PROCEDURA PER ACCEDERE AL PROGRAMMA SCUOLA-SPORT COMPITI DEL COLLEGIO DOCENTI Il Collegio Docenti delibera per gli studenti che fanno attività sportive la possibilità di avere le interrogazioni programmate e se lontano da scuola per gare sportive la possibilità di prevedere attività didattiche via mail. Questa procedura è inserita nel POF di istituto e diventa vincolante per ogni Consiglio di classe COMPITI DEL CONSIGLIO DI CLASSE II Consiglio di classe ha il compito di: - favorire il raccordo tra le attività didattiche e le attività sportive tramite: a) interrogazioni programmate b) pianificazione concordata delle attività didattiche nel caso in cui lo studente sia lontano da scuola per attività sportive, utilizzando mail COMPITI DEL COORDINATORE DI CLASSE Il coordinatore di classe informa dell’avvenuta richiesta di interrogazioni programmate da parte del genitore, dietro presentazione di attestazione dell’attività agonistica da parte della società sportiva COMPITI DELLA FAMIGLIA Il genitore presenta una richiesta per accedere al programma Scuola- Sport e presenta un certificato della società sportiva attestante che il ragazzo fa attività a livello agonistico e la programmazione delle attività PROCEDURA PER L’ACCOGLIENZA DEGLI STRANIERI IN ITALIA A: Parte normativa (Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394) Ex Cap VII art.45 ACCOGLIENZA I minori stranieri comunque presenti sul territorio italiano hanno il diritto e il dovere all’istruzione; per essi valgono i principi di vigilanza sull’adempimento dell’obbligo scolastico. Le scuole pubbliche sono tenute ad accoglierli in qualsiasi periodo dell’anno scolastico. Essi vanno accolti anche se sprovvisti di permesso di soggiorno o privi di documentazione (art. 45 del DPR n.394/99). I minori stranieri privi di documentazione anagrafica ovvero in possesso di documentazione irregolare o incompleta sono iscritti con riserva. Ciò non pregiudica il conseguimento dei titoli conclusivi dei corsi di studio delle scuole di ogni ordine e grado. In mancanza di accertamenti negativi sull’identità dichiarata dell'alunno, il titolo viene rilasciato all'interessato con i dati identificativi acquisiti al momento dell'iscrizione. Il caso di minori che abbiano superato il 15° anno di età è considerato nel Decreto Ministeriale n.323 del9/08/99, applicativo della legge n.9/99 (elevamento dell’obbligo scolastico): qualora il minore possa attestare con documentazione idonea di “avere osservato per almeno nove anni le norme sull’obbligo scolastico” è prosciolto dall’obbligo scolastico e quindi non può essere accolto nelle classi della scuola media. Anche per i minori stranieri che si trovano tra i 15 e i 18 anni di età valgono quindi i principi dell’obbligo formativo introdotto dalla legge n.9 del 20/01/99 INSERIMENTO IN CLASSE I minori stranieri soggetti all'obbligo scolastico vengono iscritti alla classe corrispondente all’età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi l'iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto: a) dell'ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell'alunno, che può determinare l'iscrizione ad una classe, immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella corrispondente all’età anagrafica b) dell'accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell'alunno c) del corso di studi eventualmente seguito dall'alunno nel Paese di provenienza d) del titolo di studio eventualmente posseduto dall'alunno COMPETENZE DEL COLLEGIO DOCENTI Il collegio dei docenti o apposita commissione di accoglienza da esso incaricato definisce, in relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri il necessario adattamento dei programmi di insegnamento; allo scopo possono essere adottati specifici interventi individualizzati o per gruppi di alunni per facilitare l'apprendimento della lingua italiana, utilizzando, ove possibile, le risorse professionali della scuola. Il consolidamento della conoscenza e della pratica della lingua italiana può essere realizzato altresì mediante l'attivazione di corsi intensivi di lingua italiana sulla base di specifici progetti, anche nell'ambito delle attività aggiuntive di insegnamento per l'arricchimento dell'offerta formativa. Una volta avviata la sua carriera scolastica nella scuola pubblica italiana, questa segue del tutto le norme generali e quindi, nel prosieguo di tempo, non si potranno più ‘correggere’ errori di valutazione iniziali. E’ questo il caso non raro di minori che al momento dell’accoglienza vengono iscritti a 2-3 classi, o anche più, inferiori a quelle cui essi dovrebbero essere iscritti per età, ritenendo che questo ‘abbassamento’ di classe sia quello più congruente con le competenze linguistiche e strumentali riscontrate nell’alunno al momento dell’ingresso (naturalmente, quasi sempre inferiori a quelle degli alunni che hanno svolto il loro percorso tutto in scuole italiane). Percorsi scolastici e titoli di studio conseguiti all’estero Della carriera scolastica pregressa dei minori stranieri si tiene conto ai fini dell’iscrizione nelle classi se è attestata