La contraccezione
Indice
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Il Centro di Pianificazione Familiare
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Gli organi genitali femminili
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Gli organi genitali maschili
10 Il preservativo maschile
12 Il preservativo femminile
14 La pillola
16 La contraccezione d’emergenza (pillola del giorno dopo)
19 La minipillola
20 L’iniezione trimestrale
21 L’anello vaginale
23 Il cerotto
25 Informazioni sui metodi contraccettivi ormonali
26 La spirale
28 La spirale ormonale
30 L’impianto sottocutaneo
31 Gli spermicidi
32 Il metodo sinto-termico
33 I metodi contraccettivi poco sicuri
34 Recapiti CPF
Il CPF è un servizio pubblico che eroga consulenze specialistiche nel campo della salute sessuale e riproduttiva.
Obiettivi generali:
•
•
•
•
•
•
promuovere e fornire competenze nel campo della salute sessuale e riproduttiva;
prevenire le gravidanze indesiderate tramite la consulenza alla contraccezione;
sostenere la donna e la coppia in caso di gravidanza conflittuale;
assicurare la consulenza e il sostegno per la richiesta di un’interruzione di gravidanza;
prevenire le infezioni sessualmente trasmissibili tramite la consulenza e l’informazione;
collaborare con gli istituti scolastici e con i servizi presenti sul territorio nell’ambito dell’educazione alla salute sessuale e riproduttiva;
• promuovere, creare e divulgare materiale informativo su temi legati alla salute sessuale e riproduttiva.
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L’attività principale è la consulenza, intesa quale strumento che tende ad orientare, informare, fornire competenze,
sostenere e sviluppare potenzialità presenti in un individuo promuovendo la sua capacità di scelta e di autonomia.
La consulenza specialistica è offerta agli utenti e agli operatori sociosanitari.
Il servizio offre interventi di animazione per la promozione della salute sessuale nel settore scolastico.
Le consulenze riguardano:
• anatomia e fisiologia dell’apparato riproduttivo maschile e femminile
• sessualità e affettività (consulenza sessuologica)
• contraccezione e contraccezione d’emergenza
• gravidanza (compreso il test)
• gravidanza conflittuale
• interruzione di gravidanza
• consulenza ginecologica
• infezioni sessualmente trasmissibili (IST)
• counselling e HIV/aids (test anonimo)
• relazioni di coppia, rapporto genitori figli
• sterilizzazione maschile e femminile
Le consulenze sono gratuite e confidenziali anche per i minori di 16 anni (segreto professionale).
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Gli organi genitali femminili
Gli organi genitali femminili si suddividono in genitali esterni e interni. La parte esterna dell’apparato genitale femminile, la vulva, è formata da due grandi labbra più esterne e da due piccole labbra interne che delimitano l’entrata della
vagina e dell’uretra; quest’ultima è un piccolo canale che permette il passaggio dell’urina dalla vescica all’esterno.
Sopra l’ingresso della vagina e dell’uretra, vicino all’estremità anteriore delle piccole labbra c’è il clitoride, un organo
formato da tessuto spugnoso che ha un ruolo molto importante per il piacere sessuale della donna.
LA VAGINA
È l’organo femminile preposto all’atto sessuale. È una cavità muscolare estensibile, lunga
7/10 cm, le cui dimensioni variano per favorire la penetrazione del pene. Permette l’accesso degli spermatozoi agli organi genitali
interni e la fuoriuscita del sangue mestruale.
Permette il passaggio del feto al momento
del parto. Il desiderio e il piacere provocano
la lubrificazione della vagina, favorendo così
la penetrazione del pene durante il rapporto
sessuale.
L’IMENE
È una membrana tesa attraverso l’apertura
della vagina il cui spessore varia da donna a
donna. Uno o più fori permettono la fuoriuscita del flusso mestruale. L’imene si può lacerare durante i primi rapporti sessuali. La
presenza o l’assenza dell’imene non basta per
determinare la verginità della donna.
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L’UTERO
È l’organo all’interno del quale, durante la gravidanza, si sviluppa il feto. È lungo circa 7 cm e
per la sua forma può essere paragonato ad una
pera cava capovolta. La parete interna dell’utero
è rivestita da una mucosa chiamata endometrio
che cresce durante il ciclo mestruale sotto l’influsso degli ormoni prodotti dalle ovaie. La parte
più stretta in basso, il collo, è attraversato dal
canale cervicale che mette in comunicazione la
vagina con l’interno dell’utero: lo si può vedere in
fondo alla vagina durante la visita ginecologica.
LE OVAIE
Sono le ghiandole sessuali femminili grandi circa come una mandorla. Si trovano all’estremità
delle tube, a lato di esse. Le ovaie contengono
gli ovuli. Di solito, una volta al mese, un ovulo
arriva a maturazione, esce dall’ovaia ed entra
nella tuba: è il momento dell’ovulazione. Le ovaie
sono stimolate dall’ipofisi a produrre gli ormoni
sessuali femminili, estrogeni e progesterone,
che liberati nel sangue agiscono sugli organi sessuali e determinano variazioni cicliche: mestruazioni, ispessimento dell’endometrio, muco cervicale, ovulazione. Gli estrogeni contribuiscono
pure a proteggere le mucose, la pelle e le ossa.
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LE TUBE
Sono due piccoli canali lunghi 10/15 cm. Iniziano nella parte alta dell’utero e terminano
lateralmente vicino alle ovaie. È nella tuba che
può avvenire la fecondazione (unione tra ovulo
e spermatozoo); in questo caso l’ovulo fecondato avanza fino all’utero e si annida nell’endometrio.
MUCO CERVICALE
È una secrezione del collo dell’utero. Può essere notato all’esterno della vagina. Il suo aspetto
cambia nelle varie fasi del ciclo.
