccianoci", "Giselle", "Romeo e Giulietta", "Don Chisciotte".
Molti tra i danzatori che compongono la formazione sono vincitori di concorsi internazionali e si distinguono per
l'elevata professionalità, talento artistico ed interpretazione.
Il Balletto è sovente impegnato in tournée europee, soprattutto in Italia, Francia, Svizzera, Spagna ed Africa,
ottenendo ovunque grande successo di pubblico e di critica.
I costumi e le scenografie sono state create appositamente per il tour italiano 2012, sulla base dei canoni artistici del
Grande Teatro Imperiale Russo. Le coreografie e le scenografie rispettano le caratteristiche della versione russa
originale.
sabato 4 agosto
TANGO
Los Hermanos Macana
Compagnia Argentina | Musica dal vivo
I fratelli Enrique e Guillermo De Fazio con 10 ballerini
“sensuale, coinvolgente, burlesco, geniale” (El Rio, Buenos Aires)
I fratelli Macana (Enrique e Guillermo De Fazio) sono considerati una delle coppie di ballerini più talentuose
del panorama “tanguero” internazionale. Il significato del loro nome d’arte “Macana”, derivante dal gergo
popolare di Buenos Aires, e suona come “picareschi, giocosi, tipi in gamba”.
Ammirati per le loro straordinarie doti e per l’inconsueta particolarità di esibirsi in coppia, Los Hermanos
Macana, rievocano le origini del tango, quando i “compadritos” (i guappi dell'epoca) per carenza di donne,
erano costretti ad allenarsi e ballare tra di loro, desiderosi di primeggiare, mostrando le loro abilità e doti virili.
Magrissimi, altissimi, eleganti, ironici e anche un po’ sbruffoni, Los Hermanos Macana, ci sorprendono,
catturandoci con grinta e mascolinità in interpretazioni uniche, con passi impeccabili e velocissimi, uniti a
tanto divertimento. L’originalità del loro stile li consacra come una coppia unica capace di miscelare talento,
divertimento, energia e grande rispetto per la magnifica arte del tango.
Ad impreziosire lo spettacolo, uno straordinario corpo di ballo e le musiche dal vivo di una strepitosa orchestra della
nuova generazione “tanguera” di Buenos Aires. Nati e cresciuti a Buenos Aires, i fratelli Macana cominciano la loro
carriera di ballerini nel 1995, studiando con i più grandi maestri del Tango Argentino quali Juan Carlos Copes, Eduardo
Aquimbau, Gabriel Angio y Natalia Games, Mingo Pugliese y Raul Bravo. Dopo due anni vengono invitati a debuttare
in una delle più prestigiose milonghe di Buenos Aires, dove portano in scena la loro prima coreografia "Mala Junta" con
cui sigillano il loro successo. Da quella esibizione in poi arrivano inviti dalle più famose milonghe e produzioni teatrali
di tango di Buenos Aires e del resto delle Americhe. Ma anche all’estero conquistano con la loro arte i paesi di tutta
Europa, Australia e Malaysia. Robert Duvall e Francis Ford Coppola li hanno scelti come icona “tanguera” nel film
"Assassination Tango" (2001). Hanno condiviso la scena con Placido Domingo e sono stati invitati dal famoso ballerino
Mikhail Baryshnikov a partecipare al grande Festival delle Arti in Sarasota USA
Sabato 11 agosto
Stelle sotto le stelle
Gala di mezza estate
Solisti e Primi Ballerini delle più prestigiose Accademie di balletto
in un repertorio incentrato sui grandi classici del tardo Ottocento, con qualche ardita incursione nella coreografia del
nostro secolo
con
Anna Zukova (Grigorovich Theatre)
Alexei Shlykov (Grigorovich Theatre, premio “Balletto Giovane Russia")
Alexandra Timofeeva (Kremlin Ballet, premio riviste "Ballet" e "Soul Danza”)
Michael Martynyuk (Kremlin Ballet, medaglia d'oro Concorso Internazionale di Balletto, Astana)
Elena Petrichenko (Russian Ballet)
