SISTEMA DI CONTROLLO A MICROPROCESSORE

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SISTEMA DI CONTROLLO A MICROPROCESSORE
Il sistema di controllo a microprocessore è un sistema di controllo avanzato e alta precisione grazie
alla presenza del microprocessore o CPU in grado di eseguire operazioni aritmetiche, logiche e
innumerevoli altre funzioni. Uno dei vantaggi piu evidenti nell usare un sistema di controllo a
microprocessore è la sua versatilità infatti, il controllo della grandezza, ha un elaboratore dedicato,
controllato da un programma di gestione che puo essere modificato facilmente per essere adattato
alla grandezza da misurare. Il sistema pero non è solo composto dall elaboratore ma anche da altri
componenti rappresentati nello schema a blocchi: uno di questi è il DAC o convertitore digitaleanalogico (digital analog converter) cioè un componente elettrico in grado di prelevare un segnale
digitale rappresentato da un certo valore numerico e convertirlo in uscita in un segnale analogico
cioè caratterizzato da un certo valore di corrente e tensione. Il segnale analogico viene poi inviato a
un blocco di comando che fornisce all attuatore il segnale di controllo. L attuatore è un dispositivo
che converte un segnale elettrico in una grandezza fisica di natura diversa. L attuatore esegue quindi
la funzione inversa di un trasduttore. In questo caso l attuatore converte il segnale elettrico
convertito dal DAC e inviato dal blocco di comando in una grandezza che poi andra ad analizzare e
confrontarsi con la grandezza da misurare. La grandezza da misurare, rappresentata nel grafico dal
blocco chiamato sistema da controllare, varia a seconda degli impieghi del sistema di controllo a
microprocessore. Una volta che l attuatore ha misurato o paragonato la grandezza da misurare il
segnale ottenuto entra in un blocco di reazione. il blocco di retroazione, che caratterizza i sistemi ad
anello chiuso, permette al sistema di testare continuamente la grandezza confrontandola con un
valore imposto in ingresso e anche di variarla o correggerla riportandola al valore desiderato
rendendo cosi il sistema di controllo automatico. Il blocco di reazione nello schema è composto da
un trasduttore, da un circuito di condizionamento e da un convertitore analogico-digitale o ADC.
Il trasduttore è un dispositivo che trasforma una grandezza fisica o una posizione lineare in un
segnale elettrico in questo caso da inviare poi al blocco di condizionamento e al convertitore. Il
trasduttore quindi riceve la grandezza fisica inviata dall attuatore e la converte in un segnale
elettrico proporzionale alla grandezza misurata. Il segnale convertito dal trasduttore viene poi
inviato a un blocco di condizionamento che adatta il segnale generato dal trasduttore per essere poi
inviato e convertito dal ADC. L ADC è un convertitore analogico-digitale che riceve un segnale
analogico e lo converte in digitale quindi in un valore numerico che verra poi inviato di nuovo all
elaboratore che lo confrontera con il valore numerico di riferimento e, nel caso in cui il valore della
grandezza misurata risulti errato, lo correggerà effettuando l azione correttrice che riportera il valore
della grandezza misurata al valore corretto. Questo susseguirsi di misure ed azioni viene ripetuto
continuamente, mantenendo cosi il valore della grandezza da misurare uguale al valore impostato
nel programma dell elaboratore. Questo grafico rappresenta quindi lo schema a blocchi di un
sistema di controllo a microprocessore ad anello chiuso, con blocco di reazione, automatico
facilmente programmabile e di elevata versatilità, che puo essere utilizzato per il controllo e
correzione di moltissime grandezze fisiche.
Le definizioni sono state rielaborate e tratte da wikipedia e dagli appunti degli anni passati.
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