serata di presentazione del 15°Festival di cultura

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 TEATRO ERBA – 10133 Torino – c. Moncalieri 241 – tel. 011.6615447 TEATRO ALFIERI – 10121 Torino – p. Solferino 2/4 – tel. 011.5623800 TEATRO GIOIELLO – 10129 Torino – v. Colombo 31 – tel. 011.5805768 TORINO SPETTACOLI COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI ‐ SCUOLA DI TEATRO “GIUSEPPE ERBA” Teatro Stabile Privato di Interesse Pubblico www.torinospettacoli.it – [email protected] Martedì 1 ottobre ore 21 al Teatro Erba: Ciò che uno ama
serata di presentazione del 15°Festival di cultura classica al Teatro Erba
temi e motivi etici, intellettuali e artistici bagaglio dell'uomo moderno
Dal 2 ottobre al 2 novembre un mese di spettacoli e conferenze
COMUNICATO STAMPA
Martedì 1 ottobre ore 21 si terrà al Teatro Erba l’inaugurazione dell’intenso e accattivante mese di
programmazione che costituisce il 15°Festival di cultura classica con l’immancabile omaggio alla
prima edizione del Festival con la conferenza-spettacolo Ciò che uno ama.
A cura di Germana Erba e Pierpaolo Fornaro, e concepito per portare in scena i capolavori greci e
romani, radici alle quali attinge a tutt’oggi la nostra cultura di teatro e di vita, il Festival rinnova il
proposito di offrire spettacoli di livello, integrati da serate a tema e approfondimento.
Per un coinvolgimento di spettatori, insegnanti e studenti in una fruizione partecipata e
consapevole, all’insegna di un dialogo capace di chiarificare la materia poetica, la sua
interpretazione e la rappresentazione. Grazie al contributo scientifico di studiosi ed esperti guidati
da Pierpaolo Fornaro e alla collaborazione di Piero Nuti, Adriana Innocenti e Girolamo Angione,
personaggi legati al teatro classico da lunga frequentazione ai massimi livelli, la ricerca e
l’operatività in questo settore hanno assunto importanza decisiva.
T.Erba – martedì 1 ottobre ore 21 (ingresso libero su prenotazione)
Compagnia Torino Spettacoli
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI
Ciò che uno ama - Poeti lirici dell’antica Grecia in scena
a cura di Adriana Innocenti
ritorna lo spettacolo-conferenza tradotto da Dario Del Corno in omaggio alla 1a edizione del Festival
serata inaugurale e di presentazione del 15° Festival a cura di Germana Erba e Pierpaolo Fornaro
Archiloco, Mimnermo, Alceo, Anacreonte, Alcmane, Ibico, Simonide, Pindaro e Bacchilide…
"Sono voci poetiche che ci arrivano da lontano. 2600 anni sono trascorsi: eppure le sentiamo come nostre. Parlano infatti
di cose che ci riguardano: la dolcezza dell’amore e dell’amicizia, la rabbia dell’odio, il dolore dell’addio, la gioia di un
incontro erotico, il piacere dello stare insieme… ci parlano dei tanti aspetti e sentimenti della vita con una freschezza
nativa, con una nitidezza di linee, una essenzialità che consente di giungere al cuore delle situazioni”.
T. Erba – da mercoledì 2 a mercoledì 9 ottobre
(da mercoledì 2 a sabato 5 ore 21, domenica 6 ore 16, scolastiche ore 10: da lunedì 7 a mercoledì 9 ottobre)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
MARIO ACAMPA SILVIA BARBERO ELENA SOFFIATO EUGENIO GRADABOSCO
ALBERTO BARBI ANDREA PUGLISI ALEX ZACCHELLO DOMENICO BERARDI
L’imbroglione (Pseudolus)
di Gian Mesturino e Girolamo Angione da Pseudolus di Plauto – regia Girolamo Angione
Dopo il successo riscosso con il Miles Gloriosus e i Menecmi, Gian Mesturino e Girolamo Angione proseguono nella
rilettura dell’opera di Tito Maccio Plauto con Pseudolus, insieme al Miles all'apice del teatro plautino. Tutta la
vicenda gira intorno al servo, vero dominatore della vicenda che, per liberare l’amante del suo giovane padrone
ordisce una lunga e intricata serie di inganni. In questo caso però, e sta qui la grandezza della commedia, Pseudolo
è un vero servo-poeta, ha un estro speciale a predisporre inganni e si dimostra un tale artista nell’invenzione delle
beffe, un così astuto “mattatore” dell’intrigo da scommettere perfino sul suo stesso imbroglio e ricavarne un
profitto personale. Fra le commedie di Plauto, Pseudolus è una delle più comiche in assoluto, grazie alla
scoppiettante ricchezza del linguaggio, ai ritmi serrati di un meccanismo narrativo che sfocia allegramente
nell’inverosimile, al disegno dei personaggi, tratteggiati con sfrenato gusto comico. Geniale e spassosa modernità,
dunque, di un teatro ormai più che millenario.
