LE PIANURE EUROPEE

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LE PIANURE EUROPEE, I FIUMI E I LAGHI
DOVE SI TROVANO LE PIANURE IN EUROPA?
L’Europa è un continente per lo più pianeggiante.
 A nord ci sono pianure non troppo estese perché ci sono molte isole o penisole.
 La zona con più pianure è quella centrale, con pianure che partono dalla Francia,
attraversano i Paesi bassi e la Germania, proseguono in Polonia e in Russia, fino ai monti
Urali.
Queste pianure prendono nomi diversi che ricordano lo stato in cui si estendono (bassopiano
francese in Francia, bassopiano germanico-polacco in Germania e Polonia, bassopiano sarmatico in
Russia). Queste zone sono state fornate dal loess, terreno composto di argille e sedimenti,
particolarmente adatto alla coltivazione estensiva di cereali.
 A sud si trovano tre piccole pianure che sono la Pianura Padana in Italia, la pianura
ungherese in Ungheria e la Valacchia in Romania.
PERCHE’ LA ZONA PIU’ ANTICA E’ DIVISA IN TANTE PIANURE?
Le pianure dell’Europa centrale sono divise sia per motivi geografici che culturali. Geograficamente
sono divise da due fiumi che ne separano le zone: il Reno divide il bassopiano francese da quello
germanico, la Vistola divide il bassopiano germanico da quello sarmatico. Culturalmente invece
Francia e Germani hanno avuto vicende storiche diverse, spesso sono state in contrasti fra loro,
mentre Germania e Polonia hanno condiviso scambi commerciali e culturali.
COME SI SONO FORMATE LE PIANURE EUROPEE?
Le pianure europee hanno
origine diversa:
 Le pianure del Nord
si sono formate per
l’azione
dei
ghiacciai che hanno
levigato le terre
 Le
pianure
del
Centro e del Sud
sono di origine
alluvionale, con i
fiumi che hanno
riempito con i loro
detriti le valli.
 Altre
pianure
particolari
sono
quelle ricavate nei
Paesi Bassi dove,
con dighe e prosciugamenti del mare e della paludi, sono state ricavate delle terre, dette
Polder, che a volte sono sotto il livello del mare. Questa zona e quella a nord del Mar Caspio
vengono chiamate depressioni poiché i terreni si trovano spesso al di sotto del livello del
mare.
QUALI SONO GLI AMBIENTI NATURALI DELLE PIANURE EUROPEE?
 Nelle pianure a nord troviamo le praterie e distese erbose usate perlopiù per l’allevamento
 Nelle pianure ad ovest, vicino all’Oceano, troviamo zone un tempo coperte di grandi foreste
oggi scomparse a causa dell’intervento umano, che ha modificato l’ambiente per far spazio a
terreni agricoli o a grandi insediamenti urbani.
COM’E’ LA POPOLAZIONE NELLA PIANURE?
Le pianure sono sempre state molto abitate perché erano zone più facili da coltivare, gli spostamenti
erano più semplici (strade, fiumi navigabili, ferrovie…) e qui furono fondate le grandi città. Quando
nacquero le prime fabbriche queste vennero costruite accanto alle città, quindi oggi in pianura si
trovano anche le maggiori attività industriali.
QUALI PROBLEMI HANNO OGGI LE PIANURE?
Siccome sono molto abitate oggi le pianure sono anche le zone più inquinate e le più trasformate
dall’uomo; la biodiversità è fortemente a rischio al di fuori delle zone protette da parchi e
l’inquinamento ha colpito anche le acque dei fiumi, dei laghi e le falde acquifere sotterranee.
COME SONO E QUALI SONO LE ACQUE DOLCI D’EUROPA?
I FIUMI
L’Europa è ricca di
fiumi, ma meno
lunghi che in altri
continenti. Solo i
fiumi della vasta
pianura
russa
raggiungono
lunghezze elevate.
Si
possono
distinguere
tre
regioni
idrografiche:
1. FIUMI SETTENTRIONALI E OCCIDENTALI CHE SFOCIANO NELL'OCEANO
ATLANTICO , NEL MAR BALTICO E NEL MAR GLACIALE ARTICO: Sono ricchi
d'acqua (grazie ad abbondanti precipitazioni) e facilmente navigabili, hanno profonde foci
ad estuario. Alcuni di essi sono ghiacciati per diversi mesi l'anno.
