scienze integrate(fisica)1ACDE - IIS E. De Nicola

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IISS E. DE NICOLA Piove di Sacco
PIANO DI LAVORO
PROF. G.CARLO CONVENTO
CLASSI 1^AE, 1^ CE, 1^ DE
MATERIA: SCIENZE INTEGRATE (FISICA)
Anno scolastico 2011/2012
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE
1) LE GRANDEZZE FISICHE E LA MISURA
TEMPI : ottobre
OBIETTIVI
- Conoscere le grandezze fisiche fondamentali e le loro unità di misura
- Saper valutare le principali caratteristiche di uno strumento di misura
- Essere in grado di effettuare semplici misure dirette valutandone l'incertezza assoluta
- Saper scrivere correttamente il risultato di una misura
- Saper rappresentare graficamente tabelle e leggi
- Conoscere e saper riconoscere le leggi di proporzionalità
CONTENUTI:
- Grandezze direttamente, inversamente proporzionali, legge quadratica.
- Rappresentazioni delle relazioni sopra indicate in un sistema di riferimento cartesiano
ortogonale.
- Grandezze fisiche e Sistema Internazionale delle unità di misura
- Misure dirette e indirette
- Sensibilità, portata di uno strumento, incertezza assoluta, misure compatibili, cifre significative
- Misure dirette di aree, volumi, massa e peso
- Differenze e corrispondenze fra le due grandezze fisiche massa e peso
- La densità dei solidi dei liquidi e dei gas
2) LE FORZE
TEMPI: novembre
OBIETTIVI
- Conoscere la differenza tra grandezze scalari e vettoriali
- Saper rappresentare graficamente un vettore
- Saper operare con i vettori
- Riconoscere gli effetti delle forze sui corpi
- Conoscere ed applicare la legge degli allungamenti elastici
CONTENUTI
- Grandezze scalari e vettoriali
- Operazioni con i vettori : somma, scomposizione
- Effetti delle forze sui corpi
- Legge degli allungamenti elastici
3) L’EQUILIBRIO NEI FLUIDI
TEMPI: dicembre
OBIETTIVI
- Conoscere la definizione di pressione e saperla calcolare
- Conoscere la legge di Pascal e di Stevino e saper applicare
- Conoscere che cosa si intende per pressione atmosferica e quali sono i suoi effetti
- Conoscere e saper applicare il principio di Archimede
- Prevedere il comportamento di un corpo solido immerso in un fluido
CONTENUTI
- Concetto di pressione, sua definizione ed unità di misura
- La pressione nei liquidi : principio di Pascal, legge di Stevino, vasi comunicanti
- la pressione atmosferica, le sue unità di misura, i suoi effetti.
- Principio di Archimede.
- Studio del galleggiamento dei corpi.
5) IL MOTO DEI CORPI
TEMPI: gennaio febbraio
OBIETTIVI
- Saper individuare un sistema di riferimento comodo per la descrizione di un moto.
- Conoscere le equazioni del moto rettilineo uniforme.
- Saper tracciare ed interpretare i grafici cartesiani del moto rettilineo uniforme.
- Conoscere le leggi del moto uniformemente accelerato
- Saper rappresentare ed interpretare i grafici cartesiani del moto uniformemente accelerato.
CONTENUTI
-Sistemi di riferimento.
-Moto rettilineo uniforme: legge oraria, velocità media, velocità istantanea, analisi dei grafici
orari(spazio-tempo, velocità-tempo).
-Moto uniformemente accelerato: accelerazione media, analisi dei grafici orari(accelerazione
tempo, velocità tempo, spazio tempo),leggi orarie.
6) L’ ENERGIA
TEMPI: marzo aprile
OBIETTIVI -Saper calcolare il lavoro di una forza costante -Individuare e riconoscere le varie
forme di energia che possiede un corpo
-Saper descrivere le trasformazioni di energia
CONTENUTI:
- Il lavoro di una forza costante
- energia cinetica
- l'energia potenziale gravitazionale ed elastica
- principio di conservazione dell'energia meccanica
- calore e temperatura
- il calore come forma di energia
- fenomeni di elettricità statica ( elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione)
- l’energia elettrica e le trasformazioni di energia in un semplice circuito
7) LA LUCE
TEMPI: maggio
OBIETTIVI
- Capire come funziona il processo della visione
- Capire che la luce si propaga in linea retta
- Osservare e descrivere fenomeni di riflessione e rifrazione della luce nell’ acqua
MODALITA' DI LAVORO
La modalità di lavoro è prevalentemente laboratoriale. L’ insegnante introduce nuovi argomenti
partendo da situazioni concrete e osservando la realtà. Quando possibile sono gli alunni stessi che
attraverso l’attività di laboratorio, guidata dall’ insegnante o in gruppo, ricavano le leggi che
governano quanto osservato. Segue quindi una discussione in classe in cui l’insegnante formalizza
e generalizza quanto gli alunni hanno rilevato nell’ attività di laboratorio.
Gli alunni consolidano quanto appreso attraverso problem solving o esercizi assegnati da risolvere
in attività di cooperazione in classe o singolarmente a casa.
STRUMENTI
Strumentazione varia di laboratorio per lo studio delle leggi e dei principi studiati, filmati, libro di
testo, software didattico, schede con esercizi.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE :
Interrogazioni brevi, correzione del lavoro assegnato per casa, correzione del lavoro assegnato in
gruppo, rilevazioni effettuate durante l ' attività di laboratorio, test scritti semistrutturati.
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
Conoscenze:
1)conoscere il significato di incertezza assoluta
2)conoscere la procedura per costruire un grafico cartesiano
3)conoscere le grandezze fisiche riguardanti gli argomenti trattati, le leggi che le legano e le loro
unità di misura
4)conoscere la differenza tra grandezze scalari e vettoriali
5)conoscere le grandezze che caratterizzano il moto di un corpo e le leggi dei moti studiati
6)conoscere i grafici relativi ai moti studiati
7)conoscere le principali forme di energia
Competenze:
1)essere in grado di effettuare semplici misure di lunghezza, tempo, massa, volume, ecc e saperne
valutare la precisione.
2) rappresentare graficamente le misure effettuate ed interpretare il grafico.
3) risolvere semplici problemi riguardanti le grandezze fisiche studiate.
4) operare con i vettori
5) interpretare i grafici caratteristici del moto
6) interpretare un fenomeno in termini di trasformazioni energetiche
7) acquisire un linguaggio sintetico e corretto.
ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER
COLMARE LE LACUNE RILEVATE
Per colmare lacune e carenze nella preparazione si aiuteranno gli alunni fornendo loro suggerimenti
su come prendere appunti, si faranno svolgere agli allievi che incontrano più difficoltà attività ad
hoc, si dividerà la classe in gruppi di lavoro in modo da favorire sia l'affiatamento sia un utile
scambio di competenze tra gli allievi, si valuterà di volta in volta l'opportunità di attivare interventi
integrativi durante le ore curricolari e si provvederà al sostegno tramite attività da decidere a
seconda del problema incontrato.
ATTIVITA' DI APPROFONDIMENTO PER CHI NON HA RILEVATO LACUNE
Le attività di approfondimento si effettueranno dividendo la classe in gruppi di lavoro ai quali
parteciperanno alunni dello stesso livello di preparazione. Verranno così assegnati lavori
differenziati mediante i quali gli alunni che non hanno evidenziato lacune potranno approfondire gli
argomenti trattati. Le attività differenziate potranno essere esercizi, progettazione di attività di
laboratorio, argomenti da studiare su testi vari proposti dall'insegnante.
L'insegnante: G.Carlo Convento
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