15 maggio VC - Istituto di Istruzione Superiore ITI

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AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE ITI
con sez. ass. Istituto Tecnico Industriale, Liceo Classico e Scientifico
Via A. Scorcu, 12/A - 08048 Tortolì (Nu)
 0782/623252 - Fax 0782/624750
E-mail [email protected] - [email protected]
Codice Fiscale 91005710917 - Codice scuola NUIS007004
Sito web: www.ititortoli.it
Liceo Scientifico Statale di Tortolì
Documento finale
del
consiglio di classe
(L. 425/97 - DPR 323/98 art. 5.2)
Classe V sezione C
Dirigente scolastico: prof. Murreli Francesco
Anno scolastico 2014-2015
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AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
INDICE
INDICE.........................................................................................................................................................2
IL CONSIGLIO DI CLASSE........................................................................................................................................3
SCUOLA E TERRITORIO...........................................................................................................................................4
CARATTERISTICHE E FINALITÀ DELL’ISTITUTO....................................................................................................5
A)
FINALITÀ GENERALI.........................................................................................................................................5
OBIETTIVI GENERALI DELLA SCUOLA...............................................................................................................5
C) PROFILO D’USCITA DELLO STUDENTE DEL LICEO SCIENTIFICO........................................................................6
B)
LA CLASSE.............................................................................................................................................................8
A)
ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA..................................................8
COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE D’ESAME..............................................................................................8
C) CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE.....................................................................................................................8
D) DESCRIZIONE GLOBALE DELLA CLASSE...........................................................................................................9
E) CREDITO SCOLASTICO.....................................................................................................................................10
B)
DIDATTICA..............................................................................................................................................................11
A)
METODOLOGIE DIDATTICHE...........................................................................................................................11
STRUMENTI DELLA DIDATTICA.......................................................................................................................11
VALUTAZIONE.....................................................................................................................................................12
B)
SIMULAZIONE D’ESAME.........................................................................................................................................12
A)
CONSIDERAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE................................................................................................12
ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI...............................................................................................13
ALLEGATI...............................................................................................................................................................13
Programmi disciplinari
Griglia di valutazione Prima Prova Scritta
Griglia di valutazione Seconda Prova Scritta
Griglia di valutazione Terza Prova Scritta
Simulazioni delle terze prove proposte
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Liceo Scientifico di Tortolì
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Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Insegnante
Disciplina
ZUCCA ANGELINA
Italiano
LITTERA M. ANTONIETTA
Latino
DRAGO BASILIO
Filosofia
DRAGO BASILIO
Storia
USCIDDA RITA
Lingua inglese
CORGIOLU M.GABRIELLA
Scienze
FIGUS FLAVIO NICOLA
Matematica Fisica
SCATTU MARTA
(SOSTITUISCE CHESSA
FRANCESCA)
Storia dell’arte
DEPAU GIULIANA
Educazione. Fisica
CONCAS CLARA
IRC
PIRAS RITA
Attività alternativa alla
religione
Firma
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
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Liceo Scientifico di Tortolì
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Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
SCUOLA E TERRITORIO
Per rispondere ad una precisa richiesta degli stakeolder di porre fine ad un difficoltoso
pendolarismo ed offrire una cultura scientifico-umanistica ad una realtà che stava assistendo,
quasi inerte, al fallimento di un tentativo (in realtà privo di un preciso riferimento
progettuale), nell’A.S. 1996/97 è stato istituito a Tortolì il Liceo Scientifico. Lo scopo
precipuo ancora oggi della proposta formativa è di dare la possibilità al bacino d’utenza di
Tortolì (Talana, Baunei, Urzulei, S.M. Navarrese, Triei, Lotzorai, Girasole, Cardedu,
Barisardo Arzana, Gairo, Villagrande Strisaili) di coniugare la cultura scientifica con la
tradizione umanistica e di conseguenza porsi come riferimento culturale e valoriale in un
contesto in cui gli stimoli formativi sono difficilmente veicolati dato che rappresentano una
ricchezza non immediatamente spendibile, esigono l’uso di un linguaggio estraneo allo slang
giovanile e postulano un mondo non immediatamente percepibile e privo di qualsiasi profitto
materiale.
La richiesta di un ente che permettesse ai giovani di andare aldilà dell’immediato e dello
spendibile si è fatta ancora più pressante nel momento in cui lo sviluppo industriale si è
rivelato un’illusione lasciando un territorio che si dibatte tra potenzialità enormi e frustrazioni,
tra l’esistenza di importanti attività agro-silvo-pastorali e la non concorrenzialità dei prodotti
determinata da un enorme ritardo nelle infrastrutture.
In tale contesto le numerose iniziative realizzate dal Liceo Scientifico hanno avuto come
obiettivo finale una sorta di drop out culturale e formativo per indurre nelle nuove generazioni
il senso di progettualità, la capacità di imparare ad imparare facendo loro acquisire la
consapevolezza della necessità del lifelong learning, del senso di imprenditorialità, dell’uso
(anche avanzato) delle lingue straniere e di una solida base culturale che soltanto la tradizione
umanistica può garantire.
Le azioni didattiche e formative che la scuola ha fino a questo momento agìto si sono
rivelate, complessivamente, soddisfacenti, considerato il numero di alunni ammessi alle
facoltà ad accesso programmato e di laureati, nonchè il costante numero di iscrizioni nelle
classi iniziali.
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CARATTERISTICHE E FINALITÀ DELL’ISTITUTO
a) Finalità generali
Coerentemente con la centralità educativa dell’alunno e con la dimensione formativa
della persona, il curricolo del Liceo Scientifico di Tortolì si caratterizza attraverso le tre
componenti fondamentali di ordine Linguistico-Letterario-Artistico, Storico-Filosofico,
Matematico-Scientifico.
La progettazione didattica, tenendo conto dell’intreccio di queste tre componenti, e del
valore formativo aggiunto dal loro continuo e strutturale integrarsi, nonchè dei tempi di
apprendimento degli alunni, permette di far acquisire agli studenti la consapevolezza e la
capacità di progettare il proprio futuro, di salvaguardare sempre la propria e l’altrui libertà, la
necessità e l’opportunità di rendersi protagonisti e responsabili delle proprie scelte.
Per raggiungere tali finalità la scuola garantisce un’attività ben organizzata in un clima
relazionale che facilita il rispetto reciproco e la comunicazione; coopera con le agenzie
formative (famiglia, scuola, distretto scolastico, enti locali, associazioni culturali, sportive
ecc.) per migliorare qualitativamente il benessere personale e collettivo e realizza, in maniera
integrata con il territorio, con il mondo del lavoro e con l’Università, un orientamento
efficiente ed efficace per la prosecuzione degli studi o per l’inserimento in attività lavorative.
Tutto ciò è reso possibile dal continuo stimolo che la scuola e la quotidiana didattica
offrono ad ogni studente perchè si senta il centro e il destinatario di un sistema di opportunità
educative e consideri se stesso cittadino del territorio e nel contempo europeo capace di
costruire la propria identità sociale, culturale, economica e psicologica, con riferimento anche
alla valorizzazione della lingua e della cultura sarda.
Soltanto
infatti
con
questi
prerequisiti
psicologici
è
possibile
migliorare
qualitativamente il livello di preparazione culturale e di acquisizioni delle abilità tecnicoscientifiche utili allo sviluppo personale e collettivo e potenziare le competenze di
progettazione e di ricerca autonome.
b) Obiettivi generali della scuola
Le attese di crescita da parte del territorio e degli stakeholder si tramutano in reali
outcome attraverso un’azione didattica che, coerentemente con quanto previsto nel POF,
garantisce la personalizzazione dei percorsi e il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione.
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In questo modo l’Istituto risulta al tempo stesso profondamente radicato nelle tradizioni
e nelle realtà locali ed ha una identità riconoscibile e condivisa nella molteplicità delle
appartenenze culturali.
