40 corpo e della memoria” Combattimento di Ettore e Achille10 effettua il viaggio di Ettore e Achille nella memoria del tempo attraverso frammenti di testi di Omero, Tirso de Molina, Goethe, Schiller, Shakespeare, J. Du Bellay, Racine, Stazio, Quintus, Monti, Leopardi, Foscolo, Chiabrera, Ariosto, Catullo, Ronsard e Valéry in inglese, spagnolo, francese, tedesco, italiano… La moltiplicazione dei percorsi narrativi all’interno dell’opera di teatro musicale significa infatti spazializzazione e mobilizzazione dall’interno della narratività piatta a una dimensione. Nel contesto degli spettacoli musico–teatrali di Battistelli, la sequenza narrativa orientata non è soppressa ma molto spesso moltiplicata, messa in relazione con altri percorsi narrativi organizzati. La sovrapposizione e l’interazione di questi diversi livelli di narrazione rendono possibili i viaggi immaginari fra diversi livelli di discorso, i continui cambiamenti di livelli compositivi, generatori – inevitabilmente – di interpretazioni diverse nel momento dell’ascolto–lettura. Le opere musico–teatrali di Battistelli dove si fondono diversi percorsi narrativi si definiscono molto spesso come “teatro della memoria”;11 non racconto storico, ma racconto o insieme di racconti di fantasia, luoghi onirici aperti dove ribolle l’immaginario. La dimensione acronica, configurazionale sottomette qui la dimensione cronologica delle sequenze direzionali. I molteplici racconti – racconti di finzione – in Battistelli si dispiegano in altezza e in profondità “esplorando a 360°” (Battistelli), “in drammaturgia in dimensione sferica”,12 divenendo teatri–“globi”.13 È questa neces- 10 Si pensa, certamente, alla celebre Rappresentazione di Anima e di Corpo (1600) del compositore romano E. Cavalieri (1550-1602), considerata un oratorio nello “stile rappresentativo” che imita il più possibile il ritmo e la melopea del testo. E anche al celeberrimo Combattimento di Tancredi e Clorinda (1624), cantata drammatica di Monteverdi (1567-1643) appartenente all’Ottavo Libro di madrigali guerrieri e amorosi. Nemico della purezza, Battistelli a proposito del suo Combat d’Hector et Achille dice che è un “intruglio di testi”. Cfr. “Au pays de la Magie…” / Entretien de Fr. Mallet avec G. Battistelli, in Impressions d’Afrique, Programma dell’Opéra du Rhin, Strasbourg, 2001, p. 11. 11 Ispirandosi a Robert Fludd, Ars memoriae (1617-1619). Cfr. G. Battistelli, Globe Théâtre (1990). R. Fludd (1574-1637), medico inglese, rosacroce e filosofo mistico del Kent; contemporaneo di Shakespeare, successore di Paracelso, autore di numerose opere di teosofia, filosofia e matematica. 12 G. Battistelli a proposito del Combattimento di Ettore e Achille, in Musica 89 / DNA, Programme du festival international des musiques aujourd’hui, Strasbourg, 1989, p. 28. 13 Si pensa, certamente, al Globe Theatre di Shakespeare. Cfr. F. Yates, L’art de la mémoire, Gallimard, Paris, 1975.