BIOGRAFIE BREVI
Triple identity
Triple Identity è una mostra che propone una riflessione sul rapporto tra nazionalità e territorio geografico in
Istria.
Questa manifestazione in corso a Pola, programmata a Trieste in autunno, racconta, attraverso le opere
iconografiche di Lara Favaretto, David Maljkovic e Tobias Putrih e gli scritti di Claudio Magris, Ciril Zlobec
e Predrag Matvejevic, il patrimonio sociale e culturale del popolo istriano mutuato dalla presenza delle tre
identità:
italiana, croata e slovena insieme.
Flavio Furian
Professionista dal 1998, Flavio Furian ha partecipato a diversi programmi TV, ricevendo numerosi
riconoscimenti per le sue imitazioni. Conduce trasmissioni e TV su Telequattro, Capodistria ed altre emittenti
locali. Collabora con il Pupkin Kabarett e ha tenuto corsi e laboratori per la compagnia “La Contrada”. É
impegnato con la sua tournée in Italia, Slovenia e Croazia.
Démodé
Il sestetto spazia dal crossover al jazz, dal contemporary al balkan, dal folk al liscio di avanguardia. A maggio
2011 partecipano e vincono Musica nelle Aie, il più grande folk festival d’Italia, dove una giuria di critica
specializzata li premia per “l’originalità, l’ottima padronanza tecnica e per la bravura nel mescolare jazz,
influenze balcaniche e folk progressive”.
Donald Trumpet
La banda itinerante, di classico stampo balcanico, è formata da 10 elementi (fiati e percussioni) provenienti
daTrieste e dal Carso Sloveno. Propongono brani della tradizione dei paesi balcanici nonché alcune hit della
musica pop adattate per tale stile.
John Mpaliza
Un ingegnere informatico, originario della Rep. Democratica del Congo, che vive in Italia da ben 17 anni ha
iniziato una marcia, tanto voluta quanto sofferta, durata due mesi iniziata a Reggio Emilia, il 29 Luglio 2012.
Un cammino fitto
di tappe, impegni e incontri con enti, ONG, istituzioni e sostenitori dell’iniziativa, il cui l’obiettivo, come
spiega John Mpaliza e’ quello di “rompere il muro di silenzio che è stato creato, sapientemente, intorno alla
RD Congo”.
Alef Band + DAVIDE CASALI
L'Alef Band è un ensemble di musica Klezmer, nato nel 2011, capitanato da Samuele Orlando. Una serata
all'insegna della cultura ebraica: verranno narrati racconti, cantati brani in Yiddish e suonate melodie della
tradizione. Per l'occasione si aggiungerà alla band Davide Casali, virtuoso clarinettista di fama nazionale
(Moni Ovadia, Original Klezmer Ens.)
Mocambo Swing
I Mocambo Swing sono cinque jazzisti di confine con la passione per la contaminazione musicale. Legati alla
musica italiana d’autore hanno dato vita ad una musica energica e sanguigna mescolando il linguaggio delle
mitiche orchestre Dixieland americane e del moderno jazz improvvisato con il ricco mondo della musica
popolare gypsy. I loro spettacoli si contraddistinguono per l’energia e la grande capacità lirica tutta italiana,
con omaggi musicali a Django Reinhardt, Duke Ellington, Thelonious Monk, Gershwin, Gillespie, alle
mousette francesi e ai più famosi temi klezmer.
AnDanDes
Sotto una jurta (tenda mongola) realizzata come l'originale con legno, canne di bambu' e corda, avranno
luogo laboratori per bambini, che hanno come obiettivo l'abbellimento con materiali naturali della tenda
stessa. Al suo interno si svolgeranno attivita' motorie e artistiche.
IrReale-Narrativakm0
L'associazione culturale irReale-Narrativakm0 nasce circa un anno fa a Trieste. In questo contesto, nel corso
delle quattro serate, verranno presentati scrittori emergenti ed esordienti del FVG, che dopo un paio di
pubblicazioni e presentazioni non sono ancora riusciti ad avere la giusta visibilità, pur essi dimostrando
talento e potenzialità notevoli.
