Vigilohm

annuncio pubblicitario
Distribuzione elettrica
Vigilohm
Soluzioni per il controllo totale delle reti IT
Catalogo
2014
TM
Cover Vigilhom 2013.indd 2
04/09/13 10:34
Vigilohm
Sommario
Presentazione
3
Controllori d’isolamento
16
Ricerca del guasto
e misura locale
26
Accessori
31
Dimensioni e collegamenti
40
Scelta codici
52
1
2
Continuità di servizio
garantita in caso di guasto
di isolamento
La continuità di servizio è un requisito fondamentale per le reti di distribuzione.
La normativa vigente impone obblighi specifici per la protezione delle persone
e degli impianti.
I requisiti di sicurezza prevedono l’utilizzo di dispositivi di protezione
che entrino in funzione in caso di rischio di interruzione dell’alimentazione
con conseguente indisponibilità, anche parziale, del sistema di distribuzione.
Un’eventuale interruzione dell’alimentazione comporta rischi rilevanti:
> Arresto parziale o totale del processo,
> Perdita parziale o totale della produzione.
Un impianto IT con regime a neutro isolato è la scelta obbligata
che garantisce la sicurezza senza aggiunta di dispositivi di protezione
specifici.
L’impianto può funzionare senza mettere in pericolo il personale
anche in presenza di un guasto di isolamento.
Cosa prevede la normativa?
Il sistema IT viene descritto in molte norme:
> CEI 64-8/4-41
Impianti elettrici in edifici:
- protezione per la sicurezza,
- protezione contro le scosse elettriche.
Tutte queste norme dicono chiaramente
che in un sistema IT le parti attive devono
essere isolate da terra oppure collegate
a terra attraverso un’impedenza di valore
sufficientemente elevato.
> CEI 64-8/7-710
In caso di un primo guasto a terra la corrente
di guasto risulta molto bassa e l’interruzione
dell’alimentazione non è necessaria.
> CEI EN 61557-8
Un secondo guasto provocherebbe invece
l’intervento delle protezioni (interruttore
magnetotermico o differenziale): l’installazione
di un dispositivo di controllo permanente
dell’isolamento (CPI) permette di indicare
il manifestarsi di un primo guasto a terra.
Requisiti per impianti speciali per locali ad uso
medico.
Dispositivi di controllo dell’isolamento nei sistemi IT.
> CEI EN 61557-9
Apparecchiature di localizzazione dei guasti
di isolamento nei sistemi IT.
CEI
Le nostre soluzioni
sono conformi
alle norme vigenti.
Questo dispositivo deve azionare un segnale
sonoro e/o visivo.
3
Sistema IT
a neutro isolato
Il neutro del secondario del trasformatore non è collegato alla terra,
il carico è collegato a terra
In caso di guasto di isolamento la corrente
non può circolare attraverso il neutro del trasformatore
> Sistema IT
3
L1 L2 L3
N
> Nessuna tensione pericolosa
in caso di contatto accidentale
con le parti metalliche.
PE
carico
> Correnti di guasto molto basse.
Il Sistema IT garantisce
una continuità di servizio ottimale.
L’impianto può funzionare senza alcun pericolo
per il personale e per i macchinari anche
in presenza di un guasto di isolamento.
Gli interruttori di protezione non intervengono.
230 V
Tuttavia la condizione anomala deve essere
rilevata ed eliminata prima che si verifichi
un secondo guasto che provocherebbe
un cortocircuito tra le fasi con conseguente
sgancio delle protezioni.
TT
110 V
110 mA
230 V
IT
0,7 V
< 1 mA
4
Controllori permanenti
d’isolamento
Una soluzione indispensabile per le reti a neutro isolato IT
Controllori permanenti d’isolamento (CPI):
Nei sistemi IT di distribuzione a neutro isolato
i controllori permanenti d’isolamento
sono richiesti dalla norma.
Questi dispositivi applicano una tensione continua
o alternata a bassa frequenza tra la rete e la terra,
provocando una corrente di dispersione verso
terra. Il controllore CPI misura il valore del livello
d’isolamento della rete proporzionalmente
a questa corrente a bassa frequenza.
Nota: in un Sistema IT, una corrente di guasto di 50 Hz è
difficile da misurare perchè circola attraverso le capacità
distribuite sull’intera rete.
Quando il livello d’isolamento scende al
di sotto di una soglia prestabilita il controllore
segnala sul display frontale la presenza
del guasto attivando una segnalazione
luminosa o acustica.
A seconda del tipo di apparecchio
i controllori di isolamento possono
essere utilizzati per:
> Visualizzare la misura del valore
della resistenza d’isolamento
> Visualizzare il valore della capacità
verso terra della della rete controllata
> Salvare allarmi cronodatati
> Comunicare con un sistema di supervisione
CPI
PE
PE
Ricerca dei guasti:
Sulle reti con diverse partenze il controllore d’isolamento può essere associato ad uno o più
rilevatori fissi (XD301 – XD312) che permettono di localizzare la partenza guasta.
Questi rilevatori utilizzano il segnale in bassa frequenza (2,5 Hz) emesso dal CPI per individuare
il circuito attraversato dalla corrente di guasto. I rilevatori e il CPI non sono collegati tra loro.
Misura - Segnalazione - Ricerca del guasto
CPI
Rilevatore
12 partenze
Rilevatore
12 partenze
Nessun collegamento
tra il rilevatore e il CPI.
Possibilità di misure R
e C per circuito (Vigilohm
System XL e XML).
Rilevatore
1 partenza
Ricerca
manuale
dei guasti
corrente 2,5 Hz
I rilevatori possono essere dispositivi fissi
(collegati a toroidi) o mobili. Possono
controllare 1 o 12 partenze.
Le versioni avanzate dei rilevatori (Vigilohm
System XL e XML) forniscono il valore
dell’isolamento partenza per partenza.
Questo è utile e semplifica la manutenzione
delle reti di grandi dimensioni.
5
Una soluzione efficace
ed affidabile
Schneider Electric, lo specialista globale nella gestione dell’energia, offre un’ampia
gamma di soluzioni studiate su misura per la vostra rete
Forniamo soluzioni per reti molto estese, con elevato numero di partenze,
con congiuntori, ecc. Schneider Electric vanta un’esperienza di oltre 50 anni
nel settore dei dispositivi di controllo dell’isolamento
Piccole reti o isole IT
(C max = 60 μF)
Rete con molte partenze:
soluzione semplice
IM400
IM10
XD312
Facilità d’installazione e di utilizzo
> Presenza di un trasformatore per creare
l’isola IT. Neutro non collegato alla terra.
> Presenza di un dispositivo di controllo
dell’isolamento (IM9 o IM10) per il rilevamento
del primo guasto:
- in genere alimentato dalla rete che controlla,
- collegato al neutro (o ad una fase) e alla terra,
- una sola soglia di guasto,
- una sola uscita relè segnalazione luminosa
o acustica.
Prodotti disponibili nelle versioni per montaggio
ad incasso o modulari guida DIN.
Opzioni aggintive disponibili a seconda
del modello
> Visualizzazione del valore R per facilitare
la manutenzione preventiva.
> Visualizzazione del valore C della rete.
> Comunicazione seriale Modbus.
> Storico Allarmi.
Visualizzazione avanzata e ricerca dei guasti
Questa architettura è facile da implementare
perchè non prevede collegamenti tra i diversi
moduli. Il controllore permanente d’isolamento
(IM400) inietta una corrente a bassa
frequenza (2,5 Hz) e misura i valori R e C
proporzionalmente a tale corrente.
Quando il controllore IM400 segnala un guasto
gli adetti alla manutenzione devono intervenire
localizzandolo ed eliminandolo.
In un processo continuo l’operazione di
ricerca del guasto non può essere effettuata
interrompendo il circuito con un interruttore
automatico.
I rilevatori XD301/312 misurano la corrente a
bassa frequenza (2,5 Hz) iniettata dall’IM400
e la confrontano per ogni partenza con una
soglia preregolata.
Se la corrente oltrepassa la soglia prestabilita,
il CPI segnala il guasto che verrà in tal modo
individuato senza interferire con la rete.
Vantaggi dell’offerta
Schneider Electric
Misura e visualizzazione di C
Il monitoraggio della capacità C è essenziale sulle reti di grandi
dimensioni dal momento che l’impedenza capacitiva può provocare
il passaggio ad un sistema TT che, in caso di guasto d’isolamento
potrebbe generare una tensione di contatto pericolosa ed un’elevata
corrente di guasto. I CPI Schneider Electric visualizzano il valore C.
6
Localizzazione dei guasti senza
collegamento al CPI
Questa funzione può semplificare
l’implementazione e l’utilizzo del sistema.
Non c’è anche alcun limite al numero
di rilevatori XD301/312 installabili.
La soluzione ideale
per impianti complessi
Misure su ciascuna partenza: la soluzione per reti fortemente critiche
Manutenzione preventiva
Reti estese
e/o più edifici
Realizzare isole IT facili da gestire
è la soluzione ideale per le reti di grandi
dimensioni.
Se non è possibile adottare questa soluzione
è consigliabile avere la misura costante di R
e C per ciascun edificio o partenza.
Le misure effettuate partenza per partenza
permettono di monitorare l’evoluzione
dell’isolamento nel tempo, per ciascuna
partenza critica. Questo offre agli addetti
alla manutenzione una panoramica completa
e precisa dell’intera rete e la possibilità
d’intervenire sulle partenze il cui isolamento
si sia abbassato in maniera anormale
prevenendo eventuali situazioni critiche.
Questa funzione,
esclusiva dei prodotti
Schneider Electric,
permette di rispondere
a qualsiasi vostra
esigenza.
Supervisore
MT/BT
MT/BT
XLI300
XML316
XML308
Monitoraggio costante partenza per partenza
In questo tipo di architettura i controllori
Vigilohm XML integrano sia la funzione di
controllo isolamento che la funzione di misura
partenza per partenza.
Tutte le misure e gli allarmi cronodatati sono
accessibili tramite supervisore.
XML316
L’XLI300 integra un’interfaccia di comunicazione
oltre alla funzione di esclusione CPI in caso di
chiusura del secondo interruttore (1).
Questa soluzione può essere associata anche
alla funzione di localizzazione dei guasti con
rilevatore XD.
(1) Funzione di esclusione
Il controllore permanente d’isolamento CPI inietta in rete un segnale di ricerca in bassa frequenza. Su una rete con più controllori
di isolamento, non deve essere attivo più di un CPI. L’esclusione di eventuali altri controllori d’isolamento è gestita dall’interfaccia
XLI300.
Almeno un CPI attivo per ogni rete IT, ma mai più di uno.
7
Localizzazione dei guasti
Localizzazione dei guasti
Una volta rilevato, un guasto di’isolamento
deve essere localizzato ed eliminato per
garantire all’impianto una continuità di servizio
ottimale.
XGR
Localizzazione manuale dei guasti
Il guasto viene localizzato effettuando test in
diversi punti della rete con il rilevatore portatile
Vigilohm System XRM che, associato alla
propria pinza amperometrica, rileva il segnale
di ricerca in bassa frequenza emesso dal
controllore permanente d’isolamento.
Esistono due possibilità:
> se l’installazione (relativamente piccola o
P12
on
P50p
P100
XRM
> se l’installazione è dotata di un CPI
tipo IM400 o XM300C il sistema di ricerca
manuale dei guasti viene utilizzato per
completare ed affinare i risultati ottenuti
con la ricerca automatica.
IM9
IM10
IM20
Localizzazione
manuale dei guasti
Localizzazione
automatica dei guasti
secondaria) è dotata di un CPI tradizionale
(IM9, IM10, IM20) è necessario utilizzare
un generatore portatile di segnale Vigilohm
XGR che immetterà nell’impianto il segnale
di ricerca in bassa frequenza captato poi
dal rilevatore XRM.
IM400
XM200
XD312
1
2
3
4
5
6
7
8
9
XD312
test
M
10 11 12
reset
M
Localizzazione automatica dei guasti
Per una facile localizzazione dei guasti
d’isolamento l’offerta Vigilohm System
consente di associare un CPI IM400
e XM300C con altri dispositivi:
> rilevatori XD301/XD312 per il monitoraggio
delle diverse partenze dell’impianto;
> rilevatori portatili di segnale XRM con pinza
amperometrica.
Localizzazione dei guasti negli ospedali
La sicurezza del paziente e dell’equipe medica
in sala operatoria è cruciale e le norme
vietano correnti superiori a 1 mA. Questo non
è compatibile con la localizzazione manuale
dei guasti o con l’utilizzo dei generatori portatili
di segnale Vigilohm XGR.
È necessario utilizzare il Vigilhom XD312-H.
on
XRM
Localizzazione automatica dei guasti
con una misura della resistenza e capacità
d’isolamento ( R e C ) partenza per partenza
Supervisor
Interface
XML308/316
Printer
XAS
XML316
défaut
test
3
4
5
6
7
8
1
2
9
10 11 12 13 14 15 16
valeur d'isolement
040 K
MENU
TEST
XL308/316
XL308c
test
3
4
5
6
7
8
1
2
9
10 11 12 13 14 15 16
test/reset
XD308c
XD308c
XRM
XD312
XD312
test
reset
P12
RM 10N
8
P50
P100
P12
P50
P100
Ospedali:
soluzioni dedicate
Una soluzione di monitoraggio che assicura sicurezza totale in sala operatoria
Le sale operatorie richiedono qualità ed un elevato livello di disponibilità
della rete elettrica per garantire ai pazienti la massima sicurezza.
Per questa ragione le norme impongono regole molto rigide per assicurare
la continuità di servizio degli impianti elettrici.
Cosa dicono le norme?
> Negli ambienti ospedalieri di gruppo 2
il sistema IT specifico per il settore medicale
deve essere utilizzato per i circuiti che
alimentano le apparecchiature elettriche
medicali e i sistemi per uso chirurgico o
connessi con la salute del paziente .
> Il locale in questione deve essere dotato
di un dispositivo di allarme acustico-luminoso
per la chiamata del personale medico.
> Le attività mediche e le operazioni
> Per assicurare il corretto funzionamento
delle apparecchiature mediche può essere
necessario prevenire i disturbi elettromagnetici.
> Il trasformatore di isolamento per uso medicale
deve assicurare le funzioni di monitoraggio
dei sovraccarichi e degli aumenti di temperatura.
> L’eventuale interruzione del collegamento
a terra o del collegamento al sistema deve
essere segnalata da un allarme.
chirurgiche richiedono la continuità
dell’alimentazione elettrica.
CEI
La nostra soluzione
è conforme alla norma
CEI 64-8/7-710
Vigilohm IM10-H e pannello HRP (Hospital Remote Panel) per la soluzione "Classica"
Semplice ed efficiente
> Display grafico
> Allarme ottico e acustico in caso di guasto
> Indicatore a barre
di isolamento o elettrico (sovraccarico
> Navigazione intuitiva
del trasformatore o intervento dell’interruttore
automatico)
> 8 lingue
Test del sistema di controllo isolamento
>
> Monitoraggio
del collegamento
> Tacitazione dell’allarme sonoro
a terra e alla rete
> Alimentazione 24 V CC
di alimentazione
> Materiale antibatterico
> Testato con prodotti Anios (sostanze per la pulizia
e la disinfezione)
> Conforme alla norma CEI EN 60601-1 (apparecchiature
elettromedicali)
Vigilohm IM20-H: nuove funzioni per una soluzione più avanzata
Specifiche versione ospedale
> Comunicazione Modbus
> Soglia minima: 50 kOhm.
> Archivio storico dei dati con registrazione
cronodatata degli eventi
> Corrente di misura < 1 mA.
> Gestione trasformatore:
> Tensione di misura < 25 V.
- visualizzazione corrente secondario
> Gestione trasformatore (IM20-H).
- allarme su soglia (in % della corrente nominale)
- allarme temperatura tramite sensore
> Le 2 uscite dell’IM20-H possono essere collegate
all’HRP per una semplice soluzione con gestione
trasformatore
Vigilohm XD312-H per la semplice localizzazione dei guasti negli ospedali
Specifiche versione ospedale
> Individuazione dei guasti fino a 12 partenze
> Soglia di funzionamento 50 KOhm
> 1 Led per partenza
> Tensione di alimentazione ausiliaria
> 1 contatto di uscita
220/240 VAC
> Compatibile con IM10-H & IM20-H
9
Selezionare i prodotti
in base al tipo di impianto
Caratteristiche
Industria e Marina (per ambienti ospedalieri, vedere pagina 9 e 19)
IM9
IM9-OL
IM10
IM20
IM400
XM300C
XML308/
316 (CPI +
misura locale)
Tipo di controllore
Reti
Piccole Reti IT
Isole IT/Macchine Motori fuori
operatrici
tensione
Alimentazione ausiliaria
Reti Medie e Grandi (1) IT
Reti medie fino a 60 μF
(150 μF per fotovoltaico)
Rete estesa >60μF o localizzazione guasto
+ Com.
