Presentazione di PowerPoint - Protezione Civile Regione Campania

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Un sistema o apparato è un insieme di organi anche diversi per
struttura e per specifica funzione che collaborano tutti insieme per
la funzione unica dell’intero apparato.
Si possono distinguere
apparati della vita di relazione: scheletrico, muscolare, nervoso che
svolgono attività anche volontarie in relazione all’ambiente;
apparati della vita vegetativa: cardiovascolare, uropoietico, genitale,
digerente, endocrino, che svolgono tutte quelle attività viscerali che
assicurano l’omeostasi generale dell’organismo anche indipendentemente dall’ambiente esterno.
APPARATO
TEGUMENTARIO
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Apparato tegumentario:
Costituito da: pelle, ghiandole, recettori
sensitivi, peli, unghie.
Rappresenta il limite tra il mondo
esterno e l’organismo.
Protegge e termoregola l’organismo
Ustione di I grado
interessata solo
epidermide,
eritema,dolore
Ustione di II grado
interessata epidermide e
derma, flittene,dolore
Ustione III grado la cute
è interessata a tutto
spessore,no
dolore,carbonizzazione
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COSA E’ UNA USTIONE ?
Un ustione è un danno della cute o dei tessuti sottostanti causato dal contatto con una fonte di calore
o da una corrente elettrica e rappresenta una delle
esperienze più dolorose che una persona possa
provare
Ustioni
Le ustioni sono lesioni acute da calore
provocate direttamente dalla fiamma o
da contatto con solidi, liquidi e vapori
ad alta temperatura.
Sono ustioni anche le lesioni da causticazione chimica da acidi e basi forti e
le lesioni da corrente elettrica.
Ustioni
l’origine può essere
TERMICA- da fiamme , radiazioni , liquidi
bollenti ed oggetti roventi
CHIMICA- da vari acidi , basi e sostanze caustiche
ELETTRICA- da corrente elettrica
LUCE- da intensa e prolungata esposizione alla luce
solare
RADIAZIONI- da una fonte di tipo nucleare
Ustioni
Possono essere classificate in tre gradi in base
alla profondità della lesione
I° grado:ustione superficiale, si presenta
come un arrossamento cutaneo (eritema)
Le ustioni
2° grado:compaiono bolle o/e vescicole
e dolore
3° grado:distruzione di tutti gli strati della
cute ed anche dei tessuti sottostanti
(cute carbonizzata)
USTIONI TERMICHE
Per stimare l’estensione
di una ustione si ricorre
alla regola del 9 ad ogni
parte del corpo si asseg
na un valore percentua
le. La somma darà l’es
tensione totale dell’ustio
ne. I valori sono:
Il tronco costituisce il 36% della superficie totale del
corpo
Testa e collo 9 %
Arti inferiori 18% ciascuno
Arti superiori il 9% ciascuno
l’ustione che occupa una superficie > al 10% negli
adulti e al 5% nei bambini, comporta squilibri
di carattere generale
Sono considerate gravi:
• le ustioni che interessano il tratto respiratorio,
i tessuti molli e le ossa
• le ustioni di 2° e 3° al viso, inguine, mani, piedi e
articolazioni principali
• le ustioni in persone di età > 60 anni ed < a 8 anni
Nelle ustioni esiste il pericolo di :
• infezioni
• shock
• disidratazione
Cosa fare?
Ustioni di 1° : bagnare con acqua fredda, asciugare
senza strofinare ed impolverare con talco
Tutte le altre: medicare asetticamente, usare garze mai
cotone
• soffocare eventuali fiamme presenti sul corpo
• verificare se il paziente è cosciente
• attivare tempestivamente il 118
• non rimuovere abiti che aderiscono alle ustioni, non
applicare pomate o sostanze grasse o ghiaccio
• dare da bere, posizione antishock nelle ustioni di 3
grado
• se è il caso, valutazioni come da BLS
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FUNZIONI
• 1. Difesa dalle lesioni e da eventuali attacchi esterni
(microrganismi, temperature molto elevate o molto basse, raggi
ultravioletti).
• 2. Assorbimento, in quanto attraverso la pelle possono penetrare
selettivamente sostanze diverse. Tale proprietà è sfruttata in
campo farmacologico.
• 3. Escrezione (eliminazione) delle sostanze di rifiuto.
• 4. Regolazione della temperatura corporea grazie all’attività
delle ghiandole sudoripare .
• 5. Sensoriale
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LA CUTE
Costituita da due strati sovrapposti, l’epidermide all’esterno e il
derma sottostante E’ formata da vari strati di cellule epiteliali ( di
solito cinque) che, andando dal basso verso l’alto, diventano sempre
più appiattite e meno vitali.
