Corso di laurea magistrale "Biostatistica e statistica sperimentale"

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Corso di laurea magistrale "Biostatistica e statistica sperimentale"
ORDINAMENTO (DM 270/04)
Scheda informativa
Università:
Atenei in convenzione:
Classe:
Università: Università degli Studi di MilanoBicocca
Classe delle lauree magistrali in SCIENZE
STATISTICHE LM-82
Biostatistica e statistica sperimentale
Nome del corso:
Codice interno all'Ateneo del corso:
Nome inglese:
Biostatistics and experimental statistics
Data di approvazione del Consiglio di Facoltà: 25-ott-07
Data di approvazione del Senato Accademico:
Il corso è:
Data del parere favorevole del Comitato
regionale di Coord.
Produzione, servizi, professioni:
Modalità di svolgimento:
http://www.statistica.unimib.it
Indirizzo Internet del corso di laurea:
Facoltà di riferimento:
Scienze Statistiche
Eventuali altre Facoltà:
Massimo numero di crediti riconoscibili:
Corsi nella medesima classe:
Scienze statistiche ed economiche*
Gruppo di affinità:
* Il Corso di laurea magistrale in Scienze statistiche ed economiche è attivato in due classi: Scienze statistiche
(LM-82) e Scienze statistiche attuariali e finanziarie (LM-83)
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi
L’obiettivo formativo generale del corso è quello di fornire una preparazione qualificata allo
svolgimento di funzioni di progettazione, gestione, analisi, interpretazione statistica e
valutazione di studi sperimentali, indagini osservazionali e sistemi di monitoraggio e
sorveglianza nei campi della biologia, delle biotecnologie, della veterinaria, della medicina
preventiva, clinica e riabilitativa e delle scienze ambientali.
Più specificamente, gli obiettivi formativi ed i risultati di apprendimento attesi possono
essere sintetizzati come di seguito in accordo con i "descrittori di Dublino"
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato in Biostatistica e statistica sperimentale possiede:
• solide basi matematiche e statistiche;
• buona padronanza degli strumenti informatici e di calcolo automatico;
• buona conoscenza degli strumenti logico-concettuali e metodologici nell’ambito della
ricerca sperimentale e osservazionale
• approfondita conoscenza delle tecniche statistiche che trovano particolare applicazione
nel contesto della biostatistica e delle statistica sperimentale;
• particolare sensibilità al linguaggio ed un livello adeguato di conoscenza del contesto
biologico, medico e ambientale al quale la biostatistica e la statistica sperimentale è
applicata che lo metta in grado di collaborare con esperti in discipline biologiche,
mediche ed ambientali;
• buona conoscenza della metodologia della ricerca scientifica, dei princìpi etici e degli
aspetti normativi relativi all'ambito in cui si opera;
• spiccata predisposizione al lavoro di gruppo e capacità di gestione dei progetti;
• ottima conoscenza e padronanza della lingua inglese.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Il laureato in Biostatistica e statistica sperimentale deve essere in grado di:
• partecipare alla stesura dei protocolli di ricerca fornendo le proprie competenze per la
definizione e la scelta del disegno dello studio e dei criteri di selezione delle unità
statistiche da includere nello studio, della messa a punto degli strumenti di raccolta e di
misura, dei metodi statistici da impiegare, del numero di unità statistiche da includere
nello studio tenendo conto del livello di significatività e della potenza dello studio
rispetto al contesto in cui sta operando, delle procedure per la gestione dei dati mancanti,
inutilizzati o spuri, per la segnalazione di qualunque deviazione dal piano statistico
originale, e per il controllo e l’assicurazione della qualità dei dati; con tali funzioni il
laureato in questa disciplina è coinvolto in fase di pianificazione degli studi, siano essi
sperimentali od osservazionali, quale membro stabile di un team dedicato di esperti;
• intervenire nelle procedure di gestione del dato dalla sua raccolta su supporto cartaceo o
elettronico, al controllo della sua qualità, alla chiusura del database collaborando con la
figura del data manager;
• effettuare l’analisi statistica dei dati attraverso la costruzione di modelli atti a spiegare i
fenomeni oggetto di studio anche con l’impiego di strumenti di calcolo automatico
avanzati e di algoritmi sofisticati;
• partecipare alla stesura dei rapporti di ricerca fornendo le proprie competenze nel:
- la descrizione del disegno dello studio e dei metodi statistici utilizzati,
- la presentazione e interpretazione statistica dei risultati mettendo criticamente in luce
l’evidenza scientifica generata dallo studio,
- la collaborazione al successivo processo decisionale;
• aggiornarsi attraverso:
- la letteratura scientifica più qualificata relativa ai metodi statistici, alle tecniche di
indagine e al contesto applicativo nel quale opera,
- la conoscenza delle normativa nazionale ed internazionale,
- la partecipazione a corsi, congressi/seminari e workshop.
