Laurea Magistrale in Fisica Curriculum: Nanotecnologie, Fisica della Materia e dell'Ambiente Quadro riassuntivo dei corsi: CARATTERIZZANTI 01 - 07 Laboratorio di Elettronica 02 - 08 Fisica statistica (anche per il curriculum A) Fisica teorica della materia (anche per il curriculum A) 03 - 04 Laboratorio di Fisica della Materia e Nanosistemi Fisica dello stato solido Fisica dei semiconduttori AFFINI E INTEGRATIVI Percorso di Nanotecnologie - Dispositivi e Nanotecnologie Molecolari - Nanoelettronica - Nanofotonica - Crescita e Nanofabbricazione Percorso di Fisica della materia - Fisica della Materia Soffice - Fisica dei Laser - Fisica Molecolare - Tecniche Spettroscopiche Percorso di Fisica biomedica e ambientale - Biofisica - Fisica medica e radioprotezione - Tecniche di imaging per la diagnostica medica - Tecnologie ottiche per l'ambiente Scansione Temporale I anno I semestre II semestre Fisica Teorica della Materia Laboratorio di Fisica della Materia e dei Nanosistemi Fisica Statistica Fisica dei Semiconduttori Fisica dello stato solido Crescita e Nanofabbricazione Fisica Molecolare Biofisica Laboratorio di Elettronica Corso a scelta II anno I semestre II semestre Nanoelettronica Dispositivi e Nanotecnologie Molecolari Nanofotonica Tecniche Spettroscopiche Fisica della Materia Soffice Fisica dei Laser Fisica medica e radioprotezione Tecniche di imaging per la diagnostica medica Tecnologie ottiche per l'ambiente Corso a scelta Legenda Colori: Corsi Caratterizzanti Corsi Affini per Nanotecnologie, Corsi Affini per Fisica della Materia, Corsi Affini per Fisica Applicata Tesi di laurea Corsi Caratterizzanti Fisica Teorica della Materia FIS/02 G.P. Co (?) Metodo variazionale; Teoria di Hartree-Fock; Teoria del funzionale densità e sua approssimazione a densità locale.Rappresentazione dei numeri di occupazione. Perturbazioni dipendenti dal tempo. Funzioni di Green ad un corpo. Sviluppo perturbativo dell'equazione di Dyson. Funzioni di Green a due corpi. Risposta lineare e teoria Random Phase Approximation. Fisica Statistica FIS/02 B. Konopeltchenko (?) • Introduzione alla meccanica statistica di non-equilibrio; • Teorema di fluttuazione-dissipazione. • Equazione differenziale di Chapman-Kolmogorov. • Moto Browniano. • Modello di Ising. Fisica dello Stato Solido FIS/03 Cecilia Pennetta (?) • Approssimazione adiabatica di Born-Oppenheimer: separazione del problema elettronico e ruolo dei termini non adiabtici. • Le strutture cristalline: generalità sulle proprietà di simmetria dei cristalli, reticoli di Bravais in due e tre dimensioni. Gruppo puntuale del cristallo, gruppo delle traslazioni, classificazione degli stati elettronici. Esempi di strutture cristalline. • Il reticolo reciproco: definizione e proprietà; zone di Brillouin. Esempi di reticoli reciproci e di zone di Brillouin per reticoli cubici, sc, bcc, fcc. • Diffrazione nei cristalli: diffrazione nei reticoli, legge di Laue, legge di Bragg, fattore di struttura e fattori di forma atomici, diffrazione di raggi X, diffrazione di neutroni. • Vibrazioni reticolari: teoria classica in approssimazione armonica: cristallo unidimensionale monoatomico e biatomico, cristallo tridimensionale, modi normali. Quantizzazione dei modi normali di vibrazione, fononi. • Proprietà di equilibrio dei solidi: calore specifico vibrazionale: modello di Einstein e modello di Debye. Densità degli stati, punti critici di Van Hove. Calore specifico elettronico. • Stati elettronici: Modello di Drude e modello di Sommerfeld. • Stati elettronici in un potenziale periodico: l’approssimazione a bande, teorema di Bloch, momento cristallino, bande di energia, diversi schemi a bande. Principali metodi di calcolo delle bande elettroniche: metodo