questionario

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VERIFICA TEORICA
1. Chi viene considerato uno dei padri della teoria della tettonica a placche?
a. A. L. Wegener
b. J.T. Wilson
c.
H.H. Hess
2.
a.
b.
c.
Quale teoria segnò la fine della visione immobilista della Terra:
La teoria sull’espandimento dei fondali oceanici
la teoria sull’evoluzione
la teoria sulla deriva dei continenti
3.
a.
b.
c.
Cos’è una placca?:
Una porzione di crosta
Una porzione di litosfera
Una porzione di astenosfera
4. Come sono misurati i movimenti relativi fra le placche?
a. Attraverso gli hot spot
b. Attraverso la geodesia spaziale
c. Attraverso le stelle fisse
5.
a.
b.
c.
Quali sono i movimenti possibili fra le placche?
Convergenti e divergenti
Convergenti, divergenti e trasformi
Nessuna delle precedenti
6.
a.
b.
c.
In quale ambiente geodinamico si formano le dorsali?
Ambiente compressivo
Ambiente distensivo
Ambiente conservativo
7.
a.
b.
c.
In quale ambiente geodinamico si forma un arco vulcanico ?
Ambiente compressivo
Ambiente distensivo
Ambiente conservativo
8. In una collisione fra una placca oceanica e una continentale quale placca
entra in subduzione?
a. Placca continentale
b. Placca oceanica
c. Nessuna delle due
9.
a.
b.
c.
I punti caldi sono?
Un allineamento di tanti coni vulcanici tipo arco continentale
un allineamento di tanti coni vulcanici tipo arco insulare
un allineamento di tanti coni vulcanici all’interno della placca litosferica in movimento
10. Cosa avviene lungo le dorsali oceaniche?
a. lungo le dorsali viene distrutta la crosta oceanica
b. lungo le dorsali il magma in risalita crea nuova crosta oceanica
c. lungo le dorsali il regime compressivo provoca la formazione di una catena
montuosa
11. Come viene spiegata la presenza di una grande rift valley in Africa orientale?
a. È una zona in distensione (rift continentale)
b. È una zona in compressione (collisione continentale)
c. È zona con faglie di tipo trasforme
12. In quale ambiente geodinamico trovo un arco insulare?
a. In una subduzione placca continentale- placca continentale
b. In una subduzione placca continentale-placca oceanica
c. In una subduzione placca oceanica-placca oceanica
13. La catena Andina è un esempio di quale margine?
a. Convergente di tipo placca continentale-continentale
b. Convergente di tipo placca continentale-placca oceanica
c. Convergente di tipo placca oceanica-placca oceanica
14. L’orogenesi si può formare…
a. In un margine convergente di tipo placca continentale-placca continentale o di tipo
placca oceanica-placca oceanica o per accrescimento crostale
b. In un margine divergente del rift continentale o per accrescimento crostale
c. In un margine trasforme o per accrescimento crostale
15. La faglia di Sant’Andreas è un esempio di…
a. Margine convergente
b. Margine divergente
c. Margine trasforme
16. Qual è considerato attualmente il motore principale della tettonica a placche?
a. Le celle convettive
b. L’attrazione luni-solare
c. La rotazione terrestre
VERIFICA PRATICA
Materiale:
Carte geografiche fisiche e politiche del globo
Carta trasparente
Matita e forbici
Obiettivo:
Riconoscere le diverse placche litosferiche attraverso le strutture fisiche conosciute
attraverso i corsi di geografia e scienze.
Gli alunni potranno essere divisi in più gruppi e provare a fare entrambe le esercitazioni:
Esercitazione 1. Gli alunni con l’ausilio delle cartine dovranno individuare le principali
catene montuose e i più importanti vulcani (presenti sia in mare che in terra).
Successivamente proveranno a disegnare con la carta trasparente i margini delle placche
individuati da queste strutture. Infine gli alunni insieme all’insegnante confronteranno il
disegno ottenuto con la mappa delle placche tettoniche e affronteranno una discussione in
merito a questa esperienza.
Esercitazione 2. Gli alunni con l’ausilio della cartina fisica dell’Italia proveranno a
disegnare l’arco in subduzione passante per il nostro paese. In questo caso dovranno
disegnare la catena Alpina, la catena Appenninica e i principali edifici vulcanici. Un altro
aspetto che gli alunni potranno aggiungere sarà la memoria storica di terremoti italiani che
probabilmente ricadranno nelle aree già delimitate. Infine si svolgerà in aula un dibattito
sulla dinamica della nostra penisola.
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