Cortomobile
La "Cortomobile, il cinema più piccolo del mondo" o "Cinema dei piccoli", è una vera e propria sala
cinematografica, con proiettore e impianto audio, allestita all’interno di una berlina d’epoca, una Alfa Romeo
2000 del 1974. Nella
Cortomobile si possono guardare una scelta di cortometraggi, rigorosamente autoprodotti, per grandi e
piccini.
Associazione culturale serba “Pontes-Mostovi
L'Associazione culturale serba “Pontes-Mostovi è stata costituita nel 2008 da una decina di serbi immigrati a
Trieste negli anni '90 ed è finalizzata alla salvaguardia, lo sviluppo e la promozione della cultura e della
tradizione culturale della comunità etnica Serba in Italia, con particolare riferimento alla tradizione popolare.
L'associazione svolge in particolare le attività di danza e canto. La Sezione del Folklore è l'attività più seguita
e conta più di 100 partecipanti, organizzati in quattro ensemble e un gruppo canoro femminile.
SOTTOLASTESSADANZA
Eos arte in movimento è un'associazione culturale e sportivo dilettantistica che si occupa della divulgazione
delle arti in genere e della danza in tutte le sue forme in particolare (danza classica, danze mediorientali,
flamenco e danza del ventre). E' stata fondata da Alessandro Viviani (danza classica) e Maria Bruna Rotunno
(danze mediorientali).
L’Accademia Danze Trieste è un’associazione sportiva dilettantistica affiliata dal 1997 alla Federazione
Italiana Danza Sportiva. Principalmente si occupa di danza sportiva a livello amatoriale e agonistico e si
attiva per la sua diffusione tramite l’organizzazione di competizioni e manifestazioni con l'obiettivo di
preparare atleti alla danza sportiva e portare coppie di tutte le classi e categorie a partecipare di Trofei,
Campionati Regionali e Campionati Italiani.
La Scuola Artemusica, con le attività formative proposte, nasce dall’amore per la musica che accomuna i
docenti e dal desiderio di permettere a bambini, giovani e adulti di fare esperienza della bellezza dei doni
offerti da questa arte. La musica chiede dedizione e disponibilità a mettersi in gioco, parla alla profondità del
nostro Sé e attende di essere presa per mano per esserci compagna in un cammino di studio in cui incontrare
una meravigliosa forma di Bellezza.
L’Associazione di Promozione Sociale About Dance Trieste, nasce nel 2011 dalla passione dei suoi fondatori
per la danza e lo spettacolo con lo scopo di promuovere queste forme d’arte tra i giovani e non solo.
Spaziando dalla danza classica alla danza moderna, modern jazz, contemporaneo fino all’hip-hop, sviluppa
un percorso didattico formativo per dare la possibilità agli allievi di esprimere con entusiasmo, passione e
divertimento le proprie emozioni dalla sala al palcoscenico.
L'associazione sportiva dilettantistica La Noce nasce nel 2003 ad opera dell'attuale presidente Erica Bolcic,
insegnante diplomata di ginnastica, al fine di promuovere attività per il benessere psicofisico. Le attività sono
molteplici e comprendono pilates, ginnastica posturale, total body, allenamento funzionale, danza del ventre,
tribal bellydance, personal training e zumba. L'ambiente, familiare e dinamico, permette agli associati di fare
movimento e curare la forma fisica con gioia e divertimento.
L’associazione sportiva dilettantistica Annalisa Danze nasce nel 2007, dalla volontà dei soci fondatori, da
sempre appassionati di danza e inseriti a vario titolo nella Federazione Italiana Danza Sportiva. Lo scopo
principale è quello di divulgare l’amore per il ballo a tutte le persone di qualsiasi età e di condividere con gli
altri la gioia e l’allegria che la danza trasmette, facendo al contempo del sano movimento in compagnia.