LE MESTRUAZIONI
Ogni mese, sotto l’influsso degli ormoni prodotti dalle ovaie, l’endometrio si prepara ad accogliere un eventuale ovulo fecondato. Se non c’è
stata fecondazione l’annidamento non avviene,
l’endometrio si sfalda e viene eliminato sotto
forma di mestruazione attraverso la vagina.
Con il primo giorno delle mestruazioni inizia
così un nuovo ciclo. La fase mestruale varia da
donna a donna e non sempre è regolare.
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Gli organi genitali maschili
I TESTICOLI
Sono le ghiandole sessuali maschili stimolate dall’ipofisi. Hanno due funzioni:
•produrre ormoni (principalmente il testosterone) che circolano nel
sangue e sono responsabili dei caratteri sessuali maschili e di alcune
funzioni sessuali.
•generare spermatozoi (le cellule sessuali maschili della riproduzione),
dalla pubertà alla morte. Gli spermatozoi passano nei vasi deferenti e
insieme al liquido seminale, che è prodotto dalle vescicole seminali e da
una ghiandola detta prostata, formano lo sperma.
IL PENE
È composto dal corpo (asta) e dal glande che è
l’estremità arrotondata ed è la parte più sensibile
al tatto. Il glande è coperto da una pelle retrattile
chiamata prepuzio. Il pene è attraversato da un
canale, l’uretra, che parte dalla vescica e termina
all’estremità del glande permettendo la fuoriuscita dell’urina. È formato da tessuto spugnoso che
durante l’eccitazione si riempie di sangue: ciò ne
aumenta la consistenza e il volume determinando
l’erezione. Quando avviene l’eiaculazione l’uretra
permette il passaggio dello sperma: una valvola
chiude la comunicazione con la vescica in modo
che urina e sperma non si mescolino.
Nota bene
Durante l’erezione (quindi anche prima dell’eiaculazione) vengono emesse delle gocce di liquido contenenti spermatozoi. Ciò significa che il coito interrotto (detto anche «fare attenzione» togliendo il pene dalla vagina prima dell’eiaculazione) non è un metodo contraccettivo sicuro!
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Il preservativo maschile
È un mezzo contraccettivo che consiste in una membrana sottile,
da mettere sul pene in erezione. Ne esistono diversi modelli: lubrificati, talcati, profumati, con e senza serbatoio, di diversi spessori
e colori. Si possono acquistare senza prescrizione medica nelle
farmacie, drogherie e nei grandi magazzini (controllare la data di
scadenza).
Si sconsigliano quelli extra-sottili, perché più fragili.
Sono consigliabili i preservativi con il marchio OK e/o CE.
QUANDO USARLO
Ad ogni contatto e rapporto sessuale prima della penetrazione.
Va sempre messo prima della penetrazione e in qualsiasi mo-
mento del ciclo (anche durante le mestruazioni).
Va usato anche per i rapporti orali e anali.
In caso di rapporti ripetuti usare ogni volta un nuovo preservativo.
SICUREZZA
I preservativi con il marchio CE sono controllati e molto resistenti.
Se usati correttamente è raro che si rompano.
Non danneggiare il preservativo con unghie e anelli.
Non conservarlo a lungo al caldo, al sole, in tasca.
Utilizzare solo lubrificanti idonei (idrosolubili o appartenenti
a un derivato siliconico).
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Se dovesse verificarsi una rottura o lo sfilamento del preservativo si può chiedere la contraccezione d’emergenza
(pillola del giorno dopo), vedere pag. 16. Rivolgersi al CPF,
al medico, al ginecologo, al pronto soccorso o al reparto di
ginecologia. La contraccezione d’emergenza è in vendita in
farmacia senza ricetta medica a partire dai 16 anni di età.
Osservazioni:
Il preservativo oltre ad essere un efficace contraccettivo,
protegge dalle infezioni sessualmente trasmissibili e
dal virus HIV/aids.
USO CORRETTO
Aprire delicatamente la confezione seguendo
l’apposito segno di apertura indicato sulla confezione.
Prima di srotolare il preservativo sul pene eretto, tenere il serbatoio o la punta tra il pollice e l’indice per fare
uscire l’aria.
Controllare che il preservativo sia ben infilato sul
pene.
Dopo l’eiaculazione, prima che l’erezione termini completamente, ritirare il pene tenendo il preservativo alla
base per evitare che si sfili e che lo sperma rimanga in
vagina o nel retto.
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Il preservativo femminile
Il preservativo femminile è un contraccettivo che consiste in
una membrana che fodera l’interno della vagina e una parte
della vulva. Può essere acquistato liberamente tramite lo shop
online del portale di SALUTE SESSUALE Svizzera.
È inodore, già lubrificato e una volta inserito raggiunge la temperatura corporea.
QUANDO USARLO
Ad ogni rapporto sessuale prima della penetrazione (anche per
i rapporti durante le mestruazioni). Si getta dopo l’uso; in caso di
rapporti ripetuti usare ogni volta un nuovo preservativo.
SICUREZZA
I preservativi sono controllati e molto resistenti. La sicurezza
dipende dall’uso corretto. Poiché il preservativo femminile fodera l’interno della vagina, non è necessario che al termine del
rapporto sessuale il partner ritiri immediatamente il pene.
OSSERVAZIONI
Il preservativo femminile, oltre che ad essere un efficace contraccettivo protegge dalle infezioni sessualmente trasmissibili e dal virus HIV/aids.
In caso di errore si può richiedere la contraccezione d’emergenza (pillola del giorno dopo), vedere pag. 16. Rivolgersi al CPF, al
medico, al ginecologo, al pronto soccorso o al reparto di ginecologia. La contraccezione d’emergenza è in vendita in farmacia
senza ricetta medica a partire dai 16 anni di età.
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USO CORRETTO
Aprire il sigillo della confezione ed estrarne
delicatamente il preservativo.