Autonomia di giudizio
Il corso di laurea in Biostatistica e statistica sperimentale intende fornire le capacità per
essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di
conduzione di progetti o gruppi di ricerca; ciò equivale a:
• lavorare con altre figure professionali recependo il problema biologico, clinico o
ambientale che il gruppo di lavoro intende affrontare,
• individuare il disegno di studio e il modello statistico più adeguati per affrontare il
problema,
• esplicitare le scelte metodologiche nel protocollo di ricerca, nell’analisi dei dati e nel
rapporto finale.
Abilità comunicative
Il laureato in Biostatistica e statistica ambientale è in grado di:
• presentare, anche con l'ausilio delle opportune tecniche audiovisive, i metodi, i risultati e
l’interpretazione statistica di uno studio sia ad esperti del contesto applicativo che a
specialisti nel campo statistico;
• comunicare, attraverso la stesura di protocolli di ricerca, report finali e lavori scientifici, i
metodi, i risultati e l’interpretazione statistica di uno studio anche in inglese, utilizzando
appropriato linguaggio scientifico.
Capacità di apprendere
Il corso di laurea in Biostatistica e statistica sperimentale consente al laureato di:
• essere in grado di inserirsi proficuamente nel mondo lavorativo anche affrontando
problemi e contesti non direttamente affrontati nel corso di studi tramite l'apprendimento
autonomo di problematiche applicative, disegni sperimentali e osservazionali, e tecniche,
modelli e algoritmi non convenzionali.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per l’ammissione al Corso occorre essere in possesso di un titolo di laurea di primo livello
(laurea triennale) o a ciclo unico conseguito in conformità a quanto previsto dal vigente
ordinamento didattico universitario, o di un titolo di laurea o diploma universitario triennale
conseguito in conformità a quanto previsto dall’ordinamento previgente, o di un altro titolo di
studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Sono considerati requisiti di accesso irrinunciabili le conoscenze/competenze/abilità maturate
dallo studente nella carriera universitaria precedente documentate da un numero di esami
corrispondenti ad almeno 50 Crediti Formativi Universitari in almeno due delle sei aree
indicate nel seguente prospetto:
Area
Informatica
Matematica
Contenuti
Uno o più pacchetti statistici
Basi di dati
Analisi matematica
Algebra lineare
Calcolo delle probabilità
Statistica descrittiva
Statistica inferenziale
Statistica
metodologica e Statistica multivariata
Piano degli esperimenti
applicata
Statistica medica, Epidemiologia,
Psicometria, Demografia, Statistica sociale
Biologica
Elementi di scienze della vita (biochimica,
fisiologia, genetica, farmacologia e affini)
Medica
Basi patologiche delle malattie,
ragionamento clinico, medicina preventiva
Ambientale
Ecologia e scienze ambientali
SSD di riferimento
INF/01, ING-INF/05, e
affini
MAT/01, MAT/02,
MAT/03, MAT/04,
MAT/05, MAT/06,
MAT/07, MAT/08,
MAT/09, SECS-S/06, e
affini
MAT/06, SECS-S/01,
SECS-S/02, e affini
MED/01, MED/42, MPSI/03, SECS-S/04, SECSS/05, e affini
CHIM/08, CHIM/09,
BIO/09 – BIO/15, BIO/18,
MED/03, MED/04,
AGR/07, VET/02, VET/07,
e affini
MED/05, MED/09,
MED/42, MED/44,
MED/45, MED/50, VET/01,
VET/03, VET/08-VET/10,
M-PSI/01, e affini
CHIM/12, GEO/01,
GEO/12, FIS/07, BIO/03,
BIO/07, ICAR/03, e affini
Gli studenti che non soddisfano tale requisito dovranno recuperare le corrispondenti
conoscenze/competenze/abilità sostenendo i corrispondenti esami prima dell’ammissione al
Corso.