L’Associazione Sportivo-Culturale Dilettantistica Salice Verde nasce circa 10 anni da un progetto della
Direttrice Artistica Larisa Suchkova che voleva far conoscere ad allieve e famiglie le danze dei vari popoli
con le loro tradizioni, musiche e costumi. Per ogni gruppo vengono preparate ogni anno coreografie con
danze e musiche tipiche, curando la realizzazione dei relativi costumi. E’ tradizione della scuola creare
annualmente una coreografia alla quale partecipano anche alcuni genitori.
L’Associazione Viento Flamenco, che opera da una quindicina di anni a Trieste e in tutto il Friuli Venezia
Giulia ha come obiettivo primario la divulgazione della cultura flamenca in tutte le sue forme: canto, ballo e
musica. L’Associazione non ha finalità di lucro, ma solo di interesse associativo che la portano a promuovere
proposte ricreative e culturali sul territorio.
L'Accademia di Musical Theatre di Trieste è nata nel 2006 per operare nel campo culturale, concentrando le
proprie attività, attraverso l'opera di professionisti e con l'accompagnamento della musica eseguita
rigorosamente dal vivo, sulla preparazione e lo studio del musical theatre. Propone in via prioritaria corsi che
sviluppino la formazione artistica di un performer poliedrico nelle tre discipline fondanti: canto, recitazione e
danza.
Già dal 1980 Arianna inizia lo studio della danza jazz e contemporanea e a praticare le danze latino
americane e standard conseguendo la prima abilitazione all'insegnamento nel 1983. Nello stesso anno fonda
la Scuola di Ballo Arianna. Nel 1988 nasce la grande passione per il tango argentino. Inizia ad approfondire
tutti gli stili invitando nella scuola i migliori ballerini argentini e recandosi spesso a Buenos Aires e Madrid
per apprendere non solo la tecnica, ma anche la storia, le tradizioni e le nuove tendenze del tango come
fenomeno sociale e culturale.
Le Officine Artistiche nascono come associazione culturale e sportiva dilettantistica nel 2004. L'obiettivo
primario è quello di offrire una serie di corsi, laboratori e stage legati alla danza africana tradizionale e alla
danza afro-contemporanea. Oltre ai laboratori e ai corsi annuali, vengono organizzati stage e incontri con
professionisti a livello internazionale per permettere ai soci un ulteriore approfondimento delle discipline.
Studio Dance nasce quasi per gioco. Un gruppo di ballerine che fin da piccole ha sempre ballato e si è esibito
in vari teatri (a Trieste, ma anche a Milano, Roma e altre città) prepara amici e conoscenti per il piacere di
presentare poi al pubblico il proprio lavoro. Sono i primissimi anni (1979-1980) in cui la danza diventa uno
strumento di divertimento e di formazione a livello amatoriale. Da qui l'idea di costituire dei gruppi sia di
danza che di ballo.
BIOGRAFIE LUNGHE
FALVIO FURIAN (CABARET E IMITAZIONI)
Professionista dal 1998, la sua cronologia professionale prevede:
1998: partecipante e finalista di ?Tai Tanic?, campionato nazionale imitatori,
condotto da Anna Falchi e Massimo Boldi, in onda su Rai Due;
2000: partecipa a ?Carramba che fortuna?, in onda su Rai Uno e condotto da
Raffaella Carrà, durante il quale imita Zucchero con la partecipazione dell?artista
stesso in studio;
2002: partecipa al programma ?Sì sì è proprio lui?, vince la prima puntata ed entra
a far parte della rosa dei finalisti del campionato nazionale imitatori, condotto da
Luisa Corna e in onda su Rai Uno. Impressiona i giornalisti con l?imitazione di Dario
Fo, che andrà in onda anche sul TG 1;
Inverno 2003: presenta il carnevale di Trieste in uno speciale di otto puntate in
onda su Tele 4, la prima emittente televisiva locale;
Estate 2003: sempre sulle frequenze di Tele 4 parte ?Questo e quant?altro?,
programma ideato e scritto da Flavio Furian, una leggera satira improntata su politica,
sport e avvenimenti salienti della città;
Estate 2003: riceve un premio dai giornalisti televisivi Rai per la qualità delle
imitazioni di Celentano e Dario Fo ad Auronzo di Cadore (Cortina d?Ampezzo).