+ Com. e mis. locale
110 - 415 V CA 125/250 V CC
115/127 o 220/240 o 380/415 V CA
Doppia Soglia (Guasto + preallarme)
Sì
Sì
Sì
Sì (2)
Sì
Sì
Sì
Misura resistenza R
No
No
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Controllo rete CA
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Controllo rete CC o CA
con componenti continue
No
No
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Comunicazione
No
No
No
Sì
No
Sì
Sì
Localizzazione autom. del guasto
No
No
No
No
Sì
Sì
Sì
Misura capacità C
No
No
No
Sì
Sì
Sì
Sì
Misura impedenza Zc
No
No
No
Sì
No
No
No
Log allarme
No
No
No
Sì
No
Sì
Sì
Piastra addizionale HV
No
No
No
Sì
No
Sì
Sì
Motore fuori tensione
No
Sì
No
No
No
No
No
Input inibizione iniezione di corr.
No
No
No
Sì
No
No
No
Installazione
Guida DIN
Incasso o guida DIN
Incasso
XD301
Dispositivi di localizzazione
automatica dei guasti senza misura
No
No
No
No
XD312/XD308C
Dispositivi di localizzazione
automatica dei guasti con misura R
e C locale
No
No
No
No
No
Interfaccia di comunicazione
Modbus
No
No
No
No
No
HV-IM20
IM400-IM1700
Accessori (3)
XLI300
o XTU300
PHT1000
Limitatore di sovratensioni Cardew C - Resistenza di limitazione (ZX)
Toroidi
Localizzazione manuale dei guasti
(1) Scelta tra IM10/IM20 e IM400: vedere pagina 12.
(2) 1 NC per allarme isolamento, 1 NC per allarme trasformatore.
(3) Tranne IM9-OL.
10
XL308/316
Scegliete l’architettura
ottimale
Un’ampia gamma di possibilità in base al tipo di rete
Che tipo di rete?
> Motori o reti di piccole dimensioni
Criteri di scelta
in corrente alternata: Vigilohm IM9.
> Motori fuori tensione: Vigilohm IM9-OL.
> Reti in corrente continua o alternata
di piccole dimensioni: Vigilohm IM10 o IM20
(IM10-H o IM20-H per ambienti uso medico).
Tranne in casi semplici, vi sono funzioni
specifiche della rete da monitorare che possono
influenzare la scelta:
> si tratta di una rete estesa ove è consigliabile
misurare la resistenza di isolamento
e le capacità dell’impianto verso terra?
> Reti più estese dove la localizzazione
> è necessario avere una soglia di preallarme
> Reti molto estese dove le misure
> sulla rete sono presenti dei congiuntori?
> sono presenti disturbi elettrici generati
manuale di un guasto è difficilmente
realizzabile: IM400 + XD301/312.
sulle partenze principali sono un evidente
vantaggio: XML308/XML316 o XM300C +
XL308/316.
che indichi l’abbassamento del valore
dell’isolamento al di sotto di una soglia
non-critica impostata dall’operatore?
dalle utenze quali variatori di velocità, gruppi
di continuità UPS, ecc.?
Supervisione
e log
eventi
Supervision and event
logging
Scelta del sistema
I 3 passi per una corretta scelta del sistema:
Definire le esigenze: dimensioni della rete,
CC o CA, misura dell’isolamento,
localizzazione automatica dei guasti,
funzioni aggiuntive, ecc…
Stampante
Printer
Supervisore
Supervisor
Modbus
Interfaccia
di comunicazione
Interface
Scegliere i rilevatori adatti (XD, XML o XL
con misura locale dell’isolamento).
XLI300
Verificare l’eventuale necessità
di un’interfaccia di comunicazione.
Modbus
Controllore
permanente
d’isolamento
Permanent insulation
monitoring
XML308/316
XM300C
IM400
IM20
IM10
IM9
Bus Vigilohm System
Fault
Rilevatori/localizzatori
XD301
Toroidi
e pinze
Sensors
XD312
XD308C
XL308/316
Vigilohm è un sistema
che segue l’evoluzione
dell’impianto.
È sufficiente aggiungere
dispositivi e apparecchi
per adattare il sistema
ai cambiamenti della rete
o alle nuove esigenze
di misura e supervisione.
11
Scegliere l’apparecchio più
adatto al vostro impianto
Controllo dell’isolamento per tutti i tipi di reti IT
Isola a neutro isolato IT
La continuità di servizio può essere limitata solo ad una
parte della rete, ad esempio quando si tratta di un solo
reparto della fabbrica o quando una parte della rete è
assoggettata ad un regime particolare (illuminazione
di sicurezza). In questo caso è consigliabile realizzare
un’isola in regime di neutro isolato, qualunque
sia la distribuzione generale.
MT/BT
TN o TT
BT/BT
L1
L2
L3
N
L1
L2
L3
N
IT
CPI
MT/BT
CPI = IM9 o IM10 o IM20 - In base alle caratteristiche
e alle funzioni della rete (vedere tabella, pagina 10).
TN o TT
L1
L2
L3
Negli ospedali, per le sale operatorie, è necessario
utilizzare l’IM10-H o l’IM20-H in base alle funzioni
desiderate
Macchina
operatrice
Controllo
e circuiti ausiliari
BT/BT
CPI
IT
controllo/comando
+
Rete CC
_
CPI
Sistema IT per l’intero impianto
MT/BT
La necessità di continuità di servizio può valere per l’intero
impianto o per una sottorete di grandi dimensioni.
Per questo tipo di impianti è necessario avere un sistema
di supervisione compatibile con la localizzazione
dei guasti o la misura su ogni partenza.
L1
L2
L3
N
CPI
CPI = IM400 o XM300C (comunicazione) o XML308/316
(comunicazione e misura locale) (vedere tabella,
pagina 10).
L- L+
MT/BT
PHT 1000
CPI
Scelta tra IM10/IM20 e IM400
Localizzazione automatica dei guasti
Il CPI IM400 inietta il segnale di ricerca in bassa frequenza
per localizzare la partenza in guasto
Reti di medie e grandi dimensioni
Il limite è legato alla capacità della rete dal momento
che il massimo per l’IM10/IM20 è 60 μF.
Per stimare questo valore è necessario tenere conto
dei cavi e dei carichi collegati.
Cavi: per 3 fasi la capacità è di circa 1 μF/ Km.
Carichi (filtri capacitivi):
Valori capacitivi per filtri AF integrati ai vari dispositivi
Apparecchio
PC
UPS
Variatori di velocità
Lampade fluorescenti
Capacità rete verso terra
da 20nF a 40nF
40nF
70nF
20nF
Controllo isolamento di un motore fuori tensione
L’utilizzo di motori nei processi industriali crea un’ulteriore
esigenza di controllo dell’isolamento. Il controllo
dell’isolamento con motore fuori tensione permette
di individuare eventuali guasti prima della messa in
tensione (pompe antincendio, estrattori di fumo, ecc.).
Permette inoltre di impedire l’avviamento del motore
se il livello di isolamento è inferiore alla soglia di sicurezza.
12
L1
L2
L3
M
CPI
Il sistema fotovoltaico
Un’applicazione esclusiva che prevede le particolari specifiche
Selezione del sistema di alimentazione IT
Nell'industria, il sistema di alimentazione IT viene utilizzato quando è necessario garantire la disponibilità. Si tratta
dell'unico schema di messa a terra che assicura la protezione delle persone al primo guasto di isolamento, senza
l'intervento dei dispositivi di protezione e senza interruzione del sistema di alimentazione.
Inoltre, consente di limitare la corrente di guasto in caso di cedimento dell'isolamento in una zona che presenta rischi di
incendio o esplosione.
In tal caso, i dispositivi di controllo dell'isolamento come i Vigilohm generano un allarme di isolamento ma non provocano
l'interruzione del sistema di alimentazione.
Nelle applicazioni fotovoltaiche, il sistema di alimentazione IT consente di limitare la corrente di guasto.
La protezione delle persone dal rischio di folgorazione viene assicurata da un sistema di alimentazione CC di classe II
(doppio isolamento) combinato a moduli fotovoltaici di classe II.
In un'installazione fotovoltaica messa a terra, un guasto di isolamento può comportare la circolazione di un'importante
corrente di guasto, con conseguente rischio di incendio e/o distruzione delle apparecchiature.
Utilizzando il sistema di alimentazione IT (sistema di alimentazione senza messa a terra), è possibile limitare la corrente
di primo guasto di isolamento prevenendo, in tal modo, ogni rischio per l'installazione.
Correggere il guasto di isolamento segnalato dal dispositivo CPI è comunque necessario dato che, se si dovesse verificare
una seconda volta, la corrente di guasto sarebbe molto elevata.
In alcuni casi, al rilevamento del primo guasto di isolamento, è possibile che la parte in guasto del campo fotovoltaico e/o
l'inverter vengano scollegati; l’intervento al primo guasto di isolamento è quindi indispensabile.
Selezione del dispositivo Vigilohm IM10 / IM20 / IM400
La selezione deve avvenire soprattutto in base alla capacità di dispersione, oltre che alle dimensioni e alla potenza di picco
dei campi fotovoltaici.
Il modulo IM400 è stato sviluppato per applicazioni esigenti comprendenti inverter in parallelo.
IM20
IM400
Dispositivo di monitoraggio
dell'isolamento
Capacità di dispersione
Tensione massima (collegamento
diretto) (2)
Tensione massima
(con piastra HV) (2)
Comunicazione Modbus
Sì
150 μF (1)
2000 μF
345 V CC
600 V CA L-L
480 V CC
830 V CA L-L
1000 V CC
1700 V CA L-L
1200 V CC (3)
1700 V CA L-L
Sì
(1)Il valore di filtraggio deve essere impostato a 160 s
(2) In caso di collegamento sul lato CA dell'inverter non isolato, il dispositivo deve essere scelto considerando anche la tensione lato CC
e adottando il valore più alto CA e CC.
(3) 1000 V CC con IM400-1700 e 1200 V CC con PHT1000
13
Il sistema fotovoltaico
Architetture
Possono essere trovate diverse architetture, qui di seguito alcune più comuni:
Inverter non isolato
Inverter isolato
Durante l’installazione con inverter non isolato, il CPI può essere posizionato sia su CA che su CC.
Durante l’installazione con inverter isolato, il CPI deve essere posizionato sul lato CC.
Opzionalmente un CPI può essere posizionato sul lato CA (se in sistema di alimentazione IT).
Inverter non isolato
Inverter isolato
In alcune installazioni, l’uscita allarme isolamento del CPI può essere utilizzato per scollegare il campo fotovoltaico
dall’inverter.
Aumento valore C non preoccupante
Data la grande superficie di moduli fotovoltaici che costituiscono il campo fotovoltaico o la condizione di installazione,
è possibile avere un valore della capacità di dispersione (C) molto superiore a quello normalmente osservato nel settore.
Nell’industria, se il valore di C è molto alto, l’impedenza (Zc) collegata a C potrebbe portare questa rete verso una rete TT
con il rischio di tensione di contatto pericolosa ed elevata corrente di guasto.
Nelle applicazioni fotovoltaiche come ogni applicazione CC, l’alto valore di C non ha conseguenze sulla sicurezza
delle persone, né sulla corrente di guasto.
Determinare il valore C
Il valore della capacità di dispersione di un impianto fotovoltaico dipende da diversi fattori:
• Capacità totale dell’impianto (relativo alla superficie totale dei moduli fotovoltaici)
• La tecnologia dei moduli fotovoltaici
• Condizioni ambientali
• Topologia di installazione (inverter in parallelo o isolato dal primario del trasformatore BT/MT)
• Giorno o notte
• Età dell’impianto
• Capacità del convertitore
Le misurazioni effettuate sui numerosi siti dimostrano che la capacità non supera i 2 μF/100 Kw in condizioni favorevoli
(di giorno) e non supera il 20 uF / 100 kW in condizioni meno favorevoli (alba, gelo).
Valori superiori spesso si verificano regolarmente (da pochi secondi a pochi minuti) durante le fasi di bassa produzione.
14
Interfaccia
di comunicazione
(per XM300C e XML308/316)
Le potenzialità di un sistema con funzione di misura e comunicazione
Connettere tutti gli apparecchi
Le potenzialità dei Vigilohm System risiedono nella capacità di offrire
a tutti gli apparecchi collegati di comunicare tra loro, assicurando
inoltre il controllo dell’isolamento e funzioni aggiuntive
quali la localizzazione automatica o la prevenzione dei guasti.
Vigilohm System permette di comunicare con un supervisore o un PLC
per la trasmissione e la ricezione dei dati.
Il trasferimento dei dati avviene:
> attraverso il bus di comunicazione interno per la comunicazione
tra i vari dispositivi (Bus Vigilohm System)
supervisore
o
PLC
MT/BT
MT/BT
XLI300
XML308
XM300c
> attraverso il bus di comunicazione esterno per la comunicazione
con un supervisore o PLC (Modbus)
XL308
In entrambi i casi è necessaria un’interfaccia di comunicazione.
Interfacce disponibili
> Interfaccia XLI300 per la trasmissione al supervisore delle misure
e dei parametri rilevati dai controllori d’isolamento XM, XML, XL
e XD308C. Questa interfaccia è utilizzata su impianti con un unico
sistema sbarre. L’esclusione di altri dispositivi di controllo isolamento
presenti sulla stessa rete è gestita in automatico.
Un unico sistema sbarre con supervisore
supervisore
o
PLC
MT/BT
> Interfaccia XTU300, per la comunicazione tra diversi Vigilohm System
XM, XML, XL e un supervisore. Questa interfaccia è necessaria
per gli impianti con più sistemi sbarre con congiuntore. Gestisce
l’esclusione di altri dispositivi di controllo isolamento rilevati sullo
stesso impianto e il collegamento tra i localizzatori XL e i rispettivi
controllori d’isolamento.
XTU300
XML308
XM300c
XL308
Tabella di scelta delle interfacce
Un controllore
XML308/316
Senza
supervisione
Con
supervisione
XLI300
MT/BT
CPI con
almeno 1
localizzatore
+ 1 sistema
sbarre
CPI con
almeno 1
localizzatore +
diversi sistemi
sbarre con
congiuntore
XLI300
XTU300
XLI300
XTU300
Più sistemi sbarre con accoppiamento e con/senza supervisore.
Collegamento alla rete
Bus interno Vigilohm System
Modbus
15
Controllori d'isolamento
Vigilohm IM9
PB106370_47
Controllore d’isolamento
per piccole reti IT
Vigilohm IM9
Tipo di rete da controllare
Reti BT a neutro isolato IT
in corrente alternata
Tensione concatenata a neutro
600 V max
Tensione concatenata a fase
480 V max
Frequenza
45-440 Hz
Estensione della rete
Isola IT
Caratteristiche elettriche
Segnalazione guasti
Numero di soglie
Soglie
2 (regolazioni piombabili)
Pre allarme:
2-5-10-20-50-100-200500 kΩ
Guasto
1-2,5-5-10-25-50-100250 kΩ
Tempo di risposta
y7s
Test funzionamento apparecchio
Locale e a distanza
Intervento a sicurezza positiva (1)
Opzione sul fronte
Contatti di uscita
Numero
1 (standard o a sic. positiva)
Tipo di contatto
In commutazione
Potere
d’interruzione
CA 250 V
CC da 12 a 24 V
Impiego
Reti IT:
b BT in corrente alternata fino a:
v 415 V fase-fase
b utilizzare un solo apparecchio per ogni rete
indipendente
b neutro isolato o collegato a terra tramite impedenza
capacitiva
b test a distanza (per comando macchine operatrici).
Funzionamento
b Iniezione di corrente continua.
b Misura il livello d’isolamento dell’impianto mediante
dispositivo elettronico, in base alla corrente
di dispersione verso terra rilevata.
La misura è indipendente dal valore della capacità
della linea verso terra.
b 2 soglie regolabili dall’utilizzatore (guasto e
preallarme) la diminuzione del valore dell’isolamento
al di sotto della soglia di guasto è segnalata dal
contatto d’uscita e da un LED posto sul fronte
dell’apparecchio.
Installazione e collegamento
b Involucro modulare in materiale isolante,
termoplastico; ingombro 8 passi da 9 mm con calotta
trasparente piombabile.
b Montaggio orizzontale o verticale su guida DIN.
b Collegamento mediante morsetti a gabbia per cavi
di sezione 2,5 mm².
Ausiliari (vedere pagina 35 e 36)
b Limitatore di sovratensione Cardew C
(solo a valle del trasformatore MT/BT).
b Impedenza di limitazione ZX.
16
Consumo massimo
6A
6A
7 VA
Impedenza interna
50 Hz
Corrente massima applicata
230 kΩ
70 μA
Tensione d’alimentazione
ausiliaria
CA 45-440 Hz
115/415 V CA ±15 %
CC
125/250 V CC ±15 %
Involucro in materiale termoplastico
Montaggio
Orizzontale o verticale
Grado di protezione
Parte frontale
IP40
Involucro
IP20
Caratteristiche meccaniche
Peso
0,2 kg
Altre caratteristiche
Tenuta alla temperatura
Funzionamento
Da -25 ºC a +55 ºC
Stoccaggio
Da -40 ºC a +70 ºC
Condizioni climatiche
CEI EN 60068 (2)
Norme
Prodotto
CEI EN 61557-8
Impianto
CEI 64.8 (3)
Tipo di ricerca guasti associata
Manuale
Generatore XGR e rilevatore XRM + pinze amperometriche
(1) Sicurezza positiva: il contatto stato cambia sia in presenza di guasto, sia in caso
di scomparsa accidentale della tensione di alimentazione ausiliaria.