Sergey Chumakov (Russian Ballet)
Koike Saori (premio Dance Olymp, Berlino)
Egor Motuzov (premio All-Russia Ballet Competition, Krasnoyarsk)
Tatyana Bolotova (Gordeev Russian Ballet)
Vladislav Melnyk (Teatro Bolshoi)
Programma
“ Swan Lake” adagio
Musica, Piotr Ilich Tchaikovsky | Coreografia, Marius Petipa - Lev Ivanovich Ivanov
"Russian Dance"
Musica, Piotr Ilich Tchaikovsky | Coreografia, Kasyan Goleizovsky
“Sleeping Beauty" pas de deux
Musica, Piotr Ilich Tchaikovsky | Coreografia - Marius Petipa
"Passion"
Musica, Apocalyptica | Coreografia, Sergey Chumakov
"Giselle" pas de deux
Musica, Adolphe Adam | Coreografia, Jean Coralli
"Corsair" pas de deux
Musica, Adolphe Adam | Coreografia, Marius Petipa
II° parte
“Other Reality"
Musica, Bobby Tahouri | Coreografia, Sergey Chumakov
“Swan Lake” pas de deux
Musica, Piotr Ilich Tchaikovsky | Coreografia, Marius Petipa-Ivanov
“Romeo and Juliet" adagio
Musica, Sergej Prokofiev | Coreografia, Mikhail Lavrovskiy
"Diana and Acteon" pas de deux
Musica, Cesare Pugni | Coreografia, Jean Coralli
"Call me Bond, James Bond"
Musica, Tango | Coreografia, Anastasia Sverchkova
"Arabian Dance"
Musica, Piotr Ilich Tchaikovsky | Coreografia, Sergey Chumakov
"Don Quixote" pas de deux
Musica, Ludwig Minkus | Coreografia, Marius Petipa
BALLETTO TEATRO DI TORINO
in decentramento a Loano e a Finale Ligure
LOANO, Giardino del Principe, 30 LUGLIO 2012
FINALE LIGURE, Chiostri di Santa Caterina, 10 AGOSTO 2012
Serata Pop
In Mozart
Free Chocolate Love
Prima nazionale
IN MOZART
Musiche: Michael Nyman (da Drowning by Numbers)
FREE CHOCOLATE LOVE
Un tributo a Andy Warhol Mito della POP Art
Musiche: David Shea + Scanner
Coreografie: Matteo Levaggi
Danzatori: Kristin Furnes, Manuela Maugeri, Viola Scaglione,
Denis Bruno, Giuseppe Inga, Vito Pansini
Luci: Fabio Sajiz
Produzione: Balletto Teatro di Torino
Direttore Artistico: Loredana Furno
Co-produzione: Lavanderia a Vapore di Collegno
Matteo Levaggi crea nel 2005 Drowning by Numbers per il Balletto dell’Arena di Verona, su musiche
eseguite dal vivo di Michael Nyman. Riprende oggi il balletto riadattandolo agli straordinari danzatori del
Balletto Teatro di Torino.
La Michael Nyman Band debutta al National Theatre di Londra, eseguendo il famoso brano In Re Don
Giovanni, in cui le prime 16 battute dall'Aria del Don Giovanni venivano smontate e riassemblate in una
originale combinazione di musica classica occidentale, rock'n'roll e minimalismo. Da allora Nyman ha fatto
spesso riferimento a Mozart nelle sue colonne sonore e nelle sue composizioni. Il primo è proprio quello
della colonna sonora del film Drowning by Numbers di Peter Greenaway, una "esplorazione" delle qualità
ritmiche, melodiche e armoniche che Nyman trovò così misteriosamente attraenti nel lento movimento
della Sinfonia Concertante per violino e viola di Mozart.
Ne nasce un pezzo musicale esplosivo, ricco di suoni e suggestioni, in cui far immergere una danza ben
ancorata al vocabolario classico, come del resto è qui la musica, ma attraversata da un grande sentire
contemporaneo.
La seconda parte della serata riprende in una nuova forma, il primo lavoro coreografico di Levaggi per
ensemble, ispirato al mito della Pop Art, Andy Warhol.
Free Chocolate Love, sulla trascinante e ipnotica musica dell’americano David Shea e dell’inglese Scanner,
ci immerge in un mondo colorato, in cui i danzatori si mettono in mostra, si scambiano i ruoli, trascinando
il pubblico in un vortice di danza e musica elettronica per giovani amanti (come gli autori stessi la
definiscono), un mondo Glamour.
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