CONTABILITÀ ANALITICA e INDUSTRIALE

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Contab. Analitica e Industriale
Area 08 – Controllo di Gestione
Obiettivo principale della contabilità analitica (o industriale) è l’elaborazione di bilanci analitici per gli
elementi caratteristici dell’attività aziendale: commesse, zone, agenti, articoli, linee di prodotto, divisioni,
etc…; per fare questo in generale è necessario:
q
ricercare i valori che fanno diretto riferimento a questi elementi (ricavi e costi diretti);
q
assegnare ai centri di costo i valori che non possono essere assegnati a nessuno di questi elementi
(costi indiretti), perchè possano poi essere reinseriti nelle fasi produttive (ad es. come costi orari lordi di
COSTI e RICAVI
manodopera o impianti), o ripartiti all’interno dei singoli
bilanci analitici, o aggregati nei bilanci d’area.
L’impianto di contabilità industriale si compone
quindi di 2 funzioni fondamentali:
q
La cosiddetta contab. analitica per commesse,
che permette di ottenere quei
PdC Analitico "C"
“bilancini” i cui valori consuntivi
possono essere inseriti all’interno
dei budget di commessa per un
confronto con i dati di previsione.
Da questa elaborazione possono poi derivare,
mediante semplici aggregazioni, i bilanci analitici
per clienti, categorie, agenti, zone, etc..
Contab.Gen.
valorizz. carichi a
magazzino da prod.
Mag, Serv, Prov,
Cesp, ...
p.n.anal.
costi indiretti
costi diretti
costi diretti
e indiretti
C.A. x Commesse
Costo
Unità d'Opera
C.A. x Centri di Costo
Costo
Unità
d'Opera
Centri di Costo
bilanci analitici
x commesse,
clienti, zone, ...
Riclassificazioni
bilanci analitici
per CdC
bilanci analitici
per Aree di Business
(divisioni, ...)
Budget, Riclassificati,
Consuntivi ...
Anche nel caso in cui l’azienda non utilizzi le commesse le stesse
funzioni possono essere utilizzate per calcolare l’utile o la perdita a fronte di semplici fatture, clienti,
movimenti di magazzino, etc., (in questo caso prendono il nome di calcolo dei margini di redditività);
q
La contabilità analitica per centri di costo, con cui si raccolgono i costi imputati a ogni reparto (CdC).
q
Dal bilancio del CdC si possono poi calcolare i costi di unità d’opera (ad es. costo orario lordo del
personale del reparto, oppure costo orario lordo di lavorazione o funzionamento degli impianti), i quali
sono a loro volta necessari per :
Centri di BILANCIO
Aree di Business (Divisioni/Filiali)
Linee di Prod.
una più corretta “consuntivazione degli O.P.” (calcolo del valore
definitivo dei carichi a magazzino dei prodotti finiti);
q
Centri di Costo
q
una corretta valorizzazione dei lavori interni o di assistenza;
q
in questo modo si può chiudere completamente “il giro” della
ripartizione dei costi e anche i valori imputati ai C.d.C. rientrano
nella contabilità per commesse.
ZONE
Centri di RICAVO
Agenti
Centri di COSTO
Utilizzando entrambe le funzioni precedenti si può infine realizzare la contabilità analitica per aree di
business (divisioni), con cui si ottengono bilanci settoriali per filiali, linee di produzione, divisioni aziendali,
etc.. Tutti i tipi di bilanci analitici elaborati (per commesse, zone, clienti, linee di prodotto, centri di costo,
divisioni …) possono alla fine essere scaricati come dati consuntivi all’interno dei relativi budget (v. cap.
prec.) per un continuo confronto con i dati previsionali.
Questa pubblicazione è da considerarsi una guida funzionale a titolo puramente indicativo; i clienti sono tenuti a visionare preventivamente i
prodotti software per verificare se le funzioni sono adatte alle proprie esigenze; i clienti sono quindi responsabili della selezione dei prodotti, dei
risultati ottenuti e delle conseguenze derivanti dal loro uso.
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