tight-binding, metodo delle onde piane ortogonalizzate, metodo degli pseudopotenziali, metodo cellulare e APW, metodo edelle funzioni di Green. Strutture a bande caratteristiche delle diverse classi di materiali. • Proprietà dinamiche di elettroni e buche: moto classico degli elettroni in campi esterni velocità e massa efficace. Buche elettroniche. Condizioni di validità dell’approssimazione classica. Studio delle superfici di Fermi nei metalli. • Proprietà dielettriche dei solidi: il modello di Thomas-Fermi, teoria di Lindhard, etc. • Proprietà di trasporto di elettroni e fononi: equazione di Boltzmann per la funzione di distribuzione. Conducibilità elettrica. Conducibilità termica degli elettroni. Effetti termo-elettrici. Conducibilità termica vibrazionale. • Proprietà ottiche dei cristalli: teoria macroscopica.Relazioni di dispersione di Kramers-Kronig. Proprietà ottiche dei metalli. Teoria quantistica delle funzioni elettromagnetiche. Transizioni dirette e indirette. Eccitoni. Polaritoni. • Difetti puntuali ed estesi: definizioni ed influenza sulle proprietà di trasporto elettronico. Diffusione di difetti. • Proprietà magnetiche dei solidi: diamagnetismo, paramagnetismo, ferromagnetismo, antiferromagnetismo • Superconduttività: fenomenologia generale della superconduttività, superconduttori del 1° e del 2° tipo, cenni sulla spiegazione teorica della superconduttività nei superconduttori del 1° tipo, cenni sulle giunzioni Josephson. • Solidi disordinati: proprietà generali, esempi delle diverse tipologie. Testi di riferimento F. Bassani e U. Grassano, Fisica dello Stato Solido, Bollati Boringhieri, Torino (2000). N. W. Ashcroft e N. D. Mermin, Solid State Physics, Holt-Saunders Int. Ed., Philadelphia (1981). C. Kittel, Introduction to Solid State Physics, John Wiley & Sons, New York (1976). G. Grosso e G. Pastori Parravici, Solid State Physics, Academic Press, san Diego (2000). Fisica dei Semiconduttori FIS/03 Ross Rinaldi (?) • • • • • • • • Struttura a Bande di Semiconduttori Leghe di semiconduttori Semiconduttori Amorfi Trasporto nei semiconduttori Ricombinazione nei semiconduttori Eterostrutture Nanostrutture (cenni ?). Applicazioni : dispositivi ottici ed elettronici a semiconduttori Laboratorio di Elettronica FIS/07 Massimo Di Giulio (?) • • • • • • • • Sistemi di acquisizione ed elaborazione analogici e digitali: elementi costitutivi – schema a blocchi – confronto tra i due tipi di sistemi - funzioni di amplificazione e filtro - Esempio di trasduttore – impedenza interna del trasduttore. Amplificatori operazionali: concetto di interfaccia e impedenza di ingresso e uscita – amplificatore operazionale, proprietà e configurazioni - amplificatore non invertente – amplificatore invertente – amplificatore differenziale –circuiti lineari: amplificatore di corrente - inseguitore di tensione amplificatore sommatore, integratore, derivatore, comparatore – loro utilizzo nell’acquisizione di misure. Generalità sui convertitori digitale/analogico (D/A): parametri caratteristici - convertitori D/A a resistenze pesate, a reti a scala, a struttura segmentata. Generalità sui convertitori analogico/digitali (A/D): parametri caratteristici – convertitore A/D di tipo parallelo, a singola rampa, a doppia rampa - convertitore A/D a conteggio. Circuiti Sample & hold, schemi e caratteristiche. Trasduttori: descrizione dei diversi tipi: resistivi, capacitivi, induttivi, LVDT, RVDT, LVT, Trasduttori di temperatura (RTD, termocoppia, diodo a giunzione). Trasduttori fotoelettrici (fotoresistivi, fotovoltaici, fotodiodi, fototransistor (cenno)), piezoelettrici. Altri rivelatori di luce: tubo fotomoltiplicatore. Esperienze in laboratorio sui circuiti con amplificatori