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C o m u n i c a t o a i m e d i a - Berna, 4 giugno 2007
Documentazione utile per viaggiare della Fondazione Svizzera di Cardiologia
Sei consigli per il cuore per le vacanze
Fare progetti per le vacanze: un piacere! Ma spesso le persone che
soffrono di malattie cardiovascolari si chiedono: che cosa posso
permettermi? Perciò, in vista del periodo dei viaggi, la Fondazione
Svizzera di Cardiologia dà dei consigli per una vacanza spensierata
ed ha preparato un set di tre elementi informativi utili.
I pazienti cardiovascolari possono preparare la valigia per una vacanza
oltremare o è meglio che prevedano un soggiorno in un ambiente
familiare? A cosa devono pensare prima di mettersi in viaggio e cosa
portare con sé? Col pieghevole «Consigli per il viaggio» la Fondazione
Svizzera di Cardiologia aiuta questi pazienti ed i loro parenti a progettare
le vacanze. Inoltre offre una tessera personale per casi d’emergenza e
un kit d’emergenza: elementi utili quando si è in viaggio (vedi quadretta).
Ecco i sei consigli più importanti:
1° consiglio: In Amazzonia o vicino a casa? La risposta dipende dalla
costituzione fisica e dalla resistenza dell’interessato. Se dall’infarto
cardiaco, dall’operazione al cuore o dall’ictus cerebrale sono trascorse
meno di sei settimane è meglio restare nelle vicinanze, in una località
che si possa raggiungere senza strapazzi e stress, cosa consigliabile
anche alle persone che hanno dei disturbi cardiovascolari non chiari o
soffrono di un’insufficienza cardiaca grave che ne limita l’efficienza
fisica.
2° consiglio: Prepararsi bene! In ogni caso le persone con problemi
cardiovascolari devono discutere il piano di viaggio col medico. Se
occorre una vaccinazione profilattica per iniezione è importante avvertire
il medico se si prendono anticoagulanti, perché data la possibilità di
emorragia in tal caso essa non va fatta per via intramuscolare. Vanno
inoltre chiarite le questioni assicurative e, se possibile già prima della
partenza, si deve prender nota del numero telefonico di pronto soccorso
del luogo di destinazione (per la Svizzera è il 144).
3° consiglio: Cosa mettere nel bagaglio? È opportuno portare con sé
un ECG recente e, soprattutto per i pazienti che hanno subito da poco
un intervento al cuore o ai vasi sanguigni, l’ultimo rapporto dell’ospedale.
E naturalmente i medicamenti in quantità sufficiente e con i foglietti
illustrativi affinché in caso di necessità i medici del luogo di destinazione
possano saperne la composizione, perché i nomi possono differire da un
Paese all’altro. Questo «pacchetto» va messo nel bagaglio a mano.
4° consiglio: In volo. Se il paziente ha già avuto una trombosi o c’è una
predisposizione famigliare, prima di un volo di lunga durata va fatto un
trattamento anticoagulante con medicamenti. Attenzione: l’Aspirina non
protegge dalle trombosi venose. In viaggio poi: bere a sufficienza, ma
niente alcool, e far lavorare ogni tanto i muscoli dei polpacci.
5° consiglio: Essere ragionevoli! Ai cardiopatici con circolazione
stabile il mondo spalanca le porte, purché si attengano con particolare
cura alle norme che valgono anche per le persone sane: un periodo di
acclimatazione sufficiente prima di un’escursione in montagna, non
esporsi al sole senza protezione e troppo a lungo. Ed essere consapevoli che gli sforzi fisici insoliti e gli sport estremi presuppongono un
organismo sano.
6° consiglio, per tutti: La quotidianità resta a casa! Vacanza vuol dire
distanziarsi dalla vita di tutti i giorni. Ma non dimentichi per tre settimane
tutte le buone abitudini alimentari e continui a non fumare!
La Fondazione Svizzera di Cardiologia augura buone vacanze! E se
dovesse capitare un’emergenza cardiovascolare: nel kit d’emergenza
del programma per salvare la vita HELP della Fondazione Svizzera di
Cardiologia è indicato in presenza di quali sintomi si deve chiamare
immediatamente il numero di pronto soccorso.
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Tre utili „compagni di viaggio“ della Fondazione Svizzera di
Cardiologia

Pieghevole con consigli per progettare e preparare il viaggio per i
pazienti con malattie cardiovascolari ed i loro parenti.

Tessera personale per casi d’emergenza della Fondazione Svizzera
di Cardiologia, in cui si possono iscrivere il tipo di malattia, i
medicamenti assunti ed altre informazioni di carattere medico.

Kit d’emergenza (non solo) per i pazienti ed altri interessati: vi si
descrivono i sintomi più importanti dell’infarto cardiaco, dell’ictus
cerebrale e dell’arresto cardiocircolatorio ed il modo corretto di agire
in caso d’emergenza.
La documentazione si può ordinare gratuitamente in tedesco, in
francese ed in italiano alla Fondazione Svizzera di Cardiologia,
Schwarztorstrasse 18, casella postale 368, 3000 Berna 14, al telefono
per ordinazioni 0900 553 144 (Fr. 1.50 al minuto), per fax allo
031 388 80 88 o per e-mail a [email protected], www.swissheart.ch
Avvertenza per gli addetti ai media
Questo testo e le fotografie della documentazione si possono richiamare da
www.swissheart.ch/media e possiamo trasmetterveli anche per e-mail.
Persone di riferimento:
Fondazione Svizzera di Cardiologia
Rahel Bracher, Assistente al settore comunicazione
Schwarztorstrasse 18, casella postale 368, 3000 Berna 14
Telefono 031 388 80 87, fax 031 388 80 88
E-mail: [email protected], www.swissheart.ch
Informazioni di carattere medico:
Prof. Andreas Hoffmann
Membro della Direzione della Fondazione Svizzera di Cardiologia
Lange Gasse 78, 4052 Basilea
Telefono 061 279 98 22, Fax 061 279 98 23
E-Mail: [email protected]
La Fondazione Svizzera di Cardiologia:
con impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale
Ci impegniamo affinché un minor numero di persone soffra di malattie cardiovascolari o ne
resti menomato, si evitino le morti premature a causa di infarto cardiaco o ictus cerebrale e
per le persone colpite la vita resti degna di essere vissuta. A tal fine promuoviamo progetti
di ricerca promettenti, svolgiamo una vasta attività informativa per una miglior prevenzione
di queste malattie e aiutiamo gli interessati consigliandoli. La Fondazione Svizzera di
Cardiologia è un’organizzazione indipendente riconosciuta dalla Fondazione ZEWO.
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