MEDICO di MEDICINA GENERALE

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Quali prestazioni e certificazioni il medico effettua gratuitamente?
•visite in studio e a domicilio e prescrizioni di farmaci e esami (nelle situazioni già
citate);
• informazione ed educazione alla salute (promozione di stili di vita salutari e di campagne di prevenzione e di diagnosi precoce di provata efficacia concordate con l’ASL);
•tenuta di una scheda sanitaria (cartacea o elettronica) per ciascun paziente a uso del
medico e utilità dell’assistito e del Servizio Sanitario Regionale e Nazionale;
•certificazioni di malattia per i lavoratori;
•eventuali consulti con gli Specialisti;
•certificati di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche nell’ambito scolastico a seguito di specifica richiesta scritta dell’autorità scolastica competente;
•proposte per cure termali da effettuare a carico del Servizio Sanitario Regionale;
•assistenza programmata a domicilio (ADP-ADI), concordata con l’ASL, per pazienti affetti
da gravi patologie croniche che determinano l’impossibilità a recarsi nello studio medico.
Tutte le altre prestazioni e certificazioni non espressamente riportate ed eventuali prestazioni specialistiche sono a pagamento in regime libero-professionale, con tariffe decise
autonomamente dal medico.
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Il Medico di Medicina Generale è reperibile dalle ore 8.00 alle ore
20.00 dei giorni feriali?
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Chi è possibile chiamare se c’è bisogno di assistenza medica di
notte e nei giorni festivi o prefestivi?
MEDICO
di MEDICINA
GENERALE
No, ma è contattabile durante gli orari di studio e con le modalità indicate ai propri
pazienti. Il MMG non è tenuto alla reperibilità, né può sostituirsi per i casi urgenti al Pronto
soccorso o al 112. Se lavora in associazione è possibile rivolgersi agli altri medici associati
solo per prestazioni non rimandabili al giorno successivo e nel rispetto degli orari e delle
modalità organizzative dei singoli studi.
Dalle ore 20.00 alle ore 8.00 e nei giorni festivi e prefestivi il MMG, per le sole prestazioni non rinviabili, è sostituito dai colleghi del servizio gratuito (per i residenti in Lombardia) di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), che risponde al numero telefonico
02.34567. Eventuali prestazioni del MMG in tali orari sono a pagamento.
È opportuno rivolgersi al Pronto Soccorso ospedaliero o al 112 solo in caso di emergenze
e urgenze, che potrebbero richiedere un ricovero: in caso di utilizzo improprio per problemi
non gravi, oltre a probabili lunghe attese, potrà essere richiesto il pagamento di un ticket.
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INFORMAZIONI
UTILI
Chi è meglio chiamare se c’è un’urgenza o un incidente grave?
Nelle situazioni in cui si pensa ci sia un rischio grave e imminente per la salute o per
la vita (per esempio sospetto infarto o grave incidente automobilistico), o comunque
un imminente e grave rischio per la salute, si deve subito chiamare il numero telefonico 112, a cui risponde una Centrale Operativa, che provvederà a inviare un’ambulanza
attrezzata eventualmente anche con la presenza di un medico.
ASL di MILANO
Dipartimento SSB Cure Primarie
Assistenza Primaria
C.so Italia, 52 - 20122 Milano
Tel. 02.8578.3202 – Fax 02.85778.6338
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Chi è il Medico di Medicina Generale (Medico di Famiglia)?
Il Medico di Medicina Generale (MMG) è il medico di fiducia che il cittadino liberamente sceglie fra quelli convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e
iscritti negli elenchi dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL). Il MMG:
•rappresenta il primo contatto medico all’interno del sistema sanitario;
•si occupa di tutti i problemi di salute, sviluppando un approccio protratto nel tempo e
centrato sulla persona, la sua famiglia e la comunità in cui vive;
•utilizza le risorse sanitarie nel modo più appropriato per la difesa della salute dei cittadini.
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Quando riceve?
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Effettua visite domiciliari?
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Può rifiutarsi di trascrivere farmaci, visite ed esami, suggeriti da
altri medici?
Lo studio del MMG è uno studio privato destinato a un pubblico servizio: di norma
è aperto 5 giorni alla settimana dal lunedì al venerdì, salvo i prefestivi e festivi. Nello
studio le visite possono essere organizzate su appuntamento o su libero accesso con
un orario adeguato al numero di assistiti. L’orario di visita e le modalità di ricevimento sono
esposti nello studio e consultabili presso il Distretto ASL o sul sito www.asl.milano.it al
momento della scelta del medico.
Sì, il medico effettua visite domiciliari quando ritiene che le condizioni di salute
dell’assistito possano determinarne la intrasportabilità in studio. Le visite domiciliari
non devono essere richieste per evitare l’attesa in studio o per avere una certificazione
a domicilio. Vanno richieste entro le ore dieci del mattino e di norma verranno effettuate in
giornata, con le modalità comunicate da ogni singolo medico. Il medico può effettuare visite domiciliari programmate gratuite per pazienti affetti da gravi patologie croniche che
ne limitano l’autosufficienza (ADP-Assistenza Domiciliare Programmata; ADI-Assistenza
Domiciliare Integrata).
