Verifica n. 5 – fila A VERIFICA N. 5 – FILA A MODULO 5 Alimentatori

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Verifica n. 5 – fila A
VERIFICA N. 5 – FILA A
MODULO 5
Alimentatori
Alunno/a ………………………………………………
Classe ……………… Data …………………………
1. I guasti in un raddrizzatore a ponte di Graetz possono avvenire nel trasformatore o nei diodi
semiconduttori. Elenca i possibili guasti che possono localizzarsi rispettivamente nel
trasformatore e nei diodi.
2. Per l’alimentatore di figura 1 sono noti RC = 22 Ω ed r = 5%. Desiderando ottenere una tensione
continua sul carico di valore UC = 12 V, determina:
a) il valore della capacità del condensatore tampone C;
b) la corrente assorbita dal carico;
c) il valore massimo della tensione U2 sul secondario del trasformatore supponendo pari a 0,65 V
la caduta ai capi di ciascun diodo in conduzione.
Fig. 1
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Verifica n. 5 – fila A
Soluzione della verifica n. 5 – fila A
Esercizio 1
Guasti nel trasformatore
1. Corto circuito negli avvolgimenti primario o secondario.
2. Interruzione negli avvolgimenti primario o secondario.
3. Corto circuito tra gli avvolgimento primario e secondario o tra gli avvolgimenti e il telaio del
trasformatore.
4. Nella maggior parte dei casi, un cortocircuito nel primario o nel secondario causerà l’interruzione
del fusibile nel primario. Se il fusibile non salta, la tensione di uscita dal raddrizzatore sarà
estremamente bassa e il trasformatore stesso sarà molto caldo.
5. Quando l’avvolgimento primario o secondario del trasformatore si interrompono, l’uscita dal
raddrizzatore scenderà a zero. In questo caso il fusibile principale non salterà. Per controllare che un
avvolgimento sia aperto oppure no, basta fare un semplice controllo della sua resistenza mediante
un ohmetro. Se su uno dei due avvolgimenti leggiamo un valore di resistenza molto elevato, allora
l’avvolgimento è aperto.
6. Se uno dei due avvolgimenti è in corto con il telaio (o involucro) del trasformatore, il fusibile
principale salta. Questo guasto può essere verificato misurando la resistenza tra i conduttori
dell’avvolgimento e il telaio del trasformatore. Una misura di bassa resistenza indica che esiste un
corto tra un avvolgimento e il telaio.
Guasti nei diodi raddrizzatori
1. Se uno dei diodi del raddrizzatore a ponte è in corto circuito, il fusibile posto in serie al primario
salterà. Il motivo è che, in questo caso, il secondario è sempre messo in corto circuito, in una delle
due semionde, dalla serie di un diodo che conduce con il diodo in corto. Questo produce
un’eccessiva corrente nel secondario, e quindi anche nel primario, causando la rottura del fusibile
sul primario.
2. La situazione peggiora notevolmente se i diodi in corto circuito sono più di uno.
3. Se uno dei diodi si interrompe l’uscita del raddrizzatore diventa come quella di un raddrizzatore
ad una semionda. Aumenta il ripple e diminuisce il valore medio della tensione d’uscita.
Esercizio 3
a)
C
b)
IC 
1
4  3  f  r  RC

1
4  3  50  0,05  22
 2625 µF
UC
 0,55 A
RC
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Verifica n. 5 – fila A
c)


1

U Cmed  U M 1 
 2  f  RC  C 
da cui:
UM 
U Cmed
 13,14 V
1
1
2  f  RC  C
alla quale va aggiunta una tensione pari a 2 ∙ UD = 1,3 V, quindi:
U2M = 14,44 V
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