Accertarsi che all’estremità chiusa sia presente
l’anello flessibile interno. Prendere il preservativo
tenendolo per l’anello interno.
Inserire il preservativo il più profondamente
possibile in vagina.
All’inserimento del preservativo femminile
l’anello esterno resta fuori dalla vagina e va a
posizionarsi sulla vulva.
Per toglierlo basta attorcigliare l’anello esterno
affinché non possa fuoriuscire dello sperma.
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La pillola
La pillola è un contraccettivo composto da ormoni
estrogeni e progestinici combinati. Ottenibile su prescrizione medica. Esistono confezioni da 21 e 28 pillole.
COME AGISCE
Il meccanismo d’azione della pillola è complesso.
Gli effetti principali sono: impedire l’ovulazione (senza ovulazione la fecondazione è impossibile), modificare l’endometrio e il muco cervicale.
COME SI PRENDE LA PILLOLA
Confezioni da 21 pillole.
Chi intende assumere per la prima volta la pillola aspetterà
le prossime mestruazioni. Inizierà la pillola il primo giorno
delle mestruazioni così l’effetto contraccettivo è assicurato dall’inizio. Poi prenderà una pillola al giorno, seguendo i
giorni della settimana indicati sulla confezione, possibilmente alla stessa ora. Se la confezione contiene 21 pillole, dopo
3 settimane di trattamento, cioè quando la confezione è
terminata, fare una pausa di 7 giorni. Durante questa settimana normalmente si avranno le mestruazioni. Riprenderà
quindi con una nuova confezione l’8°giorno e così di seguito,
anche se le mestruazioni non fossero ancora terminate. La
pillola può modificare l’intensità e la durata delle mestruazioni.
SICUREZZA
Se presa secondo le prescrizioni, la pillola è un contraccettivo efficace.
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SE SUCCEDE DI
• Avere perdite di sangue durante l’assunzione della
pillola: è importante continuare a prenderla regolarmente, l’efficacia è garantita. Se queste perdite
continuano per più di 2-3 mesi, consultare il medico
o il CPF.
• Non avere mestruazioni nella settimana di pausa:
è consigliabile fare un test di gravidanza, si può ricominciare con la nuova confezione a condizione di:
- non avere dimenticato nessuna pillola
- non avere avuto vomito o diarrea
- non avere preso altri medicamenti
Se le mestruazioni non compaiono nemmeno nel ciclo
successivo, o in caso di dubbio, consultare il medico
o il CPF.
QUANDO LA PILLOLA NON È PIÙ SICURA
DIMENTICANZA DI UNA O PIÙ PILLOLE.
Se sono passate meno di 12 ore dall’orario abituale, si
prende subito la pillola dimenticata e la sicurezza contraccettiva è garantita.
Oltre le 12 ore bisogna prendere al più presto la pillola
dimenticata (anche se succede di prenderne 2 il medesimo
giorno o 2 assieme). La pillola deve poi essere presa normalmente, ma la sicurezza non è più garantita per 7 giorni
quindi, in caso di rapporti sessuali, usare un altro contraccettivo (preservativo). Nel caso di rapporti sessuali senza
protezione rivolgersi al CPF o al medico. Si valuterà se sarà
il caso di prescrivere la contraccezione d’emergenza (pillola
del giorno dopo) oppure sarà consigliata l’assunzione della pillola secondo uno schema specifico che può variare da
caso a caso.
VOMITO
Entro le 4 ore dall’assunzione della pillola: è necessario
prenderne un’altra dalla confezione di riserva.
DIARREE IMPORTANTI E CONTINUATE
Usare una contraccezione supplementare anche per la
settimana successiva
QUANDO SI PRENDONO DEI MEDICAMENTI
Si deve sempre avvisare il CPF, il medico o il farmacista, poiché diversi medicamenti annullano l’effetto
contraccettivo della pillola e la sicurezza non è più
garantita. Viceversa la pillola modifica l’effetto di alcuni
farmaci. Con la dimenticanza di più pillole o con l’uso di
medicamenti possono apparire delle perdite di sangue
(spotting).
ATTENZIONE
Quando si decide di sospendere i rapporti sessuali non
interrompere l’assunzione della pillola, ma terminare
almeno la confezione iniziata. Eventualmente valutare
per tempo una nuova esigenza contraccettiva. La pillola, normalmente, non necessita di pause annuali.
PILLOLA A PRESA CONTINUA
(confezione da 28 pillole).
Ogni confezione contiene 28 pillole, a presa continua, di cui 24 contengono ormoni e 4 di diverso colore contengono un placebo: senza nessun principio
attivo.
Dimenticare la pillola nella prima settimana:
superando le 12 ore dall’orario abituale: la sicurezza
non è più garantita (contraccezione d’emergenza).
Dimenticarla dopo la diciottesima pillola: proseguire normalmente con la confezione e non prendere le ultime 4 pillole placebo. Ricominciare subito
una nuova confezione.
Non protegge dalle infezioni sessualmente trasmissibili e dal virus HIV/aids
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La contraccezione d’emergenza
PILLOLA DEL GIORNO DOPO MONODOSE
È un medicamento composto da un solo ormone (Levonorgestrel). Ottenibile senza prescrizione medica.
SI PRENDE IN CASO DI
• rottura del preservativo
• rapporti sessuali senza contraccezione
• rapporti sessuali non protetti durante la dimenticanza
della pillola , della minipillola, dell’anello o del cerotto.
DOVE RICHIEDERLA
• al centro di pianificazione familiare
• dal ginecologo
• dal medico
• all’ospedale (pronto soccorso oppure reparto
di ginecologia)
• in farmacia, senza ricetta medica, a partire dai 16 anni di età
COME AGISCE
L’azione principale di questa particolare dose ormonale è quella di inibire o ritardare l’ovulazione.
La sua efficacia è limitata ai rapporti sessuali avvenuti
nelle ultime 72 ore.
