ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “F.lli Costa Azara” Liceo Scientifico –Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e Sviluppo Rurale Corso IV Novembre 114 – 08038 - SORGONO - tel. 0784621001 fax 0784621136 c.m. NUIS01200G - C.F. 81002630911 - P.iva 01106990912 email: [email protected] ; : [email protected] PEC http://www.iiscostaazarasorgono.it/ LICEO SCIENTIFICO F.LLI COSTA AZARA SORGONO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE VA SORGONO 15. 05. 2016 DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Romano Carta ITALIANO Prof.ssa Stellalba Carboni LATINO Prof.ssa Stellalba Carboni INGLESE Prof. Francesco Battaglia FILOSOFIA e STORIA Prof. Ignazio Meloni MATEMATICA e FISICA Prof. Pietro Paolo Saiu SCIENZE Prof.ssa Ignazia Carmen Zedde DISEGNO e STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Maria Anna Mattu EDUCAZIONE FISICA Prof. Mariano Gianni Peddio RELIGIONE Prof. Massimiliano Panzali Coordinatore del Consiglio di classe: Prof. Pietro Paolo Saiu 1 INDICE L’Istituto d’Istruzione Superiore F.lli Costa Azara – Sorgono 3 Il contesto territoriale 4 Finalità’ educative dell’Istituto 5 Profilo culturale, educativo e professionale del liceo 6 Risultati di apprendimento a conclusione del percorso 7 Quadro orario 10 Relazione finale sulla classe 11 Continuità didattica 12 Componenti della classe 13 Carriera scolastica degli studenti 14 Dati relativi agli scrutini del III e IV anno 14 Crediti formativi 16 Attività di recupero 17 Tipologia della terza prova 17 Simulazione della prima prova 17 Rapporti scuola-famiglia 17 Attività extracurricolari 17 Attività di orientamento 18 Contenuti ed obiettivi raggiunti singole discipline 19 1 Lingua e Letteratura Latina Lingua e Civiltà Inglese Filosofia Storia Scienze Storia dell’arte Lingua e letteratura italiana Matematica Fisica Scienze motorie e sportive Religione Allegati Simulazioni terze prove Griglia di valutazione d’Istituto Griglia di valutazione della Terza Prova 2 L’ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE F.LLI COSTA AZARA – SORGONO Per la sua ubicazione geografica e per la dislocazione di essenziali servizi pubblici, Sorgono, centro della Barbagia–Mandrolisai, è “capolinea e ganglio delle strade interne” e qui converge, per la presenza di due Istituti di Istruzione Superiore, la maggior parte degli Studenti del territorio, perché viene offerta ad essi l’opportunità di operare una scelta formativa corrispondente alle attitudini e alle aspirazioni professionali di ciascuno, ai bisogni e alle prospettive di sviluppo di una comunità che può guardare fiduciosa al futuro se potrà usufruire di intelligenze attive e civili e di competenze avanzate e flessibili, fondate su quella cultura autentica e solida che la Scuola deve promuovere. Infatti, l’Istituto d’Istruzione Superiore “ F.lli Costa-Azara” di Sorgono, con i corsi differenziati del Liceo Scientifico e dell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, propone insegnamenti disciplinari dell’area comune idonei a conseguire un livello di preparazione culturale indispensabile in una società in continuo cambiamento ed evoluzione e consente, in corrispondenza alla scelta effettuata, di acquisire competenze scientifiche e professionali valide per la prosecuzione degli studi in tutte le facoltà universitarie e per l’inserimento nei settori produttivi dell’economia, rappresentati dalle risorse vitali dell’agricoltura e dell’ambiente. La promozione, inoltre, di attività extracurricolari e di laboratori tecnologici, consente agli adolescenti di arricchire il patrimonio culturale della persona umana responsabile e consapevole, che deve comprendere il cambiamento e sapersi inserire con flessibile adattamento nei processi innovativi della produzione, con il fermo convincimento che nel consorzio civile si partecipa in modo attivo e solidale per il bene comune. Educazione, dunque, alla coscienza della libertà, ma anche, e soprattutto al senso del dovere; il futuro cittadino deve possedere la ferma convinzione che si deve adempiere anzitutto al dovere etico e civile di operare con impegno e rigore, prima come studente ed in seguito come soggetto della comunità civile, in coerenza con i valori dell’onestà e del rispetto della persona umana. E’ questo il Progetto Formativo che l’Istituzione Scolastica propone e che intende realizzare in collaborazione con le Famiglie, con gli Enti Locali e con tutte le Agenzie Formative e Produttive del Territorio. 3 IL CONTESTO TERRITORIALE L'Istituto d'Istruzione Superiore "F.lli Costa Azara" ha sede nel Comune di Sorgono, centro del Mandrolisai, in provincia di Nuoro. L'Istituto è composto dal Liceo Scientifico e dall'Istituto Professionale Servizi per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale. La maggior parte degli allievi dell'Istituto provengono dai comuni limitrofi e, in genere, usufruiscono dei servizi di autotrasporto, che in alcuni casi necessitano di tempi piuttosto lunghi per raggiungere il Comune di Sorgono. Solamente per gli studenti dell'Istituto agrario esiste il servizio di mensa e il convitto, in cui risiedono allievi provenienti da centri più distanti. Il Mandrolisai, con circa 19.700 abitanti distribuiti in 13 comuni, si estende su una superficie territoriale di 600 kmq, con una densità di 33 abitanti per kmq; sostanzialmente mostra una struttura economica e produttiva debole, dovuta anche all'isolamento del territorio per la scarsità di vie di comunicazione: il mercato del lavoro infatti è caratterizzato da un tasso di disoccupazione elevato (14%), mentre buona parte della popolazione lavorativa opera nella pubblica amministrazione e, in parte, nel commercio. Sorgono è infatti sede di una struttura ospedaliera, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale e di tutti gli ordini di scuole. L'edilizia attraversa un periodo di stasi, dovuto anche alla crescente emigrazione dei cittadini più giovani e ad un generale spopolamento dell’entroterra. L'agricoltura e l'artigianato, un tempo attività economiche portanti, hanno subito negli ultimi decenni un declino e rimangono oggi mediamente sviluppati solo in alcuni centri, dove costituiscono ancora un settore propulsivo dell'economia; l’attività maggiormente dinamica è quella vinicola, essendo la zona centro di produzione del vino “Mandrolisai”, la cui cantina è ubicata a Sorgono. Straordinaria risorsa, ancora poco sfruttata del Mandrolisai, è la ricchezza naturalistica e paesaggistica, insieme alla valorizzazione dei prodotti agro-alimentari propri della tradizione del centro Sardegna. In tale contesto l’esistenza di un Istituto Professionale per l’Agricoltura viene incontro a prospettive occupazionali, nei settori tradizionali dell’agricoltura e dell’allevamento, certamente potenziabili e suscettibili di notevole e moderno sviluppo. Il Liceo, a sua volta, svolge un ruolo fondamentale per quanto concerne l'offerta formativa, dal momento che, da quasi cinquant’anni è tappa fondamentale per il proseguimento negli studi universitari e per il conseguimento di professionalità indispensabili all’economia e alla cultura del territorio. 4 Le infrastrutture socio-culturali (teatri, cinema, campi da gioco), sono piuttosto carenti, per cui la scuola, a Sorgono, ha la fondamentale funzione di centro di costruzione e di diffusione della cultura quale strumento di crescita sociale ed individuale. Sono invece presenti nei vari Comuni centri sportivi in cui vengono svolte diverse attività, quali il calcio, lo judo, il nuoto. FINALITA’ EDUCATIVE DELL’ISTITUTO Favorire negli studenti atteggiamenti di collaborazione e di rispetto delle norme civili, incoraggiando relazioni fondate su valori di tolleranza, solidarietà e valorizzazione della diversità. Favorire negli studenti l’acquisizione di una mentalità versatile che garantisca autonomia di pensiero e di giudizio. Promuovere negli studenti la capacità di lettura della realtà al fine di consentire loro un inserimento responsabile nella vita sociale. Favorire negli studenti la capacità di valutare criticamente i risultati delle proprie acquisizioni. Favorire l’acquisizione di sistemi concettuali simbolici con cui interpretare la realtà. Incentivare l’acquisizione di sistemi di organizzazione logica ed espressiva delle esperienze personali e culturali. Favorire negli studenti la consapevolezza delle proprie radici culturali, incoraggiando il rispetto della memoria storica del proprio ambiente e delle risorse che lo costituiscono. Incoraggiare i discenti a coltivare i propri interessi personali potenziando la loro originalità e creatività. Favorire negli studenti la motivazione all’apprendimento come atteggiamento di ricerca di esperienze e conoscenze stimolanti. Potenziare negli studenti l’acquisizione di conoscenze e competenze interdisciplinari. 5 IL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEL LICEO “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. “Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: Aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in 6 dimensione storica, e i nessi tra i metodi dei conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’utilizzo sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. RISULTATI DI APPRENDIMENTO A CONCLUSIONE DEL PERCORSO 1. Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. 7 Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di 8 pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. 9 QUADRO ORARIO DISCIPLINE Classe 1° Classe 2° Totale Bienni o Classe 3° Biennio Classe Classe 4° 5° Totale Triennio Triennio RELIGIONE 1 1 2 1 1 1 3 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 8 4 4 4 12 LINGUA E LETTERATURA LATINA 3 3 6 3 3 3 9 LINGUA E CIVILTÀ INGLESE 3 3 6 3 3 3 9 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 6 2 2 2 6 FILOSOFIA - - - 3 3 3 9 SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA CHIMICA GEOGRAFIA ASTRONOMICA) 2 2 4 3 3 3 9 FISICA 2 2 4 3 3 3 9 MATEMATICA 5 5 10 4 4 4 12 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 4 2 2 2 6 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 4 2 2 2 6 TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30 10 RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE La V A è composta da 22 alunni, di cui 9 ragazzi e 13 ragazze tutti provenienti dalla IV A a.s. 2014-2015. Si tratta di una classe composta da ragazzi che non sempre si sono mostrati socievoli e affiatati tra loro, ma nonostante tutto si sono distinti per il comportamento corretto e responsabile e, per alcuni, per l'impegno e la partecipazione costanti. Relativamente al corrente anno scolastico la classe può essere considerata divisa in due gruppi: un primo gruppo, abbastanza numeroso, formato da ragazzi che hanno raggiunto valutazioni positive nella maggior parte delle discipline ma che presentano ancora fragilità in qualche ambito e un secondo gruppo, molto ristretto, costituito da studenti motivati allo studio che grazie ad un impegno costante hanno raggiunto valutazioni discrete in quasi tutte le discipline Prendendo in esame l’anno scolastico 2013-2014 gli studenti che sono riusciti a conseguire l’ammissione alla classe IV direttamente a giugno sono stati il 65%. Nell’anno scolastico 20142015, la percentuale di coloro che sono stati ammessi alla classe V a giugno è salita all' 82%. Dall’analisi dei voti dei due precedenti anni scolastici emerge che sei alunni hanno valutazioni comprese tra il sei e il sette, altri undici alunni tra il sette e l'otto, quattro persone tra l’otto e il nove e una sola alunna tra il nove e dieci. Le competenze acquisite dagli studenti sono, nella maggior parte dei casi, seppur in misura diversa nei diversi gruppi descritti sopra, in linea con gli obiettivi previsti in uscita dai cinque anni di liceo: gli alunni hanno acquisito le competenze linguistiche e si esprimono correttamente sforzandosi di utilizzare il linguaggio delle discipline. Le capacità di analisi e sintesi, di astrazione, di rielaborazione, logiche e critiche sono state acquisite e vengono applicate dagli studenti in modo, generalmente, adeguato. Il metodo di studio, in relazione all’organizzazione dei tempi e al rispetto delle scadenze, in alcune discipline non è stato maturato da tutti gli alunni in maniera puntuale e ciò ha determinato rallentamenti significativi dell'attività didattica nell'ambito scientifico e umanistico con conseguente ripercussione sullo svolgimento del programma. Nel complesso, si può affermare che la preparazione della classe è da considerarsi discreta con la presenza di diversi ragazzi che si attestano su buoni e ottimi livelli. 