o paziente -"ad un" -su risposta

Consiglio regionale
Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia
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VIII LEGISLATURA - ATTI CONSILIARI - PROGETTI DI LEGGE E RELAZIONI
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE N. 592
<<Rispetto degli orari di ricevimento da parte dei medici di base>>
Zoppolato, Vanin, Violino
Il sottoscritto Consigliere Regionale prende spunto dall’ “Interrogazione sugli orari degli ambulatori”
discussa nella seduta del Consiglio Comunale di San Giovanni al Natisone in data 25 settembre 2000
per affrontare la tematica, molto sentita dagli utenti del servizio sanitario, relativa al rispetto degli orari di
apertura degli ambulatori mutualistici.
L’interrogazione comunale muove dall’accertata inosservanza dell’orario di apertura dell’ambulatorio
presso la struttura comunale di Dolegnano, essendo stati lamentati numerosi ritardi nonché, talvolta, la
totale assenza da parte del medico interessato o dal suo sostituto.
APPURATO che il medesimo problema è sentito in numerose altre realtà locali;
CONSIDERATO che simili ritardi non sono giustificabili con la necessità di svolgere visite a domicilio
ovvero con ragioni collegate agli impegni dei sostituti, poiché il servizio offerto dai medici di base, a
prescindere dal rapporto fiduciario esistente o meno con il paziente, deve essere organizzato in modo da
risultare sempre e comunque efficiente e rispondente alle esigenze degli utenti;
RITENUTO ad ogni modo che le carenze spesso riscontrate non sono ascrivibili esclusivamente a
singoli professionisti, ma devono essere affrontate e risolte attraverso il concerto di tutti gli enti
interessati (Comuni, Direzione regionale e Aziende sanitarie), sia nel momento dell’individuazione delle
esigenze degli utenti, sia nel momento dell’individuazione delle modalità per rispondere agli individuati
bisogni, sia nel momento della verifica del rispetto di tali modalità;
Sulla base di tali premesse, il Sottoscritto Consigliere Regionale
INTERROGA
il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore Competente per conoscere:
quali iniziative, in coordinamento con le Aziende Sanitarie e i Comuni interessati, intendano
intraprendere per dare una risposta alle segnalazioni ed alle carenze lamentate dagli utenti, avendo
particolare riguardo ai seguenti aspetti:
- possibilità di rivedere gli orari di ricevimento e delle visite domiciliari, nei casi in cui questi non siano in
grado di consentire una agevole fruizione del servizio soprattutto da parte di persone anziane o con
difficoltà di spostamento, lavoratori e studenti;
- necessità di rendere più efficaci i controlli per il rispetto degli orari.
Presentata alla Presidenza il 24/10/00