T. Erba – lunedì 7 ottobre ore 21 (ingresso libero su prenotazione)
ADRIANA INNOCENTI
Il Teatro classico nel DNA di ADRIANA
a cura di Adriana Innocenti – con la collaborazione di Stefano Fiorillo e Pietro Giau.
con la partecipazione del prof.Pierpaolo Fornaro
“Ho recitato in tutti i teatri greci della nostra Italia, complici Eschilo, Sofocle, Euripide…Alfieri e Testori…e quanti
giovani ad ascoltare la mia voce!”, sono le bellissime parole di Adriana Innocenti che ci farà rivivere tante
emozioni in una serata di approfondimento teatrale e aneddoti di un’Attrice che ha dato e dà la vita al Teatro, fuori
dagli schemi, affrontando l’Agamennone e i Persiani di Eschilo, spaziando tra Le Fenicie, la Medea e le Troiane di
Euripide, fino ad arrivare all’Oreste di Alfieri e all’Erodiade di Giovanni Testori, rappresentata da trent’anni anche
all’estero e sempre in perfetto italiano.
T. Erba – da giovedì 10 a lunedì 14 ottobre
(venerdì 11 e sabato 12 ore 21 - domenica 13 ore 16 - scolastiche ore 10: gio 10 e lun 14 ottobre)
PIERO NUTI FRANCO VACCARO
LUCIANO CARATTO STEFANO FIORILLO ALEX ZACCHELLO ANDREA PUGLISI
La repubblica (De re publica)
a cura di Piero Nuti e Pierpaolo Fornaro da Marco Tullio Cicerone – regia Piero Nuti
“Felice la nazione i cui filosofi sono re e i cui re sono filosofi” (Platone)
Una nuova straordinaria proposta affidata all’interpretazione di un maestro del teatro di parola come Piero Nuti,
reduce dal successo di Processo a Socrate, Processo per Magia e Processo a Catilina. L’opera analizza le forme di
governo e le loro degenerazioni (da monarchia a tirannide, da aristocrazia a oligarchia, da democrazia a
oclocrazia), pone in luce il nesso esistente tra la morale dei costumi politici e le virtù morali dei comportamenti
individuali ed evidenzia l’importanza di integrare e bilanciare l’atteggiamento contemplativo e distaccato della
filosofia e la pratica di una vita attiva e politica. L’autore di questo dialogo è Marco Tullio Cicerone e la prima edizione
originale è datata tra il 55 e il 51 a.C. eppure il De re publica dimostra di offrire molti spunti di riflessione e strumenti
di analisi su temi quali la verità e la concreta applicabilità, l’amore per la patria e l’opportunità di una costituzione
mista che contemperi in sé gli elementi fondamentali delle diverse forme di governo.
T. Erba – lunedì 14 ottobre ore 21 (ingresso libero su prenotazione)
Compagnia Torino Spettacoli
BARBARA CINQUATTI SIMONE MORETTO ALBERTO GRECO
Appuntamento con Fedra
di Pierpaolo Fornaro dall’opera di Marina Cvetaeva – regia Simone Moretto
Appuntamento con Fedra, atto elaborato in cornice biografica dalla Fedra di Marina Cvetaeva, prospetta la tragedia
antica come dramma di donna e di poesia insieme, mito d’amore e di morte che parole segrete e veggenti scoprono
nelle profondità della mente e della carne. Con il suo nuovo Ippolito, Marina Cvetaeva è appunto come una Fedra
totalmente nuova che in sé rivive l’ora antica e, rivelandosi a se stessa nell’immagine più alta del suo personaggio,
impone dolente compartecipazione alla sua condizione tragica. Il destino proprio nella scarna essenzialità di un
occasionale episodio pone talora i suoi agguati. L’opera della poetessa russa appare qui –come sempre– conquista
d’interiore verità, degna dell’antica grandezza assunta a modello e, per virtù d’arte e quasi per sfida, riproposta a
nostra immediata fruizione.
T. Erba – da martedì 15 a venerdì 18 ottobre
(da martedì 15 a giovedì 17 ore 21, scolastica ore 10: venerdì 18 ottobre)
Compagnia Torino Spettacoli
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI
La moglie di Socrate e il marito di Santippe
novità assoluta di Luigi Lunari – regia Piero Nuti e Adriana innocenti
Piero Nuti e Adriana Innocenti ripropongono anche quest’anno la formula a due già felicemente sperimentata nel
recente passato con La regina e il suo pirata e con Viva Verdi.