Proprio in questa prospettiva ogni disciplina costruisce i propri itinerari didattici sulla
base dei seguenti obiettivi comuni:
1) saper utilizzare un metodo di studio adeguato e proficuo, finalizzato ad un
apprendimento significativo e non mnemonico;
2) saper conoscere, comprendere, focalizzare, confrontare e relazionare;
3) saper analizzare e sintetizzare;
4) saper articolare in modo chiaro e ordinato l’esposizione, usando il lessico appropriato
al linguaggio specifico delle materie;
5) saper valutare e rielaborare in modo personale
La scuola ha operato come segue per conseguire i diversi obiettivi:
Corsi di recupero e di sostegno;
Interventi di supporto e sostegno per alunni provenienti da altri
Gli obiettivi istituzionali curricolari
istituti;
Sostegno didattico per l’assolvimento dell’obbligo scolastico.
Promozione e valorizzazione della cultura sarda.
Potenziamento delle abilità di lettura e di studio (progetto lettura e
Rafforzare il senso di appartenenza
analisi testi);
all’istituzione e di identità degli allievi
Visite guidate nel territorio e nella regione;
Visite guidate in altri contesti socio-culturali;
Corsi informatica di base;
Corsi lingua straniera;
Insegnare ad operare in ambienti diversi
Laboratorio teatrale;
e far emergere nuove e diverse capacità
Laboratorio di produzione artistica;
Attività sportive;
Stage in azienda;
Partecipazione a bandi di concorso per borse di studio;
Valorizzare le eccellenze
Corsi di approfondimento su tematiche scelte in base agli interessi
degli allievi;
Corso di informatica di base;
Favorire l’aggiornamento e la
Corso sulle nuove tecnologie nella didattica;
preparazione degli insegnanti
Corso di lingue straniere;
Corso sulla comunicazione.
c) Profilo d’uscita dello studente del Liceo Scientifico
Il percorso formativo che è stato proposto nel quinquennio ha fatto acquisire agli alunni
il valore aggiunto che la dimensione storico-umanistica apporta ai risultati dei processi
induttivi e deduttivi propri del metodo scientifico che non consiste soltanto nell’applicazione
di categorie logiche, ma è anche il risultato di un modo di interpretare il mondo che emerge
soprattutto dalla produzione filosofica, religiosa e letteraria.
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In particolare, l’ampia e articolata area delle discipline umanistiche assicura
l’acquisizione di basi e strumenti essenziali che permettono di raggiungere una visione
complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali della società, l’area scientificomatematica assume un ruolo fondante sul piano culturale e educativo considerando la
funzione mediatrice e decisiva che tali discipline e i loro linguaggi svolgono nell’interazione
conoscitiva col mondo reale ed infine lo studio delle due lingue straniere permette una
consapevole apertura alla dimensione europea.
Gli insegnamenti proposti nell’indirizzo appaiono rinnovati con l’introduzione di nuove
tecnologie didattiche.
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La Classe
a) Elenco dei docenti del consiglio di classe e continuità didattica
Insegnante
Continuità didattica
(nel triennio)
Italiano
X
Latino
Quarta e Quinta
Filosofia
X
Storia
X
Lingua inglese
X
Scienze
Quarta e Quinta
Matematica
X
Fisica
X
Storia dell’arte
X
Educazione. Fisica
X
IRC
X
Attività alternativa
X
alla religione
Disciplina
ZUCCA ANGELINA
LITTERA M.ANTONIETTA
DRAGO BASILIO
DRAGO BASILIO
USCIDDA RITA
CORGIOLU
FIGUS N. FLAVIO
CHESSA FRANCESCA
DEPAU GIULIANA
CONCAS CLARA
PIRAS RITA
b) Composizione della Commissione d’Esame
Commissario interno
Materia
Zucca Angela.
Italiano
Corgiolu Gabriella
Scienze
Chessa Francesca
Disegno e storia dell’Arte
Materie assegnate ai Commissari esterni
MATEMATICA E FISICA
INGLESE
FILOSOFIA E STORIA
c) Configurazione della classe
Alunno
BANGONI GIANMARIO
BARCA EMANUELE
BOTARELLI ROBERTA
CABRAS DARIO
CALZONI MARIO
CHIRONI MARTINA
LAI VERONICA
LECCA DALILA
MARONGIU GIORGIA
Comune di
provenienza
Baunei
Baunei
Tortolì
Baunei
Baunei
Triei
Tortolì
Barisardo
Tortolì
Ripetente
Note
No
No
No
No
No
No
No
No
No
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MURDOCCA LUCA
MURRU SARA
PILI ISABELLA
PIRAS LUDOVICA
PIRISINO RICCARDO
PIRODDI CHIARA
PUSOLE SANDRA
SERRA RICCARDO
TEGAS ANGELICA
TEGAS FLAVIO
USAI MATTEO
USAI PIERANDREA
VACCA FEDERICA
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
Tortolì
Tortolì
Tortolì
Urzulei
Tortolì
Tortolì
Triei
Talana
Baunei
Baunei
Baunei
Tortolì
Tortolì
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
d) Descrizione globale della Classe
La classe V C è formata da 22 allievi (10 maschi e 12 femmine), 20 provengono dalla stessa
sezione C, mentre 2 si sono inseriti nell'anno scolastico precedente provenendo dalla sezione
B. Non ci sono ripetenti. 10 risiedono a Tortolì-Arbatax e gli altri provengono da Baunei, S.
Maria Navarrese,Triei, Urzulei, Talana, Barisardo. Il gruppo classe, nel suo complesso, si
presenta coeso e compatto con un discreto livello di integrazione e socializzazione. Durante
lo svolgimento delle attività didattiche la classe ha tenuto un comportamento nel complesso
corretto e rispettoso, evidenziando interesse per gli argomenti presentati. A tale
atteggiamento, tuttavia, non sempre è corrisposto un costante lavoro domestico per alcuni. La
frequenza alle lezioni è stata assidua e costante solo per un gruppo, per molti invece si è
rilevato un gran numero di giorni di assenza, qualche volta in concomitanza delle verifiche
orali. Frequenti per alcuni i ritardi e le entrate alla seconda ora. Un gruppo di studenti si è
caratterizzato per il senso di responsabilità e di autonomia nella gestione dello studio,
presentandosi puntualmente nei giorni previsti per le verifiche rispettandone le scadenze;
questi hanno concluso il loro percorso scolastico in coerenza con gli obiettivi e le competenze
programmate, che sono stati raggiunti con un profitto positivo, che nel corso del quinquennio
è andato via via migliorando. Per questi alunni il risultato finale si attesta mediamente tra il
buono e l'ottimo, con qualche eccellenza. Altri, vuoi per l'impegno incostante vuoi per
l'assenza di pianificazione del proprio tempo-studio, non sempre hanno rispettato gli impegni
e le scadenze programmate, chiedendo proroghe e rinvii, con lo scopo di raggiungere
l'obiettivo minimo della sufficienza. In molti casi lo scopo principale di questi alunni è stato
quello di raggiungere una preparazione appena sufficiente; gli stessi negli anni precedenti
hanno contratto vari debiti formativi, da 1 a 3. Le carenze cognitive più vistose si registrano
per questi alunni nell'area scientifica (Matematica-Fisica). Positivi nel complesso, tranne
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qualche caso sporadico, i risultati conseguiti nell'area delle discipline umnistiche ( Italiano,
Inglese, Storia, Filosofia, Latino). Quasi tutti, comunque, sono in possesso delle capacità
potenziali e conoscenze minime per sostenere le prove d'esame. Il consiglio di classe fa
presente che, per alcune discipline, è mancata nel corso del triennio la continuità didattica per
il Latino e Scienze, a causa dell'avvincendarsi di due insegnanti. Si ribadisce che quasi tutti, a
parere del Consiglio di Classe, sono in grado di affrontare l'esame anche in presenza di un
bagaglio culturale differenziato essendo evidentemente quest'ultimo diretta conseguenza
dell'impegno individuale, dei metodi di studio, degli interessi personali, delle modalità di
partecipazione al dialogo complessivo e dell'interazione con i docenti. Non sono state svolte
attività di sostegno e di recupero nel corso dell’anno.
e) Credito scolastico
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Il credito è stato attribuito in base alla tabella allegata al D.M. 99 del 16/12/09
Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
classe terza
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Credito scolastico - Punti
Classe quarta
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
classe quinta
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
DIDATTICA
a) Metodologie didattiche
Coerentemente con quanto previsto dal Piano dell'Offerta Formativa (POF) la
metodologia didattica che ha regolato il processo di insegnamento-apprendimento, messa in
atto soprattutto nell'ultimo anno del corso di studi ed analiticamente illustrata nelle relazioni
finali delle singole discipline allegate al presente documento, ha fatto, leva su un sistema di
lezioni frontali (con lo scopo di fornire agli alunni gli elementi fondanti dei vari segmenti
conoscitivi), e lavori di gruppo e ricerche individuali (allo scopo di favorire il continuo
confronto e l'autonomia nella ricerca ed elaborazione dati, anche con lavoro d'equipe); in
questo modo si è cercato di problematizzare i contenuti proposti attraverso l'analisi sia del
contesto che li ha permessi e generati, sia con la lettura diretta, ove e quando possibile, dei
testi.