11 CONTINUITA’ DIDATTICA La continuità didattica, intesa come stabilità del corpo docente nel triennio superiore, non è stata interamente garantita nella classe per tutte le discipline. Tuttavia, in virtù delle metodologie previste dal Progetto Educativo d’Istituto, si è in presenza di una sostanziale continuità di impostazioni didattico-curricolari che hanno contribuito a favorire il percorso formativo degli studenti. DOCENTE CLASSE III A CLASSE IV A CLASSE VA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Guerra Sirigu Carboni LINGUA E LETTERATURA LATINA Sirigu Orrù Carboni Battaglia Battaglia Battaglia Mugoni Meloni Meloni X Mugoni Meloni Meloni X Saiu Saiu Saiu X Saiu Saiu Saiu X Zedde Zedde Zedde Mattu Mattu Mattu Demelas Paba Peddio Murgia Panzali Panzali LINGUA E CIVILTÀ INGLESE FILOSOFIA STORIA MATEMATICA FISICA SCIENZE NATURALI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE 12 COMMISSARIO INTERNO X COMPONENTI DELLA CLASSE N. COGNOME NOME 1 ARRU GIOVANNI 2 CADEDDU MARIA 3 CASULA ANTONELLO 4 CORONGIU 5 RESIDENZA CLASSI DI PROVENIENZA a. s. 2013/2014 a. s. 2014/2015 SORGONO III A IV A ATZARA III A IV A ORTUERI III A IV A ENRICO ATZARA III A IV A FRONGIA FEDERICA DESULO III A IV A 6 FRONGIA NICOLA SAMUGHEO IV A IV A 7 LAHOUIOUI ILYAS SORGONO III A IV A 8 LODDO FRANCESCA SORGONO III A IV A 9 MAROTTO ELENA BELVI III A IV A 10 MARRAS GIULIA SORGONO III A IV A 11 MELIS DEBORAH DESULO III A IV A 12 MELIS GIULIA BELVI III A IV A 13 OLLA ANNA DESULO III A IV A 14 ONANO SONIA BELVI III A IV A 15 PODDA MARIA ANTONIETTA MEANA SARDO III A IV A 16 PORCEDDU ROBERTA SORGONO III A IV A 17 PORCU RAMON TETI III A IV A 18 PRANTEDDU MICHELA ARITZO III A IV A 19 SANNA ANDREA SERENA SORGONO III A IV A 20 SANNA JACOPO MEANA SARDO III A IV A 21 SATTA ANTONIO ATZARA III A IV A 22 SIMONCINI VITTORIO ARITZO III A IV A RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI: LAHOUIOUI ILYAS e CADEDDU MARIA 13 CARRIERA SCOLASTICA DEGLI STUDENTI Anno Scolastico 2013/14 2014/15 2015/16 Classe Iscritti dalla stessa classe Iscritti da altra Promossi Promossi con classe senza debito debito formativo Non promossi III 23 1 15 6 1 IV 23 1 19 3 1 V 22 0 DATI RELATIVI AGLI SCRUTINI DELLA CLASSE III MATERIA Alunni promossi con 6 Alunni promossi con 7 Alunni promossi con 8 ITALIANO 10 6 4 2 LATINO 13 5 3 1 INGLESE 8 4 4 3 FILOSOFIA 7 11 3 1 STORIA 5 13 3 1 MATEMATICA 10 5 3 1 FISICA 14 3 3 SCIENZE 6 8 5 3 DISEGNO 9 6 5 1 ED. FISICA 3 7 8 2 14 Alunni promossi con 9 Alunni Alunni con promossi sospensione di con 10 giudizio 1 2 3 2 1 2 DATI RELATIVI AGLI SCRUTINI DELLA CLASSE IV MATERIA Alunni promossi con 6 Alunni promossi con 7 Alunni promossi con 8 Alunni promossi con 9 ITALIANO 6 7 6 3 LATINO 1 11 6 4 INGLESE 7 5 7 2 FILOSOFIA 6 2 10 4 STORIA 2 7 8 5 MATEMATICA 16 3 1 1 FISICA 16 4 2 SCIENZE 10 3 6 DISEGNO 4 10 5 3 ED. FISICA 1 9 8 3 15 Alunni promossi con 10 Alunni con sospensione di giudizio 1 2 1 1 CREDITI FORMATIVI N. COGNOME NOME 1 ARRU GIOVANNI 2 CADEDDU MARIA 3 CASULA ANTONELLO 4 CORONGIU ENRICO 5 FRONGIA FEDERICA 6 FRONGIA NICOLA 7 LAHOUIOUI ILYAS 8 LODDO FRANCESCA 9 MAROTTO ELENA 10 MARRAS GIULIA 11 MELIS DEBORAH 12 MELIS GIULIA 13 OLLA ANNA 14 ONANO SONIA 15 PODDA MARIA ANTONIETTA 16 PORCEDDU ROBERTA 17 PORCU RAMON 18 PRANTEDDU MICHELA 19 SANNA ANDREA SERENA 20 SANNA JACOPO 21 SATTA ANTONIO 22 SIMONCINI VITTORIO CLASSE III CLASSE IV 7 7 5 5 4 4 5 6 5 6 4 4 5 6 7 7 5 6 6 7 7 8 4 5 5 5 5 6 5 5 4 6 4 4 6 7 4 6 4 4 6 6 5 6 16 ATTIVITA’ DI RECUPERO Le attività di recupero, finalizzate prioritariamente al superamento delle insufficienze emerse nel corso dell’anno, hanno previsto fasi diverse di azioni mirate lungo tutto il corso dell’anno. Gli interventi sono stati effettuati in orario curricolare, prevalentemente nella forma dell’intervento individualizzato. Un corso di approfondimento di matematica è stato tenuto in orario extracurricolare. TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA Nel corso dell’anno gli alunni, opportunamente guidati, hanno affrontato due simulazioni della Terza Prova dell’Esame di Stato. Le discipline oggetto della simulazione sono state le seguenti: Fisica, Inglese, Storia dell'Arte, Filosofia e Scienze durante la prima simulazione e Inglese, Fisica, Storia e Storia dell’arte durante la seconda simulazione. Il Consiglio di Classe, basandosi sulle attitudini degli studenti, ha proposto alla classe la Tipologia A, Trattazione sintetica, con 5 quesiti durante la prima simulazione e 2,5 ore a disposizione e sempre Tipologia A, Trattazione sintetica, con 4 quesiti e 2 ore di tempo durante la seconda simulazione. I docenti auspicano che la scelta della tipologia della Terza prova ricada su quella oggetto di simulazione che è risultata la più consona alle attitudini degli studenti. La griglia di valutazione utilizzata è allegata alla fine del Documento così come le simulazioni. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Nel corso dell’anno i docenti della V A hanno intrattenuto rapporti con le famiglie dei discenti sia in occasione dei due colloqui plenari, sia durante l’orario curricolare nel corso dell’anno, sia attraverso il registro elettronico . Il rapporto docenti-genitori è stato all’insegna della collaborazione e della cordialità durante l’anno in corso, così come già avvenuto negli anni scolastici precedenti. VIAGGI D’ISTRUZIONE E ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI Nel corso del quarto anno quasi tutti gli studenti della classe hanno partecipato al viaggio d’istruzione organizzato dalla scuola a Budapest La classe ha partecipato, come l’intero Istituto, al progetto delle Olimpiadi di Matematica sia nelle gare individuali che nella gara a squadre. ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO E’ stata svolta attività di orientamento alla scelta della facoltà universitaria. Nel quadro di questa attività gli alunni hanno partecipato nel corso di quest'anno alla settimana di orientamento dell'Università di Cagliari. Gli alunni hanno, inoltre, partecipato ad incontri tenutisi a scuola con gli addetti all’orientamento dell’Università di Oristano. Hanno inoltre partecipato alla giornata di orientamento della facoltà dei Beni Culturali svoltasi a Barumini. 17 CONTENUTI ED OBIETTIVI RAGGIUNTI NELLE SINGOLE DISCIPLINE 18 Liceo Scientifico Statale “Fratelli Costa-Azara”- Sorgono (Nu) PROGRAMMA DI LETTERATURA LATINA svolto nella classe V sez. A a.s. 2015-2016 Prof.ssa Carboni Stellalba L’età Giulio-Claudia: la difficile eredità di Augusto Gli ultimi anni del principato di Augusto. I principi della dinastia Giulio-Claudia. Vita culturale e attività letteraria. Seneca: il disagio dell’intellettuale in età neroniana La vita e la produzione letteraria. La filosofia come “scienza del vivere”. Eccletismo e asistematicità della filosofia di Seneca. I trattati filosofico-morali (Dialogi), il genere della consolatio; la produzione politico-filosofico. Le Epistulae morales ad Lucilium: tematiche esistenzialistiche: il tempo e la morte. Il pensiero politico. L’Apokolokyntosis. Il teatro tragico: un messaggio etico-pedagogico. Lo stile di Seneca. Analisi dei testi: La morte di Seneca raccontata da Tacito” da Annales XV, 62-64 in traduzione “La ricompensa di Marcia: aver amato il figlio” da Consolatio ad Marciam 12, 3-5 in traduzione “Appello alla clemenza di Claudio” da Consolatio ad Polybium 13 in traduzione “Claudio arriva alle porte dell’Olimpo” da Apokolocyntosis 5-6 in traduzione “La forza del saggio” De constantia sapientis 8, 2-3 in traduzione “Le ricchezze del saggio” De vita beata 23, 1-5 in traduzione “Una teoria di autogiustificazione” De otio 3, 2-5 in traduzione “La provvidenza divina e il male del mondo” De providentia 1-5 in traduzione “Tengo pronta la clemenza” De clementia 1, 2-4 in traduzione “Schiavi o uomini?”da Epistulae morales ad Lucilium 47, 1-5; 1-13 in traduzione 19 “Il valore del tempo” da Epistulae morales ad Lucilium 1, 1-3 traduzione, analisi e commento “Il saggio deve tenersi lontano dalla folla” da Epistulae morales ad Lucilium 7, 1-3 in traduzione, “La vita non è breve” da De brevitate vitae 1, 1-4 traduzione, analisi e commento “I modi in cui gli uomini sprecano la vita” da De brevitate vitae 2, 1-3 in traduzione “La disperazione di Tieste” Thyestes vv.1035-1068 Petronio Petronio: un problema d’identificazione. Il Satyricon: la storia dell’opera, la questione petroniana e il problema della struttura. Fabula e intreccio dell’opera. La questione del genere letterario. La Cena Trimalchionis e la parodia dei nuovi ricchi. I liberti come categoria sociale. Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. Il Satyricon come metafora politica ed esistenziale. Lo stile. Analisi dei testi: “Il ritratto tacitano di Petronio” Tacito da Annales, XVI 18-19, “Ecco Trimalchione!” da Satyricon 32-33 in traduzione “La cena di Trimalchione” da Satyricon 31-78 in traduzione “Ritratto di Fortunata” da Satyricon 37 in traduzione “Il testamento di Trimalchione” da Satyricon 71-72 in traduzione “La matrona di Efeso” da Satyricon 111-112 in traduzione Lucano: la poesia nell’età di Nerone Dati biografici e le opere perdute dell’autore. L’eredità familiare di Lucano: amore per la letteratura e dissenso politico. Il capolavoro: il Bellum civile o Pharsalia (struttura, contenuti, caratteri formali dell’opera). La scelta dell’epica e il tema della guerra civile. L’antiépos di Lucano e l’èpos di Virgilio. Il sistema dei personaggi. Le istanze etiche e ideologiche della poesia di Lucano. Lo stile. Analisi dei testi: “La figura di Catone” da Bellum civile II, 380-391 in traduzione “La battaglia di Farsalo” da Bellum civile VII, 617-645 in traduzione “La morte di Pompeo” da Bellum civile VIII, 663-691 in traduzione “La maga Eritto e la necromanzia” VI, 507- 569 in traduzione Poesia satirica ed epigramma Persio 20 Le caratteristiche del genere satirico. Dati biografici dell’autore. L’opera: le Saturae. Poetica e tematiche. I rapporti con gli altri poeti satirici (Lucilio, Orazio e Giovenale). La polemica contro la cultura contemporanea e l’intento etico. Le influenze della filosofia stoica. Forma e stile. Giovenale Dati biografici dell’autore. Struttura dell’opera e scelta del genere satirico. Le satire dell’indignatio (critica della poesia mitologica, requisitoria contro la società contemporanea, il tema della clientela).Il linguaggio e lo stile. Marziale Dati biografici dell’autore. La scelta esclusiva del genere epigrammatico e le caratteristiche del genere letterario. La poetica. L’opera: il Liber de spectaculis, gli Xenia, gli Apophorēta, gli Epigrammata. Le tecniche compositive. I temi: il filone comico-realistico, celebrativo, funerario, letterario. Lo stile. *Tacito: il metodo storico-scientifico Le vicende biografiche. Il corpus tacitiano. L’Agricola: elogio del buon servitore dello Stato. La Germania: Romani e barbari: due civiltà a confronto. Le Historiae: gli anni cupi del principato. Gli Annales: la nascita del principato. La riflessione sul principato e il pensiero politico. Il metodo storiografico. Lo stile. Analisi dei testi: “ Traiano al potere” da Agricola III, in traduzione “Il discorso di Calgaco e la denuncia dell’imperialismo romano” da Agricola XXX-XXXI, in traduzione “La Germania aut De situ et origine Germanorum” lettura integrale assegnata per casa in traduzione “Il proemio delle Historiae e degli Annales” Historiae I, 1-2; Annales I 2, 1-2 “Nerone fa uccidere Agrippina” da Annales 14, 2-10, in traduzione * Gli argomenti contrassegnati con l'asterisco vengono trattati dopo la data del 15 Maggio. Sorgono, 15/05/2016 21 L’insegnante Gli alunni Liceo Scientifico Statale – Sorgono (NU) PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE V A Anno scolastico 2015/16 Docente: Meloni Ignazio Totale ore svolte: 84 Finalità A conclusione del percorso liceale gli studenti dovranno: 1. Area metodologica: Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l'intero arco della propria vita. Essere consapevoli del metodo utilizzato nell'ambito disciplinare della filosofia ed essere in grado di valutarne criticamente i risultati. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti della filosofia e gli altri ambiti disciplinari scientifici, umanistici e artistici. 2. Area logico-argomentativa: Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i diversi generi della comunicazione filosofica. 3. Area linguistica e comunicativa: Padroneggiare il linguaggio disciplinare e in particolare: 1. saper esprimere in forma orale e scritta le tematiche filosofiche; 22 2. saper leggere e comprendere i testi complessi di filosofia, cogliendone le implicazioni in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; 3. curare l'esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. METODOLOGIA DIDATTICA L'insegnamento della filosofia viene attuato attraverso: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, filosofica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri di ciascuna disciplina; l'esercizio di lettura e analisi di testi filosofici; la pratica dell'argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELL'AMBITO FILOSOFICO Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione filosofica italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell'ambito più vasto della storia delle idee. Comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della filosofia e della storia e delle altre discipline scientifiche e umanistiche. Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica. Comprendere e saper usare nei diversi contesti le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale. Competenze Generali Al termine del percorso liceale lo studente deve: essere consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull'esistenza dell'uomo e sul senso dell'essere e dell'esistere; 23 conoscere i punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede; essere in grado di sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l'attitudine all'approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo le diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale; essere in grado, attraverso lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi, di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l'ontologia, l'etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico; essere in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline; acquisire familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico pensiero oggetto di studio; conoscere gli autori e le tematiche più rappresentative della storia della filosofia; saper collocare il pensiero dei vari autori nel loro contesto storico, anche attraverso la lettura diretta dei testi, in modo da comprenderne volta a volta i problemi e valutarne criticamente le soluzioni. CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo1. Obiettivi specifici: analizzare la critica hegeliana all’Illuminismo e al Romanticismo. Comprendere qual è la sua valutazione della filosofia kantiana. Capire quali sono i momenti fondamentali dell’andamento dialettico della realtà. Comprendere in che senso la società civile è un “sistema dei bisogni”. MODULO1 UNITA' 1 UNITA' 2 L’IDEALISMO TEDESCO: I PRINCIPI FONDAMENTALI DEL PENSIERO DI HEGEL Caratteri dell’Idealismo I capisaldi del sistema filosofico di Hegel Le critiche a Kant e a Fichte La dialettica I tre momenti dell’eticità 24 Modulo 2. Obiettivi specifici: conoscere le nozioni di fenomeno e cosa in sé in Schopenhauer. Analizzare e approfondire le vie di liberazione dal dolore in Schopenhauer. Conoscere la filosofia dell’esistenza di Kierkegaard. MODULO 2 REAZIONI E DIBATTITI SULL’HEGELISMO UNITA' 1 Arthur Schopenhauer: Vita e opere Il mondo come rappresentazione Il mondo fenomenico Le forme a priori del soggetto Il mondo come volontà Una volontà irrazionale e cieca Tra il dolore e la noia La critica alle varie forme di ottimismo Le vie della liberazione del dolore UNITA' 2 Soren Kierkegaard: Vita e opere L’esistenza e il singolo La centralità dell’esistenza e la critica a Hegel Gli stadi dell’esistenza La possibilità e l’angoscia La disperazione Dalla disperazione alla fede Il cristianesimo come paradosso e come scandalo Testi: Schopenhauer, Il mondo come rappresentazione, da Il mondo come volontà e rappresentazione. Kierkegaard, La verità per il singolo, da Postilla conclusiva non scientifica. Modulo3. Obiettivi specifici: spiegare l’atteggiamento di Feuerbach di fronte al fenomeno religioso. Analizzare i fondamenti del materialismo storico di Marx. MODULO3. KARL MARX: UNA FILOSOFIA PER “CAMBIARE” IL MONDO Ludwig Feuerbach: Destra e sinistra hegeliane Vita e opere L’inversione dei rapporti tra soggetto e predicato La religione fenomeno umano La critica a Hegel Karl Marx: Vita e opere La critica a Hegel Meriti e limiti di Feuerbach La critica allo Stato moderno e al liberalismo I quattro aspetti dell’alienazione La critica a Feuerbach sull’alienazione 25 La concezione materialistica della storia Struttura e sovrastruttura Forze produttive e rapporti di produzione Il Manifesto del partito comunista Borghesia e lotta di classe Il Capitale Valore d’uso e valore di scambio Valore e lavoro Il ruolo del denaro Valore e plusvalore Plusvalore e capitale La rivoluzione e la dittatura del proletariato La società comunista Modulo 4. Obiettivi specifici: conoscere il significato della filosofia “positiva” di Comte. Analizzare la nozione di evoluzione nell’ambito del Positivismo. MODULO 4 POSITIVISMO ED EVOLUZIONISMO UNITA' 1 Auguste Comte: Caratteri generali del positivismo Vita e opere La legge dei tre stadi La classificazione delle scienze La sociologia UNITA' 2 Charles Darwin: L’origine della specie e la discendenza dell’uomo Modulo5. Obiettivi specifici: analizzare le critiche rivolte da Nietzsche al cristianesimo. Conoscere le teorie nietzscheane del superuomo e dell’eterno ritorno. Saper esporre la problematica nichilistica di Nietzsche. Definire il concetto di inconscio in riferimento al pensiero di Schopenhauer e di Freud. MODULO 5 NIETZSCHE COME “PIATTAFORMA GIREVOLE” DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA E LA TEMATICA DELL’INCONSCIO. UNITA’ 1 Friedrich Nietzsche: Vita e opere “La nascita della tragedia”: spirito dionisiaco e spirito apollineo Critica di scientismo e storicismo; i tre tipi di storia La scienza Le critiche alla filosofia socratico-platonica e al cristianesimo (origini della morale) La morte di Dio, l’avvento del superuomo e il concetto di nichilismo La concezione nietzscheana del tempo La dottrina dell’eterno ritorno UNITA’ 2 Sigmund Freud: 26 La nascita della psicoanalisi Dalla pratica dell’ipnosi al metodo delle associazioni libere L’interpretazione dei sogni La teoria della sessualità e il complesso edipico; i concetti di libido e sublimazione La struttura della psiche umana: conscio, preconscio e inconscio Le tre istanze della psiche: Es, Io e Super-io Il “disagio della civiltà” FASI DI REALIZZAZIONE Accertamento e recupero dei prerequisiti. Svolgimento per U.D. Verifica sommativa orale. Recupero e approfondimento. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale: metodo problematico; a partire da una iniziale ricostruzione diacronica dei fatti si cerca di arrivare al livello degli eventi cioè delle interpretazioni storiografiche. Lezioni colloquio: metodo analitico per temi trasversali. Lezione interattiva: metodo investigativo a partire dall’analisi dei documenti. Esercitazioni. VERIFICHE Verifiche formative. Verifiche sommative. Colloquio orale. Prove semistrutturate: analisi testuale, risposte brevi, trattazione sintetica. RECUPERO E APPROFONDIMENTO - Esercizi di rinforzo. - Utilizzo di didattica breve. - Tutoraggio. MEZZI Manuale in uso. Documenti. TEMPI DI REALIZZAZIONE Modulo 1: ore 11 Modulo 2: ore 20 Modulo 3: ore 29 Modulo 4: ore 6 Modulo 5: ore 18 Liceo Scientifico Statale – Sorgono (NU) 27 PROGRAMMA DI STORIA CLASSE V A Anno scolastico 2015/16 Docente: Meloni Ignazio Totale ore svolte: 59 Finalità A conclusione del percorso liceale gli studenti dovranno: 1. Area metodologica: Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l'intero arco della propria vita. Essere consapevoli del metodo utilizzato nell'ambito disciplinare della storia ed essere in grado di valutarne criticamente i risultati. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti della storia e gli altri ambiti disciplinari scientifici, umanistici e artistici. 2. Area logico-argomentativa: Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente le fonti storiche. 3. Area linguistica e comunicativa: Padroneggiare il linguaggio disciplinare e in particolare: saper esprimere in forma orale le tematiche storiche; saper leggere e comprendere i testi complessi di storia, cogliendone le implicazioni in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; curare l'esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti; saper utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. METODOLOGIA DIDATTICA L'insegnamento della storia viene attuato attraverso: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; 28 la pratica dei metodi di indagine propri di ciascuna disciplina; l'esercizio di lettura e analisi di testi storici; la pratica dell'argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELL'AMBITO STORICO Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all'Italia e all'Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l'essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l'analisi della società contemporanea. Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti. Competenze Generali Al termine del percorso liceale lo studente deve: conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell'Europa e dell'Italia, nel quadro della storia globale del mondo; usare in maniere appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; sa leggere e valutare diverse fonti; acquisire consapevolezza, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, delle radici del presente; essere in grado di cogliere la dimensione temporale e geografica di ogni evento ed essere capace di collocarlo nella giusta successione cronologica e nella corretta dimensione spaziale; essere in grado di rielaborare ed esporre, avvalendosi del lessico di base della disciplina, i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, cogliendone gli elementi di affinitàcontinuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse; 29 conoscere i concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale; acquisire, anche in relazione con l'insieme delle attività svolte nella comunità educante, le necessarie competenze per una vita civile e responsabile; essere in grado di cogliere le relazioni della civiltà europea con le culture maggiormente rappresentative degli altri continenti; essere in grado di leggere ed interpretare diversi tipi di fonti e documenti storici e confrontare diverse tesi interpretative, al fine di comprendere la metodologia della costruzione del racconto storico; essere in grado di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi salienti dell'interpretazione, dell'esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare; essere in grado di esporre gli argomenti trattati in forma orale e scritta con coerenza e padronanza terminologica, sapendo collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali. CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo 1. Obiettivi specifici: Conoscere i profondi cambiamenti politici, economici e sociali che si verificarono durante l’età giolittiana. MODULO 1 L’ETA’ GIOLITTIANA UNITA’ 1 La strategia politica di Giolitti. La collaborazione politica con i socialisti riformisti. La crescita industriale. Il sistema giolittiano. La guerra di Libia. La riforma elettorale e il Patto Gentiloni. Modulo 2. Obiettivi specifici: Conoscere le cause della prima guerra mondiale. Chiarire le motivazioni della partecipazione dell’Italia al conflitto. Conoscere il nuovo equilibrio europeo che emerge dai trattati di pace. Conoscere le condizioni politiche che favorirono lo scoppio della rivoluzione russa. MODULO 2 GUERRA E RIVOLUZIONE UNITA’ 1 La prima guerra mondiale. Le origini del conflitto: Tensioni e alleanze tra le potenze europee; L’Italia si avvicina agli Imperi centrali; Il sistema delle alleanze e il piano Schlieffen; La flotta da guerra tedesca; La polveriera balcanica; L’attentato di Sarajevo; L’invasione del Belgio; La fine della guerra di movimento; La guerra di trincea; Una guerra di logoramento; La guerra totale; 30 Il crollo della Russia e l’intervento degli Stati Uniti; Significato storico dell’intervento americano; La fine del conflitto. UNITA’ 2 UNITA’3 . L’Italia dal 1914 al 1918: La scelta della neutralità; I sostenitori della neutralità e gli interventisti di sinistra; I nazionalisti e gli intellettuali; Il Patto di Londra e il “maggio radioso”; Le operazioni militari e la disfatta di Caporetto (per sommi capi); L’ultimo anno di guerra (per sommi capi). La rivoluzione russa: L’arretratezza della Russia; La rivoluzione del febbraio 1917; I soviet; Lenin e le tesi di aprile; La rivoluzione di ottobre; La dittatura del proletariato; Lo scioglimento dell’Assemblea Costituente; La guerra civile; Il comunismo di guerra e la nuova politica economica; Modulo 3. Obiettivi specifici: Individuare le caratteristiche del nuovo assetto geo-politico dell’Europa dopo la Grande Guerra. Analizzare la situazione economica, politica e sociale dell’Italia e della Germania nel dopoguerra. Analizzare le cause della grande crisi. Individuare gli effetti provocati in Europa dalla crisi americana. Delineare le condizioni che favorirono l’ascesa del nazismo e le caratteristiche di tale regime, anche in rapporto all’antisemitismo. Conoscere gli obiettivi della politica estera fascista. Delineare il ruolo svolto dall’antifascismo in Italia. MODULO 3 LA LUNGA CRISI MONDIALE: IL TOTALITARISMO UNITA’ 1 Lo stalinismo: L’industrializzazione della Russia; La liquidazione dei Kulaki e la collettivizzazione delle campagne; Il Grande terrore. UNITA’ 2 Il fascismo in Italia: Le delusioni della vittoria; D’Annunzio e la vittoria mutilata; La situazione economica e sociale; Il Partito popolare italiano; L’occupazione delle fabbriche; L’ultimo governo Giolitti; Benito Mussolini: il programma dei Fasci di combattimento; Lo squadrismo agrario e le caratteristiche delle squadre d’azione; La nascita del Partito nazionale fascista; La marcia su Roma; Il delitto Matteotti; La distruzione dello stato liberale; La politica economica del regime: lo stato industriale e banchiere. UNITA’ 3 Il nazionalsocialismo in Germania: La sconfitta militare; Il Trattato di pace; 31 UNITA’ 4 L’inflazione del 1923 e la crisi del 1929; Adolf Hitler e la NSDAP; Mein Kampf; Il bolscevismo giudaico e il razzismo di Hitler; L’ascesa del Partito nazista; La presa del potere e l’incendio del Reichstag; L’assunzione dei pieni poteri e il ruolo del Führer; Lo scontro con le SA e il potere delle SS; La politica economica nazionalsocialista. Economia e politica tra le due guerre mondiali: (per sommi capi) L’inizio della grande depressione; Il New Deal. Modulo 4. Obiettivi specifici: Evidenziare le cause della seconda guerra mondiale e ripercorrerne le fasi principali. Conoscere i motivi della caduta del fascismo. Capire il ruolo svolto dalle formazioni partigiane nella lotta al fascismo. MODULO 4 LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LE SUE CONSEGUENZE UNITA’ 1 Le origini del conflitto: La Società delle Nazioni; La politica estera tedesca negli anni 1933-1936; La conquista italiana dell’Etiopia; La guerra civile spagnola; La politica estera tedesca negli anni 1937-1938; Il patto di non aggressione russo-tedesco; La dinamica della guerra: (per sommi capi) La guerra lampo in Polonia; L’intervento sovietico; La guerra in occidente nel 1940; L’attacco tedesco all’Unione Sovietica; L’arresto dell’offensiva sul fronte orientale; Il progressivo allargamento del conflitto nel 1941; L’entrata in guerra del Giappone; Stalingrado; Le Conferenze di Teheran e di Casablanca; Estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva sovietica; La fine della guerra in Europa; La fine del conflitto in Asia. UNITA’ 2 L’Italia nella seconda guerra mondiale La non belligeranza; L’intervento: la guerra parallela; Le sconfitte del 1942-1943; Lo sbarco in Sicilia degli Alleati; La caduta del fascismo; L’armistizio dell’8 settembre; La Repubblica Sociale Italiana; La svolta di Salerno; Il problema dell’insurrezione popolare; La Resistenza nel Nord Italia; La fine della guerra in Italia. UNITA’ 3 Cenni sullo sterminio degli ebrei 32 Modulo 5. Obiettivi Specifici: Conoscere le dinamiche politiche, militari, economiche, sociali e culturali del secondo Novecento. Conoscere i principi della Costituzione Italiana. Conoscere in generale la storia dell’Italia Repubblicana. Sapere cos’è la Guerra Fredda. Conoscere alcuni esempi del processo di Decolonizzazione. Sapere come è nata la UE. Conoscere le cause del conflitto mediorientale. MODULO 5 IL MONDO E L’ITALIA NELL’EPOCA DELLA GUERRA FREDDA (per sommi capi) UNITA’ 1 La guerra fredda: La conferenza di Yalta; La contrapposizione politica, militare e ideologica tra Stati Uniti e Unione Sovietica; La divisione della Germania; la costruzione del Muro di Berlino(1961); la caduta del Muro di Berlino(1989). UNITA’ 2 La Chiesa cattolica: La Chiesa e il fascismo: i Patti Lateranensi; UNITA’ 3 L’Italia repubblicana: Il governo Parri; L’Assemblea Costituente. FASI DI REALIZZAZIONE Accertamento e recupero dei prerequisiti. Svolgimento per U.D. Verifica sommativa orale. Recupero e approfondimento. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale: metodo problematico; a partire da una iniziale ricostruzione diacronica dei fatti si cerca di arrivare al livello degli eventi cioè delle interpretazioni storiografiche. Lezioni colloquio: metodo analitico per temi trasversali. Esercitazioni. VERIFICHE Verifiche formative. Verifiche sommative. Colloquio orale. Prove semistrutturate: analisi testuale, risposte brevi, trattazione sintetica. RECUPERO E APPROFONDIMENTO Esercizi di rinforzo. Utilizzo di didattica breve. Tutoraggio. MEZZI Manuale in uso. Documenti. TEMPI DI REALIZZAZIONE Modulo 1: ore 10 Modulo 2: ore 20 Modulo 3: ore 18 Modulo 4: ore 10 Modulo 5: ore 1 33 Programma di Scienze della Terra, Chimica organica e Biochimica Classe VA a. s 2015-2016 Prof.ssa Ignazia Carmen Zedde Ore effettuate al 15/05/2015: 85 SCIENZE DELLA TERRA Libro di testo di Scienze della Terra: Autore: Elvidio Lupia Palmieri- Maurizio Parotto Titolo: Il globo terrestre e la sua evoluzione Edizione blu Minerali e rocce. Vulcani e terremoti. Tettonica delle placche. Ed.Zanichelli CONTENUTI Unità 1 I fenomeni vulcanici 1.1 Il vulcanismo. 1.2 Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica. 34 1.3 Vulcanismo effusivo ed esplosivo. 1.4 Vulcani e l'uomo: rischio vulcanico in Italia. Prevenzione del rischio vulcanico. Unità 2 I fenomeni sismici 2.1 Lo studio dei terremoti: modello del rimbalzo elastico. 2.2 Propagazione e registrazione delle onde sismiche. 2.3 La forza di un terremoto. 2.4 I terremoti e l'interno della Terra. 2.5 La distribuzione geografica dei terremoti. UNITÀ 3 La tettonica delle placche: un modello globale 3.1 La struttura interna della Terra: crosta, mantello e nucleo. 35 3.2 Il flusso di calore: la geoterma. 3.3 Il campo magnetico terrestre: paleomagnetismo. 3.4 La struttura della crosta: crosta oceanica e continentale. 3.5 Teoria dell'isostasia. 3.6 L'espansione dei fondali oceanici: la deriva dei continenti, le dorsali oceaniche, le fosse abissali, espansione e subduzione. 3.7 Le anomalie magnetiche dei fondi oceanici. 3.8 La tettonica delle placche: placche litosferiche, orogenesi, il ciclo di Wilson. 3.9 La verifica del modello della tettonica delle placche. 3.10 Moti convettivi e punti caldi. CHIMICA ORGANICA-BIOCHIMICA 36 Libro di testo di Chimica: Autore: James E. Brady-Fred Senese- Niccolò Taddei Helen Kreuzer- Adrianne Massey Titolo: Dal carbonio al biotech Chimica organica, biochimica e biotecnologie Ed. Zanichelli CONTENUTI Unità 1 La chimica organica 1.1 La chimica organica L'atomo di carbonio : ibridazione sp, sp2, sp3 Caratteristiche delle catene carboniose Gruppi funzionali e classi di composti organici Isomeria Formule di struttura delle molecole organiche Regole IUPAC per la nomenclatura dei composti organici 1.2 Gli idrocarburi Gli alcani La conformazione degli alcani lineari Gli alcheni e gli alchini Isomeria geometrica negli alcheni Reazione di addizione degli alcheni Idrocarburi aromatici Composti policiclici aromatici 37 1.3 Gli alcoli e gli eteri Gruppi funzionali con legami semplici tra carbonio e idrogeno Formule e nomi degli alcoli: nomenclatura IUPAC Importanza della funzione alcolica Reazione degli alcoli Gli eteri: generalità Chiralità e stereoisomeria 1.4 Aldeidi e chetoni Il gruppo funzionale di aldeidi e chetoni Reazioni delle aldeidi e dei chetoni 1.5 Acidi carbossilici ed esteri Il gruppo carbossile Sostituzione nucleofila Gli esteri Acidi ed esteri più diffusi Modalità di azione di saponi e detergenti 1.6 Derivati organici dell'ammoniaca Le ammine Le ammidi 1.7 I polimeri Che cos'è un polimero Reazioni di addizione di unità monomeriche Reazioni di condensazione Unità 2 Le biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici 2.1 I carboidrati Funzioni e classificazione strutturale I monosaccaridi: aldosi e chetosi La struttura ciclica dei monosaccaridi in soluzione I disaccaridi I polisaccaridi I polisaccaridi di riserva e strutturali 38 2.2 I lipidi Funzioni e classificazione strutturale Gli acidi grassi I trigliceridi I fosfogliceridi, gli sfingolipidi e il colesterolo Le vitamine e i derivati lipidici 2.3 Le proteine Funzioni delle proteine Gli amminoacidi Il legame peptidico Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine Rapporti struttura funzione nelle proteine L'emoglobina Gli enzimi Cofattori, coenzimi e vitamine idrosolubili 2.4 Gli acidi nucleici Funzioni degli acidi nucleici I nucleotidi Il DNA L'RNA Unità 3 Il metabolismo 3.1 Le trasformazioni chimiche all'interno di una cellula Anabolismo e catabolismo Le vie metaboliche L'ATP: fonte di energia per le reazioni metaboliche NAD+ e FAD 3.2 Il metabolismo dei carboidrati La glicolisi Le fermentazioni Il controllo della glicolisi e la via dei pentoso fosfati La gluconeogenesi Il glicogeno: riserva energetica 3.3 Il metabolismo dei lipidi 39 Il catabolismo dei trigliceridi La β-ossidazione degli acidi grassi I corpi chetonici Sintesi di acidi grassi e colesterolo da parte del fegato 3.4 Il metabolismo degli amminoacidi Il catabolismo degli amminoacidi La biosintesi dell'urea 3.5 Il metabolismo terminale Decarbossilazione dell'acido piruvico e produzione di Acetil-CoA Il ciclo dell'acido citrico 3.5 La produzione di energia nelle cellule La respirazione cellulare La catena di trasporto di elettroni La fosforilazione ossidativa L'ATP sintasi La fotosintesi Schema riassuntivo del Ciclo di Calvin 3.6 Il controllo della glicemia Omeostasi La glicemia Produzione di insulina dopo un pasto Azione metabolica del glucagone Il ruolo metabolico del fruttosio Il metabolismo differenziato delle cellule dell'organismo 40 Materia: Disegno e storia dell’arte Docente: Mattu Maria Anna classe 5A anno scolastico 2015 -2016 TEMPI – 65 ore Modulo 1: 11 h Modulo 2: 8h Modulo 3: 2h Modulo 4: 10 h Modulo 5: 7h Modulo 6: 8h Modulo 7: 11 h + 2 Approfondimento verifiche: 6 h 41 Contenuti tematici trattati Modulo1 RINASCIMENTO: L’innovazione del pensiero e la ricerca dell’uomo U.D. 1 RAFFAELLO Raffaello: Commento delle opere: “La scuola di Atene”; “La Trasfigurazione di Cristo”; “Lo sposalizio della Vergine” le sale della signatura U.D. 2 L’ESPERIENZA VENETA, contestualizzazione delle opere GIORGIONE: Il colore, la pittura tonale, letture e analisi dell’opera “La Tempesta” TIZIANO: la “Venere” Confronto tra la “Venere di Urbino” di Tiziano e la “Venere dormiente” di Giorgione ; TINTORETTO Modulo2 “miracolo dello schiavo”, “ultima cena” BAROCCO: I caratteri Contestualizzazione del periodo e analisi dello stile ARCHITETTURA DELLA CONTERORIFORMA ( Cenni) U.D. 1 L’ACCADEMIA DEGLI INCAMMINATI: I Carracci ANNIBALE CARRACCI: Analisi dell’opera “Il mangiatore di fagioli” e collegamento con opere più moderne (I mangiatori di patate di Van Gogh) e assonanze con Caravaggio U.D. 2 CARAVAGGIO: La luce nell’arte, percorso della ricerca Caravaggesca, analisi delle opere “Canestro di frutta”, “vocazione di San Matteo”, “conversione di San Paolo”. Come collegamento: analisi dell’opera “Morte di Marat” di David e “Guernica” di Picasso U.D. 3 GIAN LORENZO BERNINI: Il trionfo del Barocco Analisi delle opere: “Apollo e Dafne”, “Estasi di Santa Teresa” Colonnato” di San Pietro. Modulo3 U.D. 1 Modulo4 U.D. 1 cenni su “Baldacchino e I CARATTERI DEL ‘700 Contestualizzazione del periodo e cenni sull’opera degli artisti: CANALETTO: Gli esterni veneziani (il vedutismo) DAL SECONDO ‘700 AL PRIMO ‘800 NEOCLASSICISMO 42 IL NEOCLASSICISMO: Contestualizzazione del periodo JAQUES LOUISE DAVID: lettura e analisi dell’opera “La morte di Marat” ANTONIO CANOVA: la scultura neoclassica “Amore e Psiche” Oltre Il Neoclassicismo: GOYA: analisi dell’opera “la fucilazione del 3 Maggio”. “maya desnuda e maya vestida” Modulo 5 IL PRIMO ‘800: Romanticismo e Realismo U.D. 1 Contestualizzazione del periodo Romanticismo in Germania CASPAR DAVID FRIEDRICH: lettura a analisi dell’opera “Monaco in riva al mare”, “viandante in un mare di nebbia” Romanticismo in Francia THEODORE GERICAULT: lettura e analisi dell’opera “La zattera della Medusa”, Ritratti, “La fornace del gesso” EUGENE DELACROIX: lettura dell’opera “la libertà che guida il suo popolo” Romanticismo in Inghilterra WILLIAM TURNER: analisi dell’opera “pioggia, vapore, velocità” Romanticismo in Italia FRANCESCO HAYEZ: Analisi dell’opera “Il Bacio” U.D. 2 Realismo GUSTAV COURBET: Analisi delle opere “Lo Spaccapietre” “lo studio dell’artista”, FRANÇOIS MILLET: analisi dell’opera “L’Angelus” Modulo 6 U.D. 1 Modulo7 U.D. 1 IL SECONDO ‘800: La rivoluzione impressionista e le premesse del ‘900 EDOUARD MONET: lettura e analisi dell’opera “Impressione: Sole Nascente”, “le ninfee” CLAUDE MANET: commento e analisi delle opere “colazione sull’erba” e “Olympia” (confronti con Tiziano e Giorgione) Post-impressionismo PAUL GAUGUIN: lettura dell’opera “da dove veniamo? chi siamo? dove andiamo?” VINCENT VAN GOGH: analisi delle opere “I mangiatori di patate” e “Campo di grano con volo di corvi” IL ‘900: Le avanguardie Espressionismo EDWARD MUNC: “il grido” Il Cubismo PABLO PICASSO: Guernica, “Les damoiselles d'Avignon”, “Guernica” Il surrealismo SALVADOR DALÌ: sogno causato dal volo di un'ape” Futurismo BOCCIONI; BALLA Arte contemporanea Cenni sui principali movimenti 43 Liceo Scientifico Statale “Fratelli Costa-Azara”- Sorgono (Nu) PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA svolto nella classe V sez. A a.s. 2015-2016 Prof.: Carboni Stellalba Modulo I storico-culturale: Il Neoclassicismo e il Preromanticismo Unità 1. Quadro storico-politico dell’età napoleonica. Unità 2 Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia. Analisi dei testi: Johann Joachim Winckelmann “La statua di Apollo: il mondo antico come paradiso perduto” Thomas Gray “Elegia scritta in un cimitero campestre” (lettura individuale) Johann Wolfgang Goethe “Natura, popolo, fanciullezza e arte” Modulo II ritratto d’autore: Ugo Foscolo Unità 1. La vita, la cultura e le idee. Unità 2. Il romanzo epistolare: Le Ultime lettere di Jacopo Ortis. Unità 3. La produzione poetica: le Odi e i Sonetti. Unità 4. Dei Sepolcri (genesi, struttura). Analisi dei testi: 44 Da Ultime lettere di Jacopo Ortis: “Il sacrificio della patria nostra è consumato” “Il colloquio con Parini: la delusione storica” “La sepoltura lacrimata” “Illusioni e mondo classico” Dai Sonetti: “Alla sera”; “In morte del fratello Giovanni”; “A Zacinto” Dei Sepolcri (lettura ed analisi integrale) Modulo III storico-culturale: L’età del Romanticismo Unità 1. Lo scenario: storia, società, cultura, idee. Unità 2. La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo. Unità 3. Il movimento romantico in Italia. Analisi dei testi: A.W. Sclegel “La melanconia romantica e l’ansia d’assoluto” Madame de Staël “Sulla maniera e sull’utilità delle traduzioni” Pietro Giordani “Un italiano risponde al discorso della de Staël” 45 Giovanni Berchet dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo: “La poesia popolare” Federico Chabot “Romanticismo e idea di nazione” Modulo IV ritratto d’autore: Alessandro Manzoni Unità 1: Notizie biografiche e percorso umano e intellettuale. Unità 2. Gli Inni Sacri e la lirica patriottica e civile. Unità 3. Le tragedie. Unità 4. Il romanzo storico: I Promessi sposi ( genesi, ideologia e struttura del romanzo). Analisi dei testi: Dalla Lettre à M. Chauvet “Storia e invenzione poetica” Dalla Lettera sul Romanticismo: “L’utile, il vero, l’interessante” Dalle Odi: “Il cinque maggio” Dall’Adelchi: coro dell’atto III “Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti”; coro dell’atto IV “ Sparsa le trecce morbide sull’affannoso petto” Dal Fermo e Lucia: “Un sopruso feudale”confronto con “La vergine e il seduttore”da I Promessi Sposi Modulo V ritratto d’autore: Giacomo Leopardi 46 Unità 1. Notizie biografiche, percorso umano e intellettuale. Unità 2. La poetica del vago e dell’indefinito. Unità 3. Leopardi e il Romanticismo. Unità 4. Le operette morali e l’“arido vero”. Analisi dei testi: Dallo Zibaldone passi scelti di poetica: “La teoria del piacere”; “Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza”; “L’antico”; “Indefinito e finito”; “Il vero è brutto”; “Teoria della visione”; “Parole poetiche”; “Teoria del suono”; “La doppia visione”. Da Canti: “L’infinito”; “La sera del dì di festa”; “A Silvia”; “La quiete dopo la tempesta”; “Il sabato del villaggio”; “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” Da La Ginestra o fiore del deserto vv. 1-50, (contenuto) Da Le Operette morali “Dialogo della natura e di un Islandese” Modulo VI genere: Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano Unità 1. Lo scenario: storia, società, cultura, idee Unità 2. Il Naturalismo francese: G. Flaubert, E. e J. Goncourt, E. Zola 47 Unità 3. Il Verismo italiano: L. Capuana, F. De Roberto Unità 4. Giovanni Verga (Romanzi preveristi; Ideologia, poetica e tecniche narrative) Analisi dei testi: Edmond e Jules Goncourt “Un manifesto del Naturalismo” da Germinie Lacerteux, Prefazione Emile Zola “Lo scrittore come operaio del progresso sociale” da Il romanzo sperimentale, Prefazione; “L’alcol innonda Parigi” da L’Assoimoir, cap. II (lettura individuale) Luigi Capuana “Scienza e forma letteraria: L’impersonalità” Madame Bovary di G. Flaubert (assegnato integralmente come lettura durante l’anno) Giovanni Verga: Unità 1. Notizie biografiche, percorso umano e intellettuale. Unità 2. La produzione preverista. Unità 3. Poetica e tecniche narrative. Unità 4. La produzione letteraria verista (novelle e romanzi). L’ideologia verghiana. “Impersonalità e regressione” da L’amante di Gramigna, Prefazione “Fantasticheria” da Vita dei campi “Rosso Malpelo” da Vita dei campi (Lettura individuale) “La Lupa” da Vita dei campi “I vinti e la fiumana del progresso” da I Malavoglia, Prefazione 48 “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia” da I Malavoglia, cap. I “I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico” da I Malavoglia, cap. IV “Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta” da I Malavoglia, cap. XI “La conclusione del romanzo e l’addio al mondo pre-moderno” da I Malavoglia, cap. XV “La roba” dalle Novelle Rusticane Mastro don Gesualdo: contestualizzazione dell’opera Modulo VII storico-culturale: Il Decadentismo Unità 1. Lo scenario: storia, società, cultura, idee, visione del mondo e poetica Unità 3. Giovanni Pascoli (Vita, visione del mondo poetica) Analisi dei testi: Paul Verlaine “Languore” da Un tempo e poco fa (lettura) J. Karl Huysmans “Controcorrente” lettura di passi scelti in classe Giovanni Pascoli: Unità 1. Notizie biografiche, percorso umano e intellettuale Unità 2. Visione del mondo e poetica, temi della poesia pasco liana, soluzioni formali 49 Analisi dei testi: “Una poetica decadente”; da Il fanciullino “Arano”; “Novembre”; “X Agosto”; “L’Assiuolo” da Myricae “Il Gelsomino notturno”, “La mia sera”, da I Canti di Castelvecchio Gabriele D’Annunzio Unità 1. Notizie biografiche, percorso umano e intellettuale Unità 2. Gli esodi, l’estetismo e il superomismo Analisi dei testi: Da Il Piacere “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti” libro III, cap. II Da Il Piacere “Una fantasia in bianco maggiore” libro III, cap. III Da Alcyone “La sera fiesolana” Da Alcyone “La pioggia nel pineto” Modulo VIII ritratto d’autore: Luigi Pirandello Unità 1. Notizie biografiche, percorso umano e intellettuale Unità 2. Visione del mondo, il vitalismo, il relativismo gnoseologico, la poetica dell’umorismo 50 Unità 3. I romanzi e le novelle Analisi dei testi: “Un’arte che scompone il reale” dal saggio L’umorismo “Il treno ha fischiato”;“La trappola”; “Ciala scopre la luna” da Novelle per un anno “La carriola”; “La patente”, “La giara” da Novelle per un anno (lettura individuale) “La costruzione della nuova identità e la crisi” da Il fu Mattia Pascal , cap. VII e IX “Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia” da Il fu Mattia Pascal , cap. XII e XIII “Mia moglie e il mio naso”, “E il vostro naso”, “Due visite” da Uno, nessuno e centomila, cap.I-II; X Modulo IX ritratto d’autore: Italo Svevo Unità 1. Notizie biografiche, percorso umano e intellettuale Unità 2. La cultura mitteleuropea e le influenze culturali Unità 3. I romanzi: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno (struttura, argomento, tecniche narrative) Analisi dei testi: “Le ali del gabbiano” da Una vita, cap. VIII “Il ritratto dell’inetto” da Senilità, cap. I “La morte del padre” da La coscienza di Zeno, cap. IV 51 “Psico-analisi” La coscienza di Zeno, cap. VIII * Modulo X genere: La poesia tra le due guerre Unità 1. Giuseppe Ungaretti: vita, opere, poetica Analisi dei testi: “Porto sepolto”, “Veglia”;“San Martino del Carso”; “Mattina”; “Soldati”; “Natale” da L’allegria * Gli argomenti contrassegnati con l'asterisco vengono trattati dopo la data del 15 Maggio. Sorgono, 15 Maggio 2016 Gli studenti Il docente Programma svolto di Matematica Classe V A a.s. 2015/2016 Materia MATEMATICA 52 Docente Libri di testo adottati Ore di lezione effettuate al 15/05/2016 nell’a.s.2015/2016 Obiettivi minimi programmati in termini di conoscenze, competenze, capacità Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Contenuti Saiu Pietro Paolo Dodero-Baroncini- Manfredi “Lineamenti di Analisi” Ghisetti-Corvi Editori Numero ore Numero ore svolte: Numero ore settimanali: 4 114 previste nel piano di studi: 132 Conoscenze: complessivamente gli studenti conoscono la definizione di limite e i teoremi sui limiti; il concetto di funzione continua; le regole di derivazione e i teoremi sulle derivate; il concetto di primitiva, di integrale definito; Conoscono le principali regole di calcolo degli integrali, i teoremi fondamentali del calcolo integrale. Competenze: sanno utilizzare il linguaggio specifico della disciplina ed enunciare i principali teoremi sul calcolo dei limiti, sulle derivate e sul calcolo integrale. Sanno illustrare i teoremi che esprimono i legami tra la derivata seconda di una funzione e la concavità di quest’ultima; sanno illustrare le principali regole di calcolo degli integrali e i teoremi fondamentali del calcolo integrale. Capacità: Sono in grado di calcolare semplici limiti di funzioni e di successioni; sanno studiare la continuità o discontinuità della funzione in un punto. Sanno calcolare la derivata di una funzione e sono in grado di eseguire lo studio completo di una funzione e tracciarne il grafico. Sanno calcolare integrali indefiniti e definiti Permangono in una parte della classe alcune incertezze nella rielaborazione critica dei contenuti a causa della mancata assunzione di conoscenze soprattutto relative al calcolo algebrico. Modulo 1: Ripasso sulle coniche e sulla goniometria U.D.1: Ripasso sulla circonferenza e sulla parabola definizione e equazione generica della circonferenza; posizione reciproca tra retta e circonferenza; circonferenza per tre punti; tangenti alla circonferenza e posizione reciproca tra due circonferenze. definizione e equazione generica della parabola con vertice nell’origine degli assi cartesiani e asse di simmetria coincidente con l’asse delle y; equazione generica della parabola con asse di simmetria parallelo all’asse delle ordinate; coordinate del fuoco e equazione della direttrice; determinazione dell’equazione della parabola conoscendo tre punti: tangenti alla parabola; U.D.2: Le funzioni goniometriche definizione di seno, coseno e tangente di una arco; le funzioni goniometriche definite nella circonferenza 53 goniometrica; rappresentazione grafica della funzione seno, coseno, tangente e cotangente; relazioni fondamentali tra le funzioni seno, coseno e tangente; seno, coseno e tangente di particolari angoli acuti. Modulo 2: Limiti e continuità U.D.1: Limiti di successione e di funzioni Definizione di limite di successione: limite finito, infinito, successioni indeterminate Il numero di Nepero Insiemi numerici e insieme di punti, intervalli, intorni, insiemi numerici limitati e illimitati, estremo inferiore e superiore di un insieme numerico, punto di accumulazione. Definizione di funzione; funzioni limitate; massimo e minimo di una funzione; determinazione del dominio di una funzione y=f(x). U.D.2: Limiti e continuità delle funzioni Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; limite destro e limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito. Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore infinito. Teoremi generali sui limiti Funzioni continue e calcolo dei limiti. U.D.3: L’algebra dei limiti e delle funzioni contiunue Teoremi sul calcolo dei limiti Limiti delle funzioni razionali Limiti notevoli (con dimostrazione) Forme indeterminate Esempi di calcolo dei limiti Infinitesimi, infiniti e loro confronto. Discontinuità delle funzioni Proprietà delle funzioni Modulo 3: Derivata di una funzione U.D.1: La derivata di una funzione Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate Derivate fondamentali Teoremi sul calcolo delle derivate Derivata di una funzione di funzione Derivata di una funzione inversa Derivate di ordine superiore al primo Applicazione del concetto di derivata in fisica 54 Esercizi U.D.2: Teoremi sulle funzioni derivabili Teorema di Rolle (senza dimostrazione) Teorema di Lagrange (senza dimostrazione); applicazione del teorema di Lagrange Funzioni derivabili crescenti e decrescenti: in un intervallo e in un punto Teorema di De L’Hospital e sue applicazioni Esercizi U.D.3: Massimi, minimi e flessi Definizione di massimo e minimo relativo Definizione di punto di flesso Ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso Ricerca dei massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale con il metodo delle derivate successive Problemi di massimo e di minimo Esercizi Modulo 4: Lo studio di funzione U.D.1: Lo studio di funzione Asintoti: orizzontali, verticali, obliquo; esempi di determinazione di asintoti La funzione derivata prima Schema generale per lo studio di funzione Esempi di studi di funzione Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa Esercizi Modulo 5: Il calcolo integrale U.D.1: L’integrale indefinito Definizione di integrale indefinito Integrazioni immediate Integrazione delle funzioni razionali fratte Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Integrazione di particolare funzioni irrazionali U.D.2: L’integrale definito Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito Integrale definito di una funzione continua Proprietà degli integrali definiti 55 Teorema della media La funzione integrale Teorema fondamentale del calcolo integrale Formula fondamentale del calcolo integrale Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni Esercizi su aree e valor medio Applicazione degli integrali definiti Metodi di insegnamento Lezione frontale interattiva e discussione guidata. (lezione frontale, lavoro di gruppo, Esercitazioni. insegnamento individualizzato, simulazioni ..) Criteri di valutazione Alla fine di ogni unità didattica e soprattutto di ogni modulo è stata fatta una verifica orale e scritta al fine di rilevare le conoscenze e competenze e capacità raggiunte da ciascun allievo. Nella valutazione si terrà conto: -del grado di conoscenza dell’argomento (conoscenza degli argomenti e delle regole, applicazione corretta degli algoritmi di calcolo; uso del linguaggio appropriato) -i livelli di comprensione dei concetti, proprietà, fenomeni e della loro interpretazione fisica -le competenze nel definire operativamente le grandezze, nell’enunciare le leggi, nell’utilizzare i linguaggi specifici della disciplina -della capacità di rielaborazione personale (svolgimento ben organizzato; ricerca del percorso ottimale di soluzione). Mezzi e strumenti di lavoro Lavagna (materiale audio visivo, multimediale Testi in adozione etc.) Spazi (Biblioteca,palestra, laboratorio) Aula. GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVA:MATEMATICA INDICATORI DESCRITTORI STRATEGIA RISOLUTIVA PUNTEGGIO corretta che porta a soluzioni in modo rapido e diretto corretta che porta a soluzioni in modo tortuoso o seguendo percorsi in parte inutili corretta solo in parte non è chiara la strategia risolutiva, lo 56 2,5 2,0 1,5 1,0 COMPLETEZZA CALCOLI ARGOMENTAZIONI LINGUAGGIO svolgimento è troppo limitato errata 0,5 l’elaborato è stato risolto in modo completo l’elaborato è stato risolto in modo quasi completo l’elaborato è stato risolto in modo incompleto l’elaborato è stato affrontato solo in parte la soluzione del problema è stata solo accennata. Le eventuali parti di soluzione più approfondite sono errate concettualmente. la soluzione è in bianco 6,0 5,0 sono svolti correttamente sono svolti correttamente solo in parte. Qualche errore di calcolo porta a soluzioni numericamente errate errori di calcolo gravi impediscono di proseguire correttamente nel lavoro la maggior parte dei calcoli numerici contiene errori 2,0 1,5 chiare e complete eccessivamente sintetiche e non sempre comprensibili rare e non sempre comprensibili quasi inesistenti contengono numerosi errori concettuali 2,5 2,0 scientifico nelle spiegazioni nell’uso dei simboli e nei grafici scientifico ma talvolta impreciso nelle spiegazioni, nell’uso dei simboli e nei grafici molto impreciso nelle spiegazioni, nell’uso dei simboli e nei grafici gravi errori nell’uso del linguaggio scientifico 2,0 4,0 3,0 2,0 1,0 1,0 0,5 1,5 1,0 0,5 1,5 1,0 0,5 Punteggio totale _________ Programma svolto di Fisica Classe V A a.s. 2015/2016 Materia Docente Libri di testo adottati Ore di lezione effettuate al 15/05/2016 a.s.2015/2016 FISICA Saiu Pietro Paolo Amaldi “La fisica di Amaldi” Zanichelli Numero ore Numero ore svolte: Numero ore settimanali: 3 86 previste nel piano 57 Obiettivi minimi programmati in termini di conoscenze, competenze, capacità Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione di studi: 99 Conoscenze: la definizione delle grandezze fisiche studiate con relativa unità di misura; i fenomeni fisici studiati, la loro interpretazione fisica, le cause che li producono, le conseguenze; le leggi matematiche che li governano. Competenze: definire le grandezze studiate in modo operativo; utilizzare il linguaggio specifico della disciplina compreso il formalismo matematico; applicare le leggi studiate a problemi di immediata risoluzione (numerici e non); fornire una interpretazione