-ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIANO A. S. 2013

- ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIANO
A. S. 2013-14
SCUOLA PRIMARIA “E. DE AMICIS” GIAIS
PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: “DENTRO
IL BOSCO, PIÙ E PIÙ”
Vincent van Gogh - Bosco e sottobosco
I BAMBINI SONO FIORI
DA NON METTERE NEL VASO:
CRESCON MEGLIO STANDO FUORI
CON LA LUCE IN PIENO NASO.
CON IL SOLE SULLA FRONTE
E I CAPELLI VENTILATI:
I BAMBINI SONO FIORI
DA FAR CRESCERE NEI PRATI.
(ROBERTO PIUMINI)
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CLASSI 1° E 2°
IL CILIEGIO
HO UN CILIEGIO NELL’ORTO
PROPRIO SOTTO AL MURELLO
VECCHIO, RUGOSO E STORTO,
CHE RINNOVA IL MANTELLO
AD OGNI PRIMAVERA;
E TRA LE NUOVE FOGLIE,
QUANDO VIENE LA SERA,
I PASSERI RACCOGLIE.
(rid. da G. FANCIULLI)
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RIFLESSIONI DEI BAMBINI
CHE COS’È L’EDUCAZIONE AMBIENTALE PER TE?
(BRAIN STORMING)
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STUDIARE L’ENERGIA
STUDIARE LA NATURA
CONOSCERE LA NATURA
CONOSCERE L’ENERGIA
ESPLORARE LA NATURA
VEDERE NUOVI ANIMALI
SCOPRIRE LA NATURA
ASCOLTARE LA NATURA
RISPETTARE LA NATURA
STUDIARE IL SOLE
STUDIARE I FIUMI
L’AMBIENTE È…
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LA NATURA
IL SOLE
GLI ALBERI
LE PIANTE
I FIORI
L’ENERGIA
GLI UCCELLI
GLI INSETTI
I FUNGHI
I LOMBRICHI
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L’AMBIENTE CHE ESPLOREREMO QUEST’ANNO È IL SOTTOBOSCO.
IL SOTTOBOSCO È QUELLA PARTE DEL BOSCO
CHE SI SVILUPPA ALL’OMBRA DEGLI ALBERI.
NEL SOTTOBOSCO C’È POCA LUCE E TANTA UMIDITÀ.
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UNA PASSEGGIATA SUI COLLI DI GIAIS
ALLA SCOPERTA DEL SOTTOBOSCO…
…IN SILENZIO PER ASCOLTARE E OSSERVARE
…LA LUCE CHE FILTRA
TRA GLI ALBERI
…LE FOGLIE ACCARTOCCIATE
DELLO SCORSO AUTUNNO
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TRACCE DI CINGHIALI
ECCO LA PRIMA IMPRONTA!
QUI SI SONO GRATTATI
BEN BENE E LE ZANNE
HANNO “BUCATO” IL
TRONCO
TRACCE DEL LORO PASSAGGIO:
DELNASCOSTI
LORO
CHISSÀTRACCE
SE SI SONO
PASSAGGIO
TRA I ROVI…FORSE
SONO VICINI
A NOI MA NON LI VEDIAMO.
UN BAGNO “FANGOSO”
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ACQUA, MUSCHIO, RAMI,
ALGHE, TANE DELLE BISCE,
TRONCHI CADUTI, GIRINI:
UNO STAGNO BEN NASCOSTO
TUTTO È UTILE IN NATURA …
NEL SOTTOBOSCO UN ALBERO MORTO
È DIVENTATO LA “CASETTA” DI UN FORMICAIO
UNA TIMIDA QUERCIA SI
SPINGE VERSO L’ALTO PER
INCONTRARE LA LUCE
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ABBIAMO IMPARATO CHE, PER RICONOSCERE UN CILIEGIO SELVATICO,
BASTA OSSERVARE LA CORTECCIA:
SE HA LE “RIGHE” ORIZZONTALI
È UN CILIEGIO
SE HA LE “RIGHE” VERTICALI, È
UN ALTRO ALBERO. IN
QUESTO CASO SI TRATTA DI
UN’ACACIA CHE OSPITA
UN’EDERA.
QUESTI SIAMO NOI CHE ABBIAMO CAMMINATO TANTO,
E CHE ABBIAMO OSSERVATO TANTE COSE!!!
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NEL SOTTOBOSCO, SOTTO IL FOGLIAME, C’È UNO STRATO DI TERRENO NERASTRO E
SOFFICE CHE SI CHIAMA HUMUS.
