GEMS Italia - Ministero della Salute

GE Healthcare
Supplemento Comunicazione sull'unità di arresto di emergenza del
magnete ( MRU )
Giugno 2015
GEHC Rif. N° 60876
A: Medico Responsabile dell’Attività dell’Impianto, Esperto Responsabile della Sicurezza per il tramite della
Direzione Sanitaria
Oggetto: Supplemento Comunicazione sull'unità di arresto di emergenza del magnete (MRU)
GE ha completato con successo un'ispezione della vostra unità MRU in data 27 Marzo 2015 . Le eventuali
discrepanze rilevate sono state corrette in conformità alle specifiche. Questi stessi test ( riferimento al
documento AVVISO URGENTE PER LA SICUREZZA NEL SITO del 10 Febbraio 2015 ) devono essere
eseguiti settimanalmente dall'operatore attenendosi alle istruzioni contenute nel manuale per l'operatore.
Riassumiamo qui di seguito i test richiesti
1. Verificare che il LED DI ALIMENTAZIONE CARICABATTERIE sia illuminato.
2. Tenere premuto l'interruttore di TEST BATTERIA per 15 secondi. Il LED TEST BATTERIA verde deve
essere acceso e rimanere illuminato mentre l'interruttore di TEST BATTERIA viene premuto.
3. Posizionare l'interruttore bistabile TEST RISCALDATORE nella posizione A. Il LED TEST
RISCALDATORE verde deve illuminarsi. Se non si accende, premere l'interruttore LED TEST
RISCALDATORE per verificare che il LED stia funzionando.
4. Posizionare l'interruttore bistabile TEST RISCALDATORE nella posizione B. Il LED TEST
RISCALDATORE verde deve illuminarsi. Se non si accende, premere l'interruttore LED TEST
RISCALDATORE per verificare che il LED stia funzionando
IL BOTTONE ROSSO RUNDOWN SOTTO AL COPERCHIO DI PLASTICA NON DEVE ESSERE PREMUTO
IN FASE DI TEST !
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Abbiamo inoltre accertato la presenza sul posto o la sostituzione, come richiesto, dello strumento di rottura del
vuoto. Tale strumento rappresenta un mezzo secondario per lo spegnimento del magnete e deve sempre
rimanere sul posto.L’utilizzo di tale strumento è da ritenersi esclusivo da parte di personale trainato per
il service del magnete .
Nota: il termine MRU viene utilizzato in questa comunicazione in modo generico per descrivere tutte le
unità di arresto di emergenza del magnete. Nel Vs caso spacifico il modello 2377062-5 e 2214149-2
GE Healthcare ricorda a tutto il personale che entra in un campo magnetico, interagisce all'interno di un
campo magnetico o si trova in presenza di uno scanner per MRI che:
1. Il campo magnetico che circonda il magnete può rappresentare un pericolo per il personale e le
attrezzature che si trovano nelle immediate vicinanze e produce linee di forza invisibili che si
estendono oltre il magnete.
2. È responsabilità della vostra struttura sanitaria informare il personale esterno di emergenza (ad
esempio, personale dei vigili del fuoco e altro personale di emergenza esterno) di non portare in sala
magnete alcuna attrezzatura antincendio contenente ferro, incluse asce, barelle di ferro o bombole di
ossigeno.
3. L'unità di arresto di emergenza del magnete deve essere utilizzata solo per liberare una persona
che sia rimasta bloccata nel magnete oppure per rimuovere un grosso oggetto ferromagnetico
catturato dal campo magnetico ove vi sia rischio imminente di lesioni personali.
4. Attraverso l'apprendimento delle procedure di sicurezza per la risonanza magnetica (RM), una
pianificazione scrupolosa e una manutenzione accurata della struttura di diagnostica per immagini
con RM, è possibile garantire un ambiente sicuro a pazienti e personale.
5. All'interno del manuale dell'operatore e della guida di apprendimento e riferimento su CD-ROM sono
presenti ulteriori informazioni sulla sicurezza.
6. Qualora fosse necessaria una formazione supplementare, richiedere l'assistenza di personale GE
(General Electric) qualificato.
E’ auspicabile che quanto sopra venga recepito all’interno del Regolamento di Sicurezza del sito RM di
codesta Struttura.
La presente comunicazione non è intesa a sostituire, superare o modificare qualsiasi programma,
politica o linea guida per la sicurezza specifica della struttura. Lo scopo di questo messaggio è
ricordare al personale sopra citato i pericoli che gli oggetti ferrosi possono rappresentare in un
ambiente MRI.
I contenuti della presente comunicazione sono stati preventivamente sottoposti al vaglio della Sezione
Tecnico Scientifica di Supporto Tecnico al SSN in materia di Radiazioni dell’INAIL, organo nazionale di
vigilanza riconosciuto ai sensi dell’art. 7.2 del DPR 542/94.
Vi assicuriamo che il mantenimento di un alto livello di sicurezza e qualità è la nostra massima priorità. Per
qualsiasi domanda Vi preghiamo di contattare il rappresentante GE di zona.
Distinti saluti,
GE Healthcare Systems