(2) Adatti ad essere utilizzati in qualsiasi condizione climatica:
b caldo umido, apparecchio non in tensione (CEI EN 60068-2-30)
b caldo umido, apparecchio in tensione (CEI EN 60068-2-56)
b nebbia salina (CEI EN 60068-2-52).
(3) Il controllore d'isolamento è conforme alle prescrizioni specifiche contenute nella norma
impianto CEI 64.8 nel punto 413.1.5 (sistemi IT)
Codice: IMD-IM9
Controllori d'isolamento
Vigilohm IM9-OL
PB106371_47
Controllore d’isolamento
dei motori fuori tensione
Vigilohm IM9-OL
Tipo di rete da controllare
Reti BT IT / TT /TN-S
corrente alternata
(fuori tensione)
corrente continua
(fuori tensione)
Tensione concatenata
y 690 V (1)
Frequenza
45-440 Hz
Tensione tra polarità
y 690 V (1)
Caratteristiche elettriche
Segnalazione guasti
Numero di soglie
Soglie
2
Preallarme
0,5-1-1,5-2-3-5-7,5
- 10 MΩ
Blocco avvio motore
0,25-0,5-0,75-1-1,251,5-1,75-2 MΩ
Tempo di risposta
y2s
Test funzionamento apparecchio
Sì
Inibizione avviam. motore
Mediante commutatore
In standard (3)
Intervento a sicurezza positiva (2)
Impiego
Controlla l’isolamento delle apparecchiature fuori
tensione (es. motori, pompe anti incendio, ecc.) con
qualunque sia il regime del neutro (IT / TT / TN-S).
Tipo di installazioni:
b reti in corrente alternata o continua (fino a 690 V)
b collegato ad un interruttore equipaggiato di bobina
di apertura MN o MX o ad un contattore, il controllore
IM9-OL protegge i motori dai guasti d’isolamento
dovuti principalmente all’umidità (condensa) tramite
preallarme o blocco stabilito prima dell’avviamento.
Funzionamento
b Iniezione di tensione continua
Un generatore applica una tensione continua tra lo
statore del motore non in tensione e la terra; ne deriva
una corrente di dispersione verso terra, funzione della
resistenza d’isolamento del motore.
b 2 soglie di preallarme regolabili:
v 1 soglia di preallarme, regolabile in 8 gradini da 0,5
a 10 MΩ
v 1 soglia di blocco avviamento motore, regolabile
in 8 gradini da 0,25 a 2 MΩ.
Un dispositivo elettronico misura il livello d’isolamento
in base alla corrente verso terra rilevata. Quando il
valore dell’isolamento scende al di sotto delle soglie
impostate viene attivata la segnalazione di preallarme
o viene impedita la messa in tensione del motore.
Installazione e collegamento
b Involucro modulare in materiale isolante,
termoplastico; ingombro 8 passi da 9 mm con calotta
trasparente piombabile.
b Montaggio orizzontale o verticale su guida DIN.
b Collegamento: cavi di sezione fino a 2,5 mm².
b Il controllore IM9-OL deve essere collegato ad un
contatto normalmente chiuso in modo tale da essere
scollegato dalla rete quando il motore è in tensione.
Impedenza interna
CC
CA 50-60 Hz
Tensione di misura
500 kΩ
20 V max
Corrente di misura
Contatti di uscita
1 MΩ
20 μA max
N° 2
Potere
d’interruzione
Blocco avviam. motore 1 standard
Preallarme
1 sicurezza positiva
CA 250 V
6A
CC da 12 a 24 V
6A
CA 45-440 Hz
110/415 V CA ±15 %
CC
125/250 V CC ±15 %
Involucro in materiale termoplastico
Montaggio
Orizzontale o verticale
Grado di protezione
Parte frontale
IP40
Involucro
IP20
Tensione d’alimentazione
ausiliaria
Caratteristiche meccaniche
Peso
0,2 kg
Altre caratteristiche
Tenuta alla temperatura
Funzionamento
-25 ºC a +55 ºC
Stoccaggio
-40 ºC a +70 ºC
Condizioni climatiche
Norme
CEI EN 60068 (4)
Prodotto
CEI EN 61557-8
(1) Assicurarsi che il contatto utilizzato per lo sgancio del controllore IM9-OL sopporti la tensione
nominale quando si trova in posizione aperto.
(2) Sicurezza positiva: il contatto cambia di stato sia in presenza di guasto, sia in caso
di scomparsa accidentale della tensione ausiliaria di alimentazione.
(3) Solo primo contatto di allarme.
(4) Adatti ad essere utilizzati in qualsiasi condizione climatica:
b caldo umido, apparecchio non in tensione (CEI EN 60068-2-30)
b caldo umido, apparecchio in tensione (CEI EN 60068-2-56)
b nebbia salina (CEI EN 60068-2-52).
Codice: IMD-IM9-OL
17
Controllori d'isolamento
Vigilohm IM10 e IM20
PB106374_55
Controllori d’isolamento
per reti IT fino a 60μF
Vigilohm IM10 e IM20
Tipo di rete da controllare
Reti BT a neutro isolato IT
CA / CC (1)
Sistemi rettificati o CC
Tensione concatenata a neutro
600 V CA max
Tensione concatenata a fase
480 V CA max
Frequenza
45-440 Hz
Tensione di linea
345 V CC max
Estensione della rete
Per reti poco estese
Caratteristiche elettriche
Campo di lettura della resistenza d’isolamento
0,1 kΩ a 10 MΩ
Campo di lettura delle capacità (IM20)
0,1 μF a 60 μF (150 μF (2))
Segnalazione guasti
Numero di soglie
2 (protette da password)
Preallarme
1 kΩ a 1 MΩ
Guasto
0,5 kΩ a 500 kΩ
Precisione
5%
Tempo di risposta
y 5 s tipico
Autodiagnostica e test manuale
Test funzionamento apparecchio
Impedenza interna
50 Hz
110 kΩ
1 (standard)
Intervento a sicurezza positiva (3)
Numero
1 (standard o a sic. positiva)
Impiego
Tipo di contatto
In commutazione
Reti IT:
b BT in corrente alternata o continua fino a:
v 600 V CA concatenata
v 345 V CC
b Per reti poco estese fino a 60 μF:
v un solo apparecchio per ogni rete indipendente.
v isolato dalla terra o collegato a terra tramite
impedenza capacitiva.
Potere d’interruzione CA 250 V
Contatti di uscita
Contatto d’ingresso (per autoesclusione)
6A
Tensione fornita
24 V
Carico minimo
Temporizzazione della segnalazione guasti
Tensione d’alimentazione ausiliaria
6A
CC da 12 a 24
5 mA
Da 0 s a 7200 s
CA 45-440 Hz
Da 110 a 415 V CA ±15 %
CC
125/250 V CC ±15 %
Consumo massimo
12 VA
Funzionamento
Tensione di misura
75 V picco
b Applicazione di una tensione alternata tra la rete e
la terra.
Corrente di misura
<0,4 mA
Tenuta dielettrica
4000 V CA / 5500 V CC
Caratteristiche meccaniche
Misure
b Resistenza d’isolamento.
b Capacità verso terra (solo IM20).
Vantaggi
b Iniezioni multi-frequenza per consentire misure
affidabili in caso di disturbi.
Segnalazioni
b Resistenza d’isolamento corretta (LED verde).
b Diminuzione della resistenza d’isolamento
v al di sotto della soglia di preallarme (LED bianco)
v al di sotto della soglia di guasto (LED arancione +
finestra popup)
v guasti transitori (LED arancione lampeggiante +
finestra popup)
v interruzione collegamento a terra o alimentazione.
Visualizzazione (8 lingue )
(*)
b Tutti i valori, le soglie e le impostazioni sono
accessibili sul display.
(*) (Italiano, francese, inglese, spagnolo, portoghese,
tedesco, russo, cinese).
Funzioni aggiuntive offerte dall’IM20
b
b
b
b
b
b
Comunicazione Modbus.
Misura capacità verso terra.
Capacità d’impedenza Zc.
Inibizione iniezione (per gestione autoesclusione).
Registrazione dati cronodatati di tutti gli eventi.
Compatibile con piastra IMD-HV per reti fino a 1,7 kV.
Installazione
b Montaggio su guida DIN o ad incasso.
18
Peso
0,25 kg
Involucro in materiale termoplastico
Montaggio
Incasso o su guida DIN
Grado di protezione
Parte frontale
IP52
Altre caratteristiche
Tenuta alla temperatura
Funzionamento
Da -25 ºC a +55 ºC
(64°C) (4)
Stoccaggio
Da -40 ºC a +70 ºC
Condizioni climatiche
CEI EN 60068 (5)
Altro
Altitudine
Fino a 3000 m
Grado di inquinamento 2
Norme
Sovratensione max
Categoria 3
Prodotto
CEI EN 61557-8
Impianto
CEI 64.8 (6)
Tipo di ricerca guasti associata
Manuale
Generatore XGR e rilevatore XRM + pinze
Codice piastra HV
IMD-HV-IM20 (per reti fino a 1,7 kV)
(1) Quando il monitor di isolamento è collegato ad un inverter non isolato è necessario tener
conto del limite di tensione continua piuttosto che il limite di corrente alternata.
(2) Con un range limitato per R. Vedere l'esempio del fotovoltaico a pagina 13.
(3) Sicurezza positiva: il contatto cambia stato sia in presenza di guasto, sia in caso
di scomparsa accidentale della tensione di alimentazione ausiliaria.
(4) Il limite di 65 °C è per le condizioni specifiche:
- Alimentazione ausiliaria 230 V +15% max.
- Utilizzo della piastra HV.
(5) Adatti ad essere utilizzati in qualsiasi condizione climatica:
b caldo umido, apparecchio non in tensione (CEI EN 60068-2-30)
b caldo umido, apparecchio in tensione (CEI EN 60068-2-56)
b nebbia salina (CEI EN 60068-2-52).
(6) Il controllore d'isolamento è conforme alle prescrizioni specifiche contenute nella norma
impianto CEI 64.8 nel punto 413.1.5 (sistemi IT)
Codici:
b IMD-IM10
b IMD-IM20
Controllori d'isolamento
Vigilohm IM10-H e IM20-H
PB106375_55
Controllori d’isolamento
per locali ad uso medico
Vigilohm IM10-H e IM20-H
Tipo di rete da controllare
Reti BT a neutro isolato IT
CA / CC (1)
Tensione fase-neutro
y 230 V CA +15 %
Frequenza
50/60 Hz
y 230 V CC +15 %
Caratteristiche elettriche
Campo di lettura della resistenza d’isolamento
1 kΩ a 10 MΩ
Segnalazione guasti
Numero di soglie
1 (protette da password)
Soglie
Da 50 kΩ a 500 kΩ
Tempo di risposta
y1s
Test funzionamento apparecchio
Sì
Impedenza interna
50 Hz
Precisione
Contatti di uscita IM10-H
5%
Numero
1 (Standard o a sic. positiva) (1)
Tipo
In commutazione
Potere d’interruzione CA 250 V
CC 12 a 24 V
Contatti di uscita IM20-H
2 (Sic. positiva) (1)
Tipo
Statico
b Applicazione di una tensione alternata bassa
frequenza tra la rete e la terra.
Misure
b Misura del livello d’isolamento attraverso la corrente
di dispersione verso terra nel CPI.
Segnalazioni
b Resistenza d’isolamento corretta (LED verde).
b Diminuzione della resistenza d’isolamento al di sotto
della soglia di guasto (LED arancione).
b Interruzione collegamento a terra o alimentazione.
Visualizzazione (8 lingue (*))
b Resistenza d’isolamento.
b Soglie.
b Allarmi con finestre popup dedicate.
(*) (Italiano, francese, inglese, spagnolo, portoghese, tedesco,
russo, cinese).
Funzioni aggiuntive offerte dall’IM20-H
b
b
b
v
v
v
Comunicazione Modbus.
Registrazione dati cronodatati di tutti gli eventi.
Gestione trasformatore:
visualizzazione corrente di carico secondaria (in %)
allarme su soglia (in % della corrente nominale)
allarme termico tramite sonda.
Accessori
Quadro HRP di segnalazione a distanza per locali ad
uso medico (codice 50168) vedere pagine 38 e 39.
y 50 mA
Contatto d’ingresso
Tensione fornita
Carico minimo
5 mA
Tensione d’alimentazione ausiliaria
CA 50/60 Hz
110/230 V CA ±15 %
Impiego
Funzionamento
6A
6A
Numero
Potere d’interruzione CC 12 a 24 V
Questi moduli sono dedicati alle reti IT dei locali
ad uso medico.
110 kΩ
CC
24 V
125/250 V CC ±15 %
Sezione dei cavi
Da 0,2 a 2,5 mm2
Consumo massimo
12 VA
Tensione di misura
25 V max
Corrente di misura
0,2 mA
Tenuta dielettrica
4000 V CA / 5500 V CC
Caratteristiche meccaniche
Peso
0,25 kg
Involucro in materiale termoplastico
Montaggio
Incasso o su guida DIN
Grado di protezione
Parte frontale
IP52
Altro
Grado di inquinamento 2
Sovratensione max
categoria 3
Altre caratteristiche
Tenuta alla temperatura
Funzionamento
Da -25 ºC a +55 ºC
Stoccaggio
Da -40 ºC a +70 ºC
Condizioni climatiche
Norme
CEI EN 60068 (2)
Prodotto
CEI EN 61557-8
Impianto
CEI 64.8 (3)
(1) Sicurezza positiva: il contatto cambia stato sia in presenza di guasto, sia in caso
di scomparsa accidentale della tensione di alimentazione ausiliaria.
(2) Adatti ad essere utilizzati in qualsiasi condizione climatica:
b caldo umido, apparecchio non in tensione (CEI EN 60068-2-30)
b caldo umido, apparecchio in tensione (CEI EN 60068-2-56)
b nebbia salina (CEI EN 60068-2-52).
(3) Il controllore d'isolamento è conforme alle prescrizioni specifiche contenute nei punti
- 413.1.5 (sistemi IT)
- 710.413.1.5 (locali ad uso medico)
Codici:
b IMD-IM10-H
b IMD-IM20-H
19
Controllori d'isolamento
Vigilohm IM400
Controllori permanenti d’isolamento
per reti estese > 60 μF
Funzioni e caratteristiche
Monitoraggio dell'isolamento generale
Il modulo IM400 consente il monitoraggio dell'isolamento generale delle installazioni
elettriche iniettando uno speciale segnale tra l'installazione e la terra.
Il modulo IM400 misura accuratamente l'isolamento dei sistemi che contengono
dispositivi elettronici di commutazione (variatori di velocità, avviatori, inverter,
tiristori…) e componenti CC.
DB127888
Il modulo IM400 è compatibile con le seguenti applicazioni:
b Circuiti di potenza.
b Circuiti di controllo.
b Sistemi fotovoltaici.
b Sistemi IT a impedenza (HRG).
Funzioni principali
b Misura
v resistenza di isolamento.
v capacità di dispersione a terra.
b Segnalazione
v resistenza di isolamento soddisfacente (luce verde).
v cedimento della resistenza di isolamento:
- sotto la soglia di prevenzione (luce bianca e intervento del relè di prevenzione)
- sotto la soglia di guasto (luce gialla e intervento del relè di allarme).
v guasti transitori (luce gialla lampeggiante).
v Perdita di collegamento (cablaggio) di Vigilohm al sistema o a terra.
b Display:
v misure.
v registrazione degli eventi rilevati dal modulo IM400.
v tendenza dell'isolamento del sistema nel corso dell'ultimo giorno, settimana,
mese, anno.
v tutti questi dati sono accessibili sia localmente, sullo schermo LCD del modulo
IM400, che a distanza, attraverso la porta di comunicazione Modbus RS485 integrata.
Controllore isolamento
XM200
XM200
test
R
C
Sp
Sa
S
menu
ok
test
Rilevamento
e localizzazione
guasto isolamento
P12
on
RM 10N
Toroidi e pinze
P
O
S1
S2
P50
P100
Localizzazione dei guasti di isolamento
È possibile localizzare i circuiti in guasto utilizzando il modulo IM400 con XD301,
XD312 e XD308C. Inoltre, un ricevitore mobile XRM e una sonda di corrente
possono determinare l'esatta posizione del guasto sul circuito.
Gestione della configurazione
Sulle installazioni con dispositivi di monitoraggio che coprono configurazioni
variabili, un solo dispositivo alla volta può iniettare tensione sull'interruttore
automatico in ingresso tra la terra e l'installazione a valle. Il sistema deve quindi
gestire l'esclusione degli altri dispositivi di monitoraggio. Ciò avviene in uno dei
seguenti modi:
v Relè logici esterni per configurazioni semplici.
v PLC per configurazioni complesse.
In entrambi i casi, si utilizza l'ingresso di inibizione dell'iniezione del modulo IM400.
Comunicazioni
Il modulo IM400 ha una porta Modbus RS485 integrata che serve per il monitoraggio
e il controllo a distanza.
Norme e certificazioni
Il modulo IM400 è conforme alle seguenti norme:
b IEC 364, parti 4 e 5.
b IEC 61557-8.
b IEC 61010-1.
b UL508 (in corso).
b C22.2 N. 14-05CSA (in corso).
b DNV (in corso).