Sì: il Medico di Medicina Generale, se non li condivide, può e deve rifiutarsi di trascrivere farmaci, visite specialistiche, indagini strumentali e di laboratorio, anche consigliati da altri
specialisti. Il MMG ha infatti come compito istituzionale la tutela complessiva della salute del
paziente, anche nei confronti dei possibili danni provocati da esami o farmaci inappropriati. Lo
Specialista riveste un ruolo di consulenza, preziosa, ma limitata dalla incompleta conoscenza di tutta la storia clinica e familiare del paziente. Inoltre tutti gli specialisti nello svolgimento
dell’attività istituzionale per le strutture pubbliche e private accreditate del Servizio Sanitario
Regionale devono prescrivere direttamente eventuali ulteriori visite ed esami necessari per
rispondere al quesito diagnostico posto dal MMG.
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Il Medico di Medicina Generale o lo Specialista hanno sempre
necessità di prescrivere esami strumentali o di laboratorio?
No: anche gli esami non sono infallibili e, se utilizzati quando non sono necessari, possono essere addirittura dannosi o fuorvianti. Infatti, in una percentuale variabile di casi a seconda
dell’esame, i risultati appaiono anormali e richiedono altri approfondimenti (magari rischiosi) anche quando non c’è malattia e al contrario possono risultare normali anche se c’è davvero un
problema. Inoltre alcuni esami dipendono molto dall’esperienza di chi li esegue e dalla precisione
degli apparecchi usati e i risultati devono essere sempre integrati dal ragionamento clinico e dalla
visita medica. Per questi motivi la necessità di esami deve essere sempre attentamente valutata.
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Il Medico di Medicina Generale può rifiutarsi di prescrivere a carico del Servizio Sanitario Regionale un farmaco che talvolta in
farmacia viene definito prescrivibile?
Sì: il MMG può prescrivere a carico del Servizio Sanitario Regionale (SSR) solo alla luce
della storia clinica del paziente e delle prove scientifiche e secondo le norme vigenti. Se
non rispetta tali norme è chiamato a risponderne direttamente.
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In presenza di una terapia cronica stabilizzata il paziente può
chiedere al medico la prescrizione di più confezioni di uno stesso farmaco?
Sì: per i pazienti esenti per una specifica malattia cronica o rara, secondo la normativa,
possono essere prescritte sei confezioni in un’unica ricetta per quella malattia e per un
massimo di sei mesi, purchè farmaci già utilizzati dal paziente da almeno sei mesi oppure
tre confezioni per un massimo di due mesi. Per tutti gli altri pazienti e malattie possono
essere prescritte al massimo due confezioni in un’unica ricetta.
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Il Medico di Medicina Generale è pagato di più se prescrive meno
farmaci o esami?
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Che cosa significa che alcuni medici lavorano in associazione
con altri colleghi?
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In un’associazione di Medici di Medicina Generale il paziente può
rivolgersi indifferentemente a qualunque medico?
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Il medico può escludere un paziente dall’elenco dei suoi assistiti?
No: il Medico di Famiglia è pagato con una quota fissa per ogni assistito (un poco di
più per gli anziani e i bambini piccoli). Non riceve incentivi se spende meno risparmiando
su ciò che serve, ma è incoraggiato dall’ASL a educare i pazienti a modificare abitudini di
vita dannose prima di ricorrere alle medicine. Inoltre è incoraggiato a prescrivere farmaci
generico/equivalenti, che sono uguali ma costano meno di quelli “firmati” e a non effettuare prescrizioni inutili o esami superflui, anche se pubblicizzati dai media (spesso con
l’obbiettivo di favorire il consumismo sanitario e i relativi interessi economici). La decisione
ponderata di prescrivere solo gli esami e i farmaci ritenuti necessari va considerata con
favore e rispetto da parte dell’assistito.
I MMG possono associarsi in maniera libera e volontaria per garantire al cittadino una
disponibilità di apertura degli studi per almeno sei ore giornaliere, distribuite equamente nel
mattino e nel pomeriggio. Tale organizzazione del lavoro favorisce il confronto e l’aggiornamento professionale fra colleghi e può contribuire a migliorare la qualità delle prestazioni mediche.
No: il rapporto di fiducia diretto fra l’assistito e il suo medico rimane invariato. Solo
in caso di necessità e in assenza del proprio medico, è possibile rivolgersi a un altro dei
medici associati.
Sì: può farlo se viene turbato il rapporto di fiducia. Tale decisione diventa operativa
a partire dal 16° giorno successivo a quando il medico la comunica all’ASL. Anche l’assistito può cambiare medico in qualunque momento rivolgendosi agli Uffici di
Scelta e Revoca dell’ASL. Non è però possibile effettuare cambi all’interno di un’associazione senza la preventiva accettazione da parte del medico destinatario della nuova scelta.
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