NELL’HUMUS TROVIAMO: FOGLIE SECCHE E MARCE, FRAMMENTI DI RAMI E
DI RADICI, PEZZETTI DI CORTECCIA, ANIMALETTI MORTI IN DECOMPOSIZIONE,
CONCHIGLIE DI CHIOCCIOLE ED ESCREMENTI.
TUTTE QUESTE SOSTANZE SI RIDUCONO SEMPRE DI PIÙ E, DOPO MOLTO TEMPO,
DIVENTANO NUOVO HUMUS.
NELL’HUMUS PERÒ, TROVIAMO ANCHE SEMI CHE STANNO GERMOGLIANDO E
PICCOLI ANIMALI CHE QUI TROVANO IL LORO NUTRIMENTO: LUMACHE,
CHIOCCIOLE, LOMBRICHI, MILLEPIEDI E TANTI TIPI DI INSETTI.
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IL LOMBRICO
I LOMBRICHI SONO PICCOLI ANIMALI CON IL CORPO LUNGO FORMATO DA UNA
SERIE DI ANELLI. NON HANNO OCCHI NÉ ZAMPE, MA DELLE SETOLE CHE
PERMETTONO A LORO DI AVANZARE SUL TERRENO.
I LOMBRICHI SCAVANO CONTINUAMENTE GALLERIE NELLA TERRA E COSÌ LA
RENDONO SOFFICE E AREATA.
DURANTE LA NOTTE ESCONO ALL’APERTO, AFFERRANO CON LA BOCCA SOSTANZE
ORGANICHE (SEMI, PEZZETTI DI PIANTE IN DECOMPOSIZIONE, UOVA) E LE
TRASCINANO NELLE LORO GALLERIE PER MANGIARLE.
POI DI NUOVO SALGONO IN SUPERFICIE DOVE LASCIANO I LORO ESCREMENTI
RENDENDO FERTILE IL TERRENO.
PER QUESTI MOTIVI I LOMBRICHI SONO ANIMALI MOLTO UTILI.
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LA CHIOCCIOLA
LA CHIOCCIOLA è UN MOLLUSCO. HA IL CORPO FORMATO DA UNA PARTE MOLLE
CHE SI CHIAMA PIEDE E DA UNA PARTE DURA DETTA CONCHIGLIA.
LA CHIOCCIOLA HA SULLA TESTA 4 TENTACOLI: QUELLI PIÙ LUNGHI PORTANO GLI
OCCHI, GLI ALTRI DUE Più CORTI SONO ORGANI DI TATTO.
LA CHIOCCIOLA SI NUTRE DI VEGETALI. SI RITIRA NELLA SUA CONCHIGLIA QUANDO
DEVE RIPOSARSI OPPURE PER DIFENDERSI DAL FREDDO O DAI NEMICI.
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NEL BOSCO ANCHE LA FANTASIA PASSEGGIA
E NASCE UNA STORIA
ABBIAMO SENTITO DUE UCCELLINI (CINCIALLEGRE)
CHE SI “PARLAVANO” E DICEVANO:
-Non venire nel mio territorio!E L’ALTRA FORSE RISPONDEVA:
-Non preoccuparti, io sto bene qui!
(Chissà come potrebbe continuare questa storia…)
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QUESTI SONO GLI UCCELLI DEI QUALI ABBIAMO SENTITO IL CANTO
LA CINCIALLEGRA
LA CINCIALLEGRA EMETTE DUE NOTE SEMPRE UGUALI,
FA IL NIDO NEI BUCHI DEI MURI,
VIVE ANCHE NEI GIARDINI.
LA GHIANDAIA
LA GHIANDAIA IMITA I VERSI DI ALTRI UCCELLI.
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NASCONDE GHIANDE NEL TERRENO, COSÌ DOPO NASCONO MOLTE QUERCE.
IL MERLO
IL MERLO HA UN CANTO VARIO E MELODIOSO.
SI NUTRE DI FRUTTA, VERMI E INSETTI.
VIVE ANCHE NEI GIARDINI IN CITTÀ.
IL LUÌ
IL LUÌ VERDE HA UN CANTO SQUILLANTE E RIPETUTO.
HA IL BECCO SOTTILE PERCHÉ È INSETTIVORO.
VIVE NELLA BOSCAGLIA PIÙ FITTA.
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ED ECCO GLI
UCCELLI COME LI
ABBIAMO
DISEGNATI NOI
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PICCOLI ANIMALI DEL BOSCO E DEL SOTTOBOSCO
LA LEPRE
DI NOTTE PASCOLA SUI PRATI, DI GIORNO SI NASCONDE NEL SOTTOBOSCO.
