DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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1
Anno scolastico 2015/2016
Documento del Consiglio della classe _______
I docenti
Firma del docente
Nuoro 15 Maggio 2016
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Carla Rita Marchetti)
2
Finalità e obiettivi del
Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.
Quadro orario settimanale Liceo delle Scienze Umane
(opzione economico-sociale)
1.

Economico - sociale
Discipline
1º Biennio
Lingua e letteratura italiana
I anno II anno III anno
4
4
4
IV anno
4
4
Lingua e cultura straniera 1
Lingua e cultura straniera 2
Storia e geografia
3
3
3
3
3
3
3
3
-
3
3
-
3
3
-
Storia
Filosofia
-
-
2
2
2
2
2
2
Scienze umane 1
Diritto ed Economia
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
Matematica 2
Fisica
Scienze naturali 3
3
2
3
2
3
2
-
3
2
-
3
2
-
Storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale delle ore settimanali
27
27
30
30
30
1
2º Biennio
V anno
Comprende Antropologia culturale, Metodologia della ricerca, Psicologia
e Sociologia.

2
Con Informatica al primo biennio.

3
Comprende Biologia, Chimica e Scienze della Terra.
In relazione alla Circolare n° 94 – Prot. n° 6828 del 18 ottobre 2011 del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca, la tabella sotto riportata reca le indicazioni sulle valutazioni periodiche degli
alunni nelle discipline specificate a partire dal primo biennio dei percorsi di istruzione superiore.
3
Orale (O)
Disciplina
Scienze Umane
Diritto ed
Economia Politica
Scienze motorie e
sportive
Liceo
LSU ES:
Economico
Sociale
LSU ES:
Economico
Sociale
Tutti i Licei
Scritta (S)
O
S
O
S
O
Prova
Pratica (P)
Grafica (G)
P
Opzione economico-sociale
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
“Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere
attivata l’opzione economico-sociale che fornisce allo studente competenze
particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche
e sociali”(art. 9 comma 2)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione
delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche;
comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle
risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del
diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza
sociale;
individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e
classificazione dei fenomeni culturali;
sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici,
statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica
empirica dei princìpi teorici;
utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio
delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e
le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a
quella globale;
avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo
di riferimento.
(dal POF )
4
Storia della classe
Variazioni nel Consiglio di classe
DISCIPLINE CURRICOLO (1)
ANNI DI CORSO (2)
III^
CLASSI (3)
IV^
V^
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LINGUA E CULTURA STRANIERA 1 INGLESE
LINGUA E CULTURA STRANIERA 2
SPAGNOLO o FRANCESE
STORIA E GEOGRAFIA
STORIA
FILOSOFIA
SCIENZE UMANE (Antropologia Culturale, Metodologia della ricerca
Psicologia e Sociologia)
DIRITTO ED ECONOMIA
MATEMATICA (con informatica al 1° biennio)
FISICA
SCIENZE NATURALI (Biologia, Chimica e Scienze della Terra)
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’
ALTERNATIVE
1.
2.
3.
Elencare tutte le discipline previste nel corso di studi nel triennio.
Indicare gli anni di corso nei quali è inserita la disciplina.
In corrispondenza d’ogni disciplina segnare con C la situazione di continuità didattica, con NC l’anno in cui vi è stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente, con * quando
il docente che si è fatto carico della valutazione finale è stato diverso dal docente che ha avviato l’anno scolastico.
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Storia della classe
COGNOME E NOME
DATA DI
NASCITA
RESIDENZA
CLASSE 3^
CLASSE 4^
CLASSE 5^
Risultato Finale Risultato Finale Risultato Finale
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
N.B. Qualora alcuni alunni frequentino da ripetenti provenienti da vecchie sperimentazioni, segnalare l’avvenuto riallineamento
ai nuovi indirizzi (ad es. “frequenta come ripetente con riallineamento”)
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Storia della classe
CLASSE
ISCRITTI ISCRITTI
PROMOSSI
STESSA DA ALTRA
A GIUGNO
CLASSE
CLASSE
TERZA
QUARTA
QUINTA
TOTALE STUDENTI REGOLARI: _____
RESPINTI
7
Presentazione della classe
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Obiettivi trasversali effettivamente raggiunti dalla classe
Obiettivi formativi e educativi
 .
Obiettivi comportamentali

Obiettivi didattici
CONOSCENZE

.

.
COMPETENZE
CAPACITA'

Attività curricolari – modalità di insegnamento
Per favorire l'apprendimento e la motivazione allo studio sono state utilizzate le
seguenti modalità d'insegnamento:







Lezione frontale.
Lezione interattiva.
Percorsi guidati.
Lettura ed analisi dei testi.
Lezione integrata.
Visione di audiovisivi
Discussione.
Attività integrative e/o d’approfondimento:

CLIL
È stata svolta un’unità interdisciplinare………
spiegare di cosa si tratta…………………….
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Criteri di valutazione adottati dal Consiglio di classe per l’attribuzione della sufficienza, del
giudizio di buono, distinto e ottimo.
OBIETTIVI MINIMI




Conoscere adeguatamente i contenuti;
Sapersi esprimere in modo lineare e corretto, articolando il discorso in modo semplice e
coerente
Saper individuare i concetti chiave e stabilire collegamenti e relazioni, anche in modo
approssimativo;
Compiere semplici operazioni di analisi e sintesi.
CRITERI DI VALUTAZIONE





Livello di sufficienza: l'alunno ha raggiunto gli obiettivi minimi ed ha un atteggiamento
positivo verso lo studio;
Livello di buono: l'alunno ha una conoscenza organica dei contenuti e sa affrontare,
opportunamente guidato, collegamenti;
Livello di distinto: l'alunno effettua spontaneamente collegamenti tra le diverse discipline
con opportuni approfondimenti ed espone con chiarezza e fluidità;
Livello di ottimo: l'alunno possiede un bagaglio culturale ben strutturato che evidenzia nella
sintesi scritta e orale dei contenuti e si esprime con linguaggio chiaro e corretto;
Livello d’eccellente: l'alunno nel collegamento pluridisciplinare dimostra sicurezza,
capacità critiche e logico - deduttive.
Ai fini della valutazione gli esiti delle verifiche sono stati interpretati anche in funzione:




Della crescita personale di ciascun alunno;
Dei miglioramenti in itinere;
Dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo;
Dell’impegno e della volontà manifestati per progredire.
PROVE SCRITTE.
In allegato si forniscono le schede utilizzate per la valutazione
Trattasi di
1. Griglie di correzione dello scritto di Italiano:
a) Analisi del testo triennio
b) Saggio breve
c) Articolo di giornale
d) Tema generale
e) Tema storico
2. Griglia di correzione del secondo scritto differenziato per Licei:
Diritto – Economia Politica
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CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE CHE DANNO LUOGO
ALLA ATTRIBUZIONE DI CREDITI FORMATIVI.
Per l'attribuzione del credito formativo, il Consiglio di classe ha stabilito i seguenti
criteri di valutazione:
 Partecipazione ad interventi didattici educativi integrativi;
 Partecipazione ad attività extrascolastiche coerenti con l'indirizzo di studi:
Nuoro, 15 maggio 2016
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof.ssa Carla Rita Marchetti)
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Contenuti e conoscenze , competenze e capacità disciplinari – nell’ambito delle
singole discipline ( da compilarsi da parte di ogni singolo docente)
SCHEDE DISCIPLINARI
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