5 Sfera pubblica gruppi e movimenti sociali

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Sfera pubblica, gruppi e
movimenti sociali
I due canali della partecipazione
a)
il processo elettorale-rappresentativo
b)
la sfera pubblica
Problemi:
- Forme di interazione e condizionamento fra i
due canali
- Condizionate della sfera pubblica dallo stato e
dalla configurazione sistema dei mezzi di
comunicazione di massa:
- tipologie e specificità dei media;
- diffusione e ruolo sociale della comunicazione
mediatizzata;
- concentrazioni e controllo dei media da parte
di gruppi economici, partiti e stato.
Partecipazione e sfera pubblica
• Il concetto della sfera pubblica (Habermas)
– Sfera pubblica come ambito di società civile – non
statale, ma pubblicamente rilevante – dove si hanno
discussioni pubbliche, visibili dall’esterno su
questioni di rilevanza pubblica
– Importanza della creazione di luoghi di discussione
pubblica ma non statale
– Importanza della stampa, dei salotti borghesi, dei
caffè
• Opportunità e rischi della sfera pubblica
– Sviluppo della critica come argomentazione
pubblica
– Possibilità di includere le idee di minoranza
– Il ruolo manipolatorio dei mezzi di comunicazione
– Le influenze degli interessi commerciali
• Lo sviluppo dei mass media
– La tv come entertainment
– Spettacolarizzazione e personalizzazione della
politica
– L’agenda setting della tv
– La crescente influenza del potere economico nel
controllo della tv
– Internet come arena di partecipazione democratica
I gruppi
-Bentley: un gruppo coincide con ogni sezione della
società che agisce sulla base di un certo interesse
-Truman: “qualsiasi gruppo che sulla base di uno o
più atteggiamenti condivisi, presenta delle domande
ad altri gruppi nella società”
-Almond e Powell: “un gruppo di individui che sono
legati da comuni preoccupazioni o interessi e che
sono consapevoli di questo legame”
Evoluzione storica dei gruppi
-le corporazioni, organizzate sulla base dei
mestieri già nella repubblica romana
-le gilde, corporazioni locali nel Medioevo
-i sindacati, organizzazioni di difesa dei lavoratori,
nate nell’Ottocento e sviluppate nel periodo delle
guerre mondiali e nel dopoguerra con il meccanismo
dello scambio politico: concessioni in cambio di
consenso
- gruppi di pressione, per l'articolazione degli
interessi e delle domande
- reti di gruppi transnazionali
L’azione collettiva: distinzioni fondamentali
• Condotte di aggregato: mode, boom,
manifestazioni di panico, tumulti
• Condotte di gruppo: fenomeni nei quali i
partecipanti sperimentano una variazione dello stato
di sé e del proprio modo di rapportarsi agli altri: si
forma un “campo di solidarietà”
[Alberoni, 1981]
La partecipazione ad azione collettive può essere
promossa da:
- L’azione degli imprenditori (individui o
organizzazioni) di campagne e mobilitazioni
- La formazione di nuove identità collettive
- Il riconoscimento e il consolidamento delle forme
di identificazione e appartenenza
Movimento sociale
Per Touraine il concetto di movimento sociale
comprendeva tre elementi fondamentali:
a) la definizione di una identità;
b) la identificazione di un avversario (principio di
opposizione);
c) la coscienza di investire una posta in gioco
(principio di totalità)
(“definisco il movimento sociale come la
combinazione di un principio di identità, di un
principio di opposizione, e di un principio di totalità,
come attore di un campo di azione storica”
(Touraine 1973)
Per della Porta e Diani il concetto di movimento
sociale si riferisce a:
reti di interazioni prevalentemente informali, basate
su:
- credenze condivise e solidarietà, che si mobilitano
su:
- tematiche conflittuali variabili:
- con un uso frequente di varie forme di protesta.
Dinamiche delle identità
• Alcuni eventi forgiano le identità collettive. Le più
tipiche sono le guerre
• Ruolo identitario del conflitto: la lotta come
dimensione politica fondamentale.
• Elemento decisivo è la presenza di leadership
capaci di catalizzare le masse nei momenti di crisi
• Le identità si istituzionalizzano: da movimenti a
istituzioni
Formazione delle identità collettive
Per la formazione delle identità collettiva hanno
avuto grande importanza alcune grandi fratture
(cleavage), emerse durante i periodi di crisi e poi
stabilizzate
– fratture relative alla dimensione culturaleterritoriale: centro-periferie, stato-chiesa
– fratture relative alla dimensione economico
funzionale: città-campagna, capitale/lavoro
• Storicamente le identità più forti sono quelle
nazionali, religiose e di classe
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