Comune di Castelnuovo Berardenga (Siena)

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DATI PRINCIPALI TECNICI
Superficie resede a giardino
circa mq 350,00
Piano Terreno:
Chiesa
:
Soggiorno, Biblioteca, Atelier/Studio
WC
Impianti tecnici
Totale Chiesa
mq 94,0
mq 2,0
mq 3,0
mq 99,0
Piano Terreno:
Canonica
Pranzo/ Cottura
Totale Canonica Piano terreno
mq 38,5
mq 38,5
Piano Primo:
Canonica
Camera doppia
Camera singola
Bagno con vasca e doccia
Disimpegno
Soppalco aperto soprascala
Totale Piano primo
lavanda,
Totale Canonica
mq 15,3
mq 10,0
mq 5,3
mq 1,7
mq 1,2
mq 33,5
TOTALE SUPERFICIE UTILE NETTA
MQ 171,0
mq 72,0
OPERE DI RESTAURO RECENTI:
Le opere di restauro e consolidamento statico per la Chiesa, risanamento conservativo
per la Canonica si sono conclusi nel 2000. Attualmente l’organismo edilizio si presenta in
buono stato.
La chiesa è stata notificata dal Ministero per i Beni Ambientali Culturali ed Architettonici ai
sensi dell’art. 30 e seguenti della Legge 1089/39, come modificata dal Testo Unico (pertanto
all’atto di vendita, nel caso non si tratti di prima casa, è prevista un’imposta di registro ridotta
dal 10 al 6%).
La Chiesa, sia all’interno che all’esterno, è dotata di corpi illuminanti speciali che ne
esaltano i valori architettonici ed ambientali.
Nel giardino, ubicato in corrispondenza dell’abside, vi è un “antico“ pozzo artesiano (ricordato
nella memoria storica dei vecchi abitanti dell’area in quanto utilizzato, fino a tempi
relativamente recenti, dalla comunità di Cellole), con profondità di mt 17 circa.
IL RESEDE: GIARDINO
Il resede è sistemato con zona a ghiaia, zona pavimentata ed area a prato con vecchie e
nuove piantumazioni ed è diviso in due parti: una, rialzata ed all’interno di un recinto murario,
collegata tramite una scala alla Strada Sorica, su cui si affaccia la porta di accesso principale
alla Chiesa, con essenze arboree e arbustive, l’altra al livello dell’ingresso alla Canonica.
Il giardino comprende:
-
essenze arboree di vecchia e recente piantumazione: noce, pomo, due ciliegi, due
albicocchi, prunus, olivi;
-
essenze arbustive e cespugli diversi: lauro, alloro, oleandri, lavanda ed altri con
fioritura primaverile.
L’antico pozzo è posizionato in corrispondenza dell’abiside ed è coperto con coperchio in
ferro verniciato e serratura, con all’interno fissata una griglia in acciaio zincato di sicurezza.
In corrispondenza del pozzo è ubicato un antico fontino, opera arcaica realizzata in un
unico blocco di travertino scavato
(dotato di un rubinetto con collegato impianto di
annaffiamento computerizzato).
Posti auto esterni: 2 all’interno del terreno di proprietà e 2 facilmente individuabili lungo il
recinto del giardino superiore lungo la Strada vicinale; altri posti auto sono possibili lungo la
Strada di uso pubblico in posizione leggermente defilata (c. 20 metri).
ALLACCIAMENTI IMPIANTI A RETE (esistenti e allacciabili):
Enel: rete presente (al momento è richiesta una fornitura per 10 kw);
Gas liquido, con serbatoio a scomparsa posizionato nel giardino con permessi VVF (Ditta
fornitric e Junior Gas);
In alternativa: Rete gas metano, disponibile a seguito di recenti lavori (Luglio 2006), con
allaccio predisposto nell’area di proprietà;
Approvvigionamento idrico: attualmente è utilizzato il pozzo artesiano che fornisce acqua,
filtrata e trattata, a sufficienza per uso dei sanitari e riscaldamento
(è stata eseguita la
manutenzione del pozzo durante la fase di cantiere);
In alternativa: Rete acquedotto, disponibile a seguito di recenti lavori (Luglio 2006), con
allaccio predisposto nell’area di proprietà;
Smatimento acque nere di fognatura: è stato realizzato un nuovo impianto a dispersione
con fossa biologica all’interno della proprietà con le modalità indicate dal Comune.
Smaltimento acque bianche meteoriche: scaricano sui terreni agricoli con permessi del
Comune.
CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE E ARCHITETTONICHE DELL’ORGANISMO EDILIZIO
Tetto
Le coperture dell’edificio, a due falde, sono state completamente rifatte: travi, correnti,
mezzane, massetto, coibente termico, guaina impermeabilizzante e manto di copertura in
coppi e tegole di tipo tradizionale, in sintesi è stato utilizzato:
-
legname di rovere trattato con antitarlo a vernicie biologica
-
pannelli isolanti con spessore di cm 6
-
getto del massetto in calcestruzzo
-
2 strati di carta catramata ardesiata impermeabilizzante
-
manto di copertura in coppi e tegole antichi, montati alla maniera tradizionale
-
canali di gronda e pluviali in lamierino di rame con protezione di tubo in ghisa,
per circa cm 120, alla quota del giardino.