12/13 luglio 2003: lavora in trio con Luciano Lembo e Michele Piasco nel Casinò
?Perla? di Nova Gorica, il più importante della Slovenia, riscuotendo un enorme
successo.
Inoltre:
2004: numerose serate presso i più importanti casinò della Slovenia e della Croazia;
Estate 2005: porta nelle piazze il suo spettacolo di cabaret ?Girano voci?;
Settembre 2005: inscena lo spettacolo teatrale ?Face to Face? presso il Teatro Verdi
del Comune di Muggia;
Giugno 2006: presenta la maratona internazionale ?Corri Trieste? cui partecipano
atleti di spicco del panorama podistico mondiale;
Settembre 2006: partecipa alla presentazione della stagione teatrale del Teatro
Stabile ?La Contrada? di Trieste con un monologo di 15 minuti;
2006/2007: entra nel circuito del cabaret di Roma, tramite serate in locali
importanti come il ?Tinapica? e la ?Taverna degli Artisti?.
Serate in tutta Italia
nei più importanti Centri commerciali
nel ruolo di showman e
presentatore di personaggi provenienti da importanti trasmissioni TV Soap opera
amici grande fratello e tanti altri :ecco alcuni esempi
Giuliana Moreira Cristina GF6 Alessia Fabiani da amici Salsetta Antonino
Cassandra Francesco e ANNA TATANGELO
Serate con artisti Zelig nel duplice ruolo di presentatore e di comico con
Kalabrugovic
Cinelli Bruce Ketta Paolo Migone Alessandro Politi(grande
Mago)
Marco della Noce (Oriano Ferrari) PINO E GLI ANTICORPI ANDREA
SAMBUCCO
Presenta e partecipa come comico al laboratorio Zelig del TriVeneto
IN TV presenta il veglione di capodanno 2008/09 e 2009/10 per TV KOPER
Capodistria
Presenta con Sara Cechet BRAVO BENNY un simpaticissimo Quiz in onda su
SKY e varie emittenti private in tutta Italia
IN RADIO è in onda tutti i giorni dalle 7 alle 10 su Radio Vasco ? Invidia Romantica per il FVG collabora inoltre con RADIODOLCISSIMA ABRUZZO
CONDUCE SU TV KOPERCAPODISTRIA IL QUIZ DEI CAMPIONATI
MONDIALI DI CALCIO 2010 (GIOCAEVINCI)TUTTE LE SERE ALLE 20.15
CONDUCE UNO SPAZIO QUOTIDIANO SU PALCO TV?..
COLLABORA con il PUPKIN KABARETT
Gennaio 2012
PRESENTA UN CORSO LABORATORIO PER LA COMPAGNIA LA CONTRADA
Presso la sede dell?Accademia Teatrale Città di Trieste,tutti i martedì dalle 20 alle 22
per 12 settimane
Gennaio 2012
Presenta il primo Appuntamento al Teatro dei Fabbri di Trieste di ? Ridi e Lascia
Ridere ?
Spettacolo di Cabaret?e non solo?.con Flavio Furian e Maxino Massimiliano
Cernecca
Scritto da Flavio Furian e Maxino Massimiliano Cernecca ?.
DÉMODÉ pocket size orchestra
Lucia Soramel clarinet
Claudio Colaone sax
Francesco "Checo" Zanon violin
Luca Laruina piano
Carin Marzaro bass
Alberto Zenarolla drums
GENERE: crossover, jazz, contemporary, balkan, folk, liscio avanguardista
A maggio 2011 partecipano e vincono Musica nelle Aie, il più grande folk festival
d?Italia, dove una giuria di critica specializzata li premia per ?l?originalità, l?ottima
padronanza tecnica e per la bravura nel mescolare jazz, influenze balcaniche e folk
progressive?.