SI DIFENDE DAI PREDATORI MIMETIZZANDOSI O “SCAPPANDO COME UNA LEPRE”.
LO SCOIATTOLO
SI NUTRE DI NOCI E NOCCIOLE.
PASSA L’INVERNO IN LETARGO MA OGNI TANTO SI SVEGLIA PER MANGIARE
QIÌUALCHE NOCCIOLA.
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SI ARRAMPICA VELOCE SUGLI ALBERI E BALZA DA UN RAMO ALL’ALTRO.
IL RICCIO
VIVE ANCHE NEI GIARDINI E NEGLI ORTI.
SI NUTRE DI INSETTI DANNOSI ALLE VERDURE.
VA IN LETARGO.
È NEMICO DELLE VIPERE.
IL SAETTONE
È UN RETTILE INNOCUO LUNGO ANCHE 2 METRI.
SI NUTRE DI TOPI, RANE, UCCELLI.
VA IN LETARGO SOTTO MUCCHI DI SASSI.
IN DIALETTO VIENE CHIAMATO”LENTISS”.
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PIANTINE DEL SOTTOBOSCO
SOTTO GLI ALBERI CRESCONO MOLTE PIANTE.
ABBIAMO CERCATO DI RICONOSCERNE ALCUNE
E DI CONOSCERLE UN PO’ MEGLIO.
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Fragolina di
bosco
fragaria vesca
I frutti della fragolina di bosco sono di colore rosso,
hanno un profumo molto intenso e sono apprezzati
per il loro sapore.
Il fiore ha 6 petali ed è bianco.
La fragolina di bosco può essere confusa con la falsa
fragola, inodore e insapore, che ha però i fiori gialli.
Pungitopo
ruscus aculeatus
Il pungitopo è una pianta cespugliosa sempreverde
con estremità pungenti. I frutti maturano in inverno e
sono vistose bacche scarlatte, grosse come ciliegie.
I germogli di pungitopo, dal gusto amarognolo, noti
come "asparagi selvatici" e raccolti da marzo a
maggio, vengono utilizzati in cucina .
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Falsa ortica
lamium
Nel sottobosco ombroso cresce in abbondanza.
Ha i caratteristici fiori rosati, ricchi di dolce nettare.
Non è urticante come l'ortica.
In passato le foglie venivano bollite e consumate
come altre erbe.
Erba roberta
geranium robertianum
L'erba roberta ha i fiori rosa con 5 petali e lo stelo
molto peloso.
Ama l'umidità e cresce abbondantemente nel
sottobosco; quando invece vive in luoghi asciutti e
assolati, in autunno le sue foglie diventano rosso
fiamma .
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Primula
primula vulgaris
Le primule, assieme alle viole, annunciano l'arrivo della
primavera e del nuovo tepore. Non sono frequenti nel
sottobosco perchè amano luoghi più soleggiati.
La parola vulgaris significa “comune” ma in realtà questo
amatissimo fiore giallo è meno diffuso che in passato,
soprattutto a causa dell'eccessiva raccolta.
I fiori gialli sono formati da 5 petali.
Pervinca
vinca minor
La pervinca è una pianta “tappezzante” del
sottobosco. I suoi fiori di un azzurro brillante,
punteggiano, in primavera,
le zone ombreggiate in tutta Italia.
Questa pianta non è presente in Sardegna.
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Violetta
viola riviniana
Le violette, assieme alle primule, annunciano l'arrivo
della primavera e del nuovo tepore.
I fiori, blu-viola, sono formati da 5 petali disposti due
verso l'alto e 3 verso il basso.
Le violette crescono facilmente sia in zone soleggiate
che nel sottobosco.
Caprifoglio
lonicera
Il nome comune “caprifolium” deriva dal latino ed è
composto da due termini: “capra” e “folium” (capra e foglia).
Probabilmente deriva dal fatto che le capre usano brucare le
foglie di alcune specie di queste piante.
I fiori possono essere bianchi o rosati, i frutti sono bacche
succose di colore rosso-violaceo o nero, spesso tossiche.
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Anemone
anemone nemorosa
Il nome significa “fiore del vento” per le fragili corolle
variamente colorate che si agitano al minimo spirare
del vento.
Ogni pianta presenta un solo fiore formato da 6 petali
bianchi raramente rosati. La parte inferiore del petalo
presenta delle striature quasi violette.
È velenosa per l’uomo e per il bestiame.
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NEL SOTTOBOSCO
TROVIAMO PIANTE E FIORI DIVERSI IN OGNI STAGIONE
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