Aziende, enti o associazioni coinvolte nel progetto

annuncio pubblicitario
ALLEGATO 1.A
SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO A.S. 2010/2011
1 Istituto scolastico proponente: (indicare la denominazione dell’istituto)
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “G.DONEGANI”CROTONE
In caso di ISS indicare l’ordine di scuola a cui si riferisce il progetto (Liceo, Tecnico, Professionale) :
Progetto di singola scuola
sì
Progetto di rete di scuole
sì
□
X□
x□
no □
no
2 Nel caso di rete descriverne la composizione:
SCUOLA
CAPOFILA
ALTRE SCUOLE
LICEO SCIENTIFICO “FILOLAO” CROTONE
* con la presentazione di questa scheda il dirigente scolastico della scuola capofila dichiara sotto la propria
responsabilità che il Collegio docenti della propria scuola e delle altre scuole eventualmente coinvolte nella rete
hanno approvato il progetto
3 Titolo del Progetto
“LA QUALITA’ DELL’ARIA IN CUI VIVIAMO”
4 Indirizzo di studi cui si riferisce il progetto
CHIMICO;
ELETTROTECNICO;
5 Studenti (indicare il numero di studenti a cui si rivolge il progetto)
Classe III
Classe IV
ITIS
ITIS
LICEO SC.
Totale
Classe V
Totale
12
12
11
24
11
1
35
ALLEGATO 1.A
6 Il progetto si effettua:
Per classi intere
Per gruppi di studenti provenienti da classi diverse
sì □ no □
sì □X no □
7 Obiettivi formativi del percorso di alternanza
Per classi intere (studenti che hanno compiuto il 16° anno di età)
//
Per gruppi di studenti provenienti da classi diverse (studenti che hanno compiuto il 16° anno di età)
- raccogliere e organizzare le informazioni provenienti da fonti diverse;
- rilevare dati scientifici attraverso l’uso corretto di un’adeguata strumentazione;
- saper tradurre in grafici i dati rilevati attraverso l’uso di hardware e software (es. saper
leggere un foglio dati);
- sapere organizzare, interpretare e mettere in relazione i dati raccolti con quelli previsti dalle
vigenti disposizione di legge;
- saper usare la strumentazione tecnica.(eliminare)
Saper operare da soli e in gruppo
8 Motivazioni della scelta per classi intere o per gruppi:
Per classi intere (studenti che hanno compiuto il 16° anno di età)
//
2
ALLEGATO 1.A
Per gruppi di studenti provenienti da classi diverse (studenti che hanno compiuto il 16° anno di età)
La composizione dei gruppi verrà definita considerando le motivazioni personali e le
predisposizioni degli studenti che ne facciano richiesta; gli stessi saranno selezionati anche
sulla base del rendimento scolastico.
9 Tipologia del progetto: (barrare la voce corrispondente)
□X Alternanza in Azienda, Enti pubblici e privati, Terzo Settore, Privato Sociale, Partecipazione a fiere, Eventi,
Viaggi studio
□ Impresa formativa simulata sostenuta dall’Azienda partner
□ Progetto di ricerca e sviluppo, lavoro per progetti, lavoro cooperativo, commissionato dall’azienda partner.
10 Aziende, enti o associazioni coinvolte nel progetto
(Specificare il profilo professionale di riferimento, l’ambito/area di attività ed il settore economico del Soggetto Ospitante, il n°
di aziende coinvolte, la denominazione, le attività specifiche e le modalità concrete di svolgimento da parte dell’allievo)
ITALSISTEMI SRL LABORATORIO ALTAMENTE QUALIFICATO DI RICERCA E SVILUPPO
SPERIMENTALE NEL CAMPO DELLE SCIENZE NATURALI, DELL’INGEGNERIA E DELLA
FORMAZIONE AUTORIZZATO DAL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA
RICERCA CON D.D. N° 2216/RIC DEL 22.12.03 (G.U. N° 11 DEL 15.01.2004). ENTE FORMATIVO
ACCREDITATO DALLA REGIONE CALABRIA CON DECRETO N° 20133 DEL 05.12.2007.