operazionali. Esperienze in laboratorio con trasduttori di temperatura e di luce Esperienza sul fotomoltiplicatore. Possibili altri argomenti sperimentali di interesse generale e relative esperienze Laboratorio di Fisica della Materia e dei Nanosistemi FIS/03 Maurizio Martino (?) PARTE I Tecnologia e applicazioni del Vuoto • canalizzazioni e conduttanze, • schema di un sistema da vuoto • pompe • vacuometri • spettromeria di massa PARTE II Tecniche di caratterizzazione: • Rutherford Backscattering Spectrometry, • Secondary Ion Mass Spectrometry, • X-ray Photoelectron Spectroscopy • Auger Electron Spectroscopy, • XRD, • tecniche nucleari • SEM e EDS, • TEM • Spettroscopie vibrazionali PARTE III Microscopia a Scansione di Sonda: • Atomic Force Microscopy, • Scanning Tunnel Microscopy, • Scanning Near-field Optical Microscopy PARTE IV Strumentazione: • Amplificatore lock-in _____________________________________________________________ Esperienze di laboratorio a) b) c) d) e) f) Deposizione di un film sottile (vuoto e PLD) Analisi del film mediante SEM, TEM, FIB (CNR-IMM) Analisi del film mediante AFM (Laboratorio L3) litografia ottica (clean room NNL) misura dell’energy gap di semiconduttori (Laboratori didattici) esperienza con amplificatore lock-in più eventuali esperienze concordate con i docenti dell percorso curriculare Percorso di Nanotecnologie Crescita e nanofabbricazione FIS/03 Anna Paola Caricato (?) Dal materiale bulk al nano-materiale : • richiami. Chimica – fisica delle superfici : • energia superficiale, tensione superficiale e bagnabilità Tecniche di nanofabbricazione • Bottom up: metodi di sintesi da fase liquida e vapore (Formazione spontanea di nanostrutture autorganizzate sulla superficie di un solido/cristallo; uso di template sul substrato per indurre autoorganizzazione; soluzioni sature, nucleazione e crescita di nanoparticelle, raggio critico, Ostwald ripening) Tecniche di nanofabbricazione • Top down: etching , lift off, litografia soft, litografia SPM litografia ottica, litografia elettronica, litografia X e ion beam , Tecnologie per la fabbricazione di film sottili: • crescita epitassiale ed etero epitassiale (Frak-van der Merwe, Volmer-Weber and StranskiKrastanow); alcuni limiti di miniaturizzazione; principali metodi fisici e chimici per la deposizione di film sottili: MBE, MO-MBE, sputtering, PLAD, MAPLE, ALD. Nanofotonica FIS/03 Marco Mazzeo FIS/01 (?) Scopo del corso Il corso esplorerà i fondamenti dei fenomeni inerenti l’interazione luce-materia e il funzionamento di dispositivi basati su teorie classiche e quantistiche della radiazione e della materia su scale submicrometriche e nanometriche. Lo scopo è pertanto quello di formare lo studente in un campo in cui applicare le proprie conoscenze teoriche di base ed avanzate (dall’elettromagnetismo classico alla elettrodinamica quantistica) ad aspetti tecnologici (telecomunicazioni, sensing, optoelettronica) rilevanti per l’industria e per la ricerca fondamentale e applicata. Il corso è pertanto strutturato in modo tale da fornire allo studente un’ampia conoscenza da tematiche classiche come la propagazione delle onde elttromagnetiche e l’interazione radiazione materia in regimi standard di accoppiamento fino ai risultati più recenti nel campo della ricerca come il teletrasporto quantistico e i computer quantistici o i regimi di interazione radiazione materia ad elevato grado di accoppiamento. Il programma si strutturerà in tre parti. Prima parte: Fotonica classica 1) Onde elettromagnetiche: equazioni di Maxwell ed equazione d’onda, onde elettromagnetiche nel vuoto, in mezzi isotropi e anisotropi, cristalli birifrangenti. Scattering alla Mie da particelle dielettriche. 