Arbeitsgemeinschaft Alpenländer Comunità di Lavoro delle Regioni

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Arbeitsgemeinschaft Alpenländer
Comunità di Lavoro delle Regioni Alpine
Progetto:
Relazione intermedia (05.05.2017)
Denominazione del progetto
Le regole del gioco nel triangolo fauna selvatica, bosco e spazio vitale
Finalità del progetto
Il controverso rapporto tra fauna selvatica, bosco e spazio vitale interessa tutti i paesi alpini in egual misura. Tutti hanno sviluppato proprie strategie per
gestire questa problematica. Il transfer di conoscenze e la condivisione di esperienze nell'ottica delle best practices fra gli enti e gli uffici interessati
creano un valore aggiunto per tutti gli enti coinvolti all'interno dell'area alpina. Partendo da un dialogo produttivo e tramite la collaborazione si
intendono elaborare soluzioni pragmatiche e regole del gioco.
I diversi metodi sono presentati sulla base di esempi pratici idonei e confrontati in un dialogo transfrontaliero che favorisce lo scambio di esperienze.
Oltre alla tematica in sé, le misure intraprese e la gestione dei diversi operatori rappresentano un passo decisivo nell'ambito del rapporto tra fauna
selvatica e bosco. Le principali finalità del progetto sono:
- Basi: raccolta dei dati sulla situazione attuale nelle regioni alpine
- Obiettivi strategici: valutazione degli obiettivi strategici nel controverso rapporto tra fauna selvatica, bosco e spazio vitale.
- Spazio vitale: rappresentazione dei metodi per rilevare la capienza dello spazio vitale.
- Regolamentazione di base della fauna selvatica: raggiungimento di un accordo per la regolamentazione di base della fauna selvatica come
presupposto per ulteriori interventi.
- Valorizzazione dello spazio vitale: valutazione delle misure più efficaci per la valorizzazione dello spazio vitale.
- Tranquillità dello spazio vitale: valutazione delle misure più efficaci per la creazione di zone di tranquillità.
- Comunicazione: redazione di un documento di base "Principi della collaborazione".
Sviluppo di una matrice comunicativa destinata ai gruppi target, ai canali e ai prodotti della comunicazione.
Redazione di un "galateo" per il comportamento umano negli spazi vitali.
Situazione di partenza
Il controverso rapporto tra "fauna selvatica, bosco e spazio vitale" interessa in egual misura proprietari boschivi, silvicoltori, cacciatori, guardacaccia,
agricoltori, ambientalisti e tutte le persone che amano il tempo libero. Il bosco e i proprietari boschivi, la fauna selvatica e la caccia, la campagna e gli
agricoltori, le regioni e la loro offerta turistica nonché l'uomo con le sue attività ricreative private e organizzate appartengono allo spazio vitale. Fa parte
della natura delle cose che gli obiettivi riguardo allo stesso settore possano differire a seconda degli interessi. Non esiste una panacea per risolvere i
numerosi conflitti di interesse che caratterizzano oggi lo spazio di vita, ma delle chiare regole del gioco permettono una gestione ottimale dei contrasti
esistenti. La priorità dell'interesse pubblico è uno spazio di vita sostenibile e prezioso dal punto di vista ecologico, economico e sociale.
La tematica bosco - fauna selvatica - spazio di vita ha guadagnato rilevanza in particolare grazie allo sviluppo di popolazioni di fauna selvatica nonché
con il graduale ritorno ad una silvicoltura naturale grazie a un rinnovamento boschivo naturale. Il bosco ha bisogno di una fauna selvatica che lo
rispetti, tanto quanto gli animali selvatici che vivono in libertà hanno bisogno di un bosco rispettoso della fauna selvatica. La presenza di ungulati
selvatici non deve impedire la salvaguardia del bosco e delle sue prestazioni, in particolare il suo rinnovamento naturale con specie di alberi idonee al
Approvazione del progetto
Avvio del progetto
Durata del progetto
Capo Progetto
Spesa complessiva
Rispetto del budget 2014
Previsione spesa complessiva
Attività 2014
Attività da aprile 2015
Altre attività previste
Attività 2015
luogo, anche senza misure di protezione. La presenza di fauna selvatica è uno fra i tanti fattori che influenzano il rinnovamento boschivo , a volte
tuttavia quello decisivo. Anche silvicoltura, agricoltura, ampliamento delle aree di insediamento e turismo o attività ricreative si ripercuotono sulle
condizioni di vita della fauna selvatica.