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Lo strato più profondo è lo strato
germinativo, formato da cellule che
si riproducono attivamente e
rinnovano l’epidermide; man mano
che si sale verso l’alto, le cellule si
appiattiscono, accumulano nel loro
interno una sostanza proteica, la
cheratina, e proteggono gli strati più
interni. Lo strato più superficiale
(strato corneo) è costituito da cellule
morte piene di cheratina, che si
squamano e si staccano in
continuazione, lasciando posto a
nuove cellule. Nell’epidermide
profonda sono presenti i melanociti
Strato
corneo
Strato
germinativo
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IL DERMA
Il derma è lo strato connettivo sotto l’epidermide, ricco di capillari sanguigni e di
fibre nervose sensitive. La sua funzione principale è quella di nutrire e
ossigenare la soprastante epidermide, sprovvista di vasi. In esso sono presenti le
ghiandole sudoripare, i bulbi piliferi e le terminazioni nervose.
Nel derma si trovano ricettori sensoriali, una sorta di “sensori”, che ci
permettono di stabilire se un corpo è caldo, freddo, liscio, ruvido ecc.; queste
informazioni costituiscono il senso del tatto.
I recettori sensoriali non sono distribuiti in modo uniforme su tutta la cute, ma
sono più numerosi sui polpastrelli delle dita delle mani, sulla bocca e sul viso.
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Il derma è anche coinvolto nel processo di termoregolazione; la cute svolge un
ruolo fondamentale, cioè collabora, nel mantenere costante la temperatura
corporea.
Il derma, infatti, regola l’afflusso del sangue alla superficie del corpo; quando fa
freddo, i capillari che fittamente irrorano il derma si contraggono, facendo
arrivare meno sangue alla superficie e più sangue al centro del corpo; in questo
modo, il calore viene mantenuto all’interno dell’organismo e non disperso in
superficie. Viceversa, quando la temperatura esterna è molto alta, il sangue,
come in un radiatore, affluisce alla cute per disperdere il calore in eccesso,
aiutato in questo anche dalla sudorazione assicurata dalle ghiandole sudoripare.
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Al di sotto del derma c’è un tessuto connettivo detto
ipoderma o tessuto sottocutaneo molto ricco di cellule
adipose con funzione di riserva di grassi e di
isolamento termico . Inoltre vi è pure la funzione di
riserva di energia per il corpo interno.
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Le unghie
Le unghie a tegola, piatte, sono
caratteristiche dei Primati, uomo
compreso.
Esse rivestono la parte terminale delle
dita delle mani e dei piedi proteggendole,
rendendole più rigide e resistenti.
Sono costituite da cellule morte ricche di
cheratina. Sono costituite da una lamina
di cheratina, appoggiata su una matrice
che permette all’unghia di crescere in
continuazione. La loro radice, nascosta
sotto la pelle, è formata da cellule vive
che si moltiplicano di continuo spingendo
le cellule morte, riempite di cheratina,
verso la punta del dito. L’arco biancastro
che si vede alla base dell’unghia che è
detto lunula, è una piccola porzione della
matrice.
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•Le ghiandole esocrine sono anche dette
ghiandole a secrezione esterna, esse
riversano il loro contenuto sulla superficie
esterna del corpo, ad esempio le ghiandole
sebacee o sudoripare
Le
ghiandole
sebacee
ricoprono
l'epidermide di un sottile strato di
grasso (sebo) che grazie alle sue
proprietà chimiche difende la pelle da
infezioni soprattutto micotiche e la
rende morbida.
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• Le ghiandole sudoripare
Ciascuno di noi possiede circa 3 milioni di ghiandole
sudoripare e, a differenza di molti altri animali, tali
ghiandole sono distribuite su tutta la superficie del
corpo, anche se con densità diversa. Inoltre, la loro
attività è intermittente; ciascuna ghiandola sudoripara
alterna infatti periodi di quiescenza con altri di attività.
La funzione principale delle ghiandole sudoripare è
legata al loro notevole contributo
nella termoregolazione. Grazie al sudore ed alla
vasodilatazione cutanea, la temperatura corporea può
rimanere relativamente costante anche in ambienti
particolarmente caldi.
E' molto importante tenere presente che il sudore, da
solo, non è sufficiente per raffreddare il corpo; affinché
si abbia termodispersione è necessario che tale liquido
evapori. Infatti il sudore, passando dallo stato liquido
allo stato di vapore, sottrae calore al corpo. Il sudore è
composto principalmente da acqua, ma contiene anche
altre sostanze tra cui ammoniaca e sali minerali.
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