AZIENDA UNI EN ISO 9001:00 CERTIFICATO N° 6818 - SETTORE EA 33-35-37
11 Fornire una presentazione del progetto che contenga indicazioni su:
11.1 Fattibilità e Motivazione dell’idea progettuale
11.2 Obiettivi misurabili e criteri di successo del progetto
11.3 Analisi, indagini e risultati dei fabbisogni formativi e professionali e Risultati Attesi del progetto
11.4 Fasi e articolazione formativa del progetto
11.5 Nominativi, compiti e responsabilità delle risorse umane impiegate (tutor scolastici, aziendali …)
11.6 Durata
3
ALLEGATO 1.A
11.7 Milestone - attività cardine previste per il percorso (Data Attesa)
11.8 Competenze, abilità e conoscenze da acquisire nel percorso di alternanza
11.9 ‫٭‬Rischi
11.10 Modalità di accertamento e di valutazione del grado di acquisizione delle competenze
11.11 Modalità di dichiarazione delle competenze
‫ ٭‬evento incerto che, se si verifica, influisce positivamente o negativamente sugli obiettivi del progetto
11 .1 Fattibilità e Motivazione dell’idea progettuale
Il progetto si inserisce nel percorso di studio del perito elettrotecnico, chimico e del liceale.
La motivazione dell’idea progettuale è di consentire agli allievi di maturare esperienze
pratiche/sperimentali che consentiranno di accrescere il loro bagaglio culturale –
professionale; la metodologia didattica prescelta è il “Learning by Doing”. Solo con un reale
rapporto sinergico fra le specifiche realtà - produttiva e formativa - è possibile ideare e
realizzare un efficace strumento formativo per le generazioni che ricopriranno domani ruoli
tecnico/specialistici nel mondo del lavoro.
L’inquinamento chimico – elettromagnetico dell’aria è una tematica di portata mondiale;
inoltre, il territorio di Crotone si presta, per motivi di bonifica, a lavori di tale specie.
Nel dettaglio
 le lezioni teoriche si terranno presso l’ITIS “Donegani”
 le misure “ambientali” saranno effettuate attraverso strumenti e in luoghi esterni scelti
dall’azienda
 la raccolta dei dati e l’analisi dei risultati saranno sviluppate in Azienda.
La ITALSISTEMI SRL,. con la propria strumentazione, i laboratori scientifici e tecnologici,
le professionalità dedicate, si occuperà di misurare e valutare la “qualità dell’aria”.
4
ALLEGATO 1.A
11 .2 Obiettivi Misurabili e Criteri di Successo del progetto ( scopo, tempi, costi, qualità, altro …)
Obiettivi misurabili:
1. Scopo (Contesto) del progetto
 rimanere aderenti all’idea di progetto ovvero alla misurazione della qualità
dell’aria.
 mantenere piena coerenza tra l’idea progettuale e il programma didattico
definito.
2. Tempi del progetto
 il progetto si conclude entro la fine dell’anno scolastico (Giugno 2011)
3. Qualità di progetto/prodotto
 Progetto
i. il progetto, nella sua evoluzione, rispetta i requisiti metodologici
predefiniti (Learning by Doing).
 Prodotto
i. Saper misurare/usare gli strumenti di misura
ii. Saper collezionare/elaborare dati per produrre informazioni
iii. Conoscere la normativa vigente
11 .3 Analisi , indagini e risultati dei fabbisogni formativi e professionali e Risultati Attesi del progetto
L’idea di attuare il progetto alternanza-scuola lavoro è dettata dalla necessità di offrire agli
studenti l’opportunità di rapportarsi concretamente al mondo del lavoro, non solo per
acquisire competenze professionalizzanti specifiche, ma anche per capire e meglio
individuare gli elementi che caratterizzano la figura della professione specializzante
nell’attuale contesto produttivo in continua evoluzione. Gli argomenti trattati implementano
la formazione acquisita nei percorsi scolastici predisponendo ad un organico collegamento
con il mondo del lavoro e la società civile.
