Meccanismo d`azione del bioconiugato idrosolubile paclitaxel

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Meccanismo d’azione del bioconiugato idrosolubile paclitaxel-acido
ialuronico su linee cellulari umane di tumore della vescica
PierFrancesco Bassi1, Marco Racioppi1, Andrea Volpe1, Daniele D’Agostino1, Alessandra Banzato2, Isabella
Monia Montagner3, Daniela Bodrin5, Davide Renier4, Monica Campisi4, Paola Zanovello5, Antonio Rosato3-5 .
1 Clinica Urologica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma
2 Dipartimento di Scienze cardio-toraciche e vascolari. Università di Padova
3 Dipartimento di Oncologia e Scienze chirurgiche Università di Padova
4Fidia farmaceutici, Abano terme
5 Istituto Oncologico Veneto IRCSS, Padova
OBIETTIVI: Il bioconiugato Paclitaxel-acido ialuronico è un farmaco promettente per il trattamento della
neoplasia vescicale non muscolo invasiva recidiva sia per la sua biocompatibilità sia per i risultati ottenuti
nel recente studio di fase 1-2 nei confronti del carcinoma in situ non responsivo della vescica. L’attività del
bioconiugato paclitaxel acido-ialuronico è stata valutata dopo i risultati ottenuti sulle linee cellulari.
MATERIALI E METODI: Tramite citometria a flusso è stata individuata l’espressione di CD 44 e RHAMM
hyaluronan-binding receptors in linee cellulari umane RT-4 e RT-112/84; è stata inoltre valutata
l’interazione del bioconiugato con le cellule tumorali e la modulazione dell’espressione del CD 44 dopo il
suo passaggio attraverso la membrana cellulare, sia del composto che del solo ialuronato. L’analisi della
localizzazione intracellulare del bioconiugato e gli effetti sull’organizzazione della beta-tubulina sono stati
valutati con microscopia confocale.
RISULTATI: Il bioconiugato paclitaxel-acido ialuronico si lega alle cellule di tumore transizionale della
vescica, modula l’espressione del CD 44 e penetra all’interno delle cellule attraverso un meccanismo a
saturazione che non coinvolge I RHAMM hyaluronana-binding receptors, in quanto quest’ultimi vengono
espressi solo a livello intracellulare.
DISCUSSIONE: Dopo l’ingresso nella cellula, il bioconiugato viene internalizzato all’interno dei lisosomi dove
viene rotto il legame esterico tra paclitaxel e acido ialuronico, portando alla diffusione intracitoplasmatica
del farmaco libero, il quale, a sua volta interagendo con la beta tubulina, porta alla disgregazione della rete
dei microtubuli con conseguente morte cellulare.
CONCLUSIONI: Il bioconiugato paclitaxel-acido ialuronico risulta essere una nuova realtà chimica
caratterizzata da un’alta affinità per recettori di membrana plasmatica e da un meccanismo di endocitosi
recettore-mediato con successivo accumulo all’interno dei lisosomi. Infine la molecola attiva è rilasciata
completamente all’interno della cellula preservando così il potenziale citotossico e l’attività farmacologica
del solo paclitaxel .
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