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Direzione Didattica Statale
1°Circolo “E.Solvay”
Via E.Solvay, 31 – 57013Rosignano Solvay (Li)
Tel. 0039/0586/764609 – Fax 0586/769140 E.mail: [email protected]
E.mail del capo di Istituto: [email protected]
http:/www.rosignanonline.com/didi1
TITOLO: VITA DELLE PIANTE
DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA (ESPERIENZA/PROGETTO)
Il progetto intende far percorrere agli alunni un percorso sul ciclo vitale delle piante, dallo
sviluppo della pianta alla sua crescita ed alle sue funzioni vitali principali. L’esperienza è
stata attuata all’interno del percorso del progetto di educazione scientifica del I Circolo
didattico di Rosignano. Essa ha coinvolto le classi quarte dei tre plessi del Circolo:
cinque classi a tempo pieno e due classi a tempo prolungato.
Nell’elaborare l’esperienza, le docenti hanno ritenuto opportuno procedere a livello
metodologico in questo modo:
 Inizio delle attività con conversazioni tipo brainstorming
 Osservazione diretta dei fenomeni e sperimentazione fatta dai bambini
organizzati in piccoli gruppi, documentazione attraverso foto, cartelloni,
disegni, lavori eseguiti al computer…
Durante gli incontri degli insegnanti per classi parallele si è potuto
programmare le varie fasi di lavoro.
PREREQUISITI
Capacità di osservare e descrivere
Obiettivi
Conoscere le piante:
 Osservare e sperimentare la crescita delle piante
 Sperimentare la fotosintesi
 Sperimentare la capillarità
 Sperimentare e osservare la traspirazione
DESCRIZIONE DELL’ESPERIENZA
L’esperienza è stata gestita in modo autonomo dalle insegnanti delle classi,
adattandola al contesto ed alla programmazione.
I FASE
Osservazione dei semi e semina dei fagioli nel cotone in modo da osservare le
fasi di sviluppo radicale e della pianta. Durante l’osservazione i bambini si
sono resi conto che, man mano che la pianta si sviluppava, i cotiledoni si
raggrinzivano poiché cedevano sostanze nutritive alla piantina che dal cotone
poteva altrimenti prendere soltanto acqua.
II FASE
Osservazione della struttura di una pianta: osservazioni ed ipotesi sul modo
con cui la pianta riesce a compiere il processo di fotosintesi per produrre il
nutrimento. Gli alunni hanno scoperto la presenza di canali che portano i
liquidi fino alle foglie, hanno estratto la clorofilla e hanno osservato la
struttura delle foglie, la lamina, il picciolo, gli stomi.
III FASE
Scoperta delle funzioni vitali della pianta:
i bambini hanno sperimentato la traspirazione e hanno scoperto che le piante
hanno molte funzioni vitali simili alle nostre.
FREQUENZA E DURATA
L’esperienza si è sviluppata da novembre a febbraio; l’osservazione della
nascita delle piantine è stata quotidiana, le altre hanno avuto una
successione meno frequente nel tempo.
STRUMENTI DI VERIFICA
Gli alunni hanno prodotto cartelloni, relazioni, disegni, vengono inoltre
proposte verifiche in itinere e finali di tipo orale per valutare le conoscenze, le
competenze e le abilità raggiunte.
FATTORI STRUTTURALI, LABORATORI..
Le esperienze sono state fatte con materiali “ recuperati”, non è stato
necessario modificare l’orario scolastico, ma è bastato lavorare con interventi
di flessibilità, adoperando al meglio le ore a disposizione e predisponendo i
materiali necessari.
TRASFERIBILITA’ e TRASVERSALITA’
Le abilità stimolate per tali esperienze (ascoltare, rispettare le regole,
ascoltare punti di vista diversi, scrivere testi, usare il computer, usare lo
scanner) possono essere utili in altri contesti o ambiti disciplinari.
I contenuti didattici hanno un carattere trasversale, sia nell’ambito specifico
che con gli altri ambiti (geografia, ed. alla salute..).
Per poter attuare il percorso formativo sono necessarie le competenze di base
e la conoscenza dell’uso del computer.
L’aspetto linguistico si sviluppa in itinere, sia con l’acquisizione di un lessico
sempre più specifico, sia con la capacità sempre maggiore di padroneggiare
argomenti in modo via via sempre più approfondito.
MOTIVI DELLA SCELTA
Il nostro paese è circondato dalla campagna, ma la vita quotidiana porta i
bambini ad attendere, in modo particolare dai media, conoscenze già
“confezionate”, senza prestare attenzione verso ciò che c’è intorno. Così la
capacità di attenzione e di osservazione diminuisce. Questo tipo di esperienza
stimola i bambini a guardarsi intorno con occhi diversi ed essere
maggiormente consapevoli della realtà che li circonda.
PUNTI DI CRISI
Difficoltà nel poter lasciare gli esperimenti di tutti i gruppi a causa degli spazi
limitati delle aule
RAPPORTI DELLA SCUOLA CON ENTI LOCALI
La scuola ha rapporti con vari Enti Locali che hanno contribuito, per altre
attività, fornendo supporto con esperti o l’opportunità di visite guidate.
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