Murature
L’edifico evidenzia nettamente la sovrapposizione di murature arcaiche (chiesa) con altre più
tarde e comunque antiche (canonica); in generale si tratta di conci di pietra calcarea, con altre
pietre tipiche del territorio del Chianti, con murature di grosso spessore che denunciano
l’esistenza di una torre campanaria sostituita probabilmente da una cappella.
La parte alta delle murature (completamente consolidate, risanate quando necessario, ripulite
e stuccate) è stata “cerchiata“ con cordolo antisismico in cemento armato nascosto dalla
muratura; stessa metodologia di consolidamento è stata realizzata sopra gli archi della
chiesa, poggianti su lesene con capitello modanato.
I muri interni della Chiesa, nei quali si apprezzano ampie superfici di murature arcaiche
(epoca romanica) lasciate a vista, sono stati trattati ad intonaco in occasione del restauro
effettuato nel Secolo XVIII; le recenti opere di restauro ne hanno valorizzato l’esistenza
lasciando visibili le murature meglio conservate riferite all’epoca romanica e mantenendo
tuttavia l’impostazione assunta nel Settecento caratterizzata dagli archi poggianti su lesene
(in sostituzione delle capriate in legno) e le superfici intonacate.
Fondazioni
L’intero organismo edilizio è stato consolidato e risanato realizzando opere di sottofondazione
per l’intero perimetro murario e un solaio rialzato (chiesa e canonica); nella parte ovest (lato
cucina) e stato realizzato uno scannafosso di protezione dalle infiltrazioni nel quyale sono
state passate le reti impiantistiche.
Solaio piano primo
Il solaio interno alla Canonica tra il Piano terreno ed il primo è stato realizzato in struttura
principale in legno (travi e correnti), con getto di calcestruzzo e rete elettrosaldata, pannelli
radianti e pavimento. L’intradosso del solaio è realizzato in tavolette di legno in sostituzione
delle mezzane.
Pavimenti e rivestimenti
Canonica: (Piano terreno e primo) pavimento in pietra montato a mosaico
Chiesa: pavimento in doghe di legno (rovere Canadese) trattato.
Rivestimenti bagno e cucina: in travertino chiaro lucidato
Elementi architettonici
Uno stemma datato 1472, in marmo bianco di Carrara, è stato trovato durante le fasi di
rifacimento del pavimento della Chiesa ed apposto alla parete di destra della stessa.
I lavori di restauro hanno fatto scoprire l’esistenza di una porta tamponata con “portale con
architrave monoblocco in pietra“ riferibile all’impianto originario della pieve romanica e
probabilmente utilizzata per l’accesso dall’esterno alla torre campanaria.
La Chiesa è impreziosita dalla presenza di due altari Settecenteschi: l’altare maggiore,
realizzato in bellissimo ordine dorico, con lesene e trabeazione con dentelli e modanature, è
assolutamente intatto nella sua impostazione originaria, così l’altare della cappella con
trionfo di angioletti sopra la trabeazione.
Porte interne
Realizzate in legno di acero con maniglie in acciaio satinato.
Infissi
Realizzati in ferro-finestra verniciato con vernice epossidica, vetri antisfondamento e vetro
camera, maniglie in accaio satinato. Aperture di ogni infisso anche a “vasistas“.
Una finestra alta della Chiesa è dotata di motorino per apertura elettrica.
Impianti
Sono state eseguite opere di miglioramento dell’isolamento termico dei muri e delle
coperture. L’impianto di riscaldamento è realizzato a pannelli radianti
con termostati
ambiente distribuiti in ogni vano. L’impianto elettrico è eseguito secondo Normativa
Europea con predisposizione di rete interna per uso Internet e TV; nella Chiesa sono state
localizzate scatole sotto pavimento che servono funzionalmente l’intera superficie. Per
l’illuminazione della Chiesa sono stati utilizzati corpi illuminanti speciali (illuminazione verso
l’alto e verso il basso) apposti su cavi di acciaio tesi. All’esterno è stato realizzato un sistema
d’iIluminazione della facciata, alquanto suggestivo e di effetto, con corpi illuminati incassati a
terra.
Particolarità dei locali:
Chiesa: n. 2 Altari in stile neoclassico del Settecento.
Canonica-Zona Pranzo: Caminetto rivestito in marmo “Giallo di Siena“.
Canonica-Cucina: arredata con frigo/freezer, lavastoviglie, forno, 4 fuochi, lavello, mobili
pensili; piano di lavoro in Granito Rosa.
Rivestimento parete, sotto i pensili, in Travertino chiaro.
Bagno: vasca (cmxcm)180x80 vetroresina (marca “Albatros“), gabina-doccia (cmxcm) 80x80,
WC e Bidet e lavabo Ideal Standard
Rivestimento parete in Travertino Chiaro.
Locale tecnico con wc: Lavandino e wc; impianti per la purificazione dell’acqua del pozzo:
serbatoio di 1.000 litri, filtraggi, clorificatore e dolcificatore, caldaia e pompa di calore e
attacco lavatrice.
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