STRUTTURA TESINA

ECONOMIA E GESTIONE DEL SISTEMA AGROINDUSTRIALE
STRUTTURA TESINA
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PRIMA PAGINA: è necessario indicare obbligatoriamente il TITOLO della relazione;
COGNOME e NOME, e N° di MATRICOLA dell’autore (o degli
autori in caso di lavoro di gruppo)
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INDICE: deve rappresentare sinteticamente la struttura, e l’articolazione dell’intero
elaborato; indicando il titolo dei capitoli, dei paragrafi e degli eventuali
sottoparagrafi.
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INTRODUZIONE: deve chiarire in modo discorsivo ed esaustivo l’ OBIETTIVO del
lavoro; e la sua RILEVANZA nell’ambito delle questioni che
riguardano il SAA. L’introduzione deve inoltre presentare e
argomentare l’ ARTICOLAZIONE della tesi, chiarendo il percorso e
le modalità con cui si intende perseguire l’obiettivo prefissato.
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CORPO CENTRALE: va articolato, così come rappresentato nell’indice, in CAPITOLI, e
PARAGRAFI (ed eventualmente sottoparagrafi) progressivamente
numerati. Una prima sezione (2-3 pag) deve approfondire uno degli
argomenti trattati a lezione o ai seminari.
Eventuali TABELLE, GRAFICI e FIGURE presenti nella tesi DEVONO essere numerati e
intitolati. In calce occorre, inoltre, indicare la fonte di riferimento.
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CONCLUSIONI: devono recuperare la visione d’insieme dell’intero lavoro e contenere
osservazioni conclusive (riprendendo gli obiettivi e le affermazioni
dell’Introduzione)
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BIBLIOGRAFIA: va sviluppata su due livelli
NEL TESTO: dopo ogni citazione e parte tratta da una specifica fonte è
Sufficiente indicare tra parentesi, prima del punto, il cognome
dell’autore o l’istituzione, e l’anno di pubblicazione.
IN CALCE ALLA TESINA: la bibliografia, per AUTORE, in
ordine alfabetico e non numerata, va riportata alla fine del testo e deve
includere esclusivamente le opere citate o utilizzate nell’elaborato.
Esempio di bibliografia
Nel testo:
(Rossi, 2008)
(ISTAT, 2008)
In calce:
Burns J. , Molnerey J. , Swinbank A. (1983): (a cura di), The Food Industry: Economics and
Politicies, London, Heinemann
Pampanini R. , Pennacchi F. (1991): L’ ottimizzazione della rimonta negli allevamenti bovini da
latte: un modello basato sulla programmazione dinamica, Rivista di Economia Agraria, XLVI , n. 2
Serpieri, A. (1950): Istituzioni di economia agraria, Bologna, Edizioni Agricole
Il testo deve essere formattato in base a quanto segue:
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e-mail
carattere Times new roman
corpo 12
interlinea 1,5
[email protected]