Si trovano normalmente nella condizione di soddisfare tali requisiti minimi di accesso le
seguenti categorie di laureati:
•
nelle Classi di laurea di primo livello definiti dal DM 3 novembre 1999 in
Biotecnologie (classe 1); Scienze biologiche (12), Ingegneria (classi 8-10), Economia (classe
17, 19 e 28), Scienze e tecnologie chimiche (21), Scienze e tecniche farmaceutiche (24),
Scienze e tecnologie fisiche (25), Scienze e tecnologie informatiche (26), Scienze e
tecnologie per l’ambiente e la natura (27), Scienze matematiche (32), Scienze delle attività
motorie e sportive (33), Scienze e tecniche psicologiche (34), Scienze Statistiche (37), o nelle
corrispondenti classi delle lauree acquisite con l’ordinamento previgente;
•
nelle Classi di laurea di primo livello definiti dal DM 16 marzo 2007 in Biotecnologie
(classe L-2); Ingegneria (L-7, L-8 e L-9), Scienze biologiche (L-13), Scienze
dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16), Scienze dell’economia e della gestione
aziendale (L-18), Scienze delle attività motorie e sportive (L-22), Scienze e tecniche
psicologiche (L-24), Scienze e tecnologie agrarie e forestali (L-25), Scienze e tecnologie
agro-alimentari (L-26), Scienze e tecnologie chimiche (L-27), Scienze e tecnologie
farmaceutiche (L-29), Scienze e tecnologie fisiche (L-30), Scienze e tecnologie informatiche
(L-31), Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura (L-32), Scienze economiche (L-33) ,
Scienze matematiche (L-35), Statistica (L-41), o nelle corrispondenti classi delle lauree
acquisite con l’ordinamento previgente;
•
nelle Classi di laurea a ciclo unico definiti dal DM 3 novembre 1999 in Farmacia e
farmacia industriale (14/S), Medicina e chirurgia (classe 46/S); Medicina veterinaria (47/S),
o nelle corrispondenti classi delle lauree acquisite con l’ordinamento previgente;
•
nelle Classi di laurea magistrali definiti dal DM 16 marzo 2007 in Biologia (LM-6),
Biotecnologie (LM-7, LM-8 e LM-9), Farmacia e farmacia industriale (LM-13), Medicina e
chirurgia (LM-41); Medicina veterinaria (LM-42), Odontoiatria e protesi dentaria (LM-46), o
nelle corrispondenti classi delle lauree acquisite con l’ordinamento previgente;
•
nelle Classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie (classi 1-4 definiti dal
DM 3 novembre 1999 e classi SNT1, SNT2, SNT3 e SNT4 definiti dal DM 16 marzo 2007).
Altre situazioni sopra non previste verranno di volta in volta valutate dal Comitato di
Coordinamento Didattico del Corso di laurea magistrale.
Ai fini dell’ammissione i candidati dovranno sostenere un colloquio con i componenti del
Comitato di Coordinamento Didattico per l’accertamento delle motivazioni all’iscrizione.
Caratteristiche della prova finale
Per la prova finale agli studenti è richiesta la discussione orale di una tesi di laurea magistrale
scritta concernente i risultati conseguiti da un’attività di ricerca che abbia le caratteristiche
dell’innovatività scientifica. Lo studente potrà svolgere tale attività presso:
• un istituto, ente o centro di ricerca nazionale o internazionale con il tutoraggio di un
ricercatore dell’istituto e la supervisione di un docente della Facoltà di Scienze statistiche
dell’Università di Milano-Bicocca,
• il Dipartimento di Statistica dell’Università di Milano-Bicocca con il tutoraggio di un
docente o di un ricercatore della Facoltà di Scienze statistiche.
Tali attività, nel complesso rivolte alla raccolta e alla preparazione del materiale utile alla
stesura della relazione scritta (materiale bibliografico, protocollo di ricerca, database,
programmi informatizzati, ecc…) consentiranno allo studente di acquisire 10 CFU attribuiti
alla tipologia “art.10, comma 5, lettera e” (stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o
privati, ordini professionali).
Le attività connesse alla stesura della tesi di laurea magistrale e alla sua discussione orale
consentiranno allo studente di acquisire 5 CFU attribuiti alla tipologia “art.10, comma 5,
lettera c” (prova Finale).
La prova finale consiste nell’elaborazione e nella presentazione della tesi, con discussione
della stessa, in seduta pubblica, di fronte a una commissione composta da professori o
ricercatori della Facoltà di Scienze statistiche ed eventualmente di altre Facoltà o Università.
La commissione esprime la valutazione finale in centodecimi, con eventuale lode, tenendo
conto sia dello svolgimento della prova finale, sia dell’intera carriera universitaria dello
studente, secondo quanto stabilito dal Regolamento didattico di Ateneo e dal Regolamento
didattico del Corso di laurea magistrale. La trasformazione in centodecimi dei voti conseguiti
nelle attività formative che danno origine a votazione in trentesimi comporterà una media
ponderata rispetto ai relativi crediti formativi universitari acquisiti.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il laureato in Biostatistica e statistica sperimentale è in grado di esercitare funzioni ed attività
coerentemente con gli obiettivi formativi ed i risultati di apprendimento attesi corrispondenti
a seguenti sbocchi occupazionali e professionali nei quali siano richieste conoscenze teoriche
e abilità pratiche più avanzate per la progettazione, gestione, analisi e interpretazione
statistica di studi sperimentali, indagini osservazionali e sistemi di monitoraggio e
sorveglianza.