2) Onde elettromagnetiche confinate: guide d’onda e cavità, modi, costanti di propagazione, distribuzione del campo, velocità di gruppo. Fibre ottiche, equazione caratteristica, cutoff e numero di modi, fibre a grande V, fibre a singolo modo e multimodali. 3) Cristalli fotonici: Cristalli fotonici 1D: Distributed Bragg Reflectors (DBR), Distributed Feedback Resonators (DFB), Cristalli fotonici 2D. 4) Propagazione di onde elettromagnetiche in plasmi: frequenza di plasma. Plasmoni e plasmoni di superficie. Scattering alla Mie da particelle metalliche. Plasmoni localizzati. 5) Utilizzo di software di elettrodinamica classica: Transfer matrix Seconda parte: Fotonica quantistica: teoria ed esperimenti chiave 1) I postulati della MQ: Formalismo di Dirac, postulati della meccanica quantistica, stati quantici, operatori hermitiani, equazione di Shroedinger. 2) Sistemi a due stati: esperimenti di fotoni in cristalli bririfrangenti, molecola di Ammoniaca, stati stazionari, il MASER e il LASER. 3) Interazione radiazione materia: visione semiclassica e regola d’oro di Fermi Terza parte: Fotonica quantistica: applicazioni 1) Cenni di elettrodinamica quantistica (QED): Modelli di Hopfield, Rotating Wave Approximation. 2) Regime di weak e strong coupling: Effetto Purcell, applicazioni in dispositive elettroluminescenti ad alta efficienza, cavità a specchi metallici e dielettrici. Nanocavità. Wishpering gallery modes, oscillazioni di Rabi e polaritoni, nanocavità. QED in microcavità, effetto Casimir, fotoni virtuali, energy gap polaritonica. 3) Dispositivi fotonici classici e di nuova generazione: LED, Laser a semiconduttore, Laser senza soglia, VCSEL, sorgenti a singolo fotone. Recenti sviluppi nei laser a semiconduttore: il laser polaritonico. 4) Entanglement quantistico di sistemi a due stati: fotoni polarizzati, disuguaglianze di Bell. Il principio di località e realismo di Einstein, Disuguaglianze di Bell, località e realismo quantistico, gli esperimenti di Alain Aspect, teletrasporto quantistico di stati fotonici. Quantum otpical computing: Trappole ioniche ed entanglement di quantum dots, Computer quantistici a cavità risonanti, algoritmo di Shor, porte logiche quantistiche ottiche. Nanoelettronica FIS/03 Giuseppe Maruccio FIS/01 (?) Nanoelettronica L’insegnamento fornisce agli studenti conoscenze riguardanti la differenza tra la fisica (classica) su scala macroscopica e quella su scala nanometrica, in cui i fenomeni quantistici rivestono particolare importanza. A conclusione di questo insegnamento gli studenti avranno appreso: • le diverse proprietà elettroniche delle nanostrutture inorganiche a bassa dimensionalità (2D, 1D e 0D) e delle nanostrutture organiche basate sul carbonio; • la peculiare fisica che governa il trasporto di carica in nanostrutture 2D, 1D e 0D, nel grafene e nei nanotubi di carbonio; • il funzionamento di dispositivi mesoscopici basati su trasporto quantistico e tunneling dei portatori; • la differenza tra le proprietà magnetiche su scala macroscopica e nanometrica (nanoparticelle magnetiche e magneti molecolari) e l’esistenza di nuove classi di materiali magnetici “esotici”; • il concetto di magnetoresistenza e la fisica del trasporto di spin. A tal fine, oltre agli aspetti formali, saranno analizzati anche i principali risultati sperimentali a supporto e saranno discusse le potenziali applicazioni dei singoli fenomeni fisici e delle varie nanostrutture. In questo modo gli studenti saranno gradualmente introdotti nell’ambito della moderna ricerca in fisica dello stato solido, nanoscienze e nanotecnologie, quale ad esempio l’implementazione di sistemi materiali e protocolli per la computazione quantistica. Programma I. Proprietà elettroniche dei nanomateriali. - Fisica delle