INFORMATICONUIL Mobilità: il prossimo incontro fissato per l`8

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Mobilità: il prossimo incontro fissato per l’8 gennaio
Prove di dialogo ma non è sufficiente
Resta forte la contrarietà al sistema degli ambiti
Come da programma è proseguito, a livello politico, il confronto tra Miur e organizzazioni sindacali
per creare le condizioni di un'intesa su tutta la partita della mobilità.
I rappresentanti dell'amministrazione hanno posto il problema dei tempi, tre settimane al
massimo, per trovare un accordo e firmare il contratto.
La Uil Scuola ha ribadito che per fare un contratto non si può partire da posizioni di rigidità ma
vanno ricercate le necessarie soluzioni, in modo da garantire equità per tutte le persone coinvolte
nelle operazioni di mobilità, a partire dalla costituzione dell'organico.
Importante per la Uil, considerando l'eccezionalità della situazione, consentire a tutto il personale
di potersi trasferire sulla scuola senza vincoli, compreso anche quello quinquennale per i docenti di
sostegno.
Per la Uil Scuola, per la firma del contratto, resta fondamentale anche la possibilità di mobilità su
tutti i posti, provinciali e interprovinciali, con la possibilità di chiedere la scuola a cui essere
assegnati.
Il confronto riprenderà il giorno 8 gennaio con l'impegno da parte della Uil e degli altri sindacati di
trovare le necessarie soluzioni per tutto il personale, nell'ottica di garantire trasparenza ed equità
nelle operazioni di mobilità.
Per la Uil Scuola hanno partecipato Pino Turi e Pasquale Proietti.
Nomine in ruolo Ata
A margine dell'incontro sulla mobilità, i sindacati hanno chiesto un incontro urgente ai ministri
interessati, Miur e Funzione pubblica, con l'obiettivo di sbloccare le nomine in ruolo del personale
Ata, ancora bloccate per effetto dei previsti passaggi del personale delle province.
Pagamento supplenti
I sindacati hanno sollecitato anche lo sblocco del pagamento del personale supplente. I
rappresentanti del Miur hanno garantito che il pagamento, comprensivo degli arretrati, avverrà
entro il 19 gennaio.
L'incontro politico sblocca la trattativa
L'azione unitaria dei sindacati rappresentativi della scuola ha determinato un cambio di passo sulle
questioni generali della mobilità con un primo avanzamento, grazie al tavolo politico che ha
portato a superare le iniziali rigidità dell'Amministrazione. E' questo il giudizio sull'incontro di ieri
pomeriggio al MIUR.
L'Amministrazione ha riconosciuto la funzione del contratto come strumento per superare gli
squilibri e le iniquità introdotte della legge 107/2015 sulla mobilità, in particolare le differenze di
trattamento tra i docenti già di ruolo e quelli assunti nelle diverse fasi del piano straordinario di
assunzioni.
Gli esiti dell'incontro consentono nell'immediato la ripresa della contrattazione sulla mobilità che è
stata fissata il giorno 8 gennaio. Molto ancora il lavoro da fare; l'impegno dei sindacati scuola
continua al fine di raggiungere il comune obiettivo di garantire oggettività, trasparenza ed equità
nelle operazioni di assegnazione alle scuole del personale docente.
Roma, 29 dicembre 2015
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