adeguata dei fenomeni fisici studiati; interpretare da un punto di vista fisico le relazioni tra grandezze; risolvere problemi numerici individuando le leggi da utilizzare Capacità: comunicare sinteticamente e coerentemente concetti, fenomeni, teorie; individuare analogie e differenze tra fenomeni, grandezze, proprietà; analizzare e risolvere situazioni problematiche non familiari nell’ambito dei fenomeni trattati. Nel complesso gli obiettivi programmati sono stati conseguiti in modo più che soddisfacente solo da pochi studenti. La presentazione di un nuovo argomento è stata accompagnata da continui richiami ad argomenti precedentemente svolti. Contenuti Modulo 1: La carica elettrica e la legge di Coulomb U.D.1 La carica elettrica L’elettrizzazione per strofinio; L’elettrizzazione per contatto; L’elettrizzazione per induzione. La definizione operativa di carica elettrica. Esercizi U.D.2 La legge di Coulomb La legge di Coulomb; La forza di Coulomb nella materia Esercizi Modulo 2: Il campo elettrico U.D.1: Il campo elettrico Il vettore campo elettrico: definizione del vettore campo elettrico e calcolo della forza. Il campo elettrico di una carica puntiforme e di più cariche puntiformi; Le linee di campo elettrico, costruzione delle linee di campo Il campo di una carica puntiforme e di due cariche puntiformi Esercizi U.D.2: Teorema di Gauss Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie 58 Il flusso del campo elettrico; Il Teorema di Gauss (con dimostrazione); Applicazioni del Teorema di Gauss: calcolo del campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica, il campo elettrico di un condensatore piano, il campo elettrico di una distribuzione lineare di carica, campo elettrico all’esterno e all’interno di una distribuzione sferica di carica. Esercizi Modulo 3: Il potenziale elettrico U.D.1 L’energia potenziale elettrica; L’energia potenziale della forza di Coulomb; Il lavoro del campo elettrico uniforme, il lavoro del campo di una carica puntiforme. La differenza di potenziale elettrico; Il potenziale di una carica puntiforme; Il moto delle cariche nel campo elettrico; Esercizi U.D.2 Le superfici equipotenziali; Le superfici equipotenziali: perpendicolarità tra linee di campo e superfici equipotenziali La deduzione del campo elettrico dal potenziale Esercizi Modulo 4: Fenomeni di elettrostatica U.D.1 Fenomeni di elettrostatica La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico;. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio Il problema generale dell’elettrostatica: dimostrazione del teorema di Coulomb; Esercizi U.D.2 La capacità di un conduttore Capacità di un conduttore, il potenziale di una carica sferica isolata, la capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore: capacità di un condensatore, il campo elettrico generato da un condensatore piano, la capacità di un condensatore piano. I condensatori in serie e in parallelo Energia immagazzinata in un condensatore: calcolo del lavoro di carica del condensatore, la densità di energia elettrica nel condensatore. Esercizi 59 Modulo 5: La corrente elettrica U.D.1 La corrente elettrica continua L’intensità della corrente elettrica; I generatori di tensione e i circuiti elettrici: collegamenti in serie e in parallelo; La prima legge di Ohm; I resistori: i resistori in serie e in parallelo; risoluzione di un circuito. Le leggi di Kirchhoff: legge dei nodi e delle maglie; La forza elettromotrice. Esercizi U.D.2 La corrente elettrica nei metalli I conduttori metallici; La seconda legge di Ohm; La dipendenza della resistività dalla temperatura; Esercizi Modulo 6:Fenomeni magnetici fondamentali U.D.1 I fenomeni magnetici fondamentali La forza magnetica e le linee del campo magnetico Forze tra magneti e correnti; Forze tra correnti; L’intensità del campo magnetico; La forza magnetica su un filo percorso da corrente; Il campo magnetico di un filo percorso da corrente: legge di Biot-Savart Il campo magnetico di una spira e di un solenoide; Il motore elettrico Esercizi Modulo 7:Il campo magnetico U.D.1: Il campo magnetico. La forza di Lorentz; La forza elettrica e magnetica; Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme; il valore della carica specifica dell’elettrone (esperimento di Thomson); Acceleratore di particelle: il ciclotrone Esercizi Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazioni ..) Lezione frontale interattiva e discussione guidata. Esercitazioni. 60 Criteri di valutazione Alla fine di ogni modulo è stata fatta una verifica orale e alcune volte scritta di carattere sommativo al fine di rilevare le conoscenze e competenze e capacità raggiunte da ciascun allievo. Nella valutazione si terrà conto: -del grado di conoscenza dell’argomento (conoscenza degli argomenti e delle regole, applicazione corretta degli algoritmi di calcolo; uso del linguaggio appropriato) -i livelli di comprensione dei concetti, proprietà, fenomeni e della loro interpretazione fisica -le competenze nel definire operativamente le grandezze, nell’enunciare le leggi, nell’utilizzare i linguaggi specifici della disciplina -della capacità di rielaborazione personale (svolgimento ben organizzato; ricerca del percorso ottimale di soluzione). Mezzi e strumenti di lavoro Lavagna (materiale audio visivo, multimediale Libro di testo e materiali di laboratorio etc.) Spazi Aula (Biblioteca,palestra, laboratorio) 61 Dati per DOCUMENTO 15 MAGGIO A.S. 2015-2016 – LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Classe V A Docente: Battaglia Francesco Libri di testo di riferimento: Lingua: Liz & John Soars: Headway Digital Intermediate, Student’s book and Workbook, ed. Oxford Letteratura: Ansaldo – Bartoli - Mignani: Visiting Literature, ed. Petrini. Premessa metodologica L'espletamento di quanto necessario per il conseguimento del livello B2 del QCER, richiesto per la classe quinta, è stato anche per quest'anno fortemente inficiato dalla riduzione dell'orario didattico a tre ore settimanali imposta dal nuovo ordinamento. La prospettata attività CLIL, ovvero di uso della lingua straniera per azioni didattiche in altre discipline, è stata possibile, ma non nella misura sperata dal docente, e per lo più limitata a quanto offerto nella specifica sezione del libro di lingua. Rispetto a quanto disposto quando le ore didattiche erano ancora quattro a settimana, si è giudicato quindi, come fatto per la quinta dell'anno precedente, meno dannoso affidare le attività di tipo puramente esercitativo e di rilettura come studio domestico, sperando nel senso di responsabilità degli alunni. In tal senso, la lezione specifica in classe è necessariamente consistita in attività di presentazione e aiuto alla comprensione dei contenuti di base su cui far poi lavorare gli alunni, e nella necessaria verifica di quanto essi hanno via via appreso, con enfasi sulla qualità dell'espressione in Lingua Inglese e non sulla quantità dei contenuti presentati. Per quello che riguarda il manuale di letteratura, è stato possibile svolgere solo sezioni scelte, come addestramento progressivo alla lettura di testi sempre più specifici e difficili, e di prendere in esame autori e idee letterarie in modo essenziale e in un'ottica evolutiva, e non di costruzione di un quadro completo sul piano delle conoscenze. L'attività è stata ovviamente influenzata nel dettaglio dal carattere della classe in oggetto, che ha presentato grandi discrepanze al suo interno, nei consueti termini di disponibilità individuale al richiesto impegno. Troppo tempo è stato necessario per ottenere la necessaria quantità e qualità di verifiche orali, a discapito del programma originariamente preventivato. Il docente ha quindi dovuto operare una costante rimodulazione della programmazione durante l'anno, per far fronte a circostanze varie, incluso il suo stato di salute. per fortuna, alcuni alunni molto motivati hanno ben risposto e collaborato 62 attivamente all'azione didattica, e altri hanno preso interesse autonomo a testi e autori non svolti in classe, ma indicati come interessanti dal docente. In conclusione, si invita, come ogni anno, a notare che se da un lato la programmazione per competenze è volta a una maggiore evidenziazione delle competenze acquisibili dai discenti al termine del loro percorso didattico, la base contenutistica necessaria per la Lingua Straniera non può prescindere da un lento e parallelo sviluppo graduale delle varie competenze interessate. Ciò ha reso necessario suddividere comunque il materiale di studio in moduli (relativi al contenuto concettuale generale) e Unità Didattiche (UD), comprendenti il necessario complesso di testi ed esercizi su cui far lavorare l'alunno, nel suo progredire nel livello specifico di ogni singola competenza. In lingua straniera, infatti, la competenza finale va costruita con una serie di micro-competenze integrate tra loro, cui ogni singola UD contribuisce un po' alla volta, per cui lo studente sviluppa lentamente porzioni di ciascuna singola competenze contemporaneamente. Finalità perseguite: Acquisizione di competenza linguistica e comunicativa prossima al livello B2 (Soglia – Progresso) del QCER, ovvero: Comprensione globale di testi scritti e orali, attinenti le aree di interesse del Liceo Scientifico, Produzione di testi scritti e orali, Riflessione sulle caratteristiche formali, Consolidamento dell’utilizzo della Lingua Inglese per esporre contenuti e idee. Sviluppo di una generale conoscenza della Letteratura Inglese (dal XVII secolo in poi), ovvero: Comprensione di aspetti culturali, Comprensione di testi letterari di epoche diverse, Analisi e confronto di testi letterari o di altra natura. Acquisizione di una generale maturazione culturale e critica, cogliendo la valenza universale del materiale studiato. OBIETTIVI mediamente conseguiti: Competenze in uscita: A) Linguistiche: L’alunno sa leggere e interpretare correttamente un testo di argomento specifico. L’alunno sa costruire un testo scritto contenente le informazioni richieste; sa rispondere oralmente a domande che interessano gli argomenti studiati, presentando le necessarie informazioni. L’alunno sa selezionare tra i vari registri espressivi ed estrapolare aspetti relativi a stili personali per elaborare un proprio stile. 63 B) Culturali: L'alunno sa utilizzare documenti in lingua Inglese per integrare le proprie conoscenze. L’alunno sa valutare correttamente nozioni ed evidenze relative a fenomeni culturali complessi. L’alunno sa interpretare testi tratti dal corrente canone letterario e notare le evidenze relative alle rispettive epoche di appartenenza. L’alunno sa interpretare testi che trattano temi artistico-letterari o di particolari rami culturali. L’alunno sa produrre una sintetica relazione scritta e/o orale su un argomento. L’alunno sa servirsi di fonti d’informazione alternative alla scuola, per integrare il suo studio su un dato argomento. Conoscenze acquisite al termine del percorso (Espansione e Approfondimento di quanto acquisito nella classe quarta): Ulteriori strutture linguistiche e morfosintattiche composite di natura avanzata; Ulteriori elementi lessicali in misura adeguata a interpretare testi espositivi, poetici o narrativi e di natura storico-culturale. Ulteriori funzioni comunicative avanzate da applicare in situazioni aperte e di contesto sempre meno predefinito Corretta pronuncia di termini letterari o tecnici specifici. Livelli più approfonditi di analisi testuale su nuovi brani da aggiungere ai precedenti. Contesto storico culturale nel quale si situano le opere degli autori presentati nel corso. Informazioni essenziali su ulteriori autori, generi e sviluppi in campo letterario. Strumenti per la realizzazione di testi espositivi ed argomentativi. Abilità sviluppate al termine del percorso: Saper lavorare autonomamente su un testo in Inglese di tipo letterario e riutilizzarne gli elementi rilevanti al compito da realizzare. 