L’aumento delle ore di pratica attraverso il contatto con aziende del settore ha lo scopo di
formare dei tecnici più preparati in campo ambientale.
5
ALLEGATO 1.A
11 .4 Fasi ed articolazione formativa del progetto
1° FASE: PARTE FORMALE
Modulo 1: “ Formazione di base” ;
Obiettivi:
- fornire una conoscenza sui componenti elettronici, sul campo elettromagnetico e sui
circuiti elettromagnetico ed elettronici fondamentali;
- fornire una conoscenza sulla composizione chimico-fisico dell’aria;
- fornire una conoscenza sulle caratteristiche morfologiche e funzionali di funghi e
licheni e sul loro impiego quali bioindicatori.
Luogo: ITIS “Donegani”;
Durata: 10 ore;
Modulo 2:” Formazione professionalizzante”;
Obiettivi:
- conoscere e fornire una conoscenza sulla strumentazione da usare;
- conoscere la normativa nazionale ed internazionale sull’inquinamento chimico,
biologico ed elettromagnetico;
Luogo: ITIS “Donegani”;
Durata: 10 ore;
Modulo 3: ”Sicurezza sui luoghi di lavoro”;
Obiettivi:
- sapere la normativa inerente la sicurezza nei luoghi di lavoro (DL 81/2008);
- conoscere le varie figure in azienda con i rispettivi compiti;
Luogo: ITIS “Donegani”;
Durata: 6 ore;
2° FASE: PARTE NON FORMALE
Modulo 4 : “Percorso formativo in azienda”
Obiettivi:
- misurazioni ambientali sul campo;
- raccolta dei dati;
- analisi dei risultati.
- pubblicazione dei risultati
Luogo:ITALSISTEMI SRL Crotone;
Durata: 100 ore;
6
ALLEGATO 1.A
PARTIZIONE ORARIA:
32 ore di teoria presso ITIS “Donegani” suddivise in : 2 ore di test ingresso;
1 ora verifica finale del modulo 1; 1 ora verifica finale del modulo 2; 1ora verifica finale del
modulo 3; 1 ora di test finale ; 26 ore di teoria.
100 ore di pratica suddivise in 8 ore giornaliere pari a 13 gg, da svolgersi presso
ITALSISTEMI SRL o per attività di rilevazione sul campo,
PARTE FORMALE
La data presunta di inizio delle attività progettuali è ipotizzata per i primi giorni del Mese di
Dicembre, fatto salvo una anticipazione legata al termine delle attività di
valutazione/assegnazione dei progetti a carico degli Enti preposti.
Lez. n. 3
Lez. n. 2
Lez. n. 1
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Lez. n. 4
11
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
2 ore
Test ingresso
rilevazione delle competenze acquisite fino a quel punto, la cui
finalità è di carattere eminentemente didattico: individuare le
caratteristiche, i punti di forza e di debolezza degli studenti
nell'insieme "classe" ed anche come singoli.
Prof. P. Epifanio, Prof. G. Lupo, Prof. M. Camposano
Tutor aziendale
3 ore
Campo elettrico e magnetico stazionario e variabile, onde em
Conoscenza del campo elettrico e magnetico stazionario e
variabile nel tempo, onde em.
Prof. P. Epifanio.
Tutor aziendale
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
4 ore
Struttura e composizione dei licheni
Conoscere le caratteristiche morfologico-funzionali di funghi e
licheni
Prof. M. Camposano.
Tutor aziendale
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
3 ore
Struttura, funzione e classificazione dell’atmosfera
Conoscere la composizione dell’aria,
Prof. G. Lupo,
Tutor specialista
7
ALLEGATO 1.A
Lez. n. 9
Lez. n. 8
Lez. n. 7
Lez. n. 6
Lez. n. 5
11
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
1 ora
Verifica di fine modulo 1
Accertamento delle competenze
Da definire
Tutor aziendale
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
3 ore
La strumentazione e la normativa in materia di campi em
Conoscere la normativa e saper usare la strumentazione
Prof. P. Epifanio.