Installazione
b Montaggio orizzontale a incasso sul pannello frontale di un armadio o di una
cassetta.
b Facile installazione nelle cassette Prisma grazie a piastre di montaggio apposite
e a piastre frontali dotate delle corrispondenti aperture.
b Possibilità di montaggio a parete con gli inserti presenti sul retro del modulo
IM400.
Ausiliari
Limitatore di sovratensioni Cardew: pagina 35.
Impedenza ZX: pagina 36.
IMD-IM400-1700: pagina 39.
PHT1000: pagina 38.
20
Vigilohm IM400
Tipo di installazione da monitorare
CA o mista
Sistemi IT CA/CC (1)
Sistemi CC o regolati
Tensione tra fasi
con IM400 collegato al neutro
y 830 V CA (1)(4) o
1700 V CA (5)
Con IM400 collegato a una fase
y 480 V CA (1)(4) o
1000 V CA (5)
Frequenza
45-440 Hz
Tensione di linea
< 480 V CC (1)(4) o
1200 V CC (5)(6)
Caratteristiche elettriche
Campo di lettura della resistenza di isolamento
10 Ω ... 10 MΩ
0,1 μF ... 500 μF
Campo di lettura della capacità di dispersione
1. Display che indica:
b il valore della resistenza di isolamento generale R
b le altre informazioni selezionate con i tasti
funzione.
2. Luce rossa di autodiagnosi che indica guasto
interno del modulo IM400, perdita del collegamento
o sovracapacità.
3. Luce gialla, lampeggiante in base alla
comunicazione.
4. Luce verde che indica un valore di isolamento
normale. Se lampeggiante, segnala l'inibizione
dell'iniezione.
5. Luce bianca che indica un preallarme.
6. Luce gialla che indica un guasto di isolamento. Se
lampeggiante, segnala un guasto transitorio.
7. Tasto funzione per accedere al menu.
8. Tasto funzione per tornare alla schermata
precedente.
9. Tre tasti contestuali.
(2000 μF per
applicaz. fotovoltaiche)
Segnalazione
Numero di soglie
Impostazione
delle soglie
2 (password di protez.)
Allarme di isolamento
0,1 kΩ ... 500 kΩ
Allarme di isolamento
preventivo
1 kΩ ... 1 MΩ
Ritardo di segnalazione
0 ... 7200 s
Rigidità dielettrica
4000 V CA / 5500 V CC
7,3 kV (impulsi)
Tensione di alimentazione ausiliaria
50/60/400 Hz
CC
100 ... 440 V CA
100 ... 440 V CC
Tolleranze della tensione di alimentazione ausiliaria
+/-15%
Tolleranze della tensione del
sistema monitorato
IM400 collegato direttamente
+5%
IM400 utilizzato con IM400-1700
+15%
Consumo massimo del dispositivo
25 VA / 10 W
Tensione di misura
Variabile
15 Vp, 33 Vp, 120 Vp
Corrente di misura
Variabile
375 μAp, 825 μAp, 3 mAp
Corrente di localizzazione del guasto
3,75 mAp
Tensione CC estranea Ufg
506 V
50 Hz/impedenza CC
40 kΩ (collegato dirett.)
Prova del dispositivo
Autodiagnostica / prova
manuale
Contatto di uscita
Quantità
2
Tipo di contatto
Commutazione
Potere di
interruzione
250 V CA
3A
48 V CC
1 A, 10 mA carico min.
Inibizione dell'iniezione (tensione fornita dal
modulo IM400)
Tensione
24 V CC
Corrente
Categoria dell'installazione
5 mA
300 V/OVC III, grado di
inquinamento 2
600 V/OVC II, grado di
inquinamento 2
Caratteristiche meccaniche
Peso
Indice di protezione
0,75 kg
Fronte
IP54
Involucro posteriore
IP20
Altre caratteristiche
Display multilingua
8 lingue
Impostazioni antimanomissione
Campo di temperatura
Inverter senza trasformatore (1)
Password
Funzionamento
-25 ºC ... +55 ºC [65 ºC (3)]
Stoccaggio
-40 ºC ... +70 ºC
Localizzazione dei guasti con altri dispositivi e accessori
Automatica
Rilevatori XD301/312/308C
Manuale
Ricevitore mobile XRM + sonde
Riferimento commerciale piastra AT
IMD-IM400-1700 (per reti fino a 1,7 kV senza
localizzazione dei guasti)
50248 (per reti fino a 1,7 kV con localizzazione
dei guasti)
Riferimento commerciale:
b IMD-IM400
(1) Quando il monitor di isolamento è collegato a un inverter non isolato, è necessario
considerare il limite di tensione CC anziché il limite CA.
(2) Sicurezza intrinseca: in caso di un'interruzione accidentale dell'alimentazione ausiliaria o di un guasto,
interviene un relè a sicurezza intrinseca.
(3) Con sottogruppo AT e alimentazione a 230 V CA +15%.
(4) IM400 direttamente collegato al sistema di alimentazione
(5) IM400 utilizzato con i sottogruppi IM400-1700 o PHT1000
(6) 1000 V CC con IM400-1700 e 1200 V CC con PHT1000
21
Controllori d'isolamento
Vigilohm XM300C
044148_SE_52
Controllori permanenti d’isolamento
per reti estese > 60 μF
Funzioni e caratteristiche
Controllo dell’isolamento
I controllori XM300C assicurano il controllo permanente dell’isolamento delle reti
elettriche mediante applicazione di una tensione alternata a bassa frequenza tra la
rete e la terra.
Funzioni principali
b Misure:
v resistenza d’isolamento
v capacità verso terra.
b Segnalazioni:
v resistenza d’isolamento corretto (LED verde)
v diminuzione della resistenza d’isolamento:
- al di sotto della soglia di preallarme (LED arancione acceso e attivazione contatto)
- al di sotto della soglia di guasto (LED rosso acceso e attivazione contatti di guasto,
di cui uno a sicurezza positiva)
v guasti transitori (LED arancione).
b Visualizzazione:
v misure
v eventi rilevati da qualunque localizzatore XL308/316 collegato.
Tutti i dati e le misure sono accessibili localmente sul display LCD del controllore
d’isolamento e a distanza attraverso bus Vigilohm System.
DB401218
Funzioni in associazione con altri apparecchi
Associando il controllore XM300C ai seguenti prodotti è possibile identificare
le partenze interessate dal guasto:
b i localizzatori XL308 e XL316 collegati a 8 o 16 toroidi installati sulle partenze
da controllare; sono collegati al controllore XM300C tramite bus Vigilohm System.
b i rilevatori con funzione di comunicazione XD308C collegati all’XM300C tramite
bus Vigilohm System e ai toroidi installati sulle partenze da controllare.
b i rilevatori fissi XD301 e XD312 collegati ai toroidi installati sulle partenze da
controllare.
b Il rilevatore portatile XRM corredato della pinza amperometrica dedicata con il
quale è possibile completare la ricerca del guasto
Tutti questi apparecchi possono essere associati sulla stessa rete.
Misure distribuite
Questa funzione è disponibile associando un controllore XM300C (o un
XML308/316) ai localizzatori XL308 o XL316. Questi ultimi misurano la resistenza
d’isolamento e la capacità verso terra di ciascuna partenza. Possiedono una soglia
di allarme regolabile a diversi livelli per ciascuna partenza.
Interfacce
XLI300C
X L I3 0 0
d
é
f a
u
t
Comunicazione
Le interfacce XLI300 e XTU300 consentono ai controllori, ai rilevatori e ai
localizzatori con funzione di comunicazione lo scambio dei dati con un sistema
di supervisione tramite rete Modbus. Le interfacce XLI300 e XTU300 si collegano
al bus Vigilohm System e consentono la cronodatazione degli eventi di controllo
dell’isolamento.
Controllore isolamento
XM300C
XM 300c
test
valeur d'isolement
040 K
MENU
TEST
Gestione della configurazione
Sulle reti estese a configurazione variabile con più dispositivi di controllo installati deve
essere utilizzato un solo apparecchio per ogni rete indipendente: un solo apparecchio
alla volta può applicare la tensione tra la terra e la rete. Il sistema deve quindi gestire
l’esclusione degli altri controllori e ciascun localizzatore deve identificare il controllore
dal quale sta ricevendo il segnale. Questa funzione viene realizzata:
b dall’interfaccia XTU300 per reti con più condotti sbarre
b dall’interfaccia XLI300 per reti con un unico condotto sbarre.
In entrambi i casi, i contatti che indicano la posizione dell’interruttore automatico
sono collegati agli ingressi digitali del controllore XM300C o degli XML308/316.
Se ai controllori XM300C sono associati solo i rilevatori XD308C, l’esclusione
del controllore è gestita dall’interfaccia XLI300.
P 100
Rilevamento
e localizzazione guasto isolamento
XRM
XL308/316
XL316
test
2
3
4
5
6
7
8
1
1 0
1 1
1 2
1 3
1 4
1 5
1 6
9
P 5 0
P 1 2
o n
test/reset
R M
1 0 N
Toroidi
e pinze
P
O
S1
S2
Norme
Il controllore d’isolamento è conforme alla norma prodotto CEI EN 61557-8 e alle
prescrizioni specifiche contenute nella norma impianto CEI 64.8 al punto 413.1.5
(sistemi IT)
Installazione e collegamento
b Montaggio orizzontale ad incasso.
b Montaggio agevolato in quadri Prisma tramite piastre dedicate.
b Gli apparecchi sono collegati tra di loro attraverso cavi schermati (doppio doppino
twistato 0,75 mm2).
La resistenza tra i due punti più distanti non deve superare 12 Ω.
La capacità dei cavi non deve superare 250 nF (lunghezza tipica: 500 m).
22
DB127892
Vigilohm XM300C
Tipo di rete da controllare
i
Reti IT a corrente alternata
o mista alternata e continua
Reti CC o raddrizzate
1
7
6
2 4
5 3
1. Display digitale per la visualizzazione:
b del valore della resistenza d’isolamento R
b di altre informazioni selezionabili con i tasti
funzione.
2. LED rosso di autodiagnostica per segnalazione
dei guasti interni al controllore XM300C.
3. LED di segnalazione dei guasti transitori.
4. Cinque LED di segnalazione del livello d’isolamento.
5. Foglio istruzioni posto nel cassetto sul fronte
dell’apparecchio.
6. Copritastiera piombabile che impedisce la modifica
dei parametri impostati.
7. Tasti funzione per:
b accedere alla lettura dei valori delle capacità
b visualizzare e regolare le soglie
b visualizzare il valore dell’ultimo guasto transitorio
b regolare le temporizzazioni
b selezionare la lingua (inglese o francese).
Ausiliari
b Limitatore di sovratensione Cardew C: pagina 33.
b Impedenza di limitazione ZX per creare un neutro
impedente: pagina 34.
b Piastra PHT1000 se l’apparecchio viene utilizzato
su reti 1000-1700 V: pagina 36.
Tensione concatenata
con XM300C collegato al neutro
y 760 o 1700 V CA (1)
Con XM300C collegato alla fase
y 440 o 1000 V CA (1)
Frequenza
45-440 Hz
Estensione della rete
Da 0 a 30 km di cavo
Tensione rete
< 500 V CC (1)
Caratteristiche elettriche e misure dell’energia
Ohmetro
Digitale
Campo di lettura della resistenza d’isolamento
Da 0,1 kΩ a 999 kΩ
Da 0,1 μF a 999 μF
Campo di lettura delle capacità
Segnalazione guasti
Numero di soglie
Regolazione
delle soglie
2 (piombabili)
1ª soglia (preallarme)
2ª soglia (guasto)
Tenuta dielettrica
Da 1 a 299 kΩ
Da 0,2 a 99,9 kΩ
2500 V
Tensione d’alimentazione ausiliaria
50/60 Hz
115/127 V CA
220/240 V CA
380/415 V CA
Campo di funzionamento dell’alimentazione ausiliaria
Da -15 % a +10 %
Consumo massimo
30 VA
Tensione di misura
6 V max
Corrente di misura
5 mA max
Impedenza 50 Hz/CC
22 kΩ
Test di funzionamento apparecchio
Autodiagnostica e test
manuale
Contatti di uscita
In commutazione Quantità
Potere d’interruzione
CA 400 V pf = 0.7
3 (1 a sicurezza positiva) (2)
3A
CA 230 V pf = 0.7
5A
CC 220 V L/R = 1 ms
0,45 A
CC 48 V L/R = 1 ms
2,5 A
CC 24 V L/R = 1 ms
10 A
Contatti di indicazione posizione dell’interruttore
automatico (3) (tensione e corrente fornite
dalle interfacce XLI o XTU)
Tensione fornita
24 V
Corrente max fornita
10 mA (cortocircuito)
Collegamenti
Conduttori rigidi
Da 1 a 1,5 mm2
Conduttori flessibili
Da 0,75 a 1,5 mm2
Caratteristiche meccaniche
Peso
3,5 kg
Involucro in lamiera (montaggio orizzontale)
Morsettiera con
connettori tipo Phoenix
Grado di protezione
Montaggio ad incasso
IP30
Altre caratteristiche
Interfacciamento possibile con supervisore
Si
Display multilingue
Inglese/francese
Protezione delle regolazioni
Mediante coperchio
piombabile
Tenuta alla temperatura
Funzionamento
Da -5 ºC a +55 ºC
Stoccaggio
Da -25 ºC a +70 ºC
Tipo di ricerca guasti associata
Inverter senza trasformatore (4)
Automatica
Rilevatori XD301/312
Manuale
Rilevatore XRM + pinze
(1) Il limite superiore viene portato al secondo valore aggiungendo una piastra PHT1000.
(2) Sicurezza positiva: il contatto a sicurezza positiva cambia di stato in caso di interruzione
accidentale dell’alimentazione ausialiaria o in caso di guasto.
(3) Questo contatto è un contatto ausiliario montato sull’interruttore automatico che consente
di conoscerne la posizione.
(4) Quando il monitor di isolamento è collegato ad un inverter non isolato è necessario tener
conto del limite di tensione continua piuttosto che il limite di corrente alternata.
Codici:
b 115/127 V CA: 50540
b 220/240 V CA: 50541
b 380/415 V CA: 50542
23
Controllori d'isolamento
Vigilohm XML308 e XML316
044149_SE_60
Controllori permanenti d’isolamento
per reti estese > 60 μF con comunicazione
e misura locale
Funzioni e caratteristiche
Controllo dell’isolamento di tutta o parte della rete
Il controllori-localizzatori XML308 e XML316 associano in un solo prodotto le funzioni:
v dei controllori permanenti d’isolamento XM300C
v e dei localizzatori d’isolamento XL308 o XL316.
Permettono di controllare l’isolamento:
v dell’intera rete elettrica mediante applicazione di una tensione alternata a bassa
frequenza tra la rete e la terra
v di 8 o 16 partenze mediante toroidi.
DB401439
Funzioni principali
b Misura dell’intera rete elettrica e di ciascuna partenza controllata:
v resistenza d’isolamento
v capacità verso terra.
b Segnalazioni:
v resistenza d’isolamento corretta (LED verde)
v diminuzione della resistenza d’isolamento:
- sull’intera rete, al di sotto della soglia di preallarme (LED arancione acceso e
attivazione contatto)
- sull’intera rete e ciascuna partenza controllata, al di sotto della soglia di guasto
regolabile (LED rosso acceso e attivazione di due relè, di cui uno a sicurezza positiva)
v ultimi tre guasti transitori (LED arancione acceso)
v partenza interessata dal guasto mediante 8 o 16 LED di segnalazione guasto,
ciascuno dei quali associato ad una delle partenze.
„ Visualizzazione:
v misure accessibili localmente sul display dell’apparecchio
v eventi rilevati dai localizzatori d’isolamento XL308/316.
Tutti i dati sono accessibili localmente sullo schermo LCD e a distanza tramite bus
Vigilohm System.
Funzioni in associazione con altri apparecchi
Controllo di più di 8 o 16 partenze associando:
b i localizzatori d’isolamento XL308 o XL316
b i rilevatori con funzione di comunicazione XD308C per la localizzazione
automatica dei guasti e la comunicazione tramite interfacce XLI300 o XTU300
b i rilevatori XD301 e XD312 per le segnalazioni locali.
Comunicazione
Le interfacce XLI300 e XTU300 consentono ai controllori, ai rilevatori e ai
localizzatori con funzione di comunicazione lo scambio dei dati con un sistema
di supervisione. Le interfacce XLI300 e XTU300 si collegano al bus Vigilohm System
e consentono la cronodatazione degli eventi di controllo dell’isolamento.
Interfacce
XLI300C
X L I3 0 0
d
é
f a
u
t
Controllore isolamento
XML308/316
XML316
test
3
4
5
6
7
8
1
2
9
10 11 12 13 14 15 16
valeur d'isolement
040 K
MENU
TEST
P 100
Rilevamento
e localizzazione guasto isolamento
XRM
Norme
Il controllore d’isolamento è conforme alla norma prodotto CEI EN 61557-8 e alle
prescrizioni specifiche contenute nella norma impianto CEI 64.8 al punto 413.1.5
(sistemi IT)
P 5 0
P 1 2
o n
R M
1 0 N
Toroidi
I controllori-localizzatori XML308 e XML316 funzionano con toroidi tipo A e OA.