La laurea magistrale in Biostatistica e statistica sperimentale consente l'inserimento nei
seguenti settori economici:
• istituti di ricerca biologica, biotecnologica, clinica, ed epidemiologica,
• aziende ospedaliere,
• istituti di ricovero e cura a carattere scientifico,
• aziende sanitarie locali,
• agenzie sanitarie ragionali,
• osservatori epidemiologici
• registri di patologia,
• aziende farmaceutiche e CRO (Contract Research Organization),
• agenzie regionali per la protezione ambientale,
• uffici meteorologici,
• aziende di servizi.
La pertinente codificazione delle attività economiche rappresentanti un potenziale sbocco dei
laureati (classificazione Ateco 2002, ISTAT), risulta la seguente:
K72.30.0 (Elaborazione e registrazione elettronica dei dati)
K72.40.0 (Attività delle banche di dati)
K73.10.0 (Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell'ingegneria)
K73.20.0 (Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze sociali e umanistiche)
K74.13.0 (Studi di mercato e sondaggi d'opinione)
L75.11.2 (Attività di pianificazione generale e servizi statistici generali)
L75.14.0 (Attività di servizi centralizzati della P.A. di supporto alle attività istituzionali delle
amministrazioni pubbliche)
N85.11. (Servizi ospedalieri)
N85.14. (Altri servizi sanitari)
N85.20.0 (Servizi veterinari)
Q99.00.0 (Organizzazioni ed organismi extraterritoriali)
ORDINAMENTO
Tipologia
Ambito
Caratterizzante Statistico
Statistico
applicato
Matematico
applicato
Affini o
integrative
Fisicoinformaticomatematico
Chimicogeologicoambientale
SSD
SECS-S/01 STATISTICA
SECS-S/02 STATISTICA PER LA RICERCA
SPERIMENTALE E TECNOLOGICA
MED/01 STATISTICA MEDICA
M-PSI/03 – PSICOMETRIA
SECS-S/03 STATISTICA ECONOMICA
MAT/06 PROBABILITÀ E STATISTICA
MATEMATICA
MAT/09 RICERCA OPERATIVA
SECS-S/06 METODI MATEMATICI
DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE
ATTUARIALI E FINANZIARIE
MAT/01 LOGICA MATEMATICA
MAT/02 ALGEBRA
MAT/03 GEOMETRIA
MAT/04 MATEMATICHE
COMPLEMENTARI
MAT/05 ANALISI MATEMATICA
MAT/07 FISICA MATEMATICA
MAT/08 ANALISI NUMERICA
INF/01 - INFORMATICA
FIS/01 FISICA SPERIMENTALE
FIS/02 FISICA TEORICA, MODELLI E
METODI MATEMATICI
FIS/07 FISICA APPLICATA (A BENI
CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E
MEDICINA)
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE
DELLE INFORMAZIONI
CHIM/08 CHIMICA FARMACEUTICA
CHIM/09 FARMACEUTICO
TECNOLOGICO APPLICATIVO
CHIM/12 CHIMICA DELL'AMBIENTE E
DEI BENI CULTURALI
GEO/01 PALEONTOLOGIA E
PALEOECOLOGIA
GEO/12 OCEANOGRAFIA E FISICA
DELL'ATMOSFERA
ICAR/03 INGEGNERIA SANITARIAAMBIENTALE
CFU
30-54
69
9-33
6
0-12
0-12
24
Bio- medico BIO/03 BOTANICA AMBIENTALE E
Agrarioveterinario
Economicosociale
A scelta dello studente
Tirocinio / stage
Prova finale
APPLICATA
BIO/07 ECOLOGIA
BIO/08 ANTROPOLOGIA
BIO/09 FISIOLOGIA
BIO/10 BIOCHIMICA
BIO/11 BIOLOGIA MOLECOLARE
BIO/12 BIOCHIMICA CLINICA E
BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA
BIO/13 BIOLOGIA APPLICATA
BIO/14 FARMACOLOGIA
BIO/15 BIOLOGIA FARMACEUTICA
BIO/18 GENETICA
BIO/19 MICROBIOLOGIA GENERALE
MED/05 PATOLOGIA CLINICA
MED/09 MEDICINA INTERNA
MED/42 IGIENE GENERALE E
APPLICATA
MED/44 MEDICINA DEL LAVORO
MED/50 SCIENZE TECNICHE MEDICHE
APPLICATE
AGR/01 ECONOMIA ED ESTIMO RURALE
VET/01 ANATOMIA DEGLI ANIMALI
DOMESTICI
VET/03 PATOLOGIA GENERALE E
ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA
VET/08 CLINICA MEDICA VETERINARIA
SECS-P/01 ECONOMIA POLITICA
SECS-S/04 DEMOGRAFIA
SECS-S/05 STATISTICA SOCIALE
SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE
SPS/10 – SOCIOLOGIA DELL’AMBIENTE
E DEL TERRITORIO
0-12
0-12
0-12
12
10
5
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