2. REGIONE MEDITERRANEA: I fiumi sono più poveri d'acqua, hanno corso breve e foce a
delta.
3. REGIONE DEL MAR NERO E DEL MAR CASPIO: dove si gettano i fiumi più lunghi
d'Europa come il VOLGA e il DANUBIO. Sono fiumi lunghi, ricchi d'acqua e con foci a delta.
QUALI SONO I PRINCIPALI FIUMI EUROPEI?
Il fiume più lungo d'Europa è il Volga, lungo più di 3000 km e che si trova in Russia. Dopo di lui, il
Danubio, lungo invece 2858 km e che tocca molti Paesi dell'Europa centrale, prima tra tutti la
Germania. Sempre in Russia ci sono i fiumi più lunghi dopo il Danubio: Ural, Dnepr, Don, Pechora,
Kama, Oka, Belaja. Il Reno, che è un fiume importantissimo dal punto di vista economico, è solo
undicesimo ed il Po trentasettesimo. Importante è il fiume spagnolo Guadalquivir, che scorre in
Spagna per più di 600 km.
CHE TIPO DI FOCE PUO’ AVERE UN FIUME?
La foce di un fiume può essere di
tre tipi: semplice, a delta o ad
estuario.
Una foce semplice è una foce ad
un solo ramo; una foce a delta si
può incontrare invece quando il
fiume si divide in più rami
prendendo una caratteristica
forma triangolare (i fiumi con
una foce a delta più importanti
sono il Po e il Danubio), ed
infine, parlando di una foce ad
estuario, s'intende una foce le cui
sponde si allargano ad imbuto
(come per esempio nei fiumi
Senna e Tamigi).
I LAGHI
QUAL E’ L’ORIGINE DEI LAGHI EUROPEI?
L’Europa è il continente con il maggior numero di laghi, ce ne sono circa 80.000.
 Sono soprattutto di origine GLACIALE: nel periodo delle glaciazioni le erosioni dei
ghiacciai hanno formato conche che poi si sono riempite d'acqua.
 Molti laghi sono di origine TETTONICA, cioè
 In minor numero sono i laghi di origine VULCANICA
 In Europa sono numerosi i BACINI ARTIFICIALI: corsi d'acqua delimitati da dighe, che
servono per la produzione di energia.
 IL MAR CASPIO rappresenta invece una ECCEZIONE: in origine era collegato al mare per
cui la sua acqua è salata ed è l'unico caso di fiume salato.
QUALI SONO I PRINCIPALI LAGHI EUROPEI?
Il lago più grande è il Lago Ladoga (Russia), situato vicino al confine tra Russia e Finlandia. In
comunicazione con questo è il Lago Onega, il secondo lago più grande d'Europa.
Nei paesi nordici vanno ricordati il lago Vanern, in Svezia e il lago Saimaa in Finlandia, in Russia
il Lago Rybinak. Oltre a quelli già citati sono il Lago Balaton, il Lago di Ginevra, il Lago di
Costanza e il Lago di Garda i maggiori laghi europei.
QUALI SONO I PROBLEMI DEI FIUMI E DEI LAGHI EUROPEI?
Il 63% degli habitat di laghi e fiumi nell’Ue non godono di buona salute e sono quindi classificati
con uno status di conservazione ‘sfavorevole’. Le previsioni per il 2015 non sono incoraggianti:
meno della metà di laghi, fiumi, torrenti e falde acquifere (48%) nell’Ue sarà in buone condizioni,
sia dal punto di vista della qualità sia dal punto di vista della quantità. Il primo indiziato è ancora
l’inquinamento, soprattutto da fertilizzanti agricoli, ma anche gli sprechi e gli effetti dei
cambiamenti climatici.
SITOGRAFIA
Grazie ai contributi dei siti di:
Giorgio Sonnante
Giunti Scuola
Mappa concettuale di Cmapspublics sulle pianure europee
Bellascuola
Itis Volta di Alessandria
Mappa concettuale di Cmapspublics sui laghi e i fiumi
Meteoweb per i problemi delle acque dolci europee
Ottime mappe su tutte le caratteristiche geografiche dell’Europa
Le mappe di Rosi
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