COME E QUANDO SI PRENDE
La confezione contiene una compressa (dose unica) da prendere in una sola volta. L’efficacia è maggiore se assunta il
più presto possibile, entro al massimo 72 ore dal rapporto non o poco protetto.
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OSSERVAZIONI
In caso di vomito nelle 3 ore successive telefonare
al CPF, al medico o rivolgersi alla farmacia. Eventualmente si ripete l’assunzione accompagnando la pillola con un farmaco contro la nausea.
L’efficacia può ridursi se vengono assunti contemporaneamente alcuni medicamenti, si consiglia quindi di
rivolgersi al proprio medico, farmacista o ad un CPF.
IN SEGUITO
• Aspettare le mestruazioni successive che possono
variare di data, intensità, durata: se nelle tre settimane seguenti non compaiono le mestruazioni,
prendere contatto con il CPF o con il medico.
• In caso di altri rapporti sessuali usare un contraccettivo (preservativo).
•Rivalutare eventualmente la scelta di un contraccettivo efficace.
NOTA BENE:
La contraccezione d’emergenza non è da utilizzare regolarmente.
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La
contraccezione d’emergenza
PILLOLA POST COITALE (ULIPRISTAL acetato 120 ore)
È un contraccettivo ormonale d’emergenza che agisce come modulatore selettivo dei ricettori del progesterone.
Ottenibile su prescrizione medica nelle farmacie.
SI ASSUME IN CASO DI
•
Rapporti sessuali senza contraccezione.
• Rottura del preservativo.
• Rapporti sessuali non o poco protetti in caso di dimenticanza della pillola, minipillola, anello o cerotto.
DOVE OTTENERE LA PRESCRIZIONE MEDICA (ricetta)
•Al Centro di pianificazione familiare dove è pure possibile ricevere una consulenza specifica e rivalutare l’eventuale scelta di
un metodo contraccettivo efficace.
• All’ospedale (pronto soccorso di ginecologia/ostetricia).
• Dal ginecologo.
COME AGISCE
Ritarda o inibisce la maturazione dell’ovulo (ovulazione). La sua efficacia è limitata ai rapporti sessuali avvenuti nelle ultime 120 ore.
COME SI PRENDE
1 compressa per bocca il più presto possibile e al più tardi
entro 120 ore (5 giorni) dal rapporto non o poco protetto.
OSSERVAZIONI
•Il metodo non garantisce una sicurezza assoluta. Attendere le mestruazioni successive che possono variare di data, intensità, durata. Se nelle 3 settimane successive non comparissero le mestruazioni, prendere contatto con il CPF o con il medico,
per escludere un’eventuale gravidanza.
• In caso di rapporti sessuali usare un metodo contraccettivo di barriera (preservativo).
• In caso di assunzione contemporanea di un contraccettivo ormonale usare il preservativo per i successivi 14 giorni.
•La contraccezione d’emergenza non sostituisce un metodo contraccettivo sicuro, di conseguenza si raccomanda di rivolgersi al medico o al CPF per una consulenza che permetta la scelta di un contraccettivo efficace .
•In caso di vomito nelle 3 ore successive dall’assunzione è necessario assumere una seconda compressa (contattare il CPF
o il medico).
• Alcuni medicamenti possono interferire sull’efficacia contraccettiva.
• Non raccomandato a giovani donne minori di 18 anni.
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La minipillola
La confezione contiene 28 pillole.
È un tipo particolare di pillola: contiene un solo ormone (progestinico).
Può essere prescritta quando gli estrogeni sono controindicati.
Ottenibile su prescrizione medica.
COME AGISCE
L’effetto principale è quello di impedire l’ovulazione (senza
ovulazione la fecondazione è impossibile), di rendere il muco
cervicale impenetrabile agli spermatozoi e modificare l’endometrio, impedendo così un’eventuale annidamento.
COME SI PRENDE
Chi intende assumere per la prima volta la minipillola, aspetterà il primo giorno delle mestruazioni: la sicurezza è garantita da subito. Quindi assumerà la pillola giornalmente sempre
alla stessa ora senza fare pause tra una confezione e l’altra.
Non si dovrà mai smettere nemmeno durante le mestruazioni. Dopo un parto e durante l’allattamento invece non si
aspettano le mestruazioni; in questo caso la sicurezza inizia
dopo 7 giorni di presa pillola. In quei giorni si consiglia un contraccettivo supplementare (preservativo). Nell’assunzione
giornaliera è permesso un ritardo massimo di 12 ore.
SICUREZZA
Se presa secondo le prescrizioni la minipillola è un contraccettivo efficace.
NOTA BENE
Le mestruazioni possono diminuire, diventare irregolari o
scomparire; ciò non è dannoso alla salute né preclude una
futura gravidanza.
QUANDO LA
MINIPILLOLA
NON È PIÙ SICURA
DIMENTICANZA DI UNA O PIÙ PILLOLE:
•Se sono trascorse meno di 12 ore dall’orario
abituale, si prende subito la pillola dimenticata e la
protezione è assicurata.
•Oltre le 12 ore:
bisogna prendere al più presto la pillola dimenticata (anche se succede di assumerne 2 il medesimo
giorno o 2 assieme). La pillola deve poi essere presa normalmente, ma la sicurezza non è più garantita per 7 giorni quindi, in caso di rapporti sessuali,
usare un altro contraccettivo (preservativo).
Nel caso di rapporti sessuali senza protezione rivolgersi al CPF o al medico. Si valuterà se sarà il caso
di prescrivere la contraccezione d’emergenza (pillola
del giorno dopo).
IN CASO DI VOMITO, DIARREE
O PRESA DI MEDICAMENTI:
Vedi capitolo pillola (pag. 15.)
Non protegge dalle infezioni sessualmente trasmissibili e dal virus HIV/aids
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L’iniezione trimestrale
È un’iniezione intramuscolare contenente un solo ormone (progesterone).