La moglie di Socrate e il marito di Santippe ripercorre con divertita ironia la storia e le leggende del grande filosofo
e di sua moglie Santippe, il cui nome è diventato simbolo e sinonimo di arcigna consorte. Ma sarà stato davvero
così? Il testo immagina il tutto come una deformazione suggerita da un facile maschilismo, che ha buon gioco
nell’affiancare al più saggio e paziente degli uomini un’arpia soffocante; ed eccoci restituita l’immagine di una
donna spiritosa e pronta che a Socrate tien testa contrapponendo ai suoi sofismi di pensatore con la testa che si
smarrisce tra le nuvole, il buon senso della saggia massaia, legata al focolare e alla realtà vita quotidiana. La
contrapposizione polemica tra i due si apre poi a frequenti richiami alla nostra realtà, facendo di Socrate e
Santippe due espressioni esemplari di quella che è l’eterna “guerra dei sessi”.
La parola ai due straordinari attori: “Gentili spettatori volete chiedere a Piero Nuti perché da 56 anni vive al mio
fianco? Perchè sono una Santippe romagnola”, cui fa eco “Gentili spettatori volete chiedere ad Adriana Innocenti
perché da 56 anni vive al mio fianco? Perchè sono un Socrate!!!”
T.Erba - da sabato 19 a giovedì 24 ottobre
(sab 19, mer 23, gio 24 ottobre ore 21 – 20 ottobre ore 16 – scolastiche: lun 21 e mar 22 ore 10)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI in collaborazione con LICEO TEATRALE TEATRO NUOVO
Gli Acarnesi
di Aristofane – traduzione e adattamento Eva Mesturino e Ettore Lalli - scena e regia Stefano Fiorillo
La nuova operazione produttiva legata a Gli Acarnesi conduce a un nuovo adattamento dell’opera antica, in un
linguaggio immediato che esalta tutta la vis comica aristofanesca e avvicina lo spettatore di oggi.
Ecco che il contadino ateniese Diceopoli è capace di sorprenderci. Lontano dall’atteggiamento dell’assemblea
ateniese rispetto all’eventualità di una pace con Sparta, lancia un suo messaggio onirico alla città, stipulando la
pace, per lui solo, con il nemico. La sua surreale, ma ferma presa di posizione modificherà il tessuto sociale della
“sua” Atene. In un susseguirsi di trovate comiche, assistiamo allo scontro-incontro di due posizioni fondamentali
rispetto alla guerra e al disagio sociale che questa produce. Magnifici personaggi si susseguono per darci un disegno
morale così temporalmente lontano da noi, così identico al nostro quotidiano.
T. Erba – da venerdì 25 ottobre a sabato 2 novembre
Compagnia Torino Spettacoli
MARIO ACAMPA SILVIA BARBERO ELENA SOFFIATO EUGENIO GRADABOSCO ALBERTO BARBI
ANDREA PUGLISI ALEX ZACCHELLO DENISE CONSIGLIO DOMENICO BERARDI
Prima Maratona Plautina
ven 25 e sab 26 ott. ore 21 Il soldato fanfarone
dom 27 ott ore 16, lun 28 ore 10, mar 29 ore 21 La commedia dei gemelli (Menecmi)
mer 30, gio 31 ottobre, ven 1 e sab 2 novembre ore 21 L’imbroglione (Pseudolus)
A furor di popolo (l’idea è degli spettatori!), una maratona tutta dedicata a Plauto.
Nell’arco di una settimana vengono presentate tre commedie del grande autore nelle fortunate edizioni
Torino Spettacoli curate da Gian Mesturino e Girolamo Angione.
Come all’”antica italiana”, la stessa compagnia cambia tre titoli nel corso della stessa settimana, all’insegna
della comicità più autentica e delle radici della commedia comica di tutti i tempi.
Biglietti e abbonamenti cartellone Festival di cultura classica:
Imbroglione - De re publica – Moglie Socrate – Acarnesi - Commedia gemelli – Soldato
p.unico € 23 + € 1.50 prev – over 60 € 16 + € 1.50 prev - gruppi, abbonati e convenzionati T.Spettacoli € 13 + € 1
under26, studenti e docenti € 9 (ingresso gratuito docenti accompagnatori, 1 ogni 10 allievi)
p.unico scolastiche mattino Cult Class € 8
riduzioni valide tutti i giorni
abb.to 2 spettacoli a scelta: prezzo unico € 26 - spec studenti e docenti € 16
Ciò che uno ama – Appuntamento Fedra – Teatro classico DNA Adriana (ingresso gratuito su prenotazione)
NB Tutti gli spettacoli del Festival di cultura classica sono inseribili in tutte le formule di Abbonamento a
Torino Spettacoli (Grande Prosa, Fiore all’occhiello, 3+3, 5+5).
Informazioni e prenotazioni: Biglietterie Torino Spettacoli
TEATRO ERBA, c. Moncalieri 241 – tel 011/6615447
TEATRO GIOIELLO, v.Colombo 31 Torino – tel. 011/5805768
TEATRO ALFIERI, P.za Solferino, 4 – tel. 011/5623800 - www.torinospettacoli.it
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