A settembre 2011 è uscito ?Le Parole al Vento? il primo full-lenght del sestetto,
registrato presso lo studio Artesuono di Stefano Amerio, è composto da undici brani
inediti e recensito sulle principali riviste specializzate (BlowUp, il Mucchio,
Rockerilla... ecc).
DONALD TRUMPET
Banda stile balcanico formata da 10 elementi (fiati e percussioni) provenienti da
Trieste e dal Carso Sloveno, propongono brani della tradizione balcanica e alcuni pop
rivisitati per tale stile.
MOCAMBO SWING
Matteo Sgobino: voce e chitarra (voice and guitar)
Alan Malusà Magno: chitarra (guitar)
Mirco Cisilino: tromba e sordine (trumpet)
Alessandro Turchet: contrabbasso (double bass)
I Mocambo Swing nascono nel 2004 in Italia tra Venezia, Trieste e Udine. Sono
cinque jazzisti di confine con la passione per la contaminazione musicale. I Mocambo
Swing sono: Matteo Sgobino, voce e chitarra; Alan Malusà Magno, chitarra;
Francesco Socal, clarinetto; Flavio Davanzo, tromba; Alessandro Turchet,
contrabbasso. Legati alla musica italiana d?autore di Paolo Conte, Fred Buscaglione,
Renato Carosone hanno dato vita ad una musica energica e sanguigna mescolando il
linguaggio delle mitiche orchestre Dixieland americane e del moderno jazz
improvvisato con il ricco mondo della musica popolare gypsy. Il disco d?esordio dal
nome ?La Bela Vie?, con le illustrazioni dell?artista Massimiliano Gosparini, è
formato interamente da composizioni originali e fonde insieme brani strumentali alla
Ellington, temi di matrice klezmer, ritmi gypsy ispirati al chitarrista manouche
Django Reinhardt e testi in italiano che raccontano storie piene di ironia.
Nel 2013 è uscito il secondo lavoro dal titolo ?Quando divento grande? contenete la
novel graphic Maudit Bolero (ispirata dall?omonima canzone contenuta nel disco) di
Massimiliano Gosparini.
I loro spettacoli si contraddistinguono per l?energia e la grande capacità lirica tutta
italiana, con omaggi musicali a Django Reinhardt, Duke Ellington, Thelonious Monk,
Gershwin, Gillespie, alle mousette francesi e ai più famosi temi klezmer. I Mocambo
Swing da anni hanno una florida attività concertistica in teatri, rassegne jazzistiche e
nei jazz club di tutta Italia con grande favore di pubblico. Nel 2010 hanno partecipato
come finalisti al Premio Musicultura di Recanati, uno dei più importanti concorsi di
musica d?autore. Sempre nello stesso anno sono stati ospiti in uno dei più antichi
Hotel di Londra il Langham Hotel per un importante concerto. Nel 2012 hanno
partecipato al Festival Internazionale Movimentos a Wolfsburg (Hanover, Germania).
Nel 2013 hanno partecipato al Festival Snow Jazz Gastein presso Bad Gastein,
Austria.
SERATE CON L'ASSOCIAZIONE LETTERARIA ?IDEALE NARRATIVA KM 0?
L'associazione culturale irReale-narrativakm0 nasce circa un anno fa a Trieste dalla
passione di alcuni amici per i libri e le letture. In questo contesto abbiamo pensato di
prodigarci per gli scrittori emergenti e esordienti del FVG che dopo un paio di
pubblicazioni e presentazioni non riescono a mantenere la visibilità, pur essi
dimostrando talento e potenzialità notevoli.
Il nostro sito ospita attualmente circa 30 fra scrittori e poeti e ogni settimana si
aggiunge un nuovo contatto. Le nostre presentazioni cercano di differenziarsi dalle
solite, spettacolarizzando l'evento con brani musicali eseguiti da musicisti locali e
letture da parte di allievi attori di teatro. Inoltre abbiamo organizzato serate di reading
e musica che sono state un grande successo.