Ottenibile su prescrizione medica.
COME AGISCE
L’azione principale è quella di rendere la secrezione del
muco cervicale impenetrabile agli spermatozoi, modificare l’endometrio rendendolo inadatto all’eventuale annidamento e inibire l’ovulazione.
QUANDO INIZIARE
Possibilmente il primo giorno delle mestruazioni. In
altre situazioni, escludere una gravidanza prima di iniettare il Depo-Provera.
NOTA BENE
Il Depo-Provera può provocare perdite di sangue irregolari, in modo particolare dopo la prima iniezione: non bisogna preoccuparsi, si tratta di un fenomeno del tutto normale, come d’altronde la scomparsa delle mestruazioni.
Quando si interromperà l’iniezione Depo-Provera, le
mestruazioni e la fertilità ritorneranno normali dopo
un certo periodo di tempo.
SICUREZZA
• La sicurezza è immediata se il Depo-Provera viene
iniettato il primo giorno delle mestruazioni.
• La durata dell’efficacia è di 12 settimane.
L’efficacia è praticamente del 100% se le iniezioni
sono fatte regolarmente ogni 12 settimane.
È necessario un controllo ginecologico annuale.
Non protegge dalle infezioni sessualmente trasmissibili e dal virus HIV/aids
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L’anello vaginale
Si tratta di un anello in vinilacetato morbido del diametro di 54 mm che
viene inserito in vagina. L’anello è un contraccettivo composto da ormoni
estrogeni e progestinici combinati, ottenibile su prescrizione medica.
COME AGISCE
Il meccanismo d’azione è complesso. Gli effetti principali sono:
impedire l’ovulazione (senza ovulazione la fecondazione è impossibile), modificare il muco cervicale e l’endometrio.
COME SI UTILIZZA
Chi decide di utilizzare per la prima volta l’anello deve aspettare le mestruazioni successive. Se l’inserimento avviene il
primo giorno delle mestruazioni l’effetto contraccettivo è
assicurato fin dall’inizio. Dopo 22 giorni si toglie l’anello e si
fanno 6 giorni di pausa, durante i quali normalmente compariranno le mestruazioni. L’anello può modificare l’intensità e
la durata delle mestruazioni. La sicurezza contraccettiva è
assicurata anche durante la pausa. Il 7° giorno si introdurrà
un nuovo anello (lo stesso giorno della settimana in cui era
stato inserito il primo), anche se le mestruazioni non sono
ancora terminate, e così di seguito.
SICUREZZA
Se utilizzato secondo le prescrizioni, l’anello è un contraccettivo efficace.
Anello vaginale in grandezza originale
POSIZIONARE L’ANELLO
Per introdurre l’anello
occorre appiattirlo tra le dita
Introdurlo in vagina
Spingere l’anello in fondo al
canale vaginale, così l’anello
resterà a posto; se si dovesse
sentire fastidio spingere
l’anello ancora più a fondo.
Non protegge dalle infezioni sessualmente trasmissibili e dal virus HIV/aids
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SE SUCCEDE DI
• Avere perdite di sangue durante le tre settimane
di utilizzo dell’anello: è importante non toglierlo; la
sicurezza contraccettiva è garantita. Se le perdite continuano nei 2-3 cicli successivi, consultare il
medico o il CPF.
• Non avere mestruazioni durante la pausa, è consigliabile fare un test di gravidanza.
Si può inserire il nuovo anello a condizione di:
- non avere fatto errori nell’utilizzo dell’anello
- non avere preso medicamenti
Se le mestruazioni non compaiono nemmeno durante
il ciclo successivo, o in caso di dubbio, consultare il medico o il CPF. È consigliabile fare un test di gravidanza.
QUANDO L’ANELLO NON È PIÙ SICURO
DIMENTICARE DI TOGLIERE
O RIMETTERE L’ANELLO
Dimenticare di togliere l’anello alla fine delle 3
settimane:
Togliere l’anello subito, rimetterne uno nuovo il giorno
previsto. Continuare come d’abitudine, l’efficacia è comunque garantita.
Dimenticare di inserire l’anello alla fine della settimana di pausa:
metterne uno nuovo non appena possibile, ma occorre:
- utilizzare il preservativo per 7 giorni poiché la sicurezza non è più garantita
- contattare il CPF in caso di rapporti sessuali non
protetti, per valutare la necessita di una contraccezione d’emergenza.
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SE L’ANELLO VIENE ESPULSO ACCIDENTALMENTE
Se sono trascorse meno di 3 ore:
reiserire l’anello, l’effetto contraccettivo è garantito.
Se sono trascorse più di 3 ore:
reinserire l’anello; inoltre se succede:
•durante la prima settimana:
utilizzare per 7 giorni il preservativo e in caso ci siano
stati rapporti sessuali contattare il CPF.
•durante la seconda settimana:
utilizzare per 7 giorni il preservativo e continuare come
d’abitudine
•durante la terza settimana:
utilizzare per 7 giorni il preservativo e alla fine del ciclo
di 3 settimane inserire un nuovo anello per 3 settimane,
senza fare pause. In questo caso le mestruazioni ricompariranno alla pausa successiva.
In ogni caso quando si reinserisce lo stesso anello risciacquarlo con acqua fredda o tiepida (mai acqua calda) e reinserirlo in vagina o sostituirlo con uno nuovo.
QUANDO SI PRENDONO MEDICAMENTI
Si deve sempre avvisare il CPF, il medico o il farmacista,
poiché diversi medicamenti annullano l’effetto contraccettivo dell’anello e la sicurezza non è più garantita. Vi-
ceversa l’anello vaginale modifica l’effetto di alcuni farmaci.
ATTENZIONE
Se si decide di sospendere i rapporti sessuali, togliere l’anello comunque solo al termine delle tre settimane. Eventualmente valutare per tempo una nuova esigenza contraccettiva. L’anello, normalmente, non richiede pause annuali.