Toroidi
e pinze
P
O
S1
S2
24
Gestione della configurazione
Sulle reti estese a configurazione variabile con più dispositivi di controllo installati
deve essere utilizzato un solo apparecchio per ogni rete indipendente: un solo
apparecchio alla volta può applicare la tensione tra la terra e la rete. Il sistema
deve quindi gestire l’esclusione degli altri controllori e ciascun localizzatore
deve identificare il controllore dal quale sta ricevendo il segnale. Questa funzione
viene gestita:
b dall’interfaccia XTU300 per reti con più condotti sbarre
b dall’interfaccia XLI300 per reti con un unico condotto sbarre.
In entrambi i casi, i contatti che indicano la posizione dell’interruttore automatico
sono collegati agli ingressi digitali del controllore XM300C o degli XML308/316.
Installazione e collegamento
b Montaggio orizzontale ad incasso
b Montaggio agevolato in quadri Prisma modulari tramite piastre dedicate
b Gli apparecchi sono collegati tra loro con cavi schermati (doppio doppino twistato
0,75 mm2).
La resistenza tra i due punti più distanti non deve superare 12 Ω.
La capacità dei cavi non deve superare i 250 nF.
DB127893
Vigilohm XML308 e XML316
XML316
Tipo di rete da controllare
test
1 2 3 4
5 6 7 8
i
9 10 11 12 13 14 15 16
Reti IT a corrente alternata
o mista alternata e continua
Tensione concatenata
con XM308/316 collegato al neutro
y 760 o 1700 V CA (1)
Reti CC o raddrizzate
Con XM308/316 collegato alla fase
Frequenza
Estensione della rete
Tensione rete
y 440 o 1000 V CA (1)
45-440 Hz
Da 0 a 30 km di cavo
< 500 o 1200 V CC (1)
Caratteristiche elettriche e misure dell’energia
9
8
10 1
7
2 3 6 4
5
1. Display digitale per la visualizzazione:
b del valore della resistenza d’isolamento R
b di altre informazioni selezionabili mediante
i tasti funzione.
2. LED rosso di autodiagnostica per segnalazione
dei guasti interni.
3. LED di segnalazione dei guasti transitori.
4. Cinque LED di segnalazione del livello d’isolamento.
5. Foglio istruzioni posto nel cassetto sul fronte
dell’apparecchio.
6. Copritastiera piombabile piombabile che impedisce
la modifica dei parametri impostati.
7. Tasti funzione di:
b accedere alla lettura dei valori delle capacità
b visualizzare e regolare le soglie
b visualizzare il valore degli ultimi tre guasti
transitori
b leggere le misure effettuate sulle singole partenze
dal localizzatore integrato
b accedere a distanza ai guasti rilevati
dai localizzatori XL308 o XL316
b selezionare la lingua (inglese o francese).
8. Due LED per la segnalazione continuativa del livello
d’isolamento dell’intera rete.
9. 8 o 16 LED di segnalazione delle partenze
interessate dal guasto.
10. LED di segnalazione dei guasti transitori.
Ausiliari
b Limitatore di sovratensione Cardew C: pagina 35.
b Impedenza di limitazione ZX per creare un neutro
impedente: pagina 36.
b Piastra PHT1000 se l’apparecchio viene utilizzato
su reti 1000-1700 V: pagina 36.
Ohmetro
Campo di lettura della resistenza d’isolamento
Campo di lettura delle capacità
Segnalazione guasti
Numero di soglie per rete
Numero di soglie per circuito
Regolazione
1ª soglia (preallarme)
delle soglie
2ª soglia (guasto)
Digitale
Da 0,1 kΩ a 999 kΩ
Tenuta dielettrica
Tensione d’alimentazione ausiliaria
Campo di funzionamento dell’alimentazione ausiliaria
2500 V
115/127 V CA
220/240 V CA
380/415 V CA
Da -15 % a +10 %
Consumo massimo
Tensione di misura
30 VA
6 V max
Corrente di misura
Impedenza 50 Hz/CC
Test di funzionamento apparecchio
5 mA max
22 kΩ
Autodiagnostica e test
manuale
50/60 Hz
Di base
Intervento a sicurezza positiva (2)
In commutazione Quantità
Contatti di uscita
Potere d’interruzione
CA 400 V pf = 0.7
CA 230 V pf = 0.7
CC 220 V L/R = 1 ms
CC 48 V L/R = 1 ms
CC 24 V L/R = 1 ms
Tensione fornita
Contatti di indicazione posizione dell’interruttore
automatico (3) (tensione e corrente fornite
Corrente max fornita
dalle interfacce XLI o XTU)
Collegamenti
Da 0,1 μF a 999 μF
2 (regolazioni piombabili)
1 (regolazioni piombabili)
Da 1 a 299 kΩ
Da 0,2 a 99,9 kΩ
3 (1 a sicurezza positiva)
3A
5A
0,45 A
2,5 A
10 A
24 V
10 mA (cortocircuito)
Conduttori rigidi
Conduttori flessibili
Da 1 a 1,5 mm2
Da 0,75 a 1,5 mm2
Peso
4,5 kg
Involucro in lamiera (montaggio orizzontale)
Montaggio ad incasso
Morsettiera con
connettori tipo Phoenix
IP30
Caratteristiche meccaniche
Grado di protezione
Altre caratteristiche
Tipi di toroide utilizzato
Possibilità di interfacciamento con supervisore
Display multilingue
Protezione delle regolazioni
A, OA
Si
Inglese/francese
Mediante coperchio
piombabile
Tenuta alla temperatura
Funzionamento
Da -5 ºC a +55 ºC
Stoccaggio
Da -25 ºC a +70 ºC
(1) Il limite superiore viene portato al secondo valore aggiungendo una piastra PHT1000.
(2) Sicurezza positiva: il contatto a sicurezza positiva cambia di stato in caso di interruzione
accidentale dell’alimentazione ausialiaria o in caso di guasto.
(3) Questo contatto è un contatto ausiliario montato sull’interruttore automatico che consente
di conoscerne la posizione.
Codici:
b XML308:
v 115/127 V CA: 50490
v 220/240 V CA: 50491
v 380/415 V CA: 50492
b XML316:
v 115/127 V CA: 50322
v 220/240 V CA: 50323
v 380/415 V CA: 50324
25
Ricerca del guasto
e misura locale
Vigilohm XD301 /XD312/ XD312-H
Ricerca automatica dei guasti
044144_SE_52
Rilevatori di guasti d’isolamento
XD301
XD312
XD312-H
Caratteristiche elettriche
Impiego
I rilevatori di guasti d’isolamento XD301 e XD312
realizzano due funzioni:
b il rilevamento dei guasti (tenendo conto della soglia
di guasto)
b la localizzazione automatica della parte di circuito
interressata dal guasto.
Funzionamento
b I rilevatori XD301 e XD312 sono rilevatori fissi
di guasti d’isolamento utilizzati con i controllori
d’isolamento XM300C, XML308/316 IM400.
Non richiedono tuttavia alcun collegamento elettrico
con questi ultimi.
Collegati a toroidi consentono il rilevamento e la
localizzazione automatica di guasti.
b Al rilevatore XD312 possono essere collegati fino
ad un massimo di 12 toroidi installati ciascuno su
una partenza da controllare. Sul fronte è dotato di:
v 12 LED di segnalazione guasti ciascuno dei quali
associato ad una delle 12 partenze controllate
v un commutatore che permette di attivare o disattivare
la memorizzazione dei guasti transitori fino al reset.
b Al rilevatore XD301 può essere associato un solo
toroide.
Installazione e collegamento
b Involucro in materiale isolante termoplastico con
calotta trasparente piombabile. Ingombro 8 passi
(XD301) o 12 passi (XD312) da 9 mm.
b Montaggio ad incasso o su guida DIN.
b Morsetti a gabbia per cavi di sezione 1,5 mm2.
Toroidi
DB127894
b I rilevatori XD301 e XD312 funzionano con toroidi
di tipo A e OA. Sono comunque compatibili con i vecchi
toroidi di tipo N e O. I rilevatori XD312H devono essere
usati con i toroidi TA30 con un cablaggio specifico.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
XD312
Tipo di rete da controllare
Bassa tensione CA 45-440 Ospedale
Hz / CC
Soglia di funzionamento
2,5 mA a 2,5 Hz
Tempo di scansione
20 s
Segnalazione guasti
1 LED di
12 LED
segnalazione (+ 1 comune)
Test di funzionamento
Per LED e contatti di uscita
Reset dei LED di segnalazione guasti
Reset locale mediante pulsante
Memorizzazione guasti transitori
Selezionabile tramite commutatore
Contatti di uscita
Numero dei contatti
1, intervento a sicurezza positiva
Potere d’interruzione
dei contatti di uscita
CA 400 V pf = 0.7
3A
Tensione alimentazione
ausiliaria
CA 230 V pf = 0.7
5A
CC 220 V L/R = 1 ms
0,45 A
CC 120 V L/R = 1 ms
0,65 A
CC 48 V L/R = 1 ms
2,5 A
CC 24 V L/R = 1 ms
10 A
50/60 Hz
115/127 V CA
380/415 V CA
Campo di funz. dell’alimentazione ausiliaria
Da -15 % a +10 %
Consumo massimo
6 VA
Tenuta dielettrica
2500 V
Collegamento con controllore d’isolamento
Nessuno
0,3 kg
Involucro in materiale termoplastico
Montaggio orizzontale
0,6 kg
Grado di protezione
Parte frontale
IP30
Involucro
IP20
Funzionamento
Da -5 ºC a +55 ºC
Altre caratteristiche
Tenuta alla temperatura
Stoccaggio
Da -25 ºC a +70 ºC
Tipi di toroidi da associare
A, OA, (N e O compatibili) TA30
Toroide collegabile direttamente su rilevatore
Toroide tipo Nessuno
A
diam. 30 e
50 mm
Ricerca di guasto associata
Mobile
Generatore portatile XGR e rilevatore XRM + pinze
(1) La soglia di funzionamento dei rilevatori XD301/312 non è regolabile.
Questi dispositivi sono progettati per rilevare i guasti bassa impedenza.
La loro soglia può variare da 100 Ω a 2 kΩ in funzione delle caratteristiche
dell'impianto e circa 50K Ω per il XD312-H.
Codici:
b XD301:
v 115/127 V CA: 50506
v 220/240 V CA: 50507
v 380/415 V CA: 50508
b XD312:
v 115/127 V CA: 50535
v 220/240 V CA: 50536
v 220/240 V CA: 50536-H
v 380/415 V CA: 50537
reset
3
2
4 5
6
1. LED di segnalazione della partenza interessata dal guasto.
2. Commutatore per attivazione o disattivazione della
funzione di memorizzazione dei guasti transitori.
3. Calotta piombabile.
4. LED di segnalazione guasto generale.
5. Pulsante Test del LED e del relè di uscita.
6. Pulsante Reset (per il reset delle segnalazioni di guasto).
26
-
Caratteristiche meccaniche
Peso
Per migliorare la sensibilità del toroide è necessario avere due loop
(3 incroci) nel toroide.
1
-
220/240 V CA
test
10 11 12
50 KΩ
20 s per partenza
Ricerca del guasto
e misura locale
Vigilohm XD308C
Ricerca automatica dei guasti
con comunicazione
044143_SE_29
Tipo di rete da controllare
Caratteristiche elettriche
Tipo di rete da controllare
Bassa tensione CA 45-440 Hz /CC
Soglia di funzionamento
2,5 mA a 2,5 Hz (1)
Tempo di risposta
20 s per partenza
Segnalazione guasti
8 LED
Test di funzionamento
Locale
Funzioni testate
LED ed elettronica
Reset dei guasti memorizzati
Reset locale sul fronte
Reset a distanza mediante supervisore
Tensione di alimentazione
ausiliaria
45-440 Hz
115/127 V CA
220/240 V CA
XD308C
1
2
3
4
5
6
test
1 4
7
8
reset
5
3 2 6
1. LED di segnalazione
della partenza interessata
dal guasto.
2. Accensione.
3. LED di segnalazione
guasto generale.
4. Pulsante Test dei LED.
5. Segnalazione guasto
interno all’apparecchio
(autodiagnostica).
6. LED di segnalazione guasto
dell’autodiagnostica.
Caratteristiche meccaniche
Funzionamento
b L’XD308C è un rilevatore di guasti d’isolamento con
funzione di comunicazione integrata. Associato ad un
controllore permanente d’isolamento IM400 offre una
soluzione semplice per la ricerca dei guasti a distanza.
Può essere associato anche ai controllori XM300C e
XML308/316.
b Al rilevatore XD308C, possono essere collegati fino
ad un massimo di 8 toroidi installati ciascuno su una
partenza da controllare. Sul fronte è dotato di:
v 8 LED di segnalazione guasti ciascuno dei quali
associato ad una delle 8 partenze controllate
v 1 LED per la segnalazione generale di guasto
v 1 LED di stato dell’apparecchio
v 2 pulsanti (autodiagnostica e reset).
Funzionamento
Stoccaggio
Da -5 ºC a +55 ºC
Da -25 °C a +70 °C
A, OA, (N e O compatibili)
Tipi di toroidi da associare
(1) La soglia di funzionamento dei rilevatori XD308C non è regolabile. I rilevatori XD308C
rilevano guasti a bassa impedenza. La loro soglia può variare da 100 Ω a 2 kΩ in base
alle caratteristiche della rete.
Codici:
b 115/127 V CA: 50723
b 220/240 V CA: 50724
b 380/415 V CA: 50725
Interfacce
XLI300C
X L I3 0 0
d
é
f a
u
t
Controllore isolamento
IM400
P 1 0 0
Localizzazione
e rilevamento guasti
XRM
XD308C
Installazione e collegamento
XD308c
test
1
3
2
4
5
6
7
8
on
te st
b Involucro in metallo per le parti sotto tensione.
b Montaggio verticale su piastra.
b Morsetti a gabbia per cavi di sezione 1,5 mm2 .
b Gli apparecchi sono collegati tra loro con cavi
schermati (doppi doppini twistati 0,75 mm2). La
resistenza d’isolamento tra i due punti più distanti non
deve superare 12 Ω. La capacità dei cavi non deve
superare i 250 nF.
0,6 kg
Montaggio verticale
Montaggio ad incasso
IP 30
Altre caratteristiche
Tenuta alla temperatura
Impiego
I rilevatori XD308C realizzano 3 funzioni:
b rilevamento dei guasti d’isolamento
b localizzazione automatica della partenza interessata
dal guasto, identificata dal numero di LED accesi
b comunicazione dell’informazione all’interfaccia XLI300
o XTU300 per la trasmissione ad un supervisore o PLC.
Da -15 % a +10 %
6 VA
2500 V
Mediante bus Vigilohm System (4 fili)
Peso
Involucro in metallo con fronte isolato
Grado di protezione
DB127887
DB127895
380/415 V CA
Campo di funz. dell’alimentazione ausiliaria
Consumo
Tenuta dielettrica
Collegamento con controllore d’isolamento
reset
P 5 0
P 1 2
o n
R M
1 0 N
Toroidi
e pinze
P
O
S1
S2
Toroidi
b I rilevatori XD308C funzionano con toroidi di tipo A
e OA. Sono comunque compatibili con i vecchi toroidi
di tipo N e O.
27
Ricerca del guasto
e misura locale
Vigilohm XL308 e XL316
044145_SE_51
Ricerca automatica dei guasti
con comunicazione e misura locale
Funzioni e caratteristiche
Funzione base
Controllo locale dei guasti d’isolamento. Utilizzati in associazione ai controllori
XM300C o XML308/316, i localizzatori XL308 e XL316, controllano l’isolamento
di 8 o 16 circuiti localizzando automaticamente eventuali guasti.
Funzioni principali
b Misure:
v resistenza d’isolamento di ciascuna partenza controllata
v capacità verso terra di ciascuna partenza controllata.
b Segnalazioni:
v resistenza d’isolamento corretta (LED verde)
v abbassamento della resistenza d’isolamento al di sotto del valore della soglia
di guasto (LED rosso e azionamento di due contatti, di cui uno a sicurezza positiva).
La soglia di guasto è regolabile per ciascuna delle 8 o 16 partenze controllate
v guasti transitori su ciascuna partenza controllata.
b Visualizzazione:
v Le partenze interessate dal guasto vengono indicate dai corrispondenti LED
(8 o 16 in base al modello)
v un LED lampeggiante indica un guasto transitorio sulla partenza corrispondente.
Comunicazione
I guasti rilevati dai localizzatori XL308/316 possono essere visualizzati
sul controllore permanente d’isolamento associato al localizzatore. L’informazione
trasmessa al CPI può essere inviata ad un supervisore tramite interfaccia XLI300
o XTU300 collegata al bus Vigilohm System.
DB401218
Toroidi
I localizzatori XL308 e XL316 funzionano con toroidi di tipo A e OA.
Installazione e collegamento
b Montaggio orizzontale ad incasso.
b Montaggio agevolato in quadri Prisma tramite piastre dedicate.
b Gli apparecchi sono collegati tra loro mediante cavi schermati (doppi doppini
twistati 0,75 mm2). La resistenza tra i due punti più distanti non deve superare 12 Ω.