64 Saper analizzare e sintetizzare e valutare i contenuti di un testo di argomento letterario. Disposizione acquisita tramite il complesso delle attività svolte: maggiore consapevolezza del valore universale della cultura britannica e dell’attualità di autori e temi trattati, nonché dell’utilità della Lingua Inglese come lingua mondiale della cultura. CONTENUTI SVOLTI MODULO 1 Vita Sociale e Culturale UNITA’ 1: Strutture verbali e sintassi di natura composta. Riferimento pratico: sezioni scelte da Headway Digital Intermediate, Student’s book e Workbook, unità 3-4. UNITA’ 2: (da UNIT 3: Good times, bad times): Elementi morfologici: Past tenses simple and continuous; past perfect; used to. Elementi lessicali: Spelling and pronunciation; Lost sounds. Giving opinions. Competenze testuali: lettura su: Shakespeare’s tragedy Romeo and Juliet; audio su: early love experiences; Dictation: transcribing a summary. Esercizi sulla funzione : Parlare di esperienze affettive. Writing: telling a story, a fairy or folk tale. P. 22-29, + p. 105. (da UNIT 4: Getting it right: Elementi morfologici: Advice, obligation and permission, modal and related verbs. Elementi lessicali: verbi fraseologici: literal or idiomatic, separable or inseparable. Polite requests and offers. Competenze testuali: Song: I believe: testo e interpretazione; lettura su tema: figli di oggi che hanno tutto, e Rules for life e filosofie personali. Esercizi sulla funzione: Parlare di Leggi e Regole: household rules. Writing: come si scrive una breve biografia. (da UNIT 5: Our changing world): Elementi morfologici: Future forms: Will, going to or Present continuous , may, might, could. Elementi lessicali: Word building: suffixes for prediction, excitement; Prefixes (impossible, disagree, react); Changing word stress. Arranging to meet. Competenze testuali: lettura su Life in 2060; audio su World weather warnings; Rocket man. Esercizi sulla funzione : Parlare di Clima e mutamenti 65 dell'ambiente; predizioni sulla vita nel futuro. Writing: scrivere in preparazione a un discorso: esempio: About the influence of videogames on children. Nota: svolta in forma ridotta agli elementi principali di ogni sezione. UNITA’ 3: LETTURA 3: Education in U.K. and in U.S.A.; LETTURA 6: Australia; LETTURA 7: Transport in London ; LETTURA 8: Sir Arthur Conan Doyle; LETTURA 9: The American Revolution. Integrazioni o CLIL: MODULO 2 DA SHAKESPEARE AL ROMANZO MODERNO: Esplorazione guidata di aspetti salienti dello sviluppo letterario in Britannia dal XVII al XX secolo. Riferimento pratico: Visiting Literature, sezioni scelte; documenti integrativi a cura del docente. Letteratura UNITA' 1 Dopo Shakespeare: da Visiting Literature, sez. 3: Revolution and Change: Historical Context (da James I all'Indipendenza degli Stati Uniti d'America), p. 122-127; Literary Context: Milton, Restaurazione, Età Augustea, p. 129-130; Teatro, Prosa (nascita del Romanzo): p. 139-141; Autore esaminato: Jonathan Swift, p. 152. Lettura in antologia: da Gulliver’s Travels, pg.153-154. + Quadro riasssuntivo The Spirit of The Age, p. 163-164. Il Romanticismo in generale: Origini: La nuova sensibilità: Elegy written in a Country Churchyard di 66 Thomas Gray (su materiali a cura del docente). Da sez. 4 di Visisting Literature: Historical Context: p. 166167; Literary Context, p. 172-173 e 174; Autore esaminato: William Wordsworth, p. 185; Lettura in antologia: da Preface to “Lyrical Ballads”, pg. 186; I wandered lonely as a cloud, p. 192; Samuel Taylor Coleridge, lettura e analisi "Kubla Khan" (su materiale a cura del docente). UNITA' 2 UNITA' 3 TEMPI REALIZZAZIONE MODULO 1 MODULO 2 Tre esempi sull'evoluzione del Romanzo: Letture: 1) da Oliver Twist, di Charles Dickens, p. 287-289, con cenni sull'autore e il periodo a cura del docente; 2) da Heart of Darkness, di Joseph Conrad, p. 380-382, con cenni sull'autore e il periodo a cura del docente; 3) da Ulysses, di James Joyce, p. 400-402, con cenni sull'autore e il periodo a cura del docente. DI Calcolati al 15/5/16 Settembre 2015 – Gennaio 2016, per complessive h. 49 Febbraio 2016 – Maggio 2016, per complessive h. 32 Totale impiegate per la materia (comprese verifiche ed esercitazioni): h. 81 ORE REGISTRATE: Primo Quadrimestre: h. 52 Secondo Quadrimestre: (al 15/5/15): h. 35 Totali: h. 85 Tasso di assenteismo h. 4 Perdute per assenze o impiegate in attività non medio: 18% specifiche per la materia. 67 FASI DI REALIZZAZIONE: Analisi situazione di partenza Svolgimento Modulo 1, con attività finalizzate anche al compenso dei livelli di partenza Svolgimento Modulo 2. METODOLOGIE DIDATTICHE Presentazione dei vari elementi dell'unità didattica, svolgimento esercizi, integrazione culturale a fini di stimolo alla ricerca autonoma, moderata analisi critica dei testi proposti in lettura, rielaborazione elementi acquisiti, stesura sommari, anche di natura moderatamente critica. Esercitazioni pre-verifica e pre-esame. Uso di tipologie di verifica simili a quelle prospettate per l'esame: questionari, quesiti a risposta breve, trattazione sintetica di argomento, presentazione orale di argomento. VERIFICHE effettuate (al 15/5/16): N° 1 prove scritte di Lingua (batteria di esercizi a carattere strutturato e semistrutturato) N° 2 prove di comprensione di testo su argoment0 di attualità. N° 1 prova scritta, tipologia A (trattazione sintetica di argomento) N°3 Prove sommative orali (Presentazione di argomento) CRITERI DI VALUTAZIONE: secondo griglie specifiche (in allegato alla programmazione). ATTIVITA’ DI RECUPERO APPROFONDIMENTO: / SOSTEGNO / INTEGRAZIONE Attività di rinforzo; di analisi e rielaborazione e sintesi scritta. Letture integrative o riflessioni su temi di attualità 68 / MEZZI utilizzati: Manuali in uso (Su supporto digitale). Materiali audio/video attinenti; integrativi raccolti in rete. Schemi integrativi alla LIM o lavagna classica. Ulteriori materiali integrativi e di testazione preparati dal docente OSSERVAZIONI: Dovendo, ormai da anni, concentrare molto in poco tempo, con solo parte delle ore didattiche teoriche poi realmente impiegabili nello sviluppo dei contenuti, il docente, al termine della fase di consolidamento/espansione di competenze linguistiche di cui al Mod. 1, normalmente applica un approccio addestrativo relativamente al programma di Letteratura, svolgendo per intero le parti della sezione 3 del manuale Visiting Literature dedicate agli aspetti storici e lettererari generali, al fine di far prendere confidenza con la tipologia e il livello di difficoltà di tale materiale. Successivamente, anche per far fronte a ulteriori e imprevedibili carenze di tempo didattico, il docente limita all'essenziale la lettura in classe delle porzioni similari della sezione 4, e lascia alla responsabilità dell'alunno il compito di leggere tali parti relativamente alle sezioni successive del libro. Ciò al fine di impiegare il poco tempo in classe a far comprendere i testi in antologia, scelti per dare un'idea complessiva dell'evoluzione della poesia e della prosa nei secoli contemplati. Date anche le limitazioni imposte dal rispetto della scadenza del 15 maggio, le verifiche finali vengono rimandate e concentrate a dopo tale data, a fini di addestramento alla tipologia di studio necessaria per l'esame. Nell'anno in oggetto, il docente è riuscito comunque a far acquisire a 2/3 degli alunni la competenza di redazione autonoma di saggio su autore letterario, in particolare offrendo dei brani di poeti e scrittori del periodo della Rivoluzione Puritana, e incaricando ogni alunno di fare le sue ricerche in merito e proporre un saggio orale sull'argomento. relativamente al resto del programma, il docente ovviamente non si illude che tutti gli alunni abbiano seguito le sue indicazioni su come studiare letteratura, ma non è stato in condizione di poter fare di più, dato che al di là di quanto espresso in Premessa, ha dovuto anche far fronte a continue cadute di ritmo e di motivazione. Tali cadute sono state deleterie per gli alunni meno abili in termini di capacità e costanza di applicazione e di solidità delle competenze linguistiche acquisite, causando continue necessità di azioni di consolidamento e limiti oggettivi alla profondità di quanto eseguibile in classe. I testi indicati come letture, sono stati presentati soprattutto per gli aspetti contenutistici, di messaggio e di valore ai fini di utili riflessioni di carattere 69 artistico, umano, morale, sociale e su quant’altro deducibile dalla loro natura. Tali informazioni e riflessioni critiche sono state riassunte in una documentazione a parte, ai fini di esercitare gli alunni nella scrittura e nella relazione a voce di quanto imparato. Gli alunni sono stati invitati a leggere o almeno considerare autonomamente altri testi di altri autori, nella fase di preparazione dei loro percorsi d'esame, e il docente ha dato sua disponibilità a fornire il materiale necessario, ove non presente nel libro di testo. La classe non ha sempre seguito le lezioni e le attività con sufficiente impegno. I livelli di competenza iniziali non erano però uniformi e la disponibilità individuale al rispetto dei tempi e delle scadenze è risultata estremamente variabile. Al di là dei livelli individuali comunque, rimasti molto discrepanti, tutti gli alunni hanno conseguito gli obiettivi minimi. 70 71 ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE - “FRATELLI COSTA AZARA” Liceo Scientifico SORGONO (NU) Anno scolastico 2015 – 2016 CLASSE: V A LICEO SCIENTIFICO Materia Religione Cattolica Docente Prof. Massimiliano Panzali “Tutti i colori della vita” Luigi Solinas – SEI IRC Cod: 9788805070985 Testo in adozione Altri testi o fonti utilizzate “Confronti 2.0” M. Contadini – A. Marcuccini – A.P.Cardinali “Itinerari 2.0” (voll.1-2) M. Contadini N. ore settimanali 01 N. ore effettuate (al 15 maggio 2016) 27 N. ore da svolgere 03 Metodologie didattiche applicate Spiegazione degli argomenti trattati – Dibattiti costruttivi – Cineforum – Lavori di gruppo 72 Strumenti utilizzati Schede – Videoproiezioni Tipologie di verifica Orali e scritte Materia Religione Cattolica CLASSE: V A LICEO SCIENTIFICO Anno scolastico 2015 – 2016 Docente Prof. Massimiliano Panzali Obiettivi Specifici di Moduli e/o U.D apprendimento, conoscenze e abilità MODULO 1 Il Contributo del Cristianesimo alle riflessioni sui problemi etici più significativi per l’esistenza personale e la convivenza sociale: la formazione della coscienza e della Imparare ad avere un atteggiamento autocritico nei confronti delle proprie posizioni. Riconoscere i principi e i valori del cattolicesimo Metodi e strumenti Nelle lezioni si sono alternati momenti di spiegazione da parte dell’insegnante con momenti di attività degli alunni di ascolto e produzione scritta e si è prestato particolare attenzione a che 73 Tipologie Tempi di verifica ore Verifiche orali Verifiche scritte 2 ore capacità di valutazione etica. in ordine alla loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale. tutti gli alunni partecipassero attivamente, vivacemente e costantemente al lavoro svolto. Per l’attività didattica sono stati utilizzati alcuni sussidi: libro di testo, articoli e riviste, testi vari, documenti, materiali multimediali (visione di film e documentari). MODULO 2 Il tema dell’amore e della sessualità: l’amore nella cultura classica greca e latina (eros, agape, filia, charitas). L’amore e la sessualità. Rendere ragione delle proprie idee in un contesto pluralista. Capacità di porsi domande di senso partendo dalla propria esperienza. Vedi modulo 1 Capacità di sviluppare un maturo senso critico e personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il 74 6 ore Verifiche orali Verifiche scritte messaggio evangelico, aperto alle prospettive dell’amicizia, dell’amore e della gratuità. Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo. Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. 75 MODULO 3 Percorso etico antropologicoesistenziale: la Bioetica. Visione della Chiesa Cattolica e non: il tema della donazione e del trapianto di organi. Elaborazione di criteri di giudizio sulle decisioni morali. Confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni e sistemi di significato. Verifiche orali Vedi modulo 1 Saper leggere la vita dell’uomo alla luce dei criteri offerti dall’etica di matrice cristiana nel suo confronto con le varie etiche contemporanee. 8 ore Verifiche scritte Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. 76 MODULO 4 Capacità di sviluppare un maturo senso critico e personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel Il tema delle confronto con il relazioni messaggio interpersonali: “diversità”, razzismo evangelico, aperto alle prospettive e tolleranza. dell’amicizia, dell’amore e della gratuità. Vedi modulo 1 Capacità di porsi domande di senso in ordine alla ricerca di una identità libera e consapevole, partendo dalla propria esperienza personale. Verifiche orali Verifiche scritte Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico. 77 4 ore MODULO 5 Le religioni moderne orientali: l’Islamismo e il ruolo della donna. Conoscere le linee fondamentali dello sviluppo storicoculturale dell’Islam (in particolare il ruolo della donna nella religione islamica). Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. Verifiche orali Verifiche scritte Confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre tradizioni culturali, religiose e sistemi di significato. MODULO 6 4 ore Vedi modulo 1 Accettare e confrontarsi con concezioni diverse dalle proprie. L’amore tra uomo e donna nel progetto di Dio. Approfondimento della concezione cristiana della famiglia e del matrimonio. Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. (in corso di svolgimento) Riconoscere il valore delle relazioni 78 Vedi modulo 1 Verifiche orali Verifiche scritte 1 ore interpersonali e dell’affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo. Distinguere la concezione cristianocattolica del matrimonio e della famiglia. Saper leggere la vita dell’uomo alla luce dei criteri offerti dall’etica di matrice cristiana nel suo confronto con le varie etiche contemporanee. 79 MODULO 7 L’etica della vita: il tema dell’eutanasia. Visione della Chiesa Cattolica e non. (in corso di svolgimento) Imparare ad avere un atteggiamento autocritico nei confronti delle proprie posizioni. Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. Vedi modulo 1 Verifiche orali Verifiche scritte Elaborazione di criteri di giudizio sulle decisioni morali. 2 ore Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico. LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE GLOBALI ACQUISITE AL 15 MAGGIO 2016 Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno mostrato interesse partecipando attivamente, attraverso il dialogo e il confronto costruttivo, alle lezioni proposte. 