classe 3 - G. Bonfantini

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“G. BONFANTINI”
- NOVARA -
PROGETTAZIONE PER COMPETENZE
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
Indirizzo: Agraria agroalimentare e agroindustria
Articolazione: produzioni e trasformazioni / gestione ambiente e territorio / viticoltura ed enologia
CLASSE 3^ Gestione Ambiente Territorio
(sedi associate di Novara e Romagnano)
BIOTECNOLOGIE AGRARIE
DISCIPLINA
COMPETENZE DI AMBITO
ASSE CULTURALE MATEMATICO e SCIENTIFICO - TECNOLOGICO
ABILITA'
CONOSCENZE
Il materiale genetico: DNA e RNA.
Organizzare attività produttive eco- Saper spiegare caratteristiche e funzioni Il codice genetico e sintesi proteica.
compatibili
degli acidi nucleici
Divisione cellulare e riproduzione.
Trasmissione ereditaria dei caratteri.
Gestire attività produttive e trasforma- Saper individuare i meccanismi di trasmis- Le leggi di Mendel. Le mutazioni.
tive, valorizzando gli aspetti qualitativi sione ereditaria dei caratteri
Che cosa sono le biotecnologie.
dei prodotti e assicurando tracciabilità
Biotecnologie tradizionali: il migliorae sicurezza
Saper definire il concetto di biotecnologie e mento genetico.
conoscere i loro principali meccanismi, svi- Biotecnologie innovative: colture cellulaRealizzare attività promozionali per la luppi e applicazioni
ri, clonazione; ingegneria genetica ed
valorizzazione dei prodotti agroaliorganismi transgenici
mentari collegati alle caratteristiche Saper distinguere i procedimenti tradiziona- Le piante e l’ambiente.
territoriali, nonché della qualità li di miglioramento genetico da quelli realizLe fitopatie. Le difese della pianta. Madell’ambiente
zati con interventi sul DNA
lattia e danno.
Redigere relazioni tecniche e docuI virus: caratteristiche generali.
mentare le attività individuali e di Saper identificare gli agenti di malattia e gli I virus fitopatogeni. Le virosi e strategie
gruppo relative a situazioni professio- agenti di danno per le colture, differenzian- di lotta.
nali
done le specifiche attività
I batteri: caratteristiche generali. La cellula batterica. I batteri fitopatogeni. Tipi
Utilizzare le reti e gli strumenti infor- Saper individuare gli interventi di lotta con- di batteriosi e strategie di lotta.
matici nelle attività di studio, ricerca e tro gli agenti eziologici delle fitopatie nel I funghi: caratteristiche generali, morfoapprofondimento disciplinare
rispetto dell’ambiente e della normativa.
logia, biologia, sistematica. Le malattie
fungine e strategie di lotta.
Novara, 06/10/2014
Mod.62 c
Rev. 0
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a.s.2014/15
METODOLOGIA
MODALITA’ DI
VALUTAZIONE
Lezione frontale interattiva, uso del
libro di testo con
eventuali
integrazioni da altre fonti
ove necessario, uso
di internet e dei
sussidi audiovisivi,
esercitazioni di laboratorio.
Almeno 2 verifiche per
quadrimestre.
Valutazioni orali attraverso
interrogazioni
ed anche
verifiche
scritte strutturate oppure a domande aperte, di tipo formativo e
sommativo.
Firme dei Docenti:…………………………………………………………………………………
Mod. 62c
Rev.0
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