Villa Altieri tra Seicento e Settecento La costruzione della Villa risale agli anni Settanta del Seicento, per impulso del cardinale Paluzzo Altieri, nipote di papa Clemente X (1670-1676), che ne affidò la realizzazione all’architetto Giovanni Antonio De Rossi, autore anche del Palazzo Altieri al Gesù. La nuova residenza suburbana era ubicata all’interno di un’ampia tenuta, sul sito di un precedente casale rustico. Al nobile “Casino di delizie”, si accedeva da un portale monumentale con lungo viale sulla via Felice (oggi di S. Croce in Gerusalemme) e costituiva solo una piccola parte, la pars urbana, di un vasto comprensorio, in origine circondato da parchi e giardini con fontane e giochi d’acqua, viali alberati, vigneti e frutteti (la pars rustica), e corredato di uno splendido Labirinto di siepi di bosso, visibile ancora ai primi del Novecento. Caratteristiche peculiari dell’edificio sono l’impianto architettonico a “U”, ripreso dalla tipologia delle ville rinascimentali, con la doppia rampa di scale semicircolari della facciata, che metteva in diretta comunicazione il piazzale antistante con il piano nobile, oltre alla grande Loggia del pianterreno, aperta su tre lati. Il massimo splendore della Villa si ebbe tra la fine del Seicento e la fine del Settecento, quando fu dotata di una ricca collezione d’opere d’arte antica, periodo che corrisponde anche al momento di maggiore fasto della famiglia Altieri. COMMISSARIO STRAORDINARIO Prefetto dott. Riccardo Carpino DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO VIII Cultura, Sport e Tempo Libero dott. Valerio De Nardo DIRIGENTE DEL SERVIZIO 2° DIP. VIII Gestione e Manutenzione del Patrimonio Culturale arch. Rosanna Cazzella P.O. Coordinamento Gestionale di Villa Altieri dott.ssa Daniela Imperi Villa Altieri: Viale Manzoni, 47 - 00185 ROMA tel. 06/67668090-4 - fax. 06/67667315 www.provincia.roma.it [email protected] [email protected] Le vicende più recenti Alienata alla metà dell’Ottocento, la Villa passò nelle proprietà del cardinale Xavier De Merode e poi dei suoi eredi, e fu destinata a subire numerosi rimaneggiamenti che ne hanno stravolto l’impianto originario. Fu dapprima adibita a carcere femminile nel periodo postunitario, poi a istituto di suore e infine a sede di istituti scolastici, destinazione d’uso protratta sino al 2009, quando è stato avviato il progetto di recupero e riqualificazione funzionale della Provincia di Roma. Elaborazione testi, cura redazionale e grafica: dott. Claudio Noviello, dott.ssa Stefania Lustri Il Palazzo della Cultura e della Memoria Storica Piano Secondo Biblioteca Provinciale e Archivio Storico La Biblioteca della Provincia di Roma, specializzata in storia, arte, tradizioni popolari e cultura del territorio provinciale, comprende materiale documentario e iconografico sulla storia di Roma e dello Stato Pontificio, Statuti dei Comuni della Provincia e delle Corporazioni, stampe e l’ampia raccolta dell’opera di Bartolomeo Pinelli. L’Archivio Storico contiene atti e documenti relativi alla storia amministrativa dell’Ente. Realizzata alla fine del Seicento nel cuore dell’Esquilino, la Villa, dimora suburbana della famiglia Altieri, è stata inaugurata dopo un lungo percorso di recupero, restauro e riqualificazione funzionale, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia (1861-2011) come Palazzo della Cultura e della Memoria Storica della Provincia di Roma. Il Palazzo ospita la Biblioteca Provinciale e l’Archivio Storico, alcuni reperti dell’antica Collezione Altieri, il Centro Pio Rajna con la Biblioteca Storica Dantesca, una piccola area archeologica e spazi per eventi culturali. Giardino Storico La Villa era in origine circondata da un ampio parco, giardini, un Labirinto di siepi di bosso e diverse aree destinate alla produzione. Oggi restano soltanto una parte del piazzale di accesso, nobilitato dalla splendida Fontana dei Tritoni, e una piccola area retrostante, il c.d. Giardino Segreto. Piano Terreno Servizi informativi - Collezione Altieri e area archeologica Da un punto di accoglienza si accede alla Loggia Seicentesca, dedicata all’allestimento dell’antica Collezione Altieri, di cui rimangono reperti scultorei (statue di Asclepio, Atena, Muse, busti), una raccolta epigrafica e ornamenti dell’originario arredo della Villa. Nella piccola area archeologica, situata presso l’Atrio di accesso e la stessa Loggia, sono visibili strutture di età romana e pertinenti alle fasi precedenti l’impianto della Villa seicentesca. Alcune sale possono ospitare mostre temporanee. Piano primo Sala Conferenze e Foyer - Area Gestionale Nella Galleria del piano nobile è situata la Sala Conferenze, dotata di attrezzature multimediali, alla quale si può accedere direttamente dal piazzale esterno, attraverso la prestigiosa scalinata a bracci semicircolari che conduce ad un ampio Foyer. Piano Terzo Centro Pio Rajna - Biblioteca Storica Dantesca Il Centro di Studi per la Ricerca Letteraria, Linguistica e Filologica, dispone di una biblioteca, altamente specializzata, composta dalle edizioni nazionali dei Commenti Danteschi, dalle opere di Niccolò Machiavelli e di Pietro Aretino e altri fondi librari. Cura, inoltre, la redazione della BIGLI (Bibliografia Generale della Lingua e della Letteratura Italiana) e la Rivista di Studi Danteschi. Piano Quarto Altana e Terrazza Panoramica La copertura dell’edificio, in origine dotata di tetti a falda (scomparsi dopo l’aggiunta del terzo piano) e occupata nella parte centrale da un’elegante e snella Altana, decorata con statue e busti antichi, è oggi uno splendido terrazzo panoramico.