La capacità dei cavi non deve superare i 250 nF (lunghezza tipica: 500 m).
b Il collegamento dei toroidi si effettua mediante doppini schermati twistati
(1 doppino).
Interfacce
XLI300C
X L I3 0 0
d
é
f a
u
t
Controllore isolamento
XM300C
XM 300c
test
valeur d'isolement
040 K
MENU
TEST
P 100
Localizzazione e rilevamento guasti
XRM
XL308/316
XL316
test
2
3
4
5
6
7
8
1
1 0
1 1
1 2
1 3
1 4
1 5
1 6
9
P 5 0
P 1 2
o n
test/reset
R M
1 0 N
Toroidi
e pinze
P
O
S1
S2
28
DB127896
Rilevatori di guasti d’isolamento XL308
1 2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15 16
-
1
XL316
Caratteristiche elettriche
XL31
2
+
9
test/reset
i
∝F !
7
8
5 6 4 3
1. Display digitale per la visualizzazione dei valori della
resistenza d’isolamento e della capacità verso terra.
2. LED di segnalazione delle unità di misura
del valore visualizzato (kΩ, μF, ecc...).
3. LED rosso di autodiagnostica: segnala i guasti
dell’apparecchio
4. LED giallo di segnalazione dei guasti transitori.
5. 2 LED di segnalazione del livello di isolamento:
b LED verde: normale
b LED rosso: resistenza d’isolamento al di sotto
della soglia di guasto su uno dei circuiti.
6. Foglio istruzioni posto nel cassetto sul fronte
del’apparecchio.
7. Tasti funzione per accedere:
b alle letture delle misure della capacità verso terra
b all’impostazione delle soglie
b agli ultimi tre guasti rilevati.
8. Copritastiera piombabile: impedisce la modifica
dei parametri impostati.
9. LED di segnalazione delle partenze interessate
dai guasti.
Ohmetro
Digitale
Campo di lettura resistenza d’isolamento
Da 0,1 a 999 kΩ
Campo di lettura capacità
Da 0,1 μF a 999 μF
Segnalazione
8 LED
Soglia di segnalazione e
campo di configurazione
(per partenza)
1
Soglia di guasto
16 LED
Da 0,2 a 99,9 kΩ
Tempo di scansione
15 secondi per partenza
Test di funzionamento apparecchio
Autodiagnostica e test manuale
Tenuta dielettrica
2500 V
Tensione alimentazione
ausiliaria
45-440 Hz
115/127 V CA
220/240 V CA
380/415 V CA
Campo di funzionamento alim. ausiliaria
Da -15 % a +10 %
Consumo
30 V A
Contatti di usicta o di segnalazione
Locale o da CPI
Contatti di usicta
2 ( di cui 1 a sicurezza positiva)
Potere d’interruzione
dei contatti di uscita
CA 400 V pf = 0.7
3A
CA 230 V pf = 0.7
5A
CC 220 V L/R = 1 ms
0,45 A
CC 120 V L/R = 1 ms
0,65 A
CC 48 V L/R = 1 ms
2,5 A
CC 24 V L/R = 1 ms
10 A
Collegamento con controllore d’isolamento
Tramite bus Vigilohm System (4 fili)
Collegamenti
Conduttori rigidi
Da 1 a 1,5 mm2
Conduttori flessibili
Da 0,75 a 1,5 mm2
Caratteristiche meccaniche
Peso
3,5 kg
Involucro in lamiera
Montaggio orizzontale
Morsettiera con connettori tipo Phoenix
Altre caratteristiche
Tenuta alla temperatura
Funzionamento
Stoccaggio
Tipi di toroidi da associare
Da -5 °C a +55 °C
Da -20 °C a +70 °C
A, OA, (N e O compatibili)
Codici:
b XL308:
v 115/127 V CA: 50490
v 220/240 V CA: 50491
v 380/415 V CA: 50492
b XL316:
v 115/127 V CA: 50615
v 220/240 V CA: 50616
v 380/415 V CA: 50617
29
Ricerca del guasto
e misura locale
Vigilohm XLI300, XTU300
Interfacce di comunicazione
044141_SE_30
Apparecchio
XLI300 /
XTU300
Funzione
Interfaccia tra bus Vigilohm System e un supervisore o PLC
b
Tensione d’alimentazione al bus Vigilohm System
b
Compatibile con
b
Controllori
XM300C
Controllori/localizzatori XML308/316
XL308/316
b
Rilevatori
XD301/312
b
XD308C
Configurazione
massima
b
Localizzatori
Controllori XM300C e/o XML308/316
4
Localizzatori
XL308/316
8
Rilevatori
XD308C
8
50/60 Hz
115/127 V CA
Caratteristiche elettriche
Impiego
Tensione alimentazione ausiliaria
220/240 V CA
Quando è necessario comunicare con un supervisore
o quando vengono utilizzati uno o più apparecchi con
funzione di comunicazione (XM300C, XML308/316,
XL308/316 o XD308C), è necessario collegare
un’interfaccia (e solo una) al bus di comunicazione.
Consumo massimo dell’apparecchio
30 VA
Tenuta dielettrica
2500 V
Funzioni
Peso
L’interfaccia permette la funzione di comunicazione
tra il Vigilohm System e un supervisore o un PLC
tramite protocollo Modbus.
L’interfaccia trasmette l’informazione proveniente dal
Vigilohm System:
b preallarmi e allarmi di guasto dai controllori XM300C
o XML308/316
b allarmi di guasto dai controllori XML308/316
o localizzatori XL308/316
b resistenza d’isolamento e misure di capacità
b impostazioni delle soglie
b allarmi di guasto e identificazione del circuito
interessato dal guasto da parte dei rilevatori XD308C.
L’interfaccia consente inoltre l’impostazione delle
soglie dal supervisore.
Involucro in metallo con fronte isolato
1,864 kg
b
Grado di protezione
IP30
Grado di protezione del fronte
IP40
Esclusione
Dal momento che il CPI applica una tensione a bassa
frequenza tra la rete e la terra, per ogni rete
indipendente deve essere utilizzato un solo
apparecchio.
La funzione di autoesclusione viene gestita
dall’interfaccia. Con due o più sistemi sbarre
con congiuntore, l’esclusione diventa più complessa
e viene gestita da un PLC integrato all’interfaccia
XTU300.
XTU300 = XLI300 + funzione PLC.
La configurazione viene realizzata da Schneider
Electric in base agli schemi di collegamento.
380/415 V CA
Caratteristiche meccaniche
Altre caratteristiche
b
Interfaccia possibile con supervisore
Sub D 9-pin (non fornito)
b
Comunicazione con altri apparecchi
Tramite bus 4 fili
b
Tenuta alla temperatura
Funzionamento
Da -5 ºC a +55 ºC
Stoccaggio
Da -25 ºC a +70 ºC
Presa Modbus
Installazione
b
Montaggio verticale ad incasso
Collegamento
Bus Vigilohm System
Morsetti a gabbia 1,5 mm2
b
Bus esterno
RS485
b
Connettore Sub D9
femmina
Comunicazione
Velocità (baud)
Regolabile
Impostata in fabbrica
9600
Lunghezza dati (bit)
8
Parità
Nessuna
Bit di start
1
Bit di stop
1
Codici:
b XLI300 115/127 V CA: 50515
b XLI300 220/240 V CA: 50516
b XLI300 380/415 V CA: 50517
b XTU300 115/127 V CA: 50545 (1)
b XTU300 220/240 V CA: 50546 (1)
b XTU300 380/415 V CA: 50547 (1)
(1) Per la configurazione con XTU300, consultare Schneider Electric.
30
300... 19200
Accessori
Rilevatore mobile dei guasti XRM
051350_SE_25
Rilevatore mobile e pinze amperometriche
Funzioni e caratteristiche
Funzionamento
Il rilevatore mobile XRM, associato ad una pinza amperometrica, viene
essenzialmente utilizzato per completare la ricerca automatica.
Può essere posizionato lungo il circuito interessato dal guasto e permette
di determinare il punto esatto della partenza in cui si è verificato il guasto, captando
il segnale emesso dai controllori permanenti d’isolamento XM300C, XML308/316
o IM400.
Le pinze amperometriche sono disponibili in tre versioni: XP15, XP50 e XP100,
funzionanti rispettivamente su cavi con diametro di 12, 50 e 100 mm.
Visualizzazione
Il rilevatore mobile XRM visualizza valori compresi tra 0 e 19, in funzione
della corrente di guasto che interessa la pinza:
b 0: nessun guasto
b 19: guasto franco a terra (nessun isolamento).
DB101070
Rilevatore mobile XRM.
DB127889
DB100471_SE_50
Nota: I disegni sono pubblicati a puro scopo informativo.
Sono disponibili due tipi di pinze funzionanti allo stesso modo, ma diverse per forma e colore.
Controllore isolamento
Localizzazione
e rilevamento
guasti
XD301
XD312
XRM
P12
on
P50
P100
RM 10N
Toroidi e pinze
P
O
S1
S2
31
Accessori
Ricerca mobile dei guasti Vigilohm
053130_SE_63
Kit XGR + XRM + pinze amperometriche
Tipo di rete da controllare
Caratteristiche generali
Sistemi IT BT corrente
alternata o mista CC/CA,
(neutro isolato)
Reti corrente continua
o raddrizzata
Tensione concatenata
con XGR collegato al neutro
Con XGR collegato alla fase
Frequenza
Tensione tra polaritià
y 760 V CA
y 440 V CA
45-440 Hz
500 V CC
Caratteristiche elettriche
Tensione alimentazione
ausiliaria
Presentazione
Il kit completo per la ricerca mobile dei guasti viene
fornito in una valigetta contenente:
b un generatore di segnale, XGR, alimentato
a 220 - 240 V CA
b un rilevatore portatile di segnale XRM
b tre pinze amperometriche: XP15, XP50 e XP100.
Le apparecchiature sono disponibili anche
singolarmente. Il generatore XGR esiste anche
con altre alimentazioni ausiliarie.
047166_SE_30
Consumo max
Pila alcalina 9 V IEC
XRM
Regolazione
Impedenza
Corrente di misura max
XRM
XGR
XGR
Involucro
Tipo
Scala
XGR
XRM
XGR
XRM
In plastica
In plastica
0,85 kg
0,2 kg
Portatile
Portatile
Per cavi fino a
Per cavi fino a
Per cavi fino a
12 mm
50 mm
100 mm
Apparecchiature da associare
Pinze (1)
XP15
XP50
XP100
Ricerca dei guasti associata
Automatica
Manuale
(1) Diametro massimo di tutti i cavi.
Rilevatori XD301/312
Rilevatore mobile XRM + pinze
DB101070
DB100471_SE_36
051350_SE_19
Codici:
b Valigia completa: 50310
b Rilevatore XRM: 50278
b Pinza XP15: 50494
b Pinza XP50: 50498
b Pinza XP100: 50499
b Generatore XGR 115/127 V CA: 50281
b Generatore XGR 220/240 V CA: 50282
b Generatore XGR 380/415 V CA: 50283
Funzionamento del generatore XGR
32
XRM
115/127 V AC
220/240 V CA
380/415 V CA
15 VA
Tipo PP3 o 6 LR61
(non fornita)
Digitale
Da 0 a 19
Mediante potenziometro
40 kΩ
2,5 mA
Caratteristiche meccaniche
Il kit viene utilizzato su reti BT a neutro isolato IT
(ad esempio reti con neutro non collegato a terra
o collegate alla terra tramite impedenza capacitiva).
Consente di effettuare la ricerca di guasti su reti:
b in corrente alternata da 50 a 400 Hz
b in corrente continua.
Viene utilizzato principalmente con controllori
d’isolamento che iniettano un segnale in continua
(IM9) o controllori che iniettano un segnale alternato
a bassa frequenza (IM10, IM20).
Generatore di segnale XGR.
45-440 Hz
Visualizzazione
Peso
Impiego
b Il generatore XGR applica una tensione alternata
di 2,5 Hz tra la rete e la terra, dando luogo ad una
corrente verso terra che attraversa l’impedenza
d’isolamento della rete.
b Il rilevatore mobile XRM, associato ad una delle
pinze amperometriche XP15, XP50 o XP100, rileva
questa corrente verso terra di 2,5 Hz visualizzando
un valore tra 1 e 19 in funzione della corrente di fuga
che attraversa la pinza.
b Sono disponibili tre modelli di pinze di dimensioni
diverse: XP15, XP50 e XP100, utilizzabili per cavi con
diametro massimo rispettivamente di 12, 50 e 100 mm.
I vecchi modelli di pinze amperometriche non sono
compatibili con il nuovo rilevatore XRM.
XGR
Rilevatore mobile XRM.
Accessori
Accessori Vigilohm
051352_SE_60
Toroidi
Toroidi
Impiego
I toroidi vengono utilizzati per rilevare le correnti di dispersione verso terra.
Associati ai controllori d’isolamento Vigilohm System, realizzano le funzioni di
rilevamento, localizzazione e misura delle correnti di guasto verso terra sulle reti IT.
I tori di tipo chiuso (A) sono adatti alle nuove installazioni e alle estensioni.
I tori di tipo aperto (OA) semplificano il montaggio sulle installazioni esistenti.
Funzioni
I toroidi rilevano la corrente di dispersione e trasmettono un segnale proporzionale
al dispositivo associato (rilevatore XD o localizzatore XL).
Toroidi chiusi (tipo A).
042589_SE_46
Compatibilità
Tutti i tipi di toroidi A e OA sono compatibili con le diverse apparecchiature
della gamma Vigilohm System: XD301, XD312, XD308C, XL308, XL316, XML308
e XML316.
Installazione e collegamento
Toroidi chiusi (tipo A)
b Involucro di protezione isolato.
b 2 possibilità di montaggio:
v diametri 30-50-80 mm: su guida DIN
v tutti i diametri: su piastra e cavi.
b Collegamento:
v diametro da 30 a 200 mm: mediante morsetti a gabbia per cavi di diametro 0,22
mm2 (minimo)
v diametro 300 mm: mediante connettori 6,35 mm.
N1
2 3 PE
DB127911
DB127910
Toroidi aperti (tipo OA).
N1
2 3 PE
Toroidi aperti (tipo OA)
b Involucro di protezione isolato
b Montaggio su piastra e cavo
b Collegamento mediante viti di diametro 5 mm per cavi di diametro 0,22 mm2.
(vedere tabella a pagina 34)
Immunità alle sovracorrenti di rete
Figura 1.
Figura 2.
Le sovracorrenti in linea, dovute all’avviamento del motore o alla messa in tensione
del trasformatore, possono provocare un inutile rilevamento di guasto da parte del
rilevatore.
Per evitare che questo si verifichi è sufficiente adottare alcune semplici precauzioni,
che utilizzate insieme assicurano un’efficacia ancora maggiore:
b posizionare il toroide su un tratto rettilineo del cavo
b centrare attentamente il cavo nel toroide
b utilizzare un toroide di diametro superiore a quello del cavo (il doppio) (Figura 1).
Per condizioni d’impiego difficili, l’utilizzo di un manicotto di materiale
ferromagnetico, posizionato intorno al cavo, permette di migliorare notevolmente
l’immunità.
Consigli di installazione
b Nastro di acciaio dolce, spessore 1/10 mm, da arrotolare diverse volte
intorno al cavo nel toroide (almeno 1 mm di spessore).
b Diametro interno del toroide > 1.4 x diametro esterno del fascio di cavi (Figura 2).
b Collegamento toroide-rilevatore:
v resistenza y 3 Ω
v sezione dei cavi: da 0,75 mm² a 1,5 mm².
b Lunghezza massima: 100 m.
33
Accessori
Accessori Vigilohm
Toroide chiuso tipo A,
toroide aperto tipo OA
Toroide aperto tipo OA
DB127916
Toroide chiuso tipo A
DB127915
Toroide
Caratteristiche generali
Tipo di rete da controllare
BT 50/60/400 Hz
BT 50/60/400 Hz
Tensione d’isolamento Ui
1000 V
1000 V
-
Toroide chiuso
b
Toroide aperto
-
b
Temperatura di funzionamento
Da -35 ºC a +70 ºC
Da -35 ºC a +70 ºC
Temperatura di stoccaggio
Da -55 ºC a +85 ºC
Da -55 ºC a +85 ºC
Grado di protezione
IP30 (collegamenti IP20)
IP30 (collegamenti IP20)
Corrente massima ammessa:1 kA continua
5 kA/1,5 s - 100 kA/0,05 s
b
b
Rapporto di trasformazione
1/1000
1/1000
Caratteristiche elettriche
b
Tenuta alla corrente di cortocircuito differenziale lΔw di 85 kA/0,5 s b
b
b
Tenuta alla corrente di cortocircuito trifase lcw di 100 kA/0,5 s
(secondo CEI EN 60947-2 in kA efficace)
Categoria di sovratensione
4
4
Tensione nominale di tenuta ad impulso Uimp (kV)
12
12
Caratteristiche del toroide
TA30
PA50
IA80
MA120 SA200 GA300 POA
GOA
Sezione massima dei conduttori per fase (mm2 rame)
25
50
95
240
240
2 x 185 2 x 240 50
Caratteristiche meccaniche
Tipo di toroide
Diametro (mm)
Peso (kg)
Diametro (mm)
Peso (kg)
Toroide TA30
Ø 30
0,120
-
-
Toroide PA50
Ø 50
0,200
-
-
Toroide IA80
Ø 80
0,420
-
-
Toroide MA120
Ø 120
0,590
-
-
Toroide SA200
Ø 200
1,320
-
-
Toroide GA300
Ø 300
2,230
-
-
Toroide POA
-
-
46
1,300
Toroide GOA
-
-
110
3,200
Montaggio
Orizzontale o verticale su guida DIN
TA30, PA50, IA80, MA120
Su piastra piena o forata o su profilato
TA30, PA50, IA80, MA120, SA200
POA, GOA
Su cavo
IA80, MA120, SA200, GA300
-
Caratteristiche ambientali (1)
Clima caldo umido, apparecchio non in funzione (CEI EN 60068-2-30) 28 cicli +25 °C/+55 °C / HR 95 %
28 cicli +25 °C/+55 °C / HR 95 %
Clima caldo umido, apparecchio in funzione (CEI EN 60068-2-56) 48 ore, categoria C2
48 ore, categoria C2
Nebbia salina (CEI EN 60068-2-52)
Prova KB, severità 2
Prova KB, severità 2
Grado di inquinamento (CEI EN 60664-1)
3
Potere calorifico (MJ)
0,98
(1) Utilizzo consentito in tutte le condizioni climatiche.