Il cerotto
Il cerotto è un contraccettivo composto da ormoni estrogeni e progestinici
combinati. È un adesivo quadrato di 4,5 cm di lato. Ogni confezione contiene
3 cerotti.
SICUREZZA
Se utilizzato secondo le prescrizioni, il
cerotto è un contraccettivo efficace.
Ottenibile su prescrizione medica
COME AGISCE
Il meccanismo d’azione è complesso. Gli effetti principali sono: impedire l’ovulazione
(senza ovulazione la fecondazione è impossibile), modificare il muco cervicale e l’endometrio.
COME SI UTILIZZA
Si applica 1 cerotto ogni settimana per 3 settimane di seguito (stesso giorno, stessa ora); seguono poi 6 giorni di pausa.
• Chi intende utilizzare per la prima volta il cerotto aspetterà le mestruazioni successive e applicherà il primo cerotto il primo giorno delle mestruazioni così l’effetto contraccettivo è assicurato da subito.
• La settimana successiva (seconda settimana) togliere il primo cerotto applicato e
sostituirlo con il secondo.
• Una settimana dopo (terza settimana) togliere il secondo cerotto applicato e sostituirlo con il terzo.
• La settimana successiva (quarta settimana) togliere il terzo cerotto senza sostituirlo e fare 6 giorni di pausa (senza cerotto), durante i quali, normalmente,
si avranno le mestruazioni. Il cerotto può modificare l’intensità e la durata delle
mestruazioni. Se usato correttamente, senza dimenticanze e se non si è mai staccato, la sicurezza contraccettiva è assicurata anche durante la pausa.
• Il 7° giorno si applicherà il primo cerotto della nuova confezione e così di seguito.
il cerotto
dove si può
scegliere
d’applicarlo
Lo si deve incollare accuratamente sulla pelle pulita e asciutta: sulle
natiche o alla base della pancia o sulla spalla o in alto sul braccio.
Premere il cerotto con il palmo della mano per 10 secondi. Evitare di
applicare sempre il cerotto sullo stesso punto ogni settimana.
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SE SUCCEDE DI
SE IL CEROTTO SI STACCA
del cerotto: è importante non staccare il cerotto; la sicurezza
contraccettiva è garantita. Se le perdite continuano nei 2-3
cicli successivi, consultare il medico o il CPF.
•Non avere mestruazioni durante la pausa: si può applicare il
nuovo cerotto a condizione di:
- non avere fatto errori nell’applicazione
- non avere preso medicamenti
Se le mestruazioni non compaiono nemmeno durante il ciclo
successivo, o in caso di dubbio, consultare il medico o il CPF. È
consigliabile fare un test di gravidanza.
re un nuovo cerotto. Il cerotto successivo sarà
applicato il giorno inizialmente previsto.
Se sono trascorse più di 24 ore: applicare
un nuovo cerotto ed iniziare un nuovo ciclo di
contraccezione di 4 settimane. Utilizzare una
contraccezione supplementare (preservativo)
nei successivi 7 giorni. Se si tratta del primo
cerotto della confezione, nel caso ci siano stati
rapporti sessuali, contattare il CPF.
•Avere perdite di sangue durante le tre settimane di utilizzo
QUANDO IL CEROTTO NON È PIÙ SICURO
DIMENTICARE DI APPLICARLO, SOSTITUIRLO O TOGLIERLO
Dimenticare di applicare il primo cerotto: applicare immediatamente il cerotto dimenticato, questo giorno della settimana
diventa il nuovo giorno di applicazione per i cerotti successivi. Poiché la sicurezza non è più garantita, in caso di rapporti sessuali,
utilizzare anche il preservativo per 7 giorni. In caso di rapporti
sessuali non protetti, consultare un CPF per l’eventuale necessità di una contraccezione d’emergenza.
Dimenticare di sostituire il cerotto (2a-3a settimana):
. per meno di 48 ore: rimuovere immediatamente il cerotto
e applicarne immediatamente uno nuovo. Per le applicazioni
successive si mantiene il giorno originario della settimana.
. per più di 48 ore: staccare immediatamente il cerotto, sostituirlo con uno nuovo ed iniziare un nuovo ciclo di contraccezione di 4 settimane. Per 7 giorni utilizzare un contraccettivo
supplementare (preservativo).
Dimenticare di rimuovere il 3° cerotto: staccarlo ed applicare il
1°cerotto della successiva confezione il giorno inizialmente previsto.
Se sono trascorse meno di 24 ore: applica-
Doccia, piscina, sauna o sport non compromettono le proprietà adesive del cerotto.
Verificare comunque la buona aderenza del
cerotto dopo queste attività.
QUANDO SI PRENDONO MEDICAMENTI
Si deve sempre avvisare il CPF, il medico o il farmacista, poiché diversi medicamenti annullano l’effetto contraccettivo del cerotto e la
sicurezza non è più garantita.
Viceversa il cerotto modifica l’effetto di alcuni
farmaci.
ATTENZIONE
Se si decide di sospendere i rapporti sessuali
non si deve interrompere l’utilizzo del cerotto,
ma terminare comunque la confezione iniziata.
Eventualmente valutare per tempo una nuova
esigenza contraccettiva. Il cerotto normalmente non richiede pause annuali. L’efficacia
contraccettiva del cerotto per donne con peso
corporeo superiore a 90 KG può essere ridotta.
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Informazioni supplementari
sui metodi contraccettivi
ormonali combinati
La prescrizione di un contraccettivo ormonale è sottoposta ad attenta valutazione
medica e durante l’assunzione è consigliato sottoporsi a regolari controlli medici.