Tutor aziendale
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
4 ore
Prof. G. Lupo
Tutor aziendale
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
3 ore
Licheni e funghi come bioindicatori
Saper valutare la qualità del’aria attraverso l’impiego di funghi e
licheni
Prof. M. Camposano
Esperto esterno
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
1 ora
Verifica di fine modulo 2
Accertamento delle competenze acquisite
Da definire
Tutor aziendale
8
ALLEGATO 1.A
Lez. n. 13
Lez. n. 12
Lez. n. 11
Lez. n. 10
11
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
3 ore
Sicurezza nei luoghi di lavoro
Conoscere i concetti base della normativa sui luoghi di lavoro
Da definire
Tutor aziendale
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
3 ore
Sicurezza nei luoghi di lavoro
Compiti, figure e responsabilità nei luoghi di lavoro
Da definire
Tutor aziendale
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
1 ora
Verifica fine modulo 3
Accertamento delle competenze acquisite
Da definire
Tutor aziendale
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
1 ora
Verifica finale
Rilevazione delle competenze globali acquisite
Da definire
Tutor aziendale
9
ALLEGATO 1.A
11
Lez. n. 18
Lez. n. 17
Lez. n. 16
Lez. n. 15
Lez. n. 14
PARTE NON FORMALE
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
8 ore
Misura ambientale
Saper prendere misure, saper usare la strumentazione
Da definire
Tutor aziendale
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
8 ore
Misura ambientale
Saper prendere misure, saper usare la strumentazione
Da definire
Tutor aziendale
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
8 ore
Misura ambientale
Saper prendere misure, saper usare la strumentazione
Da definire
Tutor aziendale
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
8 ore
Misura ambientale
Saper prendere misure, saper usare la strumentazione
Da definire
Tutor aziendale
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
8 ore
Analisi dei dati
Saper interpretare e usare i dati
Da definire
Tutor aziendale
10
ALLEGATO 1.A
Lez. n. 23
Lez. n. 22
Lez. n. 21
Lez. n. 20
Lez. n. 19
11
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
8 ore
Analisi dei dati
Saper interpretare e usare i dati
Da definire
Tutor aziendale
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
8 ore
Analisi dei dati
Saper interpretare e usare i dati
Da definire
Tutor aziendale
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
8 ore
Analisi dei dati
Saper interpretare e usare i dati
Da definire
Tutor aziendale
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
8 ore
Analisi dei dati
Saper interpretare e usare i dati
Da definire
Tutor aziendale
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
8 ore
Analisi dei dati
Saper interpretare e usare i dati
Da definire
Tutor aziendale
11
Lez. n. 26
Lez. n. 25
Lez. n. 24
ALLEGATO 1.A
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
8 ore
Preparazione materiale CD, DVD, filmati
Saper usare i supporti multimediali
Da definire
Tutor aziendale
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
8 ore
Preparazione materiale CD, DVD, filmati
Saper usare i supporti multimediali
Da definire
Tutor aziendale
Data
Orario
Contenuti
Obiettivi
Tutor scolastici
Tutor aziendali e/o esperto
4 ore
Preparazione del materiale per la pubblicazione
Saper usare i supporti multimediali
Da definire
Tutor aziendale
LUOGHI E SPAZI
Laboratorio di Elettronica, aula magna e laboratorio chimico dell’ITIS “Donegani”;
Laboratorio di Elettronica, analisi ambientali dell’ITALSISTEMI
Luoghi per il prelievo dei campioni da sottoporre ad analisi chimiche-fisiche-biologiche
MODALITA’ E STRUMENTI
12
ALLEGATO 1.A
11 .5 Nominativi, compiti e responsabilità delle risorse umane impiegate (direzione, coordinamento, gruppo
progetto, tutor scolastici, aziendali …)
Direzione: responsabile del progetto ;
Coordinamento Didattico: Prof. M. Camposano responsabile del Progetto didattico e del
calendario;
Gruppo di Progetto: Prof. P. Epifanio, Prof. M. Camposano, Prof. G. Lupo, Angela Maida;
Tutor scolastici: Prof. P. Epifanio, Prof. M. Camposano, Prof. G. Lupo;
Tutor aziendali: ing. A. Bevilacqua, Perito A. Caligiuri, Perito M. Trapasso.