Codici:
b TA30: 50437
b PA50: 50438
b IA80: 50439
b SA200: 50441
b MA120: 50440
b GA300: 50442
b Toroide aperto POA : 50845
b Toroide aperto GOA: 50486
b 100 m di cavo (schermato): 50136
34
3
1,42
3,19
3,89
7,05
-
8,02
16,35
Accessori
Accessori Vigilohm
041857_SE_20
Cardew C
Caratteristiche dello scaricatore di sovratensione Cardew C
b Su rete BT a neutro isolato o impedente.
b Collegato al secondario del trasformatore MT/BT, permette di scaricare a terra
le sovratensioni.
b Sopporta la corrente di guasto del trasformatore.
b Il suo intervento provoca la segnalazione continua di guasto da parte
del controllore permanente d’isolamento.
130
Caratteristiche
b Tensione U di non innesco a 50 Hz y 1.6 x U “tipo”.
b Tensione U di innesco a 50 Hz >2,5 x U “tipo” (3 x U per “tipo” 220 V).
b Corrente massima dopo l’innesco: 40 kA/0,2 sec.
b Resistenza d’isolamento > 1010 Ω.
b Non ripristinabile.
b Peso: 1 kg
b Tenuta in temperatura:
v funzionamento: da -5 °C a +40 °C
v stoccaggio: da -25 °C a +70 °C.
DB127914
DB127913
DB127912
Collegamento
160
50
2 Ø13
DB127953
Ø70
2 Ø7
M12
100
L3
L2
L1
N
MT/BT
cardew C
Scelta del Cardew C
La scelta dipende:
b dalla tensione nominale Un della rete
b dal livello d’isolamento dell’impianto
b dal punto di collegamento (neutro-terra o fase-terra).
Sezione del conduttore di collegamento
b Cavo o sbarra, con sezione adatta alla potenza del trasformatore.
b Il conduttore di collegamento deve essere considerato un conduttore di protezione
(PE). Il calcolo della sua sezione deve rispettare le norme d’installazione in vigore,
considerando che questa parte dell’installazione è protetta dalle protezioni a monte
del trasformatore MT/BT.
b La formula di calcolo della sezione del conduttore PE secondo la norma IEC 364
è la seguente: S = √I2t/k ove S è la sezione del conduttore di protezione PE in mm2,
I è il valore della corrente di guasto, t è il tempo di funzionamento del dispositivo
di protezione e k è un coefficiente che dipende dal metallo e dagli isolanti del conduttore.
b Consigli d’installazione: Se la funzione di controllo dell’isolamento è realizzata
da un controllore Vigilohm System, per rilevare il buon funzionamento dello
scaricatore di sovratensione Cardew C, si consiglia di installare un toro di tipo A sul
collegamento a terra del Cardew C. Il toroide può essere collegato ad un rilevatore
XD301/312 o ad un localizzatore XL308/316 o XML308/316.
Un: tensione nominale tra fasi della rete CA
Neutro accessibile
U y 380 V
380 V < U y 660 V
660 V < U y 1000 V
1000 V < U y 1560 V
Neutro non accessibile
U y 220 V
220 V < U y 380 V
380 V < U y 660 V
660 V < U y 1000 V
Ui tensione d’innesco Cardew C
400 V < Ui y 750 V
700 V < Ui y 1100 V
1100 V < Ui y 1600 V
1600 V < Ui y 2400 V
“tipo”
“250 V”
“440 V”
“660 V”
“1000 V”
35
Accessori
Accessori Vigilohm
019303_SE_20
Piastre
La ZX non è obbligatoria. La ZX previene
la variazione del potenziale così è utile se ci
sono apparecchiature a bassa potenza
sensibili collocate nei pressi del
trasformatore MT/BT, ad esempio,
alimentatori modem.
DB127951
Impedenza di limitazione ZX
L3
L2
L1
N
MT/BT
1
IMD
ZX
Collegamento
2
b Consente di creare una rete a neutro
impedente.
b Può rimanere collegata anche durante
la ricerca del guasto a 2,5 Hz:
v 1500 Ω a 50 Hz
v 1M Ω a 2,5 Hz.
b U y 500 V CA.
Dimensioni d’ingombro, montaggio
1 2
DB127917
Peso: 3,500 kg
360
380
190
170
185
4 Ø8.2
15
Codice: 50159
Collegamento
b Utilizzata con i controllori Vigilohm System
XM300C e XML308/316 sulle seguenti reti:
v 440 V CA y U y 1000 V CA,
neutro non accessibile
v 760 V CA y U y 1700 V CA,
neutro accessibile
v 500 V CC y U y 1200 V CC: rete continua.
Collegamento
b Utilizzata con Vigilohm IM400 o XM300C
e posizione di guasto sulle seguenti reti:
v 480 V CA y U y 1000 V CA
neutro non accessibile
v 830 V CA y U y 1700 V CA
neutro accessibile
v 480 V y U y 1200 V CC: rete continua.
Dimensioni d’ingombro, montaggio
DB127918
Peso: 2 kg
4 fori Ø7
110
200
220
184
26
150
Codice: 50248
36
80
DB127952
044139_SE_30
Piastra PHT1000
MT/BT
3
13
PHT
XM
2
1
14
22
MV/LV
-
3
2
1
PHT1000
1
2
IM400
3
Accessori
Accessori Vigilohm
Tabella di scelta
PB106376_32
Piastra HV-IM20
Collegamento
b
v
v
v
Utilizzata con i controllori Vigilohm IM20 sulle seguenti reti:
600 V CA y U y 1700 V CA neutro accessibile
440 V CA y U y 1000 V CA neutro non accessibile.
345 V CC y U y 1000 V CC
Dimensioni d’ingombro, montaggio
440 V~ < U < 1000 V ~ L-L (iniezione su fase)
600 V~ < U < 1700 V ~ L-L (iniezione su neutro)
345 VDC~ < U < 1000 V DC
DB127905
Peso: 0,2 kg
2 Ø3.85
=
45
90
46.5±0.3
85
≤ 3m
6A
2 3
1
Cardew C
=
1
IM20-1700
66±0.3
2
IM20
4
3
61
=
71
44
67.5
±0.3
=
72.5±0.4
PB106376_32
Codice: IMD-HV-IM20-1.7
Piastra HV-IM400
Collegamento
b Utilizzata con i controllori Vigilohm IM400 sulle seguenti reti:
v 830 V CA y U y 1700 V CA neutro accessibile
v 480 V CA y U y 1000 V CA neutro non accessibile
v 480 V CC y U y 1000 V CC
Si raccomanda di avere il sottoassieme vicino alla IM400 (max 3 m)
La piastra HV-IM400 non è compatibile con XD301/XD312.
Dimensioni d’ingombro, montaggio
480 V~ < U < 1000 V ~ L-L (iniezione su fase)
830 V~ < U < 1700 V ~ L-L (iniezione su neutro)
480 VDC~ < U < 1000 V DC
≤ 3m
6A
1
Cardew C
DB127917
Peso: 0.2 kg
2 3
1
IM400-1700
2
IM400
4
3
Codice: IMD-IM400-1700
Scelta degli accessori - alcuni sono richiesti per le installazioni Vigilohm, alcuni sono opzionali
b Accessori consigliati
v Ausiliari opzionali
Vigilohm
XM300C / XML308 / XML316
U < 760 V CA (3)
da 760 a 1700 V CA (3)
U < 440 V CA (4)
da 440 a 1000 V CA (4)
U < 500 V CC (5)
da 500 a 1200 V CC (5)
IM400
IM10
IM20
IM9
Codici
“250 V” Cardew C (1) o
b (7)
b (7)
b (7)
b (7)
50170
“440 V” Cardew C (1) o
b (7)
b (7)
b (7)
b (7)
50171
“660 V” Cardew C (1) o
b (7)
b (7)
b (7)
b (7)
b (7)
b (7)
v
b (7)
v
b (7)
v
“1000 V” Cardew C (1) o
Zoccolo Cardew C
v
Piastra IM20-1700
Impedenza di limitazione ZX
PIastra PHT1000
v
IMD-IM400-1700
v (8)
v
v
b
v (6)
50169
IMD-IM20-1700
v (2)
Piastra IM400-1700
50172
50183
v
v
50159
50248
(1) Vedere scelta del tipo di Cardew C (250, 440, 600 o 1000 V).
(2) Necessario per i controllori IM20 utilizzati su reti U > 480 V.
(3) Neutro accessibile.
(4) Neutro non accessibile.
(5) Rete CC.
(6) Quando la posizione di guasto è necessaria o 1000 V CC <U ≤ 1200 V CC, viene usato il PHT1000 al posto di IM400-1700.
(7) Cardew C non è richiesto per l'installazione in CC.
(8) Necessario per IM400 utilizzato per l'installazione con U> 480 V CA (neutro non accessibile) o U> 830 V CA (neutro accessibile) o U> 480 V CC.
37
Accessori
HRP
PB105943_58
Quadro di segnalazione a distanza
per ambienti ad uso medico
Presentazione
Il quadro di segnalazione HRP è l’interfaccia di dialogo del sistema di controllo
dell’impianto elettrico specifico per ambienti ad uso medico.
Installato generalmente nella sala operatoria, il quadro di segnalazione a distanza
Vigilohm HRP informa in tempo reale il personale ospedaliero riguardo al corretto
funzionamento del sistema o della presenza di eventuali guasti:
b guasto d’isolamento di un’apparecchiatura della sala operatoria
b guasto elettrico in seguito all’azionamento di un interruttore automatico
o sovraccarico trasformatore.
Impiego
b
b
b
b
b
LED di segnalazione guasto d’isolamento (arancione).
LED di segnalazione guasto elettrico (rosso).
LED di segnalazione funzionamento normale (verde).
Pulsante Test per effettuare la prova del CPI verificando l’isolamento dell’impianto .
Pulsante per tacitare il segnalatore acustico di allarme.
Vigilohm HRP
Caratteristiche meccaniche
Peso
Involucro
0,5 kg
In plastica
Grado di protezione
Montaggio verticale
IP54
IK08
Dimensioni d’ingombro
Segnalatore acustico
Altezza
170 mm
Larghezza
170 mm
Profondità
20 mm
Impostazioni di fabbrica
80 db (regolabile)
24 V CC
65 mA
Caratteristiche elettriche
Tensione d’alimentazione ausiliaria
Caratteristiche ambientali
Temperatura di funzionamento
Da 0 °C a 40 °C
Temperatura di stoccaggio
Da -25 °C a +70 °C
Umidità massima relativa
90 %
Altitudine
2000 m
Norme
Conformità alle norme
CEI 64-8/7-710
Locali ad uso medico
CEI EN 61557-8
Sicurezza elettrica
CEI EN 60601-1
Apparecchiature
elettromedicali
Testato con prodotti Anios (prodotti disinfettanti, antisettici, detergenti).
Codice: 50168.
PB105945
Identificazione delle funzioni
Allarme visivo in caso di guasto d’isolamento
LED di segnalazione funzionamento normale
Allarme visivo in caso di guasto elettrico (sovraccarico o surriscaldamento
trasformatore o guasto successivo allo sgancio dell’interruttore automatico)
Pulsante test del sistema di controllo isolamento (test giornaliero in conformità
con la norma CEI 64-8/7-710)
Interruzione allarme acustico, in caso di guasto elettrico o d’isolamento.
La regolazione del volume dell’allarme viene effettuata in fase di montaggio
(accessibile sul retro)
38
DB127897
Accessori
HRP e IM10-H o IM20-H
Controllore
permanente
d’isolamento
Quadro1
Controllore
permanente
d’isolamento
Quadro 2
Guasto
elettrico
Guasto
d’isolamento
Guasto
elettrico
Vigilohm
Guasto
HRP
d’isolamento
Sala operatoria 1
Esempio di architettura con l’utilizzo
dell’IM10-H e dell’HRP
Vigilohm
HRP
Sala operatoria 2
1 filo
(guasto elettrico
o sovraccarico trasformatore)
IM10-H
Posizionati nella sala operatoria, il controllore
d’isolamento IM10-H e il quadro di segnalazione a
distanza Vigilohm HRP, consentono di raccogliere e
visualizzare le informazioni relative agli allarmi generati
dall’impianto elettrico.
HRP
2 fili (contatto NC)
2 fili (N, Terra)
2 fili (+/-)
ABL8MEM24003
Alimentazione 24 V CC esistente o tramite alimentatore
Esempio: ABL8MEM24003
DB127898
Esempio di architettura con l’utilizzo
dell’IM20-H, dell'HRP e della
supervisione
La rete Modbus fornisce al personale addetto alla
manutenzione e/o alla sala operatoria i dati relativi:
b al valore di isolamento
b al livello di carico del trasformatore
b agli allarmi
b alla cronodatazione degli eventi.
Guasto
elettrico
Guasto
elettrico
Guasto
d’isolamento
Guasto
d’isolamento
Sensori
In questo modo è possibile realizzare la tracciabilità
degli eventi.
Sensori
Vigilohm
HRP
Sala operatoria 1
Vigilohm
HRP
Sala operatoria 2
IM20-H
Supervision
4 fili Modbus
3 fili(comune, difetto di isolamento, monitoraggio del trasformatore) HRP
2 fili (+24 V 0 V)
ABL8MEM24003
Alimentazione 24 V CC esistente o tramite alimentatore
Esempio: ABL8MEM24003
Nota: È possibile connettere ad un controllore d’isolamento IM20-H fino ad un massimo di 4 HRP.
39
Dimensioni
e collegamenti
Installazione e collegamento
Dimensioni
IM9, IM9-OL
Foratura della porta
DB127905
Installazione su guida DIN
2 Ø3.85
=
45
90
46.5±0.3
85
66±0.3
=
=
71
44
67.5
61±0.3 =
72.5±0.4
IM10, IM20, IM10-H, IM20-H
Foratura della porta
DB127906
Installazione su guida DIN
96
110
93.7
92.4±0.4
45
96
46.3
92.4±0.4
59
IM400
??????
90
Foratura della porta
73
159
101
110
123
4-RS
DB127938
Installazione ad incasso
143.4
XM300C, XL308, XL316
Foratura della porta
DB127899
DB127938
Installazione ad incasso
129
153
9.5
12
192
XD301, XD312
65
Foratura della porta
XD301
Fissaggio su piastra
2 Ø4.2
46
45
XD312
2 Ø4.2
66
46
6.5
37.5
49.5
73.5
XD301
XD312
5
57
73
DB127937
DB127936
Installaz. ad incasso
XD301
2 Ø4.2
66
81
7
81
66
10
93
110
4.5
40
XD312
2 Ø4.2
57
72
66
1
6.5
93
106
7.5
XLI300, XTU300
Foratura della porta
DB127939
DB127900
Installazione ad incasso
129
112
76
9.5
192
8
71.5
XD308C
DB127939
Foratura della porta
DB127901
Installazione ad incasso
129
112
76
9.5
192
8
71.5
XML308, XML316
Foratura della porta
DB127940
DB127902
Installazione ad incasso
129
229
12
9.5
192
XRM + pinze amperometriche
Dimensioni interne:
XP15: 12 mm
XP50: 50 mm
XP100: 100 mm
DB127941
DB127903
Rilevatore automatico XRM
145
37
80
Pinze amperometriche XP15,
XP50 e XP100.
41
Dimensioni
e collegamenti
Installazione e collegamento
Dimensioni
DB127904
XGR
59
189
108
HRP
DB127908
DB127907
Installazione ad incasso
130
40 min.
H
Test
W
D
H
170 mm
W
D
Peso
170 mm
20 mm
0.5 kg
Ø50 min.
Ø80 max
2
2
(1)
1
(1) Supporto in materiale non infiammabile: cemento, cartongesso, acciaio inossidabile.
