Acconto Euro 80,00

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QUOTA INDIVIDUALE € 230,00
Quote valide per un gruppo di 40 persone
Supplemento camera Singola € 25,00
Acconto Euro 80,00
Saldo Entro il 28/04/2016
Sede di Novara tel. 0321/6751054- fax 0321-6751041 [email protected]
PROGRAMMA
1° giorno – Sabato 28 Maggio 2016
Ritrovo dei partecipanti nel luogo convenuto e partenza in Bus GT per la laguna di Venezia.
Arrivo al Lido di Jesolo, sistemazione nelle camere riservate e pranzo.
Pomeriggio dedicato alla visita libera della cittadina, con le sue lunghe spiagge e i negozi di Via
Bafile, la via principale rinomata e turistica.
Cena e pernottamento in hotel.
2° giorno – Domenica 29 Maggio 2016
Prima colazione in hotel e trasferimento all’imbarco di Punta Sabbioni dove ci attenderà il bragozzo
riservato e la guida che ci accompagnerà durante tutta l’escursione.
Visiteremo Torcello, quasi completamente disabitata, ci accoglierà con una atmosfera di immoto
silenzio. Per secoli Torcello venne abbandonata e
spogliata di marmo e mattoni che furono usati per
le nuove costruzioni a Venezia. Rimase un
ambiente malsano e malarico fino alla seconda
metà dell’Ottocento quando si iniziò a bonificare la
laguna. Nel corso dei secoli sono rimaste indenni
le due principali architetture del suo antico centro:
la Cattedrale e la Chiesa di Santa Fosca. Ad ogni
passo, non appena sbarcati, si schiudono paesaggi
sempre diversi, fatti di rovi, di foglie scosse dalla
brezza della laguna, di rovine, di vegetazione fitta,
di sentieri che sembrano non essere mai stati
battuti prima. Proseguiremo per Mazzorbo ad est di Burano, a cui è collegata da un ponte in
legno chiamato dagli abitanti "Ponte Longo" (ponte lungo). Dalla forma lunga e stretta è
caratterizzata dalla presenza di varie aree coltivate: conosciutissime in tutta la zona sono le
"castraure di Mazzorbo", cioè il primo frutto della pianta dei carciofi, il cui sapore, già di per se
amarognolo, viene esaltato dalla salsedine di cui è impregnato
il terreno di quest'isola.
Pranzo in ristorante a base di prodotti tipici.
Nel pomeriggio giungeremo a Sant’Erasmo: è un'isola che fa
parte della Laguna Veneta Settentrionale, poco abitata ma
seconda come dimensioni dopo Venezia.
È una delle poche isole della Laguna dove sono presenti
autovetture, anche se solamente i residenti le possono
guidare: non esiste infatti la possibilità per i turisti di
raggiungere l'isola con la propria macchina. Si trova al centro
tra Burano, Murano e Punta Sabbioni e la sua posizione le
dona dei terreni fertili così da essere l'isola agricola della
Laguna di Venezia, ricca di orti e vigneti famosa per i suoi
prodotti come il carciofo violetto di Sant'Erasmo. La visita
dell'isola prevede piacevoli passeggiate fra campi e vigne: si può visitare la Chiesa consacrata a
Cristo Re il 27 ottobre 1929 dal Patriarca La Fontaine di stile romanico bizantino e la Torre
Massimiliana (forte di guerra a difesa della bocca di porto del Lido) dove attualmente si possono
ammirare mostre d'arte e di fotografia e vengono organizzati eventi culturali.
Rientro a Punta Sabbioni nel tardo pomeriggio e partenza per Novara con rientro previsto in
serata.
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