statistica per la ricerca psicologica

annuncio pubblicitario
Facoltà di Scienze della Formazione
Didattica Decentrata di Caltanissetta
Anno Accademico 2007-2008
STATISTICA PER LA RICERCA PSICOLOGICA (SECS-S/01)
Docente: Fabiola SAFONTE
FINALITÀ
L’insegnamento si propone di fornire conoscenze specifiche finalizzate all’impiego ed alla valutazione critica
della metodologia statistica nell’ambito della ricerca e dei numerosi settori nei quali l’osservazione e l’analisi
dei dati rappresentano competenze fondamentali dello psicologo.
ARGOMENTI
1. DISTRIBUZIONI E LEGGI DI PROBABILITA'
1.1. Concetto di probabilità e relative riflessioni.
1.2. Definizioni di probabilità: matematica, frequentista, bayesiana
1.3. Impostazione assiomatica di kolmogoroff
1.4. Variabili casuali discrete
1.4.1 Distribuzione binomiale
1.5. Variabili casuali continue
1.5.1 Distribuzione normale o di Gauss
1.6. Distribuzione campionaria di una statistica
1.6.1. Parametri e statistiche
1.6.2. Stima statistica e legge dei grandi numeri
1.6.3. Distribuzione campionaria della media
1.6.4. Teorema del limite centrale
2. INFERENZA STATISTICA
2.1. Risultati significativi e non-significativi
2.1.1. Procedura di verifica delle ipotesi: vero o falso? utile o dannoso?
2.2. Potenza di un test
2.3. Numero di dati necessari in rapporto alla potenza, alla significatività del test e alla direzionalità
dell'ipotesi.
2.3.1. Dimensioni (n) del campione. Scegliere la numerosità campionaria.
2.4. Le quattro proprietà che deve avere uno stimatore: correttezza, efficienza, consistenza, sufficienza
2.4.1. Stima e confidenza
2.5. Intervallo di confidenza per la media
2.6. Il comportamento degli intervalli di confidenza.
2.7. Test di significatività
2.7.1. La logica dei test di significatività
2.7.2. La verifica delle ipotesi
2.7.3. La statistica test
2.7.4. Il valore P
2.7.5. Significatività statistica
2.8. Test sulla media di popolazione
2.9. Valori P e livelli di significatività
2.10. Test statistici e intervalli di confidenza
2.11. L’inferenza in pratica
2.11.1. L’origine dei dati
2.11.2. Precauzioni sulle procedure z
2.11.3. Precauzioni sugli intervalli di confidenza
2.11.4. Precauzioni sui test di significatività
3. INFERENZA SULLE VARIABILI
3.1. Le condizioni per fare inferenza
3.2. La distribuzione t di Student
3.3. Intervalli di confidenza t ad un campione
3.4. Il test t ad un campione
2.5. Procedure t per dati appaiati
3.6. Robustezza delle procedure basate sulla t.
3.7. Problemi con 2 campioni, Confronto delle medie di 2 popolazioni.
3.8. Procedure t a due campioni
3.9. Inferenza per la proporzione di una popolazione
3.9.1. La proporzione campionaria
3.9.2. La distribuzione campionaria della proporzione
3.9.3. Condizioni per l’inferenza
3.9.4. Intervalli di confidenza per una proporzione con grandi campioni
3.9.5. Intervalli di confidenza accurati
3.9.6. La scelta dell’ampiezza campionaria
3.9.7. Test di significatività per la proporzione.
3.10. Confronto tra 2 proporzioni.
3.10.1. La distribuzione campionaria della differenza tra proporzioni
3.10.2. Intervallo di confidenza per il confronto di due proporzioni con grandi campioni.
3.10.3. Intervalli di confidenza accurati.
3.10.4 test di significatività per il confronto tra proporzioni.
4. RELAZIONI TRA VARIABILI
4.1. Regressione o correlazione?
4.2. Descrizione di distribuzioni bivariate
4.3. Modelli di regressione
4.4. La regressione lineare semplice
4.5. Valore predittivo della regressione
4.6. CORRELAZIONE E COVARIANZA
5. MISURE DI TENDENZA NON PARAMETRICA E DI ASSOCIAZIONE TRA VARIABILI
5.1. Le misure d'associazione o d'indipendenza
5.2. Associazione in tabelle 2 x 2 o fra variabili dicotomiche: il Q e l'Y di Yule, il tc; il f e il c di Pearson, il v di
Cramer, il dt di Tschuprow
5.3. Cograduazione per variabili ordinali: rho di Spearman, il t di Kendall,
5.4. Lettura dei tabulati di un pacchetto statistico
TESTI D’ESAME
Del Vecchio F., Statistica per la Ricerca Sociale, 2005, Cacucci Editore
Pedon A. Le basi statistiche della ricerca psicologica e pedagogica. Padova, 1999. Edizioni Libreria Cortina.
Middleton, M. - Analisi statistica con Excel. Apogeo. Milano, 2004.Cap. 1-9, 11-12, 14.
TESTI INTEGRATIVI CONSIGLIATI
Ercolani A.P., Areni A., Leone L. - Statistica per la psicologia: Vol I. Fondamenti di psicometria e statistica
descrittiva - Il Mulino - Bologna 2001 Ercolani A.P., Areni A., Leone L. - Statistica per la psicologia: Vol. II. Statistica inferenziale e analisi dei
dati - Bologna 2002 - Il Mulino
Pedone R. Statistica per psicologi. Roma, 2002. Carocci.
Areni A., Scalisi T.G. - Esercizi di statistica per la ricerca in psicologia – Milano, 1997 - Masson.
Areni A., Ercolani A.P., Cinanni V. - Problemi risolti di statistica applicata alla psicologia - LED – Milano,
1999.
NOTIZIE UTILI.
Materiale a cura del docente (reperibili on-line sul web-site del docente).
Appunti e di slide che intendono approfondire quanto riportato dai testi di riferimento.
Saranno, inoltre, a disposizione degli studenti una serie di esercizi che hanno fatto parte di testi assegnati in
appelli di anni precedenti; tali esercizi sono utili per la preparazione all'esame del corso.
Raccomandiamo gli studenti, sia frequentanti che non, di impostare la propria preparazione sulla
comprensione dei concetti, dell’uso e delle applicazioni delle diverse tecniche statistiche, piuttosto che sulla
esecuzione di calcoli.
Esercitazioni.
A partire dalla SESTA settimana di lezione circa, si terranno delle esercitazioni presso le aule di informatica.
Sono obbligatorie ma non vengono valutate all’esame!
L‘esperienza però ci ha dimostrato che sono fondamentali per la comprensione della disciplina.
MODALITÀ D’ESAME
L'esame si svolge il giorno dell'appello con una prova scritta su tutto il programma, seguita dalla prova orale.
Scarica