42
Toroidi (tipo A e OA)
Installazione ad incasso
DB127920
Tipo A da Ø80 a Ø300
2 Ø4.5
16
F
Ø
Ø5
123
DB127919
Tipo A Ø30 e Ø50
F H
E
G
K B
D
8
J
E
4
21
B
5
C
D
L
Ø
C
29
Tipo
Ø
B
C
D
E
F
TA30
30
31
60
53
82
50
PA50
50
45
88
66
108
60
Ø
B
C
D
E
F
G
H
J
K
L
IA80
Tipo
80
122
26.5
35
150
80
55
40
126
65
44
MA120
120
164
26.5
35
190
80
55
40
166
65
44
SA200
196
256
29
37
274
120
90
60
254
104
46
GA300
291
360
28
37
390
120
90
60
369
104
46
DB127922
Tipo A Ø30, tipo OA Ø46 e Ø110
Ø5
B
Ø
L
Tipo
H
Ø
H
L
B
POA
46
38
148
57
GOA
110
44
224
76
Esempi di montaggio per toroidi Tipo A
Su piastra da Ø 30 a Ø 200 mm
042591_SE_45
Su guida da Ø30 a Ø80 mm
042593_SE_45
044666_SE_42
Su rilevatore XD301 da Ø 30 a Ø 50 mm
042590_SE_39
042592_SE_45
044865_SE_49
Su cavo da Ø120 a Ø300 mm
43
Dimensioni
e collegamenti
Installazione e collegamento
Schemi elettrici
U y 415 V a L-L
DB127954
PB106370_32
IM9
P+N
L1
N
A
3P
L1
L2
L3
A
3P+N
L1
L2
L3
N
6A
110...415 Va
A
6A
A
PB106371_32
DB127955
IM9-OL
U y 690 VaL-L
2P/3P
U y 690 V a L-L
3P
12...24 Vc 6 A
y 250 Va 6 A
KM1
6A
6A
12...24 Vc 6 A
y 250 Va 6 A
KM1
6A
6A
- KM3
110...415 Va
6A
6A
110...415 Va
U1
V1
W1
L1
L2
L3
- KM1
M
3a
- KM2
- F1
L1
L2
L3
- F1
U1
V1
W1
- KM1
M1
3a
U2
V2
W2
U1
V1
M
1a
R y 10 kΩ
3xR
- KM4
PB106374_32
DB127956
IM10, IM20
P+N
U y 415 Va
U y 300 Vc
3P
L1
3P+N
L1
L2
L3
N
A
A
L1
L2
L3
N
A
A
110...415 Va
6A
6A
1 2 3
6 7 8
Contatto
sic. positiva
IM20
Contatto
sic. negativa
6 7 8
12...24 Vc 6 A
y 250 Va 6 A
44
6A
IM20
6 7 8
12...24 Vc 6 A
y 250 Va 6 A
6A
4 5
11 12 13 14 15 16
u 5 mA
24 V c
0V
Modbus
D0 = A’ / Rx-, A / TxRS 485
D1 = B’ / Rx+, B / Tx+
PB106375_32
DB127957
IM10-H
L
U 110....230 Va
N
6A
6A
1 2 3
4 5
6 7 8
Contatto
sic. positiva
(consigliato)
IM 10-H
Contatto
sic. negativa
IM 10-H
6 7 8
6 7 8
Vigilohm
HRP
Vigilohm
HRP
DB127957
044147_SE_32
IM20-H
L
U=110....230 Va
N
Sensore trasformatore IT
Contatto min y 24 V c 5 mA
6A
Morsetti
corto
circuitabili
6A
1 2 3
6 7 8
Contatto
sic. positiva
(consigliato)
HRP
IM20-H
Contatto
sic. negativa
6 7 8
IM20-H
6 7 8
4 5
9 10 1112 13141516
0V
D0 = A’ / Rx-, A / TxD1 = B’ / Rx+, B / Tx+
Modbus
RS 485
HRP
45
Dimensioni
e collegamenti
044147_SE_32
IM400
46
Installazione e collegamento
Schemi elettrici
DB400264
044148_SE_32
XM300C
XM300C
12
11
10
9
8
7
6
5
4
ut
ut
Morsetti a gabbia per cavi di sezione 1,5 mm²
guasto
(sicurezza
positiva)
1
indirizzi
1
guasto
4
preallarme
21
Legenda
aa: alimentazione ausiliaria CA a 15 %, +10 %, 50-60 Hz
ut: utenza
t: toroide A o OA
morsetto 13: collegamento di terra per capicorda (Ø 4 mm).
*fornito con piastra PHT1000
2
1
aa
13
23
20
24
19
18
17
16
15
14
22
I1
I2
VB
V+
S
12
guasto
(sicurezza
positiva)
11
10
DB127925
DB127926
r
3
2
1
N
MT/BT
9
ut
8
14
guasto
cardew C
7
XM300C
13
6
5
4
3
MT/BT
2
1
14
cardew C
XM300C
13
+
14
XM300C
DB127961
13
23
*
aa
2
1
13
14
22
XM300C
PHT1000
24
18
17
16
15
VB
V+
S
1
2
3
r
47
Dimensioni
e collegamenti
Installazione e collegamento
Schemi elettrici
DB400265
044149_SE_60
XML308, XML316
ut
ut
12
11
10
9
8
7
6
5
4
XML308
XML316
guasto
(sicurezza
positiva)
21
1
1
guasto
4
21
Morsetti a gabbia per cavi di sezione 1,5 mm²
Legenda
aa: alimentazione ausiliaria CA a 15 %, +10 %, 50-60 Hz
ut: utenza
r: rete
morsetto 13: collegamento di terra per capicorda (Ø 4 mm).
*fornito con piastra PHT1000.
aa
2
1
13
20
24
19
18
17
16
15
14
22
t1
2
1
I1
I2
VB
V+
S
t8
21
2
1-1
1-2
2-1
2-2
3-1
3-2
4-1
4-2
5-1
5-2
6-1
6-2
7-1
7-2
8-1
8-2
9-1
9-2
10-1
10-2
11-1
11-2
12-1
12-2
13-1
13-2
14-1
14-2
15-1
15-2
16-1
16-2
preallarme
23
t16
t9
1
indirizzo
12
11
10
guasto
(sicurezza
positiva)
DB127927
DB127926
r
3
2
1
N
MT/BT
9
ut
8
guasto
14
cardew C
7
XML316
13
6
5
4
3
MT/BT
2
1
14
cardew C
XML316
13
+
14
XML316
13
48
DB127928
044144_SE_32
XD301
t
5 6
XD301
Morsetti a gabbia per cavi di sezione 1,5 mm²
7 8 9 10 11
aa
ut
Legenda
aa: alimentazione ausiliaria CA a 15 %, +10 %, 50-60 Hz
ut: utenza
t: toroide A o OA
DB127929
044144_SE_32
XD312
n° 1
n° 2
n° 12
1 2 3 4 5 6 7 8 9 1011 12
XD312
Morsetti a gabbia per cavi di sezione 1,5 mm²
15 16
21 22 23
26
ut
aa
Legenda
aa: alimentazione ausiliaria CA a 15 %, +10 %, 50-60 Hz
ut: utenza
t: toroide A o OA
DB127930
044143_SE_32
XD308C
aa
1
2
t1
t8
XD308c
V
B
V+
S
Morsetti a gabbia per cavi di sezione 1,5 mm²
3
4
5
6
7
8
9
10
11
1
indirizzo
4
8
Legenda
aa: alimentazione ausiliaria CA a 15 %, +10 %, 50-60 Hz
t: toroide A o OA
49
Dimensioni
e collegamenti
Installazione e collegamento
Schemi elettrici
DB126931
044145_SE_60
XL308, XL316
guasto
(sicurezza
positiva)
12
11
10
9
8
7
6
5
4
ut
1
2 1
1
indirizzi
3
1-1
1-2
2-1
2-2
3-1
3-2
4-1
4-2
5-1
5-2
6-1
6-2
7-1
7-2
8-1
8-2
9-1
9-2
10-1
10-2
11-1
11-2
12-1
12-2
13-1
13-2
14-1
14-2
15-1
15-2
16-1
16-2
guasto
2
1
aa
XL308
XL316
t1
t8
2 1 21 2
t16
t9
8
13
18
17
16
15
VB
V+
S
Legenda
aa: alimentazione ausiliaria CA a 15 %, +10 %, 50-60 Hz
ut: utenza
t: toroide A o OA
morsetto 13: collegamento di terra per capicorda (Ø 4 mm).
*fornito con piastra PHT1000.
DB127926
Morsetti a gabbia per cavi di sezione 1,5 mm²
12
11
10
guasto
(sicurezza
positiva)
9
ut
8
guasto
7
6
5
4
a.a
DB126933
DB126932
DB127890
XGR
MT/BT
3
2
1
N
CPI
XGR
XGR
r
+
DB127934
Legenda
aa: alimentazione ausiliaria
r: rete
CPI
50
XGR
DB127949
XLI300, XTU300
b Non collegare mai più di un’interfaccia al bus Vigilohm System.
b Per collegare i dispositivi al bus di comunicazione (doppino twistato e schermato)
si consiglia di collegare tra loro i rispettivi morsetti S, B, V+ e V-.
18 V17 B
non
utilizz.
XLI300 Sub D9
16 V+
1
6
5
9
RS485
15 S
4 RD5 TD-
RS482
8 RD+
1
6
9
5
9 TD+
1 : GND
4 : B'(RD-)
5 : B(TD-)
8 : A'(RD+)
9 : A(TD+)
2
aa
1
RS485
13
DB127935
Esempio di collegamento del Bus Vigilohm System
VXM300c
B
V+
S
XL308
XL316
V-
V-
V-
B
B
B
XD308c
V+
V+
S
S
XML308
XML316
VXLI300
XTU300
XAS
V+
S
B
V+
S
DB127909
PB105943_42
HRP
6
2.5 mm² max
1
34 V c 14.5 mA
2
3
4
5
Guasto elettrico
Comune
34 V c 14.5 mA
Guasto isolamento
+24 V c 65 mA
0V c
Alimentazione ausiliaria
6
7
N
51
Scelta codici
Controllo dell’isolamento
Vigilohm
Codici
Codici Vigilohm
Prodotto
Alimentazione aux.
Codice
110/415 V ca 50/60 Hz
IMD-IM9
110/415 V ca 50/60 Hz
IMD-IM9-OL
IM10
110/415 V ca 50/60 Hz
IMD-IM10
IM20
110/415 V ca 50/60 Hz
IMD-IM20
Vigilohm per reti CA
PB106370_15
Controllore permanente d'isolamento
IM9
Controllore d'isolamento dei motori fuori tensione
IM9-OL
Vigilohm per reti CA/CC
B106374_15
Controllore permanente d'isolamento con display
Controllore permanente d'isolamento per ambienti uso medico
IM10-H
110/240 V ca 50/60 Hz
IMD-IM10-H
IM20-H
110/240 V ca 50/60 Hz
IMD-IM20-H
Rilevatore fisso XD312-H per ambiente ospedaliero
220/240 V ca 50/60 Hz
50536-H
Vigilohm System per reti CA/CC - Ricerca guasti sotto tensione
044147_SE_20
100/440 V ca-Vcc 50/60 Hz
IMD-IM400
044148_SE_20
Controllore permanente d'isolamento
IM400
XM300C
115/127 V ca 50/60 Hz
50540
XM300C
220/240 V ca 50/60 Hz
50541
XM300C
380/415 V ca 50/60 Hz
50542
Controllore permanente d'isolamento comunicante
044149_SE_30
Controllore permanente d'isolamento comunicante con localizzatore integrato (8 partenze)
XML308
115/127 V ca 50/60 Hz
50490
XML308
220/240 V ca 50/60 Hz
50491
XML308
380/415 V ca 50/60 Hz
50492
Controllore permanente d'isolamento comunicante con localizzatore integrato (16 partenze)
XML316
115/127 V ca 50/60 Hz
50322
XML316
220/240 V ca 50/60 Hz
50323
XML316
380/415 V ca 50/60 Hz
50324
044144_SE_20
Rilevatore fisso (1 partenza)
XD301
115/127 V ca 50/60 Hz
50506
XD301
220/240 V ca 50/60 Hz
50507
XD301
380/415 V ca 50/60 Hz
50508
XD312
115/127 V ca 50/60 Hz
50535
XD312
220/240 V ca 50/60 Hz
50536
XD312
380/415 V ca 50/60 Hz
50537
Rilevatore fisso (12 partenze)
044143_SE_12
Rilevatore fisso comunicante (8 partenze)
XD308C
115/127 V ca 50/60 Hz
50723
XD308C
220/240 V ca 50/60 Hz
50724
XD308C
380/415 V ca 50/60 Hz
50725
XL308
115/127 V ca 50/60 Hz
50606
XL308
220/240 V ca 50/60 Hz
50607
XL308
380/415 V ca 50/60 Hz
50608
044145_SE_22
Localizzatore comunicante (8 partenze)
Localizzatore comunicante (16 partenze)
52
XL316
115/127 V ca 50/60 Hz
50615
XL316
220/240 V ca 50/60 Hz
50616
XL316
380/415 V ca 50/60 Hz
50617
Codici Vigilohm
051350_SE_10
Prodotto
Accessori Vigilohm - Vigilohm System
Alimentazione aux.
Accessori per ricerca guasti manuale
Valigia kit mobile: XGR(cod. 50282), XRM, XP15,
XP50, XP100
50310
041857_SE_10
042589_SE_20
051352_SE_25
044141_SE_15
PB100471_SE_25
Rilevatore mobile XRM
50278
Generatore XGR
115/127 V ca 50/60 Hz
50281
Generatore XGR
220/240 V ca 50/60 Hz
50282
Generatore XGR
380/415 V ca 50/60 Hz
50283
Pinza XP15
50494
Pinza XP50
50498
Pinza XP100
50499
Interfacce di comunicazione
XLI300
115/127 V ca 50/60 Hz
50515
XLI300
220/240 V ca 50/60 Hz
50516
XLI300
380/415 V ca 50/60 Hz
50517
XTU300
115/127 V ca 50/60 Hz
50545
XTU300
220/240 V ca 50/60 Hz
50546
XTU300
380/415 V ca 50/60 Hz
50547
Toroidi per rilevatori fissi e localizzatori
Toro chiuso TA30
50437
Toro chiuso PA50
50438
Toro chiuso IA80
50439
Toro chiuso MA120
50440
Toro chiuso SA200
50441
Toro chiuso GA300
50442
Toro aperto POA
50845
Toro aperto GOA
50486
Accessori Vigilohm - Vigilohm System
Zoccolo Cardew C
50169
Cardew C 250 V
50170
Cardew C 440 V
50171
Cardew C 660 V
50172
Cardew C 1000 V
50183
Impedenza ZX
50159
Piastra HV-IM20-1700
IMD-IM20-1700
Piastra HV-IM400-1700
IMD-IM400-1700
Piastra PHT1000 per XM300/XML/IM400
50248
Quadretto di segnalazione a distanza HRP
50168
PB105943_22
044139_SE_18
Codice
(1) Consultare Schneider Electric per la configurazione.
(2) Vedere la scelta dei Cardew a pagina 35 e la tabella di scelta degli ausiliari a pagina 37.
53
L’organizzazione commerciale Schneider Electric
Aree
Sedi
Uffici
Nord Ovest
- Piemonte (escluse Novara
e Verbania)
- Valle d’Aosta
- Liguria
- Sardegna
Via Orbetello, 140
10148 TORINO
Tel. 0112281211 - Fax 0112281311
Centro Val Lerone
Via Val Lerone, 21/68
16011 ARENZANO (GE)
Tel. 0109135469 - Fax 0109113288
Lombardia Ovest
- Milano, Varese, Como
- Lecco, Sondrio, Novara
- Verbania, Pavia, Lodi
Via Zambeletti, 25
20021 BARANZATE (MI)
Tel. 023820631 - Fax 0238206325
Lombardia Est
- Bergamo, Brescia, Mantova
- Cremona, Piacenza
Via Circonvallazione Est, 1
24040 STEZZANO (BG)
Tel. 0354152494 - Fax 0354152932
Nord Est
- Veneto
- Friuli Venezia Giulia
- Trentino Alto Adige
Centro Direzionale Padova 1
Via Savelli, 120
35100 PADOVA
Tel. 0498062811 - Fax 0498062850
Emilia Romagna - Marche
(esclusa Piacenza)
Via G. di Vittorio, 21
40013 CASTEL MAGGIORE (BO)
Tel. 051708111 - Fax 051708222
Via Gagarin, 208
61100 PESARO
Tel. 0721425411 - Fax 0721425425
Toscana - Umbria
Via Pratese, 167
50145 FIRENZE
Tel. 0553026711 - Fax 0553026725
Via delle Industrie, 29
06083 BASTIA UMBRA (PG)
Tel. 0758002105 - Fax 0758001603
Centro
- Lazio
- Abruzzo
- Molise
- Basilicata (solo Matera)
- Puglia
Via Vincenzo Lamaro, 13
00173 ROMA
Tel. 0672652711 - Fax 0672652777
S.P. 231 Km 1+890
70026 MODUGNO (BA)
Tel. 0805360411 - Fax 0805360425
Sud
- Calabria
- Campania
- Sicilia
- Basilicata (solo Potenza)
SP Circumvallazione Esterna di Napoli
80020 CASAVATORE (NA)
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