- Sostegno Don Bosco

2 CP storia 25 nov 2014
Triumvirato: tre uomini. Patto di tipo privato. Nel 43 a. C. si firma il secondo
triumvirato (Lepido, Marco Antonio, Ottaviano) ed è una vera istituzione.
Ottaviano e Marco Antonio erano legati a Cesare che era stato ucciso da Bruto e
Cassio, senatori che temevano il potere assoluto di Cesare che si era nominato
dittatore a vita (Cesare è stato ucciso, nel 44 a. C., da 23 persone, da 23 pugnalate
e questa è considerata una vergogna perché era un condottiero, un generale e non
ha avuto l’onore di potersi difendere).
Ottaviano e Marco Antonio vogliono trovare gli assassini di Cesare quindi
organizzano un esercito. Nel 42 a. C. Bruto e Cassio vengono sconfitti e uccisi a Filippi
(Grecia). A Ottaviano va l’Occidente, a M.Antonio l’Oriente dove trova Cleopatra.
Cleopatra era stata l’amante di Cesare dal quale aveva avuto un figlio: Cesarione.
M.Antonio rimane affascinato da Cleopatra che vorrebbe che suo figlio prendesse le
redini dell’impero insieme a lui.
Ottaviano trama alle spalle di Marco Antonio e convince il Senato e tutta Roma che
Marco Antonio è nemico di Roma.
Nel 31 a. C. ad Azio i due si scontrano ma la superiorità di Ottaviano è evidente e
M.Antonio perde; Cleopatra si uccide perché non vuole andare a Roma come un trofeo
e anche M.Antonio si uccide. L’Egitto diventa territorio romano.
Nel 27 a. C. Ottaviano viene considerato il salvatore di Roma e viene chiamato
Augusto. La parola “augusto” significa “venerabile”, da rispettare come un interprete
fedele del volere divino; “augu”=augure=nell’antica Roma i sacerdoti che
interpretavano il volere divino, un ponte fra gli dei e gli uomini. Ottaviano viene
chiamato anche “Pontefice Massimo”.
Cosa è mancato a Cesare che invece Ottaviano ha avuto? L’appoggio del Senato.
Ha capito che bisogna governare Roma ma lasciando intatte tutte le istituzioni
repubblicane. Rifiuta sempre la definizione di “Imperatore”, si fa chiamare “Princeps
inter pares”= il primo fra i pari.
Il dominio di Augusto dura dal 27 d. C. al 14 d.C. ed è un po’ come il
Rinascimento italiano.