da documenti tradotti e convalidati dal Consolato italiano presso il Paese di provenienza. I titoli di studio conseguiti all’estero sono riconoscibili solo a persone con cittadinanza italiana. Il riconoscimento di un titolo di studio professionale o equipollente ad un diploma finale di scuola secondaria di secondo grado ‘assorbe’ anche i gradi inferiori, e quindi vale nel contempo anche come riconoscimento di possesso del diploma di licenza elementare e di licenza media. Quindi, cittadini immigrati, purché possiedano o abbiano ottenuto la cittadinanza italiana, in possesso di titoli di studio conseguiti all’estero, possono presentare richiesta di riconoscimento dei loro titoli all’Ufficio Scolastico Regionale. Tale “dichiarazione di equipollenza” va preceduta da una prova integrativa di lingua e cultura italiana. I Cittadini italiani possono avere riconosciuti i titoli di studio conseguiti all’estero. I Cittadini stranieri dei paesi UE possono fare riconoscere i titoli di studio e professionali conseguiti nei Paesi UE. I Cittadini stranieri extracomunitari non possono chiedere il riconoscimento dei titoli di studio superiori, ma solo fare convalidare la corrispondenza del loro percorso scolastico alla licenza media. Minori extracomunitari possono fare accertare gli studi fatti per l’inserimento nella classe adeguata nella scuola di base e farli convalidare per l’iscrizione nelle superiori Dichiarazione di valore E’ un attestato redatto e rilasciato esclusivamente dalle autorità consolari italiane competenti sul territorio in cui il titolo è stato conseguito che certifica: la validità del titolo, la durata degli studi effettuati per conseguirlo, gli indirizzi di studi superiori a cui dà eventualmente accesso, ecc. Qualora il richiedente si trovi già in Italia può richiederlo tramite la sua Ambasciata o scrivendo al rispettivo Consolato italiano. La dichiarazione di valore può essere richiesta per qualsiasi certificato scolastico straniero di qualsiasi livello per consentire il proseguimento degli studi in Italia. Corrispondenza di titolo La corrispondenza di titolo di studio conseguito all’estero è un certificato che attesta il livello degli studi compiuti: Può essere utilizzato per l’iscrizione nelle liste di collocamento, all’albo dei rappresentanti di commercio o per un impiego nel settore privato. Si può ottenere sia per i titoli di studio a livello di scuola secondaria di primo e secondo grado, sia a livello universitario rivolgendosi direttamente al MIUR. Equipollenza Si riferisce al riconoscimento dei titoli finali ed intermedi della scuola secondaria di secondo grado conseguiti da cittadini italiani all’estero. Equivalenza La legge italiana stabilisce che i titoli accademici conseguiti all’estero non hanno valore legale in Italia, pertanto il oro possessori italiani o stranieri non sono autorizzati in Italia né a proseguire gli studi universitari, né ad esercitare specifiche professioni, se non viene riconosciuta la loro equivalenza con i relativi titoli italiani. La legge attribuisce questa facoltà alle autorità accademiche italiane che in base all’autonomia di ciascuna università esamineranno la richiesta corredata dalla documentazione prevista e verificheranno la corrispondenza o meno degli studi effettuati con quelli previsti presso le loro facoltà ISCRIZIONE La domanda d’iscrizione alla scuola pubblica da parte dei minori stranieri va accompagnata dagli stessi documenti richiesti ai cittadini italiani o, comunque, in caso di ricorso all’autocertificazione, va fatta in presenza del possesso dei relativi requisiti. Inoltre vengono richiesti alcuni documenti particolari: - certificato di nascita - permesso di soggiorno in Italia dei genitori e dei minori (i minori sprovvisti di permesso di soggiorno sono iscritti con riserva; essi, tuttavia, proseguono regolarmente negli studi e conseguono validamente il titolo di studio, anche qualora gli accertamenti messi in atto dall’Amministrazione non diano alcun esito) - certificato di vaccinazione (la scuola può accettare autocertificazioni solo per fatti e condizioni che l’Amministrazione può accertare, ma allo stesso tempo l’assenza di validi documenti non può comunque impedire l’iscrizione, come affermato al art. 45 del DPR n.394/99; il Ministero della Sanità con la circolare n.8 del 23/3/93 ha impartito disposizioni alle competenti A.S.L. per attivare le procedure tecnicosanitarie necessarie in assenza di valida documentazione) - certificazione attestante la scolarità pregressa, tradotta e convalidata dal Consolato italiano presso il Paese d’origine PARTECIPAZIONE A VIAGGI D'ISTRUZIONE In base alla decisione del Consiglio dell'Unione Europea del 30 novembre 1994 recepita dalla Circolare Ministeriale n. 308 del 28 dicembre 1995 i minori stranieri che frequentano le scuole italiane, e che risiedono regolarmente nello Stato, possono partecipare a viaggi d'istruzione in Paesi Comunitari senza necessità di visto d'ingresso. Per entrare in un Stato membro dell'Unione Europea con alunni stranieri regolari, il docente accompagnatore dovrà presentare