Riconoscere le rocce mediante chiave dicotomica

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DIDATTICA ATTIVA - Materiali integrativi - ATTIVITÀ
Riconoscere le rocce
mediante chiave dicotomica
NOME –––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– CLASSE ––––––––––––––––––– DATA –––––––––––––––––––––––––––––––
L’attività consiste nel riconoscimento di alcuni campioni di roccia
mediante l’osservazione delle loro caratteristiche macroscopiche.
Quando si osserva un campione di roccia, prima di tutto occorre
identificare a quale di questi tre gruppi appartenga, successivamente
si può tentare di attribuire il nome corretto alla roccia osservata. Per
effettuare questa seconda operazione in modo preciso occorrerebbe
l’esame dei minerali che compongono la roccia, ma si può distinguere il tipo di roccia anche facendo riferimento solo al suo aspetto
macroscopico.
In questa attività viene utilizzata una chiave dicotomica in forma
di grafo, che va percorsa dall’alto verso il basso e che porta al riconoscimento di alcune importanti e comuni rocce a partire dalle loro
caratteristiche.
Quando si osserva una roccia occorre tenere presente che la sua
superficie può essere alterata se la roccia è rimasta esposta all’aria
per molto tempo, quindi per valutare al meglio il suo colore e il suo
aspetto occorre una frattura recente. Inoltre, per evidenziare colori e
caratteristiche della superficie si può eventualmente bagnare la roccia con un po’ di acqua.
Materiali
- campioni di roccia;
- lente di ingrandimento;
- chiave dicotomica per il riconoscimento;
- penna e matita.
Premessa
Le rocce si suddividono in base alla loro origine in tre grandi tipologie: sedimentarie, metamorfiche e magmatiche.
Chiave dicotomica per il riconoscimento delle rocce
INIZIO
si distinguono
grani a occhio nudo
non si distinguono
grani a occhio nudo
i grani sono cristalli
i grani non sono
cristalli
(hanno forme geometriche)
la roccia è
vetrosa
la roccia è formata
da grani microscopici
OSSIDIANA
i cristalli hanno
le stesse dimensioni
i cristalli hanno un orientamento casuale
cristalli più grandi
sono immersi in una
matrice più fine
i grani
sono frammenti di
conchiglie
PORFIDO
CALCARE
ORGANOGENO
i cristalli sono
disposti a bande
i grani sono
simili alla sabbia
i grani sono
simili alla ghiaia
(si divide in lamine parallele)
la roccia è pesante
e compatta
GNEISS
ARENARIA
CONGLOMERATO
ARDESIA
BASALTO
i cristalli hanno
lo stesso colore
i cristalli hanno
colori differenti
MARMO
GRANITO
i grani
sono frammenti di
minerali o rocce
la roccia è
molto scura o nera
la roccia è
grigia
ARGILLITE
la roccia è scistosa
1
Marcella Di Stefano, Simona Pederzoli, Andrea Pizzirani -
Una introduzione allo studio del pianeta - Italo Bovolenta editore - 2011
DIDATTICA ATTIVA - Materiali integrativi - ATTIVITÀ
Procedimento
Eseguire l’osservazione per almeno 3 campioni.
Nella casella riferita al colore, indicare se esso è uniforme, a puntini, a macchie, a bande o a strisce; precisare se è prevalentemente
chiaro o prevalentemente scuro e qual è la tonalità dominante.
Nella casella riferita alla struttura, indicare se sono assenti o presenti dei grani, la loro disposizione (affiancati o immersi in una
pasta di fondo) e le loro dimensioni.
Nella casella riguardante l’aspetto della superficie, indicare se
essa è lucida, opaca o polverosa; precisare se è liscia oppure ruvida e indicare se ha angoli smussati oppure appuntiti.
Prima parte
1 Utilizzando la chiave dicotomica riportata nella pagina precedente, riconoscere i campioni di roccia predisposti dal docente.
Seconda parte
2 Osservare un campione alla volta e compilare la tabella di osservazione, riportata sotto, eseguendo un disegno colorato dello stesso.
Numero del
campione
Colore
Struttura
Aspetto
della superficie
Disegno schematico
2
Marcella Di Stefano, Simona Pederzoli, Andrea Pizzirani -
Una introduzione allo studio del pianeta - Italo Bovolenta editore - 2011
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