nanostrutture inorganiche: Ingegnerizzazione di struttura a bande e densità degli stati, confinamento quantistico, quantum wells/wires/dots. - Fisica dei nanosistemi organici, in particolare nanostrutture di carbonio e grafene. II. Trasporto di carica ed applicazioni in nanoelettronica. - Effetto Hall Quantistico: 2D electron gas (2DEG) in campo magnetico, Livelli di Landau, effetti Hall quantistici (intero e frazionario), Spin Hall Effect, Effetto Hall Anomalo ed isolanti topologici. - Trasporto quantistico mesoscopico: Regimi di trasporto, formalismo di Landauer-Buttiker, Quantum point contacts, Elettronica quantistica ed esempi di dispositivi mesoscopici. - Tunneling: Microscopia a scansione e spettroscopia ad effetto tunnel, Coulomb blockade e Transistor a singolo elettrone. III. Nanomagnetismo e spintronica. - Magnetismo quantistico e alla nanoscala: Termini magnetici nelle Hamiltoniane, Interazione spin-orbita nello stato solido, Interazioni di scambio ed ordinamenti magnetici, Modello di Heisenberg, Magnetismo di banda, Superparamagnetismo, Tunneling quantistico della Magnetizzazione, Semiconduttori ed isolanti magnetici, Materiali multiferroici. - Magnetoresistenza e spintronica: tipologie e loro origine fisica, Modello di Julliere, Spin-dependent tunneling e scattering, SP-STM, Dispositivi logici magnetici, Nanospintronica e Spintronica molecolare. IV. Cenni su dispositivi a superconduttore. V. Nanotecnologie per computazione quantistica. - Cenni di teoria dell’informazione quantistica, Teletrasporto quantistico, Computazione quantistica con sistemi allo stato solido (vari approcci con few electron QDs, superconducting qubits, circuit QED). Dispositivi e nanotecnologie molecolari FIS/03 Giuseppe Gigli (?) Introduzione • basi meccanica quantistica, introduzione alla meccanica quantistica, dualismo onda particella, quantizzazione delle radiazione elettromagnetica struttura elettronica semiconduttori, semiconduttori organici: molecole e polimeri, transizioni elettroniche e concetto di eccitone transizioni radiative e non radiative in semiconduttori organici, fenomeni di trasporto in semiconduttori organici, dispositivi laser • laser a semiconduttore, strutture a tre ed a quattro livelli,introduzione al laser organico e possibili approcci di implementazione, laser a cavità verticale, laser a feedback distribuito, laser a cristallo fotonico, tecniche di fabbricazione di dispositivi e di nanostrutture dispositvi OLED • introduzione alla fisica degli OLED, stato dell’arte della tecnologia e roadmap tecnologica, tecniche di fabbricazione e caratterizzazione di dispositivi ad emissione di luce, OLED multistrato ad emissione monocromatica per applicazioni AM display a bassa ed alta luminanza, OLED ad emissione bianca per applicazioni nell’illuminazione, OLED a microcavità monocromatici e ad emissione di luce bianca dipositivi OLET • introduzione alla fisica degli OLETs, fenomeni di trasporto e ricombinazione radiativa, stato dell’arte della tecnologia e roadmap tecnologica, dielettrici ed implementazione del gate dielectrics per minimizzare i fenomeni di quenching radiativo, OLETs polimerici, OLETs multistrato molecolari a eterogiunzione, OLETs multistrato ad eterogiunzione con strati di trasporto drogati tramite doping molecolare controllato, tecniche di fabbricazione dei dispositivi e micro/nano fabbricazione degli elettrodi celle solari OPV • introduzione alla fisica delle Celle OPV, celle doppio strato, celle a eterogiunzione bulk, tecniche di fabbricazione celle solari ibride • introduzione alla chimico-fisica dei nanocristalli colloidali di semiconduttore, introduzione alla fisica delle solari ibride, celle a doppio stato, celle a eterogiunzione bulk • tecniche