alla frontiera un elenco degli alunni, redatto su un modulo predisposto e controfirmato dall'Ufficio Stranieri della Questura di competenza. Il modulo identifica gli alunni accompagnati, documenta lo scopo e le circostanze del soggiorno e deve essere corredato di una fotografia recente di ogni alunno figurante nell'elenco. Se la destinazione è uno Stato non membro, è necessario chiedere all'ambasciata dello Stato meta del viaggio quali sono le modalità da seguire. Il minore irregolare non può partecipare a nessuna gita all'estero. VALUTAZIONE Sarà cura dei Consigli di Classe operare affinché gli alunni stranieri di recente immigrazione (a due mesi dalla fine del primo quadrimestre) che hanno una conoscenza più o meno limitata della lingua italiana e che dunque partono da una evidente situazione di svantaggio possano avere una valutazione, almeno nelle materie pratiche e meno legate alla lingua come educazione fisica Il Consiglio di Classe potrà altresì prevedere un percorso individualizzato che contempli la temporanea esclusione dal curriculum di alcune discipline che presuppongano una più specifica competenza linguistica. In loro luogo verranno predisposte attività di alfabetizzazione o consolidamento linguistico. Ne consegue che tali discipline, nel primo quadrimestre, non verranno valutate. Quando sarà possibile affrontare i contenuti delle discipline curriculari, essi dovranno essere opportunamente selezionati, individuando i nuclei tematici irrinunciabili, e semplificati in modo da permettere almeno il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti dalla programmazione. Alla fine del secondo quadrimestre è necessario esprimere una valutazione sommativa in tutte le discipline che non può essere la semplice media delle misurazioni rilevate con le varie prove, ma deve tener conto del raggiungimento degli obiettivi trasversali che sono comunque disciplinari quali impegno, partecipazione, progressione nell'apprendimento e eventuali condizioni di disagio. B:Finalità educative: PER L’ALUNNO: • Favorire l’inserimento degli alunni nel contesto sociale del territorio • • • dare un adeguato riconoscimento alle diverse culture di cui sono valorizzandone la lingua, la religione, le tradizioni, gli usi e i costumi incrementare la motivazione allo studio e l’autostima gli alunni immigrati, rispettare la singolarità di ogni minore per individuare percorsi educativi adeguati, anche in riferimento a specifiche situazioni, quali: PER GLI ALTRI: • • favorire la presa di coscienza dell’apporto umano e culturale dell’alunno straniero da parte degli alunni e degli attori della scuola creare occasioni di conoscenza della realtà linguistica e interculturale dell’alunno da parte di • studenti, docenti e genitori (open day, assemblee di Istituto…) favorire la socializzazione, il contatto, lo scambio C: Procedura di accoglienza ITER dell’ Accoglienza Il genitore ha un colloquio con il Dirigente Scolastico Che individua la classe in cui inserire l’alunno Le Funzioni strumentali si attivano per il mediatore linguistico e per il responsabile di Lingua2 , che stende un piano didattico generale. Il Dirigente Scolastico Il coordinatore di informa il coordinatore classe elabora prove di di classe competenza con il cdc A questo punto c’è la conferma definitiva della classe in cui l’alunno viene inserito Il responsabile di lingua 2, sulla base del piano didattico generale approntato, ne redige uno personalizzato che risponda alle esigenze dell’alunno, come sono emerse dalle prove di competenza . Il coordinatore informa la famiglia del tipo di intervento di accoglienza e didattico predisposto Il responsabile di lingua 2 tiene i contatti con il mediatore linguistico e concorda con il coordinatore di classe la modalità dell’intervento (ore curricolari, ore extra curricolari…) COMPITI DEL CONSIGLIO DI CLASSE: II Consiglio di classe ha il compito di: - individuare un alunno particolarmente adatto a svolgere la funzione di tutor dell'alunno straniero - rilevare i bisogni specifici di apprendimento - individuare ed applicare modalità di semplificazione dei contenuti e di facilitazione linguistica per ogni disciplina, stabilendo contenuti minimi ed adattando ad essi la verifica e la valutazione - informare l'alunno e la famiglia del percorso predisposto per lui dalla scuola - prevedere la possibilità di uscita dal gruppo classe per interventi individualizzati di supporto e/o in piccolo gruppo anche insieme ad alunni di altre classi in orario curriculare SCHEDA PER L'ACQUISIZIONE DEI DATI BASE SUGLI ALUNNI FIGLI DI IMMIGRATI COGNOME E NOME LUOGO E ANNO DI NASCITA PAESE DI ORIGINE PERIODO DI ARRIVO IN ITALIA ABITAZIONE Via TELEFONO VIVE CON MADRE PADRE Fratelli ZII CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA DEL PADRE, DELLA MADRE Buona- sufficiente- nulla ULTIMA CLASSE FREQUENTATA DOCUMENTAZIONE ACQUISITA LINGUA MADRE DELLO STUDENTE PARLA LA LINGUA ITALIANA Buono Sufficiente Insufficiente Nullo SCRIVE LA LINGUA ITALIANA Buono Sufficiente Insufficiente Nullo LEGGE LA LINGUA ITALIANA Buono Sufficiente Insufficiente