I Tutor scolastici sono rappresentati dai membri del gruppo di progetto; l’obiettivo è garantire
il monitoraggio e controllo in itinere delle attività didattico/formative nonché della compiuta
applicazione della metodologia “LbD” durante la fase di stage
11 .6 Durata
Durata totale in ore: 132
Ore di formazione: 32
Ore in azienda: 100
11 .7 Milestone ( Attività cardine) principali previste
per il percorso in alternanza
Data attesa
Vedi l’ allegato “Cronoprogramma”
Entro la fine dell’anno scolastico (Giugno
2011)
13
ALLEGATO 1.A
11 .8 Competenze, abilità e conoscenze da acquisire nel percorso di alternanza
Competenze
Abilità
 raccogliere
e
organizzare
le  saper usare il pc;
informazioni provenienti da fonti  saper usare software “Office”;
 saper usare la strumentazione;
diverse;
 rilevare dati scientifici attraverso  saper trattare i dati raccolti;
l’uso corretto di un’adeguata  saper usare la documentazione
strumentazione;
tecnica della strumentazione
 saper tradurre in grafici i dati
rilevati
attraverso
l’uso
aziendale
di  saper prelevare un campione e
hardware e software;
campionarlo correttamente
 sapere organizzare, interpretare e
mettere in relazione i dati raccolti
con quelli previsti dalle vigenti
disposizione di legge;
 saper interagire con software
applicativo di vario tipo;
 utilizzare
la
documentazione
tecnica dei vari prodotti.
14
Conoscenze
 saper leggere un datasheet;
 conoscere la normativa in materia
ambientale;
 usare un linguaggio appropriato;
 conoscere la composizione chimico
fisica dell’aria;
ALLEGATO 1.A
11 .9 ‫٭‬Rischi
SCALA DI VALUTAZIONE DELLE PROBABILITA’ DI RISCHIO:
0.05 MOLTO BASSA
0.1 BASSA
0.2 MEDIA
0.4 ALTA
0.6 MOLTO ALTA
SCALA DI VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI
0.05 MOLTO BASSA
0.1 BASSA
0.3 MEDIA
0.5 ALTA
0.7 MOLTO ALTA
SCALA DI VALUTAZIONE DELLA GRAVITA’ DEI RISCHI
0.0025 – 0.04 BASSO RISCHIO
 STATEGIA: ACCETTARE
0.05 – 0.14
MEDIO RISCHIO
 STRATEGIA: MITIGARE/SFRUTTARE
0.18 – 0.42
ALTO RISCHIO
 STRATEGIA: ELIMINARE/MIGLIORARE
IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI
Codice
Rischio
Tipologia Rischio
Descrizione Rischio
Evento
R1
Negativo
R2
Negativo
Crisi di mercato
Mancanza di materie
prime
R3
Positivo
Assunzione allievo
Causa principale
Azienda dichiara
Azienda abbandona
difficoltà nel tutoraggio l’attività di stage
Azienda abbandona
l’attività di stage
Effetto
Impraticabilità
del percorso di
alternanza
Impraticabilità
del percorso di
alternanza
Allievo viene
assunto Azienda
ANALISI DEI RISCHI E DEFINIZIONE DI UN PIANO DI RISPOSTA
Codice
Rischio
Responsabile
Probab Impatto
ilità (P) (I)
Fattore
di
rischio
(F = P * I)
Tipo di
Livello atteso dopo
risposta l’azione di
al rischio risposta***
*/**
Azioni di risposta
R1
Rete di scuole 0.05
0.7
0.035
A
0.0035
R2
Rete di scuole 0.05
0.7
0.035
A
0.0035
Accettare
R3
Rete di scuole 0.05
0.7
0.035
A
0.0035
Accettare
* Strategie per gestire i rischi negativi: Evitare, Trasferire, Mitigare, Accettare
** Strategie per gestire i rischi positivi: Sfruttare, Condividere, Migliorare, Accettare
*** Nullo, Minimale, Ridotto Parzialmente, Ridotto Minimamente
‫ ٭‬evento incerto che, se si verifica, influisce positivamente o negativamente sugli obiettivi del progetto
15
ALLEGATO 1.A
11 .10 Modalità e strumenti utilizzati per l’ accertamento, il monitoraggio e la valutazione ( in itinere e finale)
del grado di acquisizione delle competenze.