di fabbricazione celle solari DSSC • introduzione alle celle DSSC, processi di funzionamento, celle DSSC liquide, celle DSSC stato solido, tecniche di fabbricazione, celle fotovoltacromiche, realizzazione di smart panels polifunzionali per la building integration Laboratorio • laser organici: fabbricazione e caratterizzazione di laser organici in laboratorio • dispositivi OLED: fabbricazione e caratterizzazione di OLED in laboratorio • dispositivi OLETs: fabbricazione e caratterizzazione di OLETs in laboratorio • celle OPV: fabbricazione e caratterizzazione di celle OPV in laboratorio • celle HOPV: fabbricazione e caratterizzazione di celle HOPV in laboratorio • celle DSSC: fabbricazione e caratterizzazione di celle DSSC e smart panels in laboratorio Percorso di Fisica della Materia FISICA DEI LASER FIS/03 M. R. Perrone (?) • • Emissione spontanea, stimolata ed assorbimento: l’idea laser. Caratteristiche della radiazione laser: monocromaticità, coerenza, direzionalitàe brillanza. Cavità di corpo nero e modi di una cavità rettangolare. Processi che determinano l’allargamento di riga: allargamento omogeneo e non omogeneo. Saturazione di assorbimento e guadagno. Tecnica matriciale. Depositi multistrato dielettrici. Interferometro di Fabry-Perot. Ottica diffrattiva nell’approssimazione di raggi parassiali. Fasci Gaussiani e la legge ABCD. Modi di alto ordine. Risonatori ottici passivi e condizione di stabilità. Risonatori instabili. Cenni sulle tecniche di pompaggio. Laser in continua. Q-switching. Laser a gas, a stato solido ed a semiconduttore. Testo Consigliato: O. Svelto, Priciples of Lasers, 4th Edition, Plenum Press, New York,1998. Fisica Molecolare FIS/03 Alessio Perrone (?) Il corso si propone di presentare le principali proprietà fisiche e chimiche delle specie molecolari in fase gassosa. In particolare, saranno studiati gli spettri rotazionali e roto-vibrazionali delle molecole biatomiche e le relative tecniche diagnostiche che permettono di ricavare i principali parametri molecolari (distanza internucleare, abbondanze isotopiche, energia di dissociazione e di ionizzazione…). Saranno anche studiati spettri Raman rotazionali e roto-vibrazionali. In laboratorio saranno registrati ed analizzati spettri di massa di miscele gassose contenenti molecole biatomiche e poliatomiche. Fisica della Materia Soffice FIS/03 Dario Pisignano (?) 1. Proprietà fisico-chimiche dei sistemi molecolari e polimerici, fenomenologia di transizione vetrosa, legge Vogel-Fulcher-Tamman, fragilità termodinamica e cinetica, modelli del volume libero e di Adam-Gibbs. Fenomeni diffusivi nei sistemi amorfi, molecolari e biologici. Permeabilità transmembrana, rapporto di distribuzione. Esempi di transizioni di fase non convenzionali. Condensazione di Bose-Einstein in sistemi atomici e molecolari. 2. Viscoelasticità. Esempi sulle proprietà dei materiali viscoelastici e relazioni stress-strain. Compliance J e suo comportamento temporale. Regione di flusso terminale. Problematiche di miniaturizzazione e litografiche sui sistemi molecolari. 3. Superfici e Fluidi. Bagnabilità superficiale, bagnabilità su superfici nanostrutturate, approcci chimici e fisici per il controllo della bagnabilità. Meccanica dei fluidi Newtoniani. Cenni ai liquidi non-newtoniani. Microfluidica e nanofluidica, fenomeni ed equazioni della capillarità, dispositivi microfluidici. Elettrocinetica dei fluidi ed elettroforesi. Sistemi colloidali. 4. Applicazioni dei materiali molecolari. Strutture vibroniche e allargamento spettrale. Spettroscopia dielettrica. Materiali organici piezoelettrici. Piroelettricità. Esempi di dispositivi. Problematiche e tecniche sperimentali legate alla riduzione del rumore. 