AL VARIARE DEL CARICO AD ESSO APPLICATO

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Schema elettrico:
In questo circuito è presente un carico in parallelo al trasduttore, hai suoi capi è posto un multimetro in
modalità voltmetro. Il generatore da noi usato fornisce una tensione di 12V. il trasduttore usato ha una
resistenza totale di 12,200 Ω.
ELENCO DI TUTTI GLI STRUMETI USATI:

Cavi elettrici per il collegamento

Multimetro digitale

Potenziometro lineare o trasduttore (Reostato)

Carico (resistenza)

Generatore da banco
In questo circuito sono stati usati due multimetri, tutti e due in posizione di voltmetro. Il primo viene usato
per misurare Vi cioè la tensione all’ingresso del circuito e l’altro in parallelo al carico che misura Vu. Il
potenziometro è un dispositivo elettrico equivalente ad un partitore di tensione resistivo variabile (cioè a
due resistori collegati in serie, aventi la somma dei due valori di resistenza costante, ma di cui può variare il
valore relativo), difatti una sua parte viene disposta in parallelo al carico utilizzatore. Un dispositivo o
componente elettrico, è detto lineare quando la sua relazione costitutiva è una funzione lineare, sia che si
tratti di una relazione algebrica, come nel caso dei resistori lineari, sia che si tratti di una relazione
differenziale, come nel caso dei condensatori e induttori lineari. In caso contrario si parlerà di dispositivo
non lineare. Nei casi pratici, non esistendo nella realtà alcun dispositivo che sia veramente lineare, si
intende con lineare un dispositivo che si comporti in modo ragionevolmente lineare nel campo di
applicazione per il quale si intende utilizzarlo. Esempi di dispositivi non lineari, per i quali l'aspetto non
lineare è spesso necessario al funzionamento del circuito di cui fanno parte, sono tutti i diodi, i transistor, i
tubi termoionici (valvole).
DESCRIZIONE DELL’ESPERIENZA:
È stata fatta l’esperienza per verificare la linearità del trasduttore di posizione (reostato) al variare del
carico ad esso applicato. Per prima cosa colleghiamo il primo voltmetro in parallelo al generatore cosi da
poter vedere la sua tensione d’uscita. Successivamente colleghiamo il nostro trasduttore e ad esso il carico,
per finire colleghiamo il secondo voltmetro in parallelo al carico. Una volta collegato il tutto possiamo
accendere il generatore. Ma prima di fare ciò dobbiamo tarare il nostro trasduttore. Dividiamo il
trasduttore in 4 parti UGUALI con i seguenti valori: 0,25-0,50-0,75-1,00. Ora abbiamo 4 posizioni segnate
sul trasduttore, quando prendiamo le misure dobbiamo posizionare il cursore in questi 4 punti.
Cosi da poter costruire una tabella:
X
TENSIONE D'USCITA (Vo)
posizione del
trasduttore
Vu per carico= ∞
0
0,25
0,5
0,75
1
0
0,25 X E
0,50 X E
0,75 X E
1X E
Vu
Vu per carico = 100KΩ Vu per carico=10kΩ
0
1,925
3,835
5,73
7,73
0
1,638
3,029
4,492
6,5
Vu per carico=1KΩ
0
0,658
0,978
1,456
2,522
Dopo aver composto la tabella possiamo costruire un grafico:
Cosi possiamo mettere a confronto tutti i carici, e vedere la sua linearità.
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