La società svizzera di ginecologia e ostetricia, nel foglio informativo per le utilizzatrici di contraccettivi ormonali combinati (Versione 6/2013) Autori: G.S. Merki-Feld,
J. Bitzer, J. Seydoux, M. Birkhäuser afferma:
“In casi molto rari, a causa dell’impiego di questi ormoni si possono verificare gravi complicazioni quali per esempio una trombosi venosa o un
embolia polmonare. Al fine di ridurre il rischio che si possa verificare un
tale evento, il medico le chiederà informazioni esaurienti su determinati
fattori di rischio”.
Le utilizzatrici di preparati ormonali combinati “possono ridurre il rischio
di un evento tromboembolico o di un’embolia polmonare, per esempio
rinunciando al fumo e mantenendo il proprio peso corporeo nell’ambito
dei valori normali”.
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La spirale
La spirale è un dispositivo intrauterino lungo circa 3-4 cm, formato da materiale plastico e rame, attaccato ad un sottile filo di nylon. Viene inserito all’interno
dell’utero attraverso il canale cervicale durante la visita ginecologica. Il filo di
nylon fuoriesce dal canale endocervicale per 1/2 cm e serve per l’estrazione
della spirale. Esistono modelli diversi per forma e durata d’azione.
COME AGISCE
- Il rame diminuisce la mobilità degli spermatozoi e la loro capacità di fecondare.
- Limita la crescita mensile della mucosa uterina impedendo l’annidamento
dell’ovulo.
QUANDO INSERIRLA
L’inserimento è effettuato dal ginecologo, solitamente durante il flusso mestruale. L’applicazione dura pochi minuti e non dovrebbe essere dolorosa. Il
primo controllo medico avviene dopo la prossima mestruazione (cioè circa 6
settimane dopo l’inserimento). In seguito verranno eseguiti controlli regolari
ogni 6-12 mesi.
SICUREZZA
L’effetto contraccettivo è immediato. È consigliabile l’uso del preservativo fino al
controllo, 6 settimane dopo l’inserimento. La spirale è considerata un metodo
contraccettivo sicuro, anche se in rari casi può verificarsi una gravidanza.
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Spirale in utero
IMPORTANTE
A volte l’introduzione può essere preceduta da esami per escludere la presenza di
un’infezione a livello genitale. In questo caso la spirale verrà messa dopo una terapia
appropriata. Dopo l’introduzione della spirale e per alcune settimane vi potrebbero
essere delle perdite di sangue, dolori al basso ventre simili a quelli delle mestruazioni.
QUANDO CONSULTARE IL MEDICO?
(oltre i normali controlli previsti)
Se insorgessero dolori al basso ventre, eventualmente
accompagnati da vaginiti, febbre.
Se subentrasse un ritardo delle mestruazioni superiore a 7-10 giorni.
Vari tipi di spirale
in grandezza naturale
OSSERVAZIONI
La spirale potrebbe aumentare la durata e l’intensità delle
mestruazioni; ciò non è dannoso per la salute.
Alcuni antinfiammatori utilizzati a lungo termine possono
interferire sull’efficacia contraccettiva. La spirale può essere tolta in qualsiasi momento dal ginecologo.
Spirale ginefix
SPIRALE GINEFIX
È una spirale flessibile composta da una serie di tubicini in
rame infilati su un filo sintetico. Viene inserita e fissata al
fondo dell’utero dal ginecologo. Durata 5 anni.
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La spirale ormonale
È un dispositivo intrauterino che rilascia gradualmente un ormone ad azione locale. È
costituita da un piccolo supporto di base con una struttura in plastica estremamente
flessibile a forma di T il cui stelo verticale contiene una riserva di ormone. È attaccata ad
un filo di nylon che fuoriesce dal canale cervicale per 1 o 2 cm. Viene inserita all’interno
dell’utero durante la visita ginecologica. Il filo di nylon serve per l’estrazione della spirale.
In commercio sono ottenibili 2 modelli di spirale ormonale, l’efficacia contraccettiva è
garantita, secondo il modello per 3 o 5 anni.
Questo contraccettivo è consigliato a donne che:
•presentano un abbondante flusso mestruale
•accusano dolori mestruali (dismenorrea)
•hanno delle controindicazioni all’assunzione degli estrogeni (pillola)
•desiderano una contraccezione di lunga durata ma reversibile.
COME AGISCE
• Limita la crescita mensile della mucosa uterina rendendo impossibile l’annidamento
dell’ovulo.
• Aumenta la consistenza del muco cervicale, impedendo il passaggio degli spermatozoi.
QUANDO INSERIRLA
L’inserimento è effettuato dal ginecologo, solitamente durante il flusso mestruale. È necessario un primo controllo dopo 6 settimane dalla posa, dopodiché sono consigliati
regolari controlli fino all’estrazione.
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IMPORTANTE
Nei primi 3-6 mesi possono comparire sporadiche perdite di sangue (spotting) oltre alle perdite del ciclo. In seguito si può osservare una diminuzione dello spotting,
della quantità e durata del flusso mestruale, nonché dei dolori mestruali. Dopo un
anno le mestruazioni durano 1-2 giorni e possono essere meno dolorose. Una
volta rimossa il ciclo ricompare regolarmente e la donna torna fertile.
SICUREZZA
L’effetto contraccettivo è immediato. Tuttavia è consigliabile l’uso del preservativo
fino al controllo, dopo le 6 settimane. Il grado di sicurezza è molto elevato.
QUANDO CONSULTARE IL MEDICO
(oltre i normali controlli previsti)
. in caso di sanguinamenti abbondanti
. in presenza di forti dolori
. in assenza di mestruazioni (amenorrea).
Spirale ormonale
In grandezza naturale
OSSERVAZIONI
Alcuni medicamenti potrebbero interagire con il progestinico; eventualmente usare una contraccezione alternativa e avvisare il medico.
In alcuni casi il flusso mestruale potrebbe sparire fino alla rimozione della spirale.
La spirale può essere rimossa in qualsiasi momento.