5. Applicazioni dei materiali biomolecolari. Applicazioni dei materiali molecolari alle biotecnologie, polymerase chain reaction, microdialisi, ingegneria tissutale, fenomeni e parametri fisici alla base della progettazione di tessuti bioartificiali. Neurobiofisica. Bio-energy harvesting. Tecniche di spettroscopia FIS/01 Marco Anni (?) • Assorbimento ed emissione di luce: assorbimento ed emissione, transizioni di dipolo elettrico, probabilità di transizione e tempo di vita degli stati elettronici. • Analisi spettrale della luce: filtri e polarizzatori, Spettrografi e monocromatori (a prisma e a reticolo), interferometri, confronto tra i vari strumenti. • Rivelazione della radiazione elettromagnetica: fotodiodo, fotomoltiplicatore, array di detector. • Sorgenti di radiazione e di eccitazione: sorgenti incoerenti, emissione stimolata, proprietà fondamentali di un laser (condizioni di soglia e rate equations), caratteristiche spettrali della radiazione laser. • Spettroscopia in continua visibile e NIR: descrizione quantistica dell’assorbimento e dell’emissione, assorbimento da stati estesi nei semiconduttori e da stati localizzati. Fotoluminescenza in continua e fotoluminescenza di eccitazione. • Spettroscopia risolta nel tempo: generazione di impulsi ultraveloci, rivelazione di fenomeni ultraveloci (pump probe, streak camera, time correlated photon counting). • Spettroscopia risolta spazialmente: micro fotoluminescenza, spettroscopia confocale, microscopia in campo prossimo, spettroscopia a scansione di sonda. • Sviluppi recenti delle tecniche di spettroscopia: spettroscopia da singolo emettitore, risoluzione temporale di oscillazioni coerenti della funzione d’onda, pump and probe confocale. • Libri consigliati: Demtroder ,“Laser Spectroscopy Basic Concepts and Instrumentation”, Springer. Kuzmany, “Solid state spectroscopy: an introduction”, Springer. Percorso di Fisica Applicata Fisica Medica e Radioprotezione FIS/07 Castellano (?) • • • • • • • Interazioni radiazione direttamente ed indirettamente ionizzante con la materia. Fisica e tecnica della tomografia computerizzata. La Risonanza magnetica nucleare per l'imaging in medicina. Principi di ecografia. Elementi di dosimetria esterna ed interna. Sistema di limitazione delle dosi secondo ICRP -- Normativa italiana. Fisica e tecnica della strumentazione per radioprotezione. Tecniche Ottiche per l’ambiente FIS/07 De Tomasi FIS/03 (?) Gli argomenti contrassegnati da * possono essere oggetto di esercitazioni di laboratorio e/o di calcolo; gli argomenti sono “modulabili” per tenere conto sia delle esigenze di studio e ricerca degli studenti che della loro preparazione di base. 1) Generalita' sull'atmosfera: Composizione, Strati dell'atmosfera, Misure con radiosonde (*), Lo strato limite, Componenti variabili dell'atmosfera 2) Generalita' sugli aerosol atmosferici: origine, composizione, dimensioni e morfologia, descrizione statistica 3) Processo di diffusione (scattering) di onde e.m. da molecole e aerosol: scattering elastico da molecole, diffusione anelastica da molecole, scattering elastico da sfere, cenni a scattering da particelle non sferiche, Scattering da una popolazione di aerosol 4) Propagazione di onde elettromagnetiche in atmosfera: Assorbimento, scattering ed estinzione, Equazione del trasporto radiativo in atmosfera 5) La rivelazione di radiazione E.M: (*) (NB: già in Tecniche Spettroscopiche e in Laboratorio di Elettronica) • sistemi per la discriminazione in lunghezza d'onda (spettrometri a reticolo, interferometro di Fabry-Perot, filtri interferenziali, specchi dicroici) • fotomoltiplicatori (rivelazione in corrente, conteggio di fotoni, comportamento lineare e non lineare) • fotodiodi (caratteristiche, rapporto