Servizi innovativi creati su misura per i nostri clienti Analisi delle

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Servizi innovativi creati su misura per i nostri clienti
Analisi delle variazioni genetiche individuali
INTOLLERANZE E OBESITA’
La genetica al tuo servizio
Lo stato di salute di ogni persona è il risultato dell’interazione continua e dinamica tra l’ambiente che ci
circonda e il nostro organismo. Il benessere individuale pertanto dipende da fattori diversi: alcuni di questi
sono di tipo esterno, come lo stile di vita e la dieta, altri sono invece determinati dall’unicità genetica di
ognuno di noi.
Il DNA: così uguali, così diversi.
Ogni individuo appartenente alla specie umana ha lo stesso DNA: lo stesso numero di cromosomi e lo
stesso numero di geni. Ogni gene contribuisce in maniera diversa allo sviluppo e alla fisiologia
dell’organismo e l’interazione dei prodotti genici è responsabile della formazione del corpo e delle sue
caratteristiche. Tuttavia, esiste una variabilità individuale che ci rende unici e diversi gli uni dagli altri, che
definisce le nostre attitudini innate e che stabilisce anche il modo con cui il nostro corpo reagisce a stimoli,
stress e alimenti provenienti dall’esterno.
Tale variabilità è dovuta al fatto che la funzione di specifici prodotti genici può essere alterata o modificata
da piccole variazioni nucleotidiche, dette polimorfismi, all’interno dei geni stessi. Da almeno 15 anni a
questa parte numerosi studi hanno dimostrato la stretta correlazione tra un crescente numero di
polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs, Single Nucleotide Polymorphisms) e diverse condizioni sia
fisiologiche che patologiche.
Analisi dei polimorfismi:
una mappa personalizzata per una dieta personalizzata
Mediante tecniche di biologia molecolare di nuova generazione è possibile rilevare la presenza di uno o più
polimorfismi (varianti alleliche) in determinati geni in modo tale da avere un profilo genetico specifico (il
genotipo), unico e, soprattutto, costante nel tempo da cui estrapolare preziose informazioni sulla nostra
persona. Infatti, a differenza dei classici esami clinici, l’analisi dei polimorfismi vale per tutta la vita e non
richiede di essere ripetuta!
Grazie all’analisi dei polimorfismi è possibile verificare la predisposizione all’obesità e valutare la tendenza a
sviluppare intolleranze verso sostanze assunte per via alimentare o liberate dopo l’ingestione di particolari
alimenti (intolleranza al lattosio, al fruttosio e all’istamina).
Le varianti alleliche che influenzano la nostra sensibilità al cibo hanno un ruolo determinante nella
comparsa di reazioni pseudoallergiche che provocano malesseri più o meno gravi tra cui più
frequentemente gonfiore addominale, diarrea, meteorismo, nausea, orticaria, rinite e dispnea e, meno
spesso, aritmia, mal di testa e ipotensione.
In definitiva, l’analisi genetica dei polimorfismi rappresenta per la nostra salute uno strumento prezioso e
un valido alleato grazie alla definizione di predisposizioni che possono essere adeguatamente trattate
grazie a piani alimentari personalizzati e/o integrazioni alimentari.
Chi si può sottoporre al test e quando?
Chiunque può effettuare il test, in qualsiasi momento, dopo 1 ora di digiuno.
Come si effettua il test?
Il test genetico viene effettuato per PCR-RealTime a partire dal DNA genomico estratto dalle cellule
dell’epitelio buccale. Il prelievo avviene per sfregamento dell’interno della bocca con un morbido
spazzolino in maniera assolutamente non invasiva.
I risultati del test sono disponibili in meno di una settimana.
La nostra offerta
Il pannello INTOLLERANZE e OBESITA’ permette di valutare:
- la predisposizione all’obesità tramite l’analisi degli SNPs in 3 geni coinvolti nel metabolismo e nel
trasporto dei grassi (APOA2, APOA5 e FTO);
- la predisposizione a sviluppare intolleranza al fruttosio tramite l’analisi di uno SNP nel gene che codifica
per l’AldolasiB (ALDOB);
- la predisposizione a sviluppare intolleranza al lattosio tramite l’analisi di uno SNP che modifica
l’espressione del gene Lattasi (LCT);
- la predisposizione a sviluppare intolleranza agli alimenti che contengono o facilitano il rilascio di ISTAMINA
(tra i tanti, sgombro, tonno, camembert, emmental, salumi e speck, crauti, spinaci, melanzane, pomodori,
frutta secca, banana, fragole, frutti di mare, alcol, spumante, cioccolata e caffè) tramite l’analisi di 3 SNPs
nel gene della Di-Amina Ossidasi (DAO).
Bibliografia Primaria
Apalasamy, Y., & Mohamed, Z. (2015). Obesity and genomics: role of technology in unraveling the complex
genetic architecture of obesity. Hum Genet , 134(4):361-74.
Cross, N., de Franchis, R., Sebastio, G., Dazzo, C., Tolan, D., Gregori, C., et al. (1990). Molecular analysis of
aldolase B genes in hereditary fructose intolerance. Lancet , 335(8685):306-9.
Enattah, N., Sahi, T., Savilah, E., Terwiliger, J., Peltonen, L., & Jaervelae, I. (2002). Identification of a variant
associated with adult-type hypolactasia. Nat Genet , 30(2):233-237.
Maintz, L., & Novak, N. (2007). Histamine and Histamine intolerance. Am J Clin Nutr , 85(5):1185-96.
Per la bibliografia aggiornata e secondaria consultare il sito www.sanniotech.com
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