Iter
Un gruppo di esperti degli enti di turismo e caccia (e se necessario agricoltura e turismo) che si occupano della tematica bosco- fauna selvatica - spazio
di vita si incontrano per affrontare le varie tematiche sul posto e scambiare le proprie opinioni circa le esperienze fatte. Questi workshop si terranno nel
corso dei prossimi cinque anni (2014 - 2018) a turno nelle varie regioni partner. Al fine di favorire lo scambio di esperienze si possono, ove necessario,
coinvolgere specialisti. Le tematiche discusse vengono documentate, valutate in termini di efficacia e raggiungimento delle finalità e raccolte in un
dossier.
28.06.2013
2014
2014 - 2018
Canton S. Gallo, August Ammann, Kantonsoberförster, Davidstrasse 35, 9001 St.Gallen, Schweiz
[email protected] / Tel. G +41 58 229 34 96
da autunno 2014:
Landesforstdirektion Tirol, Manfred Kreiner, Bürgerstrasse 36, 6020 Innsbruck, Österreich
[email protected] / Tel. +43 (0)512 508 4565
110.000 Euro (5 anni):
- 2014:
22.500 Euro (incl. attività propedeutiche)
- 2015
17.500 Euro
- 2016
17.500 Euro
- 2017
17.500 Euro
- 2018
35.000 Euro (incl. attività conclusive e documentazione progettuale)
Il budget sarà rispettato.
Le previsioni saranno rispettate.
La direzione del progetto nell'autunno 2014 è passata alla Direzione Forestale del Tirolo. Una volta terminato il passaggio, il 29 gennaio dopo gli
opportuni preparativi si è tenuto l'evento ufficiale di kick-off 2015. I campi di attività sono stati giudicati opportuni e validi. Al tempo stesso si sono
ribadite l'importanza e la necessità di coinvolgere anche i rappresentanti del mondo della caccia. Gli inviti sono stati spediti dall'ufficio di Presidenza del
Tirolo. Parallelamente è stato spedito il modulo da compilare per dare inizio al rilevamento dei dati. Si è deciso inoltre di far affiancare lo workshop da
un moderatore professionista.
Entro il primo semestre 2015 (sondaggio riguardante i seguenti temi)
- Basi: da quali basi partono le regioni alpine con riguardo al tema progettuale?
o raccolta delle varie informazioni su spazio vitale, regolamentazione, valorizzazione dell'habitat, zone di tranquillità e comunicazione.
-
Gruppi di interesse / player e i loro interessi
o Quali gruppi di interesse / player esistono?
o Quali sono i loro interessi concreti?
o Quali contrasti scaturiscono da interessi controversi?
-
Obiettivi strategici: quali sono gli obiettivi strategici riguardo alle seguenti tematiche e quali ambiti d'azione ne risultano?
o spazio vitale e regolamentazione di base della fauna selvatica
o valorizzazione dello spazio vitale
o miglioramento dello spazio vitale
o comunicazione
Workshop I „Rilevamento delle basi“, 22 -23 ottobre 2015
Il 22 e il 23 di ottobre 2015 a Vill presso Innsbruck si è tenuto lo workshop "Rilevamento delle basi", durante il quale sulla base del documento di
lavoro redatto sono stati trattati temi come capacità dell'habitat, regolamento delle basi, valorizzazione dell'habitat, oasi di tranquillità, possibilità di
gestione, regole di comportamento e comunicazione. I partecipanti hanno integrato contenuti mancanti, analizzato le tematiche e comunicato possibili
settori di applicazione e punti in comune.
Nel corso del progetto il documento di lavoro verrà costantemente integrato, così che dopo i prossimi workshop sarà possibile estrapolare dal
documento di lavoro delle "regole del gioco", che non si intendono come una serie di disposizioni vincolanti: piuttosto fungono da strumento di ausilio
per offrire ai partecipanti un supporto su diverse tematiche.