80 Le attività si sono svolte in un clima sereno che ha permesso di svolgere e raggiungere gran parte degli obiettivi proposti della programmazione annuale. CRITERI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Le verifiche sono state svolte a più livelli: accertamento della conoscenza reale delle tematiche svolte, accertamento delle capacità di connessione della disciplina con espressioni significative e quindi attingibili, della cultura e del contesto di vita. Le modalità di verifica sono state: una riflessione personale scritta, una ricerca di gruppo, la compilazione di test e questionari. Del comportamento in classe sono stati valutati: l’attenzione, la partecipazione, la pertinenza e la qualità degli interventi, la collaborazione, la capacità di reperimento e uso del materiale, la diligenza, l’interesse e la creatività nel lavoro personale e di gruppo. La valutazione complessiva ha tenuto conto di tutti gli elementi di verifica individuati, con particolare attenzione all’evoluzione dell’alunno rispetto alla situazione di partenza. Questa valutazione, che si limita a considerare elementi più oggettivabili, vuole salvaguardare dal rischio che tale possa implicare anche una valutazione delle posizioni espresse dall’alunno, favorendo un clima di libertà e di tolleranza, finalizzato all’acquisizione del rispetto del pluralismo pur nell’orientamento alla ricerca della verità. DATA DOCENTE Sorgono, 09/05/2016 Massimiliano Panzali 81 ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “FRATELLI COSTA AZARA” Liceo Scientifico SORGONO (NU) Anno scolastico 2015 – 2016 DISCIPLINA: Religione Cattolica CLASSE: V A PROFITTO MEDIO OTTENUTO E CRITERI DI VALUTAZIONE – COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI – GIUDIZIO SUL RENDIMENTO DI CLASSE PROGRAMMA SVOLTO Nella classe VA gli alunni che si avvalgono dell’ora di Religione Cattolica sono 9 (di cui 4 ragazzi e 5 ragazze). Il profitto ottenuto dalla maggioranza degli alunni è stato soddisfacente. Generalmente nel corso dell’anno gli alunni hanno partecipato con interesse e 82 curiosità al dialogo educativo e al confronto costruttivo, dimostrando il loro impegno attivo attraverso interventi motivati nel corso delle discussioni e nei lavori personali. Durante le attività didattiche gli alunni riescono a mantenere alto il livello di attenzione e partecipano alla lezione e alle discussioni/confronti in classe in maniera attiva e proficua, con interesse, attraverso osservazioni, domande, commenti, richieste di chiarimenti. Mi sembra molto positivo il fatto che spesso i ragazzi facciano esempi o riferimenti alla propria esperienza personale o al vissuto esistenziale che li coinvolge in prima persona; si sentono protagonisti della propria vita e si pongono tante domande e, allo stesso tempo, si mettono in ricerca di risposte. Nelle lezioni si sono alternati momenti di spiegazione da parte dell’insegnante con momenti di attività degli alunni di ascolto e produzione scritta e si è prestato particolare attenzione a che tutti gli alunni partecipassero attivamente, vivacemente e costantemente al lavoro svolto. Il comportamento manifestato dagli alunni è stato corretto, responsabile e maturo ed il lavoro svolto è stato molto efficace e soddisfacente. La valutazione degli alunni ha seguito i criteri indicati nel documento di Programmazione didattica e ha tenuto conto altresì del progresso nel profitto, dell’interesse e dell’attenzione in classe, della partecipazione attiva e personale alle tematiche proposte nel corso dell’anno e della frequenza regolare. Ore di lezione svolte (al 15 maggio 2016): n° 27 OBIETTIVI RAGGIUNTI Durante il percorso scolastico la disciplina si è proposta il raggiungimento di questi obiettivi educativi di carattere generale, condivisi con le altre discipline: Crescere nella consapevolezza delle proprie convinzioni. Accettare e confrontarsi con concezioni diverse dalle proprie. Rendere ragione delle proprie idee in un contesto pluralista. Essere propositivo nelle diverse situazioni. Avere consapevolezza dei processi di costruzione della propria identità. Gli obiettivi educativi che scandiscono il percorso per il raggiungimento degli obiettivi generali sono così individuati: 83 1. Imparare ad essere propositivo all’interno della classe. 2. Imparare ad avere un atteggiamento autocritico nei confronti delle proprie posizioni. 3. Dimostrare capacità di autovalutazione e di verifica del lavoro svolto. Mentre gli obiettivi didattici sono: 1. Elaborazione di criteri di giudizio sulle decisioni morali. 2. Capacità di porsi domande di senso in ordine alla ricerca di una identità libera e consapevole, partendo dalla propria esperienza personale. 3. Acquisizione di una capacità critica di valutazione dei fenomeni religiosi. 4. Riconsiderazione di alcuni episodi della storia della Chiesa con eventuali riferimenti interdisciplinari. 5. Confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre tradizioni culturali, religiose e sistemi di significato. 6. Riconoscere i principi e i valori del cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale. 7. Saper leggere la vita dell’uomo alla luce dei criteri offerti dall’etica di matrice cristiana nel suo confronto con le varie etiche contemporanee. 8. Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. 9. Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo. Distinguere la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia. 10. Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico. 11. Capacità di sviluppare un maturo senso critico e personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio evangelico, aperto alle prospettive dell’amicizia, dell’amore e della gratuità. 12. Conoscere le linee fondamentali dello sviluppo storico-culturale dell’Islam (in particolare il ruolo della donna nella religione islamica). Il raggiungimento di questi obiettivi è orientato alla maturità personale degli studenti e quindi alla ricerca-scoperta di una propria personale e originale sintesi. 84 CONTENUTI DISCIPLINARI Le attività si sono svolte in un clima sereno che ha permesso di svolgere e raggiungere gran parte degli obiettivi proposti della programmazione annuale. I temi sviluppati e approfonditi sono stati i seguenti: 1. Il Contributo del Cristianesimo alle riflessioni sui problemi etici più significativi per l’esistenza personale e la convivenza sociale: la formazione della coscienza e della capacità di valutazione etica. 2. Percorso etico-antropologico-esistenziale: La Bioetica. Il tema della donazione e del trapianto di organi. La posizione della Chiesa Cattolica e non. 3. Il tema dell’amore: l’amore nella cultura classica greca e latina (eros, agape, filia, charitas). L’amore e la sessualità. 4. Le religioni moderne orientali: l’Islamismo e il ruolo della donna. 5. Il tema delle relazioni interpersonali: “diversità”, razzismo e tolleranza. 6. L’etica della vita: l’eutanasia. Visione della Chiesa Cattolica e non. (in corso di svolgimento). 7. L’amore tra uomo e donna nel progetto di Dio. Approfondimento della concezione cristiana della famiglia e del matrimonio. (in corso di svolgimento). RAPPORTI CON LE FAMIGLIE – MATERIALI e SUSSIDI DIDATTICI Il rapporto con le famigli si è limitato agli incontri previsti dal calendario scolastico all’interno dei colloqui. Per l’attività didattica sono stati utilizzati alcuni sussidi: libro di testo, articoli e riviste, testi vari, documenti, materiali multimediali (visione di film e documentari). DATA DOCENTE Sorgono, 09/05/2016 Massimiliano Panzali 85 Allegati 86 ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “F.lli Costa Azara” Liceo Scientifico – Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e Sviluppo Rurale Corso IV Novembre 114 – 08038 - SORGONO - tel. 0784621001 fax 0784621136 Simulazione della Terza prova dell'Esame di Stato Tipologia A CLASSE V A Discipline coinvolte: FISICA INGLESE FILOSOFIA SCIENZE STORIA DELL'ARTE Durata massima della prova: 2,5 ore. È consentito l’utilizzo dei dizionari, non enciclopedici, di italiano e inglese. Non è consentito l’uso del correttore e della matita. Sorgono, 2 Marzo 2016 Il candidato ________________________ 87 FISICA Enunciare le due leggi di Ohm e la prima legge di Kirchhoff, indicando il significato e l’unità di misura di ogni grandezza. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Firma ____________________________ 88 INGLESE What is Paradise Lost, and what were Milton’s aims when he composed it?. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Firma _________________________________ 89 SCIENZE Quali sono i punti essenziali della teoria di Wegener? Evidenziane le prove geologiche, paleontologiche e paleoclimatiche. Quali sono i principali punti deboli della teoria? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Firma _________________________________ 90 FILOSOFIA Analizza lo stadio estetico, etico e religioso di Kierkegaard. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Firma _________________________________ 91 STORIA DELL’ARTE _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _________________________________________________ Firma _________________________________ 92 LICEO SCIENTIFICO “F.LLI COSTA AZARA” SORGONO Simulazione Terza Prova ESAMI DI STATO a.s. 2015-2016 COGNOME E NOME DEL CANDIDATO TIPOLOGIA A -TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI CLASSE V A MATERIE COINVOLTE: Inglese, Fisica, Storia, Storia dell’Arte. DURATA: h 2,00 Sorgono 03_05_2016 Firma del Candidato: __________________ N.B. E’ consentito l’uso del vocabolario bilingue d’Inglese. 93 Cognome e nome del candidato _____________________ Classe V A Inglese Write a short essay on what Gray's Elegy written in a Country Churchyard is about and its style. (Max 20 righe). Firma del Candidato: __________________ 94 Cognome e nome del candidato _____________________ Classe V A Fisica L’Ampère, unità di misura della corrente nel Sistema Internazionale, è definito utilizzando fenomeni di tipo magnetico. Quali sono questi fenomeni? In che modo sono collegati alla definizione di Ampère?(Max 20 righe). Firma del Candidato: __________________ 95 Cognome e nome del candidato _____________________ Classe V A Storia Riguardo alla Società delle Nazioni spiega qual era il suo compito, la difficoltà a realizzare il suo programma e i motivi della sua debolezza; dopo aver chiarito lo scopo della Conferenza di pace di Parigi e da chi fu dominata, esamina i punti più importanti del Trattato di Versailles. (Max 20 righe). Firma del Candidato: __________________ 96 Cognome e nome del candidato _____________________ Classe V A STORIA DELL’ARTE Firma del Candidato: __________________ 97 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ADOTTATA DAL COLLEGIO DOCENTI Conoscenza Comprensione e analisi Applicazione e Sintesi Abilità Linguisticoespressiva Non conosce gli argomenti oggetto di studio Giudizio Voto Gravemente insufficiente 1-3 Insufficiente 4 Ha conoscenze molto lacunose Commette errori nell’analisi sintesi e, sebbene guidato, propone soltanto elaborazioni approssimative. Si esprime in modo impreciso, con lessico limitato e commette errori Conosce in maniera frammentaria e approssimativa Commette errori non gravi nella analisi ed elabora le conoscenze solo su sollecitazione Si esprime in modo impreciso, con lessico limitato e commette alcuni errori che non alterano il significato Mediocre 5 Si esprime con Effettua sintesi con sufficiente chiarezza, qualche difficoltà e si usando anche orienta in situazioni qualche termine nuove solo se guidato specifico Sufficiente 6 Discreto 7 Individua gli aspetti Conosce gli elementi logici ed effettua di base delle analisi in situazioni disciplina semplici Sintetizza e sa applicare in modo autonomo, ma solo in situazioni non complicate Espone con chiarezza, correttezza, ed usa termini specifici Rielabora le Possiede conoscenze conoscenze anche in complete e situazioni complesse approfondite ed effettua analisi approfondite Sintetizza correttamente e sa operare in modo autonomo anche in situazioni complesse Si esprime con padronanza di lessico e di sintassi, usando linguaggi specifici Buono 8 Effettua analisi Possiede conoscenze approfondite e le sa complete e valutare in modo approfondite critico Sintetizza correttamente e sa operare in modo autonomo e personale in situazioni complesse, con apporto di idee nuove e originali Si esprime con ricchezza di lessico ed usa con competenza linguaggi specifici Ottimo 9-10 Conoscenze complete Effettua analisi corrette e rielabora in modo corretto situazioni non complesse Non ha autonomia nell'elaborazione ed applicazione delle conoscenze 98 Liceo Scientifico “F.lli Costa-Azara” Sorgono ALUNNO________________________________________________________________ CLASSE ___________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA CONOSCENZE Gravemente insufficiente 0-7 Inadeguato 8-9 Sufficiente 10-11 Discreto 12-13 Buono 14 Ottimo 15 Ignora l’argomento Conosce l’argomento in modo frammentario Conosce l’argomento e il contesto di riferimento Conoscenza adeguata dell’argomento e del contesto di riferimento Conoscenza puntuale dell’argomento e del contesto di riferimento Conoscenza approfondita dell’argomento e del contesto di riferimento PADRONANZA DEI LINGUAGGI DISCIPLINARI Gravemente insufficiente 0-7 Inadeguato 8-9 Sufficiente 10-11 Discreto 12-13 Buono 14 Ottimo 15 Esposizione estremamente scorretta Esposizione incerta Esposizione chiara Esposizione fluida e varia Esposizione sicura e precisa Espone con ricchezza di lessico e usa con assoluta competenza i linguaggi specifici CAPACITA’ DI ANALISI Gravemente insufficiente 0-7 Inadeguato 8-9 Sufficiente 10-11 Discreto 12-13 Buono 14 Ottimo 15 Non effettua alcuna analisi Effettua analisi parziali Effettua analisi complete ma non approfondite Effettua analisi complete in situazioni non complesse Effettua analisi complete e approfondite Effettua analisi approfondite e sa valutarle in modo critico CAPACITA’ DI SINTESI Gravemente insufficiente 0-7 Inadeguato 8-9 Sufficiente 10-11 Discreto 12-13 Buono 14 Ottimo 15 Non effettua sintesi Effettua sintesi parziali Effettua sintesi complete ma non approfondite Effettua sintesi complete in situazioni non complesse Effettua sintesi complete e approfondite Effettua sintesi approfondite e sa valutarle in modo critico apportando idee nuove e originali 99