Per monitorare e valutare il grado di acquisizione delle conoscenze e delle competenze si farà
uso di test strutturati suddivisi in: test d’ingresso per l’analisi delle competenze iniziali e
l’eventuale rafforzamento, test di fine modulo per il controllo dell’andamento didattico infine
un test finale per il controllo delle conoscenze e competenze acquisite. Si predisporrà inoltre
una scheda allievo di autoanalisi che, partendo dalle competenze in ingresso, consentirà di
monitorare la ricaduta effettiva dell’esperienze in progetto.
Alfine di monitorare l’effettiva ricaduta delle esperienze in progetto, partendo dalle
competenze in ingresso, verrà approntata una scheda-allievo di autodiagnosi in cui si
registreranno le attività svolte, la percezione del clima di lavoro,la coerenza delle aspettative
rispetto a quanto sperimentato.
11 .11 Modalità di dichiarazione delle competenze (allegare un modello, dove sono indicate le modalità, le
metodologie, gli strumenti, la valutazione e la certificazione delle competenze acquisite )
VEDI MODELLO ALLEGATO
12 Polizza di assicurazione per gli studenti ed i tutor (Infortuni e RC):
MILANO ASSICURAZIONE
__________________________________
13 Sicurezza sul lavoro:
(indicare contenuti specifici, modalità, strumenti e soggetto della delle attività di formazione specifica sui temi della prevenzione e la
sicurezza sul lavoro, con riferimento ai seguenti oggetti:
- normativa in vigore;
- obblighi del datore di lavoro;
- RL, RSPP, MC;
- obblighi del lavoratore;
- segnaletica del lavoro;
- rischi specifici)
Vedi punto 11.4 modulo 3:”sicurezza sui luoghi di lavoro”.
16
ALLEGATO 1.A
14 Obblighi del beneficiario del percorso in alternanza:
Indicare gli obblighi che gravano sull’allievo (in modo esemplificativo: seguire le indicazioni dei tutori e fare riferimento ad essi per
qualsiasi esigenza di tipo organizzativo od altre evenienze; rispettare gli obblighi di riservatezza circa i processi produttivi; rispettate i
regolamenti aziendali e le norme in materia si igiene e sicurezza sul lavoro, rispetto degli orari).
L’allievo si impegnerà:
a seguire le indicazioni dei tutori e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo
organizzativo od altre evenienze;
rispettare gli obblighi di riservatezza circa i processi produttivi;
rispettate i regolamenti aziendali e le norme in materia si igiene e sicurezza sul lavoro,
rispetto degli orari.
15 La scuola ha presentato altri progetti che usufruiranno di ulteriori finanziamenti?
sì □
no □x
Se sì, indicare la tipologia del progetto e la provenienza dei finanziamenti:
//
16 Data delibera Collegio Docenti:
ITIS “DONEGANI” 20/09/2010
LICEO SCIENTIFICO 12/10/2010
Allegati alla presente scheda progetto:
 preventivo di spesa
 modello di dichiarazione di competenze rilasciate
 altro (specificare): Cronoprogramma
Il Dirigente Scolastico che firma in calce dichiara che il progetto e la relativa realizzazione è prioritariamente conforme
alle norme generali relative all’alternanza scuola-lavoro di cui al d.lgs. 15 aprile 2005 n. 77 ed alle eventuali successive
correzioni ed integrazioni del medesimo, possibili ai sensi dell’art. 1 comma 5 della Legge 12 luglio 2006, n. 228, nonché
conforme alle “Linee Guida per la progettazione e lo svolgimento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro per l’a.s.
2010-2011”.
Crotone, lì
IL RESPONSABILE DI PROGETTO
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
17
ALLEGATO 1.A
___________________________________
________________________________
18
Scarica