Siamo stati ospiti di alcune trasmissioni radiofoniche alla Rai regionale, in una radio
privata e a Radiocapodistria. Saremo presenti alle serate letterarie ad Aquileia e alla
Biblioteca di Staranzano e stiamo prendendo contatto con la libreria Ubik di Udine
per riproporre le serate di reading.
Stiamo anche organizzando un concorso di miniracconti sul mare con la
collaborazione della Triestina della Vela.
Da ottobre partirà il nostro nuovo progetto: il Circolo dei Lettori di Trieste, che
promuoverà l'amore per i libri e la condivisione della lettura anche ad alta voce.
Avremo una sede provvisoria alla UBIK del Palazzo Tergesteo due volte al mese, per
il momento.
Tutti i post riguardanti i nostri autori (libri, recensioni,interviste ecc) si trovano sul
nostro sito: www.irReale-narrativakm0.com.
John Mpaliza, un ingegnere informatico 42enne, originario della Repubblica
Democratica del Congo, che vive in Italia da ben 17 anni ha iniziato una marcia, tanto
voluta quanto sofferta, durata due mesi iniziata a Reggio Emilia, città in cui risiede, il
29 Luglio 2012 . Un cammino fitto di tappe, impegni e incontri con enti, ONG,
istituzioni e sostenitori dell?iniziativa, il cui l?obiettivo ? come spiega John Mpaliza
e? quello di ?rompere il muro di silenzio che è stato creato, sapientemente, intorno
alla RD Congo?. Forte del sostegno di numerosi enti, tra cui il Senato, che gli ha
accordato il suo patrocinio, la Diaspora congolese in Emilia-Romagna, tante
fondazioni, enti locali nonché? personaggi dello spettacolo come Ascanio Celestini e
Marco Baliani, John ha voluto osare per dar voce e visibilità? a temi delicati e urgenti
che pesano come un macigno sulla sua patria d?origine. Tra le tappe fondamentali
ricordiamo l?incontro a Ginevra con la UNHCR (Alto Commissariato delle Nazione
Unite per i Rifugiati) dove si è discusso della problematica dei profughi in particolare
nella zona est della RD del Congo. A Bruxelles con il Parlamento Europeo,
il?marciatore della pace? intende richiedere un resoconto della posizione della
comunità? internazionale sull?embargo sulle armi, la gestione delle risorse minerarie
e l?impunita? dei responsabili dei crimini di guerra. ?Il futuro dell?Africa è nelle mani
degli africani. Il futuro ce lo dobbiamo prendere. Il futuro ce lo dobbiamo costruire?,
spiega John ai suoi sostenitori. Questa iniziativa mira a sensibilizzare e mobilitare
persone, enti e risorse, per porre fine alla violenza e tentare di creare, di contro
opportunità?, dialogo, pace e rispetto per il popolo congolese. Questa e? la sfida di
John Mpaliza.
ANDANDES PER ANIMAZIONE ALL'INFANZIA ALL'INTERNO DEL
PROGETTO SOTTO LO STESSO CIELO (4 INCONTRI 3 ORE CIASCUNO)
REALIZZAZIONE DI UNA JURTA (TENDA MONGOLA) COME L'ORIGINALE
CHE SARA' POSIZIONATA PER TUTTI 4 GIORNI DELLA MANIFESTAZIONE
NELLA ZONA ADIBITA AI BAMBINI.
LA JURTA E' COSTRUITA CON LEGNO, CANNE DI BAMBU' E CORDA CON
DIMENSIONE DI 3,50 DIAMETRO E ALTEZZA 2 METRI,
I LABORATORI HANNO COME OBIETTIVO ABBELLIRE CON MATERIALI
NATURALI LA JURTA E AL SUO INTERNO SI SVOLGERANNO ATTIVITA'
MOTORIE E ARTISTICHE.
http://www.andandes.org/chi-siamo/ (QUI TORVI TUTTI I DETTAGLI
SULL'ASSOCIAZIONE)
CORTOMOBILE (ASSOCIAZIONE CULTURALE HULOT)
L'idea del cinema dentro una macchina o cinema mobile nasce da alcune riflessioni
maturate negli anni sulla distribuzione/promozione del cinema breve, il
cortometraggio.