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L’impianto sottocutaneo
È un contraccettivo ormonale della durata di 3 anni. Si presenta sotto forma di un
bastoncino di materia sintetica sottile e flessibile, posato sotto la cute nella parte
interna del braccio. Ottenibile su prescrizione medica.
COME AGISCE
Il progestinico contenuto nel bastoncino viene quotidianamente liberato in quantità
minime
- inibisce l’ovulazione e agisce sulla mucosa dell’utero
- rende le secrezioni del collo dell’utero più dense formando così una barriera per
gli spermatozoi
QUANDO INSERIRLO
Durante i primi giorni delle mestruazioni o secondo indicazione medica. Viene posizionato dal medico con una piccola anestesia locale, sotto la cute, nella parte
interna del braccio. L’effetto inizia 8 ore dopo l’inserimento e dura 3 anni.
L’impianto è praticamente invisibile ma lo si può percepire al tatto. L’impianto può
essere asportato dal medico in qualsiasi momento, praticando un’anestesia locale.
Implanon
in grandezza naturale
IMPORTANTE
Il progestinico contenuto nell’impianto, modifica il ciclo mestruale; vi possono essere perdite di sangue irregolari, talora abbondanti, per i primi mesi. Queste perdite
possono diradarsi fino a scomparire ed è possibile la scomparsa delle mestruazioni. La ripresa della fertilità è immediata al momento della rimozione dell’impianto.
Alcuni medicamenti riducono o annullano l’efficacia contraccettiva.
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Gli spermicidi
Sono un metodo contraccettivo vaginale contenente una sostanza spermicida che può bloccare o sopprimere gli spermatozoi impedendone la
risalita nel collo dell’utero.
Si trovano in commercio sottoforma di creme, ovuli, schiume.
Ogni spermicida ha caratteristiche particolari. Non garantiscono la
massima sicurezza, la quale dipende anche dal corretto uso.
È importante leggere attentamente il modo d’uso indicato sulla confezione ed eventualmente accompagnarlo all’utilizzo di un preservativo.
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Il metodo sinto-termico
Detto anche naturale o di “continenza periodica”.
Consiste nell’astinenza dai rapporti sessuali durante il periodo fecondo, conosciuto come «metodo naturale».
COME FUNZIONA
Il periodo fecondo viene supposto attraverso:
•l’osservazione del muco cervicale prodotto nel canale endocervicale e presente in vagina
e sulla vulva.
Generalmente il muco subisce delle modificazioni prima, durante e dopo l’ovulazione
•il controllo della temperatura: generalmente il giorno dell’ovulazione aumenta rapidamente (di qualche decimo di grado) sotto l’influsso di un ormone e rimane a
questo livello fino alla comparsa delle mestruazioni.
OSSERVAZIONI
Chi desidera usare questo metodo dovrà:
• conoscere il proprio corpo e il suo funzionamento
• misurare e annotare regolarmente la propria temperatura, al mattino,
immediatamente dopo il risveglio, prima di alzarsi, dopo un minimo di sei ore
di sonno
• osservare ed annotare le modifiche del proprio muco cervicale e imparare a riconoscerne i
suoi cambiamenti
• essere in grado, elaborando questi dati, di determinare il periodo fecondo.
Per apprendere questo metodo, la donna o la coppia devono poter consultare un esperto in materia per verificare regolarmente le informazioni raccolte, discutere ogni dubbio
e chiarire ogni perplessità.
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I metodi contraccettivi poco sicuri
I seguenti metodi non dovrebbero mai essere utilizzati se si desidera una
buona sicurezza contraccettiva.
METODO OGINO KNAUS
Questo metodo serve a determinare i probabili giorni fecondi basandosi sulla
lunghezza dei 6-12 cicli precedenti. Ogni malattia, stanchezza, preoccupazione o
emozione può modificare il momento dell’ovulazione alterando i calcoli. Questo
spiega la sicurezza limitata di questo metodo. Avere rapporti sessuali durante le
mestruazioni non evita una gravidanza.
COITO INTERROTTO O «FARE ATTENZIONE»
L’uomo ritira il pene dalla vagina immediatamente prima della eiaculazione
cercando in questo modo di evitare che gli spermatozoi rimangano in vagina.
Rischio: prima dell’eiaculazione, nella secrezione lubrificante presente all’estremità del pene, ci possono essere degli spermatozoi e c’è la possibilità che la donna venga fecondata.
DOCCE VAGINALI
La donna fa una lavanda vaginale subito dopo il rapporto sessuale usando acqua
e spermicida. È impossibile dopo il coito impedire a tutti gli spermatozoi di entrare
nell’utero.
Esistono in commercio altri mezzi e metodi contraccettivi: stick, spermicidi, mini-computer, ecc. La loro sicurezza non è testata. Raccomandiamo di
interpellare il medico o il CPF per verificarne la validità.
Non protegge dalle infezioni sessualmente trasmissibili e dal virus HIV/aids
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Recapiti
Ospedale Regionale di Lugano, Civico
Tel.: +41 (0)91 811 61 48
Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli, San Giovanni
Tel.: +41 (0)91 811 92 32
Ospedale Regionale di Mendrisio
Tel.: +41 (0)91 811 36 50
Ospedale Regionale di Locarno
Tel.: +41 (0)91 811 45 51
Orari d’apertura:
lunedì - venerdì 09.00 - 12.00 e 13.00 - 17.00
[email protected]
www.eoc.ch
Coordinamento CPF EOC
Ospedale Regionale di Locarno
Tel.: +41 (0)91 811 45 10
SALUTE SESSUALE Svizzera Fondazione svizzera per la salute sessuale e
riproduttiva
www.salute-sessuale.ch
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Centro pianificazione familiare
Il consultorio per la salute sessuale
Edizione 2014
64739 I-CPF-001/B
Per lo sviluppo
sostenibile
della foresta