Segnale/rumore, sistemi " a valanga") • rivelazione di transienti 6) Richiami sui laser (*) 7) Strumentazione ottica per la rivelazione e l'analisi locale del particolato e parametri atmosferici (*): nefelometri (sistemi per misure locali di diffusione ed estinzione), contatori ottici di particelle, spettrometri dimensionali 8) Le tecniche "attive" per la rivelazione di molecole e particelle: • Differential Optical Absorption Spectroscopy (DOAS), • LIght Detection And Ranging (LIDAR)(Equazione lidar elastica e anelastica, Stima dei coefficienti di scattering con un lidar elastico (*), Misura dell'estinzione con un lidar anelastico (*), Rivelazione di molecole con lidar anelastico (*), Misura del coefficiente di backscattering con sistemi combinati elastici-anelastici (*), Effetto della polarizzazione: misura delle deviazioni dalla sfericita', sistemi a piu' lunghezze d'onda (*), sistemi basati su assorbimento differenziale per la rivelazione di molecole, sistemi ad alta risoluzione spettrale, sistemi per la misura di profili verticali di vento) 9) Tecniche passive per la rivelazione di molecole e particelle: i radiometri solari • Fotometri solari basati al suolo. (*): Descrizione e funzionamento, Cenni agli algoritmi per l'inversione dei dati, radiometri della rete AERONET, Uso pratico delle reti di misurazione • Fotometri solari su satellite: Descrizione e funzionamento, Cenni agli algoritmi per l'inversione dei dati, Uso pratico dei dati disponibili (*) 10) Il problema dell'inversione dei dati: L'analisi dei problemi "malposti", Algoritmi di regolarizzazione, Esempi: l'inversione dei dati AERONET e dei sistemi lidar a molte lunghezze d'onda: ricostruzione dei parametri microfisici degli aerosol dalle caratteristiche ottiche. Biofisica FIS/07 C. Pennetta FIS/03 (?) • • • • • • • • • • Il corso introduce lo studente ai principi e metodi della biofisica a livello molecolare, cellulare e dei sistemi integrati. Partendo dagli aspetti strutturali, molecolari e cellulari, si discuteranno alcuni dei principali meccanismi energetici, dinamici, termodinamici e statistici dei sistemi biologici, quali: composizione e organizzazione interna delle cellule, struttura e funzioni delle proteine, replicazione, danno, riparazione del DNA, trascrizione e traduzione dell’informazione genetica, Nozioni di tecnologia del DNA e mappatura genetica, la tecnica PCR e sue applicazioni. La fisica delle membrane, compreso i vari processi di trasporto trans-membrana, la tecnica del patch-clamp per lo studio dei canali ionici, i concetti di potenziale a riposo e potenziale d’azione, l’equazione di Goldman, Hodgkin e Katz, genesi e propagazione del potenziale d’azione. Modello di Hodgkin-Huxley, altre nozioni di neurobiofisica ed elementi della fisiologia muscolare e del sistema cardiovascolare. Campi nei dielettrici e nei mezzi biologici. Misura delle proprietà dei materiali biologici. Fenomeni di bioluminescenza. Tecniche di Imaging per la Diagnostica Medica FIS/07 De Nunzio (?) • • MATLAB o Introduzione a MATLAB o MATLAB per il trattamento delle immagini Tecniche fisiche di diagnostica medica per immagini o • • • • CT, MRI, US, PET Visualizzazione e “lettura” delle immagini diagnostiche o Formati dicom e analyze; visualizzatori radiologici o Esempi: immagine toracica e neuroimmagine di glioma Operazioni sulle immagini o Operazioni nel dominio dello spazio e delle frequenze (FFT, DWT) o Trasformazioni lineari e non lineari o Coregistrazione tra immagini o Segmentazione e volumetria Sistemi di Computer-Assisted Detection (CAD) o Schema di un CAD o Classificatori (reti neurali, SVM, …) o Accuratezza di un test diagnostico o Esempio: CAD per il glioma Esercitazioni in MATLAB sugli argomenti del Corso