Si è inoltre fatto uso dei seguenti strumenti di cui la scuola dispone:
-
Laboratorio linguistico
Aula LIM
Sala proiezioni
Biblioteca
Palestra
b) Strumenti della didattica
-
Libro di testo
Fotocopie
Supporti audiovisivi
Internet
Strumentazione scientifica
VALUTAZIONE
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La valutazione formativa ha avuto come scopo quello di monitorare l’andamento
dell’attività didattica in fieri onde poter eventualmente apportare i necessari correttivi per
garantire un ottimale processo formativo e un miglior riscontro in sede di valutazione
sommativa.
Le modalità di valutazione formativa sono state:
-
colloqui informali
verifiche collettive (scritte ed orali)
test
La valutazione sommativa è avvenuta al termine di ogni segmento di apprendimento
così come progettato dal singolo docente responsabile della disciplina. Per l’accertamento di
conoscenze, competenze e abilità si è ricorso, a seconda degli obiettivi da verificare, a:
-
prove oggettive
prove strutturate e semistrutturate
prove di tipo a risposta aperta
esposizioni orali
presentazioni individuali
La certificazione dei livelli raggiunti nelle singole discipline in termini di conoscenze,
competenze ed abilità è avvenuta tramite le griglie di valutazione elaborate sulla base dei
criteri stabiliti nelle riunioni di Dipartimento e allegate al presente documento
SIMULAZIONE D’ESAME
Come stabilito in sede di Dipartimenti, la classe, insieme alle altre classi Quinte del
Liceo Scientifico ha simulato le seguenti prove d’esame:
Prova
Tipologia
Tutte le tipologie di Ia Prova
Italiano
previste dall’esame di Stato
Tutte le tipologie di IIa Prova
previste dall’esame di Stato
Matematica
Solo una tipologia prevista
dall'esame di stato (problema)
Tipologia mista B e C
due domande di tipologia B e
quattro quesiti di tipologia C
Terza prova per materia
Tipologia B
due domande per materia
(massimo 6 righe)
Data
5 febbraio 2015
22 aprile 2014
25 febbraio
13 dicembre 2014
6 marzo 2015
Tempo
5 ore
Discipline
6 ore
3 ore
120 Storia, Scienze, Inglese, Storia
minuti dell'Arte
120 Latino, Filosofia, Scienze
minuti Motorie, Inglese.
a) Considerazioni del Consiglio di Classe
Dalle prove effettuate sono emersi due elementi che si ritiene opportuno segnalare in
questa sede:
1) i tempi assegnati per le due tipologie relative alla terza prova sono risultati ottimali,
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AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
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della Classe Va sez. C
2) la tipologia che ha permesso ai ragazzi di dimostrare le loro conoscenze, mettendo in
campo le competenze acquisite è stata la “Tipologia B”.
I testi delle simulazioni vengono allegati al fascicolo d’esame.
ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
20 Settembre convegno Il processo penale dott. Giovanni Canzio Scientifico Lanusei
28 Ottobre incontro in Aula Magna ITI con le forze armate
05 Novembre visione del film Il giovane Leopardi
08 Novembre partecipazione alla Fiera della Scienza a Cagliari
15 Novembre Spettacolo teatrale “Vivo”
06 Dicembre Spettacolo teatrale “On the road…again”
11 Dicembre Spettacolo teatrale “Le donne di casa Gramsci”
02 Marzo Biblioteca ITI orientamento Oristano
31 Marzo Biblioteca ITI orientamento IED Istituto Design Cagliari
20 Aprile Biblioteca ITI “ Programma regionale di prevenzione e diagnosi precoce delle
dipendenze da droghe e comportamentali”.
ALLEGATI
1. Programmi disciplinari
2. Griglia di valutazione Prima Prova Scritta
3. Griglia di valutazione Seconda Prova Scritta
4. Griglia di valutazione Terza Prova Scritta
5. Simulazioni delle terze prove proposte
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AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Svolto dalla classe Vª sezione C
Anno Scolastico 2014/2015
Prof. Drago Basilio
Modulo 1: Il romanticismo e l'idealismo tedesco
1) L'età romantica e la nascita dell’Idealismo
a) La nuova concezione dell’arte nel romanticismo idealismo
b) Fichte: La Dottrina della Scienza e la fondazione dell’Idealismo
2) Hegel
a) La Fenomenologia dello Spirito come introduzione alla Filosofia
b) La Scienza della Logica
c) La Filosofia della Natura
d) La Filosofia dello Spirito
Modulo 2:Ragione, rivoluzione e marxismi
1) Marx e il nuovo metodo di indagine economica
Modulo 3: Il problema dell’esistenza e l’esistenzialismo
1) Schopenhauer
a) L’eredità kantiana
b) Il mondo come rappresentazione e volontà
c) La liberazione attraverso l’arte e il problema della libertà
2) Kierkegaard
a) La comunicazione d’esistenza e la forma di scrittura
b) La possibilità di scelta: vita estetica e vita etica
c) Il peccato e l’angoscia
d) La dialettica dell’esistenza e della disperazione
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AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
3) Nietzsche
a) Spirito apollineo e spirito dionisiaco
b) L’esperienza socratica e la morte della tragedia
c) La portata filosofica ed antropologica della Morte di Dio
d) Il Superuomo, L’eterno ritorno dell’uguale e la Volontà di Potenza
Modulo 4:Il positivismo e il logicismo
1) Il positivismo
a) Comte e la fondazione del Positivismo
b) La classificazione delle Scienze e la legge dei Tre Stadi
2) L’epistemologia del ‘900
a) Popper e il falsificazionismo
b) Khun: scienza normale e rivoluzione
Il Docente
Gli Studenti
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
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AS. 2014/2015
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Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
PROGRAMMA DI STORIA
Svolto dalla classe Vª sezione C
Anno Scolastico 2014/2015
Prof. Drago Basilio
Modulo 1: La prima guerra mondiale
6) La crisi dell'equilibrio
1. Cultura e politica del nazionalismo
2. Le condizioni socio-economiche prebelliche
3. Il casus belli
7) Dinamica ed esiti del conflitto
1. L’inizio del conflitto e l’intervento italiano
2. Le vicende belliche, la conclusione del conflitto e i trattati di pace
Modulo 2:La lunga crisi del europea
- Il dopoguerra
1. La pacificazione mondiale e in nuovi rapporti di forza politicoeconomici internazionali
2. La nuova struttura sociale
-
Rivoluzione e controrivoluzione
1. La crisi negli stati democratici
2. La Germania di Weimar
-
L'Italia: dallo stato liberale al fascismo
1. Difficoltà economiche e delusione politico ideale
2. Il biennio rosso
3. La fine dello stato liberale e l’avvento del Fascismo
Modulo 3: L'età dei totalitarismi
6. La grande crisi e il New Deal
1. Cause ed effetti della crisi economica mondiale
2. Roosvelt, Keynes e la soluzione della crisi americana
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AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
7. L'Italia fascista
1. Il dirigismo economico
2. La politica estera
3. La fascistizzazione della società
8. L'Europa tra le due guerre
1. La Germania nazista
2. La Spagna di Franco
3. La tenuta della democrazia in Inghilterra e Francia
Modulo 4: La seconda guerra mondiale e la nascita
del bipolarismo
La seconda guerra mondiale
Il dominio nazifascista sull’Europa
La mondializzazione del conflitto
La controffensiva degli alleati e la fine del conflitto
Il nuovo ordine mondiale
I nuovi rapporti di forza internazionali
I nuovi equilibri socio-economici
L’Italia repubblicana
La nascita della Repubblica antifascista
La ricostruzione
Le elezioni del 1948
Gli anni 50
Il Docente
Gli studenti
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AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
ITALIANO
Docente: Zucca Angelina
PROGRAMMA SVOLTO
- Il Neo-Classicismo - La poetica Neoclassica e i fermenti preromantici
U. Foscolo : biografia ed opere.
da "Le Grazie": Proemio vv. 1-27; (parafrasi, analisi e commento)
da "Ultime lettere di Jacopo Ortis" : "Il sacrificio della patria nostra è consumato"
"Il colloquio con Parini: la delusione storica"
I temi emergenti nell'opera: patria, amore, morte, eroismo.