Alla ricerca di strade distributive alternative, che escludano a priori l'eventualità di
pagare un "servizio", delegando così l'incarico ad altri (pratica molto diffusa anche sul
web), siamo giunti alla conclusione che le idee migliori, anche se rischiose, sono
sempre quelle non ancora esplorate.
In questi ultimi anni la crisi del cinema ha portato a una contrazione galoppante e
inarrestabile del numero degli spettatori che usufruiscono della sala cinematografica
come luogo di interesse culturale e di svago.
Cresce il numero delle sale realizzate all'interno dei complessi megaplex e multiplex
ma diminuiscono gli spettatori. Il sistema distributivo nazionale sta concentrando tutti
gli sforzi verso un accorpamento mirato a offrire più servizi collegati al cinema più
che a migliorare la qualità dell'offerta cinematografica. Si costruiscono i megaplex,
16-18 sale per fare affari con i pop corn e i centri commerciali vicini, e non per
rinnovare l'interesse verso il cinema. Spariscono le monosale cinematografiche e con
esse gli spettatori anziani. Un rapporto governativo del 2004 dice: quando muore una
sala di periferia o del centro di una città gli spettatori che la frequentavano muoiono
con Lei.
Ecco che il progetto della Hulot Distribuzione Cortomobile va in una direzione
opposta: se gli spettatori non vanno al cinema per mille ragioni diverse tra loro, è
Cortomobile che li va a cercare. Cortomobile è la più piccola sala cinematografica
viaggiante al mondo, progettata all'interno di un'Alfa Romeo 2000 Berlina del 1974.
Tende rosso bordeaux che oscurano l'abitacolo, schermo cinematografico che cala da
sopra il volante di legno e la luce del proiettore che arriva da dietro le spalle degli
spettatori che a due a due fanno la fila per assistere alla proiezione dei cortometraggi
scelti da Hulot tra importanti festival del settore nazionali.
Esternamente Cortomobile rende omaggio ai polizziotteschi all'italiana dove proprio
le automobili Alfa 2000 e il modello 1750, venivano usate per affrontare gli
inseguimenti pericolosi. Nella realtà' l'Alfa 2000 Berlina era la vettura preferita dai
rapinatori per commettere rapine e quant'altro di criminale si può' immaginare. Erano
macchine super veloci che potevano competere con la Giulia della Polizia di Stato.
È nato così l'omaggio ai film di Umberto Lenzi come "Roma a mano armata", il
violento "Milano odia: la polizia non può sparare", "Napoli violenta". Il 6 luglio 2008
La Cortomobile era ospite del Joe D'Amato Horror Festival al Caffè La Versiliana e
ha intervistato il regista Umberto Lenzi il quale è stato il milleduecentoventunesimo
spettatore - quello sicuramente più atteso - in poco più di 30 serate. Il maestro ha così
commentato la visione dell'inizio del film "Roma a mano armata" proiettato in suo
onore all'interno della sala mignon:
"È una bellissima proiezione, c'è un incisività incredibile! Complimenti".
Oltre alla qualità della proiezione Cortomobile è famosa per l'intimità che trasmette
allo spettatore durante la sua sosta al suo interno. Molte persone, appena uscite dalla
Cortomobile, hanno abbracciato l'equipaggio del Federmaresciallo Hazzini,
l'inventore.
Una coppia di spettatori che non si conoscevano si è innamorata all'interno della
vettura cinema.
Ecco che il concetto di automobile è stato modificato. La macchina viene usata per
viaggiare con la mente! Una professoressa universitaria di Firenze ha suggerito di
mettere una Cortomobile ad ogni angolo di strada. Si utilizza la macchina per stare
fermi e la velocita è espressa dai fotogrammi dei cortometraggi che scorrono per
illuminare lo schermo bianco cinematografico.