Diversi tipi di mercato

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Paul KRUGMAN – Robin WELLS – Martha L. OLNEY
L’ESSENZIALE DI ECONOMIA
Capitolo 12:
L’oligopolio, la concorrenza
monopolistica e la differenziazione
del prodotto
Krugman et al., L’ESSENZIALE DI ECONOMIA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2007
Diversi tipi di mercato
• Concorrenza perfetta: esiste una moltitudine
di imprenditori che sono tutti piccoli rispetto al
mercato
la quantità che producono non influenza il
prezzo
l’entrata nel mercato è a costo zero:per ogni
dato prezzo superiore al costo marginale,
esiste un potenziale concorrente che entra nel
mercato e spinge prezzo e quantità verso
l’equilibrio
Diversi tipi di mercato
• Monopolio: esiste un solo imprenditore che
condiziona il mercato. La quantità è tutta
prodotta dal monopolista che quindi può
decidere quanta immetterne sul mercato
per mantenere il prezzo alto e comunque
superiore al costo marginale.
• La quantità venduta sarà inferiore alla
concorrenza perfetta e il produttore
intascherà il profitto di monopolista
Oligopolio
• E’ un settore con un piccolo numero di venditori
• Le società hanno un certo potere di mercato, la
quantità che producono influenza il prezzo
• Le imprese non sono price-taker, ma competono
strategicamente sul mercato: si tratta di
concorrenza imperfetta
• La dimensione delle imprese conta in
proporzione alla ampiezza del mercato
Krugman et al., L’ESSENZIALE DI ECONOMIA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2007
Krugman et al., L’ESSENZIALE DI ECONOMIA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2007
Dilemma del prigioniero
• La cooperazione porta ad un esito (pay off)
migliore per entrambi, ma la soluzione
razionale è la non cooperazione
• Non cooperare è la strategia dominante e
l’equilibrio raggiunto si chiama equilibrio di
Nash – equilibrio in cui ogni giocatore
compie la scelta migliore date le azioni
degli altri giocatori
Dilemma del prigioniero
• In caso di giochi ripetuti è possibile
adottare un comportamento cooperati
• Scegliendo la strategia cooperativa posso
fare guadagni più alti e nel caso il partner
tradisca posso ritornare successivamente
alla non cooperazione
• Si tratta di un comportamento strategico a
cui faccio seguire la strategia occhio x
occhio
Krugman et al., L’ESSENZIALE DI ECONOMIA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2007
Giochi ripetuti
• Quale è la strategia dominante per le 2
imprese?
• Non esiste
• La scelta delle strategie dipende dal
numero di anni e dalla strategia
dell’avversario
• Adottando la strategia occhio per occhio ci
si trova in una situazione di collusione
implicita
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Oligopolio
• I produttori in un mercato oligopolistico sanno di
avere interesse a colludere – formano un cartello
• Il trust era la forma giuridica vincolante data ad
un cartello che quindi diventava monopolio
• La risposta pubblica furono le politiche anti-trust:
sono impedite le collusioni e le fusioni
• Ostacoli all’oligopolio: n. di imprese, prodotti
complessi, interessi divergenti, il potere
negoziale dei compratori (all’ingrosso)
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