Workshop II “Valutazione dell`habitat”, 7-8 luglio 2016
Il 2o workshop si è tenuto il 7/8 luglio 2016 a San Gallo. All’ordine del giorno figuravano il controllo del ringiovanimento e il giudizio dell’habitat. In
relazioni sono state discusse tutte le faccette di parametri politici e legali, ai fondamenti specifici. – Questo, in base agli esempi già realizzati. Nella
prima parte del workshop discorsi ed escursioni hanno dato ai partecipanti una visione approfondita di questi esempi. In base agli input e ai dialoghi
rispettivi, nella seconda parte del workshop i partecipanti hanno visualizzato i punti cruciali e i punti chiave dei progetti presentati. Così si tratta meno
di metodi da applicare in tutto lo spazio alpino (dell’Arge Alp), ma più di obiettivi comuni e la loro comunicazione congiunta. Bisogna continuare a
cercare il dialogo, l’istituzionalizzazione, ivi sarà la chiave. Ci si era accordati sulla necessità di una forte sensibilizzazione. Per questo obiettivo serve il
seguente: Cercare ancora di più vincoli, non rifiutare generalmente sanzioni come mezzo di guida, ma non metterle in nessun caso in primo piano.
Per molti partecipanti il workshop ha messo in luce effetti di sinergia, perché gli approcci di San Gallo nel risolvere conflitti in ambito del triangolo
fauna selvatica, bosco e spazio vitale, sono stati presentati molto bene. In particolare alcune proposte si possono applicare in quasi ogni paese senza
gran impegno.
Il prossimo workshop è stato fissato per il 18 e 19 maggio in Alto Adige. Sulla base di diversi esempi si presenteranno e discuteranno in loco i
miglioramenti e valorizzazioni/ acquietamenti dell´ambiente. Inoltre i partecipanti si occuperanno dell´interpretazione dei risultati precedentemente
elaborati e delle possibilità di rappresentazione. Questi risultati saranno alla base di un altro workshop dedicato alle possibilità di pilotaggio e alla
comunicazione. Ridotto all´essenziale, lí verrà elaborate, discussa e – per quanto possibile- visualizzata l´applicazione degli attrezzi sovra indicati – le
loro possibilità ma anche i loro limiti.
Attività previste per il
2017/2018
Il Workshop è organizzato, i partecipanti sono stati invitati. Le escursioni trattano dei temi concreti „Valorizzazione dell‘ ambiente in un ambiente
ideale per i cervidi con ristrutturazione delle superfici boschive, nonché del miglioramento dell’ambiente delle superfici boschive della stessa età, le
quali provengono dalla coltivazione dopo abbattimenti forestali completi. Inoltre, gli interventi d’impulso tratteranno dei miglioramenti dell’ambiente e
dei concetti di gestione dei cervi. I risultati saranno analizzati e riflettuti, e i punti principali documentati. Alla fine dell’evento verranno fissate le basi
del prossimo workshop che si occuperà della comunicazione dei risultati.
2017
- Valorizzazione dello spazio vitale
o Boschi e rispetto della fauna selvatica
o Gestione dei boschi artificiali
o Pascoli boschivi
o Agricoltura: agricoltura rispettosa della fauna selvatica
-
Zone di tranquillità / possibilità di gestione
o aree di rifugio / oasi di tranquillità per la fauna selvatica
o "Rispetta i tuoi confini"
-
Regole di comportamento
o mezzi di trasporto e il loro impatto sullo spazio vitale della fauna selvatica
o "galateo" di comportamento nello spazio di vita
2018
- Comunicazione / Pubbliche relazioni
o Principi di collaborazione: contatto fra gli stakeholder per creare fiducia e consenso
o Piano di comunicazione per il trinomio "fauna selvatica, bosco e spazio vitale":
Elaborazione di una matrice per gruppi target, canali di comunicazione e prodotti
o Regole di comportamento: galateo di comportamento nello spazio di vita / come divulgarlo?
-
Pubblicazione finale
Esiti
Le conclusioni dello workshop saranno raccolte in un dossier e messe a disposizione di tutti i partecipanti come vademecum pratico nonché manuale
che contenga le "possibili soluzioni" per una strategia efficace di gestione del trinomio "foresta - fauna selvatica -spazio di vita". In particolare è il
confronto tra progetti e interventi di lungo termine ben riusciti che può fornire preziosi input.
-
Azioni necessarie
avvenimenti straordinari
5 maggio 2017 / Direzione Forestale del Tirolo / Manfred Kreiner
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