La figura di Jacopo come eroe romantico
"I Sepolcri"
: Genesi, struttura e temi del carme: Il sepolcro e le sue
funzioni,
la morte, la patria e la poesia
(parafrasi,analisi e commento vv. 1-295)
Il Romanticismo: Genesi, Temi, Diffusione - Caratteri generali del Romanticismo - Rapporti
e differenze con l'Illuminismo - Caratteristiche della poesia romantica: Rivalutazione
del sentimento, della spiritualità, dell'individualismo;
Il Romanticismo italiano ed il suo carattere patriottico-risorgimentale - Tipologia dell' "eroe
risorgimentale"
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AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
A. Manzoni : Cenni biografici - La poetica - Il "Vero storico" .
Odi Civili: "Marzo 1821" (parafrasi, analisi e commento)
“Il 5 Maggio” (contenuto in sintesi)
La produzione tragica: "Adelchi" - Il pessimismo storico nella tragedia manzoniana.
I Coro - Atto III° - analisi e commento
II Coro - Atto IV°- analisi e commento
"I Promessi Sposi" : Genesi del romanzo - Le varie stesure - I Personaggi - La Storia e la Provvidenza nel
romanzo - Il problema della lingua e le scelte linguistiche
G. Leopardi : Biografia ed opere: Lo Zibaldone e le Operette Morali; Le varie fasi del pensiero leopardiano.
Dal Pessimismo Storico al Pessimismo Cosmico. La poetica del "Vago ed indefinito"
"L'Infinito": (parafrasi, analisi e commento)
"Canto notturno di un pastore errante dell'Asia":(parafrasi, analisi e commento)
"La quiete dopo la tempesta":
"Il Sabato del villaggio" (parafrasi, analisi e commento).
“La sera del dì di festa” (parafrasi, analisi e commento).
“La Ginestra”; contenuto e tematiche: il significato simbolico della Ginestra, la polemica
antireligiosa,
la svolta del pensiero leopardiano e il concetto di "Nobil Natura"
Da "Le Operette morali": "Dialogo della Natura e di un islandese" - "Dialogo di Tristano e di un
amico"
3) Il naturalismo ed il Verismo
Caratteristiche della narrativa verista - Gli influssi del Positivismo - Caratteri del naturalismo Francese
e del verismo italiano - Analogie e differenze.
Cenni sul romanzo di E. Zolà, G. Flaubert, Edmond e Jules Goncourt
Prefazione a Germinie Lacerteux "Un manifesto del naturalismo" (lettura e analisi)
G. Verga: cenni biografici - Produzione mondana e "conversione al verismo" - La conquista dell'originalità: le
tecniche narrative.
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AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
Prefazione a "I Malavoglia" (contenuto del romanzo, lettura ed analisi dei capitoli 1,3,6,11 e 15)
Prefazione a "L'amante di Gramigna" (lettura ed analisi)
Da "Vita dei campi"
: "Rosso Malpelo" (lettura ed analisi)
"Fantasticheria" (lettura ed analisi)
Da "Novelle Rusticane": "Cavalleria rusticana"
(lettura ed analisi)
"La roba" (lettura ed analisi)
"I Malavoglia"
: La prefazione - lettura integrale del romanzo e analisi delle tematiche (La religione
della famiglia, il contrasto generazionale)
4) Il Decadentismo: contestualizzazione e tematiche
5) La concezione della poesia
6) Il Simbolismo, l'estetismo, l'eroe decadente
7) Il Superomismo
L'Opera di G.Pascoli e G.D'Annunzio
G.Pascoli: cenni biografici e opere: Myricae
I temi della poesia pascoliana: il "Nido", la famiglia, la patria.
da Myricae:
"Nebbia" (analisi e commento)
"L'Assiuolo" (analisi e commento)
da i Canti di Castelvecchio:
“Il gelsomino notturno” (analisi e commento)
"Digitalis purpurea" (analisi e commento)
La poetica:
"Il fanciullino" : la tematica
Prose: “La grande proletaria si è mossa”
G.D'Annunzio: L'estetismo e decadentismo nelle sue opere.
"Il piacere" : contenuto del Romanzo
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AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
Differenze con il romanzo verista
Da "Alcyone" : "La sera fiesolana" (analisi e commento) - "La pioggia nel Pineto" (analisi e commento)
Da "Le vergini delle rocce": contenuto del romanzo.
Il Romanzo della crisi
- Gli orientamenti culturali agli inizi del 900 - L'impatto della modernità - La risposta dell'Intellettuale al
"malessere" dei tempi nuovi - Il romanzo della crisi - La svolta nelle strutture narrative.
L.Pirandello: biografia ed opere
"L'esclusa": contenuto dell'opera.
"Il fu Mattia Pascal": contenuto dell'opera.
"Uno, nessuno e centomila": contenuto dell'opera.
"Quaderni di Serafino Gubbio operatore": contenuto dell'opera.
"L'Umorismo" : contenuto del saggio
“Ciaula scopre la luna” (da Novelle per un anno)
“La Trappola”
“Il treno ha fischiato”
"La signora Frola e il signor Ponza suo genero"
"La carriola"
-
Il Teatro - Le novità del teatro pirandelliano e la "rivoluzione" teatrale.
"Sei personaggi in cerca d'autore": contenuto del dramma
"Enrico IV": contenuto del dramma
- I. Svevo: cenni biografici - "Una vita" - "Senilità" - "La coscienza di Zeno" - La figura dell' "Inetto" nelle opere di
Svevo e
le tecniche narrative (il monologo interiore e il flusso di coscienza)
8) Le avanguardie del primo 900 - Il futurismo italiano-cenni sul futurismo russo.
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AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
F. Tommaso Marinetti : "Manifesto del futurismo" (lettura ed analisi)
"Manifesto tecnico della letteratura futurista" (lettura ed analisi)
V. Majakovskij: "La guerra è dichiarata" (parafrasi, analisi e commento)
9) G.Ungaretti: Biografia. Le raccolte: "L'allegria", "Il sentimento del tempo", "Il dolore" e le
ultime raccolte (contenuto, in generale)
da Allegria: "Veglia" - "S.Martino del Carso" (lettura ed analisi) – “In memoria” – “I fiumi” (lettura ed analisi)
da Il Dolore: "La Madre"
10) E.Montale: biografia-Opere
11) "Ossi di seppia" , "Le occasioni", "La bufera e altro" e cenni sull'ultimo Montale.
12) da Ossi di Seppia: "I Limoni" (contenuto in generale) - “Meriggiare pallido e assorto” –
“Spesso il male di vivere” – "Non chiederci la parola"; parafrasi, analisi e commento
13) da la Bufera e altro: “La primavera Hitleriana”: parafrasi, analisi e commento
14) da "Satura": "Ho sceso, dandoti il braccio, un milione di scale": parafrasi, analisi e commento
-
S. Quasimodo
Cenni biografici e sulle opere.
da "Giorno dopo giorno": "Alle fronde dei salici": parafrasi, analisi e commento
da "Acque e terre": "Ed e' subito sera": parafrasi, analisi e commento
Prof.ssa Angelina Zucca
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AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
DISCIPLINA: Scienze naturali
PROF. Corgiolu Maria Gabriella
LIBRO DI TESTO ADOTTATo : “Scienze naturali”.
A.Mondadori
M.Crippa- M. Fiorani- A Bargellini- D. Nepgen- M. Mantelli
Classe 5C a.s. 2014/15
PROGRAMMA SVOLTO
La dinamica della litosfera
Le teorie mobiliste, dalla Teoria della Deriva dei Continenti al Modello della Tettonica delle placche:
La struttura interna della Terra ( crosta, mantello, nucleo) : stato fisico, composizione chimica, calore
terrestre, magnetismo …); La teoria mobilista di Alfred Wegener: “La Deriva dei Continenti”; Il calore
interno della Terra e il motore delle placche; H. H. Hess “ L’espansione dei fondali oceanici”; il
paleomagnetismo;
La tettonica a placche e orogenesi
La teoria della tettonica delle placche. I margini di placca, i margini continentali e loro
caratteristiche. I sistemi arco- fossa e i punti caldi. Diversi tipi di orogenesi.
Atmosfera, meteorologia e clima
L’atmosfera terrestre e i fenomeni meteorologici Composizione, suddivisione e dinamica
L’inquinamento atmosferico. Il buco dell’Ozono Il bilancio radiativo ed energetico della terra
Pressione atmosferica e venti. Circolazione generale della troposfera
Umidità dell’aria( assoluta e relativa), condensazione e brinamento ( rugiada, brina, nebbia). Le
precipitazioni atmosferiche: pioggia, neve e grandine. Il tempo meteorologico, le condizioni del
tempo in Europa e in Italia. Le piogge acide.
Tempo atmosferico e clima, elementi e fattori climatici. Caratteristiche generali dei climi Il clima
dell’Italia. L’effetto serra : anche il clima è inquinato .Il protocollo di Kyoto
La chimica del carbonio
Le particolari proprietà del carbonio.
Significato di ibridazione fra gli orbitali. Ibridazione sp, sp2 , sp3 . Tetravalenza del carbonio.
Classificazione dei composti organici e meccanismi di reazione.
Isomeria di struttura e conformazionale. Isomeria geometrica e ottica. la chiralità e gli
enantiomeri. Le proprietà degli enantiomeri. La configurazione (+) e ( -). La convenzione E-Z
per gli isomeri cis trans
AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
GLI IDROCARBURI:
Alcani e ciclo alcani :proprietà fisiche, fonti, caratteristiche generali .Regole di nomenclatura.
Principali usi dei ciclo alcani. Proprietà chimiche: reazione di combustione e alogenazione radicalica,
Alcheni e dieni : proprietà fisiche, fonti, caratteristiche generali .regole di nomenclatura.
Proprietà chimiche: reazioni di addizione elettrofila: addizione di alogeni, di acqua ,di acidi. Addizione
elettrofila ad alcheni asimmetrici. La regola di Markovnikov. Il meccanismo di addizione elettrofila
agli alcheni. Addizione radicalica.
Alchini: Caratteristiche del triplo legame. Acidità degli alchini e reazione di salificazione
Gli idrocarburi aromatici: proprietà fisiche, fonti, caratteristiche generali ,regole di nomenclatura.
Caratteristiche del benzene , la risonanza nel benzene. Proprietà chimiche: La sostituzione elettrofila
aromatica, l’alogenazione,la nitrazione,la solfonazione, alchilazione e acilazione.
Sostituenti attivanti e disattivanti sull’anello. I gruppi orto,para e meta orientanti. L’effetto del
sostituente sulla reattività.
I derivati funzionali degli idrocarburi
I derivati funzionali alogenati: caratteristiche generali e usi più comuni. Le reazioni di sostituzione
nucleofila e di eliminazione La competizione tra sostituzione ed eliminazione. Gli alogenuri alchilici
primari, secondari e terziari.
I derivati funzionali ossigenati, Alcoli e fenoli: caratteristiche generali, principali usi e distribuzione
in natura. Nomenclatura. Acidità e basicità di alcoli e fenoli.
Proprietà chimiche: la reazione di esterificazione. Metodi di preparazione di alogenuri alchilici a
partire da alcoli (sostituzione) Disidratazione di alcoli ad alcheni (eliminazione). Ossidazione di alcoli
ad aldeidi, chetoni, e acidi. Gli alcoli con più di un ossidrile.
Gli Eteri: Caratteristiche generali, usi e nomenclatura. Reazioni di preparazione di eteri simetrici e
asimetrici.
Le aldeidi e i chetoni: caratteristiche generali, principali usi e distribuzione in natura. Nomenclatura.
La diversa reattività del gruppo carbonilico nelle aldeidi e nei chetoni. Le reazioni di addizione
nucleofila al carbonile Reazione di addizione di alcoli alle aldeidi per ottenere emiacetali e acetali.
Reazione di riduzione delle aldeidi ad alcoli primari e dei chetoni ad alcoli secondari.
Gli acidi Carbossilici: caratteristiche generali, principali usi e distribuzione in natura. Nomenclatura.
La reattività degli acidi carbossilici. La reazione di sostituzione nucleofila acilica. Anidridi, alogenuri
acilici, esteri.
I derivati funzionali azotati, le ammine:,nomenclatura e principali metodi di preparazione.
Le ammidi: caratteristiche generali e nomenclatura .Generalità sui composti eterociclici azotati
I biomateriali: caratteristiche generali e principali utilizzi.
AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
I materiali polimerici. Formazione di un polimero per reazione di poliaddizione e
policondensazione: le poliammidi, le arammidi e i poliesteri. I polimeri per la preparazione
industriale di materie plastiche, elastomeri e fibre tessili. Polimeri conduttori elettrocromici
(generalità)
LE BIOMOLECOLE
Caratteristiche generali, struttura e funzione di lipidi, carboidrati , proteine e acidi nucleici.
IL METABOLISMO E I PRINCIPALI PROCESSI METABOLICI
Gli enzimi: principali classi enzimatiche e meccanismo d’azione degli enzimi. I coenzimi
trasportatori di elettroni: NAD, NADP, FAD. L’ATP
Il metabolismo dei carboidrati Glicolisi e respirazione cellulare.la via del pentoso fosfato.
La glicogeno sintesi e la glicogeno lisi. Principale funzione degli ormoni pancreatici nella
regolazione del metabolismo glucidico.
La fermentazione lattica e alcolica.
Il metabolismo dei lipidi: la gluconeogenesi, la lipolisi e la B- ossidazione degli acidi grassiil
metabolismo delle proteine:reazioni di transaminazione e deaminazione
La fotosintesi clorofilliana: : caratteristiche generali delle reazioni alla luce e al buio.
AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
LICEO SCIENTIFICO
TORTOLÌ
Programma di Disegno e Storia dell’Arte
Classe 5 C
Anno Scolastico 2014-2015
Insegnante Francesca Chessa
STORIA DELL’ ARTE
• NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO
JACQUES-LOUIS DAVID: CLASSICIMO E IMPEGNO CIVILE
( “Marat assassinato”)
( “Il giuramento degli Orazi”)
ANTONIO CANOVA: DAGLI ESORDI ALLE OPERE MITOLOGICHE
(“Paolina Borghese come Venere Vincitrice“)
(“ Amore e Psiche giacenti“)
(“Monumento funerario di Maria Cristina d’Austria“)
• INQUETUDINI PREROMANTICHE: FRANCISCO GOYA
(“3 maggio 1808“)
• LA PITTURA FRANCESE NEL PERIODO NAPOLEONICO
J.D.INGRES
• SUBLIME E VISIONARIO: JOHN CONSTABLE, WILLIAM TURNER
• LA PITTURA IN FRANCIA: TRA REALTA’ STORICA E RICERCHE FORMALI
T. GERICAULT (“La zattera della Medusa”)
E. DELACROIX (“La libertà guida il popolo”)
• L’ARTE ROMANTICA IN ITALIA: IL ROMANTICISMO STORICO
F. HAYEZ (“ Il bacio”)
• DAL REALISMO ALL’ART NOUVEAU
G: COURBET (“L’atelier del pittore”)
� LO SCENARIO ITALIANO: MACCHIAIOLI, SCAPIGLIATI E VERISTI
AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
G. FATTORI (“Il campo italiano alla battaglia di Magenta”)
• LA REALTA’ E LA COSCIENZA- L’IMPRESSIONISMOE.
MANET (“Le dèjeuner sur l’erbe”)
MONET (“Cattedrale di Rouen”)
A. RENOIR (“Le grandi bagnanti”)
E. DEGAS (“Classe di danza”)
P.CEZANNE (“Le grandi bagnanti”)
(“La montagna di Sainte-Victoire”)
• SERAUT, SIGNAC- IL DIVISIONISMO
• P.GAUGUIN- IL POSTIMPRESSIONISMO
• V. VAN GOGH (Analisi e confronto di tre autoritratti)
• TOULOUSE LAUTREC- IL POSTIMPRESSIONISMO
• I DIVISIONISMO ITALIANO
PELLIZZA DA VOLPEDO (“Il quarto stato”)
• HORTA, GUIMARD- L'ART NOUVEAU IN BELGIO E IN FRANCIA
• O.WAGNER, OLBRICH - IL SEZESSIONSTIL IN AUSTRIA
• A.GAUDI`,- IL MODERNISMO IN SPAGNA
• MACKINTOSH, BEHRENS, LOOS- DAL LIBERTY AL RAZIONALISMO
• G.KLIMT
• LA NASCITA DELLE AVANGUARDIE
• MATISSE E I FAUVES (“La tavola imbandita”)
• L'ESPRESSIONISMOMUNCH
(“Il grido”)
• IL PROGRAMMA DI RINNOVAMENTO DELLA BRUCHE: E. L.KIRCHNER, E.NOLDE
• L’ARCHITETTURA ESPRESSIONISTA IN GERMANIA
• A. LOOS - L'ARCHITETTURA RAZIONALISTA
• IL CUBISMO – BRAQUE , P. PICASSO (“Le demoiselles d’Avignon”)
(“Guernica”)
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
• BOCCIONI, BALLA- IL FUTURISMO ( “Forme uniche nella continuità dello spazio”)
•
• L’ARCHITETTURA RAZIONALISTA
LE COURBUSIER (“La cappella Notre Dame du Haut a Ronchamps“)
WALTER GROPIUS (“La scuola Bauhaus“)
MIES VAN DER ROHE (“Padiglione tedesco all’esposizione di Barcellona, 1929)
FRANK LLOYD WRIGHT (“La casa sulla cascata”)
L’insegnante
Marta Scattu
AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
A.S. 2014-15
INSEGNANTE: GIULIANA DE PAU
CLASSI: 5B-5C LICEO SCIENTIFICO
PRATICA
PRIMO QUADRIMESTRE
SECONDO QUADRIMESTRE
potenziamento generale e per distretti muscolari
potenziamento specifico
giochi di squadra
giochi di squadra
regole dei giochi di squadra
Altri giochi fondamentali
flessibilità - stretching
flessibilità - stretching
capacità condizionali
capacità condizionali
resistenza - forza
velocità
piccoli attrezzi
piccoli attrezzi
capacità coordinative
capacità coordinative
ritmo - equilibrio
orientamento spazio-temporale
esercizi propedeutici, correttivi e preventivi
destrezza e agilità
progressioni di esercizi
esercizi individuali
esercizi a coppia e in gruppo
grandi attrezzi
grandi attrezzi
corpo libero
preacrobatica
preatletica
atletica
ritmo ed equilibrio
tecniche di rilassamento
percorsi ginnici
circuiti allenanti
regole in palestra
regole del fair play
TEORIA
1 QUADRIMESTRE
regole dei giochi di squadra
2 QUADRIMESTRE
classificazione degli sport e loro caratteristiche
AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
dispendio energetico nei vari sport
scienza dell’alimentazione
apparato escretore
malattie legate alla cattiva alimentazione
ossa, muscoli e articolazioni
sistema cardiocircolatorio e respiratorio
paramorfismi e dimorfismi traumi e
prevenzione
malattie del sistema cardiocircolat. e respiratorio
droghe legali, fumo e alcool
effetti dell’allenamento sui vari apparati
droghe illegali e doping
principi di allenamento
sistema nervoso e organi di senso
apparato endocrino e riproduttore
pronto soccorso e prevenzione incidenti
comportamento in ambienti estremi e disastri nat.
regole dei giochi di squadra
regole del fair play
sistema nervoso centrale
sistema nervoso periferico
organi di senso
principali patologie del sistema nervoso
tecniche di rilassamento e di stretching
nozioni di primo soccorso e rianimazione
prevenzione incidenti ed infortuni
comportamento in caso di incendio, alluvione, terremoto
________________________
___________________________
AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
PROGRAMMA SVOLTO
Materia
Attività Alternativa all’ Insegnamento della Religione Cattolica
Prof.
Piras Anna Rita
Classe e indirizzo
5a sezione C Liceo Scientifico
Anno Scolastico
2014/2015
N° alunni: 3
Bangoni Gian Mario, Serra Riccardo, Tegas Angelica
Valutazione
pratico
Ore settimanali: 1
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il corso è stato strutturato nelle seguenti Unità Formative:
Unità Formativa 1:
Scrivere con il computer.
Unità Formativa 2:
Calcolare con il computer.
Unità Formativa 3:
Presentare con il computer.
Percorso
Formativo
Contenuti
Percorso
Formativo
Contenuti
Percorso
Formativo
Contenuti
N.1
ELABORAZIONE DI TESTI
II testo . Gli oggetti dell'interfaccia grafica. La Guida in linea. Le operazioni per il
trattamento dei testi. La composizione di una lettera . Controllo ortografico e ricerca di
parole. La composizione di una relazione. Unione di testo con dati per stampare circolari
(Stampa Unione)
N.2
PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI
Il programma PowerPoint. Testo a pie di pagina e commenti alle diapositive.
Organizzazione della presentazione. Salvare la presentazione. Stampa della
presentazione. Inserimento di elementi grafici. Effetti di animazione. Oggetti
multimediali. Registrazione di commenti parlati per le diapositive. Collegamento a un
indirizzo Web.
N.3
IL FOGLIO ELETTRONICO
II programma Excel. La costruzione di un foglio di calcolo. Variazione della larghezza di
colonna o dell'altezza di riga . Foglio dati e foglio formule. I comandi per la gestione dei
fogli di calcolo. Le operazioni di selezione, copia e spostamento . I riferimenti alle celle.
I comandi per il formato dei dati . La stampa del foglio di lavoro. Il controllo delle
formule e degli errori ortografici. Le funzioni di uso comune e l'ordinamento dei dati.
La funzione logica SE. Le funzioni statistiche MIN, MAX, MEDIA. Grafici statistici. Grafico
di una funzione matematica . I fogli collegati e la funzione CONTA.SE.
Tortolì 8 maggio 2015
Il Docente
Anna Rita Piras
AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA NELLA CLASSE V C
LICEO SCIENTIFICO DI TORTOLI' - A.S. 2014/2015
DOCENTE FIGUS FLAVIO NICOLA
FENOMENI DI ELETTROSTATICALa distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico, il campo elettrico e
il potenziale all'interno di un conduttore in equilibrio elettrostatico, il teorema di Coulomb (*) , la capacità di un conduttore, il
condensatore, capacità di un condensatore, campo elettrico all'interno di un condensatore piano, capacità elettrica di un
condensatore espressa in funzione delle sue carattestiche geometriche(*) , capacità equivalente, condensatori in serie e in
parallelo . Il lavoro di carica di un condensatore, densità di energia di un condensatore (*).
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUAla corrente elettrica continua: intensità di corrente elettrica e unità di misura, i
generatori ideali di tensione, il circuito elettrico, amperometro e voltmetro (definizioni e modalità di collegamento in un
circuito elettrico), curva caratteristica dei conduttori, la prima legge di Ohm, le leggi di Kirchhoff, conduttori ohmici in serie e
in parallelo , la trasformazione dell’energia elettrica. La forza elettromotrice.
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI La corrente elettrica nei metalli: la velocità di deriva (*) , la seconda legge di
Ohm, il resistore variabile, i superconduttori, carica e scarica di un condensatore, bilancio energetico dei processi di carica e
scarica di un condensatore.
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI fenomeni magnetici fondamentali: sostanze ferromagnetiche, forze tra poli
magnetici, definizione di campo magnetico, le linee di campo magnetico, direzione e verso del campo magnetico, confronto
tra campo magnetico e campo elettrico, descrizione delle esperienze di Oersted,Faraday e Ampere, la legge di Ampere e la
definizione di Ampere, l'intensità del campo magnetico, forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da
corrente, il campo magnetico di un filo percorso da corrente, campi magnetici di una spira e di un solenoide percorsi da una
corrente elettrica, l’amperometro e il voltmetro.Il motore elettrico, il momento della forza magnetica su una spira,il momento
magnetico della spira.
IL CAMPO MAGNETICO La forza di Lorentz (*) , il selettore di velocità, l'effetto e la tensione di Hall (*), il moto di una carica
in un campo magnetico uniforme e il raggio della traiettoria circolare(*) , il flusso del campo magnetico e unità di misura, il
teorema di Gauss per il campo magnetico (*) , la circuitazione del campo magnetico, il teorema di Ampere (*), il campo
magnetico all'interno di un filo percorso da corrente (*) e di un toroide (*), proprietà magnetiche dei materiali, il ciclo di isteresi
magnetica, temperatura di Curie.
L'INDUZIONE ELETTROMAGNETICA La corrente indotta, la legge di Faraday - Neumann (*), la legge di Lenz, l'
autoinduzione e la mutua induzione, l'alternatore (descrizione, calcolo della forza elettromotrice alternata, il valore efficace
della forza elettromotrice e della corrente).
(*) con dimostrazione
Tortolì 11/05/2015
Il Docente
AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA NELLA CLASSE V C
LICEO SCIENTIFICO DI TORTOLI'
A.S. 2014/2015- DOCENTE FIGUS FLAVIO NICOLA
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’
Le funzioni reali di variabile reale
Campo di esistenza di una funzione e lo studio del segno
I grafici delle funzioni e le trasformazioni geometriche: traslazioni, simmetrie dilatazioni
Le proprietà delle funzioni e la loro composizione (funzioni iniettive, suriettive, biiettive, crescenti,decrescenti, monotòne, periodiche, pari e dispari,
inverse)
I LIMITI DELLE FUNZIONI
La topologia della retta: Insiemi numerici e insiemi di punti. Intervalli. Intorni. Insiemi numeri limitati e illimitati. Massimo e minimo di un insieme numerico.
Punti di accumulazione. Funzioni. Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti.
Il limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito
Il limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito
Il limite finito di una funzione per x che tende all’infinito
Il limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito
asintoti orizzontali e verticali
Primi teoremi sui limiti (unicità del limite, permanenza del segno e teorema inverso, confronto)
IL CALCOLO DEI LIMITI
Le operazioni con i limiti, le forme indeterminate ,
I limiti notevoli [ limiti per x che tende a zero di senx/x (*) , (cosx-1)/x (*) , (cosx-1)/x² (*) , loga(1+x)/x,(a^x-1)/x, limite per x che tende a infinito di (1+1/x)^x ]
Le operazioni sui limiti
Definizioni di infinitesimo e infinito, principi di sostituzione degli infinitesimi e degli infiniti, gerarchia degli infiniti
Le funzioni continue, continuità a sinistra e continuità a destra
I punti di discontinuità di una funzione (prima, seconda e terza specie)
Gli asintoti obliqui e la loro ricerca
I teoremi sulle funzioni continue (Weierstrass,valori intermedi, esistenza degli zeri)
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Il problema della tangente geometrica
Il rapporto incrementale e il suo significato geometrico
La derivata di una funzione e il suo significato geometrico
Derivata destra e derivata sinistra
Punti stazionari
La retta tangente al grafico di una funzione
Casi di non derivabilità
La derivabilità implica la continuità (*)
AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
Derivata di una costante(*) , derivata della funzione f(x)=x (*) , e le altre derivate fondamentali
La derivata della somma (*) e del prodotto di due funzioni (*), derivata del reciproco di una funzione
Derivata del quoziente di due funzioni
La derivata di una funzione composta
La derivata di
(*)
La derivata della funzione inversa
Le derivate di ordine superiore al primo
Le applicazioni delle derivate alla fisica (velocità, accelerazione, intensità di corrente)
TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE: teorema di Rolle(*) , teorema di Lagrange(*) e 3 teoremi conseguenti (*) , teoremi di Cauchy e di De
L’Hospital.
MASSIMI, MINIMI, FLESSI.
Definizioni di massimo e minimo assoluti e relativi
Massimanti,minimanti,estremanti,estremi relativi
Concavità verso l'alto e verso il basso
definizione di punto di flesso
Ricerca dei massimi,dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della derivata prima
La ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda
Determinazione dei massimi e minimi relativi e flessi con il metodo delle derivate successive
Problemi di massimo e minimo.
Studio e rappresentazione grafica di funzioni.
INTEGRALI INDEFINITI. Primitiva di una funzione. Definizione di integrale indefinito e proprietà di linarità. Integrali indefiniti immediati. Integrale di una
funzione la cui primitiva è una funzione composta. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti.
INTEGRALI DEFINITI. Definizione di integrale definito. Proprietà dell'integrale definito. Teorema della media. La funzione integrale. Il teorema
fondamentale del calcolo integrale. Il calcolo dell'integrale definito con la formula di Leibniz-Newton. Il calcolo delle aree di superfici piane.Il calcolo dei
volumi. Integrali impropri. Applicazioni degli integrali alla fisica (lavoro di una forza e quantità di carica).
(*) con dimostrazione
Tortolì 09/05/2015
Il Docente
AS. 2014/2015
Liceo Scientifico di Tortolì
Sezione associata all’ITI-Tortolì
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Classe VC.
Anno Scolastico 2014-2015
Insegnante- Uscidda Rita
Testo adottato:Visiting Literature – Mariella Ansaldo-Savina Bertoli-Antonella
Mignani. Ed. Petrini.
Fotocopie varie. Testo utilizzato: Performer Culture & Literature 3 (Zanichelli)
Only Connect (Zanichelli)
Jane Austin
Life
Pride and Prejudice- Text 38- 39
Critical notes p.240
Photocopy : Jane Austin and the theme of love p. 240-241-242
(Performer
Culture& Literature 2.
Film: Pride and Prejudice.
Historical Context p. 244-245-246-247-248
Literary Context p. 249-250
Emily Dickinson –
Life p.272
Text 42. IF YOU WERE COMING IN THE FALL.
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Comprehension p. 273-274
Critical notes p. 278
Victoria Fiction p. 279-280
Edgard A. Poe
Life p. 281
Reading: Morella (text 46- p. 282-283-284)
Critical Notes p. 284-285
Charles Dickens
Life p. 286
Oliver Twist (Text 47)
Comprehension p. 289-290
Reading: David Copperfield p. 291-292 (text 48)
Comprehension p.293- Critical notes p. 296
Charles Dickens (Photocopies- From Only Connect- (Zanichelli).
The plots of Dickens’s novels- the Characters- style and reputation.
Hard Times (Only Connect) photocopy
The exploitation of children . (Only Connect)
Dickens- (PPT presentation)
Robert L. Stevenson
Life p. 311 – The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde- p. 311-312314-315.
Photocopy. R.L. Stevenson : Victorian Hypocrisy and the Double in
Literature. Performer Culture 2 p. 338 (Zanichelli).
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O. Wilde
Life. P. 320- 321
The Aesthetic Movement p. 316-317
The Picture of Dorian Gray p. 322-323. Critical Notes p. 329-330
The Picture of Dorian Gray and the theme of beauty( PhotocopyPerformer
N° 2. p.352).
The Double in Victorian Literature and in Pirandello. P 331-332- 333
The Republic of Ireland ( photocopy)
The Irish Question .
Film: In the name of the Father. (Daniel Day Lewis- E . Thompson. P.
Postlethwaite).
James Joyce
Life (Visiting Literature p.394)
The stream of Consciousness and The Interior Monologue (Only
Connect).
Dubliners (1914) ( Photocopy: Performer 3 p.464)
Eveline p. 465. Ulysses ( cenni).
Literary analysis of the short story. ( Outlines of the English literature.
CPE)
A pervasive Theme: paralysis- Epiphany- narrative techniques.
Joyce and Svevo: the innovators of the modern novel. ( Performer
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Programma di latino
Classe V C
LA
LETTERATURA
La prima età imperiale.
Caratteri generali. Intellettuali, potere e
pubblico nel I d.c
Il Principato Gentilizio
Prosa e Poesia nella Prima età Imperiale:
Lucano
La favola:Fedro
Filosofia, retorica, prosa scientifica dal I al II secolo d.C.
Seneca
Lettura in traduzione :La ricerca della saggezza- La libertà
dell’animo
Vivere secondo naturaCome trattare gli schiavi(Epistulae ad lucilium47,I,4)
Petronio
Lettura dal Satirycon in traduzione :l’ingresso di Trimalchione
Presentazione dei padroni di casa, il testamento di
Trimalchione
La matrona di Efeso
Età dei Flavi
La dinastia-la vita culturale-la produzione letteraria:
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Flacco-Stazio-Plinio il vecchio
La poesia epigrammatica
Marziale:
matrimonio di interesse-La bellezza di Bilbili-Erotion
Quintiliano:
Lettura in traduzione di alcuni brani tratti dall’Istitutio
oratoria-I,2-I-2-I vantaggi dell’istruzione collettiva
L’osservazione del bambino in classe-l’intervallo e il gioco
Età di Traiano e Adriano
La satira:Giovenale
Svetonio
Invettiva contro le donne
La storiografia
Tacito:
dalla Germania-i confini della Germania-caratteri fisici dei
germani-le divinità dei germani
L’età di Adriano e degli Antonini
Apuleio
La crisi dell’impero e la cultura del III secolo d.C.
Le nuove forme della letteratura cristiana.
Testi in adozione: Garbarino -Electa vol.2
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ITITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE I. T. I
LICEO SCIENTIFICO
Via A. Scorci - Località “Monte Attu” - 08048 Tortolì (NU)
PROGRAMMA
MATERIA RELIGIONE
PROF.
CONCAS CLARA
Classe e indirizzo
VC
Anno scolastico 2014-2015
L'ETICA DELLE RELAZIONI
L’uomo, un essere in relazione
La relazione con se stessi
----La persona umana , i labirinti interiori e la ricerca dell’identità.
----La vita come progetto e compito.
La relazione con gli altri
Gli altri, “INDIVIDUI “o “PERSONE”?
----Etmologia dei termini ed individuazione degli atteggiamenti tipici.
----L’alterità come valore
---“Felici con gli altri, felici con noi stessi”, l’aiuto della psicologia per individuare gli elementi
che ci consentono di uscire da noi stessi, accorgerci degli altri e sviluppare alcuni tratti positivi
della nostra personalità. L’importanza dell’ascolto.
Il rapporto con “l’altro”: Il fondamentalismo islamico
Visione film: “Il fondamentalista riluttante”;
I valori del mondo occidentale; i valori cristiani e i valori del mondo mussulmano;
Il rapporto con lo straniero:
----Immigrazione ed emigrazione;
----Il razzismo. Definizione, origine e sviluppo.
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----Il pensiero cristiano.
Il rapporto “sano”-“malato”, Action T4:
Visione spettacolo teatrale: “Ausmerzen, vite indegne di essere vissute”
Il rapporto e il conflitto Nord e Sud del mondo.
---Il discorso sociale della chiesa, i principi ispiratori: La giustizia, la solidarietà e la pace
---Riflessioni per un economia solidale.
Data 10 maggio 2015_
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GRIGLIA VALUTAZIONE PROVA ORALE FISICA E MATEMATICA
Ottimo
e/o
buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Scarso
eccellente
Insufficiente
Conoscenza
Rielaborata,
degli
autonoma,
Completa,
elementi
critica
e personale
Sicuro, con
Appropriato
Completa
approfondita
Completa,
Superficiale,
Frammen-
non
lacunosa
taria,
sempre
Nessuna
approfondita
carente
propri
Uso
Di
ricchezza
Appro-
Corretto,
priato
anche
e
a
intuitivo
consapevole
Inadeguata
Inade-guata
Confusa
Molto
improprio
Individuazione e
applicazione
di
proprietà
e
procedimenti
Formulazione e
ipotesi
Inade-guato
volte
specifico
verifica
Inadeguato
a
talvolta
terminologic
linguaggio
Limitato,
se
Precisa,
Appropriata,
Precisa
Parziale,
ma
Superficiale
abbastanza
organica,
sicura,
personale
consapevole
Autonoma,
Approfondita,
di
e imprecisa
significativa
Precisa
precisa
Non
sempre
autonoma
precisa,
precisa
Superficiale
e
confusa
e imprecisa
e
personale
consapevole
9-10
8
7
6
5
4-3
2-1
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Griglia di valutazione per la PROVA Scritta di ITALIANO
Secondo Biennio e Quinto Anno
ARTICOLO DI GIORNALE
ANALISI TESTO
Comprensione del testo
Linguaggio giornalistico
Analisi del testo
Analisi del testo
Interpretazione complessiva
Argomentazione
Padronanza della lingua
Padronanza della lingua
Originalità e creatività
Originalità e creatività
TOTALE
TOTALE
TEMA GENERALE
SAGGIO BREVE
Aderenza traccia
Aderenza traccia
Individuazione tesi
Informazione
Argomentazione
Interpretazione e approfondimenti
Padronanza della lingua
Padronanza della lingua
Originalità e creatività
Originalità e creatività
TOTALE
TOTALE
Prova di italiano: completo: p.2; parziale: p.1,5; superficiale: 1; scarsa: 0.50; nullo: p.0
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GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVA DI MATEMATICA
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GRIGLIA TERZA PROVA TIPOLOGIA MISTA B+C
1
Q
Risposta senza alcuna aderenza
alla consegna e completamente
incompleta
Adeguatezza
Organizzazione del
testo
Risposta parzialmente aderente
alla consegna e parzialmente
completa
1,5
Risposta adeguata alla
consegna e completa
2
Struttura del testo confusa e
disordinata, priva di coerenza
logica
1
Struttura del testo elementare
dal punto di vista della
struttura e della coerenza
logica
1,5
Struttura del testo ordinata
ma con coerenza logica
elementare o a tratti assente
2
Testo strutturato in modo
personale e ben organizzato
dal punto di vista logico
2,5
Contenuto del tutto assente
Caratteristiche del
contenuto
1
Contenuto accennato ma non
approfondito
Contenuto espresso in ogni parte
Contenuto espresso con
considerazioni personali
1
1,5
2
2,5
2
Q
1
Q
2
Q
1
Q
2
Q
Inglese
Scienze
Storia
Punteggi
Descrittori
Storia dell’Arte
ANNO SCOLASTICO 2014/15- CLASSE V sezione C
1
Q
2
Q
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Linguaggio elementare e non
adeguato al contenuto
Linguaggio
Linguaggio adeguato al
contenuto, ma con poca
correttezza espositiva
1
1,5
Linguaggio corretto e specifico
2
Punteggio Complessivo (tip.B max 9 punti )
Tipologia B
Storia Scienze Arte
Inglese
1 Quesito
2 Quesito
3 Quesito
4 Quesito
Totale
punteggio complessivo (tip C max 6 punti)
Punteggio complessivo
della prova (Tip B+C)
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GRIGLIA TERZA PROVA TIPOLOGIA B
Adeguatezza
Organizzazione
del testo
Caratteristiche
del contenuto
Risposta senza alcuna aderenza alla
consegna e completamente incompleta
1
Risposta parzialmente aderente alla
consegna e parzialmente completa
2
Risposta adeguata alla consegna e
completa
3
Struttura del testo confusa e
disordinata, priva di coerenza logica
1
Struttura del testo elementare dal
punto di vista della struttura e della
coerenza logica
2
Struttura del testo ordinata ma con
coerenza logica elementare o a tratti
assente
3
Testo strutturato in modo personale e
ben organizzato dal punto di vista
logico
4
Contenuto del tutto assente
1
Contenuto accennato ma non
approfondito
2
Contenuto espresso in ogni parte
3
Contenuto espresso con considerazioni
personali
4
Lingua straniera 1
Scienze
Fisica
Latino
Filosofia
Descrittori
Punteggi
ANNO SCOLASTICO 2014/15 - CLASSE V sezione C
AS. 2014/2015
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Sezione associata all’ITI-Tortolì
Linguaggio
Documento del Consiglio
della Classe Va sez. C
Linguaggio elementare e non adeguato
al contenuto
1
Linguaggio adeguato al contenuto, ma
con poca correttezza espositiva
2
Linguaggio corretto e specifico soltanto
nelle locuzioni
3
Linguaggio corretto